1119- La campagna del Reno.Cosa succede in Germania mentre Napoleone è in Italia?[Pillole di Storia]
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- Опубликовано: 7 май 2024
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La campagna del Reno vide entrare in scena i Freikorps, che già esistevano in Germania nel XVIII secolo, organizzati da Federico il Grande. Furono utilizzati dall'Austria come fanteria leggera prima della formazione ufficiale di tali unità nell'esercito asburgico nel 1798 e avevano il compito di attuare schermaglie e ricognizioni e solitamente venivano reclutati dalle province. Anche la Francia aveva già adoperato corpi autonomi nell'America settentrionale contro i britannici e i nativi ma da quando gli eserciti europei subirono una notevole espansione negli anni '90 del Settecento, tutti i maggiori Stati iniziarono a servirsene quotidianamente come truppe che potevano funzionare senza molta direzione, sparse per le campagne ma pronte a riformarsi di nuovo rapidamente per la battaglia.
😊❤👍
Molto interessante, una cosa tipo i reparti provinciali dei Savoia?
@@giuseppezagheni9479 Esattamente.
@@passionenapoleonica Grazie 👍👌
I freikorps furono utilizzati, oltre che dall'impero asburgico, anche dalla Prussia, prima e dopo la guerra di liberazione del 1813.
Dalle puntate finora esposte mi colpisce molto come la differenza tra la vittoria e la sconfitta, in queste battaglie, la facciano sì il numero delle truppe a disposizione ma soprattutto l'abilità dei comandanti, capaci di spostare l'ago della bilancia. Nelle battaglie delle guerre successive (dalla Guerra di Secessione in poi, per intenderci) la differenza la farà sempre di più la logistica e quindi la disponibilità di mezzi e rinforzi e sempre meno l'abilità dei comandanti. Un altro aspetto che aggiunge fascino e merito alle indubbie capacità di Napoleone
Di questa guerra non ci racconti tutto ma Buonaparte..! =)
😄😄👍👌
La burla italiana
È una campagna estremamente sottovalutata e non solo perché è fallita, ma proprio perché se fosse andata come il Direttorio sperava che andasse, sarebbe stata il fronte principale della guerra e la campagna d'Italia il fronte secondario. Se le armate francesi non si fossero divise, con tutta la probabilità Jourdan e Moreau, che erano ottimi comandanti (il secondo sopratutto), sarebbero arrivati a Vienna. Moreau, potenziale rivale di Napoleone, avrebbe avuto addirittura il governo della Francia in pugno se avesse preso Vienna. Ma è sottovalutata anche perché vi presero parte alcuni tra i futuri migliori generali di Napoleone come quell'eroe di Desaix o Kléber, Davout, Ney, Soult, Oudinot, Lefebvre, Saint-Cyr, Gérard, Gudin, Nansouty, Vandamme, Reynier, Duhesme e Grenier. Napoleone in cuor suo aveva tutto l'interesse a veder fallire Moreau e Jourdan per la sua gloria personale ma sapeva benissimo che se loro si fossero ritirati, gli austriaci poi avrebbero potuto concentrarsi totalmente su di lui.
😊❤👍
@@antonellaromano Ciao Antonella! 😄
credo che ci fosse anche bernadotte
@@alessiobaccetti2235 Sì c'era anche Bernadotte (quello che io chiamo il Giuda napoleonico 😂).
@@passionenapoleonicanon esageriamo.....fece gli interessi della Nazione che lo aveva eletto a suo sovrano!!
30:31 Gioele secondo me (opinione personale) il Risorgimento può iniziare ancora prima della creazione della Repubblica Cispadana nel 1796. Personalmente ritengo che sia corretto far partire il Risorgimento già nel 1794 a Bologna con Luigi Zamboni e Giovanni Battista De Rolandis, considerati i creatori della bandiera italiana. In ogni caso penso sia corretto affermare che l'epopea napoleonica in Italia sia da considerarsi come l'inizio stesso di quella risorgimentale.
Interessante, anche se di fatto non c'era ancora molto, a parte la creazione della bandiera. Gli ideali risorgimentali nascono sicuramente dopo il Congresso di Vienna.
@@leandrosanfilippo1908 In realtà i legami fra Napoleone e l'Italia e il suo apporto alla diffusione degli ideali unitari nella penisola sono stati molto più straordinariamente complessi e sfaccettati. Napoleone incoraggiò sempre la diffusione di un sentimento patriottico fra le sue truppe italiane, quindi prima ancora del Congresso di Vienna. I legami fra Napoleone e l'Italia si sprecano, tant'è che è impossibile riassumerli in un unico commento. Napoleone è nato cittadino francese per il rotto della cuffia, quindi sebbene fosse francese a tutti gli effetti (su questo dubbi non ce ne sono) ha mantenuto per tutta la vita un legame fortissimo con la cultura italiana, della quale si sentiva appartenente di diritto. Infatti per tutta la vita oltre che francese si considerò anche italiano (toscano o ligure in particolare, terre di origini della famiglia), anzi nei primi anni di vita non si sentiva affatto francese, una Patria che gli era estranea e anche ostile, provenendo da una famiglia di sentimenti indipendentisti, prima verso Genova e poi verso la Francia. La madre di Napoleone, l'Imperatrice madre Letizia Ramolino, per esempio, non imparò mai il francese né voleva farlo. In casa di Napoleone parlavano italiano, il suo maestro Pasquale Paoli, benché fosse un indipendentista, voleva che la Corsica fosse inquadrata all'interno di una grande repubblica italiana. Napoleone da bambino e ragazzo subì bullismo e discriminazioni come non abbastanza francese e perché parlava a malapena la lingua (e infatti parlò per tutta la vita il francese con forte accento italiano, tant'è che a volte non riuscivano a capire cosa volesse). Napoleone, sentendosi a tutti gli effetti anche italiano, non poteva accettare che l'Italia fosse ancora divisa e per questo quando fu al potere fu il massimo garante dell'indipendenza italiana dall'Austria, nonché prima il Presidente della Repubblica Italiana (1802-1805) e poi il Re d'Italia (1805-1814). Quando abdicò, lo fece da Imperatore dei francesi E Re d'Italia perché lui era il Capo dello Stato italiano, la seconda carica politica più importante dopo lo stesso titolo imperiale. Tutti i suoi atti ufficiali in Italia erano scritti in italiano, oltre che in francese. Napoleone parlò sempre molto bene degli italiani, i "fratelli minori" dei francesi, in tantissimi discorsi pubblici ai soldati, nelle lettere a politici, funzionari, ufficiali e generali e perfino nel Memoriale di Sant'Elena ribadì come il suo obiettivo finale per la penisola fosse l'unificazione. Un nato italiano (Regno di Sardegna) era tra i Marescialli dell'Impero, Andrea Massena. I generali italiani sono i non francesi con il maggiore numero di nomi ad essere incisi sull'Arco di Trionfo di Parigi e ad esempio uno di loro, Filippo Severoli, fu tra i pochi stranieri a cui fu permesso di avere generali francesi sotto il suo comando, a dimostrazione dell'altissima considerazione che Napoleone aveva per i suoi quasi compatrioti. E ancora, quando Napoleone prese Mosca volle che la prima unità a sfilare per la città fosse la Guardia italiana comandata da Giuseppe Sacchini e durante la ritirata lui e suo cognato Gioacchino Murat, Re di Napoli, furono scortati dai Veliti del Regno di Napoli, massimo segno di riconoscimento.
Mi preme ricordare che , mentre tra le finalità del cosiddetto "Risorgimento" , c'era la creazione di uno Stato unitario , ma indipendente, nelle "creature" filofrancesi dell'epoca napoleonica, le repubbliche cisalpina e cispadana, prima , il Regno d'Italia, dopo , l'indipendenza era solo fittizia.
@@passionenapoleonicabellissimo commento ❤❤❤
@@百合フランチェスコ Grazie mille!
Puntata interessante che conoscevo poco dall'altra parte dell'Europa
❤ come le altre puntate di questa serie, veramente bellissima! Grazie Gioele ❤
Napoleone era un grafomane e lo sanno anche i sassi, ma se la Francia avesse avuto qualche altro generale come il corso canteremmo tutti la marsigliese
Bellissima pillola di Storia... Dove comincio a intravedere dubbi e vacillazioni umane, nel personaggio di Napoleone 😅grazie Gioele ❤❤❤
Più che come comandante sul terreno (compito in cui era a mio parere non eccezionale), Carlo era molto abile come organizzatore. Le sue riforme migliorarono molto l'efficienza delle armate asburgiche, come si potrà vedere soprattutto nella campagna del 1809.
Comunque, i movimenti non coordinati delle armate francesi furono ferocemente criticati da Napoleone. Lui era sempre molto attento a far muovere le sue armate in sincrono (era il suo punto di forza). Soleva infatti dire che prima di lui c'erano tante armate, mentre con lui c'era solo la Grande Armata.
diciamo che Carlo sapeva che l esercito era la cosa che teneva insieme l impero percui era restio a farselo distruggere . poi rimane il miglior comandante austriaco delle guerre napoleoniche
Ottima spiegazione come sempre
Bel video!
Alla fine se Moreau e Jourdan avessero vinto Napoleone non sarebbe stato l'artefice principale della vittoria della guerra e quindi forse la storia sarebbe cambiata
La campagna di Germania è un argomento molto interessante in quanto è stato molto poco raccontato (per esempuo Chandler non ne parla quasi). Comunque bisognerebbe sempre rendere il giusto merito (e non dubito che lo farai) a Moreu che N decise di eliminare ma che fu un generale abilissimo tatticamente
Sempre meglio.
Altro ottimo racconto.
La prima grande Repubblica in Italia fu quella romana , poi veneta e ligure . La cispadana mi pare che per dimensioni fosse simile a quelle serenissima e superba comprese le colonie marittime . La cispadana/cisalpina fu sicuramente l inizio dell'Italia moderna , figlia della Francia .
30:00 beh noi felsinei dopotutto siamo Celtici 😂😂😂
Peccato che il microfono si sia nascosto l'audio è un pò basso nulla di grave ma per i pignoli ovvero i tecnici del suono maaah!! 😂
dai questo comando con ffmpeg ovviamente input devi inserire il percorso del file che vuoi alzare l'audio e in output salvare il file in mp4
ffmpeg -i input.file -filter:a "volume=10dB" output.file
anzi direi di utilizzare 6dB è più che sufficiente per il livello del tuo audio non fa altro che alzare il volume nel file video. 😉 Mi sembra la soluzione più veloce tutti i video hanno il microfono nascosto 😒In alternativa puoi utilizzare quest'altro comando
ffmpeg -i input.file -filter:a loudnorm output.file
non fa altro che regolare in automatico il volume comodo se ci sono dei punti dove l'audio è più forte es. dove viene inserito della musica. Oddio a ripassarsi tutti questi file nel canale non ti invidio per nulla 😂
Napoleone un vero dio della guerra
Ottimo video...
Alla fine i francesi hanno buttato una grossa occasione....
Io non ho mai capito per quale motivo Napoleone era costretto ad affrontare battaglie su battaglie ed a breve distanza temporale contro gli stessi nemici. Se io occupo un determinato
E con che uomini mantengo questa situazione a lungo?
con un governo fantoccio collaborazionista e soldati arruolati da loro con armi leggere. Tipo Quisling o Pétain o RSI ... i rinnegati col denaro vitto e alloggio compreso si trovano sempre Un tira e molla continuo ti porta prima o poi allo sfinimento. Poche battaglie ma decisive.
Proprio come in Italia, Napoleone ebbe un ruolo importante anche per la creazione di uno spirito nazionale tedesco
Beh oddio dipende, lo spirito nazionale Italiano c'era già nel 1500
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando Sì, concetti patriottici nazionali esistevano già nel 500 (mi viene da pensare a Machiavelli) tuttavia c'è da dire che Napoleone ebbe un ruolo davvero importante per il processo risorgimentale italiano, considera che grazie a lui si cominciò a parlare di italiani anche nel linguaggio civile per non parlare del fatto che lui rese possibile la creazione di un vero e proprio stato italiano, vale a dire il Regno d'Italia
@@davidecatena3824 sni, il regno d'Italia nacque ben prima del Re Desiderio, e non ho capito cosa intendi " parlare in modo civile degli italiani"
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando Che con Napoleone non si parlava più di sabaudi, pontifici, borbonici, ecc. ma solo di "italiani" questo nel codice civile, introdotto da Napoleone
@@davidecatena3824il regno d'Italia, mera dépendance dell'impero napoleonico, era formato dalle regioni dell'Italia nord-orientale.
La prima repubblica su suolo italiano e quella di San Marino. E poi Napoleone era un grande generale accompagnato dalla fortuna che quando il vento cambio nn seppe fare nulla perché altri grandi generali si fecero avanti
Teoricamente San Marino non è su suolo italiano 😸😸 a parte le battute, ovviamente con quella eccezione, anche se all'epoca San Marino era governata da un'oligarchia chiusa, un po come quella di Venezia