Sgancio rapido: sono REALMENTE più lento a sganciarmi rispetto ai flat?
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- Опубликовано: 22 июн 2024
- Voglio rispondere all'annosa diatriba "meglio i pedali flat o quelli a sgancio rapido" andando a vedere se ci impiego veramente più tempo a sganciarmi da un pedale a sgancio rapido rispetto ad uno flat.
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Il mio problema è nella salita tecnica lenta, e quando la stanchezza supera la lucidità.
Analizzando le mie cadute (quasi tutte da fermo) e le volte che sono riuscito a sganciare per un pelo e, l'infortunio avvenuto mentre camminavo, dovuto allo scivolamento della tacchetta su una superficie liscia, ho deciso di ritornare al flat.
Con scarpe buone e dei buoni pin non noto differenza nella potenza e nemmeno nella perdita di aderenza con il pedale.
Grazie, è stato molto utile questo video 🤟🏼
Dopo una quindicina d'anni di spd ho provato i flat, non ci torno più agli attacchi,ora mi sento molto più sicuro in discesa ed in salita non ho perso nulla.
Parere opposto...dopo 10 anni di flat...non mollo più gli spd, in bike park la differenza è incredibile, sicurezza totale.
Ma però in caso di forte fango e pioggia vado ancora di flat. Però sul velcoe tecnico scassato...non c'è paragone secondo me spd tutta la vita
Concordo, per quanti vantaggi possono portare , preferisco non essere vincolato , comunque sarei curioso di provare quelli magnetici, mi incuriosiscono 👋
@@claudiocassinelli4780dai flat ai magnetici. Io mi trovo molto meglio e non ho il terrore del piede bloccato. La pedalata è più “tonda”
Concordo, stessa esperienza
Montate le tacchette Shimano SM56 e vi passa la paura
Ciao Stefano, sono pienamente d'accordo con quanto affermi nel tuo video che è molto utile per chi, dopo anni di flat, nutre ancora dei timori verso gli spd. Sulla base della mia esperienza e del mio livello tecnico (sufficiente per girare con disinvoltura su vari tipi di trails come quelli più famosi del finalese, Pogno, Rive Rosse, ecc.) posso assolutamente affermare che gli spd (proprio quelli che mostri nel video) sono semplicemente "perfetti"! E, allo stesso modo, sono pienamente d'accordo nel consigliare i flat ai neofiti e sui sentieri tipo "alpini" lenti/trialistici che, sono una vera manna, per affinare e migliorare le proprie capacità tecniche e andare più forte e in sicurezza sui trails tipicamente enduristici.
Per il resto c'è solo bisogno di tempo, voglia e pratica nell'uso della MTB e altrettanto mi sento di consigliare, soprattutto a chi ancora non si sente sicuro nell'affrontare i classici ostacoli dei singletrack, di investire qualche euro in corsi specifici piuttosto che nel cercare vari upgrade (super forcella, ammortizzatori da Pro, ecc.) che magari poi si sfrutteranno solo al 40/50% delle loro potenzialità... purtroppo ne vedo tanti che lo fanno e poi sui sentieri, nelle parti più tecniche, si attaccano ai freni o scendono a piedi quando con sole poche lezioni potrebbero di gran lunga divertirsi di più.
Dopo 30 anni di SPD, sono tornato ai Flat.... e li ti accorgi che devi reimparare a guidare perchè gli SPD ti danno falsa sicurezza, con i Flat sono soddisfazioni restare attaccati ai pedali nei salti e sullo scassato
Esatto, si chiama tecnica
Passato ai Flat dopo anni di spd … più comodi , maggior appoggio in spinta e in guida … unica pecca era nella rotondità di pedalata , risolta con i magped , ovviamente non han una tenuta al tiro come gli spd ma aiutano .
Gli spd per la strada e xc, tutto il resto meglio i flat, è inutile rischiare nei passaggi tecnici, basta un errore e lo paghi per sempre.
Non siamo convinti che il pedale SPD sia di base più pericoloso o meglio, se usato "a caso" si, in quanto è un componente molto tecnico, altrimenti no non lo è.
L'errore di cui parli in enduro è in agguanto anche in XC.
Dopo 2 anni di gavetta con i flat sono passato agli SPD.
Dopo aver imparato bene a sganciarmi mi sembrava un altro mondo.
E sono andato avanti per 2 anni.
La scorsa settimana sono andato in Paganella e ho deciso di riprovare i flat.
A parte le prime due discese, dalla terza mi sembrava di avere gli agganci.
Come se questi 2 anni di attacchi mi avessero migliorato la tecnica con i flat.
Anche se in teoria dovrebbe essere il contrario 😂
Grazie Ude sempre un piacere ascoltarti 👍👍
Tutto fa esperienza, nel tuo caso potrebbe essere che la fiducia trasmessa dai pedali SPD ti ha fatto esplorare movimenti di caviglia che con il flat non facevi, una volta acquistata questa consapevolezza di movimento ti è venuto istintivo portarla sui flat, top!
Entrambi i pedali sono didattici, uno dei due però trasmette paura psicologica, indovina quale? :D
Eccomi qua, ovviamente sto guardando i tuoi video e mi ha fatto piacevolmente sorridere la sorpresa…In primis grazie per i saluti ed il consiglio datomi, ho preso i pedali Spd e non ho avuto alcun problema. Come da te ben spiegato il cruccio era nei tratti tecnici e lenti dove il Flat può dare un vantaggio in caso di necessità… Comunque zero problemi e vacanza super divertente. Grazie mille Diego.
Grande Diego (: ci vediamo alla prossima!
Parere personale: uso entrambi i sistemi da oltre 15 anni: in curva, se ti parte l'anteriore, il più delle volte si riesce a salvare una caduta con i flat. Con gli agganci è molto più difficile e in quel millisecondo in cui ruoti la caviglia ti ritrovi a terra... provato sulla mia pelle diverse volte. Nonostante ciò adoro entrambi i sistemi e li alterno continuamente per non prendere i vizi e i difetti né di uno né dell'altro. Ciao Ste!
Ste!!! sgancio rapido tutta la vita un bel Cranhbrothers e via !!! Ormai non ci penso neanche più per me è automatico!
Tacchette Shimano SM56 e passa la paura anche con gli SPD. Unico handicap in certi casi si è più lenti nell’ aggancio, come spiegato molto bene nel video
W i pedali SPD li utilizzavo in tutte le gare anche nel DH o nei sentieri molto tecnici e molto esposti a eventuali cadute da precipizi di molti metri anche centinaia. La cosa fondamentale è imparare la tecnica di sgancio, alla fine se si sa come sganciarsi ovvero ruotando ci circa 20° il tallone verso l'esterno o anche interno nel caso si usano pedali crankbrothsrs e il gioco è fatto bastano anche frazioni di secondo una volta imparata la tecnica e la si applica a che senza rifletterci più, ma ci si sgancia automaticamente al momento giusto, per agganciarsi è anche molto semplice, l'importante è conoscere bene il pedale e il punto di aggancio, può essere d'aiuto pulire frequentemente i pedali per evitare che ci si ritrova con un pedale pieno di sporcizia che rallenta la fase di aggancio e sgancio io ogni tanto utilizzavo anche dell'olio di catena sui pedali sia nelle molle che nelle clip di ancoraggio.
A volte mi è capitato di cadere in punti dove non mi sono riuscito a sganciare in tempo e ritrovarmi la bici ancora agganciata perché magari avevo lo sguardo altrove e non ero riuscito a sganciarmi in tempo nei primi anni di utilizzo , la cosa importante è non farsi prendere dal panico state tranquilli che basta fare dei movimenti del corpo facilitando il movimento di sgancio e riuscirete a sganciarvi in qualsiasi condizione. È solo questione di allenamento.
Oggi non so più utilizzare dei pedali flat mi sento totalmente fuori controllo ad ogni dosso o rimbalzo improvviso non controllato. XD
Sono un po' di anni che uso gli ibridi...in salita sempre aggangiato come in discese non estreme.
Ho una vaga impressione che sia tutta una cosa di testa e come dicevi tu,podroggennare il mezzo
Da giovane circa 30-35anni fa nn avevo problemi,pensa alla MTB che usavo, mentre adesso uso i pedali a sgancio solo se faccio percorsi Easy
Sono diventato un pauroso 😂😂😂👋👋👋👋👋
E aggiungerei l'importanza delle suole delle scarpe. Avere un pedale flat e una scarpa flat con suola inadatta è un esperienza che non auguro a nessuno!!!
Sono daccordo su tutto tranne che: 1 i pedali a sgancio non sono più lenti da sganciare dei flat se si possiede la tecnica adatta, come detto nel video stesso sul tecnico lento non è sempre possibile usare la tecnica, aggiungo che in caso di perdite di aderenza molto veloci o situazioni inaspettate ecc il movimento dello sgancio, per quanto piccolo, impiega oggettivamente tempo e soprattutto attenzione che potrebbero essere determinanti per evitare certe conseguenze, anche per chi è dotato di tecniche sopraffine (per chi non le ha invece è un volersi male); 2 daccordo sul fato, ma per me è sempre preferibile staccarsi dalla bici in caso di caduta, non riesco ad immaginare nessuna situazione in cui rimanere attaccati rappresenti un vantaggio.
Personalmente, tecnica a parte, preferisco la tranquillità psicologica e quella possibilità in più di non farmi male che mi danno i flat.
Discorso diverso per i professionisti per cui il piccolo aumento di rischio sparisce fra gli altri piccoli e grandi che devono affrontare per ottenere certe prestazioni.
6 anni che sono passato ai pedali spd,all'inizio qualche caduta da pirla perché non riuscivo a sganciare in tempo😅 difatti proprio per il terrore di non sganciare avevo acquistato anche un paio di pedali flat con pin per i percorsi più impegnativi,praticamente montati 3/4 volte poi rivenduti,troppa perdita di potenza nelle salite con i flat (a parer mio) nelle pietraie e nelle discese impegnative mi sento molto più sicuro con gli spd e poi i nose press mi vengono meglio 😂
Parlo da vecchio utilizzatore di pedali a sgancio rapido (passato dalle "clips" agli SPD appena furono disponibili in Italia). Perfettamente d'accordo sulla nota di @steveude sulle carenze tecniche "indotte" dagli SPD (e qui parlo da nuovo utilizzatore di flat, usati negli ultimi anni per "ammodernare" la tecnica). Però l'aspetto dei flat che più me li fa rimpiangere quando non li uso, è la gestione del cosiddetto footwork in curva. Ho la netta sensazione che senza l'attrito della suola sul pedale che, secondo me, solo il flat può dare, si perda molto. I pedali a sgancio con gabbia secondo me non riescono a dare lo stesso feeling, anche se sono già meglio di un pedale a sgancio da xc puro. Poi purtroppo quando pedalo senza l'SPD, mi scatta il DOC a non avere il piede sempre perfettamente nella stessa posizione. Praticamente vorrei davvero averne uno per pedalare e l'altro per guidare 🤦🏻♂😂
c'è da fare un'ulteriore valutazione.
I pro o comunque chi va in bici veramente tanto si trova bene con gli SPD anchè perchè riesce a farci tanta esperienza, con tante ore in sella. Al contrario chi (come me), riesce a fare giusto qualche oretta nel weekend e neanche tutte le settimane, è difficile trovare la giusta confidenza.
Ovviamente su strada e gravel questo problema non sussiste, ma sul tecnico non è una cosa da dimenticare.
Se si ha poco tempo e si vuole usare a tutti i costi i pedali a sgancio rapido potrebbe essere utile dedicare 30 min ogni uscita alla tecnica per utilizzarli così da creare consapevolezza nei movimenti.
Puoi usarli per anni ma se non ci hai mai messo la testa risulteranno comunque un limite psicologico (lo si vede in molti rider, infatti per migliorare la tecnica e superare alcune paure di fronte a passaggi tecnici viene consigliato il pedale flat anche a rider con alle spalle ore, mesi, anni passati in sella con pedale SPD).
@@EpicTrail-BikeExperience ci proverò!!
a me è capitato più di una volta di subire un ribaltamento in seguito ad inpuntamento della ruota anteriore e mi sono ritrovato con mia grande sorpresa in modo molto naturale ad allargare le gambe e continuare la corsa a piedi lasciando la bici al suo destino, con i pedali agganciati sarebbe stato impossibile
non è impossibile se si padroneggia bene la tecnica di utilizzo dei pedali a sgancio rapido il gesto di sganciare sarà istintivo e quindi non richiederà ragionamenti o tempo ulteriore.
Molti rider montano i pedali a sgancio rapido proprio per poter sfruttare i lati positivi senza però considerare che sono un componente molto specifico che richiede una tecnica e un periodo di pratica per poter essere utilizzato al meglio e in sicurezza.
Ci state ispirando a fare un video approfondito sulla tecnica per i pedali SPD (:
Infatti, dopo tanto tempo sganciare diventa un gesto automatico e quando stai cadendo (come nel tuo caso) invece di mettere semplicemente i piedi in avanti, fai lo stesso in automatico ma con un movimento in più...a me é capitato diverse volte
@@EpicTrail-BikeExperience in effetti non ho nemmeno mai utilizzato pedali spd tipo crank bothers o simili
Come è meglio regolare l’attacco del pedale? Grazie
Uno dei problemi dei pedali ad aggancio è che se arrivi corto su un doppio e vai over the bar, nel caso non ti si sganciasse il piede dal pedale rischi grosso… Io personalmente mi sono oltreché distorto la caviglia anche fratturata… Ma ciò non toglie che i pedali flat tranne qualche giretto con gli amici non li uso mai… Soprattutto con la bici elettrica che avendo un peso ben superiore alla muscolare si fatica un po' di più a portarsela appresso nelle salite tecnica
Usato entrambi ma alla fin fine amo i flat e attualmente uso solo quelli !
Ciao ragazzi una domanda: volevo provare gli agganci per enduro/all mounain unica cosa le tacchette si consumano quando cammini per fare portage? grazie
Ho messo recentemente il pedale a sgancio e vi posso assicurare che ne ho tratto solo vantaggi, l'unico difetto è la partenza che spero di migliorare comprando delle scarpe discesistiche ma per il resto è un sogno guidare con questi pedali, non li ho ancora provati sul bagnato.
Senza ombra di dubbio ci metto di più
non sono un esperto di MTB ma nei lunghi giri verso sera perdevo facilmente il pedale cosa che può essere pericolosa, quindi dai pedali flat sono passato agli SPD shimano, ma mille problemi non mi trovavo bene ed in più occasioni non sono riuscito a sganciare, quindi ero tornato ad usare i flat, poi l'anno scorso ho deciso di provare i crank brothers double shot 2, il loro sistema di aggancio e sgancio è un altro pianeta, e solo in un occasione di sera in cui ero quasi fermo sul tecnico con le borse non ho sganciato, ma a differenza degli shimano sono riuscito a sganciare il piede comunque per poi ripartire con giusto un graffio ed un orticata.
Il mio consiglio se si vuole lo sgancio rapido è spendere un po di più per il sistema di crank brothers, che per me come ho detto è risultato affidabile, si sgancia ed aggancia facilmente e cosa importante non mi ha causato dolori, oltre alla possibilità di tacchette disponibili, io mi trovo bene con le standard, ma sò che ci sono anche più facili da sganciare che lasciano il piede più o meno libero di muoversi
(con gli spd shimano mi è capitato di cadere ripartendo in salita, si caduta evitabile, ma in quell'occasione ho tolto la scarpa perché non riuscivo a sganciarmi, ed ero bloccato sotto la bici se pur in una posizione più "comoda" della caduta con i crank brothers)
Io uso gli attacchi quando non faccio percorsi molto impegnativi, altrimenti uso i flat, in quel millisecondo che perdi la ruota riesci a salvarti con gli attacchi vai a terra e mi è successo molte volte aimé...
Steve, interessantissimo! Io ho dei CB Mallet E e mi trovo da dio rispetto ai miei vecchi Seint - attualmente giro con la versione a perno corto, mi puoi dare info sulla differenza rispetto alla versione a perno lungo? Grazie
Ciao Martin, mhm potrebbe essere argomento del prossimo video Academy!
Le differenze stanno nella facilità di sgancio in certe posizioni delle pedivelle e nel aumentare o diminuire il fattore Q.
@@EpicTrail-BikeExperience grazie mille Steve, aspetto con interesse il video 😀
Come è lunga questa spiegazione e decider quale è consigliabile!!!
Sì.
Efficienza di pedalata identica se ... pedalata perfettamente rotonda = impossibile al 99%
Stavo valutando i magped
Li stavo valutando anche io. poi ho trovato su cranks una versione dual flat + sgancio rapido. mi sono arrivati ieri e non li ho ancora testati. Fino ad ora ho sempre usato il flat e volevo provare lo sgancio rapido ma non me la sono sentita di prenderne un paio puro sgancio rapido.
Ho preso i magped per mia moglie qualche mese fa.
Si trova benissimo sei agganciato ma basta un piccolo movimento del piede e ti sganci.
Provati sia in tratti tecnici sia su sterrato normale e vanno benissimo.
Ormai abituato agli spd non riesco più ad usare i flat... Li ho usati ieri, mi si è girato il piede, ho perso l'appoggio e non riuscivo a rimettere il piede dritto! Spd tutta la vita
Si dice perfòrmance!😂
Valutare pedali ibridi? Sono sempre quel MA.... ma hanno un lato flat e uno SPD
Sono una via di mezzo e come spesso accade in queste cose, rimangono in una situazione ibrida che non sfrutta appieno i vantaggi, in trentino si direbbe non sono "ne zuppa ne pan bagnà". Abbiamo ancora visto rider in salita diventare "matti" nel cercare di riagganciarsi al lato SPD una volta che si sono fermati, in discesa ravanare per cercare i lato flat e spessissimo questi rider con pedale ibrido avevano una scarpa da XC (quindi molto specifica) decisamente non adatta al pedale flat.
Inoltre i modelli ibridi che abbiamo visto noi sono ottimi lato aggancio ma decisamente pessimi lato flat, ovvero manca una piattaforma flat degna di tale nome, pin quasi inesistenti, ampiezza della superficie di contatto con la suola insufficiente, senza contare la difficoltà anche qui in discesa nel ritrovare la piattaforma flat una volta che si toglie il piede dal pedale.
Insomma, sono un'opzione per provare il mondo SPD ma personalmente per noi non li reputiamo una soluzione definitiva, consigliamo sempre di investire nell'esperienza per padroneggiare al meglio i materiali più tecnici e decidere se utilizzarli o meno.
@@EpicTrail-BikeExperience grazie della spiegazione
ma allora perché non proviamo a tornare alle 26 ? 😂
si poi ti voglio vedere se cadi con gli spd...
si sganciano da soli
@@mtbmagazine mah.. rimango sui flat. Poi un'altra cosa, sono meglio per l'uso Gravity i crankbrothers stamp 7 o gli HT?