Bello quell'assolo iniziale, bravo. Io sono un chitarrista digitale, Boss GX 100. Giorni fa ho fatto una suonata con un mio amico, chitarraio anche lui, per mostrargli la mia pedaliera visto che è in fase di acquisto. Abbiamo suonato in diretta nell'impianto con la Boss e con due ampli valvolari: Un Laney LC50 e un Blackstar HT Club da 40 watt. Ho usato la simulazione di un Marshall sulla GX100. Posso dire che la differenza era pochissima, anche come sensazione sotto le dita... per i puristi neh. In più con la pedaliera hai una versatilità che con l'ampli te la sogni. Il primo sistema digitale che ho avuto invece era deludente, parlo di un Line6 XT live. La Boss invece, se ben regolata va che è un piacere e io non uso equalizzatori o catene strane: Un twin per il pulito e il Marshall per i distorti senza altri pedali che non siano modulazioni o eco. Inoltre ho sentito chitarristi fare suoni brutti anche con l'ampli quindi il suono facile non è sempre garantito. L'importante, in tutte le situazioni, è farsi i suoni direttamente mentre si suona con la band o, nel mio caso, sulle basi MIDI che utilizzo. Aggiungo anche che con la pedialiera nell'impianto non ho problemi di volume mentre con il Laney ho una pressione sonora devastante che sono costretto a domare abbassando il volume mortificandone un po' la resa sonora. L'ampli vince solo ad un buon volume e se usi la sua distorsione valvolare che, nel mio caso, è una e solo una e ha bisogno di altri pedali per gestirne il Boost sia di volume che di gain.
per comodità già dal 1990 ho utilizzato i primi rack digitali, costosi e "ignorantI", ma comodi e, se usati bene, comunque davano soddisfazione; oggi, a un decimo del costo, in proporzione, ci sono macchine eccellenti, e, a prezzi paragonabili ad allora,, starordinarie, basta avere la pazienza di studiare un pò, cosa tutt'altro che comune.... e cmq applicare la stessa logica che sottende il mondo analogico, per avere grandi soddisfazioni.... Ottimo video, molto utile.
Bel video interessante ed utile..in effetti il digitale è un po' il dilemma di tutti i chitarristi oggi..molto comodo per la trasportabilità e le possibilità sonore..anche se poi alla fine secondo il mio parere, un buona chitarra con bei legni e pickup,con un ottimo ampli ed alcuni buoni pedali analogici.. il suono la dinamicità sono sempre uniche.. 👍🎸
Grazie, indubbiamente è meglio chitarra pedali e ampli, come è meglio un pianoforte a coda rispetto ai pianoforti simulati dalle tastiere. Però ci sono dei grossi vantaggi mica da poco a portare sul palco una tastiera anziché un pianoforte a coda, come portare un ampli a 100 watt tirato per il collo oppure simularlo con una piccola pedaliera.
@@andrea.fattori e si..lo so benissimo..io ho delle ernie lombari e trasportare l'amplificatore su e giù è un'avventura..per questo dove posso vado solo con pedaliera e pedalini..certo il suono che esce dall'ampli è un'altra cosa.. cambia tutto dall'ascolto ampli all'ascolto monitor o in ear 😢
@@fabrizioragonesi150 Cambia, cambia sempre… ed è sempre meglio l’ampli… MA… “solo” per chi fruisce lo strumento. Il digitale (e non ne sono assolutamente un estimatore) permette ormai di inserirsi nel mix di una band “chirurgicamente”, con un suono (a patto di sapere cosa si sta facendo) praticamente indistinguibile (nel mix), magari con due uscite stereo bilanciate in modo che il “fonico” (lo metto tra virgolette visto che di Fonici Bravi con la maiuscola, dal vivo, ormai è difficilissimo trovarne) debba toccare il meno possibile le equalizzazioni in modo da fare “meno danno possibile”, roba che con microfono/cabinet sono obbligati a fare…. E spesso senza cognizione di causa, e molto a “sentimento”.
@@giuseppefabbricatore4314 verissimo.. e comunque adesso sono delle macchine da cui si tira fuori dei suoni dignitosissimi e credibili.. ho ricordi degli anni 90 ed i processori digitali erano insuonabili😁
@@fabrizioragonesi150 se penso ai primi preamp digitali della Digitech, o al primissimo POG… “meraviglie della tecnologia”… se li ascolto adesso vomito… credo che sarà uguale tra 20 anni con le macchine di oggi.
Ciao andrea..grazie non sapevo della guida fractal...pazzesco ho provato a sperimentare con un modeller completamente diverso da fractal ed il suono è mogliorato notevolmente...grazie
Ciao Andrea ci conosciamo, ti avevo venduto una Gibson Les Paul qualche anno fa quindi hai capito chi sono (suono col Pedro). Detto questo avrai già capito che non sono il tipo da "digitale" quindi sono totalmente ignorante e altamente scettico, potrei ritenermi un vecchio bacchettone. Alla mia veneranda età ho risolto il problema "peso" della strumentazione dotando la mia pedaliera di un preamp valvolare costruito per filo e per segno con gli stessi componenti presenti all'interno di una testata ma messi all'interno di una scatola poco più grande di un normale pedale. Un metodo pratico di trasportare il proprio suono senza dover spostare chili di troppo. Stiamo parlando in questo caso del suono vero e non di una imitazione, basta uscire dalla pedaliera e collegarsi direttamente ad una DI o ad un entrata return in una qualsiasi testata utilizzandone solo il finale. Magari conosci meglio di me la questione ma, a parità di peso, quale dei due metodi pensi sia il migliore da utilizzare? Io sto vedendo un sacco di gente abbandonare il digitale per tornare alle "vecchie maniere" e molti ad utilizzare proprio il metodo sopra elencato.
Accidenti se mi ricordo! La tua Les paul è ancora con me! Super chitarrone! E ho ben presente il tuo suono, uno dei migliori che abbia mai sentito in live! Qua su YT facciamo chiacchiere e intrattenimento, dopo ognuno giustamente usa quel che vuole! Certo non farei mai un concerto rock e oltre con il digitale, per alcune robe il muro di suono del palco è parte integrante dello show. Io spesso porto la mia esperienza che è quella di Party Band dove si va nelle discoteche , un’ora e mezza di live e dopo bisogna volare via perché parte il dj, oppure matrimoni dove bisogna avere dei volumi microscopici! Quello che a volte mi fa sorridere sono i ragazzi che fanno i live nei localini con mixer digitale, tutti in cuffia, lì non trovo il senso. Bisogna saper contestualizzare e capire il senso della serata dove ci si esibisce!
Ciao Andrea, effettivamente anche per me passare da analogico a “digitale” o ad un sistema “ibrido” è stato “strano”, ma va detto che sinceramente, basta passare un po’ di tempo suonando, studiando l’attrezzatura e ascoltando ciò che “inevitabilmente sarà” la risultante del nostro suono “fuori” e ci si fa l’abitudine. Come usi tu, anch’io ho “svoltato” comprando una cassa FRFR, nel mio caso una Fender FR-10 Tone Master che ha il controllo del “cut” che agisce direttamente e solo sul tweeter, che fa una differenza abissale con altre casse frfr, non ti dico che è “uguale” ad una cassa da chitarra con un cono da 10” ma… ci si avvicina tremendamente, e comunque rimane versatile quanto basta per bastare in qualunque situazione, che sia di studio o live, perchè “alla bisogna” spinge veramente tanto. Per la curva di apprendimento del digitale poi, devo dire che internet e soprattutto RUclips, mi ha dato una GRANDE mano, ci sono content creator (come te) che, una volta fatto sentire il suono, ti mostrano passo passo sia come ottenerlo, mostrando ogni singolo parametro di ogni blocco della catena e spiegando cosa succede cambiando di poco o radicalmente ogni singolo parametro. Quindi, digitale uno scoglio? NO. Sicuramente non intuitivo quanto una catena “chitarra-cavo-amplificatore”, ma renderlo uno scoglio, significa intestardirsi senza voler riconoscere che “da tutti si può imparare” e non interessarsi a sufficienza nel voler capire come una apparecchiatura funziona.
penso che i due mondi debbano convivere. Continuare a usare l'ampli per avere un riferimento del mondo reale ma allo stesso tempo lavorare sul digitale per ottenere suoni sempre migliori adatti a mix di una band. Ovvio ci vuole tempo, ma penso che questo sia il bello: passare ore sulla macchina e sullo strumento per continuare a migliorarsi sia come playing sia come suono.
Certamente per passare il tempo ottimo....poi sono convinto che attacchi testata valvolare e cassa, due pedalini e ti passa tutto, i pomelli li giri giusto per vedere se la perfezione peggiora.
Ciao, mi sono appena iscritto. Volevo chiederti una cosa specifica se puoi aiutarmi. Intanto complimenti davvero per la chiarezza e per come suoni, caspita! Dunque la domanda è questa.: Io ho da tre mesi circa un modeler HELIX. Ho fatto qualche live e naturalmente non sono rimasto per niente soddisfatto, per motivi di ascolto!!! Adesso sto usando l'uscita della Helix nel power amp in del mio Katana MK II.. Certo, è un po' più colorata di una FRFR, ma non posso permettermi di comprare anche un'altra cassa. So che anche altri usano il power amp in del Katana e dicono che sono soddisfatti. Col power amp in non devo neanche escludere il cab nella catena della Helix. L'uscita del Katana è un'uscita di linea, per cui non è così distante da una FRFR (anche se, appunto è un po' più colorata). Secondo il tuo parere e la tua competenza è una soluzione accettabile? Io praticamente mi faccio i suoni in casa ascoltando dal Katana che poi mi porto dal vivo usandolo come mio monitor, così almeno so che il suono mi uscirà dalla stessa fonte da cui creo il suono a casa. Un'ultima cosa: Dal vivo, usando il mio katana come monitor, conviene che nel mixer entri con i left e right XLR della Helix o con un microfono davanti al Katana? Che ne pensi? Grazie mille e scusami se mi sono dilungato.
Ciao, grazie mille per i complimenti! Io ti direi in live di uscire con gli xlr da helix ed entrare nell’impianto e usare il katana solo come monitor per te per avere un suono di palco! Ti consiglio di non fare i suoni in casa attraverso il katana perché come dici tu è una cassa comunque un po’ colorata! Piuttosto se hai la possibilità collegati al computer e fai suoni in cuffia suonando sopra delle canzoni cercando di avere un suono più similare a quello del chitarrista nel disco! Il katana lo terrei solo come monitoring di palco, se puoi in futuro magari usa una cassa spia tradizionale.
ciao Andrea , bellissimo video...io pero' quando ascolto un suono di chitarra bello , lo voglio sempre replicare...ci potresti mettere i preset che hai usato su Helix (magari anche se non ho l'IR ma mi posso fare una idea) ? grazie x tutto
Parli del suono del solo iniziale? Di base è la simulazione che si chiama Line 6 2204 mod. Con le impostazioni di default. L’ir è una 4x12 con i greenback acquistata da Celestion
secondo me i chitarristi dovrebbero rivedere i loro pensieri ed 'evolversi',ho letto un pò di commenti di persone che sono rimaste agli anni 80...la botta delle valvole, la botta della 4x12 dietro al culo, e' un problema sentirsi da 1 spia o dagli IEM...secondo me il problema è proprio il contrario, cioè avere un palco super rumoroso ed una guerra a chi ce l'ha più grosso.Oramai tutti usano il digitale,anzi, ti dirò di più, io con il mio gruppo usiamo TUTTI il digitale e nelle situazioni grosse dove amplifichiamo anche la batteria usiamo tutti gli in ear...secondo me tanta gente parla solo per sentito dire e non ha alcuna cultura di come si sta su un palco.
Secondo me uno dei primi grossi scogli che si incontra passando dall'analogico al digitale, è il fatto di non avere dietro di se la cassa dell'amplificatore da cui sentirsi. Bisogna fare l'abitudine a sentirsi solo dalla monitor o dall'in-ear, e rendersi conto che fuori sull'impianto hai un suono migliore di quello che senti tu nelle tue orecchie.
Questo è un grossissimo problema. Io ho un'idea un pò drastica: o le usano tutti o nessuno. Ho fatto per un periodo a suonare con una band dove usavo solo io gli ear monitor, gli altri avevano tutti ampli e o spie e noto che gli altri non mi ascoltavano e io ero totalmente scollegato dalla band. Per ora ho risolto con una cassa frfr di GR Guitar e mi sto trovando molto bene. Ho la flessibilità di avere tanti suoni con helix ma anche il suono di palco.
@@andrea.fattori Si anche io mi sono preso una frfr, la headrush 112. Ho una band con cui abbiamo il nostro impianto e suoniamo spesso anche in bar, li abbiamo tutti gli in-ear e non la porto. Ma in altre occasioni dove non so bene come capito, preferisco averla dietro e male che vada uso anche quella.
@@loredanamassini9484 è una cassa attiva la mia. Le casse passive sono quelle degli amplificatori tradizionali e necessiterebbero di un finale di potenza per farle funzionare. Mentre le casse attive sono studiate a posta per funzionare con i modeler, tu le alimenti, esci dal modeler con un cavo ed entri dentro la cassa
Ciao , mi sono appena iscritto . Belli gli argomenti, ma a questo punto gli effetti ambiente li dovremmo posizionare prima del cabinet per avere un effetto realistico ?
Grazie mille! In linea teorica si, perché ci perderemo tutto l’effetto stereo! Poi i nostri idoli solitamente registrano la chitarra senza effetti e li aggiungono successivamente dal banco o dalla daw per avere l’effetto stereo! Quindi dato che abbiamo la possibilità di uscire stereo con i modeler io preferisco metterli dopo il cabinet
Come al solito, ottimo video, chiaro e diretto! Io sono uno di quelli che ultimamente ha la scimmietta sulla spalla che lo sta tentando di passare al digitale, magari di modo da integrare un modeler ai miei pedalini… per ora mi tengo una vecchia digitech rp250 con cui fare qualche prova e qua scatta la domanda: non ho modo di usare dei monitor da studio per questioni di spazio e sono alla ricerca di un paio di cuffie con le quali avere una resa decente del suono senza svenarmi, hai qualche consiglio a riguardo?
Grazie mille! Per quanto riguarda le cuffie guarda sempre su RUclips il canale “Reaperiani”. Lui è un super fonico e fa ottime recensioni di cuffie! Sicuramente troverai il modello che fa per te
1- mai avuto voglia di sostituire i miei amplificatori con il digitale 2- non ho ampli che pesano 30 chili. Tutti i miei ampli sono tranquillamente trasportabili da chiunque abbia un normale uso degli arti superiori e inferiori. 3- se vogliono un palco silenzioso, non hanno bisogno di me. A me piace un palco su cui si sentano i suoni, in una sola parola un palco... vivo. 4- i vicini di casa vanno un po' disturbati. Non molestati, ma un po' sollecitati sì. Se non avessi avuto questa attitudine non avrei fatto rock, ma musica classica. - concordo totalmente con il discorso dell'importanza del cabinet
Certo, ogni situazione va contestualizzata. Io ho iniziato ad usare il digitale perchè nella band dove suonavo era stato richiesto di non usare ampli anche per questioni estetiche per non avere casse sul palco. Poi ovviamente se uno non ha questa esigenza fa benissimo a rimanere con gli amplificatori reali. Io nonostante in live porto solo Helix, in casa uso spesso l'ampli e mai lo venderò.
Si ma lo strumento ti restituisce il feeling anche solo imbracciandolo e toccandolo! Sono quasi certo che se avessi una Les paul in mano con il suono della stratocaster, non suonerei mai come se avessi una strato in braccio!
@@andrea.fattori hai ragione... MA non avendo ne Strato ne Les Paul, bensí uno strumento da pochi euri, forse x registrare pensavo sia utile avere suoni "simil" fender o ghibson o r&b
Ciao Andrea. Ti ringrazio dei tuoi video perche fornisci sempre chicche di vita vissuta molto utili. Io pero vorrei fare un ragionamento. Suono da piu di 3 anni e mi sono fatto trascinare da utuber alla ricerca dei suoni e degli strumenti ma ho capito una cosa. Mi manca saper suonare. Ora sono alla ricerca delle scale magg miori e modali, delle armonizzazioni, ,delle sostituzioni, delle triadi, dei toni guida, degli arpeggi, dei walking bass. Insomma; ma i tuoi ascoltatori sono tutti fenomeni che sanno gia tutte ste cose ed allora il suono conta? Ecco il raginamento che vorrei fare è quello che mi porta a dire: ma è davvero cosi importante una identita sonora a discapito di una profonda conoscenza della musica e dello strumento?
Ciao, no! Il saper suonare bene prima di tutto, io ho sempre studiato tanto e sto ancora studiando molto! Quando ho deciso di fare video ho pensato di fare contenuti sul suono in quanto sulla didattica c’è pieno in giro! Comunque tu se hai iniziato da poco ti direi di sì avere un bel suono perché poi è quello che la gente avverte per primo, però nel frattempo studia più che puoi! Consiglio i libri del leavitt per la lettura e le scale, Troy Stetina per la tecnica oppure Chop Builder di Gambale. Se vuoi andare più sul jazz c’è mastering the dominant chord
L'ho presa 13 anni fa in un negozio a Verona. Originariamente aveva battipenna e copri pick up bianchi ma di recente ho messo le plastiche nere per cambiarle il look
@@ayeron75 l’ho trovata usata in negozio a 700€ con custodia rigida Fender! Adesso a queste cifre ti porti a casa una mexico senza custodia. Nel 2011 le american standard costavano 1200 euro nuove! Averlo saputo che i prezzi sarebbero aumentati così tanto ne avrei presa altre
Cerca l’amplificatore con il suono più familiare al tuo o magari l’ampli del tuo chitarrista preferito e cerca di avvicinarti al quel suono! Intanto fai i primi esperimenti e tentativi
Bello quell'assolo iniziale, bravo. Io sono un chitarrista digitale, Boss GX 100. Giorni fa ho fatto una suonata con un mio amico, chitarraio anche lui, per mostrargli la mia pedaliera visto che è in fase di acquisto. Abbiamo suonato in diretta nell'impianto con la Boss e con due ampli valvolari: Un Laney LC50 e un Blackstar HT Club da 40 watt. Ho usato la simulazione di un Marshall sulla GX100. Posso dire che la differenza era pochissima, anche come sensazione sotto le dita... per i puristi neh. In più con la pedaliera hai una versatilità che con l'ampli te la sogni. Il primo sistema digitale che ho avuto invece era deludente, parlo di un Line6 XT live. La Boss invece, se ben regolata va che è un piacere e io non uso equalizzatori o catene strane: Un twin per il pulito e il Marshall per i distorti senza altri pedali che non siano modulazioni o eco. Inoltre ho sentito chitarristi fare suoni brutti anche con l'ampli quindi il suono facile non è sempre garantito. L'importante, in tutte le situazioni, è farsi i suoni direttamente mentre si suona con la band o, nel mio caso, sulle basi MIDI che utilizzo. Aggiungo anche che con la pedialiera nell'impianto non ho problemi di volume mentre con il Laney ho una pressione sonora devastante che sono costretto a domare abbassando il volume mortificandone un po' la resa sonora. L'ampli vince solo ad un buon volume e se usi la sua distorsione valvolare che, nel mio caso, è una e solo una e ha bisogno di altri pedali per gestirne il Boost sia di volume che di gain.
Bella riflessione, grazie! La penso come te!
Bel video! Davvero utile, grazie!
Grazie 🙏
semplicemente il migliore di tutti...Chiaro, bravissimo nelle spiegazioni e con un tocco fantastico!
Grazie mille 🥹 Troppo gentile!
Complimenti bravissimo come al solito . Grazie
Grazie mille!!!! 🙏
Bravo !
Chiaro, conciso e onesto nei consigli 😉
Grazie 🙏
per comodità già dal 1990 ho utilizzato i primi rack digitali, costosi e "ignorantI", ma comodi e, se usati bene, comunque davano soddisfazione; oggi, a un decimo del costo, in proporzione, ci sono macchine eccellenti, e, a prezzi paragonabili ad allora,, starordinarie, basta avere la pazienza di studiare un pò, cosa tutt'altro che comune.... e cmq applicare la stessa logica che sottende il mondo analogico, per avere grandi soddisfazioni.... Ottimo video, molto utile.
Sai quale penso sia il grosso problema di oggi? Che i ragazzi partono col digitale e quindi non hanno delle basi solide create con l'analogico.
vero! @@andrea.fattori
Appena Iscritto, ti faccio subito i miei complimenti !!! In bocca al lupo...... Evviva il lupo!!!....
Grazie mille! 🙏💪
Bravo bravo, ca@@o se suoni bene! Hai un tiro pazzesco!
Ti seguo da poco, sai approfondire i problemi dei chitarristi. 🤟🤟🤟🤟
Grazie mille 🙏
Molto utile. Grazie mille. Bravissimo
Grazie mille 🙏
Bel video 👌 bravo Andrea 😉
Grazie 🙏
Bel video.. complimenti per i contenuti. Mi sono iscritto e aspetto altri contenuti 😜🎸🎸🎸🎸 Buona Musica
Grazie mille! Sicuramente arriveranno tanti altri video 💪
molto interessante! Grazie!!
Ahahah il buttare giù dalla finestra è sinteticamente Perfetto..😂 alla fine tutto serve , analogico , digitale o ibrido ..
Complimenti ancora dei buoni consigli .. mi consigli una buona cassa frfr ? O un ampli adatto per pedaliera valeton gp200
Grazie! Costicchiano un po’ ma le casse GR Guitar secondo me sono le migliori
Bel video interessante ed utile..in effetti il digitale è un po' il dilemma di tutti i chitarristi oggi..molto comodo per la trasportabilità e le possibilità sonore..anche se poi alla fine secondo il mio parere, un buona chitarra con bei legni e pickup,con un ottimo ampli ed alcuni buoni pedali analogici.. il suono la dinamicità sono sempre uniche.. 👍🎸
Grazie, indubbiamente è meglio chitarra pedali e ampli, come è meglio un pianoforte a coda rispetto ai pianoforti simulati dalle tastiere. Però ci sono dei grossi vantaggi mica da poco a portare sul palco una tastiera anziché un pianoforte a coda, come portare un ampli a 100 watt tirato per il collo oppure simularlo con una piccola pedaliera.
@@andrea.fattori e si..lo so benissimo..io ho delle ernie lombari e trasportare l'amplificatore su e giù è un'avventura..per questo dove posso vado solo con pedaliera e pedalini..certo il suono che esce dall'ampli è un'altra cosa.. cambia tutto dall'ascolto ampli all'ascolto monitor o in ear 😢
@@fabrizioragonesi150 Cambia, cambia sempre… ed è sempre meglio l’ampli… MA… “solo” per chi fruisce lo strumento. Il digitale (e non ne sono assolutamente un estimatore) permette ormai di inserirsi nel mix di una band “chirurgicamente”, con un suono (a patto di sapere cosa si sta facendo) praticamente indistinguibile (nel mix), magari con due uscite stereo bilanciate in modo che il “fonico” (lo metto tra virgolette visto che di Fonici Bravi con la maiuscola, dal vivo, ormai è difficilissimo trovarne) debba toccare il meno possibile le equalizzazioni in modo da fare “meno danno possibile”, roba che con microfono/cabinet sono obbligati a fare…. E spesso senza cognizione di causa, e molto a “sentimento”.
@@giuseppefabbricatore4314 verissimo.. e comunque adesso sono delle macchine da cui si tira fuori dei suoni dignitosissimi e credibili.. ho ricordi degli anni 90 ed i processori digitali erano insuonabili😁
@@fabrizioragonesi150 se penso ai primi preamp digitali della Digitech, o al primissimo POG… “meraviglie della tecnologia”… se li ascolto adesso vomito… credo che sarà uguale tra 20 anni con le macchine di oggi.
Ciao andrea..grazie non sapevo della guida fractal...pazzesco ho provato a sperimentare con un modeller completamente diverso da fractal ed il suono è mogliorato notevolmente...grazie
Eh si alla fine perché se il modeler è fatto bene, gli amplificatori dovrebbero rispondere nella stessa maniera!
Ciao Andrea ci conosciamo, ti avevo venduto una Gibson Les Paul qualche anno fa quindi hai capito chi sono (suono col Pedro). Detto questo avrai già capito che non sono il tipo da "digitale" quindi sono totalmente ignorante e altamente scettico, potrei ritenermi un vecchio bacchettone. Alla mia veneranda età ho risolto il problema "peso" della strumentazione dotando la mia pedaliera di un preamp valvolare costruito per filo e per segno con gli stessi componenti presenti all'interno di una testata ma messi all'interno di una scatola poco più grande di un normale pedale. Un metodo pratico di trasportare il proprio suono senza dover spostare chili di troppo. Stiamo parlando in questo caso del suono vero e non di una imitazione, basta uscire dalla pedaliera e collegarsi direttamente ad una DI o ad un entrata return in una qualsiasi testata utilizzandone solo il finale. Magari conosci meglio di me la questione ma, a parità di peso, quale dei due metodi pensi sia il migliore da utilizzare? Io sto vedendo un sacco di gente abbandonare il digitale per tornare alle "vecchie maniere" e molti ad utilizzare proprio il metodo sopra elencato.
Accidenti se mi ricordo! La tua Les paul è ancora con me! Super chitarrone! E ho ben presente il tuo suono, uno dei migliori che abbia mai sentito in live! Qua su YT facciamo chiacchiere e intrattenimento, dopo ognuno giustamente usa quel che vuole! Certo non farei mai un concerto rock e oltre con il digitale, per alcune robe il muro di suono del palco è parte integrante dello show. Io spesso porto la mia esperienza che è quella di Party Band dove si va nelle discoteche , un’ora e mezza di live e dopo bisogna volare via perché parte il dj, oppure matrimoni dove bisogna avere dei volumi microscopici! Quello che a volte mi fa sorridere sono i ragazzi che fanno i live nei localini con mixer digitale, tutti in cuffia, lì non trovo il senso. Bisogna saper contestualizzare e capire il senso della serata dove ci si esibisce!
1:04 questo passaggio di note lo trovi anche in Casiopea - again live 1982 - midnight rendezvous al min 3:07. Molto carino
Ciao Andrea, effettivamente anche per me passare da analogico a “digitale” o ad un sistema “ibrido” è stato “strano”, ma va detto che sinceramente, basta passare un po’ di tempo suonando, studiando l’attrezzatura e ascoltando ciò che “inevitabilmente sarà” la risultante del nostro suono “fuori” e ci si fa l’abitudine. Come usi tu, anch’io ho “svoltato” comprando una cassa FRFR, nel mio caso una Fender FR-10 Tone Master che ha il controllo del “cut” che agisce direttamente e solo sul tweeter, che fa una differenza abissale con altre casse frfr, non ti dico che è “uguale” ad una cassa da chitarra con un cono da 10” ma… ci si avvicina tremendamente, e comunque rimane versatile quanto basta per bastare in qualunque situazione, che sia di studio o live, perchè “alla bisogna” spinge veramente tanto. Per la curva di apprendimento del digitale poi, devo dire che internet e soprattutto RUclips, mi ha dato una GRANDE mano, ci sono content creator (come te) che, una volta fatto sentire il suono, ti mostrano passo passo sia come ottenerlo, mostrando ogni singolo parametro di ogni blocco della catena e spiegando cosa succede cambiando di poco o radicalmente ogni singolo parametro. Quindi, digitale uno scoglio? NO. Sicuramente non intuitivo quanto una catena “chitarra-cavo-amplificatore”, ma renderlo uno scoglio, significa intestardirsi senza voler riconoscere che “da tutti si può imparare” e non interessarsi a sufficienza nel voler capire come una apparecchiatura funziona.
penso che i due mondi debbano convivere. Continuare a usare l'ampli per avere un riferimento del mondo reale ma allo stesso tempo lavorare sul digitale per ottenere suoni sempre migliori adatti a mix di una band. Ovvio ci vuole tempo, ma penso che questo sia il bello: passare ore sulla macchina e sullo strumento per continuare a migliorarsi sia come playing sia come suono.
Bravo Andrea Complimenti anche per la tua pazienza! Potresti linkare il tuo preset dal vivo ?!Grande on the Rock
Certamente per passare il tempo ottimo....poi sono convinto che attacchi testata valvolare e cassa, due pedalini e ti passa tutto, i pomelli li giri giusto per vedere se la perfezione peggiora.
Ciao, mi sono appena iscritto. Volevo chiederti una cosa specifica se puoi aiutarmi. Intanto complimenti davvero per la chiarezza e per come suoni, caspita! Dunque la domanda è questa.: Io ho da tre mesi circa un modeler HELIX. Ho fatto qualche live e naturalmente non sono rimasto per niente soddisfatto, per motivi di ascolto!!! Adesso sto usando l'uscita della Helix nel power amp in del mio Katana MK II.. Certo, è un po' più colorata di una FRFR, ma non posso permettermi di comprare anche un'altra cassa. So che anche altri usano il power amp in del Katana e dicono che sono soddisfatti. Col power amp in non devo neanche escludere il cab nella catena della Helix. L'uscita del Katana è un'uscita di linea, per cui non è così distante da una FRFR (anche se, appunto è un po' più colorata). Secondo il tuo parere e la tua competenza è una soluzione accettabile? Io praticamente mi faccio i suoni in casa ascoltando dal Katana che poi mi porto dal vivo usandolo come mio monitor, così almeno so che il suono mi uscirà dalla stessa fonte da cui creo il suono a casa. Un'ultima cosa: Dal vivo, usando il mio katana come monitor, conviene che nel mixer entri con i left e right XLR della Helix o con un microfono davanti al Katana? Che ne pensi? Grazie mille e scusami se mi sono dilungato.
Ciao, grazie mille per i complimenti! Io ti direi in live di uscire con gli xlr da helix ed entrare nell’impianto e usare il katana solo come monitor per te per avere un suono di palco! Ti consiglio di non fare i suoni in casa attraverso il katana perché come dici tu è una cassa comunque un po’ colorata! Piuttosto se hai la possibilità collegati al computer e fai suoni in cuffia suonando sopra delle canzoni cercando di avere un suono più similare a quello del chitarrista nel disco! Il katana lo terrei solo come monitoring di palco, se puoi in futuro magari usa una cassa spia tradizionale.
Grazie mille@@andrea.fattori
Bello l'assolo iniziale del video 00:30
Grazie mille!
ciao Andrea , bellissimo video...io pero' quando ascolto un suono di chitarra bello , lo voglio sempre replicare...ci potresti mettere i preset che hai usato su Helix (magari anche se non ho l'IR ma mi posso fare una idea) ? grazie x tutto
Parli del suono del solo iniziale? Di base è la simulazione che si chiama Line 6 2204 mod. Con le impostazioni di default. L’ir è una 4x12 con i greenback acquistata da Celestion
secondo me i chitarristi dovrebbero rivedere i loro pensieri ed 'evolversi',ho letto un pò di commenti di persone che sono rimaste agli anni 80...la botta delle valvole, la botta della 4x12 dietro al culo, e' un problema sentirsi da 1 spia o dagli IEM...secondo me il problema è proprio il contrario, cioè avere un palco super rumoroso ed una guerra a chi ce l'ha più grosso.Oramai tutti usano il digitale,anzi, ti dirò di più, io con il mio gruppo usiamo TUTTI il digitale e nelle situazioni grosse dove amplifichiamo anche la batteria usiamo tutti gli in ear...secondo me tanta gente parla solo per sentito dire e non ha alcuna cultura di come si sta su un palco.
Secondo me uno dei primi grossi scogli che si incontra passando dall'analogico al digitale, è il fatto di non avere dietro di se la cassa dell'amplificatore da cui sentirsi. Bisogna fare l'abitudine a sentirsi solo dalla monitor o dall'in-ear, e rendersi conto che fuori sull'impianto hai un suono migliore di quello che senti tu nelle tue orecchie.
Questo è un grossissimo problema. Io ho un'idea un pò drastica: o le usano tutti o nessuno. Ho fatto per un periodo a suonare con una band dove usavo solo io gli ear monitor, gli altri avevano tutti ampli e o spie e noto che gli altri non mi ascoltavano e io ero totalmente scollegato dalla band. Per ora ho risolto con una cassa frfr di GR Guitar e mi sto trovando molto bene. Ho la flessibilità di avere tanti suoni con helix ma anche il suono di palco.
@@andrea.fattori Si anche io mi sono preso una frfr, la headrush 112. Ho una band con cui abbiamo il nostro impianto e suoniamo spesso anche in bar, li abbiamo tutti gli in-ear e non la porto. Ma in altre occasioni dove non so bene come capito, preferisco averla dietro e male che vada uso anche quella.
@@andrea.fattori È una cassa passiva? Perché nn comprarla passiva?
@@cardinalStiefel ma cassa passiva ? Tipo vintec Ebe fr fr
@@loredanamassini9484 è una cassa attiva la mia. Le casse passive sono quelle degli amplificatori tradizionali e necessiterebbero di un finale di potenza per farle funzionare. Mentre le casse attive sono studiate a posta per funzionare con i modeler, tu le alimenti, esci dal modeler con un cavo ed entri dentro la cassa
Ciao , mi sono appena iscritto . Belli gli argomenti, ma a questo punto gli effetti ambiente li dovremmo posizionare prima del cabinet per avere un effetto realistico ?
Grazie mille! In linea teorica si, perché ci perderemo tutto l’effetto stereo! Poi i nostri idoli solitamente registrano la chitarra senza effetti e li aggiungono successivamente dal banco o dalla daw per avere l’effetto stereo! Quindi dato che abbiamo la possibilità di uscire stereo con i modeler io preferisco metterli dopo il cabinet
Ciao dove posso trovare il PDF?
Come al solito, ottimo video, chiaro e diretto! Io sono uno di quelli che ultimamente ha la scimmietta sulla spalla che lo sta tentando di passare al digitale, magari di modo da integrare un modeler ai miei pedalini… per ora mi tengo una vecchia digitech rp250 con cui fare qualche prova e qua scatta la domanda: non ho modo di usare dei monitor da studio per questioni di spazio e sono alla ricerca di un paio di cuffie con le quali avere una resa decente del suono senza svenarmi, hai qualche consiglio a riguardo?
Lascia perdere le cuffie...al limite usale per lo studio di brani
Grazie mille! Per quanto riguarda le cuffie guarda sempre su RUclips il canale “Reaperiani”. Lui è un super fonico e fa ottime recensioni di cuffie! Sicuramente troverai il modello che fa per te
1- mai avuto voglia di sostituire i miei amplificatori con il digitale
2- non ho ampli che pesano 30 chili. Tutti i miei ampli sono tranquillamente trasportabili da chiunque abbia un normale uso degli arti superiori e inferiori.
3- se vogliono un palco silenzioso, non hanno bisogno di me. A me piace un palco su cui si sentano i suoni, in una sola parola un palco... vivo.
4- i vicini di casa vanno un po' disturbati. Non molestati, ma un po' sollecitati sì. Se non avessi avuto questa attitudine non avrei fatto rock, ma musica classica.
- concordo totalmente con il discorso dell'importanza del cabinet
Certo, ogni situazione va contestualizzata. Io ho iniziato ad usare il digitale perchè nella band dove suonavo era stato richiesto di non usare ampli anche per questioni estetiche per non avere casse sul palco. Poi ovviamente se uno non ha questa esigenza fa benissimo a rimanere con gli amplificatori reali. Io nonostante in live porto solo Helix, in casa uso spesso l'ampli e mai lo venderò.
Online si trovano IR di strumenti ( chitarre o bassi)??
Mi sembra piú utile avere piú strumenti deversi che 1000 amplificatori
Si ma lo strumento ti restituisce il feeling anche solo imbracciandolo e toccandolo! Sono quasi certo che se avessi una Les paul in mano con il suono della stratocaster, non suonerei mai come se avessi una strato in braccio!
@@andrea.fattori hai ragione... MA non avendo ne Strato ne Les Paul, bensí uno strumento da pochi euri, forse x registrare pensavo sia utile avere suoni "simil" fender o ghibson o r&b
Ciao Andrea. Ti ringrazio dei tuoi video perche fornisci sempre chicche di vita vissuta molto utili.
Io pero vorrei fare un ragionamento. Suono da piu di 3 anni e mi sono fatto trascinare da utuber alla ricerca dei suoni e degli strumenti ma ho capito una cosa. Mi manca saper suonare. Ora sono alla ricerca delle scale magg miori e modali, delle armonizzazioni, ,delle sostituzioni, delle triadi, dei toni guida, degli arpeggi, dei walking bass. Insomma; ma i tuoi ascoltatori sono tutti fenomeni che sanno gia tutte ste cose ed allora il suono conta?
Ecco il raginamento che vorrei fare è quello che mi porta a dire: ma è davvero cosi importante una identita sonora a discapito di una profonda conoscenza della musica e dello strumento?
Ciao, no! Il saper suonare bene prima di tutto, io ho sempre studiato tanto e sto ancora studiando molto! Quando ho deciso di fare video ho pensato di fare contenuti sul suono in quanto sulla didattica c’è pieno in giro! Comunque tu se hai iniziato da poco ti direi di sì avere un bel suono perché poi è quello che la gente avverte per primo, però nel frattempo studia più che puoi! Consiglio i libri del leavitt per la lettura e le scale, Troy Stetina per la tecnica oppure Chop Builder di Gambale. Se vuoi andare più sul jazz c’è mastering the dominant chord
dove l hai comprata la chitarra che stai suonando nel video?
L'ho presa 13 anni fa in un negozio a Verona. Originariamente aveva battipenna e copri pick up bianchi ma di recente ho messo le plastiche nere per cambiarle il look
@@andrea.fattorihai fatto bene, perche piu o meno l ho trovata uguale alla tua, solo che costa 2000 euro sticazzi :)
@@ayeron75 eh adesso le strato hanno prezzi esagerati. Non dico neanche quanto ho pagato questa Made in usa nel 2011. Non ci crederesti mai
@@andrea.fattorispara. fammi svenire ahahaah
@@ayeron75 l’ho trovata usata in negozio a 700€ con custodia rigida Fender! Adesso a queste cifre ti porti a casa una mexico senza custodia. Nel 2011 le american standard costavano 1200 euro nuove! Averlo saputo che i prezzi sarebbero aumentati così tanto ne avrei presa altre
E chi ha come amplificatore un boss katana da che amplificatore dovrebbe partire?
Cerca l’amplificatore con il suono più familiare al tuo o magari l’ampli del tuo chitarrista preferito e cerca di avvicinarti al quel suono! Intanto fai i primi esperimenti e tentativi
Se ci metti dei passaggi cromatici in più ai tuoi fraseggi vai al top
Hai le stesse cuffie di Jacob collier?
Che helix possiedi?
Hx stomp ed Helix LT
8:53 cavi da mille euro? Quelli oltre i 10 euro già sono esagerati 😅
Chiamate Fanton!!!