Cos'è l'ansia sociale (o fobia sociale) e come superare l'ansia sociale?

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 28 фев 2023
  • Cos'è l'ansia sociale (o fobia sociale)e come superare l'ansia sociale? Queste sono tra le più frequenti domande che ricevo nei miei centri di Mindcenter, così come su Instagram.
    Ti è mai capitato di temere di fare brutta figura o di venire bocciato prima di un esame universitario? Probabilmente sì. L'ansia, infatti, è un'emozione fisiologica e, in quanto tale, tutti ne fanno esperienza.
    In alcuni casi, tuttavia, la paura del giudizio altrui può portare all'evitamento di tutte le situazioni sociali/prestazionali, o comunque a viverle con grande sofferenza. In questo caso, potrebbe essere presente un Disturbo d'Ansia Sociale (detto anche Fobia Sociale). Vediamo insieme di cosa si tratta e soprattutto come superare l'ansia sociale.
    NB: l'ansia sociale non è timidezza
    1:24 SINTOMI E MANIFESTAZIONI DELL’ANSIA SOCIALE (O FOBIA SOCIALE)
    La caratteristica principale del disturbo d'ansia sociale (o Fobia Sociale) è una paura marcata e persistente nei confronti di situazioni sociali e/o prestazionali nelle quali si è esposti a persone non familiari o al possibile giudizio altrui.
    In tali situazioni, la persona teme di agire in modo umiliante o imbarazzante e, conseguentemente, di essere giudicata negativamente. La persona può manifestare sintomi anche sul piano fisico (quali, arrossire, balbettare, tremare, sentirsi confusi) che accentuano l’imbarazzo e generano l’ulteriore paura di essere malgiudicati a causa di questi sintomi.
    Di conseguenza, la persona con ansia sociale proverà grande sofferenza e stress per tutte le situazioni relazionali/prestazionali, apprensione anticipatoria oppure tenderà all'evitamento.
    4:20 LE CAUSE DELL’ANSIA SOCIALE (O FOBIA SOCIALE)
    Le cause all'origine di questo disturbo sono diverse. Innanzitutto è necessario parlare di ereditabilità: diverse evidenze mostrano come più membri all'interno della stessa famiglia soffrono di ansia, facendo ipotizzare un ruolo dei fattori genetici nello sviluppo di questa condizione.
    Tuttavia, anche i fattori ambientali sembrano giocare un ruolo importante. I bambini osservano gli adulti e apprendono, giorno dopo giorno, i loro modi di comportarsi. Di conseguenza, un genitore che vive le relazioni sociali con grande apprensione o un genitore che, a sua volta, soffre di un disturbo di ansia sociale, può trasmettere involontariamente al figlio questa sua stessa attitudine.
    Anche l'essere cresciuti in ambienti familiari iperprotettivi/ipercontrollanti, ambienti familiari che hanno offerto poche occasioni al bambino di socializzazione al di fuori dalla famiglia, aver vissuto esperienze difficili (bullismo, essere stati oggetto di umiliazione pubblica o di critica, conflitti familiari o abuso) possono contribuire allo sviluppo di questo disturbo.
    6:14 LA DIAGNOSI DELL’ANSIA SOCIALE (O FOBIA SOCIALE)
    Per poter effettuare la diagnosi di disturbo d'ansia sociale devono essere soddisfatti i seguenti criteri:
    - marcata paura/ansia per le situazioni sociali/prestazionali in cui la persona è esposta al giudizio
    - timore di mostrare comportamenti o sintomi di ansia che potrebbero essere giudicati negativamente, con conseguenti esperienze di imbarazzo o di rifiuto
    - evitamento delle situazioni sociali/prestazionali (oppure sopportazione di esse con grande sofferenza)
    - i sintomi persistono per almeno 6 mesi
    - i sintomi causano disagio clinicamente significativo o una compromissione del funzionamento
    7:41 IL TRATTAMENTO DELL’ANSIA SOCIALE
    L'ansia sociale è una condizione curabile. Il trattamento di elezione è solitamente quello psicoterapeutico in cui si insegnano delle tecniche di gestione dell'ansia, si lavora sui pensieri disfunzionali (su sé e sugli altri) che sostengono la sintomatologia e si insegnano alcune abilità per meglio affrontare le situazioni sociali/prestazionali grazie a veri e propri esperimenti comportamentali.
    L'obiettivo è quello di fornire alla persona strumenti utili per vivere le situazioni temute con maggiore padronanza, sicurezza e soddisfazione.
    LINK UTILI:
    - Se dovessi sentire il bisogno di un confronto su questo tema puoi rivolgerti ai professionisti di Mindcenter, i centri di psicologia e di psicoterapia da me diretti e fondati. Se vuoi saperne di più clicca qui www.mindcenter.it/.
    - Iscriviti qui al mio video corso gratuito sulla crescita personale: bit.ly/Crescita
    #ansiasociale #fobiasociale #pauradelgiudizio

Комментарии • 10

  • @psicologomilano
    @psicologomilano  Год назад

    Se dovessi sentire il bisogno di un confronto su questo tema puoi rivolgerti ai professionisti di Mindcenter, i centri di psicologia e di psicoterapia da me diretti e fondati. Se vuoi saperne di più clicca qui www.mindcenter.it/.

  • @disturbiossessivocompulsivi
    @disturbiossessivocompulsivi Год назад +5

    Ottimo quadro di sintesi del problema e delle componenti cognitive emotive e comportamentali dell'ansia sociale. Grazie per queste pillole estremamente utili a professionisti e persone con difficoltà!

  • @giusigugliotta4674
    @giusigugliotta4674 5 месяцев назад +1

    La paura dell'esame è razionale perché c'è una reale conseguenza del giudizio della valutazione dell'esame, il sociofobico prova quella sensazione anche ad entrare dal panettiere.... Io sto male da anni e anche se ho fatto 20 anni di terapia la cosa. é solo minimamente migliorata. Quello che c è da dire è che replico sempre è : non si tratta di paura del giudizio ma il tipo di relazione di trattamento che avrai dagli altri in seguito al giudizio. Esempio se pensano che sei stupido si approfitteranno di te, se pensano che sei antipatico cercheranno di litigare, e se pensano che sei intelligente vorranno da te delle cose, si la fobia sociale teme anche jn rapporto positivo, e quello che mantiene ed impedisce di uscire dalla fobia relazionale è l'attivazione neurovegetativa simile in tutto e per tutto ad un esaurimento nervoso che ti fa credere che tutto sommato è meglio stare soli.

  • @paolacange6676
    @paolacange6676 Год назад +4

    Ecco che scopro a 55 anni il nome della patologia che mi ha sempre accompagnato, condizionando terribilmente la mia vita, fin dai tempi della scuola media!! Ed è vero: io mi son sempre definita "timida" ma non mi spiegavo perché da adulta non ho mai avuto difficoltà a fare amicizia, a parlare con le persone , a creare belle relazioni!! Pensavo fosse un cercare di recuperare le occasioni "perse" da giovane .
    Grazie mille

    • @psicologomilano
      @psicologomilano  Год назад +1

      grazie a te Paola per questa condivisione!🙏

  • @giuseppe.smedile
    @giuseppe.smedile Год назад +7

    Penso di esserne affetto. O se non lo sono, ci sono vicino. Ho diversi "fastidi", ad esempio ho grossa difficoltà a sostenere il contatto visivo con le persone. Ho paura di entrare in conflitto con la gente con cui interagisco, ad esempio un cliente che potrebbe muovere un obiezione sul lavoro. Ho difficoltà a chiamare i clienti e a rispondere al telefono, lo faccio con una certa fatica. Mi viene difficile dire di no a chi mi chiede qualcosa, a volte complicandomi la giornata. E altre cosine.

    • @psicologomilano
      @psicologomilano  Год назад +2

      Innanzitutto grazie per aver condiviso qui la tua esperienza🙏 Se pensi che queste difficoltà stiano impattando negativamente sulla tua vita, non avere paura a chiedere aiuto. Ti lascio il link nel caso volessi contattare i professionisti dei miei centri clinici MIndcenter: www.mindcenter.it/ 😊

  • @giusigugliotta4674
    @giusigugliotta4674 5 месяцев назад +1

    Purtroppo sono molto povera e non posso permettermi uno psichiatra specialista, devo andare al cps che è solo un ghetto per ex tossicodipendenti.

  • @martinabr6114
    @martinabr6114 23 дня назад

    Puoi dividere i video in capitoli per favore