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Complimenti, emani fiducia e serenità e si sente che sei competente, sopratutto umile e intelligente, spero davvero per te che il tuo canale cresca e che ci siano sempre più ragazzi che guardino i tuoi video e non i soliti reel e stupidaggini ciao non lasciano nulla… Tanti auguri…
Grazie Guido,la sto conoscendo man mano attraverso le sue condivisioni sui video,dai quali ricavo degli ottimi spunti utili per il mio percorso di evoluzione e consapevolezza, grazie di cuore,ha un animo semplice e altruista💪🙏🤗🤗🌞
Altra grande Verità è quella che non possiamo fare altro che "accettare" il momento presente, "arrendersi" ad esso. É assolutamente vero che non possiamo illuderci di non AMMETTERE il presente (per chi, come me, non ha voglia di usare le parole "accettare" o "arrendersi"). Ammettere il Presente non ci costringe a "raccontarcela", dicendo che ci piace o che ci rassegnamo ad una condizione, quando e SE possiamo agire per migliorarla. Certe cose potremo cambiarle (FORSE, nel futuro) certe altre, invece non riusciremo a cambiarle ma, in ogni caso, ciò che è ORA non possiamo che AMMETTERLO. Grazie Guido, sei un GRANDE!
Le persone come te danno un senso a tutto. Bravo. Hai una mente molto umile e aperta che serve a questo mondo indubbiamente se sei laureato o meno. Bravo bravo bravo
Grazie per riuscire a sintetizzare e rendere accessibili a tutti le grandi verità. Dopo aver visto i tuoi video una persona a me cara finalmente sperimenta quanto indicato anche da Tolle dopo Ramana Maharshi, Nisargadatta e Adams. Spero che tanti insistano a sperimentare
Grande! Un bellissimo video. Mi è piaciuto molto il irferimento agli "attivisti" per il clima. So bene (perché io stesso tendo spesso a cadere in questo tranello), quanto sia elevato il rischio di passare da una "passione" ad un "fanatismo". Ed è assolutamente vero come ci si possa ritrova ad avere delle idee "salvifiche" che poi si rivelano essere quasi dei "deliri" che tormentano le nostre stesse vite, facendoti perdere di vista ciò che di bello possiamo realmente realizzare. Grazie Guido, grazie di tutto.
Ciao Guido, complimenti anche per questo nuovo video,(anche se forse non andrebbero fatti i complimenti, visto che servono solo ad alimentare e rafforzare l'EGO,da cui dovremmo invece prendere le distanze, cercando di non identificarci con esso, perche' non siamo noi!) La mia perplessita' che si traduce in una domanda e' la seguente: come si fa' a non perdere in spontaneità e naturalezza se devo stare continuamente attento ad osservare se sono effettivamente presente a me stesso o altrove, per colpa di una mente,che come una scimmia impazzita salta sempre da un ramo all'altro! Sembra un lavoro e anche faticoso e che non ti fa' quasi più apprezzare niente perché ci si sente sempre sotto autoanalisi,tu cosa puoi dire in proposito?Grazie!
Ciao, bella domanda. In effetti dovendosi osservare si potrebbe avere la sensazione di perdere naturalezza. In realtà però, quella che chiami naturalezza, è meccanicità. Quando parliamo con qualcuno e annuiamo e cerchiamo di essere "sul pezzo" durante la conversazione, che magari nemmeno ci interessa, non stiamo agendo in maniera naturale, ma reagendo in maniera meccanica. Infatti, quello che andrebbe fatto, sopratutto in una prima fase, non è modificare il nostro atteggiamento, ma accorgerci della nostra meccanicità, della nostra reattività. Tu puoi essere reattivo ma allo stesso tempo esserne consapevole. Con il tempo e con l'osservazione anche il nostro modo di comportarci cambia, diventando sempre più naturali e meno reattivi. Ultima cosa importante, stai attento a notare se la tua auto osservazione non sia un giudicarti in continuazione. Perchè se ti stai davvero osservando, allora lo stai facendo senza giudizio. Se invece tendi a giudicarti, non solo non ti stai realmente osservando, ma ti stai causando stress. Un caro saluto.
Grazie Guido per aver dedicato il tuo tempo nel rispondermi, sei molto gentile. Riflettero' sulle tue parole,anche se ormai ho ben compreso che quella naturalezza e spontaneità che hanno i bambini molto piccoli, che sanno benissimo come "vivere quello stato di grazia che chiamiamo l'adesso", da adulti e' quasi impossibile da recuperare...pero' e' giusto provarci!
3 месяца назад+2
@@albertorocca-z4l no, non è assolutamente "quasi impossibile" da adulti. Pero' si deve essere convinti al 100% che quella sia "la via" la cosa davvero più importante della nostra vita. Altrimenti ci sono un miliardo di altre cose che la mente (l'ego) riterrà più interessanti, e ci dedicheremo a quelle
L' Accettazione è la cosa più difficile, magari sarà anche possibile, ma prova tu ad accettare una malattia grave.........come si può accettare devi prima elaborare il tutto.....quindi devi attraversare la fase del dolore si fisico che psicologico che è il più logorante e difficile da placare!!! Ti garantisco che la mente è sempre li giorno dopo giorno........... perché a me, cosa ho fatto di grave, come possibile sono stato attento , ho fatto una vita sana come mai ora con tutti gli altri problemi che ho........e così via per ore, ore, ore diventa ossessiva e non puoi fuggire la mente non te lo permette e presa dallo schooc dalla paura. Tutto ciò ti genera ansia, dolore , preocupazione ecc........però è comprensibile ed umano direi io!! Poi cambia la motivazione quindi vale per un lutto, per una separazione, per la ricerca di lavoro ecc.... ma la dinamica mentale è sempre quella. Quindi non è COSI semplice accettare il momento presente. Grazie 🙏💜
Hai ragione, l'accettazione, soprattutto in situazioni gravi, non è affatto semplice. È un processo che richiede tempo e attraversa molte fasi dolorose, sia fisiche che psicologiche. La mente si aggrappa a domande senza risposta, alimentando ansia e preoccupazione. La tua frustrazione è comprensibile, e non c'è una soluzione rapida. Riconoscere il dolore, senza cercare di fuggirne, è un primo passo, ma la strada verso l'accettazione è lunga e complessa. È umano non accettare subito, e ogni passo che fai, anche nei momenti più difficili, è parte del processo. 🙏
Splendida esposizione grazie. Io credo che anche "l'azione" spiazza il lavoro paranoico della mente. Agire nel presente penso che sia un modo valido per zittire i pensieri.
@@davide.montoro grazie per il tuo commento Davide :) noi agiamo sempre nel presente, ma con la mente altrove. Prima va portata la nostra presenza nel presente, e poi semmai agire. Grazie ancora
complimenti prima di vederti sul canale avevo gia letto il libro il potere di adesso e lo ho iniziato a leggere di nuovo ma non e' cosi facile da capire tu invece spieghi molto bene le tecniche se posso suggerirti fai un video di meditazione del sonno ....io ci sono periodi in cui on dormo benissimo. grazie
Ciao Guido mi puoi spiegare come mai io mi senta in colpa se passo qualche ora a riposarmi durante il giorno e come fare per non sentirmi cosi ?? E amxhe il retaggio di cio che ci ha 😅inculcato i genitori 😢. E poi come si fa a meditare davvero ??Grazie sei molto competente
Ciao Giovanna, il motivo per cui ti senti in colpa se vai a riposarti è da ricercare nel tuo passato, per cui è più un lavoro da fare con uno psicologo. Quello che posso dirti, visto che citi le meditazione, è che grazie ad essa e agli esercizi di presenza, potresti accorgerti che chi si sente in colpa non sei tu, ma l'identità che la tua mente ha creato per farti rimanere nell'inconsapevolezza. Su come meditare, ci sono tantissimi video su youtube, magari ne farò uno anch'io.
Molto interessante, come si fa a eliminare l'idea di controllare la respirazione? Io mi accorgo che quando provo a mettere l'attenzione sul respiro consapevole c'è una parte di me che lo giudica
@@leospadino78 ciao, bella domanda. Anche a me capitava la stessa cosa. La soluzione non è eliminare l’idea, perché sarebbe come voler eliminare un pensiero. Se ti dico “non pensare ad un elefante verde” tu stai pensando proprio a quello. Se mentre respiri ti giudichi e dici a te stesso “non dovrei giudicarmi per come respiro”, continuerai a giudicarti e ad alimentare il giudizio. Ciò che va fatto è osservare la tua tendenza a giudicarti. Prima osserva il respiro, poi osserva la tua tendenza a giudicare come respiri, e se sorge fastidio o impazienza, osserva anche quelli. L’obiettivo non è non giudicare o smettere di provare fastidi, che semmai è un effetto collaterale positivo. L’obiettivo è sviluppare la consapevolezza di ciò che accade al tuo interno. Con il passare del tempo dovrebbe sorgere un testimone che osserva te stesso. Quel testimone è qualcosa che si avvicina molto di più a ciò che sei veramente, rispetto al “te stesso” che viene osservato.
È normale che i pensieri continuino, anche durante lo sport. Prova a concentrarti sui movimenti del corpo, sul respiro o sulle sensazioni fisiche mentre ti alleni. Anche pochi momenti di presenza possono fare una grande differenza, e con il tempo potrebbe diventare più naturale 🙏💪
@@hilarita82 Ottimo, stai trovando ciò che funziona meglio per te, ed è questo che conta. Sostituire i pensieri è una strategia potente, perché orienta la mente verso stati più utili e positivi, invece di lottare per fermarla (in realtà non si tratta di fermarla, ma di osservarla con distacco, creando uno spazio tra te e i pensieri). Ogni percorso è unico, e se con Dispenza ti trovi meglio, segui quella strada. Continua così 💪🏼
Non possiamo sapere con certezza cosa accade nella mente degli animali, poiché la loro esperienza è diversa dalla nostra. Tuttavia, si ritiene che molti animali vivano principalmente nel presente e che non abbiano una mente narrativa complessa come quella umana. Questo non significa che non abbiano emozioni o non risolvano problemi, ma che probabilmente lo fanno in modo diverso da noi, senza quel dialogo interno continuo tipico dell’essere umano.
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Grazie Guido! La semplicità con la quale esprimi i contenuti importanti e profondi.... Ti dà credito spirituale....! Grazie Giorgio 🍀🙏
Stavo pensando...no scherzo! Grazie per il video
Complimenti, emani fiducia e serenità e si sente che sei competente, sopratutto umile e intelligente, spero davvero per te che il tuo canale cresca e che ci siano sempre più ragazzi che guardino i tuoi video e non i soliti reel e stupidaggini ciao non lasciano nulla… Tanti auguri…
Grazie Guido,la sto conoscendo man mano attraverso le sue condivisioni sui video,dai quali ricavo degli ottimi spunti utili per il mio percorso di evoluzione e consapevolezza, grazie di cuore,ha un animo semplice e altruista💪🙏🤗🤗🌞
Altra grande Verità è quella che non possiamo fare altro che "accettare" il momento presente, "arrendersi" ad esso.
É assolutamente vero che non possiamo illuderci di non AMMETTERE il presente (per chi, come me, non ha voglia di usare le parole "accettare" o "arrendersi").
Ammettere il Presente non ci costringe a "raccontarcela", dicendo che ci piace o che ci rassegnamo ad una condizione, quando e SE possiamo agire per migliorarla.
Certe cose potremo cambiarle (FORSE, nel futuro) certe altre, invece non riusciremo a cambiarle ma, in ogni caso, ciò che è ORA non possiamo che AMMETTERLO.
Grazie Guido, sei un GRANDE!
Grazie infinite per questo meraviglioso video in cui dai consigli pratici e che sto cercando di mettere in pratica. Grazie . Fiore 🙏
Praticare fa la differenza. Grazie ❤
Mi sono imbattuta per caso nei tuoi video, mentre cercavo video di Eckart Tolle e devo dire che ė stato un caso benevolo. Grazie.
Bravo
Grazie Guido 🙏🏼 ascoltarti mi aiuta a ricollegare tanti passi importanti che ho fatto in questi anni e che mi aiutano adesso a vivere serena
Grazie davvero ben spiegato !😊❤🙏
Le persone come te danno un senso a tutto. Bravo. Hai una mente molto umile e aperta che serve a questo mondo indubbiamente se sei laureato o meno. Bravo bravo bravo
Grazie per riuscire a sintetizzare e rendere accessibili a tutti le grandi verità. Dopo aver visto i tuoi video una persona a me cara finalmente sperimenta quanto indicato anche da Tolle dopo Ramana Maharshi, Nisargadatta e Adams. Spero che tanti insistano a sperimentare
Ciao Guido complimenti per il tuo percorso e poi sono d’accordo sul mettere in pratica più e possibile
Ti ringrazio perché spieghi le cose in un modo che rende molto piacevole ascoltare
Grande! Un bellissimo video. Mi è piaciuto molto il irferimento agli "attivisti" per il clima. So bene (perché io stesso tendo spesso a cadere in questo tranello), quanto sia elevato il rischio di passare da una "passione" ad un "fanatismo". Ed è assolutamente vero come ci si possa ritrova ad avere delle idee "salvifiche" che poi si rivelano essere quasi dei "deliri" che tormentano le nostre stesse vite, facendoti perdere di vista ciò che di bello possiamo realmente realizzare. Grazie Guido, grazie di tutto.
@@renatodigesù Grazie 🙏🏼
Sei geniale ,perché spieghi in maniera semplice e sintetica
COMPLIMENTI
Buongiorno Guido, sarebbe bello se facessi un video sui sentimenti, sulla loro origine e come agiscono, grazie!
Grazie 🙏
Adoro i tuoi video, sono cose che so da anni ma riascoltarli mi fa stare bene :)
Grazie Grazie
Grazie Grazie Grazie
Grazie 🔥👌
Grazie
Ciao Guido,
complimenti anche per questo nuovo video,(anche se forse non andrebbero fatti i complimenti, visto che servono solo ad alimentare e rafforzare l'EGO,da cui dovremmo invece prendere le distanze,
cercando di non identificarci
con esso,
perche' non siamo noi!) La mia perplessita' che si traduce in una domanda e' la seguente:
come si fa' a non perdere in spontaneità e naturalezza se devo stare continuamente attento ad osservare
se sono effettivamente presente a me stesso o altrove, per colpa di una mente,che come una scimmia impazzita salta sempre da un ramo all'altro!
Sembra un lavoro e anche faticoso e che non ti fa' quasi più apprezzare niente perché ci si sente sempre sotto
autoanalisi,tu cosa puoi dire in proposito?Grazie!
Ciao, bella domanda. In effetti dovendosi osservare si potrebbe avere la sensazione di perdere naturalezza. In realtà però, quella che chiami naturalezza, è meccanicità. Quando parliamo con qualcuno e annuiamo e cerchiamo di essere "sul pezzo" durante la conversazione, che magari nemmeno ci interessa, non stiamo agendo in maniera naturale, ma reagendo in maniera meccanica. Infatti, quello che andrebbe fatto, sopratutto in una prima fase, non è modificare il nostro atteggiamento, ma accorgerci della nostra meccanicità, della nostra reattività. Tu puoi essere reattivo ma allo stesso tempo esserne consapevole. Con il tempo e con l'osservazione anche il nostro modo di comportarci cambia, diventando sempre più naturali e meno reattivi. Ultima cosa importante, stai attento a notare se la tua auto osservazione non sia un giudicarti in continuazione. Perchè se ti stai davvero osservando, allora lo stai facendo senza giudizio. Se invece tendi a giudicarti, non solo non ti stai realmente osservando, ma ti stai causando stress. Un caro saluto.
Grazie Guido per aver dedicato il tuo tempo nel rispondermi,
sei molto gentile. Riflettero' sulle tue parole,anche se ormai ho ben compreso che quella naturalezza e spontaneità che hanno i bambini molto piccoli,
che sanno benissimo come "vivere quello stato di grazia che chiamiamo l'adesso",
da adulti e' quasi impossibile da recuperare...pero' e' giusto provarci!
@@albertorocca-z4l no, non è assolutamente "quasi impossibile" da adulti. Pero' si deve essere convinti al 100% che quella sia "la via" la cosa davvero più importante della nostra vita. Altrimenti ci sono un miliardo di altre cose che la mente (l'ego) riterrà più interessanti, e ci dedicheremo a quelle
L' Accettazione è la cosa più difficile, magari sarà anche possibile, ma prova tu ad accettare una malattia grave.........come si può accettare devi prima elaborare il tutto.....quindi devi attraversare la fase del dolore si fisico che psicologico che è il più logorante e difficile da placare!!!
Ti garantisco che la mente è sempre li giorno dopo giorno........... perché a me, cosa ho fatto di grave, come possibile sono stato attento , ho fatto una vita sana come mai ora con tutti gli altri problemi che ho........e così via per ore, ore, ore diventa ossessiva e non puoi fuggire la mente non te lo permette e presa dallo schooc dalla paura.
Tutto ciò ti genera ansia, dolore , preocupazione ecc........però è comprensibile ed umano direi io!!
Poi cambia la motivazione quindi vale per un lutto, per una separazione, per la ricerca di lavoro ecc.... ma la dinamica mentale è sempre quella.
Quindi non è COSI semplice accettare il momento presente.
Grazie 🙏💜
Hai ragione, l'accettazione, soprattutto in situazioni gravi, non è affatto semplice. È un processo che richiede tempo e attraversa molte fasi dolorose, sia fisiche che psicologiche. La mente si aggrappa a domande senza risposta, alimentando ansia e preoccupazione. La tua frustrazione è comprensibile, e non c'è una soluzione rapida. Riconoscere il dolore, senza cercare di fuggirne, è un primo passo, ma la strada verso l'accettazione è lunga e complessa. È umano non accettare subito, e ogni passo che fai, anche nei momenti più difficili, è parte del processo. 🙏
Splendida esposizione grazie. Io credo che anche "l'azione" spiazza il lavoro paranoico della mente. Agire nel presente penso che sia un modo valido per zittire i pensieri.
@@davide.montoro grazie per il tuo commento Davide :) noi agiamo sempre nel presente, ma con la mente altrove. Prima va portata la nostra presenza nel presente, e poi semmai agire. Grazie ancora
Informazioni ricche di verità, grazie della dritta sul libro la ricerca della felicità..(meraviglioso libro)..❤
@@Maurizio-s4x la TRAPPOLA della felicità 😁😁😁 Grazie per il tuo commento
@@guidomorello giusto(la trappola)...e che trappola.
Grazie😊
complimenti prima di vederti sul canale avevo gia letto il libro il potere di adesso e lo ho iniziato a leggere di nuovo ma non e' cosi facile da capire tu invece spieghi molto bene le tecniche se posso suggerirti fai un video di meditazione del sonno ....io ci sono periodi in cui on dormo benissimo.
grazie
Ciao Guido mi puoi spiegare come mai io mi senta in colpa se passo qualche ora a riposarmi durante il giorno e come fare per non sentirmi cosi ?? E amxhe il retaggio di cio che ci ha 😅inculcato i genitori 😢. E poi come si fa a meditare davvero ??Grazie sei molto competente
Ciao Giovanna, il motivo per cui ti senti in colpa se vai a riposarti è da ricercare nel tuo passato, per cui è più un lavoro da fare con uno psicologo. Quello che posso dirti, visto che citi le meditazione, è che grazie ad essa e agli esercizi di presenza, potresti accorgerti che chi si sente in colpa non sei tu, ma l'identità che la tua mente ha creato per farti rimanere nell'inconsapevolezza. Su come meditare, ci sono tantissimi video su youtube, magari ne farò uno anch'io.
🥰🙏💞
Molto interessante, come si fa a eliminare l'idea di controllare la respirazione? Io mi accorgo che quando provo a mettere l'attenzione sul respiro consapevole c'è una parte di me che lo giudica
@@leospadino78 ciao, bella domanda. Anche a me capitava la stessa cosa. La soluzione non è eliminare l’idea, perché sarebbe come voler eliminare un pensiero. Se ti dico “non pensare ad un elefante verde” tu stai pensando proprio a quello. Se mentre respiri ti giudichi e dici a te stesso “non dovrei giudicarmi per come respiro”, continuerai a giudicarti e ad alimentare il giudizio. Ciò che va fatto è osservare la tua tendenza a giudicarti. Prima osserva il respiro, poi osserva la tua tendenza a giudicare come respiri, e se sorge fastidio o impazienza, osserva anche quelli. L’obiettivo non è non giudicare o smettere di provare fastidi, che semmai è un effetto collaterale positivo. L’obiettivo è sviluppare la consapevolezza di ciò che accade al tuo interno. Con il passare del tempo dovrebbe sorgere un testimone che osserva te stesso. Quel testimone è qualcosa che si avvicina molto di più a ciò che sei veramente, rispetto al “te stesso” che viene osservato.
@@guidomorello è possibile avere un contatto privato con lei ?
@@leospadino78 sì, possiamo darci del tu. Mandami un messaggio whatsapp al 3516177667
Hai fatto un video spiegando la presenza? Cosa significa in poche parole e come metterla in pratica?
Te lo spiego io se mi contatti ho avuto esperienza
@@antoniobonanno9299 guarda il video 😊
@@guidomorello Lo riguardo, perché si è vero mi sono distratto questa volta per fare altro. Grazie
@@antoniobonanno9299 ho fatto un video specifico sulla presenza nel qui e ora, lo trovi sul canale
Non posso più vivere avendo continuamente paura di quello
@@nadiamingolini2893 paura di cosa?
Paura dell'abbandono di eventi che possono provai di chi amo paura di che cosa ci può essere dietro l angolo e che mi può dare delale. Paura.......
Se vai nel passato potresti perderti le cose importanti
A me il pensiero non cessa neanche durante lo sport
È normale che i pensieri continuino, anche durante lo sport. Prova a concentrarti sui movimenti del corpo, sul respiro o sulle sensazioni fisiche mentre ti alleni. Anche pochi momenti di presenza possono fare una grande differenza, e con il tempo potrebbe diventare più naturale 🙏💪
@@guidomorello Sto migliorando comunque.. dopo Tolle sto seguendo Jo Dispenza e sto sostituendo i pensieri più che fermare la mente.. Mi riesce meglio
@@hilarita82 Ottimo, stai trovando ciò che funziona meglio per te, ed è questo che conta. Sostituire i pensieri è una strategia potente, perché orienta la mente verso stati più utili e positivi, invece di lottare per fermarla (in realtà non si tratta di fermarla, ma di osservarla con distacco, creando uno spazio tra te e i pensieri). Ogni percorso è unico, e se con Dispenza ti trovi meglio, segui quella strada. Continua così 💪🏼
@@guidomorello È partito dai tuoi video questo percorso di ricerca del benessere quindi ti ringrazio
@ ne sono felice 🥳
E lei come fa a sapere che gli animali non pensano ?
Non possiamo sapere con certezza cosa accade nella mente degli animali, poiché la loro esperienza è diversa dalla nostra. Tuttavia, si ritiene che molti animali vivano principalmente nel presente e che non abbiano una mente narrativa complessa come quella umana. Questo non significa che non abbiano emozioni o non risolvano problemi, ma che probabilmente lo fanno in modo diverso da noi, senza quel dialogo interno continuo tipico dell’essere umano.
Grazie 🤗