Lo shuttle di cartone | Scritto e letto da Mario De Rosa (Audiolibro)

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 20 сен 2024
  • Mario De Rosa è uno scrittore nato nel 1990. È autore di diverse raccolte di racconti. Ha iniziato a pubblicare fin da giovanissimo e per diversi anni ha portato avanti una nutrita attività di presentazioni e letture in pubblico presso librerie, teatri e circoli culturali. I suoi racconti sono spesso caratterizzati dalla presenza di riferimenti al mondo del misticismo e della spiritualità, argomenti che ha approfondito all’interno del podcast Liberazione Verticale di cui è autore e voce. In questo nuovo podcast è presente un catalogo di racconti e audiolibri scritti e interpretati dall’autore.
    Sito web: marioderosa.it
    Instagram: / liberazione_verticale

Комментарии • 1

  • @liberazione_verticale
    @liberazione_verticale  Месяц назад

    Ciao, sono Mario De Rosa, autore e voce del podcast Liberazione Verticale. Ciò che stai ascoltando è un audiolibro scritto e letto da me; fa parte di una raccolta di storie che ho scritto negli ultimi anni e che ho avuto in animo di condividere qui in forma di audiolibro.
    Se ti piace ciò che stai ascoltando su questo canale, ti invito ad iscriverti. Così facendo produrrai due effetti positivi:
    1) Resterai in aggiornamento sulle uscite degli episodi del podcast e degli audiolibri.
    2) Potrai sostenere il mio lavoro con un semplice gesto che non costa nulla.
    Ti invito inoltre a condividere ciò che ascolti con altre persone a cui potrebbero piacere questo genere di storie, contenuti ed argomenti: mi piacerebbe molto creare, intorno a questo progetto, una comunità di persone in risonanza con ciò che condivido.
    Sarei felice di leggere i tuoi commenti, le tue riflessioni e le tue idee riguardo a ciò che hai appena ascoltato; se ti va, scrivi qui di seguito i tuoi pensieri e le tue opinioni.
    Nel frattempo, grazie a chiunque sia in ascolto.
    L’attenzione e il tempo delle persone sono un dono prezioso che non do mai per scontato.
    Grazie infinite.
    Mario.