Ecco la bibliografia minima: Martin Wolf, The crisis of democratic capitalism Gary Gerstle, The rise and fall of the neoliberal order G. Amato, A. Graziosi , Grandi Illusioni
00:00 Cosa ha creato la ricchezza in Italia nel Novecento 39:51 Ahahahah Grandissimo Giorgio 46:30 In questa scena del cane c'è tutta la "filosofia" neoliberista. In quel "Silenzio!" 51:09 Come funzionava l'economia nei "trenta gloriosi" a cui non si può più tornare: qual era la "magia" della Lira 54:05 Perché non è possibile più tornare al "Mondo che fu"
Buonasera a voi tutti❤️….grazie per i vostri contributi…👏👏👏 ❤️💙💛🇺🇦🇺🇦🇺🇦✌️e putin sempre un povero huilio. Mettete LIKE, per il lavoro che fanno i ragazzi di LO.👍
In termini statistici e storico- economici sicuramente quelli furono i 30 anni gloriosi . Nella realtà vissuta da me che attraversai gli anni 60/70 da bambino e da giovane studente le cose non è che andassero sempre così bene; mi ricordo in una famiglia di cinque persone una fatica notevole per far fronte alle necessità primarie come le spese per l'istruzione, la sanità, l'automobile ecc . Certo che i figli dei piccoli imprenditori "brianzoli" se la spassavano: auto sportive, vestiti alla moda, vacanze sulla neve ecc Di bello ricordo che c'era l'idea che tutti potevano andare all'università: le tasse di iscrizione erano bassissime rispetto ad oggi, effettivamente diversi amici figli di operai divennero medici, ingegneri, architetti.
Interessante ricostruzione ma incompleta. Giorgio in ogni caso rimane un piacere da ascoltare, soprattutto per capire quello su cui tace e che non dice, ma su cui ironizza.
Sempre piacevole ascoltarvi. Capire le riforme del passato, soprattuto il come siamo arrivati al sistema pensionisco di adesso, secondo me è vitale per poter pensare a una riforma di essi adesso.
Complimenti a Paolo Giorgio, ottima panoramica!! Aggiungo uno spunto che forse verrà trattato nei prossimi episodi o forse no. La prossima grande domanda è se la democrazia sia il sistema più adatto a gestire il capitalismo al tempo delle grandi transizioni (tecnologica/IA, energetica e se vogliamo anche militare). Il sistema cinese sembra terribilmente più adatto ad affrontare queste sfide nel lungo termine.
In verità Giorgio nel suo ultimo libro "le regole del caos" spiega che la Cina ha il difetto di essere una dittatura pervasivissima, e gli stati illiberali non possono crescere più di tanto perché non dando le garanzie agli investitori, che invece ci sarebbero in uno stato di diritto, appunto limita le innovazioni ecc.
Interessante, molto ( pur a tratti forse opinabile ); speriamo che il relatore, contrariamente a come fa regolarmente qualcun altro ( F.S.) su altri canali ( I.G.), fornisca davvero, come ha detto, una bibliografia per chi volesse approfondire.👍
Un dibattito tra giorgio arfaras e alberto grandi, il "traditore" dell'italianità culinaria, sarebbe interessante. Seguendo Hobsbaum, Grandi pone l'"invenzione" della cucina italiana come creazione di tradizione in un momento di crisi economica, gli anni 70 80. Credo che ci sarebbero molti punti di contatto tra i due studiosi.
@@andreagalasso5586 no va beh, ho esagerato. Però era limitata, come quella di altri paesi. Per fare un esempio, durante i grand tour spesso si diceva che l'unico problema dell'Italia era il cibo. La Francia era il centro culinario del mondo. La pasta fresca era presente come anche il pane. Comunque si vede che c'è un corto circuito: la cucina italiana deriverebbe dalla tradizione contadina, eppure sappiamo che molti contadini scappavano in america per la fame, specie dal sud. Come è possjbile aver sviluppato una dieta varia come quella attuale e una migrazione dovuta alla fame?
@@panerostefano9335 , sono molto incuriosito: mi passeresti qui un video in particolare nel quale Grandi parla di ciò?🙏🏻. E soprattutto, spero che Grandi spieghi anche il motivo per cui nasce (o quasi) il concetto di tradizione culinaria.
Ci sono varie puntate collegate tra loro ma non sono indicizzate sul canale, perché non viene usato lo stesso nome per le puntate ed aggiunto un numero esempio 1/3, 2/3, 3/3 o create una playlist con le puntate in ordine cronologico? Si tratta di argomenti storici sempre utili, non vi fermate alla settimana in cui vinene pubblivato il video, questi contenuti potranno essere utili anche tra 10 anni e indicizzarli per bene è fondamentale per ritrovarli. Forse non sono bravo io ma al momento il canale mi sembra un po' come una libreria dove i libri non sono indicizzati e si procede in maniera casuale. 😢
Sì Bizzarri. La svalutazione degli stipendi è un fatto, da noi. Non si tiene conto di quanto siano aumentati i costi fissi del singolo, parlo di tassazione e tecnogie di cui dobbiamo dotarci.
I liberali non dicevano ai fascisti "tacete burini", più propriamente gli davano i soldi per menare i rossi. Ricostruzione interessante come sempre fa arfaras, ma sempre troppo di parte. Come anche il fatto che lo stato sociale ha dimostrato che "sotto il capitalismo" si viveva meglio. In realtà quelle conquiste i capitalisti non volevano darle e sono state strappate dai lavoratori. Non appena il pendolo della bilancia é mutato, queste conquiste sono state messe in discussione.
38:45 Grazie. Direi che la componente di asinità c'è anche oggi, esattamente negli stessi termini. Io, però, non me la sento di dar torto ai populisti. In fondo, il sistema apparentemente regge. Quello che non si riesce a fare è raggiungere un futuro migliore.
Dire che il sistema regge vuol solo dire che degrada in maniera continua e non discreta. Il peggioramento di strutture come sanità e scuola sono esattamente questo, il degrado è lento ma ininterrotto. Ovviamente si percepisce bene facendo sampling discreti, per esempio constatando il livello di scuole e università di oggi rispetto a 20 o 30 anni fa.
Vogliamo una preview della mitologica bibliografia di Arfaras...che l'annunciata in ogni video e poi non si trova! Scherzi a parte...mi consigliate un buon manuale di storia economica italiana (i.e. con focus su Italia) con un taglio specificò sul settore energetico?
A 70 anni non sono nostalgica, non son le mille lire che rimpiango. Ma mi sa dire perché lo stato non riesca a gestire ne la scuola ne le vie di comunicazione e +servizi acquedotti etc...?
Perche' qualsiasi governo sale taglia la spesa pubblica in nome dell'Europa non avendo piu' sovranita' monetaria. Che bei tempi quando c'era la liretta
C’è welfare state e welfare state… in Svizzera vogliamo dire che non c’è lo stato sociale? Eppure la spesa pubblica e’ lontana anni luce dall’Italia…voglio dire che stato sociale e statalismo non sono concetti che (per forza) si sovrappongono. Direi che il primo e’ una opportunità per il secondo…o no?
Provo a re-interpretare le vostre considerazioni finali: populismo e tecnicismo sono due facce della stessa macchina politica che è, da questo punto di vista, perfettamente funzionale e funzionante: garantisce la governabilità tenendo, da un lato (populismo), il popolo buono fornendogli la dose giusta (né troppo poca né troppa) di emotività e, dall'altro (governo tecnico), garantendo alle istituzioni che contano la realizzazione delle misure (minime) necessarie per la sopravvivenza delle istituzioni stesse. Mi sbaglio?
46:13 il comitato a sostegno del cagnolino di Giorgio Arfaras esprime con viva partecipazione il proprio interesse per le tesi di econometria canina accennate dal, purtroppo vilipeso, quadrupede; sarebbe opportuno che tali tesi venissero circostanziate e riprese per il tempo necessario, magari in una prossima live.
Ecco la bibliografia minima:
Martin Wolf, The crisis of democratic capitalism
Gary Gerstle, The rise and fall of the neoliberal order
G. Amato, A. Graziosi , Grandi Illusioni
Il libro Grandi illusioni letto anni fa mi ha dato diverse conferme ed imparato dell'altre.
Kbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbk
Finalmente è tornato Arfaras!!!
Sempre spettacolare Arfaras, pure la spiegazione sulla sartoria napoletana 😃👏👏👏
Grazie mille, é un privilegio ascoltarvi
00:00 Cosa ha creato la ricchezza in Italia nel Novecento
39:51 Ahahahah Grandissimo Giorgio
46:30 In questa scena del cane c'è tutta la "filosofia" neoliberista. In quel "Silenzio!"
51:09 Come funzionava l'economia nei "trenta gloriosi" a cui non si può più tornare: qual era la "magia" della Lira
54:05 Perché non è possibile più tornare al "Mondo che fu"
Rubrica bellissima che ho scoperto ora e sto recuperando 🔴🍐
interessante, spero si approfondisca di più nei prossimi episodi
Grazie per il contenuto sempre interessante 👋
Interessante come del resto tutto quello che sentiamo in questo canale, e molto istruttivo.( E gratis, che non è poco.) 👍
E tutto graduidamende! Come direbbe Gonde
@@lorenzosusannini9832Gradis, gome il suberbonus. 😂😂😂
Se riuscite a venire in Toscana non mancherò. Ascoltare Arfaras è sempre istruttivo e piacevole.
Ascolto in differita e condivido con persone che si consideravano negate per l'economia ❤
Buonasera a voi tutti❤️….grazie per i vostri contributi…👏👏👏 ❤️💙💛🇺🇦🇺🇦🇺🇦✌️e putin sempre un povero huilio.
Mettete LIKE, per il lavoro che fanno i ragazzi di LO.👍
Arfaras, il popolo vuole la bibliografia!!!
In termini statistici e storico- economici sicuramente quelli furono i 30 anni gloriosi . Nella realtà vissuta da me che attraversai gli anni 60/70 da bambino e da giovane studente le cose non è che andassero sempre così bene; mi ricordo in una famiglia di cinque persone una fatica notevole per far fronte alle necessità primarie come le spese per l'istruzione, la sanità, l'automobile ecc . Certo che i figli dei piccoli imprenditori "brianzoli" se la spassavano: auto sportive, vestiti alla moda, vacanze sulla neve ecc Di bello ricordo che c'era l'idea che tutti potevano andare all'università: le tasse di iscrizione erano bassissime rispetto ad oggi, effettivamente diversi amici figli di operai divennero medici, ingegneri, architetti.
❤grazie mille per la chiccherata ❤
Grazie!
Grazie, molto interessante 👏
Interessante ricostruzione ma incompleta. Giorgio in ogni caso rimane un piacere da ascoltare, soprattutto per capire quello su cui tace e che non dice, ma su cui ironizza.
Sempre piacevole ascoltarvi. Capire le riforme del passato, soprattuto il come siamo arrivati al sistema pensionisco di adesso, secondo me è vitale per poter pensare a una riforma di essi adesso.
eccezionale.
Complimenti a Paolo Giorgio, ottima panoramica!! Aggiungo uno spunto che forse verrà trattato nei prossimi episodi o forse no. La prossima grande domanda è se la democrazia sia il sistema più adatto a gestire il capitalismo al tempo delle grandi transizioni (tecnologica/IA, energetica e se vogliamo anche militare). Il sistema cinese sembra terribilmente più adatto ad affrontare queste sfide nel lungo termine.
In verità Giorgio nel suo ultimo libro "le regole del caos" spiega che la Cina ha il difetto di essere una dittatura pervasivissima, e gli stati illiberali non possono crescere più di tanto perché non dando le garanzie agli investitori, che invece ci sarebbero in uno stato di diritto, appunto limita le innovazioni ecc.
Fantastico
Bravissimi!
algo, que ritmo!
Interessante, molto ( pur a tratti forse opinabile ); speriamo che il relatore, contrariamente a come fa regolarmente qualcun altro ( F.S.) su altri canali ( I.G.), fornisca davvero, come ha detto, una bibliografia per chi volesse approfondire.👍
Un dibattito tra giorgio arfaras e alberto grandi, il "traditore" dell'italianità culinaria, sarebbe interessante. Seguendo Hobsbaum, Grandi pone l'"invenzione" della cucina italiana come creazione di tradizione in un momento di crisi economica, gli anni 70 80. Credo che ci sarebbero molti punti di contatto tra i due studiosi.
Interessante, addirittura niente "tradizione culinaria" prima dei '70?
@@andreagalasso5586 no va beh, ho esagerato. Però era limitata, come quella di altri paesi. Per fare un esempio, durante i grand tour spesso si diceva che l'unico problema dell'Italia era il cibo. La Francia era il centro culinario del mondo. La pasta fresca era presente come anche il pane. Comunque si vede che c'è un corto circuito: la cucina italiana deriverebbe dalla tradizione contadina, eppure sappiamo che molti contadini scappavano in america per la fame, specie dal sud. Come è possjbile aver sviluppato una dieta varia come quella attuale e una migrazione dovuta alla fame?
@@panerostefano9335 , sono molto incuriosito: mi passeresti qui un video in particolare nel quale Grandi parla di ciò?🙏🏻. E soprattutto, spero che Grandi spieghi anche il motivo per cui nasce (o quasi) il concetto di tradizione culinaria.
Ci sono varie puntate collegate tra loro ma non sono indicizzate sul canale, perché non viene usato lo stesso nome per le puntate ed aggiunto un numero esempio 1/3, 2/3, 3/3 o create una playlist con le puntate in ordine cronologico?
Si tratta di argomenti storici sempre utili, non vi fermate alla settimana in cui vinene pubblivato il video, questi contenuti potranno essere utili anche tra 10 anni e indicizzarli per bene è fondamentale per ritrovarli.
Forse non sono bravo io ma al momento il canale mi sembra un po' come una libreria dove i libri non sono indicizzati e si procede in maniera casuale. 😢
Sul latifondismo il grande capolavoro di SIlone "Fontamara"
1:03:46 Se lo promette lui! io mi metto in coda per attendere il prossimo video!
PS: sono disposto a tutto per questo, potete chiedermi anche un rene!
Sì Bizzarri.
La svalutazione degli stipendi è un fatto, da noi. Non si tiene conto di quanto siano aumentati i costi fissi del singolo, parlo di tassazione e tecnogie di cui dobbiamo dotarci.
1:04:37 🎉
I liberali non dicevano ai fascisti "tacete burini", più propriamente gli davano i soldi per menare i rossi. Ricostruzione interessante come sempre fa arfaras, ma sempre troppo di parte. Come anche il fatto che lo stato sociale ha dimostrato che "sotto il capitalismo" si viveva meglio. In realtà quelle conquiste i capitalisti non volevano darle e sono state strappate dai lavoratori. Non appena il pendolo della bilancia é mutato, queste conquiste sono state messe in discussione.
38:45 Grazie.
Direi che la componente di asinità c'è anche oggi, esattamente negli stessi termini.
Io, però, non me la sento di dar torto ai populisti. In fondo, il sistema apparentemente regge.
Quello che non si riesce a fare è raggiungere un futuro migliore.
Dire che il sistema regge vuol solo dire che degrada in maniera continua e non discreta. Il peggioramento di strutture come sanità e scuola sono esattamente questo, il degrado è lento ma ininterrotto. Ovviamente si percepisce bene facendo sampling discreti, per esempio constatando il livello di scuole e università di oggi rispetto a 20 o 30 anni fa.
Vogliamo una preview della mitologica bibliografia di Arfaras...che l'annunciata in ogni video e poi non si trova!
Scherzi a parte...mi consigliate un buon manuale di storia economica italiana (i.e. con focus su Italia) con un taglio specificò sul settore energetico?
Grazie mille - alla fine del ciclo bisogna fare una puntata in cui prendete le domande dal pubblico.
@giorgioargaras come faccio a invitarti a cena? 😂
🎉🎉😂r❤
A proposito di Brexit e populisti: hanno appena bloccato il conto bancario di Nigel Farage, lui ovviamente dice che è per ragioni politiche.
A 70 anni non sono nostalgica, non son le mille lire che rimpiango.
Ma mi sa dire perché lo stato non riesca a gestire ne la scuola ne le vie di comunicazione e +servizi acquedotti etc...?
Perché son finiti i soldi
Se li sono magnati ..che è diverso...
lei nei dibattiti pubblici vede le persone interessarsi a ciò che lei dice o a pensioni, mazzette ecc.?
@@cindarella-vd7rk sono spesi male più che altro e poi non c'è responsabilizzazione di chi lavora nelle municipalizzate.
Perche' qualsiasi governo sale taglia la spesa pubblica in nome dell'Europa non avendo piu' sovranita' monetaria. Che bei tempi quando c'era la liretta
Una lunga introduzione.
👍👍
Vi prego cooptate Arfaras per fare un ciclo di lezione e/o una rubrica. Gente che dice pensavo che non avrei capito mai e invece ho capito❤
AHEM, c'è la rubrica, si chiama Politiche Economiche e Mercati Finanziari... ci sono parecchi suoi video sul canale....
L'asineria pero' non era universale: "Il labirinto delle pensioni" di Onorato Castellino era el 1976
C’è welfare state e welfare state… in Svizzera vogliamo dire che non c’è lo stato sociale? Eppure la spesa pubblica e’ lontana anni luce dall’Italia…voglio dire che stato sociale e statalismo non sono concetti che (per forza) si sovrappongono. Direi che il primo e’ una opportunità per il secondo…o no?
commento tattico
Arfaras a reti unificate…
quello che sta accadendo in Cina!?
Io ho regalato il mio biglietto! Dai shame on me, ma meno 🤣
Provo a re-interpretare le vostre considerazioni finali: populismo e tecnicismo sono due facce della stessa macchina politica che è, da questo punto di vista, perfettamente funzionale e funzionante: garantisce la governabilità tenendo, da un lato (populismo), il popolo buono fornendogli la dose giusta (né troppo poca né troppa) di emotività e, dall'altro (governo tecnico), garantendo alle istituzioni che contano la realizzazione delle misure (minime) necessarie per la sopravvivenza delle istituzioni stesse. Mi sbaglio?
Ricordo la puntata di Arfaras sul debt state, il consolidation state, il welfare state
Solo che non è la politica che ha mantenuto in potere, ma l'economia che per mantenere i privilegi, fa politica.
46:13 il comitato a sostegno del cagnolino di Giorgio Arfaras esprime con viva partecipazione il proprio interesse per le tesi di econometria canina accennate dal, purtroppo vilipeso, quadrupede; sarebbe opportuno che tali tesi venissero circostanziate e riprese per il tempo necessario, magari in una prossima live.
Provvedo
come al solito interessante