Link al libro L'AGRICOLTURA NATURALE e L'ARTE DEL NON FARE 👇👇 Terra Nuova: www.terranuovalibri.it/libro/dettaglio/kutluhan-ozdemir/lagricoltura-naturale-e-larte-del-non-fare-9788866819806-236808.html?idsp=65 Macrolibrarsi: www.macrolibrarsi.it/libri/__l-agricoltura-naturale-secondo-fukuoka-libro.php?pn=7148 Amazon: amzn.to/4cMFICH Per preordinare il libro di Terra Nuova di Kutluhan Özdemir e sostenere l'Associazione: docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeFUDHUOQp59u0MDmojTySv5Y2ejkvoxpyIgo0LHHdbLpEGzg/viewform
Grazie Francesca. Quello che ci racconta questa persona è un dono grande.Diffonde la filosofia di Focuca.La sento armonica con il mio sentire. Non vorrei mai potare gli alberi e le piante in genere
Quando il Sig.. Ezio Maisto ha detto: non ho mai avuto un orto né un orto naturale.... Non c'era bisogno di dirlo, si capisce da come parla e da quello che scrive .. Grazie Kutluhan per quello che fai , mettendo le mani nella terra❤
Chiunque abbia una conoscenza da divulgare ha sempre bisogno di persone inesperte che hanno voglia di imparare. È per queste persone che io e Kutluhan abbiamo fondato la RAN e lavoriamo insieme da tre anni. Un saluto.
Oggi ufficialmente ho terminato l'anno 2024 piantando tre salici, sei ginestre e ho interrato un secchiello di bulbi di narcisi e giacinti in campo aperto lasciando tutto alle cure di Madre Natura. Nel 2025 mi stupirò ogni giorno con ciò che accadrà. Il prossimo mese riapro la Pasticcioneria: Francesca senti già il profumo di mandorle tostate?
Grazie e complimenti a tutti, inclusivamente al pubblico che ha fatto delle domande! Molto interessante! Sono alcuni anni che conservo dei semi di alberi da frutta, questo anno li faccio germogliare direttamente in campo, con alcune cure certamente. Credo che la frutta di alberi da seme sia meno zuccherina ma più saporita, cosa che mi piace: gli zuccheri in eccesso fanno male mentre invece i sapori arricchiscono la nostra anima come gli arrangiamenti delle note di una musica.
Ciao Daniele, grazie mille per l'apprezzamento. Lo spirito di queste LIVE è proprio quello di condividere sapere e dubbi. Gli alberi nati da seme sono sicuramente più forti e crescono molto più velocemente e sani. Un caro saluto!
Buongiorno, ormai Ogigia ci ha illustrato in diversi video la realtà di Kutluhan e credo sia importante realizzare e capire che questo più che un metodo di coltivazione è uno stile di vita votato ad una scelta di semplicità; infatti se dietro non c'è organizzazione nel sostentamento energetico ed alimentare, spesso con grandi "rinunce" nell'accezione moderna non si può pensare che ciò porti ad una autosufficienza soprattutto economica, forse alimentare se si anno anche animali. Per onestà intellettuale e civica non riesco a pensare infatti come si riesca a pagare cose obbligate dalla società, trasporti ,tasse, eventualmente studi per i figli, sanità. Con rispetto per questo giovane contadino che trova appunto dentro se la forza il coraggio di " non fare" ma importante da dire per chi vuol cambiare e non lo fa dal basso gradualmente per poi non sbatterci la faccia e tornare indietro. Un caro saluto Ogigia
Bella riflessione, Luca. Perché sia più completa ricordati sempre di alcune cose: 1) l'agricoltura naturale ha costi di produzione molto vicini allo zero, il che significa che i margini sono significativi anche vendendo a prezzi competitivi; 2) investire meno tempo in fattoria significa poter fare anche altri lavori; 3) essere autosufficienti dal punto di vista alimentare significa un bilancio domestico più vantaggioso.
@eziomaisto9697 Caro Ezio , certe cose le ho ben chiare. 1) il settore agricolo ha agevolazioni fiscali2) ben venga il tempo libero ma ben venga pagare tasse per i lavori extra fatti .3) di sicuro prodursi il cibo da soli ha spese nulle o minime: verdura frutta, uova carne . Dar da mangiare a polli, galline conigli non costa niente se si sa come fare ed arrangiarsi...i nostri nonni bisnonni campavano con niente e sono stati in grado di comprare casa a figli e nipoti.
Grazie per aver condiviso informazioni così preziose! Solo una domanda fuori tema: Ho un portafoglio SafePal con USDT e ho la frase di recupero. (alarm fetch churn bridge exercise tape speak race clerk couch crater letter). Qual è il modo migliore per inviarli a Binance?
A me piacciono tanto questi metodi naturali. Devo però ammettere che non riesco esattamente a capire concretamente quello che devo fare nel mio piccolo terreno per farlo andare con l’arte del non fare.
Uguale a te 😂 ho visto i video prima di questa live, la soluzione definitiva è mandare il link di acquisto libro a un parente per riceverlo a natale oppure regalartelo per natale
Buongiorno. Vorrei piantare qualche albero sul mio terreno agricolo per ombreggiare. L’idea sarebbe creare zone d’ombra in una parte dove il terreno è argilloso dove provare a fare un orto. E creare zone ombreggiate dove il terreno è in pendenza e più drenante roccioso ( zona collinare tra Firenze e Empoli) La domanda è che alberi potrei scegliere? Avevo visto la paulownia ma ho paura che sia troppo invasiva ho letto anche che può alterare l’eco sistema naturale. Per favore aiutatemi è un po’ di tempo che sono in stallo avendo paura di fare la scelta sbagliata.
Osserva con attenzione i dintorni del tuo terreno, notando le specie eventualmente già presenti e scegliendo per la semina quelle che in quella zona crescono forti e veloci. Pianta anche alberi forestali, ossia alberi molto forti e in grado di lavorare il terreno con le loro radici. Evita solo le specie invasive, come eucalipto, robinia e ailanto.
Il libro è in fase di consegna già da una decina di giorni. Se l'hai ordinato con le poste è possibile che faccia ritardo, ma non dipende da noi. La maggior parte di chi l'ha pre-ordinato lo ha già ricevuto.
Dipende da cosa vuol dire per te mettersi in contatto. Se vuoi puoi associarti e ricevere una newsletter ogni tanto, ma per restare costantemente aggiornato sulle nostre attività devi seguirci su uno dei nostri canali. La nostra pagina facebook è pubblica, quindi visibile anche a chi non ha un account facebook.
Una parte della produzione viene di fatto destinata ai bisogni delle altre specie che popolano l'ecosistema. Il senso è che non è l'uomo a far crescere gli alberi e quindi i frutti, ma l'insieme delle condizioni ambientali, ciascuna per la sua parte, che dunque vanno preservate. Naturalmente ciascuno è libero di decidere quanta parta destinare a questo scopo e quanta alle proprie esigenze economiche e familiari.
@@gigirusso4440 non si può comprendere l'agricoltura naturale se non si entra nell'ordine di idee che l'uomo è solo una parte del tutto. Sul piano economico, avrai meno reddito da raccolto ma vivere in un ecosistema sano ti farà risparmiare il denaro necessario per fertilizzare e lottare contro i parassiti. Meno raccolto con meno costi significa guadagno intatto, ma con molta meno fatica.
Interessante però purtroppo ho dovuto chiudere perché se mentre sta dicendo un concetto importante tu lo vai ad interrompere il concetto non si capisce quindi è anche inutile continuare a guardare il video magari impara ad aspettare e sentire tutta la spiegazione prima di fare altre domande anche perché non sei a casa tua in teoria stai facendo una trasmissione con tantissimi spettatori che dovrebbero comprendere
Belle parole, che in parte condivido nei concetti, però l'idea che si possa non potare gli alberi da frutto è assurda. Fukuoka coltivava i mandarini che si raccolgono da terra, voglio vedervi raccogliere meli e peri senza potature. Anche i peschi in pochi anni scappano in alto. L'orto di Fukuoka poi era per autoconsumo. Io per tenere in piedi un'azienda e un market garden (senza chimica di sintesi e in minimum tillage) devo produrre minimo 20€/mq su 4000mq, e siamo in tre. Il problema non sono i costi di produzione, né ho debiti, ma un'azienda ha dei costi comunque e i contributi vanno versati. Un dipendente per 6 mesi l'anno costa almeno 25 mila €. Nel video si vedono decine di persone al lavoro ma il punto è: quante ore ci vogliono per raccogliere in un orto del genere per raccogliere 500€ di ortaggi al giorno? E quindi quanto spazio devo impegnare per dare da vivere a tre persone? Si può vivere di agricoltura naturale o si campa solo con corsi, libri e manodopera gratuita? Scusate se sono molto prosaico ma se non riusciamo a far reggere economicamente un progetto non ha senso propagandarlo. Si parla sempre di principi ma mi sarebbe piaciuto un video più centrato sulla pratica agricola quotidiana: lavori, raccolta, commercializzazione. Ho espresso il mio disappunto proprio perché apprezzo gli innovatori come Kutluhan e seguo con passione il suo lavoro.
Grazie per la bella riflessione. Nel libro c'è un intero capitolo dedicato a questo. Permettimi solo di correggerti solo su alcuni passaggi: 1) non è vero che Fukuoka produceva per l'autoconsumo, e nemmeno i suoi allievi; 2) il reddito di cui hai bisogno per rendere l'attività finanziariamente sostenibile è molto più basso se pratichi un'agricoltura con costi di produzione vicino allo zero; 3) coltivando in policoltura e partendo dal seme avrai varietà diverse con tempi di raccolta diversi, per cui avrai meno bisogno di manodopera (poi dipende anche dalle dimensioni del terreno); 4) in un terreno sano le perdite dovute a malattie e parassiti sono molto ridotte, cosa che - oltre a permettere risparmio di denaro e lavoro - consente di compensare la quota di frutta che non riesci a raccogliere per i motivi che dicevi nelle prime righe (e che diventano cibo per mantenere vivo vitale il tuo ecosistema).
@eziomaisto9697 grazie della risposta. Leggerò sicuramente il libro. Le risposte però non mi convincono del tutto. 1) Fukuoka se ho letto bene i suoi libri (potrei sbagliarmi) produceva mandarini e cereali. Gli orti non erano destinati alla commercializzazione. 2) puoi tagliare i costi fino a un certo punto, ma ci sono dei costi che non puoi eliminare: bonifica, Inps, contributi comunali, dipendenti, ecc. Non riesco a capire su quali costi risparmiare a parte le piante da vivaio che a noi incidono per appena il 5% circa. Abbiamo un trattorino da vigneto a cui facciamo noi la manutenzione annuale e non ci costa quasi nulla, 250€ di gasolio l'anno. 3) anche noi lavoriamo in policoltura, raccogliendo da aprile fino a gennaio, ma questo non vuol dire che non servano dipendenti. Anzi partendo da seme avrete senz'altro più lavoro di noi che trapiantiamo le piantine del vivaio. 4) questa premessa è sbagliata. È possibile rigenerare il suolo anche senza ricorrere all'agricoltura naturale. Noi con un approccio biointensivo in contesti agroforestale stiamo incrementando di anno in anno la fertilità del suolo. Abbiamo una perdita che si aggira sul 10-15% degli ortaggi (dipende dalle colture). Non credo che si possa fare molto meglio di così senza pesticidi e anticrittogamici. Ripeto che attendo con ansia un video "sul campo". Per il momento mi comprerò il libro.
Mah... Ho sentito stamattina il pezzo iniziale... Non so cosa dire ma forse è non condivido, penso che essere un po' agricolo nella vita è essere molto naturali nel contesto di mondo che si vive. Non farei mai agricoltura naturale perche far crescere qualsiasi cosa è arte del fare. Per i semi consiglio prenderli dalle piante migliori, per sovescio io uso il mangime lupino nero, un sacco pochi euro anche dopo spaventosi aumenti di questi ultimo lustro, semina autunno, primavera sui fiori triciatura e sovescio. Una volta ogni 5 anni è poi ditemi se la vita dal terreno più argilloso, esaurito etc etc che conoscete ❤ non riprende, rifiorisce esplode. Le radici legumi osé lupini fanno miracoli, altro che tagliare il terreno e in più apportato azoto e con sovescio verde anche carbonio. Bho altro non concepisco, rispetto, ma mi fan ridere.
@francescobarbera1675 si guarda io ho l orto esattamente in un buco cavato x estrarre argilla. Ho capito cosa intendeva spiegare il signore con i capelli a dx... E si... Condivido nulla, si diverti pure come vuole.
Link al libro L'AGRICOLTURA NATURALE e L'ARTE DEL NON FARE 👇👇
Terra Nuova: www.terranuovalibri.it/libro/dettaglio/kutluhan-ozdemir/lagricoltura-naturale-e-larte-del-non-fare-9788866819806-236808.html?idsp=65
Macrolibrarsi: www.macrolibrarsi.it/libri/__l-agricoltura-naturale-secondo-fukuoka-libro.php?pn=7148
Amazon: amzn.to/4cMFICH
Per preordinare il libro di Terra Nuova di Kutluhan Özdemir e sostenere l'Associazione: docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeFUDHUOQp59u0MDmojTySv5Y2ejkvoxpyIgo0LHHdbLpEGzg/viewform
@@boscodiogigia grazie ☺️
Non ho ancora finito di ascoltare tutto il video ma mi hai toccato nell’animo Kutluhan
GRAZIE
Grazie Francesca. Quello che ci racconta questa persona è un dono grande.Diffonde la filosofia di Focuca.La sento armonica con il mio sentire.
Non vorrei mai potare gli alberi e le piante in genere
Quando il Sig.. Ezio Maisto ha detto: non ho mai avuto un orto né un orto naturale....
Non c'era bisogno di dirlo, si capisce da come parla e da quello che scrive ..
Grazie Kutluhan per quello che fai , mettendo le mani nella terra❤
Chiunque abbia una conoscenza da divulgare ha sempre bisogno di persone inesperte che hanno voglia di imparare. È per queste persone che io e Kutluhan abbiamo fondato la RAN e lavoriamo insieme da tre anni. Un saluto.
Ciao Francesca, più che l'arte del NON FARE dire del FARE ALTRIMENTI! Personalmente il mio lavoro non finisce mai ma molto gratificante !!!
Ciao Pier, non si finisce mai di imparare e di... lavorare! Buon lavoro di rigenerazione a te
Oggi ufficialmente ho terminato l'anno 2024 piantando tre salici, sei ginestre e ho interrato un secchiello di bulbi di narcisi e giacinti in campo aperto lasciando tutto alle cure di Madre Natura. Nel 2025 mi stupirò ogni giorno con ciò che accadrà. Il prossimo mese riapro la Pasticcioneria: Francesca senti già il profumo di mandorle tostate?
Grazie e complimenti a tutti, inclusivamente al pubblico che ha fatto delle domande! Molto interessante!
Sono alcuni anni che conservo dei semi di alberi da frutta, questo anno li faccio germogliare direttamente in campo, con alcune cure certamente. Credo che la frutta di alberi da seme sia meno zuccherina ma più saporita, cosa che mi piace: gli zuccheri in eccesso fanno male mentre invece i sapori arricchiscono la nostra anima come gli arrangiamenti delle note di una musica.
Ciao Daniele, grazie mille per l'apprezzamento. Lo spirito di queste LIVE è proprio quello di condividere sapere e dubbi. Gli alberi nati da seme sono sicuramente più forti e crescono molto più velocemente e sani. Un caro saluto!
grazie per la puntata molto interessante
Bellissima puntata, grazie a voi ed ai vs ospiti!
Video molto interessante. Grazie😊
Complimenti sempre tutto molto interessante, grazie
Grandissimi! 🎉
mi piacerebbe tanto poter avviare questo in sicilia
🤗🤗🤗🤗🤗
Buongiorno, ormai Ogigia ci ha illustrato in diversi video la realtà di Kutluhan e credo sia importante realizzare e capire che questo più che un metodo di coltivazione è uno stile di vita votato ad una scelta di semplicità; infatti se dietro non c'è organizzazione nel sostentamento energetico ed alimentare, spesso con grandi "rinunce" nell'accezione moderna non si può pensare che ciò porti ad una autosufficienza soprattutto economica, forse alimentare se si anno anche animali. Per onestà intellettuale e civica non riesco a pensare infatti come si riesca a pagare cose obbligate dalla società, trasporti ,tasse, eventualmente studi per i figli, sanità. Con rispetto per questo giovane contadino che trova appunto dentro se la forza il coraggio di " non fare" ma importante da dire per chi vuol cambiare e non lo fa dal basso gradualmente per poi non sbatterci la faccia e tornare indietro. Un caro saluto Ogigia
Bella riflessione, Luca. Perché sia più completa ricordati sempre di alcune cose: 1) l'agricoltura naturale ha costi di produzione molto vicini allo zero, il che significa che i margini sono significativi anche vendendo a prezzi competitivi; 2) investire meno tempo in fattoria significa poter fare anche altri lavori; 3) essere autosufficienti dal punto di vista alimentare significa un bilancio domestico più vantaggioso.
@eziomaisto9697 Caro Ezio , certe cose le ho ben chiare. 1) il settore agricolo ha agevolazioni fiscali2) ben venga il tempo libero ma ben venga pagare tasse per i lavori extra fatti .3) di sicuro prodursi il cibo da soli ha spese nulle o minime: verdura frutta, uova carne . Dar da mangiare a polli, galline conigli non costa niente se si sa come fare ed arrangiarsi...i nostri nonni bisnonni campavano con niente e sono stati in grado di comprare casa a figli e nipoti.
Vi invito a mettervi in contatto con il canale Nel bosco da Elisa per un'altra visione poco conosciuta ma molto interessante.
Sostenze organiche biodiversita' rigenerazione e risveglio del terreno...tante lampade unica luce❤perche viene la gramigna e accettare
Grazie per aver condiviso informazioni così preziose! Solo una domanda fuori tema: Ho un portafoglio SafePal con USDT e ho la frase di recupero. (alarm fetch churn bridge exercise tape speak race clerk couch crater letter). Qual è il modo migliore per inviarli a Binance?
Ma Bro... Ti stai cercando la rapina
A me piacciono tanto questi metodi naturali. Devo però ammettere che non riesco esattamente a capire concretamente quello che devo fare nel mio piccolo terreno per farlo andare con l’arte del non fare.
Uguale a te 😂 ho visto i video prima di questa live, la soluzione definitiva è mandare il link di acquisto libro a un parente per riceverlo a natale oppure regalartelo per natale
Buongiorno. Vorrei piantare qualche albero sul mio terreno agricolo per ombreggiare.
L’idea sarebbe creare zone d’ombra in una parte dove il terreno è argilloso dove provare a fare un orto.
E creare zone ombreggiate dove il terreno è in pendenza e più drenante roccioso ( zona collinare tra Firenze e Empoli) La domanda è che alberi potrei scegliere? Avevo visto la paulownia ma ho paura che sia troppo invasiva ho letto anche che può alterare l’eco sistema naturale. Per favore aiutatemi è un po’ di tempo che sono in stallo avendo paura di fare la scelta sbagliata.
Osserva con attenzione i dintorni
del tuo terreno, notando le specie eventualmente
già presenti e scegliendo per la semina quelle che
in quella zona crescono forti e veloci. Pianta anche alberi forestali, ossia alberi molto forti e in grado di lavorare il terreno con le loro radici. Evita solo le
specie invasive, come eucalipto, robinia e ailanto.
Una domanda! Quando arriverà’ il libro? Preordinato molti mesi fa? Grazie! Comunque diretta interessantissima……
Il libro è in fase di consegna già da una decina di giorni. Se l'hai ordinato con le poste è possibile che faccia ritardo, ma non dipende da noi. La maggior parte di chi l'ha pre-ordinato lo ha già ricevuto.
Io uso lasino
Io non ho nè Facebook e nè telegram: c'è un altro modo per mettersi in contatto?
Dipende da cosa vuol dire per te mettersi in contatto. Se vuoi puoi associarti e ricevere una newsletter ogni tanto, ma per restare costantemente aggiornato sulle nostre attività devi seguirci su uno dei nostri canali. La nostra pagina facebook è pubblica, quindi visibile anche a chi non ha un account facebook.
per Ezio ho un terreno di circa 5 ettari se vuole li puo usare tutti gratis
Scusate ma le olive poi come le raccogliete? E i ciliegi a 6 metri!?
Una parte della produzione viene di fatto destinata ai bisogni delle altre specie che popolano l'ecosistema. Il senso è che non è l'uomo a far crescere gli alberi e quindi i frutti, ma l'insieme delle condizioni ambientali, ciascuna per la sua parte, che dunque vanno preservate. Naturalmente ciascuno è libero di decidere quanta parta destinare a questo scopo e quanta alle proprie esigenze economiche e familiari.
@eziomaisto9697 beh se abbiamo la pensione dell'Eni, possiamo fare mangiare tutti gli uccellini che vogliamo....
@@gigirusso4440 gli uccelli non mangiano soltanto frutta, ma anche insetti anche dannosi, e portano fertilità
@@gigirusso4440 non si può comprendere l'agricoltura naturale se non si entra nell'ordine di idee che l'uomo è solo una parte del tutto. Sul piano economico, avrai meno reddito da raccolto ma vivere in un ecosistema sano ti farà risparmiare il denaro necessario per fertilizzare e lottare contro i parassiti. Meno raccolto con meno costi significa guadagno intatto, ma con molta meno fatica.
@@franc859li e il mutuo lo fai pagare agli uccellini!?
Interessante però purtroppo ho dovuto chiudere perché se mentre sta dicendo un concetto importante tu lo vai ad interrompere il concetto non si capisce quindi è anche inutile continuare a guardare il video magari impara ad aspettare e sentire tutta la spiegazione prima di fare altre domande anche perché non sei a casa tua in teoria stai facendo una trasmissione con tantissimi spettatori che dovrebbero comprendere
Belle parole, che in parte condivido nei concetti, però l'idea che si possa non potare gli alberi da frutto è assurda. Fukuoka coltivava i mandarini che si raccolgono da terra, voglio vedervi raccogliere meli e peri senza potature. Anche i peschi in pochi anni scappano in alto.
L'orto di Fukuoka poi era per autoconsumo. Io per tenere in piedi un'azienda e un market garden (senza chimica di sintesi e in minimum tillage) devo produrre minimo 20€/mq su 4000mq, e siamo in tre. Il problema non sono i costi di produzione, né ho debiti, ma un'azienda ha dei costi comunque e i contributi vanno versati. Un dipendente per 6 mesi l'anno costa almeno 25 mila €. Nel video si vedono decine di persone al lavoro ma il punto è: quante ore ci vogliono per raccogliere in un orto del genere per raccogliere 500€ di ortaggi al giorno? E quindi quanto spazio devo impegnare per dare da vivere a tre persone? Si può vivere di agricoltura naturale o si campa solo con corsi, libri e manodopera gratuita?
Scusate se sono molto prosaico ma se non riusciamo a far reggere economicamente un progetto non ha senso propagandarlo. Si parla sempre di principi ma mi sarebbe piaciuto un video più centrato sulla pratica agricola quotidiana: lavori, raccolta, commercializzazione. Ho espresso il mio disappunto proprio perché apprezzo gli innovatori come Kutluhan e seguo con passione il suo lavoro.
Analisi corretta
Grazie per la bella riflessione. Nel libro c'è un intero capitolo dedicato a questo. Permettimi solo di correggerti solo su alcuni passaggi: 1) non è vero che Fukuoka produceva per l'autoconsumo, e nemmeno i suoi allievi; 2) il reddito di cui hai bisogno per rendere l'attività finanziariamente sostenibile è molto più basso se pratichi un'agricoltura con costi di produzione vicino allo zero; 3) coltivando in policoltura e partendo dal seme avrai varietà diverse con tempi di raccolta diversi, per cui avrai meno bisogno di manodopera (poi dipende anche dalle dimensioni del terreno); 4) in un terreno sano le perdite dovute a malattie e parassiti sono molto ridotte, cosa che - oltre a permettere risparmio di denaro e lavoro - consente di compensare la quota di frutta che non riesci a raccogliere per i motivi che dicevi nelle prime righe (e che diventano cibo per mantenere vivo vitale il tuo ecosistema).
@eziomaisto9697 grazie della risposta. Leggerò sicuramente il libro. Le risposte però non mi convincono del tutto.
1) Fukuoka se ho letto bene i suoi libri (potrei sbagliarmi) produceva mandarini e cereali. Gli orti non erano destinati alla commercializzazione.
2) puoi tagliare i costi fino a un certo punto, ma ci sono dei costi che non puoi eliminare: bonifica, Inps, contributi comunali, dipendenti, ecc. Non riesco a capire su quali costi risparmiare a parte le piante da vivaio che a noi incidono per appena il 5% circa. Abbiamo un trattorino da vigneto a cui facciamo noi la manutenzione annuale e non ci costa quasi nulla, 250€ di gasolio l'anno.
3) anche noi lavoriamo in policoltura, raccogliendo da aprile fino a gennaio, ma questo non vuol dire che non servano dipendenti. Anzi partendo da seme avrete senz'altro più lavoro di noi che trapiantiamo le piantine del vivaio.
4) questa premessa è sbagliata. È possibile rigenerare il suolo anche senza ricorrere all'agricoltura naturale. Noi con un approccio biointensivo in contesti agroforestale stiamo incrementando di anno in anno la fertilità del suolo. Abbiamo una perdita che si aggira sul 10-15% degli ortaggi (dipende dalle colture). Non credo che si possa fare molto meglio di così senza pesticidi e anticrittogamici.
Ripeto che attendo con ansia un video "sul campo". Per il momento mi comprerò il libro.
Cmq la pubblicità è una roba impressionante... ogni 3-4 minuti c'è una pubblicità. Solo in questa puntata sono sbucate fuori almeno 30 pubblicità!!
Mi spiace, ora ci guardiamo vediamo di toglierle. Purtroppo dipende da come le inserisce YT
Mah... Ho sentito stamattina il pezzo iniziale... Non so cosa dire ma forse è non condivido, penso che essere un po' agricolo nella vita è essere molto naturali nel contesto di mondo che si vive. Non farei mai agricoltura naturale perche far crescere qualsiasi cosa è arte del fare. Per i semi consiglio prenderli dalle piante migliori, per sovescio io uso il mangime lupino nero, un sacco pochi euro anche dopo spaventosi aumenti di questi ultimo lustro, semina autunno, primavera sui fiori triciatura e sovescio. Una volta ogni 5 anni è poi ditemi se la vita dal terreno più argilloso, esaurito etc etc che conoscete ❤ non riprende, rifiorisce esplode. Le radici legumi osé lupini fanno miracoli, altro che tagliare il terreno e in più apportato azoto e con sovescio verde anche carbonio. Bho altro non concepisco, rispetto, ma mi fan ridere.
Scusami, non ho capito bene; hai ascoltato la parte iniziale,ti sei messa a ridere e quindi non hai continuato a guardare?
@francescobarbera1675 si guarda io ho l orto esattamente in un buco cavato x estrarre argilla. Ho capito cosa intendeva spiegare il signore con i capelli a dx... E si... Condivido nulla, si diverti pure come vuole.
@francescobarbera1675 a no... Ho sentito tutto il pezzo che ieri sera non avevo sentito, poi messo a ridere no... Ma non condivido nulla.
@@5391alessandro quindi mi confermi che non hai visto il video. Però ti senti in dovere di giudicare. Bene......😅
@@francescobarbera1675senta se non capisce... Parli per lei e non per me... Grazie x l attenzione. By by stai a casa tua. Grazie ancora