Fotografare a pellicola? Perché no?
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- Опубликовано: 12 сен 2024
- Dopo molti anni di fotografia digitale, ho riprovato a scattare a pellicola, in questo video vi racconto quali sono state le mie motivazioni, e faccio alcune considerazioni sui due diversi mondi fotografici, quello attuale digitale, e quello vintage, ma ancora vivo, analogico
Grazie a Lei x la disponibilità. A presto e buona serata.
Bene, bene... Io ho iniziato dal 2021 a sviluppare rullini bianco e nero, e in seguito anche a stampare nella mia camera oscura improvvisata in bagno... Tutto divertente e rilassante... Una specie di terapia... Ho anche una reflex digitale, che negli ultimi mesi ho messo da parte... Adoro entrambe: reflex digitale e reflex a pellicola. Ma, la pellicola ha un qualcosa di appagante che non si trova nella foto digitale...
Il momento della stampa è magico, io ancora non ho ripreso, ma sto studiando come attrezzarmi, per ottenere buoni risultati occorre una installazione dedicata. Grazie 🙏 dell'iscrizione 😊
@@Oldphotographer-tt7jj te lo consiglio. All'inizio avevo paura di non farcela, ma a poco a poco sto migliorando e riesco ad ottenere stampe che mi soddisfano... È proprio una terapia rilassante... Inizio tardi la sera e a volte resto a stampare fino alle 4,5 nella notte... Saluti👍
@@tonyparatore888 Si, nella mia vita ho fatto molta camera oscura, parlo degli anni '70/80. Poi essendo diventato molto "mobile" ho dovuto smettere, ma appunto riprenderò quando riuscirò a impiantare un installazione fissa.
Salve, belle considerazioni. Io dal mio punto di vista posso dire che essenzialmente oltre dalla volontà e piacere nel realizzare scatti in analogico o digitale il fattore più decisivo è il tempo. Mi spiego; la fotografia analogica richiede più tempo nello scatto e nello sviluppo, non tutti possono cmq farlo. Parliamo di tempi diversi dove è tutto più frenetico. Se lavori, hai figli e magari qualche hobby oltre la fotografia quello che ti serve è il tempo. Già è dura dover sviluppare i raw al computer. Infatti il successo di fuji ad esempio, è il jpg che molti lo trovano pronto. Quindi personalmente e credo anche per altri il fattore principale e' il tempo. Non prenderei mai in considerazione la pellicola, almeno che cambino gli aspetti sopra riportati. Ma ammiro chi utilizza l'analogico sia nell'impegno che le motivazioni che lo accompagnano.
Grazie del commento ! Effettivamente il tempo nell'analogico è un fattore importante, serve anche a rallentare la frenesia in cui viviamo, ma capisco che se non si ha tempo è meglio lasciare perdere, piuttosto che fare scatti analogici affrettati!
Fotografo da oltre mezzo secolo e, attualmente, uso sia le fotocamere digitali, sia quelle a pellicola. È vero che ultimamente la pellicola ha ritrovato una seconda giovinezza, ma non credo durerà a lungo. Io considero le fotocamere degli "utensili" e nella mia concezione una fotografia diventa tale solo quando arriva sulla carta, a prescindere dal mezzo utilizzato. Sono sincero, fotografo a pellicola solo per una ragione sentimentale, poiché ormai la qualità del digitale, a mio modesto avviso , è insuperabile.
Grazie del commento! Concordo che la fotografia si concretizzi solo nel momento della stampa, è vero che il digitale offre molta più flessibilità e, se ben usato, ottimi risultati, la pellicola è si in parte un fatto nostalgico, ma comunque ha un fascino che difficilmente il digitale, pur nella sua perfezione, può eguagliare. Poi il processo dallo scatto alla stampa in camera oscura, conferisce un controllo e un senso di appartenenza unico al prodotto fotografico finito. Con questo io scatto sempre in digitale per l'utilità, ma in analogico per il piacere personale😀
Complimenti per la serietà e competenza.
Mia madre negli anni 70 ha lavorato in laboratorio alle macchine di stampa e faceva pure ingrandimenti.
Mi ha trasmesso la passione e anche se ormai da una vita uso il digitale..
devo ammettere che il fascino che c'era nel farsi i provini per contatto..
e le prove di esposizione sulla carta con la luce rossa accesa..
aveva un altro gusto.
A parte questo credo che l'unica cosa che fa realmente la differenza..
sia il valore..il peso che si dà al singolo scatto.
Vuoi sapere quando mia madre mi prestava la 6X6 quale era l'emozione..?
Sapere che avevi soltanto 12 pose..
e il bello era inquadrare..regolare..
e alla fine decidere che non ne valeva la pena E NON SCATTAVI..😅
Ed eri contento di questo.. anziché dispiacerti
Questo si chiama dare peso alle cose.
Oggi invece si scatta a profusione tanto una che è venuta bene c'è per forza.
E anche se la foto non ne vale la pena..
la scatti lo stesso tanto non paghi il rullino.
Semplice .!! Psicologia..✌🏻😅
Grazie per il commento e l'apprezzamento 🙏 Bello e giusto quello che scrivi. Giustamente bisogna tornare a dare "peso" alle cose, io suggerisco in un video di usare il digitale come se fosse analogico!
@@Oldphotographer-tt7jj hai ragione..!
Difatti spesso metto via la fotocamera nel marsupio..così da rinunciare a tirarla fuori se la foto non ne vale la pena.
Ho un marsupio molto grande..comprato apposta.
Ma almeno nessuno pensa che la dentro ci tieni una bella fotocamera.😜
E per un ladro levare un marsupio é più complesso.
E in più avendo le mani libere puoi correre....✌🏻
complimenti per i video,io scatto qualche volta qualche rullino con vecchie macchine analogiche e mi da' molta soddisfazione, scatto molto sicuramente troppo con una mirrorless a obiettivo fisso, poi me ne stampo moltissime con una piccola stampante a sublimazione canon selphy CP1500 che stampa secondo me benissimo in unico formato 10x15, molto appagante stamparsi le foto con questa piccola stampante.
Grazie 🙏 Non ho mai preso in considerazione di stampare a inchiostro a casa, la piccola stampante è interessante andrò a vederla! Io ho ripreso a stampare in analogico, che in effetti è la giusta fine per la pellicola, tuttavia stampo anche a inchiostro appoggiandomi a un laboratorio, anche perché scatto molto anche in digitale!
te la consiglio veramente molto ,funziona molto bene sia in stampa a colori che in biancoenero, non costa molto, ha inoltre un grosso pregio che non stampando con le cartuccie normali non c'e' il problema che si seccano le cartuccie ,quindi stampa sempre bene anche dopo tempo che non si usa, vendono delle confezioni complete canon con le carte e le cartuccie a sublimazione , in pratica con questo sistema una stampa 10x15 viene a costare 30/50 cent. a foto, ma la soddisfazione di vedersi stampare la foti a casa con una qualita' veramente elevata e' impagabile
Mi complimento per il canale, ottimo video, una voce e un linguaggio perfetto che ti fanno davvero apprezzare ciò di cui si parla! Apprezzo molto anche i toni, la non supponenza, cosa difficile ormai da trovare, soprattutto su RUclips, complimenti!
@@gabbo2332 Grazie per il commento e gli apprezzamenti molto graditi!
Buondì. Grazie mille per avermi edotto in molte cose riguardanti l universo dell arte fotografica. Mi piacerebbe conoscerla personalmente. Se Lei fosse disponibile, nei primi giorni di Giugno passo da Trento. Mi faccia sapere, grazie. Un saluto a tutti.
Grazie 🙏 Quando sarà in zona, vediamo di combinare !
beh ma che bel video che ci hai regalato! sono completamente d accordo con la tua analisi di pro e contro tra digitale e analogica,certo che la foto analogica "complica "la vita al fotografo,ma la complica in maniera positiva,facendo pensare in maniera diversa lo scatto,più meditato e ragionato.uno dei motivi importanti che limitano la fotografia analogica è proprio la conoscenza di come funziona ,e di come si ottiene profondità di campo,di sensibilità della pellicola,e di un altro mare di conoscenze che ti affrancano totalmente da qualsiasi dispositivo elettronico.queste le soddisfazioni di questo tipo di approccio più "nostalgico"ma più vero,se poi si prova lo sviluppo e stampa si entra in un mondo magico fonte di grandissime soddisfazioni e qualche delusione...ma ci stà...a presto!!
Grazie dell'apprezzamento! Fa piacere vedere che si condivide il medesimo approccio! Per quanto riguarda la camera oscura, ho ripreso lo sviluppo, per la stampa, che è più complessa anche come allestimento,mi do ancora in poco di tempo.
Bravo hai espresso anche i miei sentimenti relativi ai valori fotografici analogici ciao e complimenti
Grazie, fa piacere incontrare persone con cui condividere un pensiero!
Caro Luigi su questo argomento mi trovi solo parzialmente d'accordo il supporto fisico per sua stessa natura ha un degrado e una sua "debolezza" a agenti naturali (acqua e fuoco ad esempio, ma anche solo l'umidità) una fotografia digitale se opportunamente conservata sui giusti backup e magari su iCloud è sicuramente molto più duraturo e sopratutto sta ile nel tempo proprio per l'assenza di quel supporto fisico in cui è insito il degrado ed è così che un'immagine digitale a distanza di 30 anni potrà essere stampata esattamente uguale al momento dello scatto mentre una fotografia analogica sarà diversa, se non altro nei colori. Per il RAW è sì il negativo digitale perché va sviluppato ed il fatto che sia più alla portata di molto una camera chiara invece di una camera oscura non lo vedo necessariamente come una cosa negativa (ecco l'unica cosa è che magari la gente crede di non dover studiare e saper fare tutto da soli, cosa che in CO succedeva più di rado per la sua complessità intrinseca), ma alla fine se la "bruciatura" o la "mascheratura" la faccio con uno strumento tecnologico diverso da un'ingranditore non è sempre il fine quello che conta? La fotografia che ne ricavo? comunque su questo si potrebbe scrivere e parlarne a lungo ... magari speriamo di vederci presto, magari che questo 2024 finalmente ci porti a rincontrarci
Ciao, sapevo già che non saresti stato completamente concorde, le tue argomentazioni sono corrette, ma non vuol dire che siano giuste in assoluto. Io sto digitalizzando negativi scattati più di trent'anni fa, e ottengo risultati coerenti con gli originali, mentre non riesco più a leggere file archiviati su memorie Jomega, molto più recenti. Sarebbe bello fare lunghe chiacchierate di persona, oltre al piacere di rivederci😊
@@Oldphotographer-tt7jjovviamente intanto non esiste una verità assoluta, ma una propria verità … chiaramente il problema è quello di aggiornare i file a nuovi standard e nuovi supporti prima che poi diventano illeggibili… io ho negativi completamente rovinati diversamente da te … comunque io parlerei più di mentalità digitale vs mentalità analogica, come da 3/4 anni sono passato al digitale dopo 50 anni di analogico e non tornerei più indietro per nulla al mondo, ma di contro la mia mentalità ed il modus operandi non è cambiato, anzi per assurdo scatto molto meno in digitale che in analogico
Concordo ragazzi !
Mi riconosco appieno, io ho cominciato a dilettarmi con la pellicola B/N 3 anni fa, ed è diventata una parte importante della mia vita. Le consiglio di ripristinare la camera oscura e provare a stampare, credo che in definitiva sia il giusto completamento del processo, e per questo imprescindibile. Complimenti per il suo canale, sarà anche "Old" ma è molto sul pezzo.
Grazie del commento e dell'apprezzamento 😊Una camera oscura basilare è già attiva!
@@Oldphotographer-tt7jjOttimo, allora buon divertimento!
Anch’io, dopo una notte digitale durata una quindicina d’anni, sono ritornato al mondo della fotografia analogica- il mondo del digitale mi ha deluso profondamente - i 5000 scatti ogni anno che di media mi ritrovavo a fare contenevano si e no le solite 10 fotografie buone che avrei fatto anche se avessi usato la pellicola -
Capisco, ma non. sarei così drastico, anche il digitale ha molti lati positivi, bisogna prenderlo come fosse analogico, in un prossimo video parlerò proprio di questo argomento.
Concordo sul fatto che la fotografia analogica è prima di tutto esperienza materica ma non mi trova d'accordo sulla digitalizzazione e la stampa. Io credo che la vera esperienza culmina con la stampa sotto l'ingranditore in camera oscura, e mi creda oggi un ingranditore e tre bacinelle sono alla portata di tutti. Grazie per aver condiviso.
Grazie del commento. Non vi è dubbio che la fine naturale della foto in pellicola sia la stampa analogica, attività che ho praticato dalla fine degli anni '60 agli '80, e attualmente ho allestito una camera oscura, anche se essenziale. Tuttavia non bisogna demonizzare la scansione e la successiva stampa in digitale, che offre interessanti opportunità. Personalmente pratico le due cose, riservando la stampa analógica agli scatti che effettivamente meritano.
Ciao ho gia' apprezzato le tue idee e considerazionii sulla fotografia ho ripreso a fotografare in analogico dopo decenni e mi piacerebbe sapere il tuo parere sulla teoria s
Esporre per le ombre e s viluppare Perm le luci ma non ho visto nessun esempio chiarificatore al riguardo come funzionerebbe trasferito al digitale? Tu cosa ne pensi?grazie e cordialissimi saluti
Ciao, grazie per il commento; non ho capito bene se ti riferisci all'esposizione per la fotografia digitale o analogica. Normalmente la pellicola regge molto bene le alte luci, quindi è possibile sovraesporre un poco, i sensori, in particolare quelli più datati, soffrono di gamma dinamica, quindi spesso si cerca di salvare le alte luci, le ombre verranno un poco chiuse +, ma si possono sempre aprire (con moderazione...) in post produzione
Forse non mi sono espresso con la dovuta chiarezza ho il digitale ma sono molto riluttante ad impegnarmi per utilizzarlo pur ammenttemndo che risolverebbe tanti problemi ma mi piacerebbe imparare di piu sull'analogico ma mi rendo conto che sta diventand.sempre piu difficile la reperibilita' delle pellicole e della chimica ma ci prove t.o lo stesso
.Grazie
R
Mi riferivo all'analogico sulla teoria edporre per le ombre,ecc ecc ciao e buona serata
@@francocorolla4135 Le pellicole e la chimica si trovano facilmente online, se può interessarti io mi servo qui:fotomatica.it.
Amavo la diapositiva di viaggio : Kodachrome, Ektacrome , Sensia se non Velvia . Ma ormai i costi della diapositiva sono insostenibili…
Concordo, costi folli😟
Ci sei Vecchio, ci sei! Hai il profilo Facebook?
Caro "Giovane" da Vecchio non ho profili social😊👋