Salve ,prima o poi anche in Italia capiremo il pericolo che costituiscono le mire imperiali dei turchi in Medioriente , nel Caucaso ed in Africa. Non credo siano conciliabili i nostri interessi ed i loro,
La lunga marcia della Turchia, sì. Ma nel frattempo anche qualche retromarcia... Con l'Egitto mi pare sia stato Erdogan ad andare in visita da Al-Sisi, dopo avere cercato da anni una riconciliazione dopo aver infamato il leader egiziano reo di avere spodestato la fratellanza islamista amica di Erdogan. Idem coi sauditi e gli Emiratini (che esiterei a definire anche oggi amici dei turchi), riavvicinati da Erdogan per esigenze economiche. Insomma mi pare la lettura di Limes delle cose e delle prospettive turche sia generalmente un poco troppo rosea. Certo però, l'Italia farebbe bene a diffidare della Turchia nel lungo periodo. È evidente le mire turche siano quelle di restaurazione di potenza anche in Europa e nel Mediterraneo, come indicato puntualmente da Daniele Santoro. Al di là delle dichiarazioni di facciata di grande simpatia per gli Italiani e di rispetto per il nostro paese e la sua storia, la Turchia ci ha identificato come l'anello debole occidentale (come dare loro torto, visto abbiamo consentito loro di installarsi senza colpo ferire nelle nostre ex colonie la Libia e ora la Somalia - ed il nostro ex diplomatico Ettore Sequi al trentennale di Limes ha persino avuto l'ingenuità di definire la Turchia "fattore di stabilità"...): nei loro disegni siamo utile strumento al raggiungimento dei loro obiettivi nei Balcani e nel Mediterraneo - dove purtroppo non mi pare appoggiamo la Grecia nelle sue delicate partite con Albania e Turchia stessa.
Mi dispiace ma devo partire con una critica. Questa analisi è fatta con la pancia e non con la testa. Che sia stato Erdogan ad andare non importa. Quel che conta è che adesso avranno la loro marina nell‘oceano indiano! E poi leggo parole come purtroppo nel suo commento , segno di tifo. Non capisco perché dovremmo aiutare la Grecia?
@@samiresadi2973dovremmo aiutare la Grecia sia per i buoni rapporti che insistono fra noi, sia come ago per controbilanciare l’espansionismo turco: di fatto avendo isole oggetto di contesa che insistono a pochi km dalle cose turche, non permettono di dormire sonni tranquilli alla Turchia.
@@samiresadi2973 Non dovete aiutare la Grecia, basta solo non aiutare la Turchia diventare una superpotenza. Si tratta di un paese senza scrupoli. Perché Putin è considerato un dittatore che invade altri paesi mentre la Turchia che occupa dal 1974 il 40% del Cipro è considerata un paese democratico e Erdogan un alleato e interlocutore importante?
Scusate ma sembra che la Turchia sia una superpotenza senza rivali senza difetti con un leader infallibile, mi pare una interpretazione fin troppo esagerata. La marina turca può pure aver fatto un accordo con la Somalia, il cui governo controlla solo una piccola parte del paese ed è pure in guerra civile, ma è piccola e vecchia, sembra più un atto simbolico (di Fast attack craft ne ha solo 4 degli anni pre 2010, 7 pre anni '90 su 18, ha solo una fregata del 2024, il resto inizio anni 2000 o peggio). Inoltre, va pure detto che se regala o vende i droni a tutti, la specialità di essi sarà col tempo sempre meno poichè in possesso di troppi interlocutori. Da segnalare che un conto è ricucire accordi con i paesi arabi, ma questi non dimenticano proprio nulla, soprattutto i voltafaccia passati della politica successiva ai "zero problemi coi vicini". In ultimo i problemi economici persistenti contano eccome, tanto che il tasso di fecondità turco è crollato, limes tende a sottovalutarli spesso quando si parla di questo paese.
Concordo, per qualche incomprensibile motivo Limes è innamorata della Turchia e infatti oscura i messaggi che le vanno contro come è successo a me. Stanno cercando di ripulirla dall'immagine di sponsor dei FM ma basta aprire gli occhi per vedere cosa fanno i Turchi nel mondo
In parole povere gira e rigira, sono sempre sul piede di guerra. La Turchia, paese in maggioranza asiatico, vivono un mondo un po' lontano dall'Occidente. Però sempre di armi si parla. Perché non riusciamo più a far lavorare le diplomazie per risolvere politicamente le problematiche locali. La Turchia fa parte della NATO, non vorrei che queste mosse anziché isolate i due blocchi mondiali, non diventi un cerino. Ma poi mi chiedo: con quali soldi? 🖐🐊
Quale dovrebbe essere la nostra sfera di influenza e in quali luoghi confliggerebbe quella turca?Quali mediazioni potremmo proporre per prevenire dei conflitti?
La Libia è il primo teatro. Ma non solo, anche nel Mediterraneo orientale, tra Grecia, Cipro, Egitto, Siria, tutte zone verso cui l'Italia si protende, sia geograficamente, sia storicamente. Siamo sempre stati più protesi ad oriente che ad occidente. La Turchia rappresenta una minaccia per l'Italia così come l'impero bizantino lo rappresentò per l'Italia gotica. La geografia, è un destino.
Non capisco perché sia stato oscurato il mio messaggio sul paragone tra impero bizantino del VI secolo e Turchia. La geografia, è un destino, piaccia, o meno.
Assolutamente d'accordo, l'anatolia è stato il cuore di grandi imperi e geograficamente dona alla nazione che la controlla resilienza e possibilitá di espansione, credo che la rinascita dei neo-ottomani sia solo questione di tempo resta da vedere se saranno in grado di modernizzarsi sia socialmente che come forma mentis per evitare di ri-cadere nei loro tradizionali errori...
7:57 Che la Turchia abbia abbandonato i fratelli musulmani “completamente” ? Non credo nessuno possa dirlo. Anzi mi sembra verosimile che se la Turchia lo avesse mai fatto, lo avrebbe fatto sicuramente con più di qualche riserva.
Come si fa a definire ña Turchia una "grande potenza"... Non scherziamo. Daniele Santoro molto preparato ma decisamente esagerato e, pare, affezionato al suo oggetto di studio...
Tutti bei discorsi, ma una cosa è certa il gas Russo a prezzi uguale prima della guerra in Ucraina nei paesi nordici scompare. Lo sviluppo economico quindi molto probabilmente si sposterà dal medio oriente verso la Cina. e l'Italietta che fine farà?
Buona sera, ho visto che la piantina apparsa è sbagliata, la Crimea non è territorio Russo, è un territorio invaso, e come tale doveva essere decritto...
La volete chiudere sta pagina? Non parlate turco ma fate i maestri studiando cose scritte dagli anglosassoni che anche loro non sanno il turco. La geopolitica non è un gioco da youtuber, vi prego, Ve lo dico con il cuore, smettete di propagandare notizie false , senza fonti e danza studiare. Se tifate per la Nato e Israele senza un minimo di imparzialità come potete fare discussioni politiche di informazione? Voi fate solo propaganda e per giunta becera
Salve ,prima o poi anche in Italia capiremo il pericolo che costituiscono le mire imperiali dei turchi in Medioriente , nel Caucaso ed in Africa.
Non credo siano conciliabili i nostri interessi ed i loro,
La lunga marcia della Turchia, sì. Ma nel frattempo anche qualche retromarcia... Con l'Egitto mi pare sia stato Erdogan ad andare in visita da Al-Sisi, dopo avere cercato da anni una riconciliazione dopo aver infamato il leader egiziano reo di avere spodestato la fratellanza islamista amica di Erdogan. Idem coi sauditi e gli Emiratini (che esiterei a definire anche oggi amici dei turchi), riavvicinati da Erdogan per esigenze economiche.
Insomma mi pare la lettura di Limes delle cose e delle prospettive turche sia generalmente un poco troppo rosea.
Certo però, l'Italia farebbe bene a diffidare della Turchia nel lungo periodo. È evidente le mire turche siano quelle di restaurazione di potenza anche in Europa e nel Mediterraneo, come indicato puntualmente da Daniele Santoro.
Al di là delle dichiarazioni di facciata di grande simpatia per gli Italiani e di rispetto per il nostro paese e la sua storia, la Turchia ci ha identificato come l'anello debole occidentale (come dare loro torto, visto abbiamo consentito loro di installarsi senza colpo ferire nelle nostre ex colonie la Libia e ora la Somalia - ed il nostro ex diplomatico Ettore Sequi al trentennale di Limes ha persino avuto l'ingenuità di definire la Turchia "fattore di stabilità"...): nei loro disegni siamo utile strumento al raggiungimento dei loro obiettivi nei Balcani e nel Mediterraneo - dove purtroppo non mi pare appoggiamo la Grecia nelle sue delicate partite con Albania e Turchia stessa.
Mi dispiace ma devo partire con una critica. Questa analisi è fatta con la pancia e non con la testa. Che sia stato Erdogan ad andare non importa. Quel che conta è che adesso avranno la loro marina nell‘oceano indiano!
E poi leggo parole come purtroppo nel suo commento , segno di tifo. Non capisco perché dovremmo aiutare la Grecia?
@@samiresadi2973dovremmo aiutare la Grecia sia per i buoni rapporti che insistono fra noi, sia come ago per controbilanciare l’espansionismo turco: di fatto avendo isole oggetto di contesa che insistono a pochi km dalle cose turche, non permettono di dormire sonni tranquilli alla Turchia.
@@samiresadi2973 Non dovete aiutare la Grecia, basta solo non aiutare la Turchia diventare una superpotenza. Si tratta di un paese senza scrupoli. Perché Putin è considerato un dittatore che invade altri paesi mentre la Turchia che occupa dal 1974 il 40% del Cipro è considerata un paese democratico e Erdogan un alleato e interlocutore importante?
@@samiresadi2973 Perché la Grecia è europea ed occidentale, la Turchia no e soprattutto perché la Grecia non sostiene i Fratelli Musulmani
Perche troppo rosa ?
Scusate ma sembra che la Turchia sia una superpotenza senza rivali senza difetti con un leader infallibile, mi pare una interpretazione fin troppo esagerata. La marina turca può pure aver fatto un accordo con la Somalia, il cui governo controlla solo una piccola parte del paese ed è pure in guerra civile, ma è piccola e vecchia, sembra più un atto simbolico (di Fast attack craft ne ha solo 4 degli anni pre 2010, 7 pre anni '90 su 18, ha solo una fregata del 2024, il resto inizio anni 2000 o peggio). Inoltre, va pure detto che se regala o vende i droni a tutti, la specialità di essi sarà col tempo sempre meno poichè in possesso di troppi interlocutori.
Da segnalare che un conto è ricucire accordi con i paesi arabi, ma questi non dimenticano proprio nulla, soprattutto i voltafaccia passati della politica successiva ai "zero problemi coi vicini".
In ultimo i problemi economici persistenti contano eccome, tanto che il tasso di fecondità turco è crollato, limes tende a sottovalutarli spesso quando si parla di questo paese.
Concordo, per qualche incomprensibile motivo Limes è innamorata della Turchia e infatti oscura i messaggi che le vanno contro come è successo a me. Stanno cercando di ripulirla dall'immagine di sponsor dei FM ma basta aprire gli occhi per vedere cosa fanno i Turchi nel mondo
In che senso zero problemi coi vicini?
Non vedevo l ora che ritornasse Daniele🤩
Bellissimo contenuto, continuate così
In parole povere gira e rigira, sono sempre sul piede di guerra. La Turchia, paese in maggioranza asiatico, vivono un mondo un po' lontano dall'Occidente. Però sempre di armi si parla. Perché non riusciamo più a far lavorare le diplomazie per risolvere politicamente le problematiche locali. La Turchia fa parte della NATO, non vorrei che queste mosse anziché isolate i due blocchi mondiali, non diventi un cerino. Ma poi mi chiedo: con quali soldi? 🖐🐊
Quale dovrebbe essere la nostra sfera di influenza e in quali luoghi confliggerebbe quella turca?Quali mediazioni potremmo proporre per prevenire dei conflitti?
La Libia è il primo teatro. Ma non solo, anche nel Mediterraneo orientale, tra Grecia, Cipro, Egitto, Siria, tutte zone verso cui l'Italia si protende, sia geograficamente, sia storicamente. Siamo sempre stati più protesi ad oriente che ad occidente. La Turchia rappresenta una minaccia per l'Italia così come l'impero bizantino lo rappresentò per l'Italia gotica. La geografia, è un destino.
Tutto l'Adriatico, la Libia e la Tunisia. Se possibile, anche la Grecia.
@@chms236e l' Albania.
(La Grecia non credo voglia la minima influenza italiana)
@@Nome_utente_generico certo, dimenticavo
Non capisco perché sia stato oscurato il mio messaggio sul paragone tra impero bizantino del VI secolo e Turchia. La geografia, è un destino, piaccia, o meno.
Assolutamente d'accordo, l'anatolia è stato il cuore di grandi imperi e geograficamente dona alla nazione che la controlla resilienza e possibilitá di espansione, credo che la rinascita dei neo-ottomani sia solo questione di tempo resta da vedere se saranno in grado di modernizzarsi sia socialmente che come forma mentis per evitare di ri-cadere nei loro tradizionali errori...
Grazie ai prof 🍀
7:57 Che la Turchia abbia abbandonato i fratelli musulmani “completamente” ? Non credo nessuno possa dirlo. Anzi mi sembra verosimile che se la Turchia lo avesse mai fatto, lo avrebbe fatto sicuramente con più di qualche riserva.
Come si fa a definire ña Turchia una "grande potenza"... Non scherziamo.
Daniele Santoro molto preparato ma decisamente esagerato e, pare, affezionato al suo oggetto di studio...
C'è qualcuno cui la Turchia non ha dato i droni?
L'Italia deve allearsi con la Turchia.
Tutti bei discorsi, ma una cosa è certa il gas Russo a prezzi uguale prima della guerra in Ucraina nei paesi nordici scompare. Lo sviluppo economico quindi molto probabilmente si sposterà dal medio oriente verso la Cina. e l'Italietta che fine farà?
Turchia, luna crescente...
Turchia "potenza globale" mi sembra un parolone.
Buona sera, ho visto che la piantina apparsa è sbagliata, la Crimea non è territorio Russo, è un territorio invaso, e come tale doveva essere decritto...
Ne so più io di voi che non è il mio lavoro fanfaroni la Turchia vi vuole tanto bene e si sta impegnando per farvi avere risorse sperateci
La volete chiudere sta pagina? Non parlate turco ma fate i maestri studiando cose scritte dagli anglosassoni che anche loro non sanno il turco. La geopolitica non è un gioco da youtuber, vi prego, Ve lo dico con il cuore, smettete di propagandare notizie false , senza fonti e danza studiare. Se tifate per la Nato e Israele senza un minimo di imparzialità come potete fare discussioni politiche di informazione? Voi fate solo propaganda e per giunta becera
Credo che Santoro conosca il turco.
Ma dove la vede la propaganda? Faccia il piacere, chiuda lei la faccia da qualche parte e ci lasci dell'informazione seria di Limes. Grazie
Entrando nel merito di questo video, in cosa sono stati parziali o propagandistici?
Insomma tutti si muovono per i propri interessi tranne noi che siamo ancora dietro alla fuffa del "piano mattei"