diciamo che mi diletto più nella scrittura di canzoni, che nel saper suonare la chitarra...quindi il mio commento è molto relativo...davvero complimenti!! Conoscenza della materia, capacità di sintesi, proprietà di linguaggio, ironia...e soprattutto qualcuno che non si esprime in volgarità gratuita e a prescindere!!! Molto professionale...bravo
Tra analogico e digitale, ho scelto l'ibrido, testata dentro la loadbox e IR, con gli effetti di modulazione, delay e riverbero messi dopo e prima di entrare nella scheda audio, al momento è la soluzione che mi permette di godere del meglio dei due mondi, e anche live esco nel mixer regolando i volumi a piacere. In questo modo posso anche sparare la mia JCM ai volumi che ha bisogno senza troppi compromessi
Ho avuto di tutto e poi ho optato sia digitale che analogico. Certo portarmi appresso il Marshall con la 4x12 facevo un culo come un secchio. Però oltre ai pedali poi ero in fissa con l'intellifex e parlo del 92 quindi 2milioni e 500 mila lire pagato a rate. Poi mi sono completato tutto il rack che è il rocktron utopia, all'epoca un animale certo c'erano h3000 o il lexicon, comunque a me piacciono tutti e due. Per la gioia delle mie orecchie😂😂 52 anni non sento più una mazza. Complimenti per il video.
Caspita mi hai sbloccato un ricordo , io avevo una digitech RP5 che emetteva delle lame nelle orecchie, più che dei bei suoni 😂😂. Poi RP20 che ancora ho .
La mia hx stomp è uno spasso! Praticamente in ogni occasione, live compresi! E non mi devo nemmeno sbattere a fare i suoni la maggior parte delle volte. Detto da uno che ha cominciato a suonare nel 1987 con quello che c’era. Che dire…la pacca se vuoi e’ più o meno la stessa tra i due sistemi . Del resto quante volte possiamo dire di provare quella sensazione dell’aria mossa dai coni in casa da un analogico…mi viene da dire mai. Li prendo entrambi e non demonizzo nessuno…
Devo dire che i processori digitali hanno fatto passi da gigante rispetto a una ventina di anni fa... Prodotti tipo il NUX mighty pro permettono di suonare in cuffia con suoni più che decenti con pochi euro di spesa... Qualche anno fa comprai uno di quei mini amp da attaccare al jack della VOX (amplug?) ed è una delle cose più deprimenti che esistano, fa passare la voglia di suonare! Sono contento che negli anni la diffidenza verso il digitale sia andata scemando, permettendo anche la diffusione di prodotti validi: pedali come il digitech Distortion factory DF7 erano snobbati solo perchè emulavano più di una distorsione (e lo faceva davvero bene!)... Detto ciò niente (a parte un mal di schiena) batte il pulito di un buon amplificatore valvolare e, soprattutto sulle distorsioni, un pedalino come il tc electronic blackstar o il mitico ibanez tubescreamer hanno quel qualcosa in più che rende il suono più vivo e dinamico. Quando andiamo su effetti come delay, chorus o phaser sinceramente invece fatico a trovare differenze.
Spiegazioni, come al solito, molto chiare e complete. Una prece e magari un'idea per un prossimo video (se non l'ha già fatto, ma visto che ti seguo da almeno 3 anni credo di NO): quali ampli sono una buona piattaforma per una pedaliera o un modeler come quello che hai presentato, e quali invece si prestano per altro?
Io al momento, sto andando con una configurazione ibrida: overdrive e boost analogici e amplificatore digitale Blackstar Amped1, che ricrea proprio i suoni del Blackstar Club 40W, con una voce più US e una più UK. Ottengo suoni molto classici soprattutto con una Strato e riesco ad ottenere le sonorità più tipiche della strato in modo molto facile e convinvente. Probabilmente procederei in modo ibrido anche con un Headrush o con un Helix, discorso diverso se invece avessi la possibilità di usare Fractal, ammetto che i suoni che ho sentito da Fanton sono veramente belli e Fractal è veramente di livello superiore.
Allora anzitutto grazie per i tuoi contenuti, nel marasma chitarristico di you tube trovo che sia veramente un luogo di apprendimento e condivisione. Io ho un BLACKSTAR HT Club 40W con switch a 4 e ti dico, quando gli do il gas mi fa godere, ha una dinamica pazzesca e sul pulito regala buone atmosfere grazie a un bel riverbero. Digitale poco o nulla ma vorrei provare. Non per rompere, se hai tempo potresti capitare da me e darmi un parere sui video? Sono molto garage ma…chissà 😊 Grazie e alla prossima 🎸
Io ho deciso di prendere una decisione e passare completamente al digitale dopo anni di analogico per avere più dettaglio nel mio suono e poter sperimentare maggiormente preservando il portafoglio.
Diciamo che si sceglie anche in base alle esigenze personali di ognuno di noi,nel mio caso in casa con un blackstar ht1 mi ci trovo bene,però ho anche un Nux mg30 e mi piace, certo nei suoni break up il valvolare rende meglio, anche se credo che tra non molto ci si arriverà almeno lo spero ❤️
Premetto che ho un Fractal Axe Fx2 e posso fare ragionevoli paragoni: quando suono dal vivo riesco a bucare il mix tranquillamente con un Mesa Boogie Dual Caliber DC5 con un cono Electro Voice evm12 ed avere una dinamica che col Fractal non riesco ad ottenere. L'altro chitarrista ha un Kemper su un finale Mesa 50/50 ed una closed back 2x12 Engl con coni Fane. Eppure non riesce ad avere la dinamica e l'impatto che ottengo col Mesa...
Sarà che per lavoro smanetto tutti i giorni su sistemi digitali, sarà anche che ho iniziato negli anni 90...ma quando suono e quindi voglio divertirmi preferisco sempre l'analogico! Attacco e suono. L'alternativa accettabile per me potrebbe essere un amped 2 e sicuramente prendere un attenuatore.
Ciao scusami volevo sapere se posso mettere insieme sulla pedalboard sia pedali analogici ed un piccola gt1 della boss e come collegarli premetto uso combo marshall100w anniversary con send return adesso ho solo pedali analogici e adopero il 4 cavi grazie
@@MarcoCapaldo Sono indirizzato sulla testata che ha anche quell'uscita usb che mi fa una gola che non ti dico... del resto secondo me se non ricerchi suoni precisi ma cerchi il TUO suono può essere la risposta a tante esigenze
Ciao, io preferisco analogico per due motivi, Il primo che sono io che tocco sottomano la gestione del suono che voglio creare. Secondo essendo che sono un non vedente con digitale e non lo posso utilizzare, almeno che cii sia una sintesi vocale.
Da neofita, sperando di non essere offtopic, chiedo: secondo voi ha senso la soluzione intermedia? Ovverosia un buon ampli valvolare collegato ad una multieffetto digitale quale zoom o similari.
La domanda sembrerà stupida ma qual’è il sistema migliore per uno strimpellatore che suona a casa in digitale sopra alle basi, di fare uscire il suono? Casse amplificate? FRFR? Casse Bluetooth? Grazie
Ho sempre preferito l’analogico. Trovo tutto più “vero”. In fin dei conti, mi son sempre bastati pochi, ma buoni, suoni. Chitarra, pedali, ampli, microfono e via. Per me, vincono la semplicità e l’autenticità.
@@maxtolo non esiste un suono vero e un suono falso. Si può simulare un suono prodotto in digitale con componenti elettronici e viceversa. Senza contare che poterebbe anche essere esattamente lo stesso suono uguale identico, in quel caso qual è quello vero? Ah, comunque serve un amplificatore, si simula il rumore, il clipping e altre distorsioni prodotte da un certo componente a certe temperature ecc. ecc. Non è che se usi un pedale digitale non hai amplificatore e diffusore, quelli ti servono comunque.
@@samuele5931Esiste il software che ricrea la distorsione e poi esiste l'amplificatore che la distorsione la genera in maniera naturale (trasformatori, triodi, resistenze, ecc...). Diciamo così: suoni naturali e suoni simulati da software.
Tutto molto bello e funzionale il digitale suoni bellissimi praticità ecc ecc capitò dal mio maestro di passare dal neural al de ville...eh ragazzi il brivido sotto la palla che ti dà l'ampli non ha prezzo.
Non ne faccio una questione di analogico o digitale, non ne ho le competenze. Ma tra Blackstar e Headrush il primo suona meglio sia da pulito (è più pulito) che da distorto (ha una timbrica più piena. Poi l'uscita USB permette di sentire alle 3 di notte col gain alto e volume basso.
complimenti. bel video. e il mioproblema. ho 52 ani e voglio imparare a suonare. ho preso una epiphone 339 e un positive grid spark. il problema e che ci somo una valanga di tuto e solo smaneto sule manopole e non inparo nijente.penso di prendere un bel fenderone
Ho davanti a me un NUX mg30 e ti assicuro che la curva di apprendimento è quasi zero, facile, intuitiva e potente, molto diversa da tutte le altre, che sono invece abbastanza complicate nei menù. Cavi in giro pochi, ingombri niente, cavo verso scheda audio, cavo verso chitarra e hai finito. A mio parere è più pratico e divertente, l'ampli e tutto il resto li ho messi nell'armadio!
mi puoi spiegare perche c è gente che usa un setup ibrido?per esempio, collegare la chitarra alla testata e utilizzare un attenuatore di potenza per entrare in scheda audio... secondo me ha poco senso perché il bello del vavolare è riuscire a sentirlo nel suo bel cono..perche non utilizzare un software o hardware digitale per quello?
Il mondo va avanti! il muro di casse e tesate sacro graal del chitarrista è stato spesso solo apparenza, cinema, in realtà poi il chitarrista suonava in un pre 40w valvolare collegato ad un finale di potenza che andava al mixer. Ha senso che un amatore spenda 3000 euro per un'attrezzatura da usare a 1 di volume? O peggio per suonarci con le cuffie? Il digitale ha risolto un sacco di problemi evviva!!
il digitale e' una manna per tutti in casa suoni in cuffia o dai monitor creando i tuoi suoni ecc.. bellissimo per registrare ,ma poi accendo il mio priceton fender e godo come un riccio...oggi bisogna avere uno e l altro se usati bene anche i model danno soddisfazione. io parto dal mio clean che ho in testa e poi coloro ecc
Digitale= praticità e tanta scelta Analogico= Più selettivo più suono più tridimensionalità La vita dei chitarristi è fatta di compromessi a meno che non avete lo staff ,la fama ed i soldi di Gilmour(se poi avete anche le mani di Gilmour parete suonare anche con un vecchio fagiolo della line6 non troverete grandi problemi)😂😂😂
Entrambi … amp in pedale digitale (walrus acs1) compressore (volta) overdrive (jrockett) pedale volume e accordatore analogico, proprio asino acquisto delay stereo analogico. Uscita (per tranquillità familiare) in ampli cuffie valvolare e cuffie AKG712 Raramente all’impianto con finale valvolare Copland e casse ESD . In live (sempre più raro) diretto al PA
Per comodità e non continuare a scollegare e portare avanti e indietro i pedali ho preso una pedaliera economica della Valeton. Comodissima, iperversatile e per studio o esercizio va alla grande ma, i suoni sono decisamente artefatti e zanzarosi. Forse degli apparecchi più blasonati e costosi sono anche più realistici...
Penso che la via di mezzo sia sempre la più giusta, digitale x gli effetti ma con un ampli vero, il mio timore è che presto inventeranno una chitarra senza corde ma touchscreen🤮🤮🤮
Ho preso da poco hx stomp e devo dire che ci ho messo 3 mesi a tirar fuori un suono simile all'ampli valvolare, ma ora ne sono soddisfatto. Fender Telecaster per rispondere ai commenti sopra
Oggettivamente, ci sono alcuni pedali digitali che fanno passare la voglia di portarsi appresso una testata ed una cassa… sino a quando la mia schiena me lo permetterà, andrò di testata e cassa, ma per il 99% delle persone che suonano OGGI la chitarra elettrica (me compreso), il digitale inteso come pedali di Universal Audio oppure Milkman, o pedaliere multieffetto di fascia alta, o sistemi tipo Helix, Quad Cortex, Fractal… sarebbero assolutamente la scelta più sensata… perchè il 99% di noi non fa dischi importanti e non fa tour “roboanti”… che comunque sarebbero fattibilissimi anche in full digitale. Diciamo la verità, testata e cassa dietro la schiena, fanno sentire “un chitarrista” anche un principiante… una pedaliera con lucine e lucette.. a me no… anche se, ripeto, sono la scelta ormai più sensata per qualità, trasportabilità e duttilità (una volta che ci fai la mano). E cosa non da poco, ne puoi comprare una identica, settaria uguale e tenerla di backup… fallo con un set up full analogico… 😅
@@MarcoCapaldo scotch colorato… 😂 ma ultimamente mi sono evoluto… foto con il telefono di ogni singolo settings per ogni pedale con addirittura “album” sul telefono dedicato ad accoppiamento testata/chitarra… un malato di mente.
diciamo che mi diletto più nella scrittura di canzoni, che nel saper suonare la chitarra...quindi il mio commento è molto relativo...davvero complimenti!! Conoscenza della materia, capacità di sintesi, proprietà di linguaggio, ironia...e soprattutto qualcuno che non si esprime in volgarità gratuita e a prescindere!!! Molto professionale...bravo
Grazie Francesco!
Tra analogico e digitale, ho scelto l'ibrido, testata dentro la loadbox e IR, con gli effetti di modulazione, delay e riverbero messi dopo e prima di entrare nella scheda audio, al momento è la soluzione che mi permette di godere del meglio dei due mondi, e anche live esco nel mixer regolando i volumi a piacere. In questo modo posso anche sparare la mia JCM ai volumi che ha bisogno senza troppi compromessi
Setup bello lavorato!!!
Ho avuto di tutto e poi ho optato sia digitale che analogico.
Certo portarmi appresso il Marshall con la 4x12 facevo un culo come un secchio.
Però oltre ai pedali poi ero in fissa con l'intellifex e parlo del 92 quindi 2milioni e 500 mila lire pagato a rate.
Poi mi sono completato tutto il rack che è il rocktron utopia, all'epoca un animale certo c'erano h3000 o il lexicon, comunque a me piacciono tutti e due.
Per la gioia delle mie orecchie😂😂 52 anni non sento più una mazza. Complimenti per il video.
Grazie Gloriano!
Come sempre video ECCELSO. Sia a contenuti che a livello di esposizione
🔥🔥🔥🔥☑️☑️☑️☑️
TROPPO BUONOOOOO
Caspita mi hai sbloccato un ricordo , io avevo una digitech RP5 che emetteva delle lame nelle orecchie, più che dei bei suoni 😂😂. Poi RP20 che ancora ho .
Erano dei multieffetto strepitosi!
La mia hx stomp è uno spasso! Praticamente in ogni occasione, live compresi!
E non mi devo nemmeno sbattere a fare i suoni la maggior parte delle volte.
Detto da uno che ha cominciato a suonare nel 1987 con quello che c’era.
Che dire…la pacca se vuoi e’ più o meno la stessa tra i due sistemi .
Del resto quante volte possiamo dire di provare quella sensazione dell’aria mossa dai coni in casa da un analogico…mi viene da dire mai.
Li prendo entrambi e non demonizzo nessuno…
Anche io li prendo entrambi!
Devo dire che i processori digitali hanno fatto passi da gigante rispetto a una ventina di anni fa... Prodotti tipo il NUX mighty pro permettono di suonare in cuffia con suoni più che decenti con pochi euro di spesa... Qualche anno fa comprai uno di quei mini amp da attaccare al jack della VOX (amplug?) ed è una delle cose più deprimenti che esistano, fa passare la voglia di suonare!
Sono contento che negli anni la diffidenza verso il digitale sia andata scemando, permettendo anche la diffusione di prodotti validi: pedali come il digitech Distortion factory DF7 erano snobbati solo perchè emulavano più di una distorsione (e lo faceva davvero bene!)...
Detto ciò niente (a parte un mal di schiena) batte il pulito di un buon amplificatore valvolare e, soprattutto sulle distorsioni, un pedalino come il tc electronic blackstar o il mitico ibanez tubescreamer hanno quel qualcosa in più che rende il suono più vivo e dinamico.
Quando andiamo su effetti come delay, chorus o phaser sinceramente invece fatico a trovare differenze.
Spiegazioni, come al solito, molto chiare e complete. Una prece e magari un'idea per un prossimo video (se non l'ha già fatto, ma visto che ti seguo da almeno 3 anni credo di NO): quali ampli sono una buona piattaforma per una pedaliera o un modeler come quello che hai presentato, e quali invece si prestano per altro?
Ciao Paul, grazie mille per la proposta, ne terrò conto nei prossimi video!
Ottimo
Complimenti, ottimo video!
Grazie Edo!
@@MarcoCapaldo solo la verità! Complimenti ancora e buona Pasqua!
Io al momento, sto andando con una configurazione ibrida: overdrive e boost analogici e amplificatore digitale Blackstar Amped1, che ricrea proprio i suoni del Blackstar Club 40W, con una voce più US e una più UK. Ottengo suoni molto classici soprattutto con una Strato e riesco ad ottenere le sonorità più tipiche della strato in modo molto facile e convinvente. Probabilmente procederei in modo ibrido anche con un Headrush o con un Helix, discorso diverso se invece avessi la possibilità di usare Fractal, ammetto che i suoni che ho sentito da Fanton sono veramente belli e Fractal è veramente di livello superiore.
I setup ibridi sono molto validi. Ho provato fractal e suona davvero molto bene, sono d’accordo
Mi piace anche solo per la frase sui mega ampli anno 90 e relativa regola del "più grosso più bravo".
era una roba terrificante in quel periodo!
Allora anzitutto grazie per i tuoi contenuti, nel marasma chitarristico di you tube trovo che sia veramente un luogo di apprendimento e condivisione. Io ho un BLACKSTAR HT Club 40W con switch a 4 e ti dico, quando gli do il gas mi fa godere, ha una dinamica pazzesca e sul pulito regala buone atmosfere grazie a un bel riverbero. Digitale poco o nulla ma vorrei provare. Non per rompere, se hai tempo potresti capitare da me e darmi un parere sui video? Sono molto garage ma…chissà 😊 Grazie e alla prossima 🎸
Io ho deciso di prendere una decisione e passare completamente al digitale dopo anni di analogico per avere più dettaglio nel mio suono e poter sperimentare maggiormente preservando il portafoglio.
Sulla sperimentazione non ci sono paragoni!
Diciamo che si sceglie anche in base alle esigenze personali di ognuno di noi,nel mio caso in casa con un blackstar ht1 mi ci trovo bene,però ho anche un Nux mg30 e mi piace, certo nei suoni break up il valvolare rende meglio, anche se credo che tra non molto ci si arriverà almeno lo spero ❤️
L'Ht1 la adoro!
Premetto che ho un Fractal Axe Fx2 e posso fare ragionevoli paragoni: quando suono dal vivo riesco a bucare il mix tranquillamente con un Mesa Boogie Dual Caliber DC5 con un cono Electro Voice evm12 ed avere una dinamica che col Fractal non riesco ad ottenere. L'altro chitarrista ha un Kemper su un finale Mesa 50/50 ed una closed back 2x12 Engl con coni Fane. Eppure non riesce ad avere la dinamica e l'impatto che ottengo col Mesa...
Sarà che per lavoro smanetto tutti i giorni su sistemi digitali, sarà anche che ho iniziato negli anni 90...ma quando suono e quindi voglio divertirmi preferisco sempre l'analogico! Attacco e suono.
L'alternativa accettabile per me potrebbe essere un amped 2 e sicuramente prendere un attenuatore.
strano, io attacco e suono con il digitale.....sarò un genio?
@@sax6475 non lo so! Io di sicuro no! Ma ho il mio ampli che conosco da anni, i miei pedali che so perfettamente come funzionano ormai..mi accontento!
Ciao scusami volevo sapere se posso mettere insieme sulla pedalboard sia pedali analogici ed un piccola gt1 della boss e come collegarli premetto uso combo marshall100w anniversary con send return adesso ho solo pedali analogici e adopero il 4 cavi grazie
puoi sperimentare alla grande con setup ibridi!
cercavo un video fatto bene proprio sull'ht 20... trovato!
Gran ampli...sarò di parte, ma i blackstar mi piacciono un sacco!
@@MarcoCapaldo Sono indirizzato sulla testata che ha anche quell'uscita usb che mi fa una gola che non ti dico... del resto secondo me se non ricerchi suoni precisi ma cerchi il TUO suono può essere la risposta a tante esigenze
Io con la Helix a tutt'oggi non posso dire di essere capace a fare esattamente quello che voglio...😁
😅😅
A casa per divertirsi e registrare, dal vivo un buon ampli e qualche pedalino giusto. Nel mio caso è così.
🔥🔥🔥🔥🔥
Ciao, io preferisco analogico per due motivi,
Il primo che sono io che tocco sottomano la gestione del suono che voglio creare.
Secondo essendo che sono un non vedente con digitale e non lo posso utilizzare, almeno che cii sia una sintesi vocale.
Da neofita, sperando di non essere offtopic, chiedo: secondo voi ha senso la soluzione intermedia? Ovverosia un buon ampli valvolare collegato ad una multieffetto digitale quale zoom o similari.
Può funzionare!
La domanda sembrerà stupida ma qual’è il sistema migliore per uno strimpellatore che suona a casa in digitale sopra alle basi, di fare uscire il suono? Casse amplificate? FRFR? Casse Bluetooth? Grazie
Io ti consiglierei dei near field monitor e un sistema digitale
Ho sempre preferito l’analogico. Trovo tutto più “vero”. In fin dei conti, mi son sempre bastati pochi, ma buoni, suoni. Chitarra, pedali, ampli, microfono e via. Per me, vincono la semplicità e l’autenticità.
🔥🔥🔥
Perché più vero?
@@samuele5931Perchè la simulazione scimmiotta il suono vero, cioè quello prodotto da uno strumento musicale, un amplificatore, ecc...
@@maxtolo non esiste un suono vero e un suono falso. Si può simulare un suono prodotto in digitale con componenti elettronici e viceversa. Senza contare che poterebbe anche essere esattamente lo stesso suono uguale identico, in quel caso qual è quello vero?
Ah, comunque serve un amplificatore, si simula il rumore, il clipping e altre distorsioni prodotte da un certo componente a certe temperature ecc. ecc. Non è che se usi un pedale digitale non hai amplificatore e diffusore, quelli ti servono comunque.
@@samuele5931Esiste il software che ricrea la distorsione e poi esiste l'amplificatore che la distorsione la genera in maniera naturale (trasformatori, triodi, resistenze, ecc...). Diciamo così: suoni naturali e suoni simulati da software.
Tutto molto bello e funzionale il digitale suoni bellissimi praticità ecc ecc capitò dal mio maestro di passare dal neural al de ville...eh ragazzi il brivido sotto la palla che ti dà l'ampli non ha prezzo.
Da calcio?! 😁
digitale molto precisa e perfetta come timbrica. analogico più selvaggio e crudo come suono. a voi la scelta
L'analogico lo definirei anche più morbido volendo!
Concordo.
5e3 tweed deluxe clone. Impareggiabile
Io sto con l'ibrido
Non ne faccio una questione di analogico o digitale, non ne ho le competenze.
Ma tra Blackstar e Headrush il primo suona meglio sia da pulito (è più pulito) che da distorto (ha una timbrica più piena.
Poi l'uscita USB permette di sentire alle 3 di notte col gain alto e volume basso.
🫡🫡
complimenti. bel video. e il mioproblema. ho 52 ani e voglio imparare a suonare. ho preso una epiphone 339 e un positive grid spark. il problema e che ci somo una valanga di tuto e solo smaneto sule manopole e non inparo nijente.penso di prendere un bel fenderone
ci vuole un po' di pazienza, ma anche lo spark suona bene!
Ho davanti a me un NUX mg30 e ti assicuro che la curva di apprendimento è quasi zero, facile, intuitiva e potente, molto diversa da tutte le altre, che sono invece abbastanza complicate nei menù. Cavi in giro pochi, ingombri niente, cavo verso scheda audio, cavo verso chitarra e hai finito. A mio parere è più pratico e divertente, l'ampli e tutto il resto li ho messi nell'armadio!
E la schiena ringrazia! 😂😂
mi puoi spiegare perche c è gente che usa un setup ibrido?per esempio, collegare la chitarra alla testata e utilizzare un attenuatore di potenza per entrare in scheda audio... secondo me ha poco senso perché il bello del vavolare è riuscire a sentirlo nel suo bel cono..perche non utilizzare un software o hardware digitale per quello?
Tutto dipende sempre dalle necess che si hanno…
Il mondo va avanti! il muro di casse e tesate sacro graal del chitarrista è stato spesso solo apparenza, cinema, in realtà poi il chitarrista suonava in un pre 40w valvolare collegato ad un finale di potenza che andava al mixer. Ha senso che un amatore spenda 3000 euro per un'attrezzatura da usare a 1 di volume? O peggio per suonarci con le cuffie? Il digitale ha risolto un sacco di problemi
evviva!!
😎😎😎
il digitale e' una manna per tutti in casa suoni in cuffia o dai monitor creando i tuoi suoni ecc.. bellissimo per registrare ,ma poi accendo il mio priceton fender e godo come un riccio...oggi bisogna avere uno e l altro se usati bene anche i model danno soddisfazione. io parto dal mio clean che ho in testa e poi coloro ecc
🔥🔥🔥
Bah…., sarò “vecchio” 👨🏼🦳 ma analogico forever o comunque fino a prova contraria 🤣🤣🤣 ciao 👋👋👋
dai che il digitale nel 2023 suonaaaaa!!!!! 🔥🔥🔥
Digitale= praticità e tanta scelta
Analogico= Più selettivo più suono più tridimensionalità
La vita dei chitarristi è fatta di compromessi a meno che non avete lo staff ,la fama ed i soldi di Gilmour(se poi avete anche le mani di Gilmour parete suonare anche con un vecchio fagiolo della line6 non troverete grandi problemi)😂😂😂
David chi?!!??!
Entrambi … amp in pedale digitale (walrus acs1) compressore (volta) overdrive (jrockett) pedale volume e accordatore analogico, proprio asino acquisto delay stereo analogico.
Uscita (per tranquillità familiare) in ampli cuffie valvolare e cuffie AKG712
Raramente all’impianto con finale valvolare Copland e casse ESD .
In live (sempre più raro) diretto al PA
😎😎
Più che altro, ha ancora senso suonare la chitarra nel 2024?
A me piace ancora ☺️
Per comodità e non continuare a scollegare e portare avanti e indietro i pedali ho preso una pedaliera economica della Valeton.
Comodissima, iperversatile e per studio o esercizio va alla grande ma, i suoni sono decisamente artefatti e zanzarosi. Forse degli apparecchi più blasonati e costosi sono anche più realistici...
Io sto pensando seriamente di passare a fractal dopo aver provato per parecchio entrambi i mondi e aver fatto un po' l'uno e un po' l'altro..
FM3 molto fico!
Penso che la via di mezzo sia sempre la più giusta, digitale x gli effetti ma con un ampli vero, il mio timore è che presto inventeranno una chitarra senza corde ma touchscreen🤮🤮🤮
La chitarra di Bellamy ha qualcosa di simile!
@@MarcoCapaldo che tristezza...
Ahahha fine anni '80 se avevi qls al di sotto dei 100 W, possibilmente valvolari, non eri un vero uomo! 🤣
Anche negli anni 90...mi ritrovo con un twin amp in casa! 🤓
@@MarcoCapaldo ..per la gioia dei vicini 😁
Digitale tutta la vita soprattutto se Line 6 😃😃😃
😇 con una ibanez!!!! 😇
@@MarcoCapaldo o una Bc Rich 🤩🤩🤩
Ho preso da poco hx stomp e devo dire che ci ho messo 3 mesi a tirar fuori un suono simile all'ampli valvolare, ma ora ne sono soddisfatto.
Fender Telecaster per rispondere ai commenti sopra
Oggettivamente, ci sono alcuni pedali digitali che fanno passare la voglia di portarsi appresso una testata ed una cassa… sino a quando la mia schiena me lo permetterà, andrò di testata e cassa, ma per il 99% delle persone che suonano OGGI la chitarra elettrica (me compreso), il digitale inteso come pedali di Universal Audio oppure Milkman, o pedaliere multieffetto di fascia alta, o sistemi tipo Helix, Quad Cortex, Fractal… sarebbero assolutamente la scelta più sensata… perchè il 99% di noi non fa dischi importanti e non fa tour “roboanti”… che comunque sarebbero fattibilissimi anche in full digitale. Diciamo la verità, testata e cassa dietro la schiena, fanno sentire “un chitarrista” anche un principiante… una pedaliera con lucine e lucette.. a me no… anche se, ripeto, sono la scelta ormai più sensata per qualità, trasportabilità e duttilità (una volta che ci fai la mano). E cosa non da poco, ne puoi comprare una identica, settaria uguale e tenerla di backup… fallo con un set up full analogico… 😅
Io facevo i puntini con i pennarelli per tenere a mente i settaggi 🥹
@@MarcoCapaldo scotch colorato… 😂 ma ultimamente mi sono evoluto… foto con il telefono di ogni singolo settings per ogni pedale con addirittura “album” sul telefono dedicato ad accoppiamento testata/chitarra… un malato di mente.
Suonare in digitale è come avere rapporti con una bambola gonfiabile..