L’insostenibile leggerezza dei dati | Alberto Brugnoli | TEDxVasto

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  • Опубликовано: 14 окт 2024
  • E se mandare una e-mail inquinasse quanto disperdere una bottiglia di plastica in mare? Alberto Brugnoli ci spiega che ogni dato archiviato (foto, e-mail, file) consuma suolo. Oggi non c’è una gestione efficace del dato “inutile” e l’uso smodato dell’archiviazione potrebbe avere conseguenze ambientali e sociali irreversibili. Che cosa fare oggi per evitarlo e scongiurare quella che alcuni chiamano “data catastrophe”? Buone pratiche quotidiane di aziende e cittadini.
    Theme Song by Nicola Lerra: open.spotify.c... Nasce a Bolzano, 1990. Veneziano dal 2009, è Partner di Strategy Innovation, società di consulenza in ambito strategico e spin off universitario. Si occupa di trasformare i modelli di business delle imprese attraverso l’utilizzo di metodologie innovative in grado di intuire i cambiamenti di mercato e anticipare il futuro, attraverso il costante monitoraggio di come l’innovazione nasce e cresce in ambito di cultura, sostenibilità e digitale.
    È Dottore Commercialista e combina la sintesi e la razionalità della partita doppia con la creatività e la continua ricerca di modelli di business futuri. Insegna pianificazione e innovazione strategica presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at www.ted.com/tedx

Комментарии • 7

  • @994Walker
    @994Walker 3 года назад

    Molto interessante, non ero a conoscenza di questo problema

  • @LoscoX
    @LoscoX 3 года назад +1

    Non quoto sul pensiero alla base del video condiviso pure dai vegani per quanto invece riguarda altri aspetti dell'imquinamento, sui metodi per cercare di ridurre l'inquinamento, ovvero, appioppando responsabilità e fatiche all'utente finale.
    Trovo che su larga scala concentrarsi su soluzioni di Design e ingegneristiche per risolvere o quantomeno migliorare il problema, possano essere molto più efficaci e causare meno problemi all'utilizzatore finale.
    Per citare un esempio collegato al video, anche solo l'incentivare la ricerca di metodi più efficaci di compressione dei dati piuttosto che privare l'utente finale del logo nella sua firma, possa essere più efficace alla soluzione del problema, e allo stesso tempo permettere di non far sentire comodamente limitato l'utente.

    • @TicTechPillolediTecnologia
      @TicTechPillolediTecnologia 2 года назад +1

      Da un lato sono d'accordo, ma dall'altro, senza una sensibilizzazione e cultura, non si va da nessuna parte. Su larga scala si può introdurre la plastica biodegradabile, ma educare l'uomo a non inquinare è un obbligo. Su larga scala io posso produrre energia sempre più green, ma devo educare a non tenere le finestre aperte se accendo il clima.
      Quindi certo, il logo può essere compresso meglio, ma le mail del 2011 devo imparare ad eliminarmele io.

  • @athena-morganebeinert4911
    @athena-morganebeinert4911 2 года назад

    Si potrebbe trovare questo Talk con sottotitoli inglesi?

  • @LoscoX
    @LoscoX 3 года назад

    Problema di cui se ne accenna anche in un episodio della serie "The Silicon Valley" di HBO: il protagonista va da contadino per poter comprare i diritti dell'uso del nome della sua azienda, per poi usarlo per nominare la propria.
    Il contadino però si rende ostile verso il protagonista, in quanto lavora nel settore dell'industria informatica e odia il fatto che tale industria con il tempo lo obblighi a essere costretto a vendere e cedere terreni perchè la California vuole sempre di più costruire server house sempre più grandi.
    Dato che però l'azienda del protagonista si occupa di software e algoritmi per la compressione dei dati, cerca comunque di rassicurarlo invano che il suo lavoro è proprio quello di far anche in modo che tali server house possano quanto meno ridursi nell'espansione.

  • @ludovicodejak3815
    @ludovicodejak3815 2 года назад

    il riciclo dei dati. taa taaaann