Sentite con quale slancio e con che visione Musmeci descrisse il suo progetto e più in generale la sfida della costruzione del ponte sullo Stretto, tenete presente che siamo nel 1969! “Il ponte che si propone è in tensistruttura; la presenza di cavi traenti lo stabilizza molto efficacemente nei riguardi del vento e delle azioni sismiche. Gli studi e le esperienze già acquisiti per questo tipo di strutture assicurano la fattibilità tecnica ed economica dell'opera. Ma ci sono ragioni che trascendono sia la tecnica che l'economia, intese in senso stretto, e che spingono ad accettare per intero la sfida offerta dai 3 km dello stretto. Sono ragioni di politica generale, di psicologia sociale e di promozione civile e culturale: il ponte sullo stretto deve essere concepito come un'opera di avanguardia da affrontare con lungimiranza, decisione e coraggio, perché, alle soglie del 2000, è una occasione unica per stimolare l'intraprendenza della nazione nel campo delle grandi realizzazioni costruttive e per qualificarne il rango fra i popoli di avanzata civiltà tecnica."
Sempre e solo grazie per questa forma di divulgazione non solo tecnica. Della descrizione di Musmeci del suo progetto mi piace il passaggio: "Sono ragioni di politica generale, di psicologia sociale e di promozione civile e culturale" . Cercando qualcosa, sono arrivato al Ponte sul Basento che mi ha affascinato per la sua modernità architettonica e ricerca stilistica. Ho anche visto, però, che ora, quel ponte, versa in condizioni alquanto allarmanti.... buona continuazione.
Io ho unito le due terre creando un cocktail chiamato Scilla e Cariddi… il problema sono le speculazioni che gravitano attorno a questo progetto… Comunque siete grandi 😉👍🏽 siete uno dei pochi canali che guardo con ammirazione
Il ponte di Archimede è fantastico! Credo che ancora non sia mai stata realizzata un'opera simile, sbaglio? Pensare sia datata fine anni '60 fa impressione!
a me non da l'idea di soluzione sicura... tutto dipende dai cavi che devono controbilanciare continuamente la spinta idrostatica per tenere fermo il passaggio. Non mi sembra il massimo, in un ambiente marino sottoposto a forti correnti e zona geologicamente attiva poi...
Ringrazio per la splendida ricostruzione storica del concorso, di cui non conoscevo nulla, e soprattutto ringrazio per l'ultima considerazione fatta. Bello il paesaggio, ma ricordo che milioni di persone si spostano per ammirare meraviglie "paesaggistiche" create dall'uomo. Saluti Andrea
Si vede la tua passione. Bravo Comunque verrebbero da tutto il mondo per vedere il ponte che collega una delle più grandi e belle isole del mediterraneo
Grazie Luca!! Si vedeva bene la stanchezza!!!! 😂 Dopo 7 ore di viaggio, si e no riuscivo a parlare... Sarebbe un'opera fantastica, che ridarebbe forza ed orgoglio a tutto il paese. Inizialmente avevo inserito nel video uno stralcio della relazione di progetto di Musmeci nella quale parlava proprio dei perchè quest'opera va fatta. Un brano molto bello! Poi l'ho tolto perchè non avevo immagini per accompagnarlo. Ora che mi ci hai fatto pensare lo inserisco nel primo commento fissato in alto... 😉
Io immagino che hai portato la famiglia per una spettacolare vacanza e mentre loro mangiano il papà sta sugli scogli a parlarci di ingegneria ;D Ti amiamo
ahahaha... no... molto peggio!!! Questo video l'ho registrato quando sono andato in Sicilia a fine Luglio per la demolizione della seconda parte del viadotto San Giuliano: Ad agosto mi hanno chiesto di andare in Sicilia in vacanza, sarebbe stata la 6 volta in 8 mesi... vi voglio bene ma anche no!!! 😂
E vero il ponte avrebbe un forte impatto sul paesaggio ( ma anche i parchi eolici hanno un forte impatto sia sui panorami delle zone in cui sorgono che per gli uccelli che ci finiscono contro , e per me non è un bel vedere ) , ma se opere simili hanno la loro utilita , allora bisogna accettarlo . Perciò se l'opera è tecnicamente fattibile , bisogna far si che il "sogno" possa realizzarsi .
È un'opera assolutamente indispensabile e tecnicamente fattibile. Esiste un progetto definitivo validato dai maggiori esperti mondiali dei vari settori (geologico, ingegneristico, paesaggistico, ecc.) ed una gara d'appalto già vinta ed assegnata. Si proceda con i lavori, perché qui in Calabria siamo stanchi di dover pagare un botto per recarci con la nostra auto nella vicinissima Sicilia. Col ponte pagheremo pure, ma almeno attraverseremo quel piccolo lembo di mare in pochi minuti, senza attese e senza respirare il fumo dei traghetti diesel
Per fare un ponte del genere bisogna essere ingegneri con competenze di meccanica i cavi solo in acciaio pesano troppo, potrebbe essere una soluzione con tubi uniti e che potrebbero flettere. Il ponte di Tacoma è stato fatto negli anni 30 senza tante complicazioni, il primo era crollato perché non era in struttura reticolare. Sicuramente se si fa' sotterraneo non ci dovrebbero esserci problemi , come un ponte sospeso e non ci sarà il problema degli espropri.
Come è possibile che molti dei progetti siano andati perduti? Essendo un concorso pubblico saranno pur finiti in qualche archivio di Stato. Sono passati talmente tanti anni che non credo siano più coperti da eventuale segreto. Mi piacerebbe vederne altri di “visionari”
Io da sempre supporto una soluzione tipo il ponte di Archimede, l’unico che ti mette al riparo da terremoti, vento, faglie tettoniche e passaggio delle navi grazie alla sua flessibilità. Le tecnologie dei materiali di oggi erano impensabili negli anni 60
@@comunicazionetecnologica infatti sono quasi 40 anni che vivo a Messina e sento parlare di questo ponte, e ne ha sentito parlare anche la buon anima di mio suocero da bambino.
Ultimo progetto bellissimo vedo da Roma a Villa San Giovanni distrutto si vede bene su su sei un grande poi quando lo faranno un giorno il ponte in tal caso segui il progetto se in lavorazione!ciao alla prossima!
Grazie Dario, sei troppo buono!! Ma grande de che??!? 😂😂😂 E si… il progetto di Musmeci era straordinario. È stato un ingegnere geniale che purtroppo ha costruito poco ed è morto molto giovane. Ma quel poco che ha costruito è da mozzare il fiato…. 😉 Se mai un giorno costruiranno il Ponte saremo lì a raccontarlo… 😊 Buona domenica!!
Ottimo video bello, immagini davvero rare. Io sono siciliano, e ti posso assicurare che prima del ponte avremmo bisogno di tante tantissime altre opere. Quindi se oggi per andare ad esempio a Ragusa da Catania ci vogliono almeno 90 minuti, oppure per andare a Palermo oltre 2 ore, non so, se servirebbe veramente questa struttura.
Grazie Valentino! 😊 Secondo me alla Sicilia serve il ponte E le autostrade, E le ferrovie!! Non prima, ma tutto insieme! Questa forma di "benaltrismo" (serve ben altro prima del ponte...) è stato uno dei paraventi dietro i quali si sono celati i detrattori, non solo del ponte, ma dello sviluppo della Sicilia e del meridione intero!!!
Bisogna anche tenere conto che le opere non mancano: i lavori per la Ragusa Catania partiranno a breve, siamo all'affidamento; a breve aprirà anche il tratto fino a Modica della a18, che consentirà di arrivare da Catania senza mai lasciare l'autostrada; l'A19 è tutta un cantiere e stanno avanzando; così come sembra che stiano facendo per completare la SS640; sono già in fase avanzata per il primo tratto del raddoppio ferroviario PA-CT, mentre i tratti Caltanissetta-Enna e Lercara - Caltanissetta sono già in gara; sulla ferrovia CT-ME sono già appaltati i tratti Fiumefreddo-Taormina/Letojanni e Taormina-Giampilieri (la cui capofila è peraltro la Webuild, che è la stessa del Ponte). Ma se vogliamo giustificare il completamento di queste opere serve un collegamento con la terraferma, se no sarà tutto inutile.
@@Beamng_Driver856 Mi trovi perfettamente d'accordo sul fatto che gli interventi avrebbero dovuto essere radicali come sulla SA-RC (e come in molte parti del Nord Italia) e penso che questa carenza ce la porteremo dietro ancora per molti anni. Per fortuna c'è da dire anche che, nonostante molti viadotti abbiano ormai raggiunto l'età della pensione, molti di essi, per il modo in cui sono stati progettati e costruiti, siano in grado di stare in piedi ancora per decenni con poca manutenzione. Un po' come è stato per la SS640: se guardi i video della demolizione del viadotto San Giuliano in questo stesso canale, gli stessi demolitori erano stupiti di quanto bene fossero stati costruiti. Stesso discorso vale per il viadotto Himera, dove non c'erano carenze progettuali ma di manutenzione: non era possibile prevedere la frana all'epoca della progettazione ma sarebbe stata evitabile con i giusti interventi che invece sono mancati. Così come sono mancati nel viadotto Cannitello, dove proprio la mancanza di manutenzione e di attenzione coincide con un'azione politica criminale.
Il Prof. Antonio Michetti prima di scomparire asseriva che, analizzata la geometria del ponte, aveva riscontrato, sulla base dei metodi della Tecnica delle Costruzioni, l'inidoneità della catenaria delle due funi portanti a sopportare i carichi di esercizio del ponte (autoveicoli e treni). Il carico da lui determinato risultava di 205 kg/mq. I calcoli sono pubblicati sul libretto a cura di Carlo Mancosu, che ne è anche l’editore, Il Ponte sullo Stretto, Rischi, dubbi, danni e verità nascoste. Per raggiungere una forma delle funi adeguata ai carichi, le torri di estremità avrebbero dovuto superare un’altezza di 500 m. Non ho mai sentito nessun tecnico affrontare questo problema. Avete notizie?
La vorrei abbracciare! Persone capaci di esprimere il proprio dissenso con civiltà ed eleganza come lei sono una rarità! Le auguro davvero una buona serata! 😊
Ma perché non pensare al ponte come un elemento che arricchisce e valorizza il paesaggio invece di deturparlo? Cosa sarebbe oggi la baia di S. Fransisco senza il Golden Gate Bridge ? La verità è che non passerà molto tempo che il ponte sarà iconicamente e irreversibilmente associato allo Stretto, saranno come una sola cosa; non ci saranno più foto o selfie con uno senza l'altro. Basterà una generazione (nulla rispetto ai secoli!) che dimenticherà per sempre, e senza nostalgia alcuna, anzi quasi con commiserazione per i tempi andati, le vecchie foto dello stretto senza ponte e con le lunghe code ai traghetti.
@@franchino2995 il ryfast tunnel corre alla profonditá di 292 m per 14 km di lunghezza. il costo è stato di 785 milioni di euro, approvato nel 2012 e aperto nel 2020. lo stretto di messina è profondo 250m ed è largo 5 km. il costo del ponte è stimato in 13,5 miliardi di euro. Solo a me non tornano i conti?
@@AaaBbb-ff1pn davvero stiamo paragonando un tunnel di 14+ km con uno (presunto) di 4- km, che viaggerebbero alla stessa profondità? C’è una cosa che si chiama pendenza massima ad intralciare. E in un tunnel ferroviario (cosa che non è il Ryfast) é ancora più limitata (e limitante). Se ci sono stati anni di studi da parte degli ingegneri, qualche motivo che porta alla scelta del ponte ci sarà… o no?
@@franchino2995 avrebbe tutto senso se il tunnel di 14 km costasse di piú,ma costa di meno. Oltretutto paradossalmente nulla ti vieta di fare 14 km di tunnel se costa meno. Io volevo soffermarmi sull'elefante nella stanza, ma sembri non averlo visto.... Mi spieghi come fa un'opera PIÚ GROSSA a costare di meno? In una nazione dai costi notoriamente alti?
@@AaaBbb-ff1pn un tunnel ferroviario, considerando le pendenze massime, dovrebbe essere lungo più di 50km… ammesso che parta dal livello del mare (cosa non vera dal lato calabrese). Piccolo dettaglio, una nota a margine: siamo sopra una faglia ed in più in area vulcanica. Quindi no, non si può prendere il costo di quel tunnel e proiettarlo sullo stretto.
Lo dico da calabrese... il ponte sarebbe utile, ma così come sono le autostrade calabresi e siciliane risolverebbe poco se non l'attraversamento a sé stante perché conosciamo tutti i problemi della SA-RC e delle infrastrutture sicule... collegherebbe il nulla al niente!
Caro Michele, al meridione serve tutto! Le autostrade, l’alta velocità, il ponte… tutto! Infrastrutture moderne ed efficienti sono la condizione necessaria per lo sviluppo di qualsiasi territorio, cioè PER permetterne lo sviluppo e NON perché il territorio è già sviluppato e quindi c’è un esigenza di mobilità già conclamata. Con questo scopo è stata realizzata l’Autostrada del Sole tra gli anni ‘50 e ‘60 ma guarda caso è stata fermata a Napoli…….. Sessanta anni dopo siamo ancora alle prese con lo stesso atteggiamento “miope” per non dire altro…. Se non si attua un cambio di paradigma avremo sempre un’Italia spezzata a metà, e che opera al 50% delle sue possibilità. Stiamo lottando contro un mondo iper competitivo con un braccio legato dietro la schiena!! Ma ti pare possibile!?!? Buona domenica… 😊
@@comunicazionetecnologica ma io per questo dico che da solo il ponte non serve quando la SA-RC è una strada a una corsia... serve un progetto che parte da Milano per collegare Trapani. Buona domenica e buon lavoro. P.S. Mi auguro che in Sicilia non sia sceso in aereo per renderti conto di come siamo messi in Calabria dopo che Renzi ha dichiarato chiusi i cantieri sulla SA-RC 😪
@@micheleraffele7582 A me sembra che l'A2 "autostrada del Mediterraneo" (che nome assurdo poi... dovrebbe chiamarsi "tirrenica") sia stata fatta "a metà"🙄 già il fatto che termina a Campo Calabro la dice lunga. La Salerno-Reggio Calabria venne "sacrificata all'altare" solo per una corsia di emergenza. (causando disagi, per vari lunghi anni, molto più di quanto ne facesse l'A3 originale) per mero interesse politico, non certo per reali esigenze. Esodi estivi esclusi, la A3 SA-RC originale reagiva bene al traffico. Solo le gallerie andavano ristrutturate,cambiando anche l'illuminazione. Laddove necessario si riasfaltava il manto stradale. il governo che volle l'A3 (verso l'inizio degli anni'60) fu più lungimirante e pionieristica rispetto al governo che terminò la nuova A2. Specie quando al sud non esistevano altre autostrade (la tratta originale dell'A18: tra Messina sud-Tremestieri e Giardini Naxos venne aperta al traffico solo nei primi anni'70)
@@micheleraffele7582 Eh già!2° me il governo Renzi non è mai sceso a vedere lo stato dei lavori se non a tagliare il nastro a lavoro già finito... ammesso e concesso siano usciti dal loro "regno di Chigi"🙄 io lo ribadisco... 2° me non era necessario demolire l'80% della A3 originale🙄 capisco la tratta tra Napoli e Pompei est e tra Salerno e Gricignano (a 3 corsie+emergenza vista l'alta densità di traffico) ma sul resto del percorso l'autostrada degli anni'70 andava più che bene. Tanto non cambia nulla anche con la corsia di emergenza!🤔
Grazie Gianluca per questi, chiamiamoli ricordi. Nella tua materia sei un pozzo di scienza. Hai ragione dicendo, che se fosse un'altro Paese sarebbe già fatto, ma ci credo poco. Troppi problemi. Ti sei mai trovato in mezzo allo Stretto, quando imperversa un temporale?. Secondo me è un sogno, come tu hai detto in precedenza a riguardo dei progetti. Ciao e buona domenica.
Caro Domenico, grazie! Il ponte sullo stretto di Akashi (lunghezza totale 3911m, luce max 1991 m) , in Giappone, a settembre è stato investito dal tifone Nanmadol, con venti che hanno raggiunto i 235 km/h. Ha resistito senza problemi. Ti assicuro che al giorno d'oggi, con le conoscenze accumulate, il vento non è un problema.
tutto si puo' fare e in italia abbiamo gli ingegneri e costruttori piu' competenti al mondo .(esmpio il ponte morandi ricostruito in pochissimo tempo) e se l'uomo non avesse mai azzardato in opere considerate quasi impossibili . non saremmo mai arrivati dove siamo.
Buongiorno Gianluca,il ponte a tre campate strallato è il più bello. Io vedo in questa opera anche un'attrazione turistica oltre che un vanto ingegneristico. Già in altre nazioni,la costruzione di tali strutture,ha portato turismo e sono diventate anche icone. Non potrebbe essere lo stesso anche qui?
Ciao Fabri! Vedi che bello… ognuno ha il suo gusto e le sue preferenze, e questa è un enorme ricchezza!! Sicuramente sarebbe un attrazione turistica di grande forza!! A proposito del “vanto ingegneristico” vai a leggere il primo commento che ho fissato in alto…. 😉
è da una settimana che sento parlare continuamente di questo famigerato futuro ponte....ma volevo chiedere invece su un viadotto esistente autostradale proprio da quelle parti li,precisamente a BAGNARA CALABRA...sono stato in quelle zone e gente del posto mi hanno raccontato che fu' un impresa straordinaria e avanzata per quei tempi con pochi eguali nel mondo...se ne puo' argomentare ?saperne di piu'? grazie e complimenti per i video vi seguo sempre !!!
Il viadotto Sfalassà quando venne costruito era il secondo più alto d'Italia ed il terzo nel mondo, è molto particolare perché è "a stampella" una tipologia di ponte ottima per superare strapiombi (è alto 250 metri), ancora ad oggi, dopo 50 anni, è ip viadotto a stampella più alto del mondo
Pochi dubbi ? Ma il rapporto costi / benefici / rischi non conta nulla ? E neppure la valutazione delle priorità? Il mondo è cambiato. Ai tempi di quei progetti, si pensava a soluzioni capaci di gestire un traffico 3 volte superiore a quello del tempo, ma ogg in realtà il traffico si è ridotto a un terzo, e tende al calo. Mahhhhh !!!
Non capisco quale sia il problema paesaggistico. Non è che la baia di San Francisco faccia schifo, è bella quanto lo stretto di Messina, e il ponte Golden Gate la rende ancora più affascinante. Mai sentito qualcuno chiedere di abbatterlo perchè rovina il paesaggio, così come il ponte di Verrazzano a NY o nessuno degli altri grandi ponti sospesi nel Mondo. Il ponte sullo stretto di Messina rovina il paesaggio nella mente di molti solo perchè devono immaginarlo anzichè vederlo.
Conosco bene lo Stretto e più di una volta mi sono trovato a rimanere senza fiato davanti alla sua bellezza. Tutte le volte mi sono chiesto se la vista sarebbe altrettanto straordinaria anche con il ponte. Me lo sono chiesto! Non sono mai stato in grado di darmi una risposta certa e definitiva. Questo non significa che lo Stretto sarebbe sicuramente deturpato, significa che il dubbio lo strumento principale per evitare che idee preconcette, in un senso o nell'altro, portino a compiere scelte sbagliate. E ti assicuro che, da architetto, la capacità immaginifica non mi manca.... 😂
@@comunicazionetecnologica Il dubbio è lecito, ma ad un certo punto una scelta va fatta. Da Milanese ricordo tutte le aspre critiche ai progetti di riqualificazione delle zone di Porta Nuova e City Life che prevedevano grattacieli, e ovviamente avrebbero "deturpato il paesaggio urbano perchè fuori contesto". Adesso che gli edifici si possono vedere e toccare, sono da anni diventati un punto di riferimento per il milanesi e guai a chi li tocca. Se il ponte esistesse mi farei 1200 Km da Milano solo per andare a vederlo, non li ho mai fatti per andare a vedere lo Stretto. Ci sono stato solo per la necessità attraversarlo.
A sentire i geologi un ponte sarebbe difficile da costituire. E una galleria sottomarina anche di più vista la sismicità della zona e le tante faglie presenti......
Sentite con quale slancio e con che visione Musmeci descrisse il suo progetto e più in generale la sfida della costruzione del ponte sullo Stretto, tenete presente che siamo nel 1969!
“Il ponte che si propone è in tensistruttura; la presenza di cavi traenti lo stabilizza molto efficacemente nei riguardi del vento e delle azioni sismiche. Gli studi e le esperienze già acquisiti per questo tipo di strutture assicurano la fattibilità tecnica ed economica dell'opera. Ma ci sono ragioni che trascendono sia la tecnica che l'economia, intese in senso stretto, e che spingono ad accettare per intero la sfida offerta dai 3 km dello stretto. Sono ragioni di politica generale, di psicologia sociale e di promozione civile e culturale: il ponte sullo stretto deve essere concepito come un'opera di avanguardia da affrontare con lungimiranza, decisione e coraggio, perché, alle soglie del 2000, è una occasione unica per stimolare l'intraprendenza della nazione nel campo delle grandi realizzazioni costruttive e per qualificarne il rango fra i popoli di avanzata civiltà tecnica."
Sempre e solo grazie per questa forma di divulgazione non solo tecnica.
Della descrizione di Musmeci del suo progetto mi piace il passaggio: "Sono ragioni di politica generale, di psicologia sociale e di promozione civile e culturale" .
Cercando qualcosa, sono arrivato al Ponte sul Basento che mi ha affascinato per la sua modernità architettonica e ricerca stilistica.
Ho anche visto, però, che ora, quel ponte, versa in condizioni alquanto allarmanti....
buona continuazione.
@@tonizuga non mi pare che il.ponte sul basentosia messo male, si sono passato diverse volte. Mi pare che ci devono fare della manutenzione.
@@olivomorao8004 la manutenzione è quella cosa che in questo paese non si fa mai!
Io ho unito le due terre creando un cocktail chiamato Scilla e Cariddi…
il problema sono le speculazioni che gravitano attorno a questo progetto…
Comunque siete grandi 😉👍🏽 siete uno dei pochi canali che guardo con ammirazione
Grazie per il tuo lavoro Gianluca, non è la mia ingegneria ma l'ingegneria civile mi ha sempre affascinato
Sempre formativo ed interessante 😊👌
Che meraviglioso video. Mi sono emozionato tantissimo
Grazie!!!!
Grazie per l'interessante video per conoscere a più di cinquant'anni le migliori proposte di 'attraversamento stabile' dello stretto di Messina
Grazie a te Gaetano!
Hai detto bene... 50 anni fa di idee ce n'erano già, alcune molto belle...
Davvero interessante, grazie per questo ulteriore tassello di conoscenza di storia
Grazie ho rivisto con piacere
Il ponte di Archimede è fantastico! Credo che ancora non sia mai stata realizzata un'opera simile, sbaglio?
Pensare sia datata fine anni '60 fa impressione!
Si esatto, progetti ne sono stati fatti diversi ma non è mai stato un ponte del genere……
a me non da l'idea di soluzione sicura... tutto dipende dai cavi che devono controbilanciare continuamente la spinta idrostatica per tenere fermo il passaggio. Non mi sembra il massimo, in un ambiente marino sottoposto a forti correnti e zona geologicamente attiva poi...
Grazieee 🤝
Ringrazio per la splendida ricostruzione storica del concorso, di cui non conoscevo nulla, e soprattutto ringrazio per l'ultima considerazione fatta. Bello il paesaggio, ma ricordo che milioni di persone si spostano per ammirare meraviglie "paesaggistiche" create dall'uomo. Saluti Andrea
Grazie a te Andrea! Sarebbe un’attrazione senza pari…
Bellissimo video... Questa sì che è divulgazione!
Grazie Francesca!! Ce la mettiamo tutta!! 😉
Si vede la tua passione. Bravo
Comunque verrebbero da tutto il mondo per vedere il ponte che collega una delle più grandi e belle isole del mediterraneo
Grazie Luca!!
Si vedeva bene la stanchezza!!!! 😂 Dopo 7 ore di viaggio, si e no riuscivo a parlare...
Sarebbe un'opera fantastica, che ridarebbe forza ed orgoglio a tutto il paese.
Inizialmente avevo inserito nel video uno stralcio della relazione di progetto di Musmeci nella quale parlava proprio dei perchè quest'opera va fatta. Un brano molto bello! Poi l'ho tolto perchè non avevo immagini per accompagnarlo.
Ora che mi ci hai fatto pensare lo inserisco nel primo commento fissato in alto... 😉
Io immagino che hai portato la famiglia per una spettacolare vacanza e mentre loro mangiano il papà sta sugli scogli a parlarci di ingegneria ;D Ti amiamo
ahahaha... no... molto peggio!!!
Questo video l'ho registrato quando sono andato in Sicilia a fine Luglio per la demolizione della seconda parte del viadotto San Giuliano:
Ad agosto mi hanno chiesto di andare in Sicilia in vacanza, sarebbe stata la 6 volta in 8 mesi... vi voglio bene ma anche no!!! 😂
E vero il ponte avrebbe un forte impatto sul paesaggio ( ma anche i parchi eolici hanno un forte impatto sia sui panorami delle zone in cui sorgono che per gli uccelli che ci finiscono contro , e per me non è un bel vedere ) , ma se opere simili hanno la loro utilita , allora bisogna accettarlo . Perciò se l'opera è tecnicamente fattibile , bisogna far si che il "sogno" possa realizzarsi .
È un'opera assolutamente indispensabile e tecnicamente fattibile. Esiste un progetto definitivo validato dai maggiori esperti mondiali dei vari settori (geologico, ingegneristico, paesaggistico, ecc.) ed una gara d'appalto già vinta ed assegnata. Si proceda con i lavori, perché qui in Calabria siamo stanchi di dover pagare un botto per recarci con la nostra auto nella vicinissima Sicilia. Col ponte pagheremo pure, ma almeno attraverseremo quel piccolo lembo di mare in pochi minuti, senza attese e senza respirare il fumo dei traghetti diesel
Per fare un ponte del genere bisogna essere ingegneri con competenze di meccanica i cavi solo in acciaio pesano troppo, potrebbe essere una soluzione con tubi uniti e che potrebbero flettere. Il ponte di Tacoma è stato fatto negli anni 30 senza tante complicazioni, il primo era crollato perché non era in struttura reticolare. Sicuramente se si fa' sotterraneo non ci dovrebbero esserci problemi , come un ponte sospeso e non ci sarà il problema degli espropri.
Storia veramente interessante!!!
Grazie Enrico!!
Buona domenica!! 😊
Come è possibile che molti dei progetti siano andati perduti? Essendo un concorso pubblico saranno pur finiti in qualche archivio di Stato. Sono passati talmente tanti anni che non credo siano più coperti da eventuale segreto. Mi piacerebbe vederne altri di “visionari”
Io da sempre supporto una soluzione tipo il ponte di Archimede, l’unico che ti mette al riparo da terremoti, vento, faglie tettoniche e passaggio delle navi grazie alla sua flessibilità. Le tecnologie dei materiali di oggi erano impensabili negli anni 60
👍❤️💯
Gran bel video! Molto interessante ✨
Grazie Leonardo!!
Molto interessante la storia di tutti i progetti. Si spera che il pragmatismo prima o poi prevalga anche in questa zona del Paese.
Bel video, purtroppo sarà una di quelle opere che non vedremo mai.
Molto probabile...
Grazie!!
@@comunicazionetecnologica infatti sono quasi 40 anni che vivo a Messina e sento parlare di questo ponte, e ne ha sentito parlare anche la buon anima di mio suocero da bambino.
Ultimo progetto bellissimo vedo da Roma a Villa San Giovanni distrutto si vede bene su su sei un grande poi quando lo faranno un giorno il ponte in tal caso segui il progetto se in lavorazione!ciao alla prossima!
Grazie Dario, sei troppo buono!! Ma grande de che??!? 😂😂😂
E si… il progetto di Musmeci era straordinario. È stato un ingegnere geniale che purtroppo ha costruito poco ed è morto molto giovane.
Ma quel poco che ha costruito è da mozzare il fiato…. 😉
Se mai un giorno costruiranno il Ponte saremo lì a raccontarlo… 😊
Buona domenica!!
Ma scusami domanda da ignorante in materia, quali sono le principali ragioni per cui non si è ancora fatto e forse non so farà mai?
Politica? Interessi? Mancanza di coraggio?
Sicuramente le ragioni non sono tecniche ne economiche...
@@comunicazionetecnologica io che pensavo fossero solo ragioni tecniche.. che spreco però.. potrebbe svilupparsi molto di più il sud se si facesse
Secondo me non hanno mai trovato la quadra sugli interessi in gioco…
@@Beamng_Driver856 io direi: politica e interessi. La burocrazia é il paravento…
Bravo ciccio
Grazie tesoro… 😂
Ottimo video bello, immagini davvero rare. Io sono siciliano, e ti posso assicurare che prima del ponte avremmo bisogno di tante tantissime altre opere. Quindi se oggi per andare ad esempio a Ragusa da Catania ci vogliono almeno 90 minuti, oppure per andare a Palermo oltre 2 ore, non so, se servirebbe veramente questa struttura.
Grazie Valentino! 😊
Secondo me alla Sicilia serve il ponte E le autostrade, E le ferrovie!! Non prima, ma tutto insieme!
Questa forma di "benaltrismo" (serve ben altro prima del ponte...) è stato uno dei paraventi dietro i quali si sono celati i detrattori, non solo del ponte, ma dello sviluppo della Sicilia e del meridione intero!!!
Bisogna anche tenere conto che le opere non mancano: i lavori per la Ragusa Catania partiranno a breve, siamo all'affidamento; a breve aprirà anche il tratto fino a Modica della a18, che consentirà di arrivare da Catania senza mai lasciare l'autostrada; l'A19 è tutta un cantiere e stanno avanzando; così come sembra che stiano facendo per completare la SS640; sono già in fase avanzata per il primo tratto del raddoppio ferroviario PA-CT, mentre i tratti Caltanissetta-Enna e Lercara - Caltanissetta sono già in gara; sulla ferrovia CT-ME sono già appaltati i tratti Fiumefreddo-Taormina/Letojanni e Taormina-Giampilieri (la cui capofila è peraltro la Webuild, che è la stessa del Ponte). Ma se vogliamo giustificare il completamento di queste opere serve un collegamento con la terraferma, se no sarà tutto inutile.
@@Beamng_Driver856 Mi trovi perfettamente d'accordo sul fatto che gli interventi avrebbero dovuto essere radicali come sulla SA-RC (e come in molte parti del Nord Italia) e penso che questa carenza ce la porteremo dietro ancora per molti anni. Per fortuna c'è da dire anche che, nonostante molti viadotti abbiano ormai raggiunto l'età della pensione, molti di essi, per il modo in cui sono stati progettati e costruiti, siano in grado di stare in piedi ancora per decenni con poca manutenzione. Un po' come è stato per la SS640: se guardi i video della demolizione del viadotto San Giuliano in questo stesso canale, gli stessi demolitori erano stupiti di quanto bene fossero stati costruiti. Stesso discorso vale per il viadotto Himera, dove non c'erano carenze progettuali ma di manutenzione: non era possibile prevedere la frana all'epoca della progettazione ma sarebbe stata evitabile con i giusti interventi che invece sono mancati. Così come sono mancati nel viadotto Cannitello, dove proprio la mancanza di manutenzione e di attenzione coincide con un'azione politica criminale.
Video bellissimo peccato che in Italia questo sia ancora un sogno come dire fantascienza
Grazie!!
Fantascienza magari no ma utopia sicuramente…. 😉
Il Prof. Antonio Michetti prima di scomparire asseriva che, analizzata la geometria del ponte, aveva riscontrato, sulla base dei metodi della Tecnica delle Costruzioni, l'inidoneità della catenaria delle due funi portanti a sopportare i carichi di esercizio del ponte (autoveicoli e treni). Il carico da lui determinato risultava di 205 kg/mq. I calcoli sono pubblicati sul libretto a cura di Carlo Mancosu, che ne è anche l’editore, Il Ponte sullo Stretto, Rischi, dubbi, danni e verità nascoste. Per raggiungere una forma delle funi adeguata ai carichi, le torri di estremità avrebbero dovuto superare un’altezza di 500 m. Non ho mai sentito nessun tecnico affrontare questo problema. Avete notizie?
No, nessuna notizia. Non ho mai avuto occasione di parlare con il Prof. Michetti di questo tema.
@@comunicazionetecnologicaTuttavia le sue argomentazioni, che a me espose di persona, sono contenute nel libretto citato a pg 66.
Sicuramente dei bei progetti ma per me la Sicilia deve rimanere la più bella Isola al Mondo senza vincoli con la terra ferma.
La vorrei abbracciare! Persone capaci di esprimere il proprio dissenso con civiltà ed eleganza come lei sono una rarità!
Le auguro davvero una buona serata! 😊
@@comunicazionetecnologica Grazie.
Complimenti per il canale.
Ma perché non pensare al ponte come un elemento che arricchisce e valorizza il paesaggio invece di deturparlo?
Cosa sarebbe oggi la baia di S. Fransisco senza il Golden Gate Bridge ?
La verità è che non passerà molto tempo che il ponte sarà iconicamente e irreversibilmente associato allo Stretto, saranno come una sola cosa; non ci saranno più foto o selfie con uno senza l'altro. Basterà una generazione (nulla rispetto ai secoli!) che dimenticherà per sempre, e senza nostalgia alcuna, anzi quasi con commiserazione per i tempi andati, le vecchie foto dello stretto senza ponte e con le lunghe code ai traghetti.
Ma solo a me sembra che il tunnel sia la soluzione piú pratica e sicura? Sembra quasi che molti siano innamorati dell'idea del ponte....
Il tunnel è irrealizzabile a causa della profondità del mare. Se si spinge per il ponte un motivo c’è
@@franchino2995 il ryfast tunnel corre alla profonditá di 292 m per 14 km di lunghezza. il costo è stato di 785 milioni di euro, approvato nel 2012 e aperto nel 2020. lo stretto di messina è profondo 250m ed è largo 5 km. il costo del ponte è stimato in 13,5 miliardi di euro. Solo a me non tornano i conti?
@@AaaBbb-ff1pn davvero stiamo paragonando un tunnel di 14+ km con uno (presunto) di 4- km, che viaggerebbero alla stessa profondità?
C’è una cosa che si chiama pendenza massima ad intralciare.
E in un tunnel ferroviario (cosa che non è il Ryfast) é ancora più limitata (e limitante).
Se ci sono stati anni di studi da parte degli ingegneri, qualche motivo che porta alla scelta del ponte ci sarà… o no?
@@franchino2995 avrebbe tutto senso se il tunnel di 14 km costasse di piú,ma costa di meno. Oltretutto paradossalmente nulla ti vieta di fare 14 km di tunnel se costa meno. Io volevo soffermarmi sull'elefante nella stanza, ma sembri non averlo visto.... Mi spieghi come fa un'opera PIÚ GROSSA a costare di meno? In una nazione dai costi notoriamente alti?
@@AaaBbb-ff1pn un tunnel ferroviario, considerando le pendenze massime, dovrebbe essere lungo più di 50km… ammesso che parta dal livello del mare (cosa non vera dal lato calabrese).
Piccolo dettaglio, una nota a margine: siamo sopra una faglia ed in più in area vulcanica.
Quindi no, non si può prendere il costo di quel tunnel e proiettarlo sullo stretto.
Lo dico da calabrese... il ponte sarebbe utile, ma così come sono le autostrade calabresi e siciliane risolverebbe poco se non l'attraversamento a sé stante perché conosciamo tutti i problemi della SA-RC e delle infrastrutture sicule... collegherebbe il nulla al niente!
Caro Michele, al meridione serve tutto!
Le autostrade, l’alta velocità, il ponte… tutto!
Infrastrutture moderne ed efficienti sono la condizione necessaria per lo sviluppo di qualsiasi territorio, cioè PER permetterne lo sviluppo e NON perché il territorio è già sviluppato e quindi c’è un esigenza di mobilità già conclamata.
Con questo scopo è stata realizzata l’Autostrada del Sole tra gli anni ‘50 e ‘60 ma guarda caso è stata fermata a Napoli……..
Sessanta anni dopo siamo ancora alle prese con lo stesso atteggiamento “miope” per non dire altro….
Se non si attua un cambio di paradigma avremo sempre un’Italia spezzata a metà, e che opera al 50% delle sue possibilità.
Stiamo lottando contro un mondo iper competitivo con un braccio legato dietro la schiena!!
Ma ti pare possibile!?!?
Buona domenica… 😊
@@comunicazionetecnologica ma io per questo dico che da solo il ponte non serve quando la SA-RC è una strada a una corsia... serve un progetto che parte da Milano per collegare Trapani. Buona domenica e buon lavoro. P.S. Mi auguro che in Sicilia non sia sceso in aereo per renderti conto di come siamo messi in Calabria dopo che Renzi ha dichiarato chiusi i cantieri sulla SA-RC 😪
@@micheleraffele7582
A me sembra che l'A2
"autostrada del Mediterraneo"
(che nome assurdo poi...
dovrebbe chiamarsi "tirrenica")
sia stata fatta "a metà"🙄
già il fatto che termina a
Campo Calabro la dice lunga.
La Salerno-Reggio Calabria
venne "sacrificata all'altare"
solo per una
corsia di emergenza.
(causando disagi,
per vari lunghi anni,
molto più di quanto ne
facesse l'A3 originale)
per mero interesse politico,
non certo per reali esigenze.
Esodi estivi esclusi,
la A3 SA-RC originale
reagiva bene al traffico.
Solo le gallerie andavano
ristrutturate,cambiando
anche l'illuminazione.
Laddove necessario
si riasfaltava il manto stradale.
il governo che volle l'A3
(verso l'inizio degli anni'60)
fu più lungimirante e
pionieristica rispetto al
governo che terminò la
nuova A2.
Specie quando al sud non
esistevano altre autostrade
(la tratta originale dell'A18:
tra Messina sud-Tremestieri
e Giardini Naxos venne aperta
al traffico solo nei primi anni'70)
@@PavelDalia autostrada del mediterraneo che in inverno viene chiusa per neve in quanto il valico di Campotenese è a oltre 1000 mt s.l.m.
@@micheleraffele7582
Eh già!2° me il governo Renzi
non è mai sceso a vedere
lo stato dei lavori se non a
tagliare il nastro a
lavoro già finito...
ammesso e concesso siano
usciti dal loro "regno di Chigi"🙄
io lo ribadisco...
2° me non era necessario
demolire l'80% della
A3 originale🙄
capisco la tratta tra
Napoli e Pompei est
e tra Salerno e Gricignano
(a 3 corsie+emergenza
vista l'alta densità di traffico)
ma sul resto del percorso
l'autostrada degli anni'70
andava più che bene.
Tanto non cambia nulla
anche con la corsia di
emergenza!🤔
Si parla da anni di costruire il ponte.. Minchiate col botto.. By Francesco 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹......
Grazie Gianluca per questi, chiamiamoli ricordi. Nella tua materia sei un pozzo di scienza.
Hai ragione dicendo, che se fosse un'altro Paese sarebbe già fatto, ma ci credo poco. Troppi problemi. Ti sei mai trovato in mezzo allo Stretto, quando imperversa un temporale?.
Secondo me è un sogno, come tu hai detto in precedenza a riguardo dei progetti. Ciao e buona domenica.
Caro Domenico, grazie!
Il ponte sullo stretto di Akashi (lunghezza totale 3911m, luce max 1991 m) , in Giappone, a settembre è stato investito dal tifone Nanmadol, con venti che hanno raggiunto i 235 km/h. Ha resistito senza problemi.
Ti assicuro che al giorno d'oggi, con le conoscenze accumulate, il vento non è un problema.
@@comunicazionetecnologica , voglia il cielo, che un giorno non lontano, ti si vede in televisione a commentare il PONTE SULLO STRETTO. ( finito ).
tutto si puo' fare e in italia abbiamo gli ingegneri e costruttori piu' competenti al mondo .(esmpio il ponte morandi ricostruito in pochissimo tempo) e se l'uomo non avesse mai azzardato in opere considerate quasi impossibili . non saremmo mai arrivati dove siamo.
Buongiorno Gianluca,il ponte a tre campate strallato è il più bello.
Io vedo in questa opera anche un'attrazione turistica oltre che un vanto ingegneristico.
Già in altre nazioni,la costruzione di tali strutture,ha portato turismo e sono diventate anche icone.
Non potrebbe essere lo stesso anche qui?
Ciao Fabri!
Vedi che bello… ognuno ha il suo gusto e le sue preferenze, e questa è un enorme ricchezza!!
Sicuramente sarebbe un attrazione turistica di grande forza!!
A proposito del “vanto ingegneristico” vai a leggere il primo commento che ho fissato in alto…. 😉
Gianluca complimenti per come hai esposto la questione… la prossima volta che sei in Calabria contattami in pvt avrei piacere a parlarti di persona
Grazie Antonino!!
Mandami una mail con i tuoi contatti!!
@@comunicazionetecnologica caro dammi l’indirizzo per favore
Info@comumicazionetecnologica.it
è da una settimana che sento parlare continuamente di questo famigerato futuro ponte....ma volevo chiedere invece su un viadotto esistente autostradale proprio da quelle parti li,precisamente a BAGNARA CALABRA...sono stato in quelle zone e gente del posto mi hanno raccontato che fu' un impresa straordinaria e avanzata per quei tempi con pochi eguali nel mondo...se ne puo' argomentare ?saperne di piu'? grazie e complimenti per i video vi seguo sempre !!!
Vi si costruì un viadotto (primi '70) che, per oltre un decennio, ha detenuto il record di più alto d'Europa.
@@salvatorecaminiti7888
no questo è il viadotto "Italia"
tra Mormanno e Laino Borgo.
Quello di Bagnara è lo "Sfalassà"😉
Il viadotto Sfalassà quando venne costruito era il secondo più alto d'Italia ed il terzo nel mondo, è molto particolare perché è "a stampella" una tipologia di ponte ottima per superare strapiombi (è alto 250 metri), ancora ad oggi, dopo 50 anni, è ip viadotto a stampella più alto del mondo
Sarà fattibile nei prossimi anni?
è fattibile da tantissimi anni! Manca la volontà, il coraggio, forse l'opportunità...
@@comunicazionetecnologica manca i schei
Pochi dubbi ?
Ma il rapporto costi / benefici / rischi non conta nulla ?
E neppure la valutazione delle priorità?
Il mondo è cambiato.
Ai tempi di quei progetti, si pensava a soluzioni capaci di gestire un traffico 3 volte superiore a quello del tempo, ma ogg in realtà il traffico si è ridotto a un terzo, e tende al calo.
Mahhhhh !!!
QUANTO SPENDIAMO PER LE ARMI ???????????????
Non capisco quale sia il problema paesaggistico. Non è che la baia di San Francisco faccia schifo, è bella quanto lo stretto di Messina, e il ponte Golden Gate la rende ancora più affascinante. Mai sentito qualcuno chiedere di abbatterlo perchè rovina il paesaggio, così come il ponte di Verrazzano a NY o nessuno degli altri grandi ponti sospesi nel Mondo.
Il ponte sullo stretto di Messina rovina il paesaggio nella mente di molti solo perchè devono immaginarlo anzichè vederlo.
Conosco bene lo Stretto e più di una volta mi sono trovato a rimanere senza fiato davanti alla sua bellezza. Tutte le volte mi sono chiesto se la vista sarebbe altrettanto straordinaria anche con il ponte.
Me lo sono chiesto! Non sono mai stato in grado di darmi una risposta certa e definitiva.
Questo non significa che lo Stretto sarebbe sicuramente deturpato, significa che il dubbio lo strumento principale per evitare che idee preconcette, in un senso o nell'altro, portino a compiere scelte sbagliate.
E ti assicuro che, da architetto, la capacità immaginifica non mi manca.... 😂
@@comunicazionetecnologica Il dubbio è lecito, ma ad un certo punto una scelta va fatta.
Da Milanese ricordo tutte le aspre critiche ai progetti di riqualificazione delle zone di Porta Nuova e City Life che prevedevano grattacieli, e ovviamente avrebbero "deturpato il paesaggio urbano perchè fuori contesto". Adesso che gli edifici si possono vedere e toccare, sono da anni diventati un punto di riferimento per il milanesi e guai a chi li tocca.
Se il ponte esistesse mi farei 1200 Km da Milano solo per andare a vederlo, non li ho mai fatti per andare a vedere lo Stretto.
Ci sono stato solo per la necessità attraversarlo.
A sentire i geologi un ponte sarebbe difficile da costituire. E una galleria sottomarina anche di più vista la sismicità della zona e le tante faglie presenti......
Bisogna sentire gli ingegneri, non i geologi… 😉
Io non mi pronuncio, sono architetto… 😂😂😂
Abbiamo crateri per le strade e questi parlano di ponte
Non hai neanche visto il video, vero?
In questo canale parliamo di ingegneria, non di politica.
Tra l'altro questo è un video storico...
Eccone un’altro che invece di guardare avanti si guarda le scarpe
Povera Italia…..
Spero che non si faccia mai.
Forse anche un ponte a campata centrale sospesa di 3300 metri è un ponte dei sogni...
Stavolta si farà....!!!! Nel 2024 partono i cantieri.