I vangeli mentono? Ne parliamo con Adriano Virgili
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- Опубликовано: 22 фев 2022
- Una delle teorie più diffuse in ambienti anticristiani è quella che vede i vangeli come documenti creati ad arte o manipolati, principalmente a scopo di propaganda. Una teoria in chiara rotta di collisione con la fede, quindi non c'è da stupirsi che sia la posizione di chi la denigra. Ma se utilizziamo seriamente la scienza storica, quali sono i risultati? Se applichiamo il metodo storico ai vangeli, che conclusioni possiamo trarne? Si può davvero sostenere, ancora oggi, che i vangeli mentono?
Ecco i testi citati nel video (i link sono sponsorizzati, se li acquistate aiutate il canale):
Adriano Virgili, "Incontro a Gesù. Saggio di apologetica cristiana" Rimini, Il Cerchio, 2017
amzn.to/3pa7Uta
Adriano Virgili, "La risurrezione di Gesù. Un'indagine", Roma, NSD, 2020
amzn.to/3hblQPi
Richard Burridge, "Che cosa sono i vangeli?", Brascia, Paideia, 2008
amzn.to/35gy0U9
"Che cosa sono i vangeli", di A. Virgili, pubblicato sul ClubTheologicum
clubtheologicum.com/2021/12/1...
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Una delle teorie più diffuse in ambienti anticristiani è quella che vede i vangeli come documenti creati ad arte o manipolati, principalmente a scopo di propaganda. Una teoria in chiara rotta di collisione con la fede, quindi non c'è da stupirsi che sia la posizione di chi la denigra. Ma se utilizziamo seriamente la scienza storica, quali sono i risultati? Se applichiamo il metodo storico ai vangeli, che conclusioni possiamo trarne? Si può davvero sostenere, ancora oggi, che i vangeli mentono?
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Adriano Virgili, "Incontro a Gesù. Saggio di apologetica cristiana" Rimini, Il Cerchio, 2017
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Adriano Virgili, "La risurrezione di Gesù. Un'indagine", Roma, NSD, 2020
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Richard Burridge, "Che cosa sono i vangeli?", Brascia, Paideia, 2008
amzn.to/35gy0U9
"Che cosa sono i vangeli", di A. Virgili, pubblicato sul ClubTheologicum
clubtheologicum.com/2021/12/10/che-cosa-sono-i-vangeli-lanternadelcercatore/
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Mi fa piacere che si studiano i vangeli analizzandoli da tutti i punti di vista la cosa che mi meraviglia che qualcosa venga fatto per il Corano……
Ho recuperato questo video. Veramente complimenti, avete affrontato l'argomento dando chiavi di lettura corrette e spunti interessanti.
Una delle lezioni che mi è piaciuta di più.
P.s.: leggendo i commenti mi rendo conto che quanto detto da voi viene frainteso e giudicato in maniera veramente limitata.
Io che ho sviluppato un background un pochino piu ampio dal punto di vista dei testi spirituali consiglio tutti, al di la della religione cristiana, di formarsi sotto questo punto di vista per evitare argomentazioni che sembrano razionali ma sono solamente superficiali e molto limitate/limitanti.
molto interessante il prof. Adriano Virgili, va sicuramente seguito, grazie prof, per averlo portato in diretta!
Bravi entrambi per la vostra chiarezza e trasparenza di pensiero, purtroppo tutti noi abbiamo poche prove reali dei fatti accaduti, ma tra non molto la verità verrà alla luce e tutto sarà chiaro namaste
Quando? Namaste
Stavano ore in piedi ad ascoltare... Anch'io ho assistito a messe africane di 2 ore... Che noia mortale. Spero che il paradiso non assomigli ad una funzione liturgica. Niente di più noioso.... (la concezione agostiniana è veramente deludente cantare in eterno con gli angeli etcetc) anche Dante non è che sia così entusiasmante seppure molto dinamico e movimentato.... Meglio Leibniz che parlava di stati di piacere (proprio così!) eternamente rinnovantesi, ma Leibniz era un genio (era persino un ecumenico ante litteram) inogni campo del sapere umano. Come si dice:speriamo bene.....
Grazie Prof ! Molto interessante l' approfondimento sul Gesù storico
Bellissima la diretta ieri, ho imparato tantissimo! Adriano è un pozzo di scienza!!mentre vi ascoltavo ieri pensavo però che il problema dei vangeli non "identici" tra loro è un "non problema" perché ogni parola, ogni aggettivo, ogni verbo presente in ognuno di loro nella loro diversità, è spessissimo la chiave che porta alla conversazione, al cambiamento di vita,alla luce dopo le tenebre,per questo secondo me, coesistono perfettamente e assolvono alla loro precipua funzione di aprirci all'amore di Dio nella loro diversità
VANGELO DI MARCO: TUTTO COPIATO DAL VECCHIO TESTAMENTO, NEANCHE UNA VIRGOLA DI STORIA
Per capire fino a che punto la storia di Gesù Cristo non è storia
davvero accaduta ma è tutta pura narrazione mitologica,
proviamo a scorrere la seguente lista delle
FONTI
di alcune vicende di Cristo nel Vangelo di Marco:
Non c’è una sola virgola che Marco
non abbia copiato dal vecchio testamento.
1. Al battesimo di Gesù (Marco 1:9-11) la voce celeste fonde frasi e frammenti del Salmo 2:7; Isaia 42:1; e Genesi 22:12 (LXX).
2. Nella narrazione delle tentazioni (Marco 1:12-13), i 40 giorni di Gesù nel deserto ricordano sia il periodo di Mosè di 40 anni nel deserto di Midian prima di tornare in Egitto e il ritiro di 40 giorni di Elia nel deserto dopo il concorso con i profeti di Baal (1 Re 19:5-7), dove Elia, come Gesù, è evocato dagli angeli.
3. Il reclutamento dei primi discepoli (Marco 1:16-20) proviene dal reclutamento di Elia di Eliseo in 1 Re 19:19-21. Anche la chiamata di Levi in Marco 2:14.
4. Nella storia dell'esorcismo a Capernaum (Marco 1:21-28) il grido del demonio proviene direttamente dall'allarme difensivo della vedova di Zarephath in 1 Re 17:18.
5. La storia degli amici di un uomo paralizzato che strappava il tetto e abbassandolo a Gesù (2:1-12) si basa su 2 Re 1:2-17A, dove il re Ahaziah guadagna la sua afflizione cadendo dal suo tetto attraverso il reticolo e langue a letto.
6. Marco ha preso in prestito la sostanza della guarigione della mano appassita (Marco 3:1-6) dal miracolo del profeta giudeo di 1 Re 13:1-7ff.
7. Marco ha "schiacciato insieme" due pericope precedenti, la scelta dei dodici e l'Ambasciata dei parenti (Marco 3:13-35) che si traduce in una scena in cui sceglie i dodici discepoli sulla base della scelta delle dodici spie in Deuteronomio 1:23.
8. La calmata della tempesta (Marco 4:35-41) è stata riscritta dall'avventura di Giona, con aggiunte da alcuni Salmi. La base per la storia può essere riconosciuta in Giobbe 1:4-6; 1:15B-16a più Salmo 107:23-29.
9. Il Gerasene Demoniaco (5:1-20) mescola i materiali del Salmo 107:10, 4, 6, 14 e Odissea 9:101-565.
10. La figlia di Lario e la donna col problema del sangue (5:21-24, 35-43) sono una complessa nuova narrazione della storia di Eliseo e della donna sunamita (2 Re 4).
11. Il rifiuto di Gesù nella casa (Marco 6:1-6) risale alla storia di Saul come improbabile profeta in 1 Samuele 10:1-27.
12. La versione di Marco della carica della missione (6:7-13) potrebbe essere stata influenzata dalle pratiche dei predicatori Cinici, ma sicuramente devono qualcosa alle storie di Eliseo. Quando Gesù proibisce ai missionari di "portare con sé denaro né due mantelli", li avverte di non ripetere l'errore fatale di Gehaziche aveva preteso da Naaman "un talento di argento e due mantelli" (2 Re 5:22).
13. La fornitura di una staffa (Marco 6:8) può provenire dalla missione di Gehazi per Eliseo al figlio di shulammite: "Prendete la mia staffa in mano e andate" (2 Re 4:29a). Luke deve averlo riconosciuto, poiché è tornato allo stesso testo per aggiungere alla sua missione la carica di 70 (Luca 10:4B) la stipulazione "e non salutare nessuno sulla strada", preso in prestito direttamente dall'accusa di Eliseo a Gehazi in 2 Re 4:29B.
14. Nella storia della morte del Battistero (6:14-29), le parole di Erode Antipas alla sua figliastra provengono da Esther 5:3.
15. Il suo ritrarsi in un angolo, e dover ordinare l'esecuzione di Giovanni, può provenire dall'inganno di Dario in Daniele 6:6-15.
16. La base per entrambe le storie di alimentazione miracolosa (Marco 6:30-44; 8:1-10) è la storia di Eliseo che moltiplica i venti pani d'orzo per cento uomini in 2 Re 4:42-44.
17. La camminata sul mare (Marco 6:45-52) proviene dal Salmo 107 (LXX: 106): 23-30;
18. In discussione con gli scribi sulle regole di purezza (7:1-23), Gesù vien fatto citare il LXX di Isaia 29:13, l'originale ebraico di cui non avrebbe fatto il punto richiesto. Meno ovviamente, c'è anche un significativo riferimento ad Elia nel v. 14, "e convocare nuovamente la moltitudine, disse loro:' ascoltami, tutti voi e comprendete '". Qui dobbiamo discernere un riflesso del gesto di Elia in 1 Re 18:30, "allora Elia disse a tutto il popolo:' Vieni vicino a me '".
19. In Marco 7:24-30 Gesù incontra una donna straniera nel distretto di Tiro e Sidone, che chiede il suo aiuto per il suo bambino, qui siamo con Elia e la vedova di Sidonai Zarephath in 1 Re 17:8-16. Lì il Profeta incontra lo straniero e fa un miracolo per lei e per suo figlio. In entrambi i casi il miracolo è preceduto da un teso interscambio tra il profeta e la donna in cui il profeta solleva il bambino per valutare la fede della donna. Mark ha preso da 2 Re 8:7-15.
20. Marco 7:31-37, dove Gesù sta andando da tiro e Sidone al mare di Galilea, e guarisce un uomo sordo e incapace di parlare, è una midriasi su Isaia 29:18 e 35:5-6. Probabilmente dovremmo aggiungere Marco 8:22-26 e 10:46-52 come adempimenti midriatici degli stessi testi.
21. L'ascesa di Gesù alla montagna senza nome e la sua Trasfigurazione (9:1-13) è la versione di Marco dell'ascesa del Monte Sinai di Mosè e il suo volto splendente in Esodo 24 e 34:29.
22. L'apparizione luminosa di Gesù è ovviamente derivata dall'Esodo 34:29, ma non dobbiamo perdere l'influenza di Malachia 3:2, specialmente perché anche Elia vi appare.
23. Marco si collega di nuovo con la storia di Eliseo e sunamita (2 Re 4) nella sua storia dell'epilettico sordo-muto (9:14-29). Eliseo inviò il suo discepolo con il suo personale potere per restaurare il figlio morto di shulammite, ma non poté farlo (2 Re 4:31). Ma Eliseo riuscì dove Gehazi fallì (2 Re 4:32-35).
24. Il racconto dei discepoli che giocarono per la posizione (Marco 9:33-37) risale alle dispute Pentateuche tra Mosè e Aaronne e Miriam (numeri 12) e/o Dathan e Abiram (numeri 16).
25. Mark ritorna allo stesso brano di Numeri per la sua storia dell'esorcista indipendente, ecc. (9:38-40).
26. L'uomo che lancia demoni al di fuori del seguito di Gesù si basa direttamente su Eldad e Medad (numeri 11:24-30). Giovanni è un Giosuè ribattezzato che protestò che "Eldad e Medad stavano profetizzando nel campo", cioè "non ci seguono" (Marco 9:38).
27. Marco ha modellato 10:13-16, dove Gesù rimprovera i discepoli di cacciare i bambini lontano da lui, su 2 Re 4: ancora una volta, la storia di Eliseo e shulammite. "E quando giunse alla montagna, all'uomo di Dio, afferrò i suoi piedi. E Gehazi è venuto a spingerla via. Ma l'uomo di Dio disse:' Lasciatela sola, perché è in angoscia amara, e l'eterno l'ha nascosta da me e non mi ha detto ' "(v. 27).
28. Gesù ha appena annunciato la sua imminente morte e risurrezione, spingendo Giacomo e Giovanni ad azzardare, "Maestro, vogliamo che tu faccia per noi tutto ciò che potremmo chiederti... Concedi che possiamo sederci nella tua gloria, uno alla tua destra, uno alla tua sinistra "(Marco 10:35, 37). Questo proviene da 2 Re 2:9, "chiedete che cosa farò per voi prima che io sia preso da voi." Ascoltando la richiesta, Elia riflette, "hai chiesto una cosa difficile" (v. 10), proprio come Gesù avverte Giacomo e Giovanni, "tu non sai cosa stai chiedendo".
29. Le storie parallele della preparazione per l'ingresso a Gerusalemme e la cena di Pasqua (11:1-6; 14:12-16) derivano da 1 Samuele Capitolo 9, dove il giovane Saul, mentre caccia per trovare asini perduti, incontra il profeta Samuele, da cui gli viene dato un pasto speciale e viene unto da sovrano su Israele.
30. Anche se Marco non lo rende esplicito, la scena di Gesù che entra nella città Santa sulla schiena di un asino (11:7-11) è la fuga di Zaccaria 9:9.
31. Le azioni e le parole della folla provengono direttamente dai Salmi 118:26-27.
32. La maledizione dell'albero di fico (11:12-14, 20) deriva dai Salmi 37:35-36.
33. La purificazione del Tempio (11:15-18) aveva in vista il Messaggero di Malachia dell'alleanza che purificherà i figli di Levi (3:1-3, come accennato da Marco 1:2 e 9:3), così come l'oracolo di Zaccaria 14:21B, "e non ci sarà più un commerciante nella casa di il Signore degli eserciti in quel giorno ". Il detto di Gesù è solo una conflazione di Isaia 56:7 e Geremia 7:11.
34. La parabola degli inquilini malvagi (12:1-12) con la sua vigna, la siepe, la fossa del vino-pressa e la Torre, è cresciuta di Isaia 5:1-7 che riguarda un vigneto che ha una siepe intorno ad esso, una fossa per un vino e una torre.
35. L'intero discorso apocalittico di Marco ("piccola apocalisse") sono delle parafrasi e citazioni dalle Scritture: Marco 13:7 proviene da Daniele 11:44; Marco 13:8 da Isaia 19:2 e/o 2 Cronache 15:6; Marco 13:12 da Micah 7:6; Marco 13:14 da Daniele 9:27 o 12:11 e Genesi 19:17; Marco 13:19 da Daniele 12:1; Marco 13:22 dal Deuteronomio 13:2; Marco 13:24 da Isaia 13:10; Marco 13:25 da Isaia 34:4; Marco 13:26 da Daniele 7:13, e Marco 13:27 da Zaccaria 2:10 e Deuteronomio 30:4.
36. Il seme della storia dell'ultima cena (Marco 14:17-31) è in Salmi 41:9. Matteo impreziosisce la figura enigmatica e il destino di Giuda. Da qui egli ottiene la quantità esatta che Giuda è stato pagato, 30 pezzi d'argento, da Zaccaria 11:11b. Che Giuda restituì il denaro, gettandolo nel tesoro del tempio, e che i sacerdoti decisero di usarlo per comprare il campo del vasaio che disegnava dalla versione siriaca ("gettarlo nel tesoro"), poi la versione ebraica.
37. Come fa Matteo a sapere che Giuda si è impiccato? Questo fu il destino del consigliere traditore di Davide ahitofel (2 Samuele 17:23), che la tradizione scritta prese essendo oggetto di Salmi 41:9, che i Vangeli applicarono a Giuda.
38. La confessione di Pietro che non lascerà il fianco di Gesù ci ricorda le tre confessioni di Eliseo che non lascerà Elia (2 Re 2:2, 4, 6). Oppure Marco potrebbe aver pensato all'impegno di fedeltà di Ittai a Davide (1 Samuele 15:21).
39. La base della scena del giardino di Getsemani (14:32-52) è 2 Samuele capitoli 15-16.
40. Il bacio che tradisce Giuda (14:44-45) sembrerebbe derivare da 2 Samuele 20:7-10.
41. Marco prese in prestito da Daniel 6:4 LXX la scena del fuoco incrociato di false accuse durante il processo del Sinedrio (14:55-56).
42. Marco 14:65, dove Gesù soffre di colpi e scherno come un falso profeta, proviene da 1 Re 22:24, "allora Zedekiah il figlio di Chenaanah si avvicinò e colpì Micaiah sulla guancia, e disse:' come ha fatto lo spirito dell'eterno da me per parlarvi?' E Micaiah disse:' Ecco, vedrai in quel giorno quando andrai in una camera interiore per nasconderti .'
43. " Il silenzio di Gesù in entrambe le prove davanti al Sinedrio e a Pilato (14:60-61; 15:4-5) proviene da Isaia 50:7; 53:7.
44. La sottostruttura per la Crocifissione nel capitolo 15 è, come tutti riconoscono, il Salmo 22,
dal quale derivano tutti i maggiori dettagli, tra cui il penetrare implicito nelle mani e nei piedi (Marco 15:24//Salmi 22:16B), la divisione delle sue vesti e il loro gioco d'azzardo (Marco 15 : 24//Salmi 22:18), le "teste di lamento" degli schernitori (Marco 15:29//Salmi 22:7), e naturalmente il grido di abbandono, "mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?" (Marco 15:34//Salmi 22:1).
45. Matteo aggiunge un'altra citazione: "confida in Dio. Lasciate che Dio lo consegni ora se lo desidera "(Matteo 27:43//Salmi 22:8), è una forte allusione (" perché egli disse:' io sono il figlio di Dio ' "27:43b) dalla Sapienza di Salomone 2:12-20.
46. L'oscurità a mezzogiorno proviene da Amos 8:9, mentre l'aceto e il Gallo provengono da Salmi 69:21.
47. Giuseppe d'Arimatea (Marco 15:42-47) è sicuramente una combinazione di re Priamo, che viene al campo di Achille per implorare il corpo di suo figlio Hector, e il Patriarca Giuseppe che ha chiesto il permesso al Faraone di seppellire il corpo di Giacobbe nella grotta-tomba che Giacobbe aveva scavato per sé dietro Beyo il Giordano (Genesi 50:4-5).
48. La narrazione della tomba vuota non richiede alcuna fonte oltre Joshua capitolo 10:18, 22, 26-27.
49. La Veglia delle donne in lutto riflette il culto di lutto delle donne del Dio morente e nascente, a lungo familiare in Israele (Ezechiele 8:14; Zaccaria 12:11; Cantici 3:1-4).
QUANTO È STRANO CHE IL PRIMO RACCONTO SCRITTO DEL GRANDE AVVENIMENTO DELLA STORIA CRISTIANA SIA COMPOSTO NON DI MEMORIE STORICHE, MA DI PASSI SCRITTURALI FUORI DAL CONTESTO!r
VANGELO DI MARCO: TUTTO COPIATO DAL VECCHIO TESTAMENTO, NEANCHE UNA VIRGOLA DI STORIA
Per capire fino a che punto la storia di Gesù Cristo non è storia
davvero accaduta ma è tutta pura narrazione mitologica,
proviamo a scorrere la seguente lista delle
FONTI
di alcune vicende di Cristo nel Vangelo di Marco:
Non c’è una sola virgola che Marco
non abbia copiato dal vecchio testamento.
1. Al battesimo di Gesù (Marco 1:9-11) la voce celeste fonde frasi e frammenti del Salmo 2:7; Isaia 42:1; e Genesi 22:12 (LXX).
2. Nella narrazione delle tentazioni (Marco 1:12-13), i 40 giorni di Gesù nel deserto ricordano sia il periodo di Mosè di 40 anni nel deserto di Midian prima di tornare in Egitto e il ritiro di 40 giorni di Elia nel deserto dopo il concorso con i profeti di Baal (1 Re 19:5-7), dove Elia, come Gesù, è evocato dagli angeli.
3. Il reclutamento dei primi discepoli (Marco 1:16-20) proviene dal reclutamento di Elia di Eliseo in 1 Re 19:19-21. Anche la chiamata di Levi in Marco 2:14.
4. Nella storia dell'esorcismo a Capernaum (Marco 1:21-28) il grido del demonio proviene direttamente dall'allarme difensivo della vedova di Zarephath in 1 Re 17:18.
5. La storia degli amici di un uomo paralizzato che strappava il tetto e abbassandolo a Gesù (2:1-12) si basa su 2 Re 1:2-17A, dove il re Ahaziah guadagna la sua afflizione cadendo dal suo tetto attraverso il reticolo e langue a letto.
6. Marco ha preso in prestito la sostanza della guarigione della mano appassita (Marco 3:1-6) dal miracolo del profeta giudeo di 1 Re 13:1-7ff.
7. Marco ha "schiacciato insieme" due pericope precedenti, la scelta dei dodici e l'Ambasciata dei parenti (Marco 3:13-35) che si traduce in una scena in cui sceglie i dodici discepoli sulla base della scelta delle dodici spie in Deuteronomio 1:23.
8. La calmata della tempesta (Marco 4:35-41) è stata riscritta dall'avventura di Giona, con aggiunte da alcuni Salmi. La base per la storia può essere riconosciuta in Giobbe 1:4-6; 1:15B-16a più Salmo 107:23-29.
9. Il Gerasene Demoniaco (5:1-20) mescola i materiali del Salmo 107:10, 4, 6, 14 e Odissea 9:101-565.
10. La figlia di Lario e la donna col problema del sangue (5:21-24, 35-43) sono una complessa nuova narrazione della storia di Eliseo e della donna sunamita (2 Re 4).
11. Il rifiuto di Gesù nella casa (Marco 6:1-6) risale alla storia di Saul come improbabile profeta in 1 Samuele 10:1-27.
12. La versione di Marco della carica della missione (6:7-13) potrebbe essere stata influenzata dalle pratiche dei predicatori Cinici, ma sicuramente devono qualcosa alle storie di Eliseo. Quando Gesù proibisce ai missionari di "portare con sé denaro né due mantelli", li avverte di non ripetere l'errore fatale di Gehaziche aveva preteso da Naaman "un talento di argento e due mantelli" (2 Re 5:22).
grazie Prof. e Adriano Virgili
Nel vangelo vengono riportate cose vere e non . Lo sbaglio è soffermarsi su ciò che fece Gesù invece di soffermarsi su ciò che predicò che sono cose ineccepibili.
Professore, esperti di storia sottolineano che il primo vangelo - perdonami ma non ricordo a chi fosse attribuito - non parli di resurrezione ma solo di una tomba vuota. Successivamente si aggiunge la figura di un angelo e poi due angeli con Gesù al centro. Sembra quasi una storia montata, passo dopo passo, e non qualcosa di reale.
Interessantissimo
Troppo forti 🔝🔝🔝
La venuta del Cristo sulla terra,ebbe la funzione di trasmettere all'uomo la parola di Dio,e incanalare l'uomo verso il bene, visto che questi era quasi sull'orlo della perdizione. Non è che Gesù predicava così per sport,come passatempo. Poi tutto il resto e' storia. Però non dobbiamo focalizzare l'attenzione solamente sulla resurrezione,del Cristo. In quanto anche se costui non fosse risorto,sarebbe comunque passato alla storia,per quanto egli ha compiuto,portando all'uomo,la verità e la salvezza dell'anima. Gesù trasmise all'uomo che solo attraverso le buone azioni,l'uomo può redimersi dai suoi peccati,nella grazia di n.s Signore, Geova Dio.
I grandi prelati hanno manipolato tutto
Buongiorno a lei e al suo pseudonimo anche al 3° ,il nome di battesimo che non conosco. Come si chiama, come devo chiamarla?😊🌈
Caro Virgilio se tu fossi un spettatore insieme ad altri raccontereste per filo e per segno tutti co la stessa versione pensateci bene sappi che la bibbia e la parola del signore e non vi possono essere errori
I vangeli dicono la verità ...sono la testimonianza diretta di Gesù non certo come uno sceneggiatore di un film. Però dobbiamo prendere l'originale e tradurlo per bene. Poi molto dipende dal modo di descrivere le cose esempio uno può vedere una collina come una montagna oppure più come pianura oppure uno può dire quel ladrone si converti ed un altro non dirlo cioè ometterlo ma si è capito che uno si converti e l'altro no .. poi il Gesù e uno solo che vuol dire il Gesù storico e quello della fede non ha proprio senso
Hola Gianmario, gli interventi dei tuoi ospiti, esperti mi sembrano molto interessanti. Come fai le sintesi dei commenti ai Vangeli sarebbe molto utile contare con sintesi di qualche minuto perchè , come nel caso di Adriano che spazia su molti fronti, sintertizzare una linea - itenerario gioverebbe. Grazie, un fraterno saluto da Santiago del Cile. 🐞
Ciao, Placido! Grazie! Fare una sintesi da lunghe interviste richiede troppo tempo. Quello che posso fare è creare un time stamp coi punti salienti e/o proporre in seguito delle clip. Le “interrogazioni” sono pensate per ascoltare e riflettere e non sono semplicemente informative.
@@Bellaprof Si, mi sembra una buona "soluzione", grazie per la tua disponibilità e dedicazione.
CIAO. ma se si dice in modo ineuivoco che gli evangeli e parola di Dio ispirata da Dio non dovrebbero essere disrepanse,o lospirito santo nel dettare ai scrittori commette errori.Io penso che che se davvero e parola di Dio tutto dovrebbe filare dritto senza euivoci e chiaro che non e paroa ispirata ma racconti di persone che ci tramandano dei fatti avvenuti in uel epoca ma non molto coincidenti da un evangelo a l altro. quindi deduco che in tutto uesto non ce nessuna ispirazzione Divina.Quelo che dice Adriano e un suo pensiero da credente e gira la frittata come crede.
Bella prof!
Ho letto il commento di Thomas Candia, è interessante e mi
ha parecchio incuriosito .
Come credente , gradirei avere un suo chiarimento, spiegazione. È possibile?
Lo riassuma brevemente, se può. Non è facile fare una ricerca tra i commenti…
I fatti sono chiari, e lasciano solo un dubbio che nessuno può risolvere: 1) è sufficiente leggere i testi originali citati, e poichè tutti i Vangeli sono indiscutibilmente successivi a Genesi, Isaia, Re, Salmi... e tutto il resto del V.T., risulta evidente che molti di quei passi (se non tutti), sono stati tratti dal Vecchio Testamento; 2) poichè è altrove esplicito l'intento degli evangelisti di creare un collegamento tra Gesù e Profeti del V.T., e tutti loro conoscevano perfettamente quei testi, il dubbio che resta è chi, tra Gesù e gli evangelisti, abbia materialmente e volontariamente commesso il 'plagio'.
Da piccola a nato nel mio animo ce cosa ce ne torno a noi e rimasto il Kreator del artitecto del Mondo ce ne suno a visto andato il mondo al la creatures a creare sopra il mondo a creare come a me so lui a trovare la sua artictura ne al mondo terra il mondo e il finito Teresina Pulaj il creato e une senso a dela vita di eser artitecto nel sue a cn legare al infinito
Cosa bisogna fare per abbonarsi? Scusate la poca praticità con questi mezzi 🤷♀️
Il link è proprio sotto ogni video. Comunque, eccolo qua: ruclips.net/channel/UC8AlqRPFe7aF_Zx0gmB2mAQjoin
Grazie ☺️ per l’iscrizione e i like ci sono ...l’abbonamento non riesco a capire come si fa...pazienza! Grazie che parli anche per i non abbonati 😉☺️🙏🙏🙏
Meno male che si parla del corpo glorioso del Cristo risorto. Pensavo fosse passato di moda.... Pensare che Hans urs von Balthasar ha scritto 7 volumi sulla gloria (un estetica teologica)! Il corpo glorioso di Cristo può essere a Gerusalemme e un secondo dopo in Galilea, non c'è nessuna contraddizione
Può persino attraversare i muri ed apparire a tutti gli apostoli riuniti insieme per la paura in un luogo chiuso. E quando scende al cielo cosa significa? Non è un fatto reale? È entrato in un'altra dimensione....
PS. Volevo dire ascende al cielo ovviamente. Ma Google ti fa fare un sacco di errori!
🥰
Una domanda a @adriano virgili. Non so se leggerà, ma ci provo. La ricerca sul Maometto storico invece come procede? Io ho sempre assunto come dato di fatto la sua esistenza, ma Robert Spencer e le risposte deboli alle sue tesi, mi stanno facendo cambiare parere al riguardo.
Se il bisturi della critica storica, dovesse accanirsi con lo stesso vigore, con cui si è scagliata contro il cristianesimo, dell'islam o qualsivoglia altra religione non resterebbe nulla. Ne senso che di storico non c'è praticamente niente.
@@angeloseminerio8844 Perdoni, ma sul Gesù della fede, di storico cosa c'è?
Non c'e' un Gesu' della fede e un Gesu' della storia, come gia' da Remairus e seguenti si pensava. In realta' cio' che sappiamo di Gesu' e' cio che e' scritto , co tutte le accortezze della critica storica e della redazione....
Ahi ahi ahi Virgili è un tomista! Allora crede nelle prove o vie per dimostrare l'esistenza di Dio? Forse non ha letto la critica della ragion pura di Kant.... Ma ha mai letto Jacques Maritain che non cita mai? Uno dei più grandi filosofi del secolo scorso. Forse non c'entra niente ma mi ponevo così la domanda.
Wallace come l'evoluzionista. Meno male che in questa sede non hai dovuto parlare del solito discorso sui fratelli di Gesù quando hai citato il protovangelo di Giacomo :)
J. Warner Wallace (due cognomi)
Alla conversione
Premetto prof che la ascolto sempre con grande interesse e attenzione. Ció detto, mi dispiace ma non sono d'accordo e forse, probabilmente, non ho ben capito io. Non si puó fare una distinzione su Gesú storico, reale, o fare un improvvido paragone con pericle ed il metodo che viene usato per proporlo (prendo questo come esempio).......Gesú, per la fede cattolica, é Dio. Non é un profeta, non é un grande uomo, non é un grande saggio. É Dio. Una a in piú o una a in meno nei suoi discorsi puó cambiare tutto. Il fatto che i segni siano veramente avvenuti,come siano avvenuti, le esatte circostanze, é una cosa di importanza capitale. O sono io che non ho capito (probabile), o vi invito ad essere piú cauti o chiari quando si affronta questo discorso. Detto questo, un saluto affettuoso
Gesù non è solo Dio. È anche vero uomo. Se si rimane sul piano esclusivamente divino non si è cattolici, ma monofisiti. In ogni caso, non c’è nulla di cui si parlato in questo video, che non si insegni da molto più di mezzo secolo in tutte le facoltà teologiche.
Bravissimi tutti e due.
Mi piace cio' che scrive, a proposito Alberto Maggi.
I Vangeli, scritti in greco, sono espressioni di una cultura semitica che preferisce usare immagini piuttosto che concetti, per questo non sono facilmente comprensibili al lettore odierno che si trova di fronte a narrazioni apparentemente contrarie ad ogni logica razionale e a personaggi che sembrano appartenere più alla mitologia che alla storia. E' possibile un approccio alla Sacra scrittura nel quale oltre ai lumi dello Spirito Santo, indispensabili, si possa ricorrere pure a quelli, altrettanto necessari, del buon senso?
Vi saluta Padre Kayn
vero dovrebbe intervistare lui. ci faremmo 2 risate😅
4 pubblicità in 6 minuti...ho chiuso subito
Sono perplesso, lo Spirito Santo non è stato in grado di far trascrivere vangeli in modo esatto.
Vi siete dimenticati dell'ispirazione divina...
Conta il discorso generale, non certo i dettagli
da quello che ho ascoltato ( e letto) Virgili è uno storico. Però a questo punto mi sorge una domanda. È vero che è uno storico delle religioni da quello che sono riuscito a comprendere Però noi sappiamo anche che lo storico moderno usa metodi che definiremmo scientifici. Allora Il fatto stesso che creda nella risoluzione di Gesù e che quindi quel fatto sia un fatto storico automaticamente non altera la sua presunta equidistanza dal reale all incerto? Cioè il suo giudizio non è già falsato dalla sua credenza? Come fai a dire a questo punto cos'è storico e cosa no se pensi che la resurrezione sia una cosa reale? cosa di cui non si hanno prova in nessun caso di quello che sappiamo della storia? mah lo vedo più il giudizio di un teologo che uno storico.
Perché la scienza è un metodo, non una ideologia.
sono d accordo ma può essere fslsata la ricerca da chi ha già un suo npensieriero e la ressurrezione non ha nulla di scientifico da quel che sappiamo
@@Bellaprof
Credere nella resurrezione non è una affermazione scientifica, ma religiosa. Ora, ogni umano ha convinzioni indimostrabili e/o non scientifiche o bias di qualunque genere, ma non per questo deve rinunciare a fare scienza. Se conosci bene un gioco, ci puoi giocare seguendone le regole. Il problema nasce quando si fanno affermazioni religiose chiamando in causa la scienza o (peggio ancora) quando si fanno affermazioni scientifiche chiamando in causa la religione.
@@Bellaprof vedo il mio secondo messaggio cancellato eppure c'è la vostra risposta. Comunque sì capisco il punto di vista ma lo condivido solo in parte Secondo me se una persona ha delle convinzioni su cosa difficilmente dimostrabili non può mai utilizzare un metodo totalmente scientifico e neutro però l'ho detto questa è solo una mia opinione. In senso generale ovviamente. Buona serata
ciao ma i vangeli non sono ispirati da Dio non e lo spirito santo che li detta allora se sono ispirati dallo spirito santo non dovrebbero esserci discrepanze tra uno scritto e l altro se DIO e verità non confusione quello che state dicendo e un pensiero vostro unicamente delle vostre considerazioni troppo sempliciste
La domanda" se i Vangeli mentono forse diventa impropria ai fini del concetto storico in se concetto che i vangeli non hanno. Furono scritti con l'intento di dimostrare che Gesù venne per adempiere le scritture e dimostrarci di aver vinto la morte facendosi carico di peccati del mondo. In tal senso quindi a mio parere i Vangeli non mentono anche se ci sono differenze sostanziali sulla cornice descrittiva, i sinottici in particolare coincidono proprio sul senso dei fatti narrati. Inoltre c'è anche da considerare che non avrebbe avuto senso raccontare cose false su una cornice vera, riguardo al periodo storico, ai personaggi, che oggi la storia riconosce come storicamente esistiti e luoghi riconosciuti dagli stessi storici a dagli archeologi.
Abbiamo deciso di fare questa Live perché in realtà questa domanda viene spesso posta. Ci sono molti, e ti basterà dare un'occhiata ai commenti al video per averne un esempio, che pretendono di leggere i Vangeli come se fossero dei moderni testi storiografici e che siccome è facile verificare che i primi non rispettano i canoni di esattezza dei secondi, ne deducono che dei Vangeli non ci si può fidare e che quindi Gesù è in gran parte un'invenzione teologica. Era quindi necessario dire due cose in merito a questo tema. Poi, ovviamente, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Anch'io appartengo alla sfera di quelli convinti che non bisogna interpretare i Vangeli con "occhi " moderni ma alla luce di ciò furono davvero è cioè redatti dopo un certo periodo di tempo in cui esisteva una tradizione orale degli avvenimenti, da scuole di pensiero che facevano capo ad un apostolo che oggi chiamiamo Evangelista. Perciò i Vangeli in pratica non potrebbero essere effettivamente considerati come "storici" perché non assolvono ad una funzione storiografica così come si intende nella nostra era ma raccontano degli "eventi" riconducibili ad una realtà storica riconosciuta ormai da tutti gli studiosi anche perché dobbiamo tenere presente che il Gesù " storico fu molto meno importante del Cristo della fede, perché probabilmente, la condanna di Gesù da parte dei Romani fu una vicenda ritenuta ne' più né meno come tante altre condanne di sediziosi. Ecco perché la ricostruzione storica di Gesù passa attraverso il " filtro" dei racconti evangelici. Questa è la mia modesta opinione. Grazie di questa opportunità.
@@trianello il GEsu' di PAolo e' un essere spirituale crocifisso nello strato piu' inferiore del cielo dagli arconti. Al tempo credevano che il cielo fosse diviso in 7" strati " , dove al settimo cielo appunto, c'era dio e la nuova Gerusalemme, man mano che GEsu' scendeva ( inviato appunto da dio), diventava sempre piu' umano fino a farsi crocifiggere dai demoni ( gli arconti), quindi e' tutta teologia il GEsu' descritto nei primi documenti; a Paolo non interessa affatto un Gesu' terreno ed e' pure contro il gruppo Gesuano, ma non solo nelle lettere di Pietro e il resto delle lettere pastorali non ci sono elementi pregnanti che si riferiscono a un gesu' storico ma egli viene rappresentato sempre tramite passi veterotestamentari come se gli autori non conoscessero o ignorassero il ministero terreno ( strano poi proprio da Pietro).
@@trianello È chiaro che non bisogna leggere i vangeli con "occhi moderni", ma è anche vero che bisogna conoscere il contesto in cui sono nati, capire e conoscere i testi che li hanno preceduti (VT) e il popolo che li ha scritti, con lo sua cultura e tradizione....e si capisce benissimo che i vangeli non sono testi storici ...
Avete confermato che effettivamente gli autori (anonimi) dei vangeli hanno modificato i testi per fini confessionali (propaganda). In pratica avete detto che i fatti di fede devono essere considerati reali perché basati su racconti manipolati per alimentare la fede!!
Quando si dice “il bias cognitivo”… Non è stato detto niente del genere.
Si è detto proprio il contrario, poi se uno non ci vuole arrivare, non ci arriva.
Poco fa ho rivisto il video perché non ero certa di aver capito bene tutto di una diretta molto "densa" dove sono passati molti concetti e idee. Ho fatto bene, avevo frainteso alcune parti, complici la mia ignoranza e i miei pregiudizi. Avevano proprio ragione i latini: repetita iuvant.
@@Bellaprof
Ma scusi Prof... come accidenti fa il gesu risorto ad essere REALE se viene presentato con fatti manipolati per farlo apparire REALE?
cito testualmente dal vostro video, minuto 1:06:43 :
«
agli evangelisti INTERESSAVA che gesu fosse risorto dai morti, morto in croce per salvarci dai nostri peccati e risorto per essere nostro signore
[…]
e quindi nel narrare il ministero terreno lo "illuminano" con il gesu risorto
[…]
ma questo è normalissimo per il GENERE LETTARARIO di cui stiamo parlando
Il gesu terreno viene RILETTO alla luce del gesu risorto
»
cito ancora testualmente:
«
se Tucidide fa dire a Pericle COSE MAI DETTE sta mentendo? NO.. sta solo aiutando la gente a comprendere il Pericle per come lo pensava Tucidide"
»
E inoltre si legge, ad esempio, che:
«
sull'esistenza di Barabba NON VI È ALCUNA PROVA STORICA al di fuori dei vangeli.
[…]
Tale amnistia da concedere ad un prigioniero per la Pasqua non è, comunque, MAI STATA STORICAMENTE DOCUMENTATA PER NESSUN GOVERNATORE ROMANO di alcuna provincia. Inoltre, appare improbabile che Ponzio Pilato, noto per la sua fermezza e crudeltà, fosse disposto a liberare un pericoloso ribelle.
»
QUINDI, non solo avete confermato ma perfino giustificato l'alterazione dei fatti storici per assecondare e TRASMETTERE UNA PARTICOLARE VISIONE DEI FATTI (non si chiama propaganda?).
E questo caro Prof, per essere ONESTI andrebbe spiegato a tutti quando si fa catechismo, così come dire chiaramente che i testi sono anonimi, che non esiste alcun Matteo,
che certi fatti, come la strage degli innocenti o quelli sopra accenati non sono storicamente validi..
magari perchè no? spiegare anche come certi concetti di solidarietà e di morale erano presenti già da secoli in altre religioni, come il buddhismo per esempio, invece che relegarle al solo ambito cristiano.ovvero.. appartengono al PENSIERO UMANO e non a un profeta secoli dopo promosso a divinità.
E a questo punto, alla luce della Verità, credo che possa rimanere ben poco del catechismo..
@@quintonome3961 si chiama propaganda se non ci credi. Se ci credi, si chiama divulgazione.
Mah che video pessimo