Francesca è sempre stata una persona ammirabile, ma negli ultimi anni i suoi contenuti hanno raggiunto un livello di professionalità incredibile che fa ben sperare per il futuro della professione e del paese. Grazie Francesca e grazie Drindrin!
Cercavo da tempo qualcosa che mi facesse capire un minimo dei famosi problemi strutturali della Giustizia in Italia, dato che sui giornali non trovo altro che scontri di parte, estremamente caotici, su pseudo-garantismo berlusconiano vs toghe rosse. Il livello del Drin Drin è altissimo, fate sperare!
Michele, io lavoro nel settore cinematografico per Gaumont, una delle aziende ( francese) più prestigiose nel nostro settore, un posto no elitario, di più. In partita Iva prendo 300 euro al mese, neanche, perché questi sono i prezzi che tutti i produttori romani stabiliscono per quei pochi giovani che riescono ad entrare in questo settore. Una cosa schifosa. Un altro produttore di Roma ancora mesi fa mi aveva proposto di lavorare a titolo gratuito. Non c'entra col mondo dell'Avvocatura, ma questi prezzi e ingiustizie in italia fanno SISTEMA, soprattutto in tutti quei settori iper ambiti e intellettuali, dove i domini hanno tutto il potere contrattuale che vogliono.
È impressionante vedere che in fondo il problema sia SEMPRE culturale. Il fatto che il sistema si autoalimenti e non ci sia la volontà in nessuno dei detentori di privilegio di fare impresa in maniera efficiente e realmente concorrenziale è assurdo.
Stessa identica situazione degli studi di architettura italiani. Praticamente se si riesce a raggiungere, nelle grandi città come Milano, una cifra tra 1100 e 1300 euro al mese, per giunta in partita iva, bisogna ritenersi fortunato. Questo nasce dal fatto che c'è molta richiesta per questi lavori, molti son disposti a lavorare gratis o quasi pur di scavalcare gli altri, e la ovvia conseguenza è questa, che un idraulico guadagna per 3, 4 o 5 volte rispetto ad un giovane avvocato o architetto
@@alessiobreviglieri4154 ho un mio caro amico che invece nonostante tutto ha voluto continuare, ha fatto i primi 2 anni a 600 euro in p.i. e poi ha cambiato studio di architettura per andare in uno a Milano, e lì è riuscito ad ottenere la mirabolante cifra di 1200 euro al mese in p.i., lo sfruttano un sacco, praticamente non ha giorni liberi (laureato con pieni voti al poli di Milano).
Il problema di architettura, avvocati e altre professioni 'liberali' si risolverebbe solo con un numero chiuso più stringente ( ad architettura esiste ma é un po' alto ). Negli altri paesi in pratica si risolve così, esistono molte barriere di ingresso alle professioni ( numeri chiusi e altre ). So che questo va un po' contro lo spirito del drin-drin, ma così é.
Il problema dell'architettura et similia è che ci sono una valanga di architetti in Italia, oltre ad un mercato immobiliare debole e frammentazione della produzione. Gli onorari fissi in passato, epoca pre Bersani, hanno spinto tantissima gente ad entrare nel mercato ed ora è saturissimo. Per la progettazione secondo me neanche rimettendo super a posto l'economia si risolverebbe il problema dei bassi stipendi, perché c'è uno sbilanciamento pazzesco tra domanda e offerta.
@@alcibiademusumeci828 il problema è che in Italia si vuole difendere la qualunque, anche la cascina che quasi cade a pezzi perché è storica. Il lavoro per architetti e ingegneri edili o civili ci sarebbe, è che la nostra mentalità volta alla conservazione del patrimonio storico ci impedisce di guardare la modernità
Occorre un seguito di questo video. È opinione diffusa che il sistema giudiziario italiano sia, insieme al fisco, ciò che maggiormente rende il nostro paese non appetibile per i grandi investitori stranieri. Approfondire alcune questioni lasciate in sospeso sarebbe molto importante.
Bel dibattito! Raccomando solo, per avere un'idea più completa dei problemi della giustizia, di sentire anche esponenti della magistratura, visto che quelle di Francesca sono le classiche opinioni dell'avvocatura, che in parte sono rappresentate nella politica tradizionale. Questo modo di pensare è emerso nella breve discussione sul divieto di reformatio in peius, ma in realtà riguarda anche la separazione delle carriere, e, specialmente se si parla di pubblici ministeri eletti, è vitale che si raccolgano più punti di vista, anche e soprattutto di chi esercita la funzione.
Il tizio che laureato in giurisprudenza che ha aperto il banchetto dei tortellini è bellissimo ahaha. In televisione, in particolare in RAI, lo eleggerebbero per la scelta di tornare alle origini della terra, invece se ci pensate al di la dell'eventuale fortuna di questo ragazzo è davvero molto triste come prospettiva.
Essendo iscritto al movimento, e scoraggiato dalla bassezza della discussione pubblica di quanto accade ripetutamente in Emilia Romagna, mi permetto di segnalare un tema da discutere con esperti: la (in)competenza delle amministrazioni locali nel gestire correttamente i rischi idrogeolici nei propri territori di competenza. Il professor Gilberto Bonaga (che scriveva su NoiseFromAmerika) vedo che si sta incazzando anche lui pubblicamente nel vedere le foreste cresciute indisturbate negli alvei non manutenuti. I danni li pagano sulla propria pelle gli alluvionati, e con le proprie tasche tutti i cittadini da cui provengono i fondi per i risarcimenti.
Comunque anche la soluzione proposta da Bonaga non ha senso. Non è una questione di vegetazione negli alvei, sono gli alvei stessi il problema. Il complesso idrogeologico della regione da te citata non è una valletta qualsiasi: è un quarto del bacino del po' e i corsi d'acqua non immissari del po' son quello che resta di un ecosistema boschivo e paludoso ormai praticamente estinto. Non voglio star qui a fare l'ecologista apocatastico ma il punto è ecologico: i bacini idrografici di cui stiamo parlando sono un sistema complesso fortemente antropizzato da monte a valle e a foce. Non immuni da disastri nel passato c'era un sistema agricolo/forestale più attento alla gestione dell'acqua localmente in quanto fonte imprescindibile di primaria sussistenza. La disordinata cementificazione e impermeabilizzazione del suono, alterazione(anche storica) dei sistemi ecologici e idrogeologici naturali e il loro successivo abbandono e l'uso troppo intensivo nel terreni agricoli, sia in collina che il pianura, che non permette la naturale permeabilità del suolo. Per non parlare della gestione delle acque piovane in città, che vengono sparate tutte insieme in inefficienti sistemi di smaltimento, ignorandone completamente la raccolta. Adesso io non sono un esperto del settore, sono solo un agricoltore e un appassionato del tema. Ti consiglio di andare a vedere qui su YT: River, creek restoration, o swamp. Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito sono sicuramente i più avanti in questo, anche in Us ovviamente, su come funzionano i bacini idrografici ti consiglio il canale di Andrew Millison, molto interessanti i progetti su larga scala documentati in India.
Grazie dei consigli. Bonaga non ha proposto alcuna soluzione se con con "soluzione" intendi condizione sufficiente a evitare le alluvioni. Bonaga ha sottolineato una banalità matematica, idraulica in particolare, che è condizione necessaria affinché i fiumi sopraelevati romagnoli non travasino dai loro argini artificiali (senza i quali in quelle zone non si potrebbe né coltivare né vivere) erodendoli e sfondandoli nel giro di poche ore, se non minuti. Nessuno nega che a fronte degli eventi estremi odierni e futuri sia necessario allargare gli alvei o progettare dei deflussi sicuri per l'acqua in eccesso. Ma è del tutto matematicamente banale che se mantieni e non manutieni la vegetazione arborea nell'alveo, questa si espande a poco a poco fino ad occupare tutto: rendendo vano il maggior volume guadagnato dall'eventuale allargamento dell'alveo. È Fisica delle scuole superiori questa, che un sacco di riconglioniti bufalari negano apertamente. Nulla c'entra con l'ecologia: gli alberi li puoi mettere all'esterno dell'argine o sull'argine. Ma ti svelo un segreto: poi la manutenzione va fatta e costa. Anch'io sono agricoltore, e per lavoro manovro canali per tenere sommerse le risaie. L'idraulica for dummies la conosco: che è quella che sottolinea Bonaga. Ma il livello medio d'istruzione matematica e scientifica in Italia è talmente basso che la gente - leggo - ne rimane stupita. Quanto alla permeabilizzazione dei terreni: nulla c'entra con l'intensivizzazione, bensì dipende dalle pratiche agronomiche adottate. E comunque è molto limitata in rapporto alla quantità di pioggia per unità di tempo che scende in fenomeni del genere: prevenire alluvioni di quella portata facendo conto su quel fattore mi pare una fantasia.
@@stefanogasparotto8630 naturalmente se sì parla di canali sopraelevati la storia è tutta un'altra ed assomiglia a quella da te descritta. Per la questione pratiche di gestione del suolo da agricoltore sai quanto la materia organica e l'inerbimento siano importanti per la ritenzione idrica. Non dico che questa sia l'unica soluzione ma è una delle soluzioni. Non ha senso ignorare neanche uno dei fattori che concorrono a questi disastri sapendo che il primo è la quantità di acqua che scende in così poco tempo.
@@Mifaroicazzimieidaadessoinpoi il non-compattamento e la sostanza organica stabile del suolo dipende (fra le altre cose) appunto dalle pratiche agronomiche, non certo di per sé dalla produttività delle colture che ci si coltivano sopra (= intensivizzazione). Quest'ultima è classica propaganda bio (a proposito di gruppi d'interesse a cui bisognerebbe levare tutti ma proprio tutti i finanziamenti pubblici).
È sempre importante chiedersi dove iniziano le ingiustizie e dove, invece, la situazione è dovuta al fatto che ci si incastra fare qualcosa per cui ci sono meno posti disponibili rispetto a quelli disponibili...
Noi psicologi specializzando in psicoterapia prestiamo servizio negli ospedali SENZA PERCEPIRE ALCUN RIMBORSO. I 500€ degli avvocati sarebbero oro colato
Puntata molto interessante, Michele se permetti un suggerimento prova a intervistare Alberto moldeni, potresti fare una conversazione simile a tema medicina, penso ci sarebbero molte similitudini con questa chiacchierata
La situazione è complicata. La situazione è la stessa 50 anni dopo perché le professioni si specchiano sul sistema economico e se declina quello, declinano anche le professioni. In Italia si fanno poche aziende nuove e, quindi, la mobilità per concorrenza è bassissima. In realtà i giovani capaci ormai non fanno più le professioni. La età media delle professioni italiane è quasi 50 anni. Nelle professioni c’è un pesante eccesso di offerta. I redditi medi bassi sono anche frutto di economia sommersa, ma non sono il doppio. Grazie abbiamo parlato poco di professioni. Mi piacerebbe approfondire ancora perché i problemi sono assai più pesanti dell’oligopolio.
Buongiorno prof.Boldrin, da laureato magistrale in architettura che non pratica la professione ma ha l'abilitazione per accedere all'albo professionale, le confermo che la situazione è analoga anche nel nostro settore
Bella discussione! Una delle conclusioni sembra essere che due gruppi di interessi contrapposti usano lo stesso argomento (difesa del cittadino, particolarmente quello debole) per difendere interessi di parte (obbligatorieta’ dell’azione penale da una parte e divieto di riformare in peggio l’eventuale condanna dall’altro). Da entrambi sembra trasparire una visione dello stato e dei suoi apparati, come strutture non al servizio dei cittadini, ma come portatori di altri interessi (in favore dell’apparato stesso e/o il potrere politico/amministrativo). A me sembra che sia questa visione (medieval/borbonica) a giustificare sia l’obbligatorieta’ dell’azione penale che il divieto di peggioramento della condanna.
Purtroppo quello che ha descritto Francesca è la condizione di molti laureati in giurisprudenza. L'unico concorso dove si fa vera selezione è quello in magistratura che è a numero chiuso.
Piaciuta moltissimo la puntata. Volevo solo suggerire che per quanto riguarda le sottoscrizioni al drindrin magari sono lente perché tanti (come me) stanno aggiornando il cv
Mio figlio fa il praticante in uno studio legale internazionale a Francoforte. Hanno più di 100 avvocati, a Milano lo stesso studio non arriva a 10 avvocati. Al di là del fatto che Giurisprudenza in Germania è un percorso di studi molto competitivo, mi dicono e ho letto che di recente che la domanda di figure professionali in ambito giuridico è cresciuta molto a livello internazionale proprio in seguito alla digitalizzazione. Ma noi siamo in gran parte esclusi (PMI?). Di fatto gli sbocchi primari per il giurista italiano sono sempre la magistratura e la PA, come decenni fa, mi sembra.
se posso dare un consiglio ai giovanissimi che finiscono il liceo. Studiate informatica (anche ITS) che il mondo è pronto a pagarvi 80k+ e perfino in Italia è facilissimo trovare lavoro, anche se non strapagato come all'estero.
@@filippocapitanini5940 io sono entrato con apprendistato per 30 mesi… che si trasforma in indeterminato. Poi certo devi entrare nella giusta azienda: più produttiva è, più ti garantisce salari ali
@@filippocapitanini5940sì, la domanda di lavoro è altissima. A mio fratello arrivavano circa 5 richieste su LinkedIn di head Hunters. Se sei un minimo capace in zona Milano 40k li prendi con 3-5 anni di esperienza.
Sul problema dell'azione obbligatoria: sono il pubblici ministeri a escluderla in quanto significherebbe corrispondere a scelte di politica criminale che deriverebbe dai Ministro della giustizia o degli interni con riduzione dei poteri delle Procure. In America le elezioni dei Procuratori è strumento equilibrato.
L'impalcatura italiana degli ordini professionali è tutta strutturata nello stesso modo, una casta dove la pratica viene "elargita" quasi come una carità. Molto chiaro l'esempio fatto da Francesca. Il problema di base è la mobilità e la ricerca dei clienti, che funziona comunque con logiche relazionali. Credo che una revisione delle professioni andrebbe studiata a fondo, ma non lo farà nessuno per non darsi la zappa sui piedi.😊
Trovo ironico il fatto che gli ordini professionali si fondano su un codice deontologico che avrebbe l' obiettivo di tutelare il committente o il cliente, non il professionista. Mi sembra che in pratica il fine sia l' esatto contrario. Almeno, mi riferisco al codice degli ingegneri, anche se francamente non credo sia molto diverso rispetto a quello degli altri ordini professionali.
Il problema stava nell'eccesso di offerta da parte del numero di praticanti e successivamente di offerta degli studi legali sul mercato nei confronti del cliente - consumatore.
L'IA potrà automatizzare compiti ripetitivi e routinari, come la revisione di documenti, la ricerca legale e l'analisi di contratti. Questo ridurrà la necessità di personale dedicato a queste funzioni, portando a un ridimensionamento in queste aree.Serviranno nuove figure professionali.
Secondo me uno dei principali motivi per cui si paga pochissimo i nuovi assunti neolaureati è l'ingessatura del mercato del lavoro, dove a fronte di poche uscite ci sono anche poche entrate di nuovo personale, e quindi meno domanda di lavoro. Se il mercato fosse dinamico con più annunci di lavoro, il neolaureato potrebbe anche venir assunto a 500€, ma subito si sposterebbe per prenderne 800-1000, e poi a 1.200 ecc. In quel caso le aziende sarebbe costrette a "bloccare" subito i neoassunti con stipendi competitivi per evitare di sprecare il costo dell'assunzione in termini di tempo utilizzato per la ricerca e dei colloqui. Poi si arriverebbe al tetto degli stipendi "troppo bassi", ma questo è un altro discorso.
In aree provinciali c'è anche il fenomeno per cui i vari avvocati non si schiacciano i piedi a vicenda e tutelano chi ha più potere. Aziende pubbliche o private.
Cercate di coinvolgere nel drin drin il magistrato Gratteri(è sotto scorta da anni e continua a combattere la mafia)! Anni fa Renzi era d'accordo con lui per farlo ministro della giustizia ma poi non se ne fece più niente per l'intervento di Napolitano, chissà perché....😂
Prof, molti avvocati che non hanno più mercato si lanciano a capofitto nel TFA, ovvero l'abilitazione che ti consentirebbe di diventare insegnante di sostegno. Consentirebbe, perché anche dopo aver pagato dai 3 ai 4000 euro di tasse universitarie, scritto una tesi, aver fatto 150 ore di tirocinio gratuito presso una scuola, ugualmente non hai una cattedra. Hai voglia quanta gente incontrata a Cassino, Napoli e Milano. Da quì possiamo agganciarci allo sfracello scolastico, dove mi piacerebbe prendere parte ad una live con chi è già in questo mondo. Saluti
La reformatio in peius non va bene perché riduce i diritti di chi viene processato: ma il sovraccarico di processi non produce esattamente la stessa cosa ma a danno di tutti? Quante persone non arrivano o rinunciano alla giustizia per i tempi dilatati? E allora dovremmo dire che il Diritto dovrebbe basarsi su un'analisi sistemica: se inseriamo la reformatio in peius le persone che ne verrebbero penalizzate sono comunque una frazione del numero di processi totali che ne verrebbero velocizzati. Il garantismo è in fondo pericoloso perché guarda alla tutela del cittadino (o meglio, del cliente) e non a quella dello Società (e se le due cose non sono una la conseguenza dell'altra è chiaro che il presupposto sia fallace ab initio).
Lasciamo perdere ma non vogliono lavorare e chiudere le cause . Io ne ho avuta una per risarcimento danni 20 anni .😢😢😢😢 e alla fine ho perso 250.000 euro perché la società era sparita legalmente compreso tutti gli attori
Mio padre svariati milioni...società molto grossa delle assicurazioni che non ha pagato svariate fatture alla nostra. Processo iniziato nel 2008 e finito l'anno scorso...(15 anni dioporco)
Bellissimo questo intervento, volevo ragionare ma pagare così poco i praticanti non ha rischiato di avere bassa qualità negli studi e quindi una incapacità a crescere da parte dell’avvocato anche andando a prendersi fette di consulenza che invece si rubano altri più strutturati e più capaci di fare impresa esempio su tutti commercialisti…
Invece sul discorso asimmetria per patrimonio e reddito? Chi è potente utilizza gli avvocati come ricatto mentre per chi è povero (ma anche classe media) un processo o anche solo una consulenza pesano. L'idea per cui se denunci per tipo diffamazione ma poi perdi il risarcimento che chiedevi lo devi invece dare. Dovrebbe essere un deterrente a chiedere risarcimenti folli.
Ma Solo io ho aspettato la domanda non domanda "ti aspettiamo nel Drin Drin!"? Davvero un bel confronto potabile anche per uno di quelli da alfabetizzare come me! 💪💪
bell' incontro. L' universita' non fornisce formazione a questi ragazzi ? Sarebbe utilissimo sentire il parere dei docenti universitari sulle ragioni di questo "scollamento" con il mondo del lavoro , a carico dei nostri ragazzi .Grazie
Scusate ma il divieto di reformatio in peius corrisponde al principio di impugnazione. Se l'accusa non impugna la sentenza è intoccabile, se impugna allora la reformatio in peius certo che c'è.
Ci sono dopo 20 ore più di 13K visualizzazioni a questo video... che aspettate ad iscrivervi? Sono 30 euro, mica 300. Io l'ho fatto. Forza un po'. Altrimenti il prof non pubblica il prox video fino ai 5K iscritti... e io il video lo voglio vedere. Sto a scherza', ma seriamente, per favore, questo progetto veramente ne vale la pena.
Quindi, se ho capito bene, il lavoro del praticante e' talmente poco intellettualmente "challenging" che lo puo' fare chiunque, indipendentemente dalla bravura => potere contrattuale quasi nullo. Mi sbaglio?
Dipende per chi e dove lo fai. La selezione per l’accesso agli studi internazionali è giustamente di un certo livello e necessita sia la resistenza di 14+ ore di lavoro giornaliere e il sapersi relazionare con clienti importanti dal primo giorno. Poi serve sempre prospettiva: Milano batte Canicattì, ma resta provinciale se paragonata a Londra/NYC. Nel complesso, il top italiano sta ancora nella preistoria.
Con Reformatio in peius sono d'accordo con il buon Michele, sulla question della obbligotarietà dell'azione penale non sono molto d'accordo. Ma servirebbero meccanismi tipo quello che il mio omonimo fa l'esempio della multa per eccesso di velocità!
se posso permettermi, non condivido l'idea, tipica di molti avvocati, per cui la giustizia funziona male per colpa dei magistrati. la giustizia funziona male (negli altri paesi, in realtà, non se la passano tanto meglio) per colpa di tutti, dei clienti, degli avvocati, dei magistrati, dei dipendenti ecc. è una responsabilità diffusa e ridurla a un gioco di posizione non ridurrà il problema
a me il sito funziona, una cosa che non ho ricevuto è la seconda email, quella dove dicevi che c'erano queste posizioni vaganti per aiutare con qualcosa dei database, non mi era chiarissimo su cosa
Cerchiamo informatici capaci di gestire il sito web (e migliorarlo) e "SMM" nel senso di persone capaci e competenti per costruire una presenza ben fatta sui social. Al momento ci stiamo trattenendo dall'esserci come "Associazione" proprio perche' vorremmo prima essere certi di avere una squadra competente. Chi abbia competenze e tempo scriva a forchielliboldrin@gmail.com Preferenza, ovviamente, ad associati
Ma per partecipare alle discussioni del Drin Drin cosa occorre fare? Semplice iscrizione o partecipazione attiva? Non occorrerebbe meglio specificare cosa sia la "partecipazione attiva"? In cosa esattamente consista?
Bisogna fare parte di una nicchia di ricchi imprenditori , o persone benestanti che hanno esclusivamente il punto di vista del ricco imprenditore benestante . Vedi fantini , vedi Benetton, etc o imprenditori agricoli vari .. quando vorranno il punto di vista di chi in campagna ci ha lavorato per 6 anni o di chi è figlio di badante e operai io sono qui.
@@alessandoroolivi7368Cazzata, hanno già intervistato anche un piccolo imprenditore agricolo, almeno che tu non voglia intervistino quello con un ettaro o con l'orto per casa. Se poi non ti è ovvio perché vengano intervistate certe persone piuttosto che altre spiegartelo sarebbe tempo perso
@@stefano7740 perché sono destinati a diventare un partito di nicchia votato da ricchi , giovani borghesi che svolgono professioni elitarie , expat laureati , persone con un isee sopra i 50k etc non avranno mai il consenso delle masse che sono quelle che devono essere smosse . Perché in fondo in fondo sia forchielli che boldrin sono spocchiosi e hanno la puzza sotto il naso . Fino a quando la gente come loro non capisce che va coinvolta anche la gente comune bhe .. auguri . Forchielli stesso ha detto che vuole gente coi soldi in modo che non vengano chiesti rimborsi vari etc. Ora come ora io guardo da fuori ma se sperano di fare meglio di " fare per fermare il declino " sono illusi .
@@stefano7740 sono destinati a diventare un partito di minoranza assoluta votata da imprenditori , borghesi, professionisti che svolgono lavori elitari , giovani con un isee superiore ai 50 k . Loro stessi si stanno ponendo in un modo classista ed elitario perché in fondo in fondo anche boldrin come forchielli ha la puzza sotto il naso . Faranno la fine di " fare per fermare il declino " se non peggio . Non coinvolgendo le persone comuni non andranno da nessuna parte e non verranno votati , se non da una piccola minoranza di privilegiati con la puzza sotto il naso che si sono stancati del PD o dei 5s .
fino a quando il piccolo in tutti i campi evade non ha nessun interesse ad ingrandirsi. Se ti ingrandisci operi con clienti che chiedono fattura e tu paghi le tasse. La polotica per mantenere il suo bacino elettorale favorisce la microimpresa con l'evasione che è quasi totale. Siamo un paese di piccole imprese che non hanno interesse ad ingrantirsi mantenendo inefficienze, privilegi e stipendi bassi.
Sbaglio o tra i commenti non sono ancora comparsi avvocati che difendono la categoria e le cose emerse in questa live? Particolare come cosa. O nessuno di questi cosiddetti "domini" o senior ha visto il video, oppure sanno che la loro posizione è indifendibile
Solo in Italia, ed in nessun altro paese al mondo, la magistratura interviene sulle azioni governative di un ministro. Io sono tutt'altro che leghista e tutt'altro mi piace Salvini. Tuttavia era stato votato dai cittadini per fermare le navi ONG che sbarcavano in Italia illegalmente. Salvini feceva solo il lavoro cui era stato incaricato, per voto, dai cittadini italiani. Piaccia o non piaccia. Non può andare a processo perché un ministro ha cercato di fare il suo lavoro. Ma in che razza di paese viviamo? In quale altro paese al mondo la magistratura interviene sulle direttive di un fottuto governo? È evidente che in Italia, un paese liberal-comunista, ci sia un grave problema di squilibrio dei poteri. Montesquieu il padre della separazione dei tre poteri, che era più un liberale filoinglese che un illuminista francese amante della ragione, aveva pensato il mondo con un potere esecutivo, legislativo e giudiziario. Ma nelle democrazie occidentali, è logico che questi poteri non vengano distribuiti equamente. Altrimenti non si spiegherebbe come mai in Germania, un paese social-democratico, comanda il presidente della Repubblica, non comanda la magistratura. Eppure Germania ed Italia hanno lo stesso sistema di governo parlamentare. La costituzione è il vero problema dell'Italia. Quante leggi servono per condannare un ladro? Ne basta una sola. Non ne servono centinaia. Allora perché non viene mai applicata? Perché la costituzione ha il problema di dover difendere prima chi commette il reato, piuttosto di chi è vittima. Sempre perché, l'idea post partigiana era quella di smetterla di incarcerare i delinquenti e di condannare chi i delinquenti li menava con l'olio di ricino e il manganello.
Hai semplicemente torto. Nei fatti. Leggi i giornali del resto del mondo, please. Sulle affermazioni ridicole relative alla "costituzione" meglio stendere un velo pietoso.
@@MicheleBoldrin Michele ti voglio bene. Ma non posso scrivere una tesi di laurea su RUclips. In merito alla costituzione, si potrebbe semplicemente citare il codice Rocco, che seppur rimane in vigore, è stato storpiato fino a renderlo inutile nell'applicazione, esattamente dal 1945 ad oggi. Un esempio a caso, una delle tante vergognose riforme fatte durante il 1975. La liberazione anticipata. Che consente tutt'oggi al condannato con pena detentiva, una detrazione di 45 giorni (oggi addirittura 75, perché non 200? Con l'ulteriore vergonoso decreto legge del 23 dicembre 2013 n.146, che prese il nome di "liberazione anticipata speciale") per ogni singolo semestre di pena scontata. Un altro esempio è la legge 689/1981 che riguardava il campo della depenalizzazione, con lo scopo di ridurre l'ambito dell'intervento penalistico sostituendo le pene "brevi", con delle sanzioni pecuniarie. Oppure la vergognosa legge del comunista Gozzini, che prevede pene alternative alle persone condannate in via definitiva invece della detenzione per "buona condotta". Ma ce ne sarebbero centinaia di cose da dire... Per quanto riguarda il caso Salvini. Io li leggo i giornali all'estero. Non mi risulta in nessun paese al mondo che un ministro con l'esecutivo del governo, gli venga impedito di fare il suo lavoro. Tra l'altro senza alcuna violazione della legge internazionale. Perché a violare le leggi erano le ONG, e Salvini aveva l'autorità e il diritto per legge, di bloccare quella nave che era arrivata in Italia attraccando illegalmente. Per solo 5 giorni sono stati trattenuti sulla nave. Questi sono i fatti Michè.
@@MicheleBoldrin Tra l'altro dimmi tu se esiste un articolo della costituzione più vergonoso del numero 27. Che tra l'altro è stato lo stesso motivo del perché Berlusconi non venisse mai condannato. "La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione" Esistevano ieri, ma figuriamoci oggi (con la rivoluzione digitale), imputati in cui, per mancanza di prove, non sarebbero mai potuti essere condannati. Totò Riina, ha avuto le sue condanne solo grazie a Giovanni Falcone ed il suo lavoro per la messa in opera del Maxiprocesso, altrimenti sarebbe morto da libero come ci stava per morire Messina Denaro, che si è consegnato solo per le cure mediche. Poi con tutto il tema della rieducazione... Ma uno come Totò Riina, o Provenzano, o Giovanni Brusca, vuoi rieducarli a cosa? L'unica educazione civica è il bastone.
Francesca è sempre stata una persona ammirabile, ma negli ultimi anni i suoi contenuti hanno raggiunto un livello di professionalità incredibile che fa ben sperare per il futuro della professione e del paese. Grazie Francesca e grazie Drindrin!
Cercavo da tempo qualcosa che mi facesse capire un minimo dei famosi problemi strutturali della Giustizia in Italia, dato che sui giornali non trovo altro che scontri di parte, estremamente caotici, su pseudo-garantismo berlusconiano vs toghe rosse. Il livello del Drin Drin è altissimo, fate sperare!
Michele, io lavoro nel settore cinematografico per Gaumont, una delle aziende ( francese) più prestigiose nel nostro settore, un posto no elitario, di più. In partita Iva prendo 300 euro al mese, neanche, perché questi sono i prezzi che tutti i produttori romani stabiliscono per quei pochi giovani che riescono ad entrare in questo settore. Una cosa schifosa. Un altro produttore di Roma ancora mesi fa mi aveva proposto di lavorare a titolo gratuito. Non c'entra col mondo dell'Avvocatura, ma questi prezzi e ingiustizie in italia fanno SISTEMA, soprattutto in tutti quei settori iper ambiti e intellettuali, dove i domini hanno tutto il potere contrattuale che vogliono.
considerati fortunato che non ti hanno chiesto di essere tu a pagare
È impressionante vedere che in fondo il problema sia SEMPRE culturale. Il fatto che il sistema si autoalimenti e non ci sia la volontà in nessuno dei detentori di privilegio di fare impresa in maniera efficiente e realmente concorrenziale è assurdo.
Ottima puntata, ottima ospite, ma - posso dirlo? - lo spoiler su Don Ugo Quinzi mi ha svoltato la giornata. Adoro!
Grazie ❤
Grazie
Intervista strepitosa. Spero che riavrete Francesca in futuro
Stessa identica situazione degli studi di architettura italiani. Praticamente se si riesce a raggiungere, nelle grandi città come Milano, una cifra tra 1100 e 1300 euro al mese, per giunta in partita iva, bisogna ritenersi fortunato. Questo nasce dal fatto che c'è molta richiesta per questi lavori, molti son disposti a lavorare gratis o quasi pur di scavalcare gli altri, e la ovvia conseguenza è questa, che un idraulico guadagna per 3, 4 o 5 volte rispetto ad un giovane avvocato o architetto
La mia compagna è architetto e confermo, situazione allucinante. Infatti ha rinunciato ed è andata a fare modellazione in altre industrie.
@@alessiobreviglieri4154 ho un mio caro amico che invece nonostante tutto ha voluto continuare, ha fatto i primi 2 anni a 600 euro in p.i. e poi ha cambiato studio di architettura per andare in uno a Milano, e lì è riuscito ad ottenere la mirabolante cifra di 1200 euro al mese in p.i., lo sfruttano un sacco, praticamente non ha giorni liberi (laureato con pieni voti al poli di Milano).
Il problema di architettura, avvocati e altre professioni 'liberali' si risolverebbe solo con un numero chiuso più stringente ( ad architettura esiste ma é un po' alto ). Negli altri paesi in pratica si risolve così, esistono molte barriere di ingresso alle professioni ( numeri chiusi e altre ). So che questo va un po' contro lo spirito del drin-drin, ma così é.
Il problema dell'architettura et similia è che ci sono una valanga di architetti in Italia, oltre ad un mercato immobiliare debole e frammentazione della produzione.
Gli onorari fissi in passato, epoca pre Bersani, hanno spinto tantissima gente ad entrare nel mercato ed ora è saturissimo. Per la progettazione secondo me neanche rimettendo super a posto l'economia si risolverebbe il problema dei bassi stipendi, perché c'è uno sbilanciamento pazzesco tra domanda e offerta.
@@alcibiademusumeci828 il problema è che in Italia si vuole difendere la qualunque, anche la cascina che quasi cade a pezzi perché è storica. Il lavoro per architetti e ingegneri edili o civili ci sarebbe, è che la nostra mentalità volta alla conservazione del patrimonio storico ci impedisce di guardare la modernità
Grazie, estremamente interessante
Occorre un seguito di questo video. È opinione diffusa che il sistema giudiziario italiano sia, insieme al fisco, ciò che maggiormente rende il nostro paese non appetibile per i grandi investitori stranieri. Approfondire alcune questioni lasciate in sospeso sarebbe molto importante.
Bel dibattito!
Raccomando solo, per avere un'idea più completa dei problemi della giustizia, di sentire anche esponenti della magistratura, visto che quelle di Francesca sono le classiche opinioni dell'avvocatura, che in parte sono rappresentate nella politica tradizionale. Questo modo di pensare è emerso nella breve discussione sul divieto di reformatio in peius, ma in realtà riguarda anche la separazione delle carriere, e, specialmente se si parla di pubblici ministeri eletti, è vitale che si raccolgano più punti di vista, anche e soprattutto di chi esercita la funzione.
condivido!
Il tizio che laureato in giurisprudenza che ha aperto il banchetto dei tortellini è bellissimo ahaha. In televisione, in particolare in RAI, lo eleggerebbero per la scelta di tornare alle origini della terra, invece se ci pensate al di la dell'eventuale fortuna di questo ragazzo è davvero molto triste come prospettiva.
Grazie mille per l'interessantissima intervista!
Ospite eccezionale! Spero anche possa avvicinare il pubblico femminile ⏰⏰
Essendo iscritto al movimento, e scoraggiato dalla bassezza della discussione pubblica di quanto accade ripetutamente in Emilia Romagna, mi permetto di segnalare un tema da discutere con esperti: la (in)competenza delle amministrazioni locali nel gestire correttamente i rischi idrogeolici nei propri territori di competenza. Il professor Gilberto Bonaga (che scriveva su NoiseFromAmerika) vedo che si sta incazzando anche lui pubblicamente nel vedere le foreste cresciute indisturbate negli alvei non manutenuti. I danni li pagano sulla propria pelle gli alluvionati, e con le proprie tasche tutti i cittadini da cui provengono i fondi per i risarcimenti.
Comunque anche la soluzione proposta da Bonaga non ha senso. Non è una questione di vegetazione negli alvei, sono gli alvei stessi il problema. Il complesso idrogeologico della regione da te citata non è una valletta qualsiasi: è un quarto del bacino del po' e i corsi d'acqua non immissari del po' son quello che resta di un ecosistema boschivo e paludoso ormai praticamente estinto.
Non voglio star qui a fare l'ecologista apocatastico ma il punto è ecologico: i bacini idrografici di cui stiamo parlando sono un sistema complesso fortemente antropizzato da monte a valle e a foce. Non immuni da disastri nel passato c'era un sistema agricolo/forestale più attento alla gestione dell'acqua localmente in quanto fonte imprescindibile di primaria sussistenza.
La disordinata cementificazione e impermeabilizzazione del suono, alterazione(anche storica) dei sistemi ecologici e idrogeologici naturali e il loro successivo abbandono e l'uso troppo intensivo nel terreni agricoli, sia in collina che il pianura, che non permette la naturale permeabilità del suolo.
Per non parlare della gestione delle acque piovane in città, che vengono sparate tutte insieme in inefficienti sistemi di smaltimento, ignorandone completamente la raccolta.
Adesso io non sono un esperto del settore, sono solo un agricoltore e un appassionato del tema. Ti consiglio di andare a vedere qui su YT: River, creek restoration, o swamp. Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito sono sicuramente i più avanti in questo, anche in Us ovviamente, su come funzionano i bacini idrografici ti consiglio il canale di Andrew Millison, molto interessanti i progetti su larga scala documentati in India.
Grazie dei consigli.
Bonaga non ha proposto alcuna soluzione se con con "soluzione" intendi condizione sufficiente a evitare le alluvioni. Bonaga ha sottolineato una banalità matematica, idraulica in particolare, che è condizione necessaria affinché i fiumi sopraelevati romagnoli non travasino dai loro argini artificiali (senza i quali in quelle zone non si potrebbe né coltivare né vivere) erodendoli e sfondandoli nel giro di poche ore, se non minuti. Nessuno nega che a fronte degli eventi estremi odierni e futuri sia necessario allargare gli alvei o progettare dei deflussi sicuri per l'acqua in eccesso. Ma è del tutto matematicamente banale che se mantieni e non manutieni la vegetazione arborea nell'alveo, questa si espande a poco a poco fino ad occupare tutto: rendendo vano il maggior volume guadagnato dall'eventuale allargamento dell'alveo. È Fisica delle scuole superiori questa, che un sacco di riconglioniti bufalari negano apertamente. Nulla c'entra con l'ecologia: gli alberi li puoi mettere all'esterno dell'argine o sull'argine. Ma ti svelo un segreto: poi la manutenzione va fatta e costa.
Anch'io sono agricoltore, e per lavoro manovro canali per tenere sommerse le risaie. L'idraulica for dummies la conosco: che è quella che sottolinea Bonaga. Ma il livello medio d'istruzione matematica e scientifica in Italia è talmente basso che la gente - leggo - ne rimane stupita.
Quanto alla permeabilizzazione dei terreni: nulla c'entra con l'intensivizzazione, bensì dipende dalle pratiche agronomiche adottate. E comunque è molto limitata in rapporto alla quantità di pioggia per unità di tempo che scende in fenomeni del genere: prevenire alluvioni di quella portata facendo conto su quel fattore mi pare una fantasia.
@@stefanogasparotto8630 naturalmente se sì parla di canali sopraelevati la storia è tutta un'altra ed assomiglia a quella da te descritta. Per la questione pratiche di gestione del suolo da agricoltore sai quanto la materia organica e l'inerbimento siano importanti per la ritenzione idrica. Non dico che questa sia l'unica soluzione ma è una delle soluzioni. Non ha senso ignorare neanche uno dei fattori che concorrono a questi disastri sapendo che il primo è la quantità di acqua che scende in così poco tempo.
@@stefanogasparotto8630 cmq non so a che punto siamo ma c'era un piano di rinaturalizzazione del Po.
@@Mifaroicazzimieidaadessoinpoi il non-compattamento e la sostanza organica stabile del suolo dipende (fra le altre cose) appunto dalle pratiche agronomiche, non certo di per sé dalla produttività delle colture che ci si coltivano sopra (= intensivizzazione). Quest'ultima è classica propaganda bio (a proposito di gruppi d'interesse a cui bisognerebbe levare tutti ma proprio tutti i finanziamenti pubblici).
È sempre importante chiedersi dove iniziano le ingiustizie e dove, invece, la situazione è dovuta al fatto che ci si incastra fare qualcosa per cui ci sono meno posti disponibili rispetto a quelli disponibili...
Bravissima
Prof boldrin, faccia un’altra live con questa avvocatessa. Mi interessa di capire di più.
Noi psicologi specializzando in psicoterapia prestiamo servizio negli ospedali SENZA PERCEPIRE ALCUN RIMBORSO. I 500€ degli avvocati sarebbero oro colato
Puntata molto interessante, Michele se permetti un suggerimento prova a intervistare Alberto moldeni, potresti fare una conversazione simile a tema medicina, penso ci sarebbero molte similitudini con questa chiacchierata
La situazione è complicata. La situazione è la stessa 50 anni dopo perché le professioni si specchiano sul sistema economico e se declina quello, declinano anche le professioni. In Italia si fanno poche aziende nuove e, quindi, la mobilità per concorrenza è bassissima. In realtà i giovani capaci ormai non fanno più le professioni. La età media delle professioni italiane è quasi 50 anni.
Nelle professioni c’è un pesante eccesso di offerta. I redditi medi bassi sono anche frutto di economia sommersa, ma non sono il doppio. Grazie abbiamo parlato poco di professioni. Mi piacerebbe approfondire ancora perché i problemi sono assai più pesanti dell’oligopolio.
Buongiorno prof.Boldrin, da laureato magistrale in architettura che non pratica la professione ma ha l'abilitazione per accedere all'albo professionale, le confermo che la situazione è analoga anche nel nostro settore
Prof però direi di chiamare anche un magistrato a trattare questa tematica, giusto per avere un punto di vista alternativo.
Bella discussione! Una delle conclusioni sembra essere che due gruppi di interessi contrapposti usano lo stesso argomento (difesa del cittadino, particolarmente quello debole) per difendere interessi di parte (obbligatorieta’ dell’azione penale da una parte e divieto di riformare in peggio l’eventuale condanna dall’altro). Da entrambi sembra trasparire una visione dello stato e dei suoi apparati, come strutture non al servizio dei cittadini, ma come portatori di altri interessi (in favore dell’apparato stesso e/o il potrere politico/amministrativo). A me sembra che sia questa visione (medieval/borbonica) a giustificare sia l’obbligatorieta’ dell’azione penale che il divieto di peggioramento della condanna.
Purtroppo quello che ha descritto Francesca è la condizione di molti laureati in giurisprudenza. L'unico concorso dove si fa vera selezione è quello in magistratura che è a numero chiuso.
Piaciuta moltissimo la puntata. Volevo solo suggerire che per quanto riguarda le sottoscrizioni al drindrin magari sono lente perché tanti (come me) stanno aggiornando il cv
Mio figlio fa il praticante in uno studio legale internazionale a Francoforte. Hanno più di 100 avvocati, a Milano lo stesso studio non arriva a 10 avvocati. Al di là del fatto che Giurisprudenza in Germania è un percorso di studi molto competitivo, mi dicono e ho letto che di recente che la domanda di figure professionali in ambito giuridico è cresciuta molto a livello internazionale proprio in seguito alla digitalizzazione. Ma noi siamo in gran parte esclusi (PMI?). Di fatto gli sbocchi primari per il giurista italiano sono sempre la magistratura e la PA, come decenni fa, mi sembra.
Grande checcaflo ti seguo da quanto stavi con Bettercallsaul
Se volete al prossimo dibattito sul tema mi farebbe piacere esserci.
se posso dare un consiglio ai giovanissimi che finiscono il liceo. Studiate informatica (anche ITS) che il mondo è pronto a pagarvi 80k+ e perfino in Italia è facilissimo trovare lavoro, anche se non strapagato come all'estero.
Io ho finito il diploma da perito informatico e ora lavoro in una multinazionale per la cybersecurity e prendo a 21 anni 2400 netti
Ho visto spesso numeri occupazionali altissimi. Ma sarà vero? E soprattutto, contratti stabili? Hai qualche esperienza in merito?
@@filippocapitanini5940 io sono entrato con apprendistato per 30 mesi… che si trasforma in indeterminato. Poi certo devi entrare nella giusta azienda: più produttiva è, più ti garantisce salari ali
@filippocapitanini si, si e si.
@@filippocapitanini5940sì, la domanda di lavoro è altissima. A mio fratello arrivavano circa 5 richieste su LinkedIn di head Hunters. Se sei un minimo capace in zona Milano 40k li prendi con 3-5 anni di esperienza.
Sul problema dell'azione obbligatoria: sono il pubblici ministeri a escluderla in quanto significherebbe corrispondere a scelte di politica criminale che deriverebbe dai Ministro della giustizia o degli interni con riduzione dei poteri delle Procure. In America le elezioni dei Procuratori è strumento equilibrato.
Devo ancora vedere la puntata, comunque lei è sempre fortissima
L'impalcatura italiana degli ordini professionali è tutta strutturata nello stesso modo, una casta dove la pratica viene "elargita" quasi come una carità. Molto chiaro l'esempio fatto da Francesca.
Il problema di base è la mobilità e la ricerca dei clienti, che funziona comunque con logiche relazionali.
Credo che una revisione delle professioni andrebbe studiata a fondo, ma non lo farà nessuno per non darsi la zappa sui piedi.😊
Trovo ironico il fatto che gli ordini professionali si fondano su un codice deontologico che avrebbe l' obiettivo di tutelare il committente o il cliente, non il professionista. Mi sembra che in pratica il fine sia l' esatto contrario. Almeno, mi riferisco al codice degli ingegneri, anche se francamente non credo sia molto diverso rispetto a quello degli altri ordini professionali.
Super live
Sarei rimasto ad ascoltare per ore
Il problema stava nell'eccesso di offerta da parte del numero di praticanti e successivamente di offerta degli studi legali sul mercato nei confronti del cliente - consumatore.
L'IA potrà automatizzare compiti ripetitivi e routinari, come la revisione di documenti, la ricerca legale e l'analisi di contratti. Questo ridurrà la necessità di personale dedicato a queste funzioni, portando a un ridimensionamento in queste aree.Serviranno nuove figure professionali.
Secondo me uno dei principali motivi per cui si paga pochissimo i nuovi assunti neolaureati è l'ingessatura del mercato del lavoro, dove a fronte di poche uscite ci sono anche poche entrate di nuovo personale, e quindi meno domanda di lavoro. Se il mercato fosse dinamico con più annunci di lavoro, il neolaureato potrebbe anche venir assunto a 500€, ma subito si sposterebbe per prenderne 800-1000, e poi a 1.200 ecc. In quel caso le aziende sarebbe costrette a "bloccare" subito i neoassunti con stipendi competitivi per evitare di sprecare il costo dell'assunzione in termini di tempo utilizzato per la ricerca e dei colloqui. Poi si arriverebbe al tetto degli stipendi "troppo bassi", ma questo è un altro discorso.
Mio commento tattico 👍
In america se fai molestie da prof ti licenziano, in italia viene allontanato la studentessa che denunvia il barone.
Mai visto boldrin così pacifico, è proprio vero che un pelo de mona
non stai bene....
In aree provinciali c'è anche il fenomeno per cui i vari avvocati non si schiacciano i piedi a vicenda e tutelano chi ha più potere. Aziende pubbliche o private.
Cercate di coinvolgere nel drin drin il magistrato Gratteri(è sotto scorta da anni e continua a combattere la mafia)! Anni fa Renzi era d'accordo con lui per farlo ministro della giustizia ma poi non se ne fece più niente per l'intervento di Napolitano, chissà perché....😂
Prof, molti avvocati che non hanno più mercato si lanciano a capofitto nel TFA, ovvero l'abilitazione che ti consentirebbe di diventare insegnante di sostegno. Consentirebbe, perché anche dopo aver pagato dai 3 ai 4000 euro di tasse universitarie, scritto una tesi, aver fatto 150 ore di tirocinio gratuito presso una scuola, ugualmente non hai una cattedra.
Hai voglia quanta gente incontrata a Cassino, Napoli e Milano.
Da quì possiamo agganciarci allo sfracello scolastico, dove mi piacerebbe prendere parte ad una live con chi è già in questo mondo.
Saluti
La reformatio in peius non va bene perché riduce i diritti di chi viene processato: ma il sovraccarico di processi non produce esattamente la stessa cosa ma a danno di tutti? Quante persone non arrivano o rinunciano alla giustizia per i tempi dilatati? E allora dovremmo dire che il Diritto dovrebbe basarsi su un'analisi sistemica: se inseriamo la reformatio in peius le persone che ne verrebbero penalizzate sono comunque una frazione del numero di processi totali che ne verrebbero velocizzati. Il garantismo è in fondo pericoloso perché guarda alla tutela del cittadino (o meglio, del cliente) e non a quella dello Società (e se le due cose non sono una la conseguenza dell'altra è chiaro che il presupposto sia fallace ab initio).
Lasciamo perdere ma non vogliono lavorare e chiudere le cause . Io ne ho avuta una per risarcimento danni 20 anni .😢😢😢😢 e alla fine ho perso 250.000 euro perché la società era sparita legalmente compreso tutti gli attori
Mio padre svariati milioni...società molto grossa delle assicurazioni che non ha pagato svariate fatture alla nostra. Processo iniziato nel 2008 e finito l'anno scorso...(15 anni dioporco)
Bellissimo questo intervento, volevo ragionare ma pagare così poco i praticanti non ha rischiato di avere bassa qualità negli studi e quindi una incapacità a crescere da parte dell’avvocato anche andando a prendersi fette di consulenza che invece si rubano altri più strutturati e più capaci di fare impresa esempio su tutti commercialisti…
Invece sul discorso asimmetria per patrimonio e reddito? Chi è potente utilizza gli avvocati come ricatto mentre per chi è povero (ma anche classe media) un processo o anche solo una consulenza pesano.
L'idea per cui se denunci per tipo diffamazione ma poi perdi il risarcimento che chiedevi lo devi invece dare. Dovrebbe essere un deterrente a chiedere risarcimenti folli.
Sarebbe interessante anche un video su concorrenza e antitrust con gente come Calzolari,Duso,Motta…
Ma Solo io ho aspettato la domanda non domanda "ti aspettiamo nel Drin Drin!"?
Davvero un bel confronto potabile anche per uno di quelli da alfabetizzare come me! 💪💪
bell' incontro. L' universita' non fornisce formazione a questi ragazzi ? Sarebbe utilissimo sentire il parere dei docenti universitari sulle ragioni di questo "scollamento" con il mondo del lavoro , a carico dei nostri ragazzi .Grazie
Scusate ma il divieto di reformatio in peius corrisponde al principio di impugnazione. Se l'accusa non impugna la sentenza è intoccabile, se impugna allora la reformatio in peius certo che c'è.
Bravissima davvero!
Francesca bravissima e complimenti per essere entrati nel merito di problematiche che mai si sente snocciolare.
Chiamate Angelo Greco nel drin drin!
questa è la legge!
Ci sono dopo 20 ore più di 13K visualizzazioni a questo video... che aspettate ad iscrivervi? Sono 30 euro, mica 300. Io l'ho fatto. Forza un po'. Altrimenti il prof non pubblica il prox video fino ai 5K iscritti... e io il video lo voglio vedere. Sto a scherza', ma seriamente, per favore, questo progetto veramente ne vale la pena.
Quindi, se ho capito bene, il lavoro del praticante e' talmente poco intellettualmente "challenging" che lo puo' fare chiunque, indipendentemente dalla bravura => potere contrattuale quasi nullo. Mi sbaglio?
Dipende per chi e dove lo fai. La selezione per l’accesso agli studi internazionali è giustamente di un certo livello e necessita sia la resistenza di 14+ ore di lavoro giornaliere e il sapersi relazionare con clienti importanti dal primo giorno. Poi serve sempre prospettiva: Milano batte Canicattì, ma resta provinciale se paragonata a Londra/NYC. Nel complesso, il top italiano sta ancora nella preistoria.
1:14:20
Commento tattico!
Drin drin!!!
🎉🎉🎉
commento tattico
Le procure della repubblica era un'altra cosa e veloce
Ma quale giovane seguirebbe Checca Flo?
Con Reformatio in peius sono d'accordo con il buon Michele, sulla question della obbligotarietà dell'azione penale non sono molto d'accordo. Ma servirebbero meccanismi tipo quello che il mio omonimo fa l'esempio della multa per eccesso di velocità!
se posso permettermi, non condivido l'idea, tipica di molti avvocati, per cui la giustizia funziona male per colpa dei magistrati. la giustizia funziona male (negli altri paesi, in realtà, non se la passano tanto meglio) per colpa di tutti, dei clienti, degli avvocati, dei magistrati, dei dipendenti ecc. è una responsabilità diffusa e ridurla a un gioco di posizione non ridurrà il problema
Secondo me avete centrato molto bene il problema dello studio legale italiano …infatti credo che la società di professionisti non ha preso piede ….
a me il sito funziona, una cosa che non ho ricevuto è la seconda email, quella dove dicevi che c'erano queste posizioni vaganti per aiutare con qualcosa dei database, non mi era chiarissimo su cosa
Cerchiamo informatici capaci di gestire il sito web (e migliorarlo) e "SMM" nel senso di persone capaci e competenti per costruire una presenza ben fatta sui social. Al momento ci stiamo trattenendo dall'esserci come "Associazione" proprio perche' vorremmo prima essere certi di avere una squadra competente.
Chi abbia competenze e tempo scriva a forchielliboldrin@gmail.com
Preferenza, ovviamente, ad associati
Ma per partecipare alle discussioni del Drin Drin cosa occorre fare? Semplice iscrizione o partecipazione attiva? Non occorrerebbe meglio specificare cosa sia la "partecipazione attiva"? In cosa esattamente consista?
Ascolta qualche video, dal 7 luglio in avanti. Forse capisci ...
Bisogna fare parte di una nicchia di ricchi imprenditori , o persone benestanti che hanno esclusivamente il punto di vista del ricco imprenditore benestante . Vedi fantini , vedi Benetton, etc o imprenditori agricoli vari .. quando vorranno il punto di vista di chi in campagna ci ha lavorato per 6 anni o di chi è figlio di badante e operai io sono qui.
@@alessandoroolivi7368Cazzata, hanno già intervistato anche un piccolo imprenditore agricolo, almeno che tu non voglia intervistino quello con un ettaro o con l'orto per casa. Se poi non ti è ovvio perché vengano intervistate certe persone piuttosto che altre spiegartelo sarebbe tempo perso
@@stefano7740 perché sono destinati a diventare un partito di nicchia votato da ricchi , giovani borghesi che svolgono professioni elitarie , expat laureati , persone con un isee sopra i 50k etc non avranno mai il consenso delle masse che sono quelle che devono essere smosse . Perché in fondo in fondo sia forchielli che boldrin sono spocchiosi e hanno la puzza sotto il naso . Fino a quando la gente come loro non capisce che va coinvolta anche la gente comune bhe .. auguri . Forchielli stesso ha detto che vuole gente coi soldi in modo che non vengano chiesti rimborsi vari etc. Ora come ora io guardo da fuori ma se sperano di fare meglio di " fare per fermare il declino " sono illusi .
@@stefano7740 sono destinati a diventare un partito di minoranza assoluta votata da imprenditori , borghesi, professionisti che svolgono lavori elitari , giovani con un isee superiore ai 50 k . Loro stessi si stanno ponendo in un modo classista ed elitario perché in fondo in fondo anche boldrin come forchielli ha la puzza sotto il naso . Faranno la fine di " fare per fermare il declino " se non peggio . Non coinvolgendo le persone comuni non andranno da nessuna parte e non verranno votati , se non da una piccola minoranza di privilegiati con la puzza sotto il naso che si sono stancati del PD o dei 5s .
fino a quando il piccolo in tutti i campi evade non ha nessun interesse ad ingrandirsi. Se ti ingrandisci operi con clienti che chiedono fattura e tu paghi le tasse. La polotica per mantenere il suo bacino elettorale favorisce la microimpresa con l'evasione che è quasi totale. Siamo un paese di piccole imprese che non hanno interesse ad ingrantirsi mantenendo inefficienze, privilegi e stipendi bassi.
Sbaglio o tra i commenti non sono ancora comparsi avvocati che difendono la categoria e le cose emerse in questa live? Particolare come cosa. O nessuno di questi cosiddetti "domini" o senior ha visto il video, oppure sanno che la loro posizione è indifendibile
sotto i 400 manco un call center.
🌚
?
@@matteogarzetti sei quello dei commenti tattici
@@filofilo9695 non sono il solo. E tu, chi sei?
@@matteogarzetti sono obama prisma
@@matteogarzetti sono obama prisma
.
Solo in Italia, ed in nessun altro paese al mondo, la magistratura interviene sulle azioni governative di un ministro.
Io sono tutt'altro che leghista e tutt'altro mi piace Salvini. Tuttavia era stato votato dai cittadini per fermare le navi ONG che sbarcavano in Italia illegalmente.
Salvini feceva solo il lavoro cui era stato incaricato, per voto, dai cittadini italiani. Piaccia o non piaccia. Non può andare a processo perché un ministro ha cercato di fare il suo lavoro. Ma in che razza di paese viviamo?
In quale altro paese al mondo la magistratura interviene sulle direttive di un fottuto governo?
È evidente che in Italia, un paese liberal-comunista, ci sia un grave problema di squilibrio dei poteri.
Montesquieu il padre della separazione dei tre poteri, che era più un liberale filoinglese che un illuminista francese amante della ragione, aveva pensato il mondo con un potere esecutivo, legislativo e giudiziario.
Ma nelle democrazie occidentali, è logico che questi poteri non vengano distribuiti equamente.
Altrimenti non si spiegherebbe come mai in Germania, un paese social-democratico, comanda il presidente della Repubblica, non comanda la magistratura. Eppure Germania ed Italia hanno lo stesso sistema di governo parlamentare.
La costituzione è il vero problema dell'Italia.
Quante leggi servono per condannare un ladro?
Ne basta una sola.
Non ne servono centinaia.
Allora perché non viene mai applicata?
Perché la costituzione ha il problema di dover difendere prima chi commette il reato, piuttosto di chi è vittima.
Sempre perché, l'idea post partigiana era quella di smetterla di incarcerare i delinquenti e di condannare chi i delinquenti li menava con l'olio di ricino e il manganello.
Hai semplicemente torto. Nei fatti. Leggi i giornali del resto del mondo, please.
Sulle affermazioni ridicole relative alla "costituzione" meglio stendere un velo pietoso.
@@MicheleBoldrin Michele ti voglio bene.
Ma non posso scrivere una tesi di laurea su RUclips.
In merito alla costituzione, si potrebbe semplicemente citare il codice Rocco, che seppur rimane in vigore, è stato storpiato fino a renderlo inutile nell'applicazione, esattamente dal 1945 ad oggi.
Un esempio a caso, una delle tante vergognose riforme fatte durante il 1975. La liberazione anticipata. Che consente tutt'oggi al condannato con pena detentiva, una detrazione di 45 giorni (oggi addirittura 75, perché non 200? Con l'ulteriore vergonoso decreto legge del 23 dicembre 2013 n.146, che prese il nome di "liberazione anticipata speciale") per ogni singolo semestre di pena scontata.
Un altro esempio è la legge 689/1981 che riguardava il campo della depenalizzazione, con lo scopo di ridurre l'ambito dell'intervento penalistico sostituendo le pene "brevi", con delle sanzioni pecuniarie. Oppure la vergognosa legge del comunista Gozzini, che prevede pene alternative alle persone condannate in via definitiva invece della detenzione per "buona condotta". Ma ce ne sarebbero centinaia di cose da dire...
Per quanto riguarda il caso Salvini.
Io li leggo i giornali all'estero. Non mi risulta in nessun paese al mondo che un ministro con l'esecutivo del governo, gli venga impedito di fare il suo lavoro. Tra l'altro senza alcuna violazione della legge internazionale. Perché a violare le leggi erano le ONG, e Salvini aveva l'autorità e il diritto per legge, di bloccare quella nave che era arrivata in Italia attraccando illegalmente. Per solo 5 giorni sono stati trattenuti sulla nave.
Questi sono i fatti Michè.
@@MicheleBoldrin Tra l'altro dimmi tu se esiste un articolo della costituzione più vergonoso del numero 27. Che tra l'altro è stato lo stesso motivo del perché Berlusconi non venisse mai condannato.
"La responsabilità penale è personale.
L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione"
Esistevano ieri, ma figuriamoci oggi (con la rivoluzione digitale), imputati in cui, per mancanza di prove, non sarebbero mai potuti essere condannati. Totò Riina, ha avuto le sue condanne solo grazie a Giovanni Falcone ed il suo lavoro per la messa in opera del Maxiprocesso, altrimenti sarebbe morto da libero come ci stava per morire Messina Denaro, che si è consegnato solo per le cure mediche.
Poi con tutto il tema della rieducazione...
Ma uno come Totò Riina, o Provenzano, o Giovanni Brusca, vuoi rieducarli a cosa?
L'unica educazione civica è il bastone.
49:35 Ma che caxxo...