purtroppo mi sono imbattuta in una serie di relazioni tossiche che mi svuotavano di vitalità ed energia producendo malessere, solo oggi comprendo che le ho alimentate io con un atteggiamento troppo disponibile e non avendo tracciato chiari confini tra le mie esigenze e quelle degli altri.Per fortuna non è mai troppo tardi per tracciarli e allontanarmi da chi li ha spesso violati. ;)
Salve dottore, seguo sempre i suoi video con molto piacere ed interesse, ma questo mi ha colpito particolarmente, perchè è stato pubblicato esattamente il giorno in cui la mia storia è finita. Purtroppo come da lei descritto, mi sono ritrovata all'interno di una relazione tossica e questo veleno sta letteralmente devastando le mie giornate. Mi interesserebbe molto un video centrato sul superamento di stati ansiosi legati al distacco. So che questa tematica si avvicina a quella dell' elaborazione del lutto, ma purtroppo avendo vissuto entrambe le situazioni, in me ho notato meccanismi di pensiero diversi. Anche io mi occupo di psicologia clinica, ma sono ancora in fase di formazione. Penso che lei sia un grande professionista, continuerò a seguirla. Saluti Ilenia
Quello che non riesco a capire è perché certe persone si approfittano degli altri, non vado in casa d'altri a rovistare nel frigorifero senza permesso, ok non essere zerbini e rispettare se stessi, ma anche portare una persona a dire con me hai chiuso ce ne vuole, in fin dei conti essere generosi non è un problema, ma un dono. Chiaro che rendersi conto di donare tempo e risorse ad una persona che tanto fa lo stesso (e non per dare avere) non è bello..... Le prime 4 domande sono da fissare bene in mente. Video come sempre azzeccato!
Caro dott. Mazzucchelli, l'identificazione delle relazioni tossiche e come alimento tali relazioni è stato sempre una mia necessità. infatti ho sempre fatto scelte oculate di compagnia nella vita privata, mentre nella vita lavorativa non posso agevolnte scegliere. So che questo è un meccanismo d'evitamento,ma è funzionale allo scopo. Mi spiego meglio :lavoro in campo riabilitativo infantile e sono predisposto all'ascolto del "cliente" e dei suoi familiari, ma quando devo avere a che fare con alcuni colleghi che hanno la mia stessa formazione e non capiscono un H sul rispetto reciproco entro in frustrazione. Se li voglio evitare mi cercano, perché dicono che son bravo nel lavoro, se faccio le mie considerazioni dicono che son troppo schietto. Ho difficoltà,come hai detto tu, a tracciare i confini.
Ottimi video complimenti. Potresti far dei video sugli archetipi di Jung e sull'introversione? Mi interesserebero molto. Amo più che leggere ascoltare ( da auditiva quale sono) e sto cercando dei video italiani su queste tematiche ma ce ne sono pochi.
Come aiutare una persona che si trova vittima in una di queste relazioni? O anche, perché no, cercare di correggere magari un amico che si trova a sbagliare e che maltratta qualcun'altro?
bisognerebbe partire dai bambini, non tutti hanno genitori sufficientemente buoni ad educare, come dice Galimberti ai sentimenti si è educati. Si può fare sempre, ma passare da un'imprinting di rifiuto a fiducia, più grosso è stato il danno, più il tempo passato più è lungo e parziale il recupero.
Più che insulto alla psicologia, li vedrei come stimoli per far accorgere le persone a vedere il proprio ruolo di artefice nel disordine che lamentano e ad approfondirlo ulteriormente con interviste, libri e psicoterapia! :)
susanna premate guarda, penso proprio che questo squallido ricettario della durata di appena due minuti non possa servire assolutamente a niente, se non per mettersi un poco in mostra con questo atteggiamento da fastidioso saccente utile ad accalappiare quattro seguaci, per dire concetti di una banalità ,inutilità e vuotezza imbarazzanti. E' davvero scoraggiante che una persona che fa questo lavoro così complesso e delicato di mestiere, posso arrivare a fare queste cose davvero scadenti.
Gaetano Cuticchio grazie Gaetano per avere espresso il tuo parere. Personalmente faccio del mio meglio spendendo tempo (e non solo) per divulgare a modo mio la materia che amo. Il mio è un tentativo perfettibile, come tutto in questa vita, e aspetto i tuoi video di psicologia per imparare qualcosa da te e dalla tua esperienza. Capisco bene che le pillole brevi come questa non siano per tutti, ma per un pubblico solitamente più distante dalla psicologia che si incuriosisce e decide poi di approfondire il tema (o con i libri che consiglio nella descrizione, oppure vedendo gli altri video che ho fatto, più lunghi e di approfondimento che puoi trovare sempre sul mio canale, dove spesso intervisto i massimi esperti italiani e non solo che decidono di collaborare con il mio progetto di divulgazione). In merito all'impressione che tu hai sul mio dovermi mettere in mostra, ti garantisco che non ne ho davvero bisogno, ho già tutta la visibilità che mi serve e la lista d'attesa delle persone che vogliono entrare in terapia con me è sempre più lunga. Il tuo commento cmq mi è utile e mi ha ispirato per un prossimo video, in cui ti citerò e che ti dedicherò. Ti auguro un agosto rilassante, Luca Mazzucchelli
intanto specifico che l'altra volta accidentalmente ho scritto il commento a cui ti riferisci da un account errato senza essermene accorta, infatti il primo commento che ho scritto combacia col mio nome e account, cioè alessia visconti. Naturalmente la mia critica non era fine a sé stessa, né volta a creare pure polemica infondata. Il mio estremo disaccordo nei confronti di questi pseudo video a scopo informativo/terapeutico/didattico, deriva dal fatto che, da studentessa di psicologia, resto parecchio delusa nel vedere questo materiale scadente prodotto da professionisti della categoria, che invece di dedicarsi al continuo studio e conoscenza di questo complesso mestiere, perdono del tempo invece per realizzare questa roba dai contenuti assolutamente vuoti, volti solo ad accalappiare giusto qualche seguace (visto che altrimenti saresti impegnato nel fare della terapia reale), che rimane illusoriamente affascinato da queste quattro informazioni insignificanti, se non imbarazzanti. Tralasciando ovviamente, la ragione per cui questi video di tre-quattro minuti con questi "consigli" fondamentali che penetrano nei meandri e nella profondità e complessità della mente umana, potrebbero realmente essere utili per le persone che li guardano, o comunque per qualsiasi tuo possibile pseudo paziente on-line che ti segue. Detto questo, mi è sembrato più che legittimo esprimere la mia opinione a riguardo, e sono più che contenta di apparire in uno dei tuoi prossimi video, forse così parleranno di qualcosa più interessante e almeno i tuoi pazienti virtuali e non virtuali, si faranno una bella risata, qualcosa di realmente terapeutico.
+alessia visconti Non è che se uno si dedica alla divulgazione, allora non ha nulla da fare e significa che non abbia richieste per la clinica... Io ad esempio ho dimezzato volontariamente a 2 giorni la mia attività in studio privato per scelta, per dedicarmi maggiormente a un progetto divulgativo in cui credo. E che mi da molte soddisfazioni: i mie video - anche se non piacciono a tutti - sono proiettati in convegni medici, in scuole di specializzazione in psicoterapia, in Università.... sarà meno remunerativo probabilmente che farsi 10 pazienti al giorno, ma sento che c'è questo bisogno e mi piace soddisfarlo. E il fatto che sempre più grandi nomi della psicologia italiana e mondiale accettino di mettere la faccia sul mio progetto divulgativo dovrebbe fare riflettere chi sostiene che questa sia una vuota perdita di tempo.
Buon pomeriggio dottore...conosco le relazioni tossiche...Non so perché ma mi accorgo subito quando c'è qualcosa che non va...ma non ci voglio mai credere...ho sempre riposto tanta fiducia negli altri e ho dato sempre più di una possibilità...le cose a volte sono così semplici e non si capisce perché diventano complicate...perché ho bisogno di prove tangibili prima di mettermi al sicuro?...così ne esco sempre distrutta...cosa è meglio fare? Grazie...
spero che questi video che sono un insulto notevole non solo alla serietà della disciplina della psicologia, ma anche e soprattutto all'estrema delicatezza e complessità che il lavoro della figura dello stesso psicologo richiede, finiranno presto per non deturpare più la dignità dell'intera categoria.
Trovo, invece, che siano migliori ...giusto appunto x' non si attengono agli "schemi"...la psicologia è una cosa seria, ed uno psicologo ha un'arma potente in mano "la tua mente" e sinceramente non ho mai conosciuto un professionista che mi aiutasse a ragionare con la mia testa e farmi trovare la strada per risolvere ciò che non mi lascia vivere serenamente...tranne Luca e....mentre , nella "categoria" come dici, non ho trovato aiuto per me!
Il mio problema è che un tipo mi ha conosciuta su Facebook dopo un mese di bellissime parole ha cominciato a chiedermi dei soldi fingendo di essere un soldato in Siria e nn riusciva a venir via di lì.... Io ci stavo cascando ma per fortuna mi ha salvata mio figlio. Ancora oggi nn voglio credere....scusa per gli errori di ortografia. Sono brasiliana e faccio un po fatica a scrivere. Avrei voluto poter denunciarlo ma nn saprei come fare. Grazie di tutto 🤗
ciao Luca. ..come sempre grazie x i tuoi preziosi consigli...io non sono in una relazione pericolosa anzi, con il mio fidanzato andiamo molto d' accordo...xo ho un problema io sono molto amikevole e mi piace skerzare con tutti...con lui lavoriamo nel medesimo ristorante come camerieri e c' è un ragazzo dentro la cucina ke mi da troppe attenzioni...io con lui skerzo come con gli altri sia qnd il mio ragazzo c' è ke qnd non c' è. Non ho interessi nei confronti di qst persona. Però il mio ragazzo ieri si è un po ingelosito e mi ha kiesto di no skerzarci più...cosa devo fare grazie
+silvia biffano ciao silvia, grazie, è una scelta molto personale e mi è complesso darti una indicazione. Si tratta di capire tu che tipo di idea hai di relazione sentimentale, è un po' complesso via messaggio. Prova a leggere "alla ricerca delle coccole perdute", qualche spunto di riflessione te lo fornisce, a presto
Se noi siamo "animali sociali" , come mai allora la gentilezza e l'altruismo di una persona dipendono dall'educazione che essa ha ricevuto? Noi in teoria per natura non dovremmo essere individualisti?
gianluca modenese Parlo di animali "relazionali", perchè è nella relazione con l'altro che noi ci definiamo. L'uomo che cresce in solitudine, senza il confronto e la relazione con gli altri, è sempre incompleto. Penso a casi anche passati famosi di sequestri o segregazioni iniziati fin dall'infanzia e vissuti in solitudine, e di come questo abbia comportato ritardi enormi e non più colmabili nello sviluppo delle loro personalità. Senza l'altro, l'uomo non evolve. Ecco perchè siamo animali relazionali.
Ciao Luca, Allora, tu dici che bisogna tracciare dei punti limite e non lasciare l'altro a invaderli e la relazione migliorerà. Il dubbio che mi viene può davvero migliorare una relazione col tossico? A mio avviso è estremamente difficile, addirittura impossibile. I 4 punti cardinali li trovo ottimi per ritornare un secondo a focalizzarsi sui noi stessi, e penso fortemente che uscire dalla relazione col tossico, significa uscire per davvero, lasciarlo, mollarlo. Una persona non tossica, non abusiva, non ha nemmeno il desiderio, neanche per sbaglio o per sogno, di oltrepassare i punti limite e danneggiarti in qualsiasi modo. No?
MIC Varab opinione mia, no. Se una persona si porta rispetto per prima,probabilmente una relazione col "tossico" nemmeno la inizia. Ma una persona che non si rispetta ha buone probabilità di rendere tossiche anche le persone che non lo sarebbero in altre situazioni. È possibile che risolvendo le dinamiche di "tossicità" la relazione finisca, è possibile che l'unico modo sia chiuderla. Ma è anche possibile che semplicemente iniziando a rispettare se stessi per davvero e capendo le proprie responsabilità (molto più facile a dirsi che a farsi) la relazione cambi in un modo più sano. Difficile si, impossibile non del tutto. Opinione personale comunque :)
ultimamente mi sto avvicinando alla psicologia e alla crescita personale per migliorarmi e umilmente ti faccio i miei complimenti 😁
E' vero,sono io che non mi faccio rispettare e devo lavorare su me stessa. Grazie per queste pillole di grande aiuto
Concordo pienamente!! Inutile perseverare se si va sempre a senso unico in un rapporto
purtroppo mi sono imbattuta in una serie di relazioni tossiche che mi svuotavano di vitalità ed energia producendo malessere, solo oggi comprendo che le ho alimentate io con un atteggiamento troppo disponibile e non avendo tracciato chiari confini tra le mie esigenze e quelle degli altri.Per fortuna non è mai troppo tardi per tracciarli e allontanarmi da chi li ha spesso violati. ;)
Di relazioni tossiche purtroppo sono esperta! Grazie del video!
Salve dottore, seguo sempre i suoi video con molto piacere ed interesse, ma questo mi ha colpito particolarmente, perchè è stato pubblicato esattamente il giorno in cui la mia storia è finita. Purtroppo come da lei descritto, mi sono ritrovata all'interno di una relazione tossica e questo veleno sta letteralmente devastando le mie giornate. Mi interesserebbe molto un video centrato sul superamento di stati ansiosi legati al distacco. So che questa tematica si avvicina a quella dell' elaborazione del lutto, ma purtroppo avendo vissuto entrambe le situazioni, in me ho notato meccanismi di pensiero diversi. Anche io mi occupo di psicologia clinica, ma sono ancora in fase di formazione. Penso che lei sia un grande professionista, continuerò a seguirla. Saluti Ilenia
Che brava persona che sei.
Quello che non riesco a capire è perché certe persone si approfittano degli altri, non vado in casa d'altri a rovistare nel frigorifero senza permesso, ok non essere zerbini e rispettare se stessi, ma anche portare una persona a dire con me hai chiuso ce ne vuole, in fin dei conti essere generosi non è un problema, ma un dono.
Chiaro che rendersi conto di donare tempo e risorse ad una persona che tanto fa lo stesso (e non per dare avere) non è bello.....
Le prime 4 domande sono da fissare bene in mente.
Video come sempre azzeccato!
Caro dott. Mazzucchelli, l'identificazione delle relazioni tossiche e come alimento tali relazioni è stato sempre una mia necessità. infatti ho sempre fatto scelte oculate di compagnia nella vita privata, mentre nella vita lavorativa non posso agevolnte scegliere. So che questo è un meccanismo d'evitamento,ma è funzionale allo scopo. Mi spiego meglio :lavoro in campo riabilitativo infantile e sono predisposto all'ascolto del "cliente" e dei suoi familiari, ma quando devo avere a che fare con alcuni colleghi che hanno la mia stessa formazione e non capiscono un H sul rispetto reciproco entro in frustrazione. Se li voglio evitare mi cercano, perché dicono che son bravo nel lavoro, se faccio le mie considerazioni dicono che son troppo schietto. Ho difficoltà,come hai detto tu, a tracciare i confini.
Gianluca Saggese Suggerisco la lettura dei libri che ho inserito in descrizione video ;-)
Grazie
Fantastico. Grazie!
Grandissimo! !!
I suoi video fanno bene c:
GRAZIE
Grazie! :)
Ottimi video complimenti. Potresti far dei video sugli archetipi di Jung e sull'introversione? Mi interesserebero molto. Amo più che leggere ascoltare ( da auditiva quale sono) e sto cercando dei video italiani su queste tematiche ma ce ne sono pochi.
Misaki san non è il mio campo, magari ci faccio un'intervista a qualcuno prossimamente, ;-)
cavolo sei un grande...
Come aiutare una persona che si trova vittima in una di queste relazioni? O anche, perché no, cercare di correggere magari un amico che si trova a sbagliare e che maltratta qualcun'altro?
bisognerebbe partire dai bambini, non tutti hanno genitori sufficientemente buoni ad educare, come dice Galimberti ai sentimenti si è educati. Si può fare sempre, ma passare da un'imprinting di rifiuto a fiducia, più grosso è stato il danno, più il tempo passato più è lungo e parziale il recupero.
Più che insulto alla psicologia, li vedrei come stimoli per far accorgere le persone a vedere il proprio ruolo di artefice nel disordine che lamentano e ad approfondirlo ulteriormente con interviste, libri e psicoterapia! :)
susanna premate guarda, penso proprio che questo squallido ricettario della durata di appena due minuti non possa servire assolutamente a niente, se non per mettersi un poco in mostra con questo atteggiamento da fastidioso saccente utile ad accalappiare quattro seguaci, per dire concetti di una banalità ,inutilità e vuotezza
imbarazzanti. E' davvero scoraggiante che una persona che fa questo lavoro così complesso e delicato di mestiere, posso arrivare a fare queste cose davvero scadenti.
Gaetano Cuticchio grazie Gaetano per avere espresso il tuo parere. Personalmente faccio del mio meglio spendendo tempo (e non solo) per divulgare a modo mio la materia che amo. Il mio è un tentativo perfettibile, come tutto in questa vita, e aspetto i tuoi video di psicologia per imparare qualcosa da te e dalla tua esperienza. Capisco bene che le pillole brevi come questa non siano per tutti, ma per un pubblico solitamente più distante dalla psicologia che si incuriosisce e decide poi di approfondire il tema (o con i libri che consiglio nella descrizione, oppure vedendo gli altri video che ho fatto, più lunghi e di approfondimento che puoi trovare sempre sul mio canale, dove spesso intervisto i massimi esperti italiani e non solo che decidono di collaborare con il mio progetto di divulgazione). In merito all'impressione che tu hai sul mio dovermi mettere in mostra, ti garantisco che non ne ho davvero bisogno, ho già tutta la visibilità che mi serve e la lista d'attesa delle persone che vogliono entrare in terapia con me è sempre più lunga. Il tuo commento cmq mi è utile e mi ha ispirato per un prossimo video, in cui ti citerò e che ti dedicherò. Ti auguro un agosto rilassante, Luca Mazzucchelli
intanto specifico che l'altra volta accidentalmente ho scritto il commento a cui ti riferisci da un account errato senza essermene accorta, infatti il primo commento che ho scritto combacia col mio nome e account, cioè alessia visconti. Naturalmente la mia critica non era fine a sé stessa, né volta a creare pure polemica infondata. Il mio estremo disaccordo nei confronti di questi pseudo video a scopo informativo/terapeutico/didattico, deriva dal fatto che, da studentessa di psicologia, resto parecchio delusa nel vedere questo materiale scadente prodotto da professionisti della categoria, che invece di dedicarsi al continuo studio e conoscenza di questo complesso mestiere, perdono del tempo invece per realizzare questa roba dai contenuti assolutamente vuoti, volti solo ad accalappiare giusto qualche seguace (visto che altrimenti saresti impegnato nel fare della terapia reale), che rimane illusoriamente affascinato da queste quattro informazioni insignificanti, se non imbarazzanti. Tralasciando ovviamente, la ragione per cui questi video di tre-quattro minuti con questi "consigli" fondamentali che penetrano nei meandri e nella profondità e complessità della mente umana, potrebbero realmente essere utili per le persone che li guardano, o comunque per qualsiasi tuo possibile pseudo paziente on-line che ti segue. Detto questo, mi è sembrato più che legittimo esprimere la mia opinione a riguardo, e sono più che contenta di apparire in uno dei tuoi prossimi video, forse così parleranno di qualcosa più interessante e almeno i tuoi pazienti virtuali e non virtuali, si faranno una bella risata, qualcosa di realmente terapeutico.
Ne riparliamo quando sarai abilitata e a spasso 😂😂😂😈
+alessia visconti Non è che se uno si dedica alla divulgazione, allora non ha nulla da fare e significa che non abbia richieste per la clinica... Io ad esempio ho dimezzato volontariamente a 2 giorni la mia attività in studio privato per scelta, per dedicarmi maggiormente a un progetto divulgativo in cui credo. E che mi da molte soddisfazioni: i mie video - anche se non piacciono a tutti - sono proiettati in convegni medici, in scuole di specializzazione in psicoterapia, in Università.... sarà meno remunerativo probabilmente che farsi 10 pazienti al giorno, ma sento che c'è questo bisogno e mi piace soddisfarlo. E il fatto che sempre più grandi nomi della psicologia italiana e mondiale accettino di mettere la faccia sul mio progetto divulgativo dovrebbe fare riflettere chi sostiene che questa sia una vuota perdita di tempo.
Buon pomeriggio dottore...conosco le relazioni tossiche...Non so perché ma mi accorgo subito quando c'è qualcosa che non va...ma non ci voglio mai credere...ho sempre riposto tanta fiducia negli altri e ho dato sempre più di una possibilità...le cose a volte sono così semplici e non si capisce perché diventano complicate...perché ho bisogno di prove tangibili prima di mettermi al sicuro?...così ne esco sempre distrutta...cosa è meglio fare? Grazie...
Ti prego dimmi come si chiama la musica di sottofondo. È da anni che la sto cercando.
spero che questi video che sono un insulto notevole non solo alla serietà della disciplina della psicologia, ma anche e soprattutto all'estrema delicatezza e complessità che il lavoro della figura dello stesso psicologo richiede, finiranno presto per non deturpare più la dignità dell'intera categoria.
Trovo, invece, che siano migliori ...giusto appunto x' non si attengono agli "schemi"...la psicologia è una cosa seria, ed uno psicologo ha un'arma potente in mano "la tua mente" e sinceramente non ho mai conosciuto un professionista che mi aiutasse a ragionare con la mia testa e farmi trovare la strada per risolvere ciò che non mi lascia vivere serenamente...tranne Luca e....mentre , nella "categoria" come dici, non ho trovato aiuto per me!
hai appena descritto mia madre........
E se sono i parenti o, peggio, dei genitori ad esser così?
+Il Filmaniaco suggerisco questo altro video: ruclips.net/video/EO90J58cF3k/видео.html
Il mio problema è che un tipo mi ha conosciuta su Facebook dopo un mese di bellissime parole ha cominciato a chiedermi dei soldi fingendo di essere un soldato in Siria e nn riusciva a venir via di lì.... Io ci stavo cascando ma per fortuna mi ha salvata mio figlio. Ancora oggi nn voglio credere....scusa per gli errori di ortografia. Sono brasiliana e faccio un po fatica a scrivere. Avrei voluto poter denunciarlo ma nn saprei come fare. Grazie di tutto 🤗
Si chiamano Truffe romantiche.Se hai voglia fai una ricerca su truffe romantiche🙏
ciao Luca. ..come sempre grazie x i tuoi preziosi consigli...io non sono in una relazione pericolosa anzi, con il mio fidanzato andiamo molto d' accordo...xo ho un problema io sono molto amikevole e mi piace skerzare con tutti...con lui lavoriamo nel medesimo ristorante come camerieri e c' è un ragazzo dentro la cucina ke mi da troppe attenzioni...io con lui skerzo come con gli altri sia qnd il mio ragazzo c' è ke qnd non c' è. Non ho interessi nei confronti di qst persona. Però il mio ragazzo ieri si è un po ingelosito e mi ha kiesto di no skerzarci più...cosa devo fare grazie
+silvia biffano ciao silvia, grazie, è una scelta molto personale e mi è complesso darti una indicazione. Si tratta di capire tu che tipo di idea hai di relazione sentimentale, è un po' complesso via messaggio. Prova a leggere "alla ricerca delle coccole perdute", qualche spunto di riflessione te lo fornisce, a presto
a volte bisbigli e non ti si sente bene, comunque ottimi consigli :)
Se noi siamo "animali sociali" , come mai allora la gentilezza e l'altruismo di una persona dipendono dall'educazione che essa ha ricevuto? Noi in teoria per natura non dovremmo essere individualisti?
gianluca modenese Parlo di animali "relazionali", perchè è nella relazione con l'altro che noi ci definiamo. L'uomo che cresce in solitudine, senza il confronto e la relazione con gli altri, è sempre incompleto. Penso a casi anche passati famosi di sequestri o segregazioni iniziati fin dall'infanzia e vissuti in solitudine, e di come questo abbia comportato ritardi enormi e non più colmabili nello sviluppo delle loro personalità. Senza l'altro, l'uomo non evolve. Ecco perchè siamo animali relazionali.
Ciao Luca,
Allora, tu dici che bisogna tracciare dei punti limite e non lasciare l'altro a invaderli e la relazione migliorerà. Il dubbio che mi viene può davvero migliorare una relazione col tossico? A mio avviso è estremamente difficile, addirittura impossibile. I 4 punti cardinali li trovo ottimi per ritornare un secondo a focalizzarsi sui noi stessi, e penso fortemente che uscire dalla relazione col tossico, significa uscire per davvero, lasciarlo, mollarlo. Una persona non tossica, non abusiva, non ha nemmeno il desiderio, neanche per sbaglio o per sogno, di oltrepassare i punti limite e danneggiarti in qualsiasi modo. No?
MIC Varab opinione mia, no. Se una persona si porta rispetto per prima,probabilmente una relazione col "tossico" nemmeno la inizia. Ma una persona che non si rispetta ha buone probabilità di rendere tossiche anche le persone che non lo sarebbero in altre situazioni. È possibile che risolvendo le dinamiche di "tossicità" la relazione finisca, è possibile che l'unico modo sia chiuderla. Ma è anche possibile che semplicemente iniziando a rispettare se stessi per davvero e capendo le proprie responsabilità (molto più facile a dirsi che a farsi) la relazione cambi in un modo più sano. Difficile si, impossibile non del tutto. Opinione personale comunque :)
e se trovi l'ottusità
+uba res ti concentri su di te e non su di lei ;-)
sacro santo................
+Giovanni Pirrazzo :-)
cavolo sei un grande...