Grande Andrea,mio nonno era uno di quelli che ha combattuto lì…grazie a Dio ritorno’a casa ,con solo una scheggia di granata sul braccio sinistro….da bambino mi incantavano i suoi racconti…adesso che sono nonno io,proverò con le tue parole a raccontare ai miei nipoti,la storia che queste montagne racchiudono 🤗
E' incredibile come racconti la storia di ogni posto che esplori, oggi ho ripercorso delle strade che hai fatto nel video, strade che nel coso della mia vita ho fatto centinaia di volte ma ho sempre trascurato la storia di tutto, guardare i tuoi video è come guadare un documentario dei "viaggi" che faccio nell'altopiano di Asiago, io sono di Vicenza quindi l'altopiano lo conosco bene e le tue narrazioni sono fantastiche
Ciao! bellissimo video come sempre!!! Una piccola precisazione... sul "mito" del tradimento italiano ultimamente tornato di moda ma che storicamente non trova alcun fondamento, e nasce da un proclama di Francesco Giuseppe, quindi beh a tutti gli effetti propaganda. L’attentato di Sarajevo, in cui perse la vita l’Arciduca Francesco Ferdinando, fu la causa occasionale per una guerra le cui premesse esistevano da tempo. La situazione europea di “pace armata”, basata sulla contrapposizione delle alleanze e sulla corsa agli armamenti, era in fibrillazione per conflitti latenti, come sostiene Francesco Perfetti, docente di storia contemporanea presso l’Università LUISS “Guido Carli”. L’Italia alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale scelse la neutralità. Lo fece perché il trattato che la legava all’Austria-Ungheria e alla Germania fin dal 1882 era difensivo e non contemplava l’automatismo dell’intervento italiano ma anche e soprattutto perché il nostro governo non era stato, come avrebbe dovuto essere, preventivamente interpellato. Vienna non informò l’Italia dell’ultimatum alla Serbia (se non a cose fatte), violando così la Triplice, temendone l’opposizione e non essendo disposta a considerare ipotesi di salvaguardia o compensazione degli interessi italiani. Le consultazioni italo-austriache, avviate durante la neutralità, rivelarono una sostanziale chiusura di Vienna: le offerte asburgiche di “compensi” erano non solo insufficienti ma anche offensive e risibili. In questa situazione il destino dell’Italia, se si fosse schierata con la Triplice e questa fosse risultata vittoriosa, sarebbe stato quello, per dirla con Antonio Salandra, di diventare “il primo vassallo dell’Impero”. Giovanni Giolitti si illuse che, dalla trattativa, l’Italia potesse ricavare “parecchio” ma non c’erano i presupposti politici né la volontà austriaca. L'accordo, che sarebbe scaduto l'8 luglio 1914, era stato addirittura rinnovato in anticipo il 5 dicembre 1912. Si trattava senza dubbio di una alleanza innaturale, almeno per ciò che riguardava i rapporti fra il Bel paese e l'impero asburgico. Evidenti ragioni storiche, legate al processo di riscatto e di unificazione della Penisola, rendevano problematica la convivenza tra Vienna e Roma. L'Austria- Ungheria continuava inoltre a controllare territori e polazioni la cui italianità era indiscutibile. Tutto questo aveva dato vita a spinte irredentistiche sempre più potenti. L'antipatia italiana nei confronti dell'impero asburgico era ampiamente ricambiata a Vienna. Valga per tutti l'esempio offerto dal capo di stato maggiore dell'Imperial regio esercito Franz Conrad von Hötzendorf, il quale, a più riprese, aveva proposto piani di attacco contro il nostro Paese, con l'intento di chiudere la partita una volta per tutte. Il più singolare di tali piani sarebbe dovuto scattare all'indomani del terremoto che colpì la città di Messina nel 1908. Le pulsioni belliciste di Conrad, condivise da larga parte dell'apparato militare austriaco erano ben note a Roma e le conseguenze si possono facilmente immaginare. D’altro canto, i contatti diplomatici intrapresi dal governo italiano, in particolare dal ministro degli esteri Sidney Sonnino, si rivelarono più fecondi e si giunse il 26 Aprile 1915 alla stipula del Patto di Londra che prevedeva per l’Italia, in caso di vittoria, Trentino, Tirolo meridionale, Venezia Giulia e parte della Dalmazia. Si trattava dell’acquisto delle terre irredente, della conclusione del Risorgimento. Il 4 Maggio 1915 Sonnino comunicò a Vienna la nullità del trattato e il disimpegno dalla Triplice. La guerra era alle porte. Il 20 e il 21 Camera e Senato conferivano pieni poteri al governo guidato da Salandra dopo una crisi-lampo durata due giorni. Il 23 Maggio l’ambasciatore a Vienna consegnò la dichiarazione in base alla quale l’Italia si considerava in stato di guerra contro l’Austria-Ungheria a partire dalle ore zero del giorno successivo. Il primo colpo di cannone italiano fu sparato alle quattro del mattino. Francesco Giuseppe, quello stesso giorno, diffuse ai “suoi popoli” un proclama che denunciava il “tradimento” dell’Italia dopo un’alleanza ultratrentennale che le aveva consentito di “aumentare i possessi territoriali e svilupparsi a impensata floridezza”. Le parole del sovrano alimentarono il mito dell’italiano traditore ma erano false. La scelta dell’Italia non era stata frutto di un tradimento: i primi a tradire lo spirito e il dettato della Triplice Alleanza erano stati gli austriaci. La Grande Guerra, al di là delle ricostruzioni oleografiche e del “revisionismo” radicaleggiante e “sessantottino”, fu per l’Italia, a costo di sacrifici, la conclusione del Risorgimento. Era comunque inevitabile che, nelle dinamiche della Triplice Alleanza, l'Italia finisse per recitare il classico ruolo del convitato di pietra. Considerata sempre dalle altre due contraenti del patto un alleato di secondo piano, nulla avrebbe potuto fare per controbilanciare la forza e l'esclusività del rapporto che legava fra loro i due partner di lingua e cultura germanica.
rispetto ora per allora per quanti sono morti. sono daccordo nel non lasciare in pace chi fa la guerra. ammiro il tuo aproccio ai luoghi e alle storie che racconti (nei tempi che ti concedi) con sguardo critico e attento. grazie per la condivisione
Sei unico!! Hai realizzato un video straordinario e ,insieme, inquietante vista la drammaticità di certe immagini e dell'intera storia che hai raccontato con la passione e la precisione di sempre. Ci hai fatto un regalo grande e per questo ti ringraziamo. Un abbraccio da Ines e Giuseppe
Video veramente bello e interessante.Grazie a questi per me' quasi piccoli " documentari" ci fai capire cosa e' stata la guerra , e che enorme sacrificio hanno fatto i nostri soldati, e quali fatiche hanno dovuto sopportare , entrambi gli eserciti. Inoltre ci fai vedere posti bellissimi, grazie Andrea continua cosi', e spero di venire a fare qualche giro piu'avanti.👌👍
Grazie Andrea, video stupendo. In quei posti sembra che ci siano le anime dei quei poveri soldati, tutti ragazzi sia italiani che austriaci,dove hanno combattuto per un ideale,che ora tutti i governi vogliono cancellare o meglio cambiare! La storia non si cambia.
Ciao Andrea, guardo questo video con un giorno di ritardo perché oggi ero con te Buz e di traverso adventuring in quel meraviglioso giro da voi organizzato.. il video è bellissimo come al solito con panorami spettacolari e importanti cenni storici . Top.👍
Grazie mille per il tuo video. Bellissime immagini e tanta storia. Ti fa davvero venire voglia di visitare questo posto. Ora è punteggiato sulla mappa. Saluti da Florianópolis, Brasile.
Ciao Andrea, bel video , emozionante ma allo stesso tempo tanto triste. Grazie per averci mostrato e raccontato anche questo posto. Buon prossimo viaggio.
Innanzitutto Complimenti! come al solito, un modo di parlare di fatti reali storici abbinandolo alla passione per la moto. Ritornando al fatto che spesso I militari erano mandati al fronte, senza sapere né il perché ne il percome ci si trovasse da un mondo all'altro Per una guerra che spesso nn era né chiara né capita. Spesso venivano mandati al fronte in completa ignoranza, ma l'alternativa era quella di essere processati per direttissima dal tribunale di guerra per disertore. Parliamo della prima guerra mondiale, circa 50 anni dopo l'unificazione d'Italia, in cui ancora il risentimento per quelle genti che sconoscevano e rifiutavano lo stato Italiano. che a sua volta si è imposto su uno scontro diretto e aggressivo verso gli altri stati e regni presistenti, per unificare un paese impossibile da unificare. Complimenti ancora 😊😊😊😊 Continua così 💪💪💪💪🫂 NoNorth
I tuoi video dovrebbero essere trasmessi sulla tv nazionale ed usati a scopo didattico nelle scuole. E poi complimenti perché per andare in queste condizioni, bisogna essere motociclisti veri
Buon giorno, grazie per tutti i video che fai, come sempre sei fantastico, beh cosa dirti sei unico. Spero di riuscire a venire a vedere questo posto fantastico. Grazie ancora per la bellissima spiegazione
Ciao Andrea, sarebbe bello se i nostri ragazzi potessero fare lezioni di storia in questi posti! Capirebbero il sacrificio dei nostri avi . Per quanto riguarda te’ sei l’unico e dico l’unico che oltre ad andare in moto ci spiega , in modo comprensibile cosa stai vedendo. Hai la mia riconoscenza. Francesco Ingrassia
Grazie Grazie e Grazie. Il cengio non è lontano da casa mia. Sempre bello percorrerlo. Rinnovo l'invito di andare a fare un servizio estivo in val passiria e andare al rifugio Monteneve dove c'era la miniera più alta d'Europa e dove molti minatori morirono per l'acqua inquinata che bevevano
«Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi… per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono» Pablo Neruda. Apprezzo sempre la pacatezza e l'equilibrio con i quali commenti queste tragedie, i comuni eroismi e il sacrificio degli uomini, qualsiasi fosse la divisa che erano costretti a indossare, vittime inconsapevoli della propaganda dei potenti.
Bel video. Io abito praticamente sotto il Cengio e per motivi " familiari " vado minimo una volta all'anno a fare il giro delle gallerie fino alla croce. Non avevo mai avuto però la possibilità di vedere la strada dall'alto. Ben fatto Bravo
Grazie Andrea che ci porti quella storia che ormai nn viene quasi più ricordata. Stai attento in quei posti bui, che nn ti trovi una famigliola di orsi in letargo 😂😂🐻🐻
bravo racconti sempre con dovizia particolari che fanno riflettere , 4 giorni per sterminare 9000 soldati italiani , se questo succedeva all'esercito americano ora ci avrebbero proposto decine di film a raccontare la storia di ogni singolo soldato e noi tutti in fila al botteghino ma la nostra storia é possibile che non interessi a nessuno perche' questa mancanza nella nostra informazione
Video molto interessante, io ho fatto la naia nel 80 come granatiere di Sardegna, il car a Orvieto e poi a Civitavecchia , e ci hanno mandato a irpinia quando c'è stato il terremoto , grazie x la storia che hai raccontato
Ogni volta che esco di casa,il Cengio è proprio lì davanti appena apro la porta… vederlo così vicino e pensare cosa è successo solo 100 anni fa,fa sempre un po’ impressione…Penso anche a quello che provavano i concittadini sapendo che quella era l’ultima linea e che se cedeva,gli austriaci sarebbero scesi a cascata sulla pianura
ciao bel video come sempre, e belle immagini col drone. Per i guanti volevo dirti che gli ho presi riscaldati anche io, ma uso l'attacco alla batteria, cosi non hai il limite di durata , si il fatto del cavo può dare fastidio, all'inizio non ero ben convinto ma alla fine ti abitui, le prime volte è un casino, io attacco alla giacca riscaldata e poi dalla giacca ai guanti, ma già alla seconda volta che riparti i movimenti diventano più veloci, e comunque non si è attacati alla moto perchè il cavo si stacca in caso di movimento brusco, come scendere a fare benzina :) poi ti abitui e stacchi il cavo prima di fare rifornimento. Io ho una naked e ho provato alla massima potenza per due ore e avevo le mani calde, poi si puo usare la combo con le moffole, magari viaggi per lunghi e cosi si puo mantenere anche un livello più basso. Ciao e ancora complimenti per i video.
Ciao Andrea....bello e molto interessante,una volta di più ci insegni che nn per forza occorre fare km e apprezzare quello che abbiamo vicino a noi e che poco conosciamo....dopo di questo un poco più consapevole di essere io stesso appartenuto al corpo dei granatieri di sardegna! Ciao e ci vediamo il 10febbraio!❤❤❤❤❤
Grande Andrea video immagini e descrizione sempre al Top! Tengo a precisare che l'Austria dichiarando guerra alla Serbia e dando inizio alla Grande guerra ha violato il patto della triplice alleanza che prevedeva la consultazione con gli alleati prima di prendere decisioni. L'Italia, visto lo sviluppo degli eventi poteva benissimo stare neutrale soprattutto perché la decisione di entrare in guerra é stata presa senza che il parlamento votasse.
video magistrale come sempre, 23:04 la scritta sul cartello è ignobile! chi ha combattuto una guerra è vittima sia se si salva sia se muore, chi le scatena e non le combatte sarebbe da condannare, perseguire e non lasciare in pace neanche dopo, ma la storia e le persone fanno l'esatto contrario non ci sono busti dei combattenti, ma di generali, imperatori, grandi "statisti" almeno la su quelle montagne in quei giustamente posti sacri il rispetto è d'obbligo. (cose da fare nel 2024, andare sul monte Cengio con bottiglietta di alcool e cancellare la scritta).
Ciaooo Andrea, oggi ho fatto un sentiero sui monti peloritani con la mia E-bike, poi mi ha fatto buio, ti pensavo perché stavo attraversando una pietraia, mi ricordavo che ogni volta dicevi che bisogna stare molto attenti ❤
Belin si rivolterebbero nelle tombe quelle giovani anime che ci hanno rimesso la vita per la Patria, se sapessero come siamo riusciti a ridurre il Paese in così poco tempo. Onore a tutti loro, peccato che non ci sono più persone così. Al di là del preambolo, comunque gran bel video e grande location. da visitare certamente.
Hai dimenticato, che in quel area esiste una chiesa dove ogni anno avviene il pellegrinaggio dei granatieri di Sardegna e anche un rifugio chiamato appunto "al granatiere".
ciao Andrea, un'unica annotazione, quelle che tu indichi come effetti di granata potrebbero anche essere semplicemente il punto in cui era l'esplosivo che hanno usato per aprire la strada, ne vedo tanti sulle rocce di strade scavate con l'esplosivo ma che non erano necessariamente in territorio di guerra. Uso il condizionale perche` potrebbero essere anche esplosioni di granate, ma mi sa che sono piu` esplosioni controllate.
Tutte le fortificazioni / gallerie vennero costruite dopo la spedizione punitiva del 1916 per contrastare un ulteriore tentativo di sfondamento da parte degli Austro Ungarici. p s. anche mio nonno paterno Livio in forza al II Rgt. Granatieri il 3 giugno 1916 cadde prigioniero, sopravvissuto alla prigionia fu rimpatriato a inizio 1919
Ho fatto il servizio militare da Granatiere, presso il battaglione Cengio, ti posso garantire che la storia del salto dei granatieri non è una leggenda, ma pura realtà.
Ciao Andrea,questo video mi ha particolarmente coinvolto anche perché ho visitato quei luoghi proprio 3 anni fa.....ho visto il punto da cui si buttarono i soldati un po' più da lontano perché soffro di vertigini e mi faceva paura l'idea di percorrere quella stradina, ma comunque sempre da uno strapiombo ed è davvero impressionante....tu hai detto che si tratta probabilmente di una leggenda quella che riguarda i granatieri ..essendo io una curiosa sui fatti storici ho parlato con le persone anziane del luogo(spesso le vere detentrici della verità)e mi hanno raccontato questa storia....in realtà ,secondo il loro racconto ,il comandante dei granatieri vedendo l'avanzata del nemico ed avendo finito le munizioni, disse ai soldati di scegliersi un compagno e di buttarsi giù piuttosto che cadere nelle mani Ustriache....questo spiegherebbe anche l'enorme perdita di soldati in così pochi giorni e anche il ritiro delle truppe nemiche non essendoci praticamente nessuno più da combattere...chissà, forse la leggenda è nata per non far passare per vigliacchi quei poveri giovani che praticamente sembravano essersi arresi.anche se nessuno di noi lo avrebbe mai pensato oggi ma forse all'epoca si..(difficile combattere senza armi)comunque l'uomo non ha ancora smesso di usare la guerra per portare la pace..che controsenso
Visto che le targhe e certi eventi vengono datate nella bella stagione, ricordati, per favore, di fare lo stesso giro a giugno, te lo godresti meglio tu e vedremmo in estate come vivevano i Nostri Nonni. Grazie, ciao.
Pensare a quanti giovani vite sono morte tra italiani e austriaci Qualcosa oggi per noi impensabile Abbiamo una pace che dura da decenni ma dobbiamo ricordare sempre quel periodo
Ciao Andrea, bellissimo video come sempre in posti meravigliosi anche se racchiudono ricordi brutti della guerra. Onore ai soldati morti che siano stati amici o nemici, dovevano combattere per forza o li fucilavano. Sulla domanda che hai fatto su Instagram "chi iniziò prima " penso che siano in base a dove abitano le persone che hanno risposto, origini austrungariche o italiane. Girare in moto con quelle temperature mi fa venire i brividi di freddo guardando i tuoi video 😀. Al prossimo video 👋👋💪
Eh si traccia cercata poi provata e messa all’ esorbitante costo di 2€ lordi che ci tiro fuori nemmeno la metà col costo del sito e la fattura che devo fare, costo esorbitante questo vuol dire approfittarsene!!! Delusione amarissima!!!
Caro Andrea ti seguo spesso ma noto ormai da un po' che i tuoi video ultimamente marcano troppo su luoghi storici o abbandonati o zone di guerra e confine... insomma come dire noiosetti a lungo andare. Senza offesa, è solo il mio parere.
Grande Andrea,mio nonno era uno di quelli che ha combattuto lì…grazie a Dio ritorno’a casa ,con solo una scheggia di granata sul braccio sinistro….da bambino mi incantavano i suoi racconti…adesso che sono nonno io,proverò con le tue parole a raccontare ai miei nipoti,la storia che queste montagne racchiudono 🤗
Siamo colleghi nonni e motociclisti anche se io sono un imbranato ma mi diverto lo stesso andando piano 👍👍👍👍👍👍
Grazie Carlo, che storia incredibile, tuo nonno, davvero eventi vicini…
Che queste immagini e parole siano di monito a tutti coloro che pensano con ‘leggerezza’ alle questioni di guerra!
E' incredibile come racconti la storia di ogni posto che esplori, oggi ho ripercorso delle strade che hai fatto nel video, strade che nel coso della mia vita ho fatto centinaia di volte ma ho sempre trascurato la storia di tutto, guardare i tuoi video è come guadare un documentario dei "viaggi" che faccio nell'altopiano di Asiago, io sono di Vicenza quindi l'altopiano lo conosco bene e le tue narrazioni sono fantastiche
Grazie mille
Ciao! bellissimo video come sempre!!! Una piccola precisazione... sul "mito" del tradimento italiano ultimamente tornato di moda ma che storicamente non trova alcun fondamento, e nasce da un proclama di Francesco Giuseppe, quindi beh a tutti gli effetti propaganda.
L’attentato di Sarajevo, in cui perse la vita l’Arciduca Francesco Ferdinando, fu la causa occasionale per una guerra le cui premesse esistevano da tempo. La situazione europea di “pace armata”, basata sulla contrapposizione delle alleanze e sulla corsa agli armamenti, era in fibrillazione per conflitti latenti, come sostiene Francesco Perfetti, docente di storia contemporanea presso l’Università LUISS “Guido Carli”. L’Italia alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale scelse la neutralità. Lo fece perché il trattato che la legava all’Austria-Ungheria e alla Germania fin dal 1882 era difensivo e non contemplava l’automatismo dell’intervento italiano ma anche e soprattutto perché il nostro governo non era stato, come avrebbe dovuto essere, preventivamente interpellato.
Vienna non informò l’Italia dell’ultimatum alla Serbia (se non a cose fatte), violando così la Triplice, temendone l’opposizione e non essendo disposta a considerare ipotesi di salvaguardia o compensazione degli interessi italiani. Le consultazioni italo-austriache, avviate durante la neutralità, rivelarono una sostanziale chiusura di Vienna: le offerte asburgiche di “compensi” erano non solo insufficienti ma anche offensive e risibili. In questa situazione il destino dell’Italia, se si fosse schierata con la Triplice e questa fosse risultata vittoriosa, sarebbe stato quello, per dirla con Antonio Salandra, di diventare “il primo vassallo dell’Impero”. Giovanni Giolitti si illuse che, dalla trattativa, l’Italia potesse ricavare “parecchio” ma non c’erano i presupposti politici né la volontà austriaca.
L'accordo, che sarebbe scaduto l'8 luglio 1914, era stato addirittura rinnovato in anticipo il 5 dicembre 1912. Si trattava senza dubbio di una alleanza innaturale, almeno per ciò che riguardava i rapporti fra il Bel paese e l'impero asburgico. Evidenti ragioni storiche, legate al processo di riscatto e di unificazione della Penisola, rendevano problematica la convivenza tra Vienna e Roma. L'Austria- Ungheria continuava inoltre a controllare territori e polazioni la cui italianità era indiscutibile.
Tutto questo aveva dato vita a spinte irredentistiche sempre più potenti. L'antipatia italiana nei confronti dell'impero asburgico era ampiamente ricambiata a Vienna. Valga per tutti l'esempio offerto dal capo di stato maggiore dell'Imperial regio esercito Franz Conrad von Hötzendorf, il quale,
a più riprese, aveva proposto piani di attacco contro il nostro Paese, con l'intento di chiudere la partita una volta per tutte. Il più singolare di tali piani sarebbe dovuto scattare all'indomani del terremoto che colpì la città di Messina nel 1908. Le pulsioni belliciste di Conrad, condivise da larga parte dell'apparato militare austriaco erano ben note a Roma e le conseguenze si possono facilmente immaginare.
D’altro canto, i contatti diplomatici intrapresi dal governo italiano, in particolare dal ministro degli esteri Sidney Sonnino, si rivelarono più fecondi e si giunse il 26 Aprile 1915 alla stipula del Patto di Londra che prevedeva per l’Italia, in caso di vittoria, Trentino, Tirolo meridionale, Venezia Giulia e parte della Dalmazia. Si trattava dell’acquisto delle terre irredente, della conclusione del Risorgimento. Il 4 Maggio 1915 Sonnino comunicò a Vienna la nullità del trattato e il disimpegno dalla Triplice. La guerra era alle porte. Il 20 e il 21 Camera e Senato conferivano pieni poteri al governo guidato da Salandra dopo una crisi-lampo durata due giorni. Il 23 Maggio l’ambasciatore a Vienna consegnò la dichiarazione in base alla quale l’Italia si considerava in stato di guerra contro l’Austria-Ungheria a partire dalle ore zero del giorno successivo. Il primo colpo di cannone italiano fu sparato alle quattro del mattino. Francesco Giuseppe, quello stesso giorno, diffuse ai “suoi popoli” un proclama che denunciava il “tradimento” dell’Italia dopo un’alleanza ultratrentennale che le aveva consentito di “aumentare i possessi territoriali e svilupparsi a impensata floridezza”. Le parole del sovrano alimentarono il mito dell’italiano traditore ma erano false. La scelta dell’Italia non era stata frutto di un tradimento: i primi a tradire lo spirito e il dettato della Triplice Alleanza erano stati gli austriaci. La Grande Guerra, al di là delle ricostruzioni oleografiche e del “revisionismo” radicaleggiante e “sessantottino”, fu per l’Italia, a costo di sacrifici, la conclusione del Risorgimento.
Era comunque inevitabile che, nelle dinamiche della Triplice Alleanza, l'Italia finisse per recitare il classico ruolo del convitato di pietra. Considerata sempre dalle altre due contraenti del patto un alleato di secondo piano,
nulla avrebbe potuto fare per controbilanciare la forza e l'esclusività del rapporto che legava fra loro i due partner di lingua e cultura germanica.
rispetto ora per allora per quanti sono morti.
sono daccordo nel non lasciare in pace chi fa la guerra.
ammiro il tuo aproccio ai luoghi e alle storie che racconti (nei tempi che ti concedi) con sguardo critico e attento.
grazie per la condivisione
Grazie Vincenzo
Sei unico!! Hai realizzato un video straordinario e ,insieme, inquietante vista la drammaticità di certe immagini e dell'intera storia che hai raccontato con la passione e la precisione di sempre. Ci hai fatto un regalo grande e per questo ti ringraziamo. Un abbraccio da Ines e Giuseppe
Grazie ragazzi!!
Complimenti, grande video. Da brividi !! Detto da un ex Sergente dei Granatieri di Sardegna del 2° Battaglione "Cengio"
Cavolo! Grazie!!
@@N0North ovviamente non granatiere in quel periodo 😁
Complimenti! I tuoi video sono un'opera d'arte e motivo di orgoglio italiano💪🇮🇹
Grazie Francesco!
Video fatto in maniera egregia E istruttivo. COMPLIMENTI
Grazie!
Video veramente bello e interessante.Grazie a questi per me' quasi piccoli " documentari" ci fai capire cosa e' stata la guerra , e che enorme sacrificio hanno fatto i nostri soldati, e quali fatiche hanno dovuto sopportare , entrambi gli eserciti.
Inoltre ci fai vedere posti bellissimi, grazie Andrea continua cosi', e spero di venire a fare qualche giro piu'avanti.👌👍
Volentieri Cristiano, grazie!
Complimenti, un video che insegna un pezzo della nostra storia e che trasmette emozioni.
Grazie Ivano
Complimenti sia x il video, che x quello che riesci a a trasmettere con i tuoi racconti!
Continua così!
Grazie!
Bellissimo servizio più vicino ad un documentario, se avessi potuto avrei messo due like. Complimenti proprio un bel lavoro.
Grazie!
Sei un grande fai dei video sempre al Top !
Grazie Andrea
Grazie Andrea, ci porti in luoghi che poche persone conoscono, storia che ci dovrebbe far riflettere
Collega del Cengio, 1/83 con Canarile e Caminada
Grazie
Grazie Andrea per i bellssimi filmati e i magnifici posti che ci fai veder
Grazie mille
Grazie Andrea, video stupendo. In quei posti sembra che ci siano le anime dei quei poveri soldati, tutti ragazzi sia italiani che austriaci,dove hanno combattuto per un ideale,che ora tutti i governi vogliono cancellare o meglio cambiare! La storia non si cambia.
Grazie Luca
Ciao Andrea, guardo questo video con un giorno di ritardo perché oggi ero con te Buz e di traverso adventuring in quel meraviglioso giro da voi organizzato.. il video è bellissimo come al solito con panorami spettacolari e importanti cenni storici . Top.👍
Grazie Augusto è stato un piacere trascorrere una giornata insieme finalmente off line 😉💪🏻💪🏻
Grazie mille per il tuo video. Bellissime immagini e tanta storia. Ti fa davvero venire voglia di visitare questo posto. Ora è punteggiato sulla mappa. Saluti da Florianópolis, Brasile.
Grazie mille!
Ciao Andrea,
bel video , emozionante ma allo stesso tempo tanto triste.
Grazie per averci mostrato e raccontato anche questo posto.
Buon prossimo viaggio.
Grazie mille
Grande Andrea , mi incanto a vedere i tuoi video spettacolari ogni volta . Non smettere mai di girarli.✌️
😉💪🏻💪🏻
Innanzitutto Complimenti!
come al solito,
un modo di parlare di fatti reali storici abbinandolo alla passione per la moto.
Ritornando al fatto che spesso
I militari erano mandati al fronte, senza sapere né il perché ne il percome ci si trovasse da un mondo all'altro
Per una guerra che spesso nn era né chiara né capita.
Spesso venivano mandati al fronte in completa ignoranza, ma l'alternativa era quella di essere processati per direttissima dal tribunale di guerra per disertore.
Parliamo della prima guerra mondiale, circa 50 anni dopo l'unificazione d'Italia, in cui ancora il risentimento per quelle genti che sconoscevano e rifiutavano lo stato Italiano.
che a sua volta si è imposto su uno scontro diretto e aggressivo verso gli altri stati e regni presistenti, per unificare un paese impossibile da unificare.
Complimenti ancora 😊😊😊😊
Continua così 💪💪💪💪🫂
NoNorth
Grazie!!
I tuoi video dovrebbero essere trasmessi sulla tv nazionale ed usati a scopo didattico nelle scuole. E poi complimenti perché per andare in queste condizioni, bisogna essere motociclisti veri
Grazie Marco
Buon giorno, grazie per tutti i video che fai, come sempre sei fantastico, beh cosa dirti sei unico. Spero di riuscire a venire a vedere questo posto fantastico. Grazie ancora per la bellissima spiegazione
Grazie Marco!
Ciao Andrea, sarebbe bello se i nostri ragazzi potessero fare lezioni di storia in questi posti! Capirebbero il sacrificio dei nostri avi .
Per quanto riguarda te’ sei l’unico e dico l’unico che oltre ad andare in moto ci spiega , in modo comprensibile cosa stai vedendo. Hai la mia riconoscenza. Francesco Ingrassia
Dovrebbero capire che non ne valeva la pena, che a morire sono state persone che non avevano alcun motivo di ammazzarsi a vicenda.
Grazie Franco!
Complimenti per questo ennesimo bel video. Grazie per farci conoscere sempre dei posti meravigliosi e storie interessanti
Grazie!!
Ci devo andare a fare una escursione perché mai stato.
Comunque inappuntabile bel servizio e bella colonna sonora.Un lampeggio😉
Bellissimo video. Complimenti. Il Cengio fu la nostra Termopoli. Sono fiero di essere stato un Granatiere di Sardegna, compagnia Genio Guastatori.
Grazie mille
Grazie x queste storie, purtroppo vere. Che riposino in pace 🙏
Buongiorno signor Andrea. Ottimo come sempre. Ringrazio. Buona domenica
Grazie!!
Grande Andrea!! Video bello e super interessante. Come sempre una garanzia!! Glauco.
Grazie Glauco!
Pelle d'oca, davvero... Ci andrò sicuramente, grazie per quello che fai! ✌️
Grazie Matteo!
Complimenti bel video e tu sei bravo a raccontare la nostra storia.
Grazie Valentino
Grazie Grazie e Grazie. Il cengio non è lontano da casa mia. Sempre bello percorrerlo. Rinnovo l'invito di andare a fare un servizio estivo in val passiria e andare al rifugio Monteneve dove c'era la miniera più alta d'Europa e dove molti minatori morirono per l'acqua inquinata che bevevano
Grazie Manuel
D’inverno è tosta andare in moto. Complimenti per i paesaggi e la scelta dei luoghi. As usual btw.
«Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi… per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono» Pablo Neruda.
Apprezzo sempre la pacatezza e l'equilibrio con i quali commenti queste tragedie, i comuni eroismi e il sacrificio degli uomini, qualsiasi fosse la divisa che erano costretti a indossare, vittime inconsapevoli della propaganda dei potenti.
Verissimo
🇮🇹 onore ai nostri soldati 🇮🇹
💪🏻
Bel video.
Io abito praticamente sotto il Cengio e per motivi " familiari " vado minimo una volta all'anno a fare il giro delle gallerie fino alla croce.
Non avevo mai avuto però la possibilità di vedere la strada dall'alto.
Ben fatto
Bravo
Grazie Diego
Magnifico filmato , magnifica storia !
Grazie!
Bellissimo Video che fa pensare molto ……Bravo Andrea
Grazie!
Spettacolo, video, come sempre, fantastico. 👏👏👏
Grazie!
Video veramente stupendo ed emozionante, complimenti.
Grazie Antonio
Che posti ‼️‼️‼️che panorami‼️‼️e che storia
Grazie Andrea che ci porti quella storia che ormai nn viene quasi più ricordata.
Stai attento in quei posti bui, che nn ti trovi una famigliola di orsi in letargo 😂😂🐻🐻
😆 eh c’è la possibilità non remota 🤣
Sempre ottimi video e spiegazioni grazie
Grazie Carlo
Come sempre bellissimo video e narrazione della storia al top 🔝🔝👋
Grazie!!
Come sempre i tuoi video sono spettacolari. Anch’io sono stato un granatiere e lo sarò per sempre. A ME LE GUARDIE!!
Grazie Gaetano
complimenti!!!video fantastici❤❤🙏🙏
Grazie Costantino!
Complimenti bellissimo video, interessante ed emozionante.
Grazie Massimo
Che bel video! Bravissimo
Grazie!
bravo racconti sempre con dovizia particolari che fanno riflettere , 4 giorni per sterminare 9000 soldati italiani , se questo succedeva all'esercito americano ora ci avrebbero proposto decine di film a raccontare la storia di ogni singolo soldato e noi tutti in fila al botteghino ma la nostra storia é possibile che non interessi a nessuno perche' questa mancanza nella nostra informazione
Verissimo
Bellissimo video, grazie Andrea
Grazie Rossano
Bravo Andrea! Bel video. Appena va via la neve é molto bello anche il Grappa. Al lissier ci sei già stato .
Grazie Davide
Video molto interessante, io ho fatto la naia nel 80 come granatiere di Sardegna, il car a Orvieto e poi a Civitavecchia , e ci hanno mandato a irpinia quando c'è stato il terremoto , grazie x la storia che hai raccontato
Grazie Fausto
Ogni volta che esco di casa,il Cengio è proprio lì davanti appena apro la porta… vederlo così vicino e pensare cosa è successo solo 100 anni fa,fa sempre un po’ impressione…Penso anche a quello che provavano i concittadini sapendo che quella era l’ultima linea e che se cedeva,gli austriaci sarebbero scesi a cascata sulla pianura
👍Grazie mille per il video molto interessante e bellissimo. Ciao
Grazie Kevin
ciao bel video come sempre, e belle immagini col drone. Per i guanti volevo dirti che gli ho presi riscaldati anche io, ma uso l'attacco alla batteria, cosi non hai il limite di durata , si il fatto del cavo può dare fastidio, all'inizio non ero ben convinto ma alla fine ti abitui, le prime volte è un casino, io attacco alla giacca riscaldata e poi dalla giacca ai guanti, ma già alla seconda volta che riparti i movimenti diventano più veloci, e comunque non si è attacati alla moto perchè il cavo si stacca in caso di movimento brusco, come scendere a fare benzina :) poi ti abitui e stacchi il cavo prima di fare rifornimento. Io ho una naked e ho provato alla massima potenza per due ore e avevo le mani calde, poi si puo usare la combo con le moffole, magari viaggi per lunghi e cosi si puo mantenere anche un livello più basso. Ciao e ancora complimenti per i video.
Grazie Mirko
Ciao Andrea....bello e molto interessante,una volta di più ci insegni che nn per forza occorre fare km e apprezzare quello che abbiamo vicino a noi e che poco conosciamo....dopo di questo un poco più consapevole di essere io stesso appartenuto al corpo dei granatieri di sardegna!
Ciao e ci vediamo il 10febbraio!❤❤❤❤❤
Grazie Mauro! Al 10!!
Non conoscevo sto posto, quest’estate ci vado sicuramente!!! 🔝
💪🏻💪🏻
Grande Andrea video immagini e descrizione sempre al Top! Tengo a precisare che l'Austria dichiarando guerra alla Serbia e dando inizio alla Grande guerra ha violato il patto della triplice alleanza che prevedeva la consultazione con gli alleati prima di prendere decisioni. L'Italia, visto lo sviluppo degli eventi poteva benissimo stare neutrale soprattutto perché la decisione di entrare in guerra é stata presa senza che il parlamento votasse.
Ma studia la Storia prima di scrivere idiozie, cog.....!
Vero
Vedere i tuoi video è un piacere bravo bravo👏grazie
Grazie Ornella!
Grande Andrea sempre speciali i tuoi video
Grazie Luca
Bravissimo
E grazie
Sempre interessante, bravo ✌🏍🐺
video magistrale come sempre, 23:04 la scritta sul cartello è ignobile! chi ha combattuto una guerra è vittima sia se si salva sia se muore, chi le scatena e non le combatte sarebbe da condannare, perseguire e non lasciare in pace neanche dopo, ma la storia e le persone fanno l'esatto contrario non ci sono busti dei combattenti, ma di generali, imperatori, grandi "statisti" almeno la su quelle montagne in quei giustamente posti sacri il rispetto è d'obbligo. (cose da fare nel 2024, andare sul monte Cengio con bottiglietta di alcool e cancellare la scritta).
😉 probabilmente è riferite a chi decide di fare la guerra non a chi purtroppo si trova a combattere. Ciaooo
Ciaooo Andrea, oggi ho fatto un sentiero sui monti peloritani con la mia E-bike, poi mi ha fatto buio, ti pensavo perché stavo attraversando una pietraia, mi ricordavo che ogni volta dicevi che bisogna stare molto attenti ❤
Yes!
Belin si rivolterebbero nelle tombe quelle giovani anime che ci hanno rimesso la vita per la Patria, se sapessero come siamo riusciti a ridurre il Paese in così poco tempo. Onore a tutti loro, peccato che non ci sono più persone così.
Al di là del preambolo, comunque gran bel video e grande location. da visitare certamente.
Grazie Stefano
Sempre video bellissimi e interessanti 🔝👏👏👏
Grazie Lucia!
Sei un grande! Ciao e grazie.
Grazie!
Sempre dei bei video ,spero che non abbandoni la vecchia signora per quel acrochio di elettronica
😆
io ci vivo. Ho la casa al Monte Cengio e in estate mi trasferisco. Una pace alla sera surreale.
Hai dimenticato, che in quel area esiste una chiesa dove ogni anno avviene il pellegrinaggio dei granatieri di Sardegna e anche un rifugio chiamato appunto "al granatiere".
ciao Andrea, un'unica annotazione, quelle che tu indichi come effetti di granata potrebbero anche essere semplicemente il punto in cui era l'esplosivo che hanno usato per aprire la strada, ne vedo tanti sulle rocce di strade scavate con l'esplosivo ma che non erano necessariamente in territorio di guerra. Uso il condizionale perche` potrebbero essere anche esplosioni di granate, ma mi sa che sono piu` esplosioni controllate.
Probabilmente hai ragione
🤟complimenti per la narrazione
Tutte le fortificazioni / gallerie vennero costruite dopo la spedizione punitiva del 1916 per contrastare un ulteriore tentativo di sfondamento da parte degli Austro Ungarici.
p s. anche mio nonno paterno Livio in forza al II Rgt. Granatieri il 3 giugno 1916 cadde prigioniero, sopravvissuto alla prigionia fu rimpatriato a inizio 1919
Andreaaaaaaa ma il vecchio Transalp⁉️⁉️⁉️⁉️😂😂😂😂😂sei un grande
Ciao Andrea. Dico solo una cosa, Sei un Grande
Grazie Gerry!
Ho fatto il servizio militare da Granatiere, presso il battaglione Cengio, ti posso garantire che la storia del salto dei granatieri non è una leggenda, ma pura realtà.
Beh, non puoi garantirlo a meno che tu non ci fossi stato no? E poi sono i cartelli esplicativi stessi del luogo che parlano di leggenda
Altezza minima 1.90 🤔
Praticamente nei granatieri di Sardegna non c'era nessun sardo😮😂 (si scherza)
😉😆
Passo vesena,fermati all'osteria al confine a bere on,," nero" grande Andrea,( TI aspetto anche quest'anno all,🐘💪)
💪🏻💪🏻
Fiero di essere un Granatiere di Sardegna , a noi le guardie!
Grazie Maurizio!
Bellissimo
Grazie Marco!
Ciao Andrea,questo video mi ha particolarmente coinvolto anche perché ho visitato quei luoghi proprio 3 anni fa.....ho visto il punto da cui si buttarono i soldati un po' più da lontano perché soffro di vertigini e mi faceva paura l'idea di percorrere quella stradina, ma comunque sempre da uno strapiombo ed è davvero impressionante....tu hai detto che si tratta probabilmente di una leggenda quella che riguarda i granatieri ..essendo io una curiosa sui fatti storici ho parlato con le persone anziane del luogo(spesso le vere detentrici della verità)e mi hanno raccontato questa storia....in realtà ,secondo il loro racconto ,il comandante dei granatieri vedendo l'avanzata del nemico ed avendo finito le munizioni, disse ai soldati di scegliersi un compagno e di buttarsi giù piuttosto che cadere nelle mani Ustriache....questo spiegherebbe anche l'enorme perdita di soldati in così pochi giorni e anche il ritiro delle truppe nemiche non essendoci praticamente nessuno più da combattere...chissà, forse la leggenda è nata per non far passare per vigliacchi quei poveri giovani che praticamente sembravano essersi arresi.anche se nessuno di noi lo avrebbe mai pensato oggi ma forse all'epoca si..(difficile combattere senza armi)comunque l'uomo non ha ancora smesso di usare la guerra per portare la pace..che controsenso
Bel video complimenti. Comunque non è lo scoppio di una bomba ma piuttosto una mina utilizzata per far saltare la roccia e costruire la strada
Mmm non ne sono sicuro
@@N0North ho lavorato con gli esplosivi . Quello è il fondo di un foro da mina
fantastico mai stato, ci andrò!
😉💪🏻
Un altro ottimo documentario 🔝💪🏻✌🏻
Grazie!
Belle queste copertine, secondo me usi qualche programma di IA
No le disegno io a mano per fare questa ci ho messo 3 giorni 😉
@@N0North 🤣🤣🤣🤣
Grazie.
Grazie Luca del prezioso contributo!! Un abbraccio!
Visto che le targhe e certi eventi vengono datate nella bella stagione, ricordati, per favore, di fare lo stesso giro a giugno, te lo godresti meglio tu e vedremmo in estate come vivevano i Nostri Nonni. Grazie, ciao.
Grazie
Fantástico 👍
🔝🔝🔝💪💪💪
😉💪🏻
Il salto del granatiere?
Pensare a quanti giovani vite sono morte tra italiani e austriaci
Qualcosa oggi per noi impensabile
Abbiamo una pace che dura da decenni ma dobbiamo ricordare sempre quel periodo
Ciao Andrea, bellissimo video come sempre in posti meravigliosi anche se racchiudono ricordi brutti della guerra. Onore ai soldati morti che siano stati amici o nemici, dovevano combattere per forza o li fucilavano. Sulla domanda che hai fatto su Instagram "chi iniziò prima " penso che siano in base a dove abitano le persone che hanno risposto, origini austrungariche o italiane. Girare in moto con quelle temperature mi fa venire i brividi di freddo guardando i tuoi video 😀. Al prossimo video 👋👋💪
Grazie Paolo!
Non ti conoscevo e ti ho trovato per caso. Complimenti bel video ma la traccia è a pagamento? Delusione !!!!
Eh si traccia cercata poi provata e messa all’ esorbitante costo di 2€ lordi che ci tiro fuori nemmeno la metà col costo del sito e la fattura che devo fare, costo esorbitante questo vuol dire approfittarsene!!! Delusione amarissima!!!
Ciao che moto hai?
Transalp
Pensa quanti uomini, ragazzi che sono morti x scavare nella roccia
Eh si
👍👍👍💪💪
Caro Andrea ti seguo spesso ma noto ormai da un po' che i tuoi video ultimamente marcano troppo su luoghi storici o abbandonati o zone di guerra e confine... insomma come dire noiosetti a lungo andare. Senza offesa, è solo il mio parere.
🫠
Manopole riscaldanti no? Salutoni