Complimenti! Tra tutte le polemiche veloci e "a priori" sulla cerimonia d'apertura, il tuo video ragionato è una boccata d'aria fresca. Ho apprezzato moltissimo la tua disamina sul cenacolo leonardesco e di come sia trasceso dalla sua rappresentazione biblica fino a diventare quasi un archetipo che "vive" di vita propria. Ottime anche le riflessioni finali riguardanti le drag Queen in quel contesto, ero giunta anche io ad una conclusione simile dopo alcuni scambi con colleghi credenti. Il tuo canale meriterebbe molti più iscritti data la tua bravura e qualità dei video!
Grazie! Purtroppo si è instaurato un modo molto preoccupante, superficiale e "da discount" nel parlare di qualunque tema, ce ne si accorge in modo particolare quando toccano un campo che si conosce meglio.
Vorrei precisare che però era stata la stessa Barbara Butch, la queer al centro della scena con la corona aureola, a dichiarare che lo show della cerimonia di apertura delle olimpiadi era ispirato alla cena di Leonardo. Infatti la Butch aveva postato una foto con accostate due immagini: la scena tratta dal tableau vivant dalla cerimonia col le queer e sotto proprio l'ultima cena di Leonardo da Vinci. Non solo, a scanso di equivoci sotto le foto c'era anche una scritta chiarificatrice: "Oh, yes. The new gay testament" (traduzione: "Oh, si. Il nuovo testamento gay"). Purtroppo dopo la pioggia di critiche la foto è stata rimossa. (Ma tranquilli se la cercate si trova ancora in rete). Quindi non ci dobbiamo sforzare troppo con i "potrebbe essere". Anche se ora il direttore artistico Thomas Jolly ha detto che non si trattava della cena di Leonardo e ha fatto marcia indietro. Jolly poverino si è dichiarato pure dispiaciuto e soprattutto "sorpreso" di aver offeso qualcuno, ha detto che quelle erano solo idee repubblicane di inclusione e solidarietà. A me sinceramente è suonato un po' ipocrita. Non credo molto alla sua buona fede. Scusatemi, ma non ci riesco. Comunque a sentire Jolly dopo le polemiche lui non si è ispirato alla cena di Leonardo, no no, neanche un po', neanche come archetipo, ma intendeva "solo" raffigurare una festa pagana con degli dei dell'olimpo. Certo. Come no! La sua era soltanto una associazione terminologica: "olimpo - olimpiadi" Insomma la laicissima Francia ha inteso rappresentare la cerimonia delle olimpiadi, cioè di un evento sportivo di portata mondiale, con qualcosa che innanzitutto di sportivo non ha nulla a che fare, e ha utilizzato una rappresentazione religiosa iconica (l'ultima cena di Leonardo) sostituendo e parodizzando i simboli religiosi con quelli pagani dionisiaci, (cioè quindi orgiastici e sfrenati perché questo è) e usando a tal fine artisti queer... E magari essendo una cerimonia pubblica sarà stata finanziata pure con danaro pubblico... Ho letto che per l'organizzazione dei giochi olimpici la Francia potrebbe aver superato la spesa di 10 miliardi di euro E poi non ci dovrebbe sembrare fuorviante e manipolatorio il direttore artistico che cerca di correre ai ripari e che ora vorrebbe farci credere che non si sarebbe ispirato per nulla a Leonardo e soprattutto che non voleva offendere nessuno? L'elefante nella stanza è quello che sta cercando di raccontarci Thomas Jolly nel non riconoscere la portata della rappresentazione che ha messo in scena e gli effetti che lui dice che non immaginava proprio potesse produrre. Il punto di partenza è che a tutti è sembrata l'ultima cena di Leonardo, in primis alla Butch che l'ha messa in scena e l'ha dichiarato, comunque, citazione o parodia che sia. Il problema è comprendere quale fosse il fine di tutto questo. Perché quello che ho pensato è: ma che ci azzecca ? Che significa tutto questo parodizzare una competizione sportiva di portata mondiale, cioè un evento sportivo come le olimpiadi che sono viste da miliardi di persone, cioè un evento sotto gli occhi del mondo intero strumentalizzando e parodizzando simboli religiosi. Ecco è questo che mi piacerebbe sapere. A me non sembra la stessa cosa dei Simpson. I Simpson fanno satira della società. Anche le cerimonie di apertura dei giochi olimpici sono opere di satira? E comunque fermo restando i diritti della comunità lgbtq, è lo stile gay pride a una cerimonia delle olimpiadi cioè sottolineo ad una cerimonia sportiva, soprattutto perché strumentalizza simboli religiosi per me rimane discutibile e inopportuna. Non credo nemmeno che ormai ci sia qualcuno che si offende e si scandalizza quando un artista uomo si traveste da donna. Non è questo il punto. Non è il travestitismo in sé, visto che ne sono pieni i teatri, i film e le tv, ma credo sia più il contesto ad essere importante. Conta dove lo si fa, come lo si fa e soprattutto perché. Se lo si fa in mondovisione rappresentando il proprio paese col la scusa di celebrare lo sport senza però rappresentarlo, anzi raffigurando e scimmiottando tutt'altro, avrà pure un significato e una portata certamente diversa. Chiediamoci allora perché lo hanno fatto. Forse per far ridere? Non credo. Che parole anzi simboli hanno utilizzato? Gesù! Gesù accanto ad artisti queer sostituendo i simboli religiosi con quelli pagani dionisiaci... E questo per celebrare lo sport? E poi dicono che sono sorpresi che i vescovi si siano offesi, che i politici di ogni schieramento (almeno in Francia) abbiamo mosso critiche, che gli sponsor se ne siano andati e che gli stessi organizzatori olimpici abbiamo rimosso il video dal sito ufficiale. Certo che è gli è andata bene a Thomas Jolly e per questo che ha cercato di prendere le distanze dal tentativo fallito di paganizzare l'ultima cena di Leonardo! Dai cugini francesi mi aspettavo di più. Diciamo che con i secoli di cultura alle spalle avrebbero potuto fare molto meglio
@@angelacracas6920 Secondo me l’errore è stato proprio il tirare il sasso e nascondere la mano: qualunque idea ci fosse dietro, avrebbero comunque dovuto difenderla e portare ragioni, anziché ridimensionarsi non appena la questione è salita alla ribalta. Per il resto, capisco il discorso sul contesto, ma continuo a pensare che l’Ultima Cena di Leonardo abbia comunque travalicato lo status di “simbolo religioso” e che quindi il gatekeeping cristiano lasci un po’ il tempo che trova. Quando si cita o ci si riferisce alla struttura dell’Ultima Cena, si sta facendo riferimento all’opera, non all’episodio evangelico (tanto che è un’opera molto più citata, rifatta e presa a prestito in ambiente laico, che non considerata come reliquia o icona religiosa). Quindi da quel punto di vista non ci vedo così tanta malafede, alla fine. La si cita come si cita il David (anch’esso simbolo religioso, in teoria; ma in pratica, quando si cita la statua, non è praticamente mai un parodizzare/schernire la Bibbia ebraica, ma un chiamare in causa un ideale classico di bellezza maschile).
Quanto sei brava! Ammiro moltissimo la tua grande cultura e il modo " semplice" e davvero coinvolgente di condivisione...coplimenti davvero,: faccio il tifo perche il tuo canale cresca piu velocemente velocemente; te lo meriti davvero
Nella scena finale de Il Papocchio, perla cinematografica di Renzo Arbore del 1980, l’Ultima Cena di Leonardo è stata riprodotta pari pari, con tanto di travestiti. Film censurato, va detto, ma comunque non credo solo per questa scena.
![[DOKKAN BATTLE] Worldwide Campaign Announcement Video Part 2!](http://i.ytimg.com/vi/JpT5Voak6WA/mqdefault.jpg)
Complimenti! Tra tutte le polemiche veloci e "a priori" sulla cerimonia d'apertura, il tuo video ragionato è una boccata d'aria fresca.
Ho apprezzato moltissimo la tua disamina sul cenacolo leonardesco e di come sia trasceso dalla sua rappresentazione biblica fino a diventare quasi un archetipo che "vive" di vita propria.
Ottime anche le riflessioni finali riguardanti le drag Queen in quel contesto, ero giunta anche io ad una conclusione simile dopo alcuni scambi con colleghi credenti.
Il tuo canale meriterebbe molti più iscritti data la tua bravura e qualità dei video!
Grazie! Purtroppo si è instaurato un modo molto preoccupante, superficiale e "da discount" nel parlare di qualunque tema, ce ne si accorge in modo particolare quando toccano un campo che si conosce meglio.
Vorrei precisare che però era stata la stessa Barbara Butch, la queer al centro della scena con la corona aureola, a dichiarare che lo show della cerimonia di apertura delle olimpiadi era ispirato alla cena di Leonardo. Infatti la Butch aveva postato una foto con accostate due immagini: la scena tratta dal tableau vivant dalla cerimonia col le queer e sotto proprio l'ultima cena di Leonardo da Vinci. Non solo, a scanso di equivoci sotto le foto c'era anche una scritta chiarificatrice: "Oh, yes. The new gay testament"
(traduzione: "Oh, si. Il nuovo testamento gay"). Purtroppo dopo la pioggia di critiche la foto è stata rimossa. (Ma tranquilli se la cercate si trova ancora in rete). Quindi non ci dobbiamo sforzare troppo con i "potrebbe essere".
Anche se ora il direttore artistico Thomas Jolly ha detto che non si trattava della cena di Leonardo e ha fatto marcia indietro. Jolly poverino si è dichiarato pure dispiaciuto e soprattutto "sorpreso" di aver offeso qualcuno, ha detto che quelle erano solo idee repubblicane di inclusione e solidarietà. A me sinceramente è suonato un po' ipocrita. Non credo molto alla sua buona fede. Scusatemi, ma non ci riesco. Comunque a sentire Jolly dopo le polemiche lui non si è ispirato alla cena di Leonardo, no no, neanche un po', neanche come archetipo, ma intendeva "solo" raffigurare una festa pagana con degli dei dell'olimpo. Certo. Come no! La sua era soltanto una associazione terminologica: "olimpo - olimpiadi"
Insomma la laicissima Francia ha inteso rappresentare la cerimonia delle olimpiadi, cioè di un evento sportivo di portata mondiale, con qualcosa che innanzitutto di sportivo non ha nulla a che fare, e ha utilizzato una rappresentazione religiosa iconica (l'ultima cena di Leonardo) sostituendo e parodizzando i simboli religiosi con quelli pagani dionisiaci, (cioè quindi orgiastici e sfrenati perché questo è) e usando a tal fine artisti queer... E magari essendo una cerimonia pubblica sarà stata finanziata pure con danaro pubblico... Ho letto che per l'organizzazione dei giochi olimpici la Francia potrebbe aver superato la spesa di 10 miliardi di euro
E poi non ci dovrebbe sembrare fuorviante e manipolatorio il direttore artistico che cerca di correre ai ripari e che ora vorrebbe farci credere che non si sarebbe ispirato per nulla a Leonardo e soprattutto che non voleva offendere nessuno? L'elefante nella stanza è quello che sta cercando di raccontarci Thomas Jolly nel non riconoscere la portata della rappresentazione che ha messo in scena e gli effetti che lui dice che non immaginava proprio potesse produrre. Il punto di partenza è che a tutti è sembrata l'ultima cena di Leonardo, in primis alla Butch che l'ha messa in scena e l'ha dichiarato, comunque, citazione o parodia che sia. Il problema è comprendere quale fosse il fine di tutto questo. Perché quello che ho pensato è: ma che ci azzecca ? Che significa tutto questo parodizzare una competizione sportiva di portata mondiale, cioè un evento sportivo come le olimpiadi che sono viste da miliardi di persone, cioè un evento sotto gli occhi del mondo intero strumentalizzando e parodizzando simboli religiosi. Ecco è questo che mi piacerebbe sapere. A me non sembra la stessa cosa dei Simpson. I Simpson fanno satira della società. Anche le cerimonie di apertura dei giochi olimpici sono opere di satira?
E comunque fermo restando i diritti della comunità lgbtq, è lo stile gay pride a una cerimonia delle olimpiadi cioè sottolineo ad una cerimonia sportiva, soprattutto perché strumentalizza simboli religiosi per me rimane discutibile e inopportuna. Non credo nemmeno che ormai ci sia qualcuno che si offende e si scandalizza quando un artista uomo si traveste da donna. Non è questo il punto. Non è il travestitismo in sé, visto che ne sono pieni i teatri, i film e le tv, ma credo sia più il contesto ad essere importante. Conta dove lo si fa, come lo si fa e soprattutto perché. Se lo si fa in mondovisione rappresentando il proprio paese col la scusa di celebrare lo sport senza però rappresentarlo, anzi raffigurando e scimmiottando tutt'altro, avrà pure un significato e una portata certamente diversa. Chiediamoci allora perché lo hanno fatto. Forse per far ridere? Non credo. Che parole anzi simboli hanno utilizzato? Gesù! Gesù accanto ad artisti queer sostituendo i simboli religiosi con quelli pagani dionisiaci... E questo per celebrare lo sport?
E poi dicono che sono sorpresi che i vescovi si siano offesi, che i politici di ogni schieramento (almeno in Francia) abbiamo mosso critiche, che gli sponsor se ne siano andati e che gli stessi organizzatori olimpici abbiamo rimosso il video dal sito ufficiale.
Certo che è gli è andata bene a Thomas Jolly e per questo che ha cercato di prendere le distanze dal tentativo fallito di paganizzare l'ultima cena di Leonardo!
Dai cugini francesi mi aspettavo di più. Diciamo che con i secoli di cultura alle spalle avrebbero potuto fare molto meglio
@@angelacracas6920 Secondo me l’errore è stato proprio il tirare il sasso e nascondere la mano: qualunque idea ci fosse dietro, avrebbero comunque dovuto difenderla e portare ragioni, anziché ridimensionarsi non appena la questione è salita alla ribalta.
Per il resto, capisco il discorso sul contesto, ma continuo a pensare che l’Ultima Cena di Leonardo abbia comunque travalicato lo status di “simbolo religioso” e che quindi il gatekeeping cristiano lasci un po’ il tempo che trova. Quando si cita o ci si riferisce alla struttura dell’Ultima Cena, si sta facendo riferimento all’opera, non all’episodio evangelico (tanto che è un’opera molto più citata, rifatta e presa a prestito in ambiente laico, che non considerata come reliquia o icona religiosa). Quindi da quel punto di vista non ci vedo così tanta malafede, alla fine. La si cita come si cita il David (anch’esso simbolo religioso, in teoria; ma in pratica, quando si cita la statua, non è praticamente mai un parodizzare/schernire la Bibbia ebraica, ma un chiamare in causa un ideale classico di bellezza maschile).
Sei sempre bravissima , precisa e competente! Offri mille spunti di riflessione. 💙
Ti ringrazio! ❤
Quanto sei brava! Ammiro moltissimo la tua grande cultura e il modo " semplice" e davvero coinvolgente di condivisione...coplimenti davvero,: faccio il tifo perche il tuo canale cresca piu velocemente velocemente; te lo meriti davvero
Awww ma grazie mille! 😍 Ce la metto tutta!
Nella scena finale de Il Papocchio, perla cinematografica di Renzo Arbore del 1980, l’Ultima Cena di Leonardo è stata riprodotta pari pari, con tanto di travestiti.
Film censurato, va detto, ma comunque non credo solo per questa scena.
Grazie per il riferimento, già così siamo a 1 precedente.
come sempre complimenti per questa spiegazione. Un abbraccio
Grazie 😘
Nonostante la "rivalità" tra cugini cis- e transalpini, questa è una cosa che mi rende i francesi un pò più simpatici😁
Certo che la gara di nuoto nella Senna forse non è stata una buona idea, poveri atleti 🤣
Be' ....adesso non esagerare! 😂😂😂