Come SCEGLIERE l'Università in 5 SEMPLICI PASSI
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- Опубликовано: 13 авг 2022
- Ogni anno centinaia di migliaia di futuri studenti affrontano una decisione molto difficile: quella dell'università.
In questo video vi parlo di 5 cose che dovreste tenere in considerazione nella vostra decisione.
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Ho risposto al tuo questionario e son stato uno dei soddisfatti. Se devo dare un consiglio a chi deve iscriversi all'università, direi di iniziare l'università in primis come fosse un pre-lavoro e non come una continuazione delle superiori. Quindi sicuramente deve piacervi ciò che andate a fare perchè lo farete per il resto della vita. Iniziate l'università come se fosse una fase di apprendistato non pagata e cercate di finire il più in fretta possibile dedicando anima e corpo in modo che non perderete anni inutilmente e avrete un vantaggio competitivo verso gli altri. Per quanto riguarda il discorso occupazionale e retributivo dipenderà molto da voi. Da quanto sarete in grado di saper dire di no a proposte folli e a quanto sarere in grado di amalgamarvi al mondo intorno a voi. Poi chiaramente dipende dalla facoltà che scegliete ma di base dovete ragionare come se l'università non è ciò che vi da lavoro ma ciò che vi permette quel lavoro...Il resto sarete voi a guadagnarvelo sul campo ma se farete l'università come vi ho detto prima, avrete dei vantaggi competitivi fondamentali verso gli altri e difficilmente fallirete nel vostro scopo.
Maestro, come da Sempre, la sua opinione online non passa inosservata e qualunquistica. Un saluto!
Gran bel video Pietro, da ragazzo che ha fatto l'università apprezzo e concordo con tutto quello che hai detto. 😄💪Io sono stato fortunato perché sono riuscito a prendere una laurea per la quale mi piaceva sia il lavoro che lo sbocco lavorativo, però ho riscontrato tante situazioni di persone a me vicini che hanno scelto corsi sbagliati presi da quello che sarebbe stato il lavoro, odiando le materie, per poi pentirsene. Attendo il video sull'anno sabbatico perché mi sono pentito di non essermelo preso prima di iniziare gli studi
Grandissimo video, ho risposto al questionario pensando solo al mio percorso, sottovalutando quanto sarebbero state significative le risposte una volta incrociati i dati con altre persone che avevano fatto scelte diverse. Mi trovo pienamente d'accordo con tutto ciò che ne hai estrapolato, da persona che voleva andare a fare fisica, ma che si è detta di no pensando al lavoro di un fisico, e che si è goduto (quasi) ogni esame fatto ad ingegneria elettronica, e ora trova soddisfazione nel suo lavoro
Ottimo video e molto utile nella scelta della facoltà. Fornendo dei parametri oggettivi e non i soliti consigli della nonna, si aiuta veramente i ragazzi a scegliere la facoltà adatta alle proprie esigenze. Complimenti e continua a pubblicare questo tipo di video se riesci, danno una grossa mano
Mamma mia che lavoro di selezione e reporting spettacolare! complimenti veramente. Secondo me è stato un percorso bellissimo per capire come si fa la "presa dati", doppi complimenti.
Ottimo video Pietro!!
Video molto apprezzato!
Ottimo video grazie! Anch'io vorrei sapere qualcosa di più sull'anno sabbatico perché mi trovo adesso ad aver finito la triennale di ingegneria ma attualmente non ho intenzione di iscrivermi alla magistrale quindi il tuo video potrebbe darmi qualche spunto per decidere meglio💪
Il video sull'anno sabbatico mi sembra un ottima idea.
Il mio consiglio, in base alla mia esperienza personale e delle persone che ho conosciuto nella mia vita, rivolto a chi ancora deve iniziare l’università, o magari per chi deve scegliere la scuola superiore, è quello di essere il più focalizzati e concentrati possibile, in tutto ciò che fate. Pensate fin da subito a cosa volete fare nella vita, abbiate un’idea chiara nella vostra mente, in modo da avere un percorso più lineare possibile. Io mi sono perso, tante volte, ma per fortuna ho sempre trovate la via, ma non vi nascondo che è stato difficile, molto difficile a volte. Se avessi avuto più chiarezza mentale all’inizio, avrei vissuto il mio percorso accademico sicuramente in modo molto più sereno, senza vivere ogni giorno sentendomi inferiore o di valere meno rispetto agli altri. Non è questione di intelligenza, tutti siamo intelligenti allo stesso modo, la differenza tra uno che prende buoni voti all’università e uno che prende voti mediocri, è che il primo è molto più costante e focalizzato in ciò che fa, sa perfettamente cosa deve fare e come lo deve fare per avere un determinato risultato. Perciò se volete andare all’università, scegliete il liceo(cosa che io non ho fatto), possibilmente scientifico, perché esso vi insegna la costanza e sicuramente uscirete da lì con un metodo di studio ottimale per voi e che vi permetterà di vivere la vostra vita universitaria in modo più sereno. Se volete fare un tecnico (come me), partite con l’idea di dover studiare e imparare come si studia in modo efficace fin da subito, non distraetevi dal vostro obiettivo, altrimenti ritrovare la via sarà dura. Fidatevi di me, rimanete concentrati, abbiate le idee chiare e la vostra vita sarà più serena.
Davero un bel video!
Ho 19 anni, ho scelto scienze motorie perche credevo fosse la mia strada. Al momento della scelta ero indecisa con ing. Ambientale, tutti pero mi mettevano paura per analisi (venendo da un linguistico). Ho riportato in famiglia il mio momento di crisi e dubbio, ho citato la mia 2° opzione e mia mamma, sentendo amiche, ha ricominciato a dirmi "sarà più difficile, dovrai studiare la notte"
Aggiornamento: ho mollato scienze motorie e a settembre inizierò scienze ambientali
Sarebbe proprio interessante sentire il tuo parere sull anno sabbatico!
video estremamente interessante
Il problema per me è sempre stato che non ho mai avuto nessuna passione in particolare, tutto mi interessa ma solo superficialmente.
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Ottimi consigli, come sempre. Mi permetto di aggiungere un punto non analizzato nel video, ma che è importantissimo, ovvero la reputazione dell’università: Cambridge o il MIT possono dare più soddisfazione rispetto all Università della Calabria. La scelta della facoltà e del piano di studi conta, ma anche e soprattutto il prestigio dell’istituto.
Grandissimo Pietro...sei assolutamente SUPER fantasticooooo 👍🔝🔝❤️❤️❤️❤️❤️
Complimenti Pietro. Mi piacerebbe sapere notizie sulla scelta dell'anno sabatico. Lo puoi realizzare? Grazie.
Io mi sono iscritto a geologia, la facoltà mi piace (a parte le materie ostiche del primo anno). Mi piacciono i vulcani e i sismi, solo che non mi interessa affatto il lavoro nei campi energetico-minerari. A volte, invidio gli studenti di ignegneria/medicina. Più di ingegneria (dove ci sono molte delle materie ostiche di prima) mi sento attratto da medicina. Non saprei come devinire questa cosa! Non penso di aver sbagliato facoltà, solo che trovo interessante il lavoro del medico e l'essere uno studente di medicina/medico.
ciao! anche se in ritardo, porto la mia esperienza :) Io sono una "miracolata" (più che fortunata) perché non ho seguito quasi nessunudei consigli che dai tu (sacrosanti! concordo su tutto) ma sono comunque stata molto soddisfatta del mio corso di laurea e del lavoro che poi sono andata a fare. Mi è sempre piaciuta la matematica, e sono portata, ma non volevo studiarla "pura" quindi ho scelto ingegneria perché mi permetteva di applicarla a qualcosa. Ho poi scelto, per caso, ingegneria dell'automazione perché mi sembrava mi desse un po' di nozioni su tutto senza ingabbiarmi in un ruolo definito (ho sempre odiato la routine e mi piacciono molto i piani b, c e d...). Ah e non sapevo assolutamente, fino forse all'ultimo anno, quali fossero i lavori che potevo fare nella pratica e se c'erano buone possibilità di trovarlo (a parte i luoghi comuni su ingegneria). Risultato, laurea che mi ha appssionato, lavoro che mi piace e dove applico molte cose che ho studiato, e soprattutto un ambito richiestissimo dove c'è un sacco bisogno di lavoratori e dove so già che è praticamente impossibile rimanere disoccupati. Una fortuna incredibile :) Però le cose che mi soddisfano ora sono proprio quelle che hai detto tu, e quindi invito tutti quelli che hanno visto il video a riflettere sui tuoi consigli. Bravo
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Io ho fatto un'università che non c'entra nulla col lavoro che faccio, l'ho scelta per pura passione e la rifarei.
Ed è la classica università a cui non corrisponde nessuna professione precisa.
L'università è anche un'esperienza umana, l'occasione di studiare qualcosa approfonditamente che anche se non sarà il tuo lavoro ti da una forma mentis, degli strumenti, delle competenze di base.
Si esce dall'università a 24-27 anni, se non fai cose come medicina, e si ha tutto il tempo di capire cosa fare nella vita :) il titolo di studio è correlato ma non è un vincolo o una scelta per sempre!
@@picc8 che troll che sei, mi spiace per te per la tua ignoranza, invece.
Carissimo, io quel tempo penso di averlo ben speso, ho acquisito degli strumenti mentali che mi rendono chi sono oggi, che mi servono nel mio lavoro, nella mia vita, e soprattutto ho passato anni a studiare cose che mi intrippavano tantissimo.
Oltretutto ho conosciuto un sacco di gente, fatto esperienze di ogni tipo, letto libri e parlato coi loro autori, e tante altre cose.
E comunque mi resta un titolo di studio riconosciuto legalmente, che anche ai colloqui di lavoro viene visto positivamente sia dai recruiter che dai capi, proprio perché non c'entra nulla con l'ambito lavorativo e quindi testimonia una capacità di apprendimento di cose molto diverse tra loro.
Ma chettelodicoaffà, a lavare la testa all'asino si perde l'acqua e anche il sapone :)
Tu guarda in cosa sono laureate molte persone che ricoprono ruoli di rilievo a livello economico, politico, amministrativo: troverai tantissime lauree in Filosofia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.
Mi spiace che tu debba venire a riversare la tua frustrazione nei commenti sminuendo qualcun altro che ha un percorso e una visione diversi dai tuoi, non è una caratteristica che contraddistingue le persone contente di sé di solito.
Potresti limitarti a raccontare la tua esperienza senza fare il superiore con me, che della tua compassione non ho bisogno, stai pur tranquillo ;)
@@picc8 🤦
Video molto interessante aspetto l’ approfondimento sull’anno sabbatico🙂
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Anno sabbatico? Mi piacerebbe un video su questo argomento. Grazie mille 😉
Aspetto il video sull'anno sabbatico 💪🏻 grazie!
Complimenti per il video :-) mi permetto solo di aggiungere un fattore che purtroppo in Italia ha ancora molto peso: Il parere dei genitori che troppo spesso fanno più da decisori che da consiglieri. E i ragazzi a volte devono sottostare pur di ricevere un supporto per l Università che altrimenti da 18enne squattrinato sarebbe impossibile affrontare. Non è il mio caso ma durante la mia laurea ho conosciuto davvero tante persone che hanno dovuto affrontare questa triste realtà…
letteralmente io ora
Ti dirò, me lo aspettavo anche io dai dati ma sono stato costretto a rivedere la mia idea. A livello statistico solo una minuscola parte ha dato molto peso a quel fattore e anche tenendolo in considerazione non era in alcun modo correlato alla soddisfazione del percorso. Insomma, sembra che sia più un problema circoscritto e non particolarmente diffuso come invece si pensa.
Ma come si fa a sapere quali sono le prospettive occupazionali? Quanto si potrebbe guadagnare? Come fare ad immaginarsi la giornata tipo di un professionista? Dove si trovano queste info.., su internet c’è di tutto ma non è sempre facile trovarlo e capire se Quello che hai trovato è degno di fiducia
Sinceramente l'unica domanda a cui varrebbe la pena rispondere è la terza. E l'unico modo è cercare a fondo e confrontarsi con qualcuno del settore.
Le altre due, secondo me è meglio non pensarci: io sono un fisico e tra triennale e magistrale ho lavorato 2 anni, ma ti dico che la triennale me la sono rovinata (è andata bene ma sono uscito stressato e con diverse malattie psicosomatiche e ansia) perché mi focalizzavo più sul trovare una risposta a quelle domande piuttosto che godermi il viaggio. Quindi... Scegli quello che ti ispira di più ora, perché senti che è per te, ti piace, ti ispira, e poi goditelo. Non potrai mai sapere se è la strada giusta, e io penso che la vera realizzazione è che non esiste LA strada giusta, ma solo il percorso che più o meno casualmente si fa nella propria vita.
Pietro io ho sempre avuto l'indecisione di seguire economia o informatica, e alla fine ho deciso di voler fare informatica, in quanto appassionato da sempre e innamorato della blockchain, sviluppo e cybersecurity, spero di scegliere la strada giusta
Da studente di economia ti dico che hai fatto benissimo
Matematica quelli conta. Tutto il resto che hai scritto è fuffa
@@michelepietrantuono183 quindi facciamo tutti matematica
Non hai capito, il 90% dell informatica è matematica. L esame di sicurezza su reti era tutta matematica
Cose da prendere in considerazione:
Prospettive di guadagno post-laurea
Prospettive di occupazione post-laurea
Apprezzamento per un lavoro futuro
Non iscriversi ad una facoltà generica
Apprezzamento personale per le materie di studio
A me interessa medicina e psicologia allo stesso modo per gli sbocchi lavorativi ma penso mi appassioni di più e sia più facile psicologia. Non so cosa fare
sono combattuto, ingegneria della penetrazione oppure diritto anale? mi piacciono entrambe le facoltà e non so quale scegliere...
16:17, parole di un vero Jedi 🥲
Comunque sono totalmente d'accordo con te: il primo criterio è "cosa ti appassiona?".
Passare anni a studiare cose che ti intrippano è una delle fortune più grandi che si possano avere nella vita.
Su questo tema c'è un bel video di Barbero in cui spiega la sua visione sull'università, secondo me collegabile a ciò che dici, e con in più alcune considerazioni sullo studio come mera preparazione al lavoro, cosa che Barbero non apprezza, e io con lui.
Consiglio di recuperare quel contenuto!
Salve, saprebbe per caso dirmi come si chiama il video di Barbero di cui parla? Grazie mille
All università si studia e basta. Pure se alcune materie non ci piacciono. Si deve buttare il sangue.
fai video sull anno sabbaticooooo
Ottimo video! Anche io ho avuto qualche difficoltà iniziale con questa scelta e mi sentirei di aggiungere un consiglio: parlate con persone che fanno quella facoltà o che l'hanno finita da poco! Ormai, attraverso gruppi sui social, è facilissimo contattare studenti e laureati di ogni facoltà. Il mio primo anno di università mi ero iscritto a ingegneria energetica e, se avessi parlato anche solo 20 minuti con uno studente del terzo anno, avrei capito subito che non era proprio un percorso adatto a me. Dopo un anno difficile ho deciso di cambiare e seguire il mio interesse per l'economia politica, adesso sto avendo un'ottima carriera in finanza e sono felice anche della mia scelta universitaria che mi ha permesso di coltivare anche i miei interessi, insieme a buone possibilità lavorative. Quindi chiedete, scrivete, parlate con gli altri. Potrà solo farvi bene!
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2:50 il punto esclamativo e quello interrogativo devono essere seguiti da uno spazio, non preceduti.
Bella analisi, certo con molti limiti dovuti sopratutto al sampling (ma l’hai detto quindi tutto apposto).
Mi permetto di aggiungere un’altro po’ di carne al fuoco. Io ormai sono laureato, ma quello che mi ha “salvato” nella scelta dell’università è stato di scegliere qualcosa di “comodo” nel senso qualcosa che oggettivamente avesse tutte le carte per garantire una carriera di successo (in quel particolare settore) anche se non è proprio qualcosa che si “ama” (chiaro si deve più o meno individuare il settore). Nel mio caso particolare ho “sempre saputo” di voler fare scienza, dunque la scelta era tra fare il medico, il chimico, il biologo e le altre varie coniugazioni della professione (che come si può notare sono decisamente diverse l’una dall’altra). Allora sapete cosa ho fatto? Ho scelto la cosa più conveniente cioè farmacia (CTF in particolare), una magistrale a ciclo unico (quindi senza perdere tempo tra bachelor e master) con un dipartimento eccellente (guarda caso proprio nella mia città) e con un respiro sufficientemente ampio sulla professione di scienziato (ci sta sempre il dottorato per specializzarsi). Io non amavo a priori CTF, ne tantomeno sapevo cosa volesse dire fare lo scienziato… E stato un po’ come un matrimonio combinato, prima mi sono sposato, e poi ho cominciato ad amare mia moglie. E a dir la verità oggi non faccio nemmeno il chimico farmaceutico, ma faccio il chimico computazionale. Tutto sto casino per dire che la cosa più importante è acchiappare l’ambito e poi scegliere la cosa più conveniente in quell’ambito.
(E adesso un po’ di mistificazione)… E molto più probabile piangere senza un Mercedes, che con un Mercedes.
video sull’anno sabbatico 📈
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Vorrei raccontare la mia esperienza universitaria finora perché potrebbe essere d'aiuto a qualcuno. Dopo le superiori ho scelto di studiare turismo, avevo fatto il turistico anche alle superiori, mi piacevano le materie e mi sarebbe piaciuto lavorare nel campo dell'ospitalità, tra l'altro conosco un direttore d'albergo e mi attirava molto quella professione. Sin dal primo anno di triennale però ho iniziato ad appassionarmi alla finanza, fino al momento in cui ho capito che avrebbe dovuto essere il mio futuro, durante il secondo anno di uni. Ho dato un paio di esami extra per ottenere i requisiti curricolari per essere ammesso ad una magistrale in economia e finanza e tra un mese comincerò questa magistrale e continuerò a studiare questa materia da autodidatta, oltre che a fare esperienza pratica sui mercati. Non scoraggiatevi se pensate di aver sbagliato facoltà, se siete giovani, come me, avete tutto il tempo per cambiare strada. Pensate anche a Peter Lynch e Terry Smith, anche loro non hanno cominciato studiando economia da subito all'Università, eppure non mi sembra se la siano cavata male
Assolutamente, se si fanno bene le cose si è sempre in tempo a cambiare. Mai fissarsi.
Ma è stata presa in considerazione la qualità delle lezioni in funzione della soddisfazione?
Magari docenti che si limitano a proiettare slides spiegando poco o nulla e affidando gli studenti al solo libro di testo per capirci qualcosa, non favoriscono la soddisfazione nel proprio percorso di studi, anzi spesso si inizia a pensare di cambiare facoltà.
No, perché ho valutato solo elementi che ci sono prima ancora di iscriversi. È estremamente difficile conoscere la qualità delle lezioni di una specifica facoltà prima di averle iniziate.
Voglio deluderti. Sono un diplomato all istituto tecnico economico, e visto che a mio parere la triennale di economia è inutile se non si continua, mi sono iscritto a scienze dei servizi per l'impresa (L-14). Quindi si i tuoi iscritti sono appassionati di finanza, ma non studiano alla facoltà di economia
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Per favore, NON fate l'università solo perché non riuscite a decidervi ad andare a lavorare. Soprattutto, NON seguite un percorso di studi "generico" in attesa che vi si schiariscano le idee. Se non vedete nulla che vi interessa tra i percorsi universitari, cercatevi un lavoro. Vi chiarirà le idee su cosa volete davvero fare nella vita e su cosa vi serve per riuscirci. Non sempre è necessario un titolo di laurea per fare il lavoro dei propri sogni (e per fare soldi). Nel caso che si rivelasse davvero necessario, vi potrete iscrivere l'anno successivo con la certezza di fare la cosa giusta (e sapendo bene come affrontare la sfida). BTW: lasciate perdere l'idea dell'anno sabbatico. Non servirà a chiarirvi le idee. Quello che vi serve è proprio un lavoro che vi costringa a misurarvi con la Realtà circostante e con voi stessi.
Ma infatti studiare non è solo funzionale al fare un lavoro!
Penso a chi studia Filosofia, e poi fa la ori diversissimi che vanno dal giornalista all'educatore passando per la politica e mille altre cose.
Studiare serve soprattutto a.. studiare!
Avere strumenti, conoscenze, una forma mentis, che poi si applicano anche al lavoro, ma in primo luogo ti rendono chi sei.
Concordo però sul lavoro: sempre lavorato, al liceo d'estate e durante l'università: firmare un contratto, confrontarsi con la burocrazia, guadagnare i soldi son fatica e impegno, avere dei doveri son tutte cose che insegnano tantissimo.
Effettivamente un paio d'anni di lavoro schiariscono molto le idee a chi non sa che strada intraprendere.
Io ho lavorato 2 anni dopo la triennale prima di riprendere la magistrale e devo ammettere che a un certo punto senti che ti manca qualcosa, ed è abbastanza chiaro cosa. A quel punto la direzione migliore (non giusta, giusta non esiste, è una fantasia della nostra società) sarà evidente. Approvo il commento
immaginate una indecisa tra giurisprudenza e biologia ☺️☺️☺️
Penso di aver sbagliato sia le superiori che l’università 😎 grazie del video, l’avrei trovato interessante ai tempi di queste scelte
In effetti la prima scelta di carriera la si fa a 13-14 anni, facile sbagliarsi...
@@marcvsxlii verissimo, tra l’altro in america penso siano più avanti su test attitudinali al di del semplice “sei bravo in matematica quindi vai allo scientifico” come nel mio caso :) penso comunque di essere riuscito a correggere il tiro pian piano
Infatti a me i quegli dell'orientamento hanno date 3 opzioni che non centrano nulla con quello che volevo fare (e ci ho anche litigato, perché cercano di costringerti)
@@marcvsxlii potrei fare anche un video sulla scelta delle superiori!
Si dai bro, porta il video sul anno sabatico
Ma anche 6 mesi di aspettativa non guastano :D
Yeahhhh
Io studierò scienze biologiche, mi piace molto la biologia e abbastanza (Ma non come biologia) chimica, ma matematica e fisica mi pesano. Consigli?
C'è letteralmente un esame di matematica e uno di fisica a biologia. Vai tranquillo che sono tutti e due abbastanza semplici e con buone basi si passano tranquillamente.
Non hai inserito l’opzione del costo dell’università
un po' in ritardo per le ammissioni ma apprezziamo lo stesso
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Ciao Pietro non c’entra niente con il video ma mi potresti consigliare un libro per diventare un vero leadership ciao grazie buon lavoro
Cosa significa diventare un vero leadership??
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ottimo video, mi sarebbe d aiuto 10 anni fa 😢
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si, ti sarebbe stato, d’aiuto.
Assolutamente video sull'anno sabbatico
Anno sabbatico appena dopo le superiori secondo me è inutile. Meglio prendersi un anno in cui si lavora. Un anno sabbatico vero e proprio ha molto più senso tra triennale e magistrale per chi fa un 3+2
Avrei voluto e dovuto aver visto questo video solamente 18 Anni fa.... 😔
La domanda è: ha senso fare l'Università?
Ci puo arrivare da solo!
Dipende dagli obbiettivi che ti poni, sicuramente è una buona base per apprendere concetti "ufficiali" per tue applicazioni future e non pastrocchi di seconda mano dai vari guru di tiktok (Pietro escluso ovviamente) grazie ad economia oggi so di cosa stiamo parlando, fino ad un anno fa CREDEVO di capire di cosa stessimo parlando, perciò se puoi, falla
Solo se vuoi fare un lavoro che non puoi fare senza laurea, se invece ti riferisci all'aspetto economico, l'ammortamento dell'investimento "laurea" in italia è di almeno 30 anni, ma varia molto considerando le diverse facoltà e i diversi lavori senza laurea.
Esperienza personale: attualmente studente magistrale (quindi appena laureato in triennale) mi arrivano almeno 2 chiamate al mese per colloqui SENZA aver mandato curriculum.
Poi la cosa più soddisfacente è stato mandare un solo curriculum, fare il primo (ed il secondo) colloquio ed avere una proposta di contratto a tempo indeterminato.
La risposta è: certo che ha senso fare l'università
Questo video mi sarebbe stato utile parecchi anni fa forse 😂😂😂
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Questo video mi mette in crisi 🤔
Io sto studiando filosofia e mi piace tantissimo, sicuramente è la mia passione e vado anche molto bene.
Dopo però vorrei fare medicina perché ho scoperto di voler fare il medico. Ma non so se mi piacerà studiare medicina e sicuramente, anche se mi piacerà, sicuramente non sarà al livello di filosofia…
Da matricola di medicina che ha appena terminato il suo primo anno: non lo fare. Medicina è una facoltà lunga e dai ritmi serrati, io adoro le materie di studio eppure mi pesa lo stesso preparare gli esami, data la mole di argomenti e il poco tempo a disposizione. Preparando il test di medicina comunque potresti avere un'idea di cosa si studi, quindi magari parti da lì e a ridosso del giorno del test decidi se effettivamente sei pronto a dedicare 6 anni di studio a quelle materie
sei laureato? nessuna matricola è in grado di leggere un piano di studi universitario.
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Pietro, ma tu alla fine non ti sei laureato?
No, iniziò economia ma abbandonò
No, ho fatto anche un video dove spiego le ragioni 😁
Sto qua manco l ha finita. Buy old drs. GME to the moon, basta ca****e
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Ciao Pietro, qualcuno si sta spacciando per te su instagram e mi sta scrivendo. Il problema è che risulta stia scrivendo dal tuo profilo ufficiale!
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