Il booktok ha rovinato il mondo della lettura?

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  • Опубликовано: 23 дек 2024

Комментарии • 17

  • @Akira-ph5dv
    @Akira-ph5dv Год назад +11

    Prima di tutto mi scuso per questo wall of text ma è da molto che volevo sfogarmi su questa questione e questo video è stato proprio il pretesto giusto per farlo. Detto questo…
    Premetto che non utilizzo i social e non conosco il booktok anche perché mi sono approcciato da poco al mondo della lettura, ma diciamo che il problema di cui hai parlato è perfettamente applicabile anche ad altre community di altri medium artistici (manga/anime, film, videogiochi ecc.).
    Io credo che ognuno debba tenere a mente il motivo per cui legge e io personalmente leggo soprattutto perché le storie mi permettono di entrare a far parte di un mondo diverso dal mio. Ognuno però ha le proprie motivazioni e quasi sempre le persone molto giovani leggono per puro intrattenimento. Sfido io a trovare una ragazzina (o un ragazzino) che riesce tranquillamente a sorbirsi pagine intere di pura introspezione psicologica di un Dostoevsky, anche perché banalmente di quella roba non gliene potrebbe fregare di meno. Ecco, a proposito della tua insegnante che ti criticava per quello che leggevi è da mettersi le mani nei capelli e hai fatto bene a continuare a leggere quel che volevi. Insomma, ognuno ha il sacrosanto diritto di leggere ciò che vuole e nessuno deve dirgli niente. Se hai voglia di leggere un romanzo semplice e non troppo impegnativo, va benissimo così. Poi, tu hai parlato della questione post-it, sottolineatura e così via. La gente come hai detto è molto influenzabile (specialmente i giovani) e i social sono uno strumento perfetto per tutti quelli che vogliono imporre arrogantemente le loro idee. Io credo che ognuno debba fruire di un'opera come vuole. Ma anche QUANTO vuole. Se io leggo molti libri in poco tempo, è matematico che poi non capisco un pene di quel che leggo. Saresti ovviamente libero/a di farlo ma penso sia importante interiorizzare bene e con calma ciò che leggi e non il fare a gara a chi ha letto di più (che tra l’altro è alquanto ridicolo).
    Per quanto riguarda la questione sul consumismo, penso sia inutile sottolineare come negli ultimi decenni la corsa a chi ha le edizioni più fighe e i gadget più belli e costosi sia ormai spopolata. Io col tempo ho capito che il collezionismo non fa per me perché personalmente mi interessa solo e solamente l’arte stessa, le storie e le emozioni che mi trasmettono. Il resto per me è superfluo. Questo non per dire che chi spende molto per queste cose sia un idiota perché ognuno è libero di fare ciò che vuole. Non è bene però farsi condizionare troppo e dico questo perché è facile restare influenzati dalla massa e comprare cose solo perché gli altri lo fanno.
    Detto questo, alla fine è tutta questione di essere quanto più distaccati possibile da coloro che ci dicono cosa fare e come farlo ragionando con la propria testa e in base alle nostre inclinazioni. Ad ogni modo, posso mandarti la richiesta su Goodreads? :D

  • @HibinoKun
    @HibinoKun 3 месяца назад

    Che bel messaggio che hai dato! È stato un piacere ascoltarti!

  • @lucanaselli3675
    @lucanaselli3675 Год назад +2

    Io mi trovo assolutamente d'accordo con quello che hai detto, ma penso che il principale problema del booktok sia un altro, e cioè quello di consigliare continuamente a dei ragazzi ancora abbastanza piccoli (come me) dei libri che vengono fatti passare per "romantici" quando in realtà lanciano dei messaggi decisamente sbagliati (un esempio è Kiss Me Like You Love Me, anche se ovviamente non è l'unico). Certo, anche secondo me va benissimo che sul Booktok si consiglino libri trash o comunque di puro intrattenimento (anche se ovviamente non sono gli unici a venire consigliati), anche perché io stesso, rientrando nel target, leggo molti libri young adoult di questo tipo, però personalmente credo che l'unica cosa importante sia evitate i libri che lanciano messaggi sbagliati. Una volta ricordo di aver visto un video su Tik Tok in cui una ragazza che lavora in una libreria raccontava che una bambina quel giorno stava per comprare uno di questi libri, e che quindi lei le aveva sconsigliato di leggerlo e l'aveva convinta a prenderne un altro. Poi va beh, forse questi libri avrebbero ottenuto lo stesso successo anche senza Tik Tok, ma sinceramente ne dubito.
    Grazie per i tuoi video perché sei simpaticissima e mi aiuti sempre a trovare nuove letture

  • @gigimarcone9519
    @gigimarcone9519 Год назад +15

    Video molto interessante e no, non credo che tiktok abbia rovinato la letteratura: chi leggeva prima, legge ora e al massimo chi non lo faceva prima ora si ritrova comunque a leggere qualcosa anche se per moda e perché lo fanno gli altri! È un po' quello che fa la cultura di massa: abbassa lo standard ma lo mette a disposizione di tutti. E qui mi sorge spontanea una domanda: meglio una società con contenuti artistici di altissimo livello, che vengono però fruiti solo da una piccolissima parte della popolazione o una in cui l'arte perde di qualità ma diventa appannaggio di tutti, con un conseguente aumento del livello medio?

  • @giuwuseppe
    @giuwuseppe Год назад +2

    political francesca è la cosa di cui non sapevo di aver bisogno.
    il primo punto è una mia battaglia personale da un po', cioè da quando youtube si è basato di più sull'algoritmo e le iscrizioni sono diventate via via più inutili (tiktok ha estremizzato la cosa)
    in questo modo ancor di più ogni video è una vetrina e soprattutto è pensato per gente che non ti conosce quindi è un po' come se si partisse sempre da zero.
    questo per me crea anche un appiattimento dei contenuti perchè conviene avere sempre le stesse facce e non avventurarsi nel consigliare libri sconosciuti
    poi in genere elimina anche il contatto col content creator che non sembra più parlare a te ma a una folla indistinta ma queste son problemi tutti miei.
    ok finisco lo sproloquio scritto trattendo il fiato se no crepo ciaoo

  • @Ci.fra.tura.
    @Ci.fra.tura. Год назад

    Totalmente d'accordo! e' inutile attaccare i ragazzini perchè leggono libri "problematici" (non tanto per lo stile di scrittura, ci mancherebbe, ma per il contenuto che potrebbe lanciare dei messaggi sbagliati...). Personalmente, trovo la "colpa" sia principalmente delle case editrici, che pubblicizzano certi libri come romantici, quando in verità il tipo di relazioni che descrivono sono chiaramente tossici. Fossero oneste metterebbero un disclaimer in cui elencano i trigger warning, perchè appunto stanno vendendo del materiale che acquistano moltissime ragazzine più o meno influenzabili, le quali potrebbero pensare che questo tipo di dinamiche siano auspicabili per loro stesse, quando invece sono delle gigantesche red flag...

  • @Ale-ws9pj
    @Ale-ws9pj Год назад +2

    La Francesca fa un video serio ❤ son stra d'accordo con tutto

  • @SuperVELOCITY123
    @SuperVELOCITY123 Год назад +1

    Parole sante.

  • @Arteo92
    @Arteo92 Год назад +1

    Consiglio anche di vedere il video di the book Leo che ha fatto un video simile al tuo su il mondo booktok e il desiderio di essere un lettore.

  • @supermariomariani
    @supermariomariani 2 месяца назад

    Il problema è che comprano i libri solo per la copertina carina e fanno i postit solo perche "fa figo".
    Questa cosa dei post it è solo una moda e le persone lo fanno solo perche vedono altra gente che lo fa e sembra molto aesthetic.
    Poi i libri sono tutti fatti con lo stampino e li catalogano in base all' archetipo della storia che c'è dentro, quindi praticamente si scelgono la storia, non è che vogliono entrarci dentro e vedere dove li porta l'autore, no, loro vogliono la storia in cui due prima si odiano e poi si mettono insieme con la scenettina erotica in mezzo e sono contenti.
    È deprimente vederli

    • @parlotroppo-francesca
      @parlotroppo-francesca  2 месяца назад

      No, il problema è proprio questo commento! È inutile generalizzare. Si sta parlando di migliaia di ragazzine che non avrebbero cominciato a leggere senza le copertine carine o i post it colorati. Va bene se le ragazzine leggono libri semplici! Ed è inutile, INUTILE, continuare a generalizzare e a creare il divario tra libri di serie A e di serie B. Io lo so bene perché ero una di quelle ragazzine, solo che la persona che mi faceva sentire in colpa per le mie letture era la mia prof di italiano. E sai cosa fai a 13 anni se qualcuno ti dice di fare A? Fai B con ancora più decisione. Anche perché, creando questo divario proclamando la propria superiorità, stai dicendo alle ragazzine 1) che sono stupide e leggono libri cretini e 2) che i libri di “serie A” sono cose inarrivabili, complesse, che loro vedranno con il cannocchiale, così si ritirano ancora di più nella loro zona di confort. Ti ripeto, questo l’ho vissuto sulla mia pelle. Se invece stiamo parlando ad adolescenti e pre adolescenti e vogliamo invogliarli a ampliare il loro panorama letterario (cosa che ritengo giustissima), non ha senso giudicarli. Proviamo piuttosto a parlare dei libri più complessi, importanti per la storia della letteratura, con semplicità, simpatia e passione. Mettiamo in luce i punti più accattivanti di quei libri, creiamo un ambiente aperto e accogliente anche per chi muove i primi passi nel mondo della letteratura. E non giudichiamo le persone in base a cosa e a come leggono, per favore, perché si tratta solo di una frazione della vita delle persone.

  • @chiaratavano7482
    @chiaratavano7482 Год назад

    Sono d'accordo con tutto ciò che hai detto🥰

  • @mattiacampa03
    @mattiacampa03 Год назад +4

    Tik tok ha rovinato la lettura? Forse, probabilmente lo vedremo tra un decennio quando i ragazzini che oggi hanno 12-15 anni e leggono libretti, saranno cresciuti e dovranno decidere se iniziare a leggere qualcosa di più impegnativo e teoricamente migliore come Dostoevskij ecc. oppure continueranno a leggere young adult che hanno come target giovani adolescenti. Opinione personale? Per me andrà a finire come i ragazzi cresciuti dalla Mediaset negli anni 90 che hanno iniziato guardando programmi discutibili come "non è la rai" e oggi seguono il grande fratello e il resto della TV trash. L'unico aspetto negativo per me è che mentre la Mediaset era una rete privata e quindi tutti i programmi erano fatti a tavolino su tik tok sono le persone comuni a scegliere cosa postare e fare diventare famoso.
    Poi ognuno si legge quel che gli pare però sarebbe leggermente triste se tra 20 anni anche i quarantenni leggeranno libri pensati per ragazzini, perché l'importante è leggere ma lo è anche maturare.

    • @Akira-ph5dv
      @Akira-ph5dv Год назад +4

      Ma perché un libro di Dostoevsky dovrebbe essere migliore di un Young Adult? Se io voglio leggermi qualcosa di più leggero non posso farlo? Devo per forza leggere roba impegnativa? C'è questa concezione generale secondo cui l'intrattenimento debba per forza essere qualcosa di esterno all'arte. Secondo me non deve necessariamente essere così, anche se si tratta di una mera opinione personale. In ogni caso, col tempo si matura (si spera) e si va di conseguenza alla ricerca di qualcosa di più impegnativo. Poi, non è detto che chi segue Il grande fratello non guardi anche film/serie tv "di alto livello" (tanto per capirci).
      Comunque vorrei correggerti su una cosetta. Hai detto che "i programmi TV sono fatti a tavolino mentre su tik tok le persone comuni scelgono cosa rendere famoso". Non credo sia così. Sia i programmi che i canali/video/trend di tik tok sono lo specchio di ciò che la massa vuole e quindi non sono poi sistemi così differenti.

    • @mattiacampa03
      @mattiacampa03 Год назад +2

      @@Akira-ph5dv io infatti ho scritto che teoricamente una cosa più impegnativa dovrebbe essere migliore, però è tutto soggettivo alla fine. Per quanto riguarda il discorso di Mediaset il problema è proprio quello che hai detto te, perché un conto è 30 anni fa quando non esisteva Netflix o RUclips e quindi se una persona voleva guardare qualcosa si doveva subire la merda, un conto è oggi dove ci sono diecimila tipi di contenuti diversi ma alla fine diventa famosa la merda di nuovo, quindi alla fine la gente vuole solo spazzatura? Probabile, altrimenti tutti leggerebbero Dostoevskij ascoltando Mozart mentre si chiedono chi è il filosofo migliore...
      PS. Io sono il primo che si guarda e legge cazzate eh, semplicemente penso che tik tok abbia peggiorato e non migliorato la situazione

    • @Akira-ph5dv
      @Akira-ph5dv Год назад +1

      ​​@@mattiacampa03​Io non credo personalmente che la gente voglia solo la merda. Ci sono infatti molte opere (film, serie TV, anime ecc.) di grande spessore che sono diventate molto popolari. Poi oltre alla "merda" (immagino che con questo tu intenda roba trash o comunque abbastanza becera) ci sono anche prodotti più semplici, di facile fruizione e che comunque riescono a fornire un buon intrattenimento :)

    • @lazko8745
      @lazko8745 Год назад +3

      ​​@@Akira-ph5dvl'esperienza che si fa leggendo uno young-adult è di tipo emotivo-facile: a prescindere da qualsiasi dinamica di mercato, non è un'esperienza conoscitiva nel senso più vero del termine, può essere al più pedagogica (ed io a 12 anni consumavo libri young-adult). A 24 anni, ora, Dostoevskij mi permette di conoscere "quel che io non conosco di me": mi fa male. L'esperienza emotiva (che pure c'è) si trasforma in un'esperienza di conoscenza basata sull'ambiguità. Per leggere Dostoevskij bisogna fare fatica ma...ne può davvero valere la pena. Riconoscere il fatto che esistono libri(tantissimi) che si basano sulla nostra emotività ma che si basano sulla nostra possibilità di conoscere in maniera violenta (e che la lettura è intrattenimento, ma anche un'avventura conoscitiva che si estende nella profondità della psiche) secondo me alla lunga paga. Che non vuol dire che gli young adult sono merda: sono fatti per un certo tipo di pubblico(una determinata fascia di età), ed è un genere che si lega ad un forte consumismo/conformismo di massa. E c'è una forte differenza tra la democratizzazione della cultura e la mercificazione della stessa(cosa che in Italia avviene da anni e di cui certi creator di Tiktok sembrano avvallare).
      Ti consiglierei, qualora avessi voglia e tempo, un saggio di 70 anni fa circa, "Fuga dalla libertà" di Erich Fromm.