Poe Soli in Città di Leonardo Ancona Dipinto: Soli in Città di Cosimo Di Dio Declama Leonardo Ancona

Soli in città
La mia città infinita
non dorme mai,
sola, chiusa in quella stanza,
sollevata dall’incombenza
di interagire
fisicamente con il mondo.
La cura per la solitudine
non credo
sia incontrare qualcuno,
ma, il vivere qualcuno
che vada al di là dell’apprendere…
Il desiderio m’avvolse
di dissolvermi per la cruda realtà
e schiacciante sofferenza.
Lampioni accesi
provocano ancora
ombre mute e sparse,
di sfuggito un sorriso
e poi ancora,
quella corsa disperata.
E poi, il rispetto delle parole
per il prossimo, svanire
nella grandezza del sé,
perdendo quel valore essenziale
inciso nella memoria del tempo:
la fratellanza.
Fossi riuscito a esprimere
con le parole giuste
questo mio umile sentire,
ma il coraggio non ho
di giungere ad afferrare
la tua mano per donarla
al tuo vicino fratello,
fors’anche più debole.
Intanto, strade vuote
colme di lacrime, di solitudine
intonano un canto assordante
che nel mio di silenzio
proprio non posso
evitare d’ascoltare.
©Leonardo Ancona