Veramente un risultato molto interessante e importante. Alla fine tutti ricercatori del mondo stanno contribuendo tutti loro piccolo tassello per un puzzle gigantesco che è ovviamente quello che serve per capire la nostra realtà. Grazie mille!
Prof. Baroni, come sempre estremamente interessante e cristallino. Grazie per aver spiegato questo esperimento e i suoi risultati. Sono sempre affascinato dai livelli di precisione che servono per questo tipo di misurazioni e dal livello di conoscenza necessario ad affrontare queste tematiche a livello accademico e di ricerca. Alessandro
Che meraviglia la fisica spiegata così bene, ma allo stesso tempo in modo che anche i non addetti capiscano tutto ciò che viene detto! Bravissimo! Poi mi piace tantissimo anche l'atteggiamento, calmo, pacato, appassionato. Gran bel canale :D
Grazie Simone! la tua capacità esplicativa davvero esemplare e soprattutto comprensibile a 360 gradi , mi sta aiutando tantissimo nella comprensione dettagliata di suddetti fenomeni . Un grazie davvero immenso a te per i tuoi video e i tuoi libri ed il tuo lavoro . Sempre cosi !🙂👍
Spiegazione esemplare. Chiarezza espositiva da manuale. Non posso che augurarle che i suoi video vengano visti anche dal Ministro dell'Istruzione .... Grazie. Ms
Non so se l'esperimento sia realmente conclusivo: 1) I nostri calcoli si basano sulle nostre osservazioni relativamente alla forza di gravità che abbiamo svolto in passato e continuiamo a fare. Ma queste misurazioni potrebbero essere a loro volta soggette a queste perdite di gravità lungo le dimensioni extra. Se a lunga distanza le dimensioni extra fossero le stesse la perdita di intensità sarebbe la stessa e quindi non potremmo accorgerci di alcuna differenza. 2) non ho capito perché il gravitone dovrebbe muoversi lungo queste dimensioni extra estese. Abbiamo al massimo (nel caso la prima obiezione sia errata e non ve ne siano altre) dimostrato che il gravitone non si sposta lungo queste dimensioni extra estese. Non esclude che esistano queste dimensioni e magari qualche esotica particella non ancora rilevata si muova anche lungo di esse. 3) il gravitone potrebbe anche incalanarsi in queste dimensioni estese, ma collassare su lunghe distanze sulle tre dimensioni spaziali che conosciamo Per carità mi rendo anche io conto che le dimensioni extra avrebbero interesse se qualche forza fondamentale ha un interazione con esse (quindi se la gravità non ci interagisce sono meno interessanti) e che l'esperimento rende almeno plausibile che effettivamente il gravitone non le percorra però mi pare un po' frettolosa la conclusione.
a fiducia ho preso tutti e due i tuoi libri! Quello che mi incuriosisce molto ultimamente sono fotoni e gravitoni e come è il loro tempo visto che viaggiano alla velocità della luce.
Grande video, argomento interessante, ottime spiegazioni.l e animazioni. Volevo solo chiarire un dubbio, cioè se si escludono completamente le dimensioni extra estese, oppure se si esclude solo che la gravità possa fluire attenuandosi in esse.
Premetto di non aver letto l'articolo e di essere profano in materia.. però mi sembra di intravedere qualche possibile bias.. ad esempio: se per calcolare l'intensità delle onde gravitazionali alla partenza si è utilizzato la forma dell'onda propagata nelle nostre 4 dimensioni si otterrà un valore "probabilmente " inferiore a quello che otterremo osservando per interezza un onda propagata su tutte le dimensioni esistenti. Non so se ho reso il mio dubbio.. è come se mancasse una parte al ragionamento.. però sicuramente nell'articolo originale o conoscendo un po' meglio la fisica questi miei dubbi verrebbero dissipati. Complimenti per il gran lavoro che fai!
Gentile Simone, Grazie mille per questo bellissimo video, come per tutti gli altri 🤗🤗 Ho una domanda: in alcuni video di altri fisici, ho sentito che l'effetto doppler sarebbe solo parzialmente responsabile della Redshift. Da quello che ho capito la componente relativa alla dilatazione dello spazio tempo sarebbe la componente più rilevante. Gentilmente, potrebbe chiarire questo aspetto? La "creazione" dello spazio tempo è un fenomeno veramente affascinante e al contempo incredibile!! Grazie di cuore. Roberto
Se il libro è come il video auguro al collega un buon risultato di vendita. Di questo esperimento non avevo mai sentito parlare . Sicuramente il risultato fa piazza pulita di certe ipotesi fantasiose , c'è perfino qualcuno che tira fuori le dimensioni estese parlando ...del paranormale
Caro Simone, lei è un divulgatore veramente d'eccezione. Nel suo video cita l'effetto Doppler. Gradirei un suo parere sulla teoria del prof. Marco Fedi, per cui lo spazio sarebbe un fluido dilatante. Teoria rivoluzionaria che se venisse accreditata sconvolgerebbe la visione attuale di un universo in espansione proprio grazie alle conseguenze dell'effetto Doppler.
Contenuto di qualità, grazie per la spiegazione. Mi sorge una domanda: e se, invece, le onde gravitazionali "semplicemente" non possono espandersi in eventuali dimensioni extra? In questo caso non si escluderebbe la possibilità dell'esistenza di queste ulteriori dimensioni, ma si evincerebbe "semplicemente" che anche le onde gravitazionali non possono espandersi ne attraversare altre dimensioni, forse.
Dott Lei è sempre chiarissimo. Solo una cosa non mi è chiara: da dove si deduce la legge per cui le onde gravitazionali dimezzano l'intensità con il raddoppio della distanza? È una conseguenza della relatività generale? Complimenti ancora per il lavoro di divulgazione
Vale per qualunque onda (ma è 1/quadrato della distanza, non dimezzamento) diffondendosi, è semplice geometria… it.wikipedia.org/wiki/Legge_dell%27inverso_del_quadrato
Forse non ho capito bene ma nel video si è detto che l’intensità delle onde gravitazionali diminuisce in proporzione alla distanza (al 10’ /11’) e non al quadrato della distanza. È la distanza o io quadrato della distanza?
@@car103d perchè allora il Prof dice al min 10:00 che per la gravità , secondo la RG, è diverso? cioè la gravità diminuisce solo in base alla distanza e non in base alla distanza al quadrato? è semplice confusione?
In effetti, era una domanda che mi ponevo, dopo tutto non riusciamo a vedere le cose troppo piccole, ma neppure quelle troppo grandi (da un lato le dimensioni arrotolate, dall'altro dimensioni macroscopiche extra). Questo esperimento lo potrebbe fare anche un abitante di Flatlandia per scoprire la terza dimensione spaziale! Grazie per il video chiarificatore
La teoria migliore è quella a loop. Le stringhe sono solo un esercizio mentale. Immaginavo che prima o poi una dimostrazione l avrebbe fatta cadere almeno in parte. C e qualcosa di veramente importante che non abbiamo capito sulla energia e materia oscura ma che non c'entra con fantomatiche dimensioni extra e qualcosa di veramente strutturale speriamo di vedere risolto l arcano prima o poi
Complimenti Video interessantissimo, come tutti i suoi del resto. Una domanda. Da cosa è stato dedotto che le particelle come i fotoni, possono essere prese a riferimento quali elementi quadridimensionali. Intendo, come sappiamo che queste particelle non spaziano anche in dimensioni extra estese? Grazie
Come si fa a sapere che i dati raccolti sulla Terra consentono di ricavare l'intensità iniziale delle onde gravitazionali? Se parte della loro intensità si disperdsse in dimensioni estese per indagare lungo le quali noi non abbiamo ancora gli strumenti adatti, allora le leggi che abbiamo formulato sperimentalmente non sarebbero precise e la corrispondenza tra il dato ottenuto sperimentalmente e i calcoli sarebbe soltanto una predizione autoverificata.
Credo mi manchi un pezzo, e probabilmente dipende dalla mia ignoranza circa ciò che si sa delle caratteristiche delle onde gravitazionali, perché mi verrebbe da obiettare: ma non è plausibile pensare che le caratteristiche delle onde gravitazionali che noi conosciamo e che applichiamo in questo ambito come "metro di misura", possano essere, in realtà, già potenzialmente alterate all'origine dagli effetti di altre supposte dimensioni e quindi risultare inutilizzabili come termini assoluti di comparazione?
Ho collegato questo video ad un altro che avevi fatto tempo fa, in cui spiegavi come in un moto relativistico un corpo può spendere la propria energia per muoversi nel tempo o nello spazio. È un collegamento che regge?
chiedo scusa, se mi potrà rispondere mi farebbe un piacere immenso ... per farla breve non credo alla deformazione spazio temporale... - però stavo pensando a questo, i neutroni potrebbero essere la ragione della gravità, potrebbero spremere energia creando una forma di 'depressione di materia/eneregia racchiusa' e/o appunto essendo neutroni attirando altra energia racchiusa ..... - quindi tanti neutroni spremono la materia fino a quando l'energia racchiusa non tiene più e ... boooom l'energia racchiusa si libera e esplode andandosene lontana rispetto al centro di massa dello scoppio ..... - perchè i neutroni non se ne vanno e restano lì? come se appunto la morsa si è stretta talmente tanto da fare diventare un arancio succo che schizza .... ma la morsa poi resta lì o non se ne va .... - l'altra possibile situazione sarebbe che anche i neutroni andrebbero lontanissimi ... ma poi 'stranamente tornerebbero dove erano'? bhè la seconda ipotesi mi sembra un poco improbabile .... sbaglio nel mio ragionamento?
Domanda: Ma il semplice fatto che la gravità diminuisca con la distanza a differenza dell'intensità della luce, che diminuisce con il quadrato della distanza, non dimostra di per sé che proprio quella differenza non si sia "persa" in un eventuale dimensione estesa?
Visto che un fotone viaggia alla velocità della luce non ha un tempo proprio, per lui l'arrivo, quando viene assorbito, avviene nello stesso momento in cui è stato emesso, qualunque sia la distanza percorsa. Non dovrebbe valere lo stesso per un gravitone, se viaggia alla velocità della luce? E che senso avrebbe parlare di vita media per un gravitone, in questo caso?
@@luimichi5618 In questo caso credo si parli del tempo che passa tra emissione ed assorbimento. Per un fotone ci sta, ma cosa può assorbite un gravitone?
Perchè mai si dovrebbe escludere l'esistenza delle dimensione estese sulla base dei fenomeni gravitazionali? E se invece questi non interagissero con le dimensioni estese?
cioè forse sono io a non capire ma , perchè le onde acustiche dovrebbero stirarsi? due persone messe a 100 metri di distanza percepiranno il rumore in maniera diversa. cioè quando passa vicino alla persona A l'onda dovrebbe stringersi? e allora perchè il signor B la sente bassa e non alta ? l'onda di stringe oppure no? secondo me no , semplicemente all'avvicinarsi non avvertiamo ANCHE le frequenze più alte , mentre man mano che si allontana la sorgente di rumore noi udiamo solo le frequenze basse.
Scusa ma se il gravitone si sposta alla velocità della luce il suo tempo non si ferma e quindi dovrebbe durare in eterno, indipendentemente dalla sua vita media da fermo?🤔
Bella domanda, ma il tempo è nullo solo per chi viaggia alla velocità della luce, non per un osservatore esterno, difatti "noi" osservatori ne possiamo misurare velocità e tempo che sono per ben definiti e delimitati relativamente al nostro spaziotempo.
Ho una domanda Si dice che un oggetto che entri nell'orizzonte degli eventi di un buco nero, e che man mano venga inghiottito... visto dall'esterno lo vedremmo rallentare, addirittura poi lo vedremmo immobilizzarsi, quanto più viene inghiottito dal buco nero. Poi vediamo simulazioni di buchi neri che si inghiottono reciprocamente, o il suono che rappresenta due buchi neri che si inglobano l'un l'altro, il che avviene in una manciata di secondi. Inghiottendosi due buchi neri, non entrano uno nell'orizzonte degli eventi dell'altro? Perché non vediamo man mano rallentare la compenetrazione, addirittura fino a bloccarsi? Spero tanto di ricevere una risposta a questa domanda che mi frulla da un po'
Dunque è escluso un bulk quadridimensionale in cui sarebbe contenuto il nostro universo, tutto quello che vediamo o potremmo vedere dell'Universo si dipana solo sulle solite tre dimensioni. Questo però non esclude che in realtà l'Universo in ultima analisi sia bidimensionale, olografico, e queste tre dimensioni siano una ricostruzione delle informazioni contenute su una sola superficie. E possibile? Ti aggiungo il mio like al video.
L'esempio dell'ambulanza non mi piace...meglio un aereo ad elica molto veloce, un vecchio caccia per esempio: hai presente quel magnifico ruggito che fa il motore? Così, ho pensato di scriverti questa stupidaggine semplicemente perchè l'esempio è più spettacolare, e anche più intensamente apprezzabile. Affascinantissimo video, Simone, grazie!
è difficilissimo per chiunque, ma se vuoi uno spunto "visivo" per immaginare una dimensione in più, guarda il quadro "Crocifissione ipercubica" di Salvador Dalì.
Prova a leggere Flatlandia di Abbott è un racconto che vuole essere un critica sociale del epoca vittoriana in cui fu scritto ma aiuta a capire come funzionerebbe un universo con 2 dimensioni e come un essere tridimensionale verrebbe visto da esseri bidimensionali...
Dimensioni extra estese? Io dalla teoria delle stringhe avevo capito che le extra fossero tutte compattificate, e un modo per capire se esistono sarebbe di scoprire nell'ultra piccolo (o equivalentemente nell'ultra energetico) se la forza di gravità tende a seguire l'inverso della distanza invece che della distanza al quadrato
Però la conclusione è corretta a condizione che le onde gravitazionali si possano sempre espandere in qualsiasi dimensione... Questa condizione è stata dimostrata? Altrimenti non si può concludere che non esistono altre dimensioni extra perché potrebbero esisterne senza che in esse si possano espandere le onde gravitazionali. Questo per logica, poi dal punto di vista fisico alzo le mani è...
C'è un piccolo problema: non possiamo essere certi che le onde gravitazionali abbiano accesso alle "estese",potrebbero comportarsi come i fotoni per quel che ad oggi ne sappiamo.
Il telescopio James Web ha scoperto onde gravitazionali a bassa intensita': e' una scoperta recentissima. Potresti fare un video su questa nuova scoperta?
spiegazione esemplare di tutti i passaggi senza dare spazio ai soliti complottisti che dicono "eh ma sono solo teorie...", senza sapere che le teorie scientifiche sono ben diverse dalle semplici teorie
Complottisti a parte, una teoria è una teoria finché non confermata da ripetute sperimentazioni senza possibili scappatoie. Anche per questo motivo per es. il Nobel per l’entanglement ha impiegato molto tempo, ‘affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie’…
@@car103d la teoria dell'evoluzione è una teoria e comunque è stata confermate innumerevoli volte, cosi come la relatività generale e la relatività ristretta di einstein, e moltissime altre teorie scientifiche.
@@SonoUnSomaroNoVax è quello che intendevo. Poi riguardo a singoli campi di ricerca ci son parti o aspetti dimostrati, altre cose no in attesa di verifiche non sempre facili, qualcosa va lasciato a future generazioni o a migliori strumenti.
voler capire le leggi della natura attraverso i numeri non è il massimo, e cmq sono sempre interpretazioni umane, il mistero della natura, cioè tutto quello che non ha creato l'uomo, sarà sempre un mistero irrisolvibile. Le vere domande sono che necessità ha avuto la natura di apparire, cosi come la ragione!
Ma scusate l ignoranza, ma se le dimensioni fossero considerate come colori primari, non si potrebbe considerare la possibilità di creare dimensioni secondarie? (Non picchiate mi! Lo domando con la curiosità di un bimbo)
Prof io non ho capito una cosa: Quando i fisici parlano della forza gravitazionale dicono che non è una forza ma la condizione della deformazione dello spazio-tempo. Ma allora la forza di gravità è una forza o la deformazione dello spazio-tempo?
Ciao Giovanni! Il fatto che masse ed energia possano curvare lo spazio-tempo e alterarne la geometria è l'origine di quella che chiamiamo forza di gravità. Si palesa come una forza e Einstein scoprì che il campo gravitazionale altro non è che la curvatura stessa dello spazio-tempo. Per ora, la gravità sembra diversa dalle altre forze fondamentali, che si spiegano attraverso lo scambio di particelle come fotoni, gluoni o bosoni Z e W. Non è escluso che esista una particella detta gravitone che trasmetta la gravità. Quindi per ora sappiamo che la gravità si palesa come una forza e la sua origine risiede nella geometria dello spazio-tempo. Bella domanda! :) Grazie, Simone
Grazie per la risposta. Ho fatto questa domanda perché non capisco come nella teoria delle stringhe si dica che la forza di gravità è la più debole tra tutte le forze perché viene diffusa nelle dimensioni extra dello spazio-tempo e invece le altre forze no. Mi viene difficile immaginare una diffusione nelle dimensioni extra di una deformazione dello spazio-tempo a favore invece di una forza che viene "diluita" attraverso la diffusione nelle dimensioni arrotolate dello spazio-tempo.
Risolto l'arcano!!!!! ChatGPT mi ha spiegato tutto: Nella teoria delle stringhe, le particelle e le forze interagiscono attraverso vibrazioni e modi di oscillazione delle stringhe, che sono le entità fondamentali della teoria. Secondo questa teoria, la gravità è associata a particolari modi di oscillazione delle stringhe, noti come gravitoni. Quando si considerano le dimensioni extra proposte dalla teoria delle stringhe, si ipotizza che i gravitoni possano propagarsi anche in queste dimensioni aggiuntive. Quindi, la gravità, intesa come forza mediata dai gravitoni, può "estendersi" nelle dimensioni extra, a differenza delle altre forze che sono confinate in uno spazio tridimensionale più ristretto (ad esempio, una brane nello spazio-tempo). Tuttavia, è importante sottolineare che la natura esatta di come la gravità si propaghi nelle dimensioni extra non è ancora pienamente compresa nella teoria delle stringhe. Poiché la teoria delle stringhe è ancora in fase di sviluppo e molti dettagli devono essere chiariti, ciò che esattamente avviene nelle dimensioni extra rimane ancora un argomento di studio e ricerca attiva. In sintesi, secondo la teoria delle stringhe, la gravità sarebbe mediata dai gravitoni, particelle associate alle vibrazioni delle stringhe, e questi gravitoni potrebbero propagarsi anche nelle dimensioni extra ipotizzate dalla teoria. La curvatura dello spazio-tempo, che è alla base della gravità secondo la teoria della relatività generale di Einstein, potrebbe quindi essere influenzata da questi modi di oscillazione delle stringhe che si propagano anche nelle dimensioni extra.
Se gia' il Pianeta terra ha una sua gravita' potresti spiegarmi intorno alla spazio terrestre che tipo di deformazione spazio temporale c'e'? essendo che la gravita' modifica lo spazio e il tempo?
Io non capisco... Se le dimensioni extra fossero estese per quale ragione la gravità dovrebbe avere problemi ad attraversarle ed avere un effetto redshift gravitazionale? Mi sembra che un effetto simile avrebbe più senso per la difficoltà di penetrazione in quelle microscopiche già studiate matematicamente da Calabi e Yau....
Ma tutto il ragionamento presuppone che la gravità si "divida" in tutte le restanti dimensioni. E se così non fosse? Se nelle restanti dimensioni la gravità non ha alcun peso? Oppure, ragionando diversamente: se ciò che misurassimo è sempre un'aliquota di vera forza complessiva della forza di gravità? Quindi ciò che misuriamo è sempre una parte e tutto quadra semplicemente perché non riusciamo a captare la restante parte che va suddividendosi nelle restanti dimensioni macroscopiche. Probabilmente ragiono male ma davvero si è sicuri che l'universo funzioni così?
Ciao Lorenzo, ecco l'articolo: Pardo, Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, Volume 2018, July 2018. In generale, metto sempre gli articoli nella descrizione del video di RUclips :) Ciao, Simone
Non esclude un bel niente. Esperimento e ragionamento semplicistico. Con gli esperimenti sulla luce si era escluso l'etere come mezzo di propagazione della luce. Adesso non lo chiamiamo etere, lo chiamiamo "space time fabric" ma esiste certamente perchè quando lo space time è curvato per esempio dalla gravità anche la luce curva. Quindi l'etere è uscito dalla porta ed è rientrato dalla finestra, sebbene con un altro nome, con altre proprietà. Questo esempio è calzante perchè quando parliamo di "space time fabric" (l'equivalente quantistico è la quantum foam) sappiamo pochissimo e l'assunzione che l'intensità del gravitone diminuirebbe se esistessero altre dimensioni estese è una congettura basata sul nulla.
allora spiegami in tutto questo discorso che hai fatto che corellazione c'e' tra il GRAVITONE ( Teoria quantistica ) e le ONDE GRAVITAZIONALI ( realtivita' generale ) che sono due aspetti della gravita' completamente diversi.
se il gravitone esistesse e si muovesse alla velocità della luce la sua vita sarebbe lunga un unico istante e esso si muoverebbe in tutto l'universo nello stesso unico istante, esattamente come il fotone, per il quale non esiste né tempo né spazio visto che al raggiungimento della velocità della luce tempo e spazio tendono a zero. siamo noi che viviamo al di sotto della velocità della luce a percepire tempo e spazio con valori differenti da zero. è dal nostro punto di vista che il tutto ha un tempo e uno spazio in cui ci si muove. ma dal punto di vista del fotone, e quindi anche dell'ipotetico gravitone, l'universo intero è un unico punto senza tempo che scorre.
la fisica deve fare la fisica . cioè descrivere il come delle cose . ma NON PUò in nessun caso dire cosa esiste e cosa non esiste. perchè non ha gli strumenti per poterlo dire. questo esperimento non sta in piedi perchè le dimensioni estese possono esistere e in esse la luce può avere velocità diverse....
Sono sempre molto affascinato dalle tue spiegazioni, ma non capisco perche si continui a parlare di gravitoni quando si sa ormai che la gravita non e una forza ma una geometria?
@@car103d "Realistico" nel senso che, come molti dei film di fantascienza tratta in maniera speculativa argomenti, teorie e concetti scientifici acquisiti. Nel film si usava la "quinta dimensione" per giustificare la comunicazione tra Cooper e figlia tramite il Tesseratto e il passaggio della gravità tra dimensioni oltre le nostre quattro, dando per acquisite o probabili l'esistenza delle stesse. Ma con i risultati dell'esperimento citato nel video, cade tutta l'impalcatura concettuale del film. Più chiaro ora?
@@nicolavalente9709 intendevo che è comunque irrealistico per molti altri aspetti, oltre al fatto paradossale di cambiare il passato che non ha proprio senso con nessuna dimensione, ma dopotutto un film non è un documentario di scienza pura, ha altri messaggi altrimenti sarebbe noia pura.
@@car103d Perdonami, ma nel film non c'è alcun paradosso riguardo il cambiare il passato SE si fosse verificata l'esistenza di dimensioni superiori. Non essendo così, ovviamente, tutto cambia.
@@nicolavalente9709 le cosiddette dimensioni innanzitutto sono solo concetti astratti per misurare (es. assi cartesiani) o indicare variabili, come il Tempo, ma non esistono in realtà. In ogni caso nessuna ‘dimensione’ o variabile può cambiare il fatto accaduto che Murph e i terrestri siano morti di fame. Il tempo non è un tunnel come racconta la prof Brand ma solo una misura di eventi susseguenti, e come lei stessa a dire il vero precisa pur potendo rallentare non si può andare all’indietro. In questo perfino Ritorno al futuro è più sensato (si fa per dire) ipotizzando che le Delorean crei una realtà parallela (non negando o cancellando quell’altra in cui le cose vanno storte…) dividendo l’universo in più corsi storici paralleli, una cosa comunque impossibile realisticamente se non in un contesto di realtà virtuale (reload doppio o multiplo dello stesso gioco dallo stesso checkpoint, eseguite in due o più istanze/finestre separate). Per il resto sono solo inganni concettuali in cui noi confondiamo le metafore matematiche con la realtà effettiva. So che Kip Thorne ci ha marciato in modo molto tecnico ma pur sempre irreale, si chiama ‘sospensione dell’incredulità’… in realtà per Nolan serviva solo da sfondo cosmico esistenziale per la storia di un padre e una figlia e l’amore che li guida nella loro vita e verso la salvezza dell’umanità. Praticamente tutta la fantascienza cosmica da 2001-2010, The Black Hole, Star Trek TMP, Contact e molti altri del genere più meditativo (ma perfino in parte nei sparatutto spaziali) non sono solo space opera, ma sono principalmente storie romantiche e mistiche sull’esistenza. Non vanno presi come documentari di fisica o astrofisica anche se qualche nozione di base la veicolano al pubblico che la ignora ma bisogna distinguere fino a che punto.
Da umile, nel senso di non competente, sostenitore dell'esistenza di extra dimensioni mi permetto di osservare che questo esperimento è viziato da un fondamentale errore metodologico: le leggi fisiche e le formule che le descrivono sono state elaborate su modelli di spazio 3D , quindi qualsiasi fenomeno rispecchierà queste formule; facciamo l'esempio di esplosioni a livello del suolo; le onde sonore che ne derivano si propagano in modo sferico, ma se io conoscessi solo 2D elaborerei un sistema di leggi basate sulla propagazione sul piano del suolo e ogni rilievo continuerebbe a confermare i mii calcoli.
Riascolta il video dove cita la diversa attenuazione intensita'/ energia in base alle dimensioni dello spazio di propagazione... spiegazione qualitativa.
I buchi neri possono curvare la dimensione secondo la scienza, quindi i buchi neri non creano altre dimensioni? ..o meglio, possono curvare la dimensione ma non crearne altre? Beh la risposta raddrizzerebbe altre teorie, se è così. Interessante quello che dice Professore. Con questo si tornerebbe che i buchi neri sono stelle nere in realtà, e che, la sua massa sia talmente forte che non gli sfugge nulla.
Veramente un risultato molto interessante e importante. Alla fine tutti ricercatori del mondo stanno contribuendo tutti loro piccolo tassello per un puzzle gigantesco che è ovviamente quello che serve per capire la nostra realtà. Grazie mille!
Prof. Baroni, come sempre estremamente interessante e cristallino. Grazie per aver spiegato questo esperimento e i suoi risultati. Sono sempre affascinato dai livelli di precisione che servono per questo tipo di misurazioni e dal livello di conoscenza necessario ad affrontare queste tematiche a livello accademico e di ricerca.
Alessandro
Che meraviglia la fisica spiegata così bene, ma allo stesso tempo in modo che anche i non addetti capiscano tutto ciò che viene detto! Bravissimo! Poi mi piace tantissimo anche l'atteggiamento, calmo, pacato, appassionato. Gran bel canale :D
Grazie Simone! la tua capacità esplicativa davvero esemplare e soprattutto comprensibile a 360 gradi , mi sta aiutando tantissimo nella comprensione dettagliata di suddetti fenomeni . Un grazie davvero immenso a te per i tuoi video e i tuoi libri ed il tuo lavoro . Sempre cosi !🙂👍
Spiegazione esemplare. Chiarezza espositiva da manuale. Non posso che augurarle che i suoi video vengano visti anche dal Ministro dell'Istruzione .... Grazie. Ms
Bellissimo questo video professore ! Ogni filmato è una nuova scoperta ! Grazie
Grazie tantissimo professore per l'interessantissimo video spiegato in modo semplice e chiaro!
Non so se l'esperimento sia realmente conclusivo:
1) I nostri calcoli si basano sulle nostre osservazioni relativamente alla forza di gravità che abbiamo svolto in passato e continuiamo a fare. Ma queste misurazioni potrebbero essere a loro volta soggette a queste perdite di gravità lungo le dimensioni extra. Se a lunga distanza le dimensioni extra fossero le stesse la perdita di intensità sarebbe la stessa e quindi non potremmo accorgerci di alcuna differenza.
2) non ho capito perché il gravitone dovrebbe muoversi lungo queste dimensioni extra estese. Abbiamo al massimo (nel caso la prima obiezione sia errata e non ve ne siano altre) dimostrato che il gravitone non si sposta lungo queste dimensioni extra estese. Non esclude che esistano queste dimensioni e magari qualche esotica particella non ancora rilevata si muova anche lungo di esse.
3) il gravitone potrebbe anche incalanarsi in queste dimensioni estese, ma collassare su lunghe distanze sulle tre dimensioni spaziali che conosciamo
Per carità mi rendo anche io conto che le dimensioni extra avrebbero interesse se qualche forza fondamentale ha un interazione con esse (quindi se la gravità non ci interagisce sono meno interessanti) e che l'esperimento rende almeno plausibile che effettivamente il gravitone non le percorra però mi pare un po' frettolosa la conclusione.
Addio teorie fantascientifiche, niente per sempre viaggi nello spazio, adesso di notte non dormo più dal pensiero
Come sempre un piacere ascoltarti
Bello questo video. Ormai i tuoi video sono un appuntamento fisso. Il tuo libro l'ho letto in un lampo ed è bellissimo e ben fatto. 👍
a fiducia ho preso tutti e due i tuoi libri! Quello che mi incuriosisce molto ultimamente sono fotoni e gravitoni e come è il loro tempo visto che viaggiano alla velocità della luce.
Grande video, argomento interessante, ottime spiegazioni.l e animazioni. Volevo solo chiarire un dubbio, cioè se si escludono completamente le dimensioni extra estese, oppure se si esclude solo che la gravità possa fluire attenuandosi in esse.
Premetto di non aver letto l'articolo e di essere profano in materia.. però mi sembra di intravedere qualche possibile bias.. ad esempio: se per calcolare l'intensità delle onde gravitazionali alla partenza si è utilizzato la forma dell'onda propagata nelle nostre 4 dimensioni si otterrà un valore "probabilmente " inferiore a quello che otterremo osservando per interezza un onda propagata su tutte le dimensioni esistenti. Non so se ho reso il mio dubbio.. è come se mancasse una parte al ragionamento.. però sicuramente nell'articolo originale o conoscendo un po' meglio la fisica questi miei dubbi verrebbero dissipati.
Complimenti per il gran lavoro che fai!
Gentile Simone,
Grazie mille per questo bellissimo video, come per tutti gli altri 🤗🤗
Ho una domanda: in alcuni video di altri fisici, ho sentito che l'effetto doppler sarebbe solo parzialmente responsabile della Redshift. Da quello che ho capito la componente relativa alla dilatazione dello spazio tempo sarebbe la componente più rilevante.
Gentilmente, potrebbe chiarire questo aspetto? La "creazione" dello spazio tempo è un fenomeno veramente affascinante e al contempo incredibile!! Grazie di cuore.
Roberto
Se il libro è come il video auguro al collega un buon risultato di vendita. Di questo esperimento non avevo mai sentito parlare . Sicuramente il risultato fa piazza pulita di certe ipotesi fantasiose , c'è perfino qualcuno che tira fuori le dimensioni estese parlando ...del paranormale
Caro Simone, lei è un divulgatore veramente d'eccezione. Nel suo video cita l'effetto Doppler. Gradirei un suo parere sulla teoria del prof. Marco Fedi, per cui lo spazio sarebbe un fluido dilatante. Teoria rivoluzionaria che se venisse accreditata sconvolgerebbe la visione attuale di un universo in espansione proprio grazie alle conseguenze dell'effetto Doppler.
Interessante ed esauriente come sempre.
Contenuto di qualità, grazie per la spiegazione. Mi sorge una domanda: e se, invece, le onde gravitazionali "semplicemente" non possono espandersi in eventuali dimensioni extra? In questo caso non si escluderebbe la possibilità dell'esistenza di queste ulteriori dimensioni, ma si evincerebbe "semplicemente" che anche le onde gravitazionali non possono espandersi ne attraversare altre dimensioni, forse.
Dott Lei è sempre chiarissimo. Solo una cosa non mi è chiara: da dove si deduce la legge per cui le onde gravitazionali dimezzano l'intensità con il raddoppio della distanza? È una conseguenza della relatività generale? Complimenti ancora per il lavoro di divulgazione
Vale per qualunque onda (ma è 1/quadrato della distanza, non dimezzamento) diffondendosi, è semplice geometria…
it.wikipedia.org/wiki/Legge_dell%27inverso_del_quadrato
Forse non ho capito bene ma nel video si è detto che l’intensità delle onde gravitazionali diminuisce in proporzione alla distanza (al 10’ /11’) e non al quadrato della distanza. È la distanza o io quadrato della distanza?
@@car103d perchè allora il Prof dice al min 10:00 che per la gravità , secondo la RG, è diverso? cioè la gravità diminuisce solo in base alla distanza e non in base alla distanza al quadrato? è semplice confusione?
questo esperimento avrà delle ripercussioni sulla teoria delle stringhe?
In effetti, era una domanda che mi ponevo, dopo tutto non riusciamo a vedere le cose troppo piccole, ma neppure quelle troppo grandi (da un lato le dimensioni arrotolate, dall'altro dimensioni macroscopiche extra). Questo esperimento lo potrebbe fare anche un abitante di Flatlandia per scoprire la terza dimensione spaziale! Grazie per il video chiarificatore
Molto interessante, ho avuto sempre qualche dubbio sulla teoria delle stringhe. Grande video.
Hai uno stile che mi ricorda un po' Alberto Angela, ma il resto è tutto tuo. Complimenti per il canale.
Grazie mille 👍
Grazie mille prof
La teoria migliore è quella a loop. Le stringhe sono solo un esercizio mentale. Immaginavo che prima o poi una dimostrazione l avrebbe fatta cadere almeno in parte. C e qualcosa di veramente importante che non abbiamo capito sulla energia e materia oscura ma che non c'entra con fantomatiche dimensioni extra e qualcosa di veramente strutturale speriamo di vedere risolto l arcano prima o poi
Complimenti Video interessantissimo, come tutti i suoi del resto.
Una domanda. Da cosa è stato dedotto che le particelle come i fotoni, possono essere prese a riferimento quali elementi quadridimensionali. Intendo, come sappiamo che queste particelle non spaziano anche in dimensioni extra estese?
Grazie
grazie prof, cosa ne pensa dell'ipotesi olografica? Mi sembra intrigante, e forse meno astrusa di altre
Ha già fatto dei video al riguardo…
ruclips.net/video/t-Zrjkv38xg/видео.html
ruclips.net/video/nWWBo_ypEAk/видео.html
Molto chiaro: grazie sensei 👋
doumo arigatou :)
Come si fa a sapere che i dati raccolti sulla Terra consentono di ricavare l'intensità iniziale delle onde gravitazionali?
Se parte della loro intensità si disperdsse in dimensioni estese per indagare lungo le quali noi non abbiamo ancora gli strumenti adatti, allora le leggi che abbiamo formulato sperimentalmente non sarebbero precise e la corrispondenza tra il dato ottenuto sperimentalmente e i calcoli sarebbe soltanto una predizione autoverificata.
Credo mi manchi un pezzo, e probabilmente dipende dalla mia ignoranza circa ciò che si sa delle caratteristiche delle onde gravitazionali, perché mi verrebbe da obiettare: ma non è plausibile pensare che le caratteristiche delle onde gravitazionali che noi conosciamo e che applichiamo in questo ambito come "metro di misura", possano essere, in realtà, già potenzialmente alterate all'origine dagli effetti di altre supposte dimensioni e quindi risultare inutilizzabili come termini assoluti di comparazione?
Ho collegato questo video ad un altro che avevi fatto tempo fa, in cui spiegavi come in un moto relativistico un corpo può spendere la propria energia per muoversi nel tempo o nello spazio. È un collegamento che regge?
chiedo scusa, se mi potrà rispondere mi farebbe un piacere immenso ... per farla breve non credo alla deformazione spazio temporale...
- però stavo pensando a questo, i neutroni potrebbero essere la ragione della gravità, potrebbero spremere energia creando una forma di 'depressione di materia/eneregia racchiusa' e/o appunto essendo neutroni attirando altra energia racchiusa .....
- quindi tanti neutroni spremono la materia fino a quando l'energia racchiusa non tiene più e ... boooom l'energia racchiusa si libera e esplode andandosene lontana rispetto al centro di massa dello scoppio .....
- perchè i neutroni non se ne vanno e restano lì? come se appunto la morsa si è stretta talmente tanto da fare diventare un arancio succo che schizza .... ma la morsa poi resta lì o non se ne va ....
- l'altra possibile situazione sarebbe che anche i neutroni andrebbero lontanissimi ... ma poi 'stranamente tornerebbero dove erano'? bhè la seconda ipotesi mi sembra un poco improbabile ....
sbaglio nel mio ragionamento?
Domanda: Ma il semplice fatto che la gravità diminuisca con la distanza a differenza dell'intensità della luce, che diminuisce con il quadrato della distanza, non dimostra di per sé che proprio quella differenza non si sia "persa" in un eventuale dimensione estesa?
Bellissima intuizione
Farai anche video sulle dimensioni extra piccole e teoria delle stringhe?
Visto che un fotone viaggia alla velocità della luce non ha un tempo proprio, per lui l'arrivo, quando viene assorbito, avviene nello stesso momento in cui è stato emesso, qualunque sia la distanza percorsa. Non dovrebbe valere lo stesso per un gravitone, se viaggia alla velocità della luce? E che senso avrebbe parlare di vita media per un gravitone, in questo caso?
Ha senso per un osservatore esterno al sistema. Secondo i sistemi di riferimento della relatività.
@@luimichi5618
In questo caso credo si parli del tempo che passa tra emissione ed assorbimento. Per un fotone ci sta, ma cosa può assorbite un gravitone?
Perchè mai si dovrebbe escludere l'esistenza delle dimensione estese sulla base dei fenomeni gravitazionali? E se invece questi non interagissero con le dimensioni estese?
stessa cosa che ho pensato io 👍
cioè forse sono io a non capire ma , perchè le onde acustiche dovrebbero stirarsi? due persone messe a 100 metri di distanza percepiranno il rumore in maniera diversa. cioè quando passa vicino alla persona A l'onda dovrebbe stringersi? e allora perchè il signor B la sente bassa e non alta ? l'onda di stringe oppure no? secondo me no , semplicemente all'avvicinarsi non avvertiamo ANCHE le frequenze più alte , mentre man mano che si allontana la sorgente di rumore noi udiamo solo le frequenze basse.
Scusa ma se il gravitone si sposta alla velocità della luce il suo tempo non si ferma e quindi dovrebbe durare in eterno, indipendentemente dalla sua vita media da fermo?🤔
Bella domanda, ma il tempo è nullo solo per chi viaggia alla velocità della luce, non per un osservatore esterno, difatti "noi" osservatori ne possiamo misurare velocità e tempo che sono per ben definiti e delimitati relativamente al nostro spaziotempo.
Ho una domanda
Si dice che un oggetto che entri nell'orizzonte degli eventi di un buco nero, e che man mano venga inghiottito... visto dall'esterno lo vedremmo rallentare, addirittura poi lo vedremmo immobilizzarsi, quanto più viene inghiottito dal buco nero. Poi vediamo simulazioni di buchi neri che si inghiottono reciprocamente, o il suono che rappresenta due buchi neri che si inglobano l'un l'altro, il che avviene in una manciata di secondi. Inghiottendosi due buchi neri, non entrano uno nell'orizzonte degli eventi dell'altro? Perché non vediamo man mano rallentare la compenetrazione, addirittura fino a bloccarsi?
Spero tanto di ricevere una risposta a questa domanda che mi frulla da un po'
Dunque è escluso un bulk quadridimensionale in cui sarebbe contenuto il nostro universo, tutto quello che vediamo o potremmo vedere dell'Universo si dipana solo sulle solite tre dimensioni. Questo però non esclude che in realtà l'Universo in ultima analisi sia bidimensionale, olografico, e queste tre dimensioni siano una ricostruzione delle informazioni contenute su una sola superficie. E possibile? Ti aggiungo il mio like al video.
L'esempio dell'ambulanza non mi piace...meglio un aereo ad elica molto veloce, un vecchio caccia per esempio: hai presente quel magnifico ruggito che fa il motore? Così, ho pensato di scriverti questa stupidaggine semplicemente perchè l'esempio è più spettacolare, e anche più intensamente apprezzabile. Affascinantissimo video, Simone, grazie!
O uno che strilla come un matto😅
L'ambulanza ha fatto il suo tempo.
È difficilissimo per me capire l'esistenza di altre dimensioni oltre alle quattro che sperimentiamo nel nostro mondo. Grazie, Simone. 👍👍👍👏👏👏
è difficilissimo per chiunque, ma se vuoi uno spunto "visivo" per immaginare una dimensione in più, guarda il quadro "Crocifissione ipercubica" di Salvador Dalì.
@@ladyswim Grazie,per il suggerimento. 👍👏
Prova a leggere Flatlandia di Abbott è un racconto che vuole essere un critica sociale del epoca vittoriana in cui fu scritto ma aiuta a capire come funzionerebbe un universo con 2 dimensioni e come un essere tridimensionale verrebbe visto da esseri bidimensionali...
@@colenpaben5135 TI ringrazio.Sei gentilissimo come altri che mi hanno risposto riguardo a questo argomento. Cordiali saluti.
Dimensioni extra estese? Io dalla teoria delle stringhe avevo capito che le extra fossero tutte compattificate, e un modo per capire se esistono sarebbe di scoprire nell'ultra piccolo (o equivalentemente nell'ultra energetico) se la forza di gravità tende a seguire l'inverso della distanza invece che della distanza al quadrato
Però la conclusione è corretta a condizione che le onde gravitazionali si possano sempre espandere in qualsiasi dimensione... Questa condizione è stata dimostrata? Altrimenti non si può concludere che non esistono altre dimensioni extra perché potrebbero esisterne senza che in esse si possano espandere le onde gravitazionali. Questo per logica, poi dal punto di vista fisico alzo le mani è...
C'è un piccolo problema: non possiamo essere certi che le onde gravitazionali abbiano accesso alle "estese",potrebbero comportarsi come i fotoni per quel che ad oggi ne sappiamo.
L'ho pensato anch'io
se esiste un rilevatore di onde gravitazionali a che frequenza viaggiano?
esiste il rilevatore di onde gravitazionali, se non sbaglio ce l'abbiamo anche in italia
Intendi a che velocità?
Da esperimenti equivale alla luce.
Il telescopio James Web ha scoperto onde gravitazionali a bassa intensita': e' una scoperta recentissima.
Potresti fare un video su questa nuova scoperta?
Ciao Giuseppe, grazie del suggerimento :) Lo metto in lista, Simone
spiegazione esemplare di tutti i passaggi senza dare spazio ai soliti complottisti che dicono "eh ma sono solo teorie...", senza sapere che le teorie scientifiche sono ben diverse dalle semplici teorie
Complottisti a parte, una teoria è una teoria finché non confermata da ripetute sperimentazioni senza possibili scappatoie. Anche per questo motivo per es. il Nobel per l’entanglement ha impiegato molto tempo, ‘affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie’…
@@car103d la teoria dell'evoluzione è una teoria e comunque è stata confermate innumerevoli volte, cosi come la relatività generale e la relatività ristretta di einstein, e moltissime altre teorie scientifiche.
@@SonoUnSomaroNoVax appunto vanno dimostrate
@@car103d sono state dimostrate...possono essere migliorate ma non possono essere annullate
@@SonoUnSomaroNoVax è quello che intendevo.
Poi riguardo a singoli campi di ricerca ci son parti o aspetti dimostrati, altre cose no in attesa di verifiche non sempre facili, qualcosa va lasciato a future generazioni o a migliori strumenti.
Domanda ma quindi questo discorso come si interfaccia con la questione del multiverso ?
voler capire le leggi della natura attraverso i numeri non è il massimo, e cmq sono sempre interpretazioni umane, il mistero della natura, cioè tutto quello che non ha creato l'uomo, sarà sempre un mistero irrisolvibile.
Le vere domande sono che necessità ha avuto la natura di apparire, cosi come la ragione!
Ma scusate l ignoranza, ma se le dimensioni fossero considerate come colori primari, non si potrebbe considerare la possibilità di creare dimensioni secondarie? (Non picchiate mi! Lo domando con la curiosità di un bimbo)
Prof io non ho capito una cosa:
Quando i fisici parlano della forza gravitazionale dicono che non è una forza ma la condizione della deformazione dello spazio-tempo.
Ma allora la forza di gravità è una forza o la deformazione dello spazio-tempo?
Ciao Giovanni! Il fatto che masse ed energia possano curvare lo spazio-tempo e alterarne la geometria è l'origine di quella che chiamiamo forza di gravità. Si palesa come una forza e Einstein scoprì che il campo gravitazionale altro non è che la curvatura stessa dello spazio-tempo. Per ora, la gravità sembra diversa dalle altre forze fondamentali, che si spiegano attraverso lo scambio di particelle come fotoni, gluoni o bosoni Z e W. Non è escluso che esista una particella detta gravitone che trasmetta la gravità. Quindi per ora sappiamo che la gravità si palesa come una forza e la sua origine risiede nella geometria dello spazio-tempo. Bella domanda! :) Grazie, Simone
Grazie per la risposta.
Ho fatto questa domanda perché non capisco come nella teoria delle stringhe si dica che la forza di gravità è la più debole tra tutte le forze perché viene diffusa nelle dimensioni extra dello spazio-tempo e invece le altre forze no.
Mi viene difficile immaginare una diffusione nelle dimensioni extra di una deformazione dello spazio-tempo a favore invece di una forza che viene "diluita" attraverso la diffusione nelle dimensioni arrotolate dello spazio-tempo.
Comunque questo universo è davvero molto strano!!! :)
Grazie ancora per la sua risposta.
Risolto l'arcano!!!!!
ChatGPT mi ha spiegato tutto:
Nella teoria delle stringhe, le particelle e le forze interagiscono attraverso vibrazioni e modi di oscillazione delle stringhe, che sono le entità fondamentali della teoria. Secondo questa teoria, la gravità è associata a particolari modi di oscillazione delle stringhe, noti come gravitoni.
Quando si considerano le dimensioni extra proposte dalla teoria delle stringhe, si ipotizza che i gravitoni possano propagarsi anche in queste dimensioni aggiuntive. Quindi, la gravità, intesa come forza mediata dai gravitoni, può "estendersi" nelle dimensioni extra, a differenza delle altre forze che sono confinate in uno spazio tridimensionale più ristretto (ad esempio, una brane nello spazio-tempo).
Tuttavia, è importante sottolineare che la natura esatta di come la gravità si propaghi nelle dimensioni extra non è ancora pienamente compresa nella teoria delle stringhe. Poiché la teoria delle stringhe è ancora in fase di sviluppo e molti dettagli devono essere chiariti, ciò che esattamente avviene nelle dimensioni extra rimane ancora un argomento di studio e ricerca attiva.
In sintesi, secondo la teoria delle stringhe, la gravità sarebbe mediata dai gravitoni, particelle associate alle vibrazioni delle stringhe, e questi gravitoni potrebbero propagarsi anche nelle dimensioni extra ipotizzate dalla teoria. La curvatura dello spazio-tempo, che è alla base della gravità secondo la teoria della relatività generale di Einstein, potrebbe quindi essere influenzata da questi modi di oscillazione delle stringhe che si propagano anche nelle dimensioni extra.
ti adoro
Quindi questo esperimento mette in crisi la Teoria delle stringhe?
Se gia' il Pianeta terra ha una sua gravita' potresti spiegarmi intorno alla spazio terrestre che tipo di deformazione spazio temporale c'e'? essendo che la gravita' modifica lo spazio e il tempo?
Un esempio concreto sono gli orologi, a terra vanno più lentamente di quelli in orbita o più lontano. Il tempo quindi scorre diversamente.
Perchè il gravitone può passare in dimensioni extra?
Io non capisco... Se le dimensioni extra fossero estese per quale ragione la gravità dovrebbe avere problemi ad attraversarle ed avere un effetto redshift gravitazionale? Mi sembra che un effetto simile avrebbe più senso per la difficoltà di penetrazione in quelle microscopiche già studiate matematicamente da Calabi e Yau....
Però... se le onde gravitazionali non si espandono in dimensioni extra estese, queste dimensioni non esistono?
Ma tutto il ragionamento presuppone che la gravità si "divida" in tutte le restanti dimensioni. E se così non fosse? Se nelle restanti dimensioni la gravità non ha alcun peso? Oppure, ragionando diversamente: se ciò che misurassimo è sempre un'aliquota di vera forza complessiva della forza di gravità? Quindi ciò che misuriamo è sempre una parte e tutto quadra semplicemente perché non riusciamo a captare la restante parte che va suddividendosi nelle restanti dimensioni macroscopiche. Probabilmente ragiono male ma davvero si è sicuri che l'universo funzioni così?
Ciao, sono uno studente di fisica al terzo anno, potresti lasciarmi il link dello studio? Vorrei approfondire
Ciao Lorenzo, ecco l'articolo: Pardo, Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, Volume 2018, July 2018. In generale, metto sempre gli articoli nella descrizione del video di RUclips :) Ciao, Simone
Domandone: questo escluderebbe la presenza di wormhole?
Non credo, perchè Einstein aveva teorizzato il wormhole senza l'ultilizzo delle dimensioni extra
domanda ma la massa non è data dal campo di higgs? o dal gravitone? scusa l'ignoranza :D ottimo video
Bosone e campo di higgs
Non esclude un bel niente. Esperimento e ragionamento semplicistico. Con gli esperimenti sulla luce si era escluso l'etere come mezzo di propagazione della luce. Adesso non lo chiamiamo etere, lo chiamiamo "space time fabric" ma esiste certamente perchè quando lo space time è curvato per esempio dalla gravità anche la luce curva. Quindi l'etere è uscito dalla porta ed è rientrato dalla finestra, sebbene con un altro nome, con altre proprietà. Questo esempio è calzante perchè quando parliamo di "space time fabric" (l'equivalente quantistico è la quantum foam) sappiamo pochissimo e l'assunzione che l'intensità del gravitone diminuirebbe se esistessero altre dimensioni estese è una congettura basata sul nulla.
allora spiegami in tutto questo discorso che hai fatto che corellazione c'e' tra il GRAVITONE ( Teoria quantistica ) e le ONDE GRAVITAZIONALI ( realtivita' generale ) che sono due aspetti della gravita' completamente diversi.
se il gravitone esistesse e si muovesse alla velocità della luce la sua vita sarebbe lunga un unico istante e esso si muoverebbe in tutto l'universo nello stesso unico istante, esattamente come il fotone, per il quale non esiste né tempo né spazio visto che al raggiungimento della velocità della luce tempo e spazio tendono a zero.
siamo noi che viviamo al di sotto della velocità della luce a percepire tempo e spazio con valori differenti da zero.
è dal nostro punto di vista che il tutto ha un tempo e uno spazio in cui ci si muove. ma dal punto di vista del fotone, e quindi anche dell'ipotetico gravitone, l'universo intero è un unico punto senza tempo che scorre.
Bravo.. unico tuo errore .. se allungo il tempo accorcio lo spazio.. (ricordi curvatura?) Tempo e spazio sono inversa.ente proporzionali 😂
la fisica deve fare la fisica . cioè descrivere il come delle cose . ma NON PUò in nessun caso dire cosa esiste e cosa non esiste. perchè non ha gli strumenti per poterlo dire. questo esperimento non sta in piedi perchè le dimensioni estese possono esistere e in esse la luce può avere velocità diverse....
l' acqua esce dal tubo piu veloce la pressione aumenta dentro al tubo
🌹🌹🌹☺️
Ciao QuartaDimensione :) Grazie dei fiori eheh Simone
nooo un sogno infranto. ;( ma quindi si può escludere che l universo stesso sia una ipersfera e noi viviamo sulla sua superficie 3D?
Sono sempre molto affascinato dalle tue spiegazioni, ma non capisco perche si continui a parlare di gravitoni quando si sa ormai che la gravita non e una forza ma una geometria?
Come fa un gravitone ad "uscire" da un buco nero?
La teoria delle stringhe e' solo utile a pagare gli stipendi di migliaia di fisici che altrimenti sarebbero disoccupati.
Particelle elementari.. gravitone.. sono subatomiche?.. la loro differenza non fa presuppore che siano composite e quindi non indivisibili? 😂😂
se una condotta si stringe, la pressione scende, non sale
Quindi, il film Interstellar diventa non realistico... (?)
Perché prima era realistico? Per certi paradossi almeno.
@@car103d "Realistico" nel senso che, come molti dei film di fantascienza tratta in maniera speculativa argomenti, teorie e concetti scientifici acquisiti.
Nel film si usava la "quinta dimensione" per giustificare la comunicazione tra Cooper e figlia tramite il Tesseratto e il passaggio della gravità tra dimensioni oltre le nostre quattro, dando per acquisite o probabili l'esistenza delle stesse.
Ma con i risultati dell'esperimento citato nel video, cade tutta l'impalcatura concettuale del film.
Più chiaro ora?
@@nicolavalente9709 intendevo che è comunque irrealistico per molti altri aspetti, oltre al fatto paradossale di cambiare il passato che non ha proprio senso con nessuna dimensione, ma dopotutto un film non è un documentario di scienza pura, ha altri messaggi altrimenti sarebbe noia pura.
@@car103d Perdonami, ma nel film non c'è alcun paradosso riguardo il cambiare il passato SE si fosse verificata l'esistenza di dimensioni superiori.
Non essendo così, ovviamente, tutto cambia.
@@nicolavalente9709 le cosiddette dimensioni innanzitutto sono solo concetti astratti per misurare (es. assi cartesiani) o indicare variabili, come il Tempo, ma non esistono in realtà. In ogni caso nessuna ‘dimensione’ o variabile può cambiare il fatto accaduto che Murph e i terrestri siano morti di fame. Il tempo non è un tunnel come racconta la prof Brand ma solo una misura di eventi susseguenti, e come lei stessa a dire il vero precisa pur potendo rallentare non si può andare all’indietro. In questo perfino Ritorno al futuro è più sensato (si fa per dire) ipotizzando che le Delorean crei una realtà parallela (non negando o cancellando quell’altra in cui le cose vanno storte…) dividendo l’universo in più corsi storici paralleli, una cosa comunque impossibile realisticamente se non in un contesto di realtà virtuale (reload doppio o multiplo dello stesso gioco dallo stesso checkpoint, eseguite in due o più istanze/finestre separate). Per il resto sono solo inganni concettuali in cui noi confondiamo le metafore matematiche con la realtà effettiva. So che Kip Thorne ci ha marciato in modo molto tecnico ma pur sempre irreale, si chiama ‘sospensione dell’incredulità’… in realtà per Nolan serviva solo da sfondo cosmico esistenziale per la storia di un padre e una figlia e l’amore che li guida nella loro vita e verso la salvezza dell’umanità. Praticamente tutta la fantascienza cosmica da 2001-2010, The Black Hole, Star Trek TMP, Contact e molti altri del genere più meditativo (ma perfino in parte nei sparatutto spaziali) non sono solo space opera, ma sono principalmente storie romantiche e mistiche sull’esistenza. Non vanno presi come documentari di fisica o astrofisica anche se qualche nozione di base la veicolano al pubblico che la ignora ma bisogna distinguere fino a che punto.
Ma non è che ci diamo un po’ tanto di fantasia?
Un ipotetico gravitone vive "quattrocento milioni di anni?"🤔
un danno per l'inps incalcolabile
Io so quanto vivi, ma non so se esisti 😊
Sicuri che il gravitone attraversa le dimensioni?
Da umile, nel senso di non competente, sostenitore dell'esistenza di extra dimensioni mi permetto di osservare che questo esperimento è viziato da un fondamentale errore metodologico: le leggi fisiche e le formule che le descrivono sono state elaborate su modelli di spazio 3D , quindi qualsiasi fenomeno rispecchierà queste formule; facciamo l'esempio di esplosioni a livello del suolo; le onde sonore che ne derivano si propagano in modo sferico, ma se io conoscessi solo 2D elaborerei un sistema di leggi basate sulla propagazione sul piano del suolo e ogni rilievo continuerebbe a confermare i mii calcoli.
Riascolta il video dove cita la diversa attenuazione intensita'/ energia in base alle dimensioni dello spazio di propagazione...
spiegazione qualitativa.
@@Nasruddin.61 ok, grazie. Ma dici questo video o un altro ?
Dio non è un burlone.
I buchi neri possono curvare la dimensione secondo la scienza, quindi i buchi neri non creano altre dimensioni? ..o meglio, possono curvare la dimensione ma non crearne altre? Beh la risposta raddrizzerebbe altre teorie, se è così. Interessante quello che dice Professore. Con questo si tornerebbe che i buchi neri sono stelle nere in realtà, e che, la sua massa sia talmente forte che non gli sfugge nulla.