Pionieri Ep. 9 - Enrico Battistello
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- Опубликовано: 29 сен 2024
- Rieccoci, dopo una pausa più lunga delle precedenti, con una nuova puntata di Pionieri.
In questo episodio ho conversato con Enrico Battistello, un agricoltore di piccola scala ma grande conoscenza, che ha viaggiato e fatto esperienza in contesti agricoli profondamente diversi tra loro. Enrico ha un approccio all'agricoltura, uno stile comunicativo e un'energia vitale contagiosa - che ammiro molto e che hanno reso questa chiacchierata super interessante per me. Spero che la appreziate anche voi.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie come sempre del vostro supporto, e perdonatemi se le prossime conversazioni avranno una frequenza più rada. E' un periodo caldo in tutti i sensi, con mille cose che bollono in pentola (inclusi potenziali ospiti in arrivo sul podcast) ed esperimenti da tenere d'occhio.
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Orto Foresta - Living Soil Garden è un'azienda agricola Rigenerativa a Ponte dell'Asse - Firenze, gestita da Flavia & Dario. Coltiviamo ortaggi e frutta in un sistema agroforestale mirato alla rigenerazione dell'ecosistema, con particolare attenzione alla fertilità naturale del suolo, della biodiversità e del valore nutritivo dei nostri prodotti. Nel nostro lavoro integriamo i metodi del market gardening biointensivo, del no-dig e dell'agricoltura sintropica.
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#orticolturabiologica #permacultura #orto #nodig #marketgarden #verdure #ortaggi #agroecologia
Oh finalmente!!! Me lo sono goduto alla grandissima…grazie grazie grazie…una domanda tra le 1000 che avrei da farti…fornitori di semi seri? Hai dei nomi da dare? Grazie ancora di ❤
Interessa anche a me, si dice sempre trovate chi produce semi di piante antiche ma come li trovo?
Voglio fare parte della vostra comunità , cosa faccio?
Buongiorno Dario,si dice sempre che per diminuire la pressione delle spontanee bisogna evitare la loro andata a seme. Ora, questo chiaramente è utilissimo nel caso si abbia un terreno cui attorno ci sono coltivazioni, pascoli ecc, ma è altrettanto valido in un caso come il mio che ho gli orti aziendali ricavati in diverse piccole parcelle circondate da bosco dove comunque le spontanee vanno a seme?
Caro Dario,
volendo provare ad avviare un'aiuola no-dig ma non avendo a disposizione compost, potrei utilizzare letame equino di un anno come copertura? In questo caso, secondo te, con che spessore cominciare? Sei a conoscenza di esperienze analoghe? Grazie della condivisione del video (e dell'eventuale consiglio).
Certo
15 cm
Grazie per questi video Dario. Una domanda: occultare dopo l allettamento del sovescio non rischia di surriscaldare troppo il terreno e la vita al suo interno?
Se c'è abbastanza umidità sotto no. Se vuoi fare ancora meglio aggiungi siero di latte prima di occultare
Batata, una coltura da sviluppare qui in Toscana forza Darioe Flavia. In vendita si trova o egiziana o del Veneto appunto
Buongiorno, ecco infatti proprio in questi giorni mi stavo chiedendo se ci lasciavi orfani di " PIONIERI " fino a settembre. 😅
Ho una domanda, ma se mettessi le catene alle ruote della macchina (ibrida) e passassi sul mio terreno, secondo voi verrebbe un buon crimping? P. S. : non ho trattore
Secondo me compatteresti solo il terreno🤷🏼♂️
Rischioso in termini di compattazione
Sono un coltivatore non professionistama vorrei darvi il mio piccolo contributo.
1) il sapore delle foglie varia molto tra le differenti cultivar, si passa da buone a commestibili
2) la mia compagna è intollerante alla patata normale e non ha problemi con l'ipomoea
3) le talee noi le facciamo in inverno in casa mettendo in acqua una patata e poi rimuovendo i germogli quando hanno già le loro radichette, poi appena possibile le mettiamo in un vasetto e poi trasferiamo in terra quando le temperature lo consentono(zona lodi-milamo) si fanno tranquillamente 20-30 piante a patata in condizioni di luce scarsissime forse di più in condizioni di luce buone.
Come sempre mi interessa e affascina sentir parlare di compost. Nella piccola scala credo una delle strategie di successo sia l'approvvigionamento di materie prime da compostare che spesso inaspettatamente non hanno costo o molto ridotto. Un mezzo indispensabile per volumi consistenti è un biotrituratore professionale che durante la sminuzzatura può già distribuire la biomassa nel cumulo. Il rivoltamento se si usa bene forca o pala può non essere un problema d'altronde in agricoltura si fanno lavori molto più usuranti. Credo sia molto più faticoso riporre cataste di legna , trapiantare o rimettere il fieno a mano piuttosto che rivoltare qualche metro cubo di biomassa. Scusatemi ma sono " innamorato " del compostaggio. Con il passare del tempo nelle aiuole come insegnate con le pratiche della AOR sarà sempre meno l'ammontare di compost necessario.
Anch'io sperimentando in un clima come il nostro, sto mettendo la pacciamatura sopra il compost perché è troppo aggressivo il sole da noi rispetto ai paesi anglosassoni.
E ti ringrazio Dario per essere venuto in Italia a farci capire la differenza tra l'Inghilterra e l'Italia, perché anch'io vedendo solo il metodo di Charles Dowding avrei sbagliato.
😢 Il massimo dell'intesa : 3:16:00 siete dei grandi!😊😮❤😂
Ma il metodo di Giancarlo Cappello
Non è ideale per un CSA???
Me lo chiedo perché nei vostri video non ne parlate mai ?
Fino alla fine del secolo scorso mio padre acquistava ancora le piantine per l'orto prodotte da una vecchietta, letteralmente ultraottantenne e ortolana. Erano piantine a strappo, raccolte direttamente dal terreno dove era avvenuta la semina, non usava gli alveoli in plastica. Un sistema semplice, poche miniserre per migliaia di piante senza plastica........ piano piano ci ritorneremo!
Buongiorno stupendi podcast! Io avrei una domanda sul teku kana posso usarlo anche come estratto.... Tipo prenderne un po' e mescolarlo bene nell'acqua per "estrarre" la microbiologia. Come si fa con il compost... Oppure farne un tè, ossigenando bene con una poma dell'acquario??
Affascinante il percorso itinerante di Enrico che gira il mondo da giovanissimo per studiare agricoltura😊
Ringrazio Dario per la condivisione dell'esperienza e lavoro di Enrico ed indirettamente vorrei anche io ringraziare il Collettivo Rizosfera per la divulgazione di saperi e tecniche con grande veridicità e passione.
Dario , comprendo il tuo pensiero riguardo i teli di plastica da occultamento, il loro utilizzo come tu dici velocizza i processi che forse con il tempo, il succerdersi di cover crops basterà in quelle aiuole. Una domanda, avete mai provato con i teli di yuta si grammatura tipo sacchi del caffè?? Ritornando alla plastica, quasi tutto oggi è contenuto nella plastica molto più tempo di un telo di occultamento; a volte chi commenta criticando alcuni usi di plastiche in agricoltura ( ed io ho sempre un grande rispetto per gli ecosistemi) forse non beve acqua in bottiglia mai, non mangia o beve latticini , bibite, non da niente ai propri figli o pets,usa creme o saponi non indossa certe magliette, non fuma , se va in ospedale rifiuta una flebo ev se contenuta in plastica? Una considerazione per essere coerenti e amanti della salubrità e naturalità. Scusate la lungaggine 😌
20 minuti di applausi
Enrico ciao molto molto interessante sono all'inizio del racconto dove racconti delle coltivazioni di mais nelle popolazioni del Messico? dove stanno introdiucendo i fertilizzanti e gli erbicidi...ma non potevi batterti per dire loro che non sono da usare? che tristezza che stiano arrivando anche li,,,
Innanzitutto grazie per tutte queste informazioni! Vorrei fare una domanda: utilizzando un sovescio invernale da allettare successivamente, e quindi senza lavorare il terreno, come si fa ad aggiungere lo stallatico?
???
Bravi ragazzi, anche questa mi è piaciuta 👍
...già la prima ora di ascolto molto piacevole 😌
In un contesto piccolo può andare bene il cartone per fare occultamento?
Se hai gramigna e convolvolo no