Siciliae Studium Generale - Inaugurazione del 590° anno accademico di Unict a Ragusa

Venerdì 4 ottobre l'Università di Catania ha inaugurato anche a Ragusa l'anno accademico 2024/25. La cerimonia si è svolta nel cuore di Ibla, nell'auditorium "San Vincenzo Ferreri", a due passi dal Giardino Ibleo e dalla sede dell'ex Convento di Santa Teresa dove studenti e studentesse frequentano quotidianamente le lezioni dei cinque corsi che l'ateneo ha attivato qui.
E proprio loro sono stati al centro delle relazioni del rettore 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐏𝐫𝐢𝐨𝐥𝐨 e del presidente della struttura didattica speciale 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐑𝐚𝐩𝐢𝐬𝐚𝐫𝐝𝐚.
Una presenza, quella dell'Università di Catania a Ragusa, che è stata simbolicamente segnata dal Corteo storico che ha sfilato per le strade del capoluogo ibleo.
Suggestivo è stato anche l'ingresso del Coro studentesco d'Ateneo che nel corso della cerimonia ha eseguito il tradizionale inno "Gaudeamus Igitur", il canto serbo “Gusta mi magla padnala” e l'applauditissima “Believer”.
"Un campus a cielo aperto", come lo ha definito la studentessa 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐯𝐢𝐭𝐞𝐫𝐚 nel suo intervento, un luogo dove la comunità accademica, fatta anche dal personale docente e amministrativo, ha saputo integrarsi col territorio, come ha spiegato la dipendente 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐚.
Una menzione a parte merita la lectio dell'islamista 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐓𝐨𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢, rettore dell'Università di Napoli L'Orientale, che ha fatto un apprezzatissimo excursus delle tre eredità culturali e religiose della Sicilia: ebrea, cristiana e musulmana.