Il pregio gigantesco del prof. Tonelli ,per noi dilettanti allo sbaraglio, è l 'estrema chiarezza con cui si esprime e che rende quasi " visibili " le cose , per noi " indicibili ", di cui parla. Grazie davvero dal profondo del cuore .
Persona eccez ionale. Un vero divulgatore.Io ,che sono quasi ignorante ,ma appassionato ,ho seguito intuito e immaginato, come lui ha consigliato, i fatti accaduti e le teorie. Dovrebbe avere un programma divulgativo anche in tv. Ancora grazie!
Da umile prof di filosofia di liceo quale io sono, affascinato dalla lezione di Guido Tonelli, vorrei fare due considerazioni che mi sono venute in mente ascoltando la conferenza. La prima riguarda i paradossi. Mentre si discorreva del vuoto come una sorta di zero iniziale che però non è nulla, ma un pozzo inesauribile di materia ed energia, mi veniva in mente il concetto di COINCIDENTIA OPPOSITORUM teorizzato da Cusano prima e da Bruno poi. Anche il fatto che l'energia totale dell'universo sia zero è un paradosso, perché sembrerebbe che un qualsiasi sistema con energia zero non possa fare nulla, ma non è così. Insomma, bisogna capire che quando ci si avvicina all' infinito la logica del quotidiano inizia a traballare. Seconda considerazione. Il nostro universo fragile, precario, contingente; almeno lo è lo stato in cui esso si trova. Da qui sembrerebbe teoreticamente legittimo, per chi ci crede, riproporre il concetto di CREATIO CONTINUA che i medievali utilizzavano per indicare che fosse necessaria una forza per impedire all'universo di cessare di esistere. Ovviamente costoro ritenevano che tale forza fosse la potenza creatrice di dio, ma il concetto è comunque molto interessante.
+1 -1 = 0 quindi 0 = +1 -1 Se sostituiamo lo 0 con il nulla e l’ 1 con la materia possiamo scrivere: nulla = materia più antimateria. Ecco che rimane solo un problema e cioè cosa abbia scatenato la scissione del nulla nelle sue componenti. Un po’ di pazienza e ci si arriverà.
Professore, la sua spiegazione l'ho divorata, e non solo questa. Vorrei farle tante domande, fisiche, teologiche ecc.. ne faccio una sola : va bene tutto, modello standard quindi quark,leptoni,bosoni, e poi esce higgs. Il pensiero dove lo poniamo all'interno del modello standard ? se non lo poniamo, come la mettiamo ? qualcosa non quadra Cordialmente e buona vita a lei
avete ragione Gaetano , va bene tutto , ma proprio perchè c'è il cervello , che tutto sa e tutto può ( parlo delle avanguardie , naturalmente , delle eccellenze ) quale copia perfetta , in miniatura , dell'universo . Pensate ai neuroni alle sinapsi agli assoni ed alla rete di impulsi elettrici che tutto collega . . . , altro che galassie e stelle d'ogni tipo, e filamenti, e fotoni che viaggiano alla velocità della luce come il pensiero . . . . e nel cervello c'è anche lo " spazio" : si chiama sinaptico . E come è noto , c'è anche l' energia oscura , di cui ancora nulla sappiamo , di quella , ma non della nostra che tanto duole ! E' tutto uguale : la stessa meraviglia in noi e sopra le nostre teste ( Kant ? ) E quale fortuna avere tra noi la beautiful mind di Guido Tonelli , non è così ?
Mi sorgono due curiosità: 1 - Il vuoto, se non è il niente, dove si trova? 2 - da dove arriva quella piccolissima energia, positiva e negativa, che fa fluttuare le "bollicine", nel vuoto?
Professore, mi scusi, le pongo una domanda, forse stupida, ma vorrei capire meglio... il vuoto da cui è nato l'universo è lo stesso vuoto che c'è nello spazio tra le stelle o si intende di altra natura ? Grazie per la bellissima conferenza.
Mi pare che si confonda il vuoto con l’equilibrio di carica, nel caso dell’universo. Forse la nomenclatura impiegata dai fisici dovrebbe essere ricondotta al buon senso linguistico.
Il pregio gigantesco del prof. Tonelli ,per noi dilettanti allo sbaraglio, è l 'estrema chiarezza con cui si esprime e che rende quasi " visibili " le cose , per noi " indicibili ", di cui parla. Grazie davvero dal profondo del cuore .
Grandissimo divulgatore. Grazie
Una conferenza BELLISSIMA! Il Professor Tonelli mi ha fatto LETTERALMENTE sognare, nell'Universo primordiale.
Persona eccez
ionale. Un vero divulgatore.Io ,che sono quasi ignorante ,ma appassionato ,ho seguito intuito e immaginato, come lui ha consigliato, i fatti accaduti e le teorie. Dovrebbe avere un programma divulgativo anche in tv. Ancora grazie!
complimenti professore ho studiato fisica per 12 ann bravissimo
Da umile prof di filosofia di liceo quale io sono, affascinato dalla lezione di Guido Tonelli, vorrei fare due considerazioni che mi sono venute in mente ascoltando la conferenza.
La prima riguarda i paradossi. Mentre si discorreva del vuoto come una sorta di zero iniziale che però non è nulla, ma un pozzo inesauribile di materia ed energia, mi veniva in mente il concetto di COINCIDENTIA OPPOSITORUM teorizzato da Cusano prima e da Bruno poi. Anche il fatto che l'energia totale dell'universo sia zero è un paradosso, perché sembrerebbe che un qualsiasi sistema con energia zero non possa fare nulla, ma non è così. Insomma, bisogna capire che quando ci si avvicina all' infinito la logica del quotidiano inizia a traballare.
Seconda considerazione. Il nostro universo fragile, precario, contingente; almeno lo è lo stato in cui esso si trova. Da qui sembrerebbe teoreticamente legittimo, per chi ci crede, riproporre il concetto di CREATIO CONTINUA che i medievali utilizzavano per indicare che fosse necessaria una forza per impedire all'universo di cessare di esistere. Ovviamente costoro ritenevano che tale forza fosse la potenza creatrice di dio, ma il concetto è comunque molto interessante.
+1 -1 = 0 quindi 0 = +1 -1 Se sostituiamo lo 0 con il nulla e l’ 1 con la materia possiamo scrivere: nulla = materia più antimateria. Ecco che rimane solo un problema e cioè cosa abbia scatenato la scissione del nulla nelle sue componenti. Un po’ di pazienza e ci si arriverà.
Eccezionale!
24:00 c'era il vuoto e ci fu una vibrazione ?
Professore, la sua spiegazione l'ho divorata, e non solo questa. Vorrei farle tante domande, fisiche, teologiche ecc..
ne faccio una sola : va bene tutto, modello standard quindi quark,leptoni,bosoni, e poi esce higgs.
Il pensiero dove lo poniamo all'interno del modello standard ? se non lo poniamo, come la mettiamo ? qualcosa non quadra
Cordialmente e buona vita a lei
avete ragione Gaetano , va bene tutto , ma proprio perchè c'è il cervello , che
tutto sa e tutto può ( parlo delle avanguardie , naturalmente , delle eccellenze ) quale copia perfetta , in miniatura , dell'universo .
Pensate ai neuroni alle sinapsi agli assoni ed alla rete di impulsi elettrici che
tutto collega . . . , altro che galassie e stelle d'ogni tipo, e filamenti, e fotoni che
viaggiano alla velocità della luce come il pensiero . . . . e nel cervello c'è anche lo " spazio" : si chiama sinaptico . E come è noto , c'è anche l' energia oscura , di cui ancora nulla sappiamo , di quella , ma non della nostra che tanto duole !
E' tutto uguale : la stessa meraviglia in noi e sopra le nostre teste ( Kant ? )
E quale fortuna avere tra noi la beautiful mind di Guido Tonelli , non è così ?
Mi sorgono due curiosità:
1 - Il vuoto, se non è il niente, dove si trova?
2 - da dove arriva quella piccolissima energia, positiva e negativa, che fa fluttuare le "bollicine", nel vuoto?
Professore, mi scusi, le pongo una domanda, forse stupida, ma vorrei capire meglio... il vuoto da cui è nato l'universo è lo stesso vuoto che c'è nello spazio tra le stelle o si intende di altra natura ?
Grazie per la bellissima conferenza.
Bisogna credere a quello che ci dicono,senza dubitare,non mi sembra una grande conquista umana.
Mi pare che si confonda il vuoto con l’equilibrio di carica, nel caso dell’universo. Forse la nomenclatura impiegata dai fisici dovrebbe essere ricondotta al buon senso linguistico.
Prof come sta? Ha una cera non molto buona. Spero nulla di grave. Un saluto!
A MENAGRAMO CHE FACETE VOI
Perché no ni dice perché si spendendo per no arrivare a terra perce il creatori a fato così il mondo Automatico teropodi a se
siamo sicuri che i mondi non hanno gia' trovato noi da molto tempo visto le infinita' di spece viventi che ospita la terra .