3/8 Mario Moretti e i ragazzi di via Pace (2004)
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- Опубликовано: 4 окт 2024
- Uno dei capi delle Brigate Rosse incontra gli studenti del corso di giornalismo della Provincia di Milano che si è tenuto nel 2004 presso l'Istituto per la Formazione Bauer in via Pace a Milano. La clandestinità, la politica, il rapporto con Aldo Moro durante il sequestro. Il confronto durissimo con gli aspiranti giornalisti. L'incontro organizzato dal giornalista Enrico Fedocci, docente del corso.
Posso accettare che l'audio sia pessimo visto che c'era solo il microfono ambientale della telecamera ed eravamo con i mezzi tecnici nel 2004, ma il cameraman che si diletta in inquadrature assurde dal basso, da dietro o nei primi piani delle fighe, compromettendo oltretutto ancora di più il sonoro, mi fa venire veramente voglia di intraprendere la lotta armata contro di lui. Insopportabile!
Detto questo complimenti a chi organizzò l'incontro, a parte la scelta del disadattato che ha fatto le riprese.
Hahaha... grandissimo
Concordo, il cojone con la telecamera ha rovinato buona parte dell'evento
Purtroppo non vedo un indirizzo email del titolare del canale e quindi provo a lanciare qui il mio appello: sono un tecnico audio e qualora fossi disposto a ricaricare questa serie di video farei ben volentieri tutto il possibile per ripulire l'audio dai disturbi e dal rumore di fondo :)
"La vera sconfitta non è aver perso, ma l'aver interiorizzato, tutti, la convinzione che non si può vincere"
Vincere cosa ??? Un utopia ??
Un documento così importante, vanificato da un audio terrificante.... Un vero peccato
Er tu ok l ok pop o komm I’ll po po o komm pop III on l pop pop oil oil op pò kkk
Moretti non ci dice mai che tipo di società avrebbe voluto se fosse riuscito a fare la sua rivoluzione. Tanto meno ci dice in quale modo pensava di organizzarla. Probabilmente lui risponderebbe : "Una società più giusta e in cui tutti siano più liberi e in cui ci sia più uguaglianza e più solidarietà". Ma questo lo pensiamo più o meno tutti, senza che per questo ci sognamo di imbracciare un mitra. Chi è che direbbe : "Vorrei una società meno giusta, in cui ognuno sia meno libero e più diseguale rispetto agli altri" ?
Resta poi in ogni caso il problema del come. Non ci dice in alcun modo che tipo di società aveva in mente e come l'avrebbe organizzata.
Gelli
Ma il cameraman esattamente che genere di estetica cinematografica voleva raggiungere inquadrando i muri, le penne, le mani, mentre si stava parlando di una cosa seria che a qualcuno interesserebbe anche? 🤔
Grazie per aver postato questa registrazione.
Il parallelo con i partigiani è del tutto fuori luogo... Se Moretti non l'ha capito a tutt'oggi.... Le condizioni storiche e sociali dell'Italia erano del tutto diverse
Peccato per l’audio davvero pessimo
e per le riprese davvero fastidiose
Non si potrebbe ingrandire ancora un po' il logo? :(
Sei un mito!!!
Ma c'è qualcuno presentebin quell'aula che può commentare questo video?
questi ragazzi non capiscono un cazzo
Ma chi cazzo maneggia la telecamera?
Il più importante terrorista italiano sta parlando e tu mi fai i primi piani del pubblico?
Già.
Ivano Meossi mica è sean connery, è un assassino molto brutto
A 6.28 la domanda fondamentale. Alla quale risponde con una supercazzola.
non c'è proprio niente di fondamentale. E' la domanda paracula di chi a distanza di quasi mezzo secolo guarda ad un fenomeno storico -senza neanche conoscerlo, probabilmente - pensando di essere dalla parte del giusto. E' una domanda al cui interno è già insita una condanna, perché alla fine la lotta armata ha perso, ed è troppo facile, meschino e paraculo domandare " a cosa è servita?" La risposta la dà più avanti "...la vera sconfitta non è aver perso, ma l'aver interiorizzato, tutti, la convinzione che non si può vincere..." che è esattamente il periodo storico nel quale siamo immersi. Quindi due domande se le dovrebbe fare anche la tizia e scendere dal piedistallo spocchioso dal quale fa le sue domande.
@@robotzs3811
Invece è una domanda più che pertinente.
un regista magistrale .....siamo al livello di spielberg,leone ecc...... che tristezza
Per un lavoro del genere si sarebbero presentati mille fonici gratis. Madonna mia che audio
Grazie Mario splendida lezione!
La prossima volta chi ospitano, Brusca?
Barbieri, fai vomitare
@@mariomarini3774 Ammetto di aver riso parecchio ma a parte l'aspetto divertente, è una cazzata totale dai. Brusca è un semi analfabeta che ha fatto il criminale perché nato in una famiglia e in un contesto criminale. Moretti è un comunista che insieme ad altre centinaia di migliaia di persone ha provato a fare la rivoluzione finendo sconfitto. Credo abbiano cose ben diverse da dire...
Mario Moretti, uomo dall'intelligenza superlativa, politicamente preparatissimo, scrive bene e parla anche meglio. Pragmatico, stratega, tattico. Aveva intuito nel 1974 la globalizzazione che, puntualmente, si è verificata. Intelligenti pauca...
non era intelligente aldo moro era intelligentissimo, vatevi raccontare i rapporti che aveva con la contessa casati stampa e con sensani con la scuola di lingue a pariggi e via massimi al buf
il valore di questo documento è compromesso dall'incompetenza di chi ha fatto queste riprese vergognose.
Il movimento, costruzione ideologica strumentale per sostituire il concetto di proletariato e classe.
Molto interessante, grazie Mario.
L'unica circostanza in cui potrei perdere tempo ad ascoltare questo insulso personaggio è una conferenza in cui lui e compagni si decidessero a raccontare la VERITA', tutta la verità!
Per il resto non merita nessun ascolto e non meriterebbe nemmeno nessuna libertà.
Forse ti puoi avvalere di consigli tecnici per quel che riguarda l'audio e rilanciare il video. Lo sforzo artistico va anche bene ma devi considerare che puo' diventare un documento storico . Dom from Manchester
Questo sa solo rispondere evasivamente, a cosa è servita fare la lotta armata ... ma quello che mi chiedo di più è " quale individuo considerato intellettuale chiude la bocca a un altro intellettuale col piombo" evitando ogni tipo di confronto pacifico?
I brividi averlo davanti
sig. Moretti,ci spieghi un attimo 2 cose,perchè parla come Cossiga?,e per quale motivo una volta entrato in carcere hanno tentato a "eliminarla"?
distinti saluti
Parla come Cossiga in che senso?.
Allude?, dice e non dice?.
Audio e video davvero vergognosi..
ciononostante bel documento.
Che uomo profondo, nonostante tutto
La telecamera si muove continuamente, cerca uno stile, ma non si preoccupa del sonoro, non si capisce!
Grande testimonianza. Grazie Mario.
Di cosa grazie, di cosa?
e falso
Ma chi è il cane che riprendeva?
Senza offesa al cane, ovviamente!!
Sarei curioso di sapere che volto ha quel cane che filmava.
Un barboncino.
Scontro sociale estremo. Vero.
Solamente gli anni 70 potevano partorire..... seee bravi, peccato che la storia dimostri il contrario
Immenso!
A vedere oggi, forse andrebbe rivalutata la loro azione.
ci mancano solo inquadrature delle gambe ecc.....roba da matti
E ancora peggio, diceva a tutti di scegliere bene, poiché dalle BR si usciva morti o in carcere... e invece al corriere della serva a dare lezioni
Chi lo reputa un fine dialettico non capisce niente. Moretti era un perito industriale, trasformatosi col tempo in esperto informatico, grazie ai corsi di formazione in carcere. È figlio di operai, se ha fatto il capo lo si deve alla sua propensione al comando, non disgiunta dalle "doti" di freddezza e di ferocia, che sono normalmente caratteristiche riscontrabili nei militari distintisi in azione, ma anche all'interno delle organizzazioni criminali mafiose.
Nulla di eccezionale. Anche Morucci va in giro per conferenze, ha scritto un romanzo e lo ha portato in giro per presentarlo. Era dell'area più moderata, contraria alla soppressione di Moro, almeno così è stato scritto. Rispetto a Moretti era di classe sociale più elevata, si è detto, un pariolino. Fu scelto come telefonista, la sua inconfondibile voce è impressa nelle registrazioni rimaste agli atti giudiziari. Ascoltatelo, quando si rivolge al collaboratore di Moro, piangente: "No, non posso ripetere" e poi ripete... Oppure "Non può-o? Dovrebbe".
Sono soggetti che hanno scontato la pena, ma nulla potrà riabilitarli di fronte alle loro coscienze (se ce l'hanno) e alle nostre. Rimangono degli assassini. Avrebbero ottenuto molto di più se avessero agito in maniera incruenta, solo per mettere alla berlina i rapiti.
Nessuno di essi era all'altezza di condurre l'interrogatorio di Moro, troppo oneroso per le loro semplici menti, e lo capiamo mentre li sentiamo parlare. In tanti anni di carcere si sarebbero potuti laureare o, comunque avrebbero potuto leggere tanto, istruirsi a dismisura. Certo se uno poi deve tutto il tempo stare sul chi va là per schivare i colpi degli altri detenuti...
Per interrogare Aldo Moro ci sarebbero voluto persone del calibro di Sergio Zavoli, neanche Enzo Biagi, il quale non era peraltro neanche laureato.
Questi erano manovalanza pura, con rispetto parlando.
Chi si lamenta dell'audio e delle riprese troppo disinvolte ha ragione fino ad un certo punto, questa conferenza dal punto di vista storico ha un valore relativo per lo spessore limitato dei soggetti presenti.
Nulla di comparabile ai servizi di Zavoli come "La notte della Repubblica".
Ciò che Moretti non dirà mai è che le Br sono state da sempre etero dirette.
Le Br servirebbero forse più oggi che allora ma nessuna lotta clandestina può nascere senza la complicità dello Stato, oggi più di allora.
C'è un motto che recita: "Solo ciò che non si fa non si sa".
Condivido. Alcuni autori lo dimostrano.
Riprese e audio da circo . Comunque è un contenuto storico ma mi fa pena la sua convinzione in quello che hanno fatto e la sua terrificante spavalderia e freddezza
No vabbeh paragonarsi ai partigiani no! E sono di destra!
Questi fanno conferenze parlano ai meetings! Non ho parole
Ci sono buoni cattivi e gli affamati
Ma ancora e' in giro questo esaltato? Poveretto, lui e' convinto di aver fatto cose importanti, mentre invece fu solo uno strumento nelle mani di altri. Spiegateglielo. Riuscisse a capirlo.
Dura era un operaio, e mai si dissocio, Moretti un borghrse e si è disdociato
Dura non era un suo amico, e Moretti lo usava per far vedere che aveva interesse per la classe operaia
Conosco Genova e conosco Dura
Moretti non si è mai dissociato.
@@johnjhonson370 moretti si è dissiocato di brutto
@@johnjhonson370 mi sa che per mantovani quelli che gli irriducibili definivano "arresi" sono dissociati :)
Moretti non era un borghese. Era un operaio della Siemens
Vieni dopo la scorreggia
Avresti avuto il coraggio di dirglielo 40 anni fa quando imbracciava un mitra?
Buon 78esimo, compagno Mario! ☭
Non è un periodo storico diverso è uguale o peggio ,solo che hanno perso
Uno che sta cercando di giustificare quello che ha fatto in tutte le maniere , cercando adirittura di dargli un senso. Consapevole che è stato tutto inutile ,vano inconcludente inefficace pleonastico, e non poterlo ammettere . Vivere con dei piccoli rimorsi mi sembra il minimo della pena .
Solo in Italia chi ha ucciso con il fine di abbattere lo Stato democratico diventa una star e va in giro a tenere conferenze! Potrei dire "Stato di Pulcinella", ma quello almeno farebbe ridere: qui c'è da piangere.
Psicopatico forte questo
Roberto R Tutti i terroristi sono psico/sociopatici con tendenze borderline ... tutti,nessuno escluso....
Lo erano anche Lenin, Stalin, Hitler e quasi tutti i dittatori ..... questa è gente che sta male e che prende pretesti vari per sfogare le loro patologie psichiatriche .
Ekphrasys secondo me ce l’hanno anche piccolo, altrimenti passerebbero molto piu tempo a scopare e non a progettare attentati, discutere su cazzate varie etc
@@ROBERTORRRR1 che analisi politica profonda...
Grande Mario!
Ma il moderatore , no dovrebbe dare la spiegazione del Moretti.
Forse aver taciuto senza fare il mediatore fuori luogo , era meglio
Audio pessimo, radiodisturbato dai cellulari accesi.