L'economia della conoscenza.

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  • Опубликовано: 16 сен 2024
  • Se le nuove tecnologie ridurranno l'occupazione nei settori tradizionali, e se
    la crescita dell'economia non sarà sufficiente per assorbire la cospicua
    disoccupazione che si sta creando, che cosa accadrà?
    Quando i Populisti
    arriveranno alla conclusione che sono le innovazioni e non gli emigranti e
    neppure i beni importati dai Paesi emergenti la causa della stagnazione
    salariale, e della diseguaglianza, che cosa accadrà?
    Si cercherà di imporre -
    per avere stabilità sociale - il congelamento delle nuove tecnologie?
    Il timore è che cresceranno i lavori che richiedono o una qualificazione molto elevata, oppure molto bassa...
    Bibliografia
    - Francesco Farina - Lo stato sociale. Storia, politica ed economia - capitolo 11
    - Torben Iversen e David Soskice - Democracy and Prosperity: Reinventing Capitalism through a Turbulent Century Hardcover - capitolo 4

Комментарии • 48

  • @LiberiOltreAgora
    @LiberiOltreAgora  Год назад +14

    [PB] I libri citati da Giorgio
    - Francesco Farina - Lo stato sociale. Storia, politica ed economia - capitolo 11
    - Torben Iversen e David Soskice - Democracy and Prosperity: Reinventing Capitalism through a Turbulent Century Hardcover - capitolo 4

  • @Agnello58
    @Agnello58 Год назад +48

    Giorgio Arfaras, lo ascolterei per giorni. Bravissimo a far comprendere gli argomenti che spiega. Grazie mille a Liberi Oltre

    • @antonellarusso9187
      @antonellarusso9187 Год назад +4

      riesce a conciliare aderenza ala realtà con semplicità e umorismo in un modo incantevole :)

  • @andrearomellini3650
    @andrearomellini3650 Год назад +4

    È sempre interessante ascoltare Giorgio Arfaras e anche divertente con gli esempi che fa!

  • @claudioevarchi3851
    @claudioevarchi3851 Год назад +5

    Giorgio Arfaras è la scoperta più bella da quando seguo Liberi Oltre

  • @RattaBagatta
    @RattaBagatta Год назад +2

    Bellissima live, grazie a tutti

  • @diegozilla120
    @diegozilla120 Год назад +2

    Questi video creano....dipendenza.
    Grazie

  • @ItalianMatchaWheels
    @ItalianMatchaWheels Год назад +3

    Cari LiberiOltre,
    prima di tutto grazie per questa live! Grazie a Giorgio per essere partito da Adamo ed Eva ed essere stato chiaro, semplice e dritto al punto per tutta la durata del video e grazie a Paolo per aver mediato il tutto.
    Al min 53:33 viene riassunto il problema principale come segue:
    accettiamo un'economia stagnante (nanoimprese, burocrazia, partite IVA) e ridistribuiamo il poco che produciamo e andiamo avanti cosí - oppure accettiamo la crescita dell'economia con lo sviluppo tecnologico che in un primo momento inevitabilmente aumenta le diseguaglianze per poi ridistribuire a posteriori?
    È palese che, almeno in linea teorica e guardando alla societá intera, la seconda strategia sia quella piu produttiva.
    la mia domanda concerne la ridistribuzione a posteriori:
    come facciamo a essere sicuri (e a convincere a questo punto dato che siamo in democrazia chi non é disposto a guardare oltre la collina della sua partita IVA) che la ridistribuzione a posteriori avvenga con successo senza che fenomeni di corruzione favoriscano il passaggio da un'economia regolata dagli Stati a un'economia dove le grandi aziende diventano cosí potenti da non rientrare nemmeno piu nello schema di ridistribuzione? (penso alle grandi aziende americane che pagano zero tasse).
    E ammesso che i grandi centri produttivi del Paese siano disposti a ridistribuire: in che percentuale lo si dovrebbe fare perché anche il bracciante calabrese trasferitosi a Torino per lavorare alla Fiat abbia dei vantaggi concreti e in un limite di tempo che sia disposto ad accettare?
    Vi ringrazio immensamente se vorrete rispondere alle mie domande!

  • @cielodinverno5
    @cielodinverno5 Год назад +2

    Una delle vostre puntate migliori, il vostro scambio è sempre pertinente e dinamico, grazie davvero, non vedo l'ora di sentirvi sviscerare la questione del merito, è stata così esasperatamente banalizzata nel dibattito corrente

  • @marcomoggi3478
    @marcomoggi3478 Год назад

    Grazie per questo contenuto con Giorgio e Paolo

  • @francescocaselli4566
    @francescocaselli4566 Год назад

    Tutto molto interessante. Grazie

  • @italianbobsleigh
    @italianbobsleigh Год назад +2

    Rubrica top, chiara ed ecumenica.
    Spammatele abbbestia!!!

  • @lorenzomodena805
    @lorenzomodena805 Год назад

    Video interessantissimo.
    Complimenti come sempre.
    Ragionamento:
    Ma se la tecnocrazia fosse integrata con forme di partecipazione democratiche? Quindi una democrazia divisa per ambiti di conoscenza potrebbe ad esempio consentire ad ognuno di esprimersi solo limitatamente a quanto studiato ed eleggere rappresentanti solo per il proprio ambito con programmi circoscritti all’ambito stesso.

  • @SalvatorePonticorvo
    @SalvatorePonticorvo Год назад

    Un modo diverso per aiutare chi si trova e si troverà nell'ampia fascia sociale mediana non potrebbe essere quella che lo Stato (in modo diretto o meglio indiretto) fornisca gli strumenti di formazione che aiutino a migliorarsi? Accesso a scuole di formazione, MOOC e simili? Così i soldi sarebbero spesi per aiutare a formarsi con vantaggi per il singolo e la comunità?

  • @linomilita
    @linomilita Год назад

    Mettiamo il like e condividiamo!

  • @antonellarusso9187
    @antonellarusso9187 Год назад

    rif minuto 20:00 - apprezzatissima la citazione di zalone :) tutto quello che creiamo come umanità ci parla di chi siamo e cosa vogliamo, senza distinzione tra cultura alta e bassa :)

  • @animadverte
    @animadverte Год назад +2

    Sull'Istruzione il discorso funziona fino a un certo punto. Le lezioni erano già riproducibili prima coi libri. Ma le biblioteche non hanno sostituito i professori, anzi. Certo la resa forse non è la stessa; ascoltare Feynman e leggere le sue lezioni di fisica non è la stessa cosa, ma nei contenuti non cambia nulla.
    Ci sono due aspetti che sono legati. Uno è l'importanza, nell' insegnamento, del rapporto umano e interpersonale (chiunque abbia insegnato online negli scorsi anni ha visto che è molto poco sostituibile, semmai parzialmente integrabile). Un altro, legato a quello, è la possibilità di interazione diretta. ovvero quello di fare domande, discussioni e di avere una guida diretta. Il professore non parla ma spiega (o almeno dovrebbe), e il farti capire le cose per ora una macchina non riesce a farlo.
    (Se poi in qualche momento del futuro anche questo sarà sostituito da professori nel metaverso con AI vedremo.)

    • @andreagalasso5586
      @andreagalasso5586 Год назад

      Vabbè, detta così sembra quasi che la nostra furia di innovare sia qualcosa di titanico e faustiano, una volontà di spazzare via tutto ciò che è umano: addirittura creare intelligenze artificiali che sostituiscano i professori? E perché allora non creare delle IA che vivano per noi, così ci possiamo estinguere e farla finita?
      L'innovazione deve seguire un'etica, deve servire a farci vivere meglio; meno lavori per tutti a causa delle macchine? Benissimo, tutti si dovrà lavorare 6 ore al giorno, poi 4, ecc., completamente a prescindere da produttività e parametri validi per la società attuale, ma non necessariamente validi per una società da ridisegnare.
      Ciò che deve rimanere come unico riferimento costante, sempre e comunque, è il miglioramento della qualità della vita dell'essere umano.

    • @marcoturra5086
      @marcoturra5086 Год назад

      @@andreagalasso5586 L'abbiamo gia provata in italia questa cosa. Abbiamo frenato l'innovazione a tutti i costi perché creava disuguaglianza. Il risultato? Le invenzioni le hanno fatte negli Stati Uniti per esempio. E quello che ha inventato RUclips per esempio non ti darà mai i benefici di quello che ha inventato se non paghi (o guardi la pubblicità, quindi paghi). Finché sarà libero non lo farà mai. L'innovazione sempre più veloce è INELUTTABILE, a meno di togliere le libertà fondamentali a tutti impedendogli di inventare. Togliere queste libertà non può che portare alla povertà o alla violenza. Perché chi avrà voglia di inventare, andrà sempre in quel metro quadro di mondo dove avrà più libertà di farlo.

    • @andreagalasso5586
      @andreagalasso5586 Год назад

      @@marcoturra5086, va benissimo innovare, anzi si deve, ma lo scopo dev'essere il miglioramento della qualità della vita degli umani.

    • @marcoturra5086
      @marcoturra5086 Год назад

      @@andreagalasso5586 E lo è. Ignori come ha già migliorato e continua a migliorare ogni giorno la vita di miliardi di persone?

    • @andreagalasso5586
      @andreagalasso5586 Год назад

      @@marcoturra5086, assolutamente no, anzi, non sono ingenuo; però l'ha anche peggiorata a molti in occidente che si scontrano con la disoccupazione o con la più subdola sottoccupazione (chi lavorerebbe volentieri a tempo pieno ma è costretto ad esempio a lavorare 5 ore in una settimana al mese, quindi di media un'ora e un quarto alla settimana, ed è follemente considerato occupato dalle statistiche!).
      Bisogna migliorare da tutti i lati, non solo da uno.

  • @antolopagebalostico
    @antolopagebalostico Год назад +1

    Mammete e pappete ❤️

  • @a.c.6020
    @a.c.6020 Год назад

    Un minuto di silenzio per la celebre Orchestra Sinfonica di Forlì 🥀 😢

  • @tizreggio
    @tizreggio Год назад

    Cosa si intende x 'fare a pezzi ' le nano imprese e le PI?
    D'accordissimo sulla burocrazia e, per essere più precisi, sulla gestione dell'amministrazione che della società della conoscenza se ne sbatte alquanto

    • @pibizza
      @pibizza Год назад

      Farle crescere o farle chiudere, in particolare le meno efficienti.

  • @Redkotitan
    @Redkotitan Год назад +2

    Quali sono i libri che voleva consigliare Giorgio sull'argomento?

    • @Redkotitan
      @Redkotitan Год назад +1

      minuto 20:55

    • @pibizza
      @pibizza Год назад +8

      Aggiunti ora in descrizione, grazie.

    • @emanulevillafoglia3059
      @emanulevillafoglia3059 Год назад

      @@pibizza Grazie. Sarebbe bello se in questa rubrica di Arfaras lo si facesse più spesso di consigliare libri da mettere in descrizione. Ho iniziato a leggiucchiare quel libro di Soskice e Iversen e sembra molto interessante, anche se alcune anticipazioni le abbiamo già avute in questa live

  • @follonica1
    @follonica1 Год назад

    Come dice Taleb con i computers siamo passati dal Mediocristan all'Extremistan...

  • @federicobettio3005
    @federicobettio3005 Год назад

    No, non è la lezzi, che era una semplice impiegata…, poi “ministro per il sud”, ma la castelli…che ha dato 4 esami in “economia”…🤮

    • @pibizza
      @pibizza Год назад +1

      Corretto. A volte la memoria fa brutti scherzi.

  • @giovannichiaranti9775
    @giovannichiaranti9775 Год назад +1

    Fino a che punto la destra svedese vince su questo e invece vince sulla questione " sicurezza/ immigrazione/ identità" ?

    • @pibizza
      @pibizza Год назад +1

      Non conosco molto la politica svedese. Per il pochissimo che so sembra piu' un problema di gestione dell'immigrazione.

  • @Udics
    @Udics Год назад +4

    Mr. Arfaras ha un solo pregio : usa una grande intelligenza con enorme intelligenza