A.MILLO ha voluto che si recitasse secondo i moduli più vieti ed enfatici della sceneggiata napoletana, per cui trionfa nella scena l'esagerazione e le diatribe per la conquista della scena da parte dei due attori di età diversa ma entrambi con lo scopo medesimo di primeggiare.
A.MILLO ha voluto che si recitasse secondo i moduli più vieti ed enfatici della sceneggiata napoletana, per cui trionfa nella scena l'esagerazione e le diatribe per la conquista della scena da parte dei due attori di età diversa ma entrambi con lo scopo medesimo di primeggiare.