Volevo ringraziare Luca per avermi proposto di partecipare a questo progetto. Credo che il mondo dell’architettura debba ripartire dai giovani, creando una rete di relazioni che possa portare il nostro mondo ad aprirsi. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, e Luca sta riuscendo a fare proprio questo. Il futuro è nostro e finché ci saranno progetti come questo non si può che essere fiduciosi per quel che sarà 💪🏻 “Stamo ad arrivà!” Semicit. Ps: se qualcuno avesse domande sulla facoltà di architettura a roma tre può chiedermele senza problemi qui sotto 😊
Salve scusami, avrei giusto un paio di dubbi, ad esempio dopo essersi immatricolati è necessario fare qualche altra pratica? Come si svolgeranno le prime giornate? E'richiesto qualcosa in particolare? Ed infine, sai se esiste una casa per gli studenti di roma3? Ho trovato un articolo che tratta di uno studentato a San Paolo, ma temo non sia ancora aperto e disponibile.
Tutti insieme per fare la differenza. Siamo considerati ai margini per via della nostra giovinezza ma abbiamo tantissimo da dimostrare. Fare rete per crescere insieme. Grazie Luca per questo viaggio meraviglioso e per la splendida opportunità.
Complimenti per gli ultimi video caricati, sono davvero uno più bello dell'altro, soprattutto la serie degli architetti italiani all'estero! Restando però in Italia, potresti dedicare un video riguardo le differenze principali tra la facoltà di architettura alla Sapienza e Roma Tre? E magari anche riguardo le differenze tra architettura e ingegneria edile :)
Ciao, volevo chiederti se potessi fare un video sui corsi "integrati" di ingegneria e architettura. Come le magistrali a ciclo unico in ingegneria edile-architettura o lauree magistrali di ingegneria edile maggiormente orientate all'aspetto architettonico (per esempio architectural engineering al polimi). Penso sarebbe utile per il percorso di tanti futuri progettisti che amano poter integrare conoscenze ingegneristiche nei progetti di architettura e che devono iniziare l'università o scegliere la laurea magistrale più adatta
Ciao, volevo chiederti se potessi fare un video sui corsi "integrati" di ingegneria e architettura. Come le magistrali a ciclo unico in ingegneria edile-architettura o lauree magistrali di ingegneria edile maggiormente orientate all'aspetto architettonico (per esempio architectural engineering al polimi). Penso sarebbe utile per il percorso di tanti futuri progettisti che amano poter integrare conoscenze ingegneristiche nei progetti di architettura e che devono iniziare l'università o scegliere la laurea magistrale più adatta
Ciao Ludovico! In questi primi tre video mi sono concentrato principalmente sulle facoltà di Architettura, sia 3+2 che a ciclo unico. In futuro potrei certamente riparlare delle lauree in ingegneria edile-architettura perché è una domanda che mi viene fatta molto spesso, anche se posso dirti che non ho una gran opinione di quel tipo di percorso di studi. Non capisco l'utilità di unire gli esami principali di ingegneria con quelli di architettura. Il rischio è di fare una gran fatica (so per certo che sono corsi di laurea molto impegnativi) per poi essere un ibrido tra architetto e ingegnere, una figura che rispetto all'altissima specializzazione richiesta oggi mi sembra difficile da collocare. Probabilmente diverso il discorso relativo ad una magistrale di ingegneria più vicina ad una sensibilità architettonica, anche se non ho notizie dirette di quel percorso. In assoluto penso che la vera integrazione tra architettura e ingegneria si possa e si debba formare nell'esperienza lavorativa e nello studio e nell'approfondimento personale, più che in un corso di laurea ibrido e per forza di cose molto poco specifico.
@@archisax io ho fatto lo stesso ragionamento e mi sono iscritto ad ingegneria edile (che è sostanzialmente il corrispettivo del vecchio orientamento edile di ingegneria civile), ma appunto avendo pochi esami relativi all'architettura volevo trovare un percorso che vada un po' di più in quella direzione, pur senza diventare un ibrido, ma dandoti almeno delle basi da cui approfondire. Devo dire che conosco però degli ingegneri edili che sono poi andati sostanzialmente a fare gli architetti con un buon successo. Non so però sugli edili-architetti, ma l'idea che mi sono fatto è che l'integrazione arrivi appunto più con la volontà e la carriera lavorativa che con il "foglio di carta", quindi meglio laurearsi o in ingegneria o architettura e poi al limite approfondire.
Volevo ringraziare Luca per avermi proposto di partecipare a questo progetto.
Credo che il mondo dell’architettura debba ripartire dai giovani, creando una rete di relazioni che possa portare il nostro mondo ad aprirsi. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, e Luca sta riuscendo a fare proprio questo.
Il futuro è nostro e finché ci saranno progetti come questo non si può che essere fiduciosi per quel che sarà 💪🏻
“Stamo ad arrivà!” Semicit.
Ps: se qualcuno avesse domande sulla facoltà di architettura a roma tre può chiedermele senza problemi qui sotto 😊
Grande Federico! è stato un vero piacere coinvolgerti in questo progetto!
Salve scusami, avrei giusto un paio di dubbi, ad esempio dopo essersi immatricolati è necessario fare qualche altra pratica? Come si svolgeranno le prime giornate? E'richiesto qualcosa in particolare? Ed infine, sai se esiste una casa per gli studenti di roma3? Ho trovato un articolo che tratta di uno studentato a San Paolo, ma temo non sia ancora aperto e disponibile.
Tutti insieme per fare la differenza.
Siamo considerati ai margini per via della nostra giovinezza ma abbiamo tantissimo da dimostrare. Fare rete per crescere insieme.
Grazie Luca per questo viaggio meraviglioso e per la splendida opportunità.
Fantastico commento! Grazie a te Salvo per la preziosa testimonianza.
fare rete e trovare un luogo dove poter trovare persone che condividono la stessa vocazione e progetto è di grande valore
GRAZIE !
Complimenti per gli ultimi video caricati, sono davvero uno più bello dell'altro, soprattutto la serie degli architetti italiani all'estero!
Restando però in Italia, potresti dedicare un video riguardo le differenze principali tra la facoltà di architettura alla Sapienza e Roma Tre? E magari anche riguardo le differenze tra architettura e ingegneria edile :)
Grazie Erika! Mi piacerebbe molto fare un video sulle tante differenze tra architettura e ingegneria edile!
Un futuro MOLTO migliore del presente! Ve lo auguro, ragazzi. Gennaro: bravissimo, aria respirabile!
Grazie Giuliana!
Ciao, volevo chiederti se potessi fare un video sui corsi "integrati" di ingegneria e architettura. Come le magistrali a ciclo unico in ingegneria edile-architettura o lauree magistrali di ingegneria edile maggiormente orientate all'aspetto architettonico (per esempio architectural engineering al polimi). Penso sarebbe utile per il percorso di tanti futuri progettisti che amano poter integrare conoscenze ingegneristiche nei progetti di architettura e che devono iniziare l'università o scegliere la laurea magistrale più adatta
Ciao, volevo chiederti se potessi fare un video sui corsi "integrati" di ingegneria e architettura. Come le magistrali a ciclo unico in ingegneria edile-architettura o lauree magistrali di ingegneria edile maggiormente orientate all'aspetto architettonico (per esempio architectural engineering al polimi). Penso sarebbe utile per il percorso di tanti futuri progettisti che amano poter integrare conoscenze ingegneristiche nei progetti di architettura e che devono iniziare l'università o scegliere la laurea magistrale più adatta
Ciao Ludovico! In questi primi tre video mi sono concentrato principalmente sulle facoltà di Architettura, sia 3+2 che a ciclo unico. In futuro potrei certamente riparlare delle lauree in ingegneria edile-architettura perché è una domanda che mi viene fatta molto spesso, anche se posso dirti che non ho una gran opinione di quel tipo di percorso di studi.
Non capisco l'utilità di unire gli esami principali di ingegneria con quelli di architettura. Il rischio è di fare una gran fatica (so per certo che sono corsi di laurea molto impegnativi) per poi essere un ibrido tra architetto e ingegnere, una figura che rispetto all'altissima specializzazione richiesta oggi mi sembra difficile da collocare.
Probabilmente diverso il discorso relativo ad una magistrale di ingegneria più vicina ad una sensibilità architettonica, anche se non ho notizie dirette di quel percorso.
In assoluto penso che la vera integrazione tra architettura e ingegneria si possa e si debba formare nell'esperienza lavorativa e nello studio e nell'approfondimento personale, più che in un corso di laurea ibrido e per forza di cose molto poco specifico.
@@archisax io ho fatto lo stesso ragionamento e mi sono iscritto ad ingegneria edile (che è sostanzialmente il corrispettivo del vecchio orientamento edile di ingegneria civile), ma appunto avendo pochi esami relativi all'architettura volevo trovare un percorso che vada un po' di più in quella direzione, pur senza diventare un ibrido, ma dandoti almeno delle basi da cui approfondire. Devo dire che conosco però degli ingegneri edili che sono poi andati sostanzialmente a fare gli architetti con un buon successo. Non so però sugli edili-architetti, ma l'idea che mi sono fatto è che l'integrazione arrivi appunto più con la volontà e la carriera lavorativa che con il "foglio di carta", quindi meglio laurearsi o in ingegneria o architettura e poi al limite approfondire.
@@ludovicoriccardi3062 è esattamente così! Al posto tuo credo avrei fatto le stesse considerazioni!