Dr. ANTONIO BITETTI - IL SIGNFICATO PSICOLOGICO DELLA BALBUZIE.

Da tante parti ci si sofferma prevalentemente sulla balbuzie, come aspetto finale, periferico, del problema. Si sente dire, o si legge: " Eliminiamo la balbuzie, sconfiggiamo la balbuzie, ecc." . Nessuno però analizza in profondità il vero significato psicologico della balbuzie. La balbuzie non è assolutamente un problema di linguaggio e prova ne è il fatto che il balbuziente, nel chiuso della propria stanza, quindi non sottoposto a giudizio esterno, non balbetta mai. Bisogna entrare nel vivo della questione e capire che la balbuzie, con la sua disfluenza rappresenta solo l'aspetto finale e sintomatico di un più profondo significato psicologico. Il mio lavoro di ricerca ha permesso di avviare un approccio preventivo sui genitori di bambini tra i 2-5 anni, agli esordi della cosiddetta " balbuzie primaria". Con questo intervento terapeutico si ottengono risultati sempre ottimali e con la completa regressione del sintomo balbuzie. Questo, dimostra che andando a risolvere la matrice di fondo, il problema scompare. La cronicizzazione del disturbo, nel bambino candidato a diventare balbuziente cronico è dovuta ad un permanere in dinamiche emotivamente sfavorevoli. amazon.com/author/antoniobitetti