esatto . Ho sperimentato io e ti dirò che dopo anni penso esattamente come te . Meglio stare a casa da soli o con la famiglia invece di uscire con chiunque e neanche magari c’è feeling . Inutile uscire giusto per uscire .
Un consiglio da un "vecchietto": non sforzatevi dì fare cose che non vi piacciono solo per non sembrare sfigati o d "orsi",la cosa più importante è seguire le proprie passioni e ciò che ci fa' star bene anche a costo di farlo da soli,poi prima o poi quasi sicuramente qualcuno con gli stessi interessi lo si trova....dico questo perché ho già passato queste fasi.... buona vita ragazzi
@@Marco-48 se ti posso fare il mio esempio quando ero adolescente tutti i miei coetanei amavano frecquentare discoteche o passare le domeniche a far le"vasche"in centro....io ho sempre amato camminare in montagna o cmq tutto ciò che mi porta a contatto con la natura, ricordo che provai a forzarmi per frecquentare qualcuno della mia età ma era più forte di me e passai anni in cui l'unico amico che avevo era mio papà e le cose che mi facevano più male era le battutine di alcuni parenti e conoscenti....mi sentivo un po' come un extraterrestre ma continuai a fare le cose che sentivo mi facevano star bene e col tempo conobbi ragazzi e ragazze ed anche un'associazione che organizzavano camminate in montagna e tante altre cose con cui passai anni meravigliosi e capii che non ero un "marziano" come tanti volevano farmi credere ma in ogni caso, anche da solo,avrei continuato a fare ciò che mi faceva star bene perché forzarti a fare cose che non sono nel tuo essere ti fa' solo del male....ti auguro il meglio e ricorda che la vita può svoltare quando meno te lo aspetti
Avrei pagato per sentirmi dire queste cose quando avevo 12/13 anni, ora a 23 mi sembrano scontate ma so che aiuteranno tanti ragazzi/e a sentirsi meglio e fare pace con se stessi. Grazie per condividere queste preziose parole❤
"L estate è bella se hai qualcuno con uscire" AMEN. Il periodo dai quattordici ai diciassette anni è stato, per me, un incubo. Io non avevo amici, proprio nada. Il mio tempo era passato a vedere video su RUclips, e mi piaceva perché era bello vedere cose sulle mie passioni. Tutto bene, no? No, perché mia madre, ricordo fermamente, entrava in stanza e diceva (lo dice sempre) : Ma tu sei veramente felice così? La frase mi fece stare male. Davvero. Adesso che ho 23 anni ho capito una cosa però : essere soli non è brutto. Essere soli può essere bello Potete coltivare le passioni, potete essere voi stessi. E non c'è nulla di più bello di essere autentici
Essere soli può essere bello, certo, è vero. Ma può essere bello anche creare nuove comunità, ricreare un spirito comunitario in un periodo come il nostro in cui l'individualismo e la solitudine, seppure cose diverse, sono prese come l'unica cosa possibile in questo mondo. Bisogna sforzarsi di amare gli altri. Anche io propendo per le vostre idee, è sicuramente meglio essere soli quando le persone attorno a voi non ci soddisfano empaticamente, culturalmente, umanamente ecc. Ma bisogna sforzarsi a non isolarsi, perché potremmo servire al mondo e alla società e il nostro valore è molto spesso variabile in base alle prospettive delle persone con cui ci relazioniamo. Oggi però forse è più complesso, più sfiancante, a causa di molti motivi. Riuscire a stare bene da soli è comunque una cosa che ci serve molto e che ci può far bene, ma ciò che impariamo è fatto anche per essere condiviso con il mondo. È innegabile e la società stessa ci sta negando ciò con le derive che stiamo prendendo.
Io invece avevo amici, ma è stato comunque un incubo. 😅 Fare ciò che non volevo fare, impiegare il mio tempo in modi diversi da quelli che avrei voluto... Trovarmi in situazioni che erano in antitesi con il mio essere. A 18 anni li ho sfanculati tutti e chi s'è visto s'è visto!
Io tre anni fa ho fatto la scelta di abbandonare amici/e e famiglia per lavoro. E mi sono accorto che negli anni gli amici che gli reputavo stretti neanche mi hanno scritto un messaggio!! Oltre il fatto che in tre anni ancora non hanno raggiunto obiettivo stanno ancora a fa festini andare fuori corso con l’università e campare sulle spalle dei genitori, vantandosi e postando le loro bottiglie… Quegli sono gli sfigati 🤦🏼♂️
non è ragionare su chi è sfigato e giudicare gli altri o lo stile di vita diverso dal nostro che si cresce. Chi non vuole essere giudicato non dovrebbe per prima giudicare. E poi che ognuno faccia ciò che può e sa fare al meglio.
Sembra un po' un controsenso poichè nel concetto stesso di community c'è l'interazione, a volte anche forzata, con gli altri. Già solo che nei commenti a questo video ci si ritrovino molte persone, me compreso, rende tutti automaticamente meno soli.
@@alessiobolognani2832 è un controsenso ma comunque io sono come sono perché oltre al fatto che non mi piace uscire non mi trovo bene con la maggior parte delle persone che conosco,mentre invece se ci fossero persone che la pensano come me e sono come me mi troverei bene con la loro compagnia
è pieno l'internet di community virtuali di persone solitarie, e sono perfettamente inutili, se non per quell'effimero sollievo che si ha quando scopri che in tanti sono nella tua stessa situazione. Il "mal comune mezzo gaudio". Le community vanno create nella vita reale.
Vi ringrazio tutti per i bei commenti ma vorrei dire un paio di cose in risposta ad alcuni che si stanno lamentando: 1) NON HO BESTEMMIATO NEL VIDEO: sembra una bestemmia perché ho abbassato la voce ma è una simil bestemmia come un “porcoddue”, quindi cortesemente smettetela di scrivere che ho bestemmiato o che valgo meno come persona per questo perché mi sembra eccessivo onestamente. Capisco possa dare fastidio, infatti per quanto nel PRIVATO lo faccia non mi permetterei in un video serio di buttarne una a caso senza nemmeno censurarla, per quanto io non creda porto rispetto nel caso qualcuno lo faccia, quindi evito di farlo. Proprio come evito di farlo in giro o se c’è gente che non conosco, è proprio una questione di RISPETTO. 2) NON ROMPETEMI I COGLIONI PERCHÈ DICO TROPPE PAROLACCE: sono a casa mia, nella mia cucina, sul MIO canale e posso permettermi di essere spontanea nel modo di parlare. Se fossi in un altro contesto starei attenta al mio linguaggio ma non è questo il caso. Faccio vedere momenti normali, quotidiani, questo è il mio modo di parlare in CASA MIA, non mi va di mettere filtri nel parlato. Volete la spontaneità ma allo stesso tempo dovrei avere un linguaggio forzato e che non mi appartiene per fare un favore a quelli che si lamentano, decidetevi. Se in tv c’è un canale trash o volgare cambiate canale e vedete altro, giusto? Fate la stessa cosa qui e smettetela di dirmi come devo parlare, se vi dà fastidio guardate altro perché tanto i commenti dove fate i professori non servono a niente, continuerò a parlare spontaneamente. 3) NON STO SPINGENDO LA GENTE A CHIUDERSI IN CASA E NON STO PARLANDO DI HIKIKOMORI NEL VIDEO: sto normalizzando l’uscire poco rispetto alla media, passare del tempo da soli quando si ha voglia, il non strafare perché “lo fanno gli altri”, il rimanere a casa da soli quando non si ha voglia di uscire con gli amici, l’avere pochi amici o non averne e l’apprezzare lo stare da soli. Non sto dicendo che chi esce è coglione, anzi, sto normalizzando entrambe le cose solo che spesso l’introverso, quello che esce meno rispetto agli altri e che a volte vuole starsene a casa è visto come “sfigato” quindi nel video “difendo” e normalizzo questa categoria. Inoltre ho anche detto nel video che sto parlando del NON AVERE VOGLIA, dal momento in cui una persona non esce per ansia, blocchi dovuti dalla mente, paura ecc.. è un’altra cosa e questa non la sto normalizzando assolutamente. È importante distinguere le cose e capire il perché ponendosi delle domande: se si tratta di non volere è un conto (e ne parlo nel video) ma se si parla di NON RIUSCIRE è un altro discorso e qui ovviamente io non posso aiutarvi, affidatevi alla terapia, chiedete aiuto ma non normalizzate la cosa in questo caso perché é effettivamente un problema che va risolto! spero di aver chiarito queste cose perché sono stufa di leggere commenti che non hanno né capo né coda. Grazie mille a tutti coloro che stanno condividendo le proprie idee, la propria storia e il proprio punto di vista in modo educato🫶
@@ele8315ma perché mai dovrei dire una cazzata? ahah Ho anche detto che lo faccio nel privato quindi non avrebbe senso mentire, per ottenere cosa poi? ho detto PORCODDI, che è ben diverso da una bestemmia. Credimi o no, a me onestamente non cambia niente, so io cosa ho detto, non tu di certo. Vi triggerate con tutto, anche quando non è come pensate e volete pure avere ragione.
Год назад+2
@@marisolviola So che è difficile, ma non dar retta a commenti che non portano a nulla, se non a farti diventare il sangue amaro. Parlo in generale, non di questo specifico caso...molta gente, purtroppo, non ha l'intelligenza minima per capire un concetto semplice, anche se ben spiegato. Risparmia energie e questi commenti finiranno dimenticati dopo 10 minuti :)
@@marisolviola Stai tranquilla che io ho sentito esattamente ciò che hai detto, e tu non hai bestemmiato, ho il volume sul giusto e le casse del mio pc sono di ottima qualità
Io sono stata mollata dalle mie ex amiche (ci siamo frequentate per oltre 5 anni) perché non mi piaceva tornare a casa tardi la sera, o comunque uscire in generale ogni santo giorno. "E andiamo qua, e andiamo là, poi andiamo lì". Mi facevano venire l'ansia. Alla fine con la scusa più banale del mondo mi hanno messa da parte senza nemmeno un vero e proprio litigio. Sono senza amici dal 2018 perché non riesco a sostenere i ritmi frenetici che i ragazzi della mia età (25) vogliono avere, né loro riescono a sostenere i miei ritmi da "vecchia". Vie di mezzo non ne esistono, e nonostante tutto sto benissimo così come sto: nessun'ansia, nessun obbligo, nessuna doppia faccia (che nella maggior parte dei rapporti di oggi sono tante). Fa solo pena il dover uscire da soli, ma intanto posso dire di sentirmi bene
Non preoccuparti…la persona giusta sei tu e non queste “conoscenti” (non di certo amiche). Siamo in tanti che stiamo bene solo con noi stessi…più di quanto credi🤗 Ma andare in vacanza soli!? Scegli tu i ritmi, cosa mangiare, cosa fare….non ha prezzo👍🏻 Doversi adattare agli altri solo per far parte di un gruppo non ci porta nulla di costruttivo…anzi🤷🏻♀️
@@Uglyloser-xo2zu d'accordissimo con ogni cosa che hai detto, veniamo prima noi stessi e la nostra salute e poi - eventualmente - gli altri. Io mi sono liberata di un grosso fardello una volta lasciata senza amici, su questo non ci sono dubbi. Ovviamente mi faccio dell'autoironia dandomi della vecchia e dicendo che uscire soli fa pena, però non ho rimpianti! Ps. Grazie per le parole e il supporto!
Ti ringrazio di aver fatto questo video. Hai detto tutto ciò che tutti noi introversi pensiamo! La gente deve capire che non tutti hanno voglia di uscire in compagnia in ogni momento e che stare da soli per noi non è affatto una sofferenza, anzi è bello!
Ho 27 anni e fin dalle elementari sono stato sempre discriminato ed emarginato per il semplice fatto che non è mai interessato uscire il Sabato sera o andare in discoteca, ero visto come quello strano e sfigato, ma adesso ho imparato a fregarmene di quello che la gente pensa o dice, io sono me stesso e non me ne pento anzi me ne vanto.
Sono stata solitaria, nel senso che cercavo la solitudine, fin da bambina. Avevo bisogno di riflettere sulle cose, di immergermi nel paesaggio, di stare in silenzio. Per tanti anni questa "sensibilità" accentuata è stata un peso, ho cercato di forzarmi a un certo tipo di socialità più standard finché poi, ascoltandomi onestamente, ho deciso di coltivare la mia creatività e ora, a 45 anni, non sento più tutto questo bisogno di "inclusione". Sono felice quando dipingo, amo la musica, la natura, amo il mio essere un po' all'antica (apprezzo la gentilezza autentica e il rispetto). Se incontro persone affini provo gratitudine ma non le cerco. Ciao🌻
Prima volta che mi capita di guardare video del genere. Ho una laurea in neuroscienze (neuropsicologia), ho un carattere a dir poco introverso, nonostante abbia ottime capacità dialettiche e proprietà di linguaggio. Non ho problemi a stare con le persone e interagirci, il punto è che SCELGO di levarmele dalle palle, se non quando estremamente necessario. Coltivo la solitudine, è fonte di rigenerazione, motivo di raccoglimento, ci sto bene e cresco a livello esponenziale psicologicamente e spiritualmente parlando. Quando mi reinserisco nel contesto sociale ti accorgi di essere un passo avanti a tutti, hai l’occhio lungo, intuisci le cose, pensieri, stati d’animo di chi ti circonda in un attimo. Le persone il più delle volte mi annoiano, non c’è presunzione, ho deciso spontaneamente di eliminare tutti gli “amici” che avevo, meglio utilizzare il termine conoscenti. L’amico/a è colui o colei che ti ama incondizionatamente, ti vuole bene a prescindere e ti riprende quando è il momento di farlo, darebbe LETTERALMENTE la vita per te, fosse necessario. Questo è l’amico o fidanzato che sono stato e che sono ancora, probabilmente. Analizziamo il termine solitudine: l’attitudine dello star solo. È uno stile di vita, la persona la ricerca così come la massa cerca disperatamente attenzione, considerazione, compagnia. Per me è come l’aria, la quale dalle persone intorno dopo poco avverto mi venga sottratta, insieme alle energie personali. Per il profondo rispetto che provo per me stesso, imparato anche questo, non lo posso permettere e non lo permetto. Questa ragazza, oltre il fatto che la trovo molto bella, femminile, affascinante, è oltremodo intelligente, simpatica e ha fatto una analisi tematica spontanea, naturale, sincera e degna di nota. Sono rimasto colpito, molto brava. E state tranquilli, con il vostro grado dì sensibilità, tatto, empatia, intelligenza, premurosità, il problema siete voi certo, ma dal punto di vista di chi non lo è, della controparte, della nemesi, dell’alter ego. Saluti.
Questa sera sia Marisol che lei professore mi avete dato la giusta misura di quello che più mi affliggeva , voler stare sola pensando che fosse solo perché non ho molti amici ( 4/5) e non potrebbero essere di più perché sarebbero noiose conoscenze. Sono così costruttiva da sola e le poche volte che sono con i miei unici amici è perché lo voglio , fosse anche una volta all' anno . Deliziosa ma molto corretta l' analisi . Brava Marisol e a lei professore che ha fatto il punto con altrettanta esperienza vissuta. Buona notte 😊
Chiaramente siamo molto vicini di pensiero, ma se posso darti un consiglio, cerca di essere piu' clemente con te stesso. Meno schematico e piu' leggero quando senti sia fondamentale. I tuoi studi sono importanti, ma non rappresentano completamente chi sei veramente. Talvolta neanche in parte. Mettiti in discussione. Non dare tutto perscontato in base alla logica. Lascia che sia la tua anima a guidarti, in comunicazione con la tua mente e non il contrario. Questo e' cio' che sento di dirti. Liberissimo di ignorarlo o disapprovarlo. Quel che senti da dentro, e' tutto cio' che sai. Un saluto.
Sono sempre stato un solitario e abbastanza introverso e nella mia vita non ho mai avuto L esigenza di coltivare ne conoscenze né tantomeno amicizie .Ho sempre trovato nello stare da solo un benessere fisico e mentale impagabili.Ho capito che la maggior parte delle persone ha bisogno di avere rapporti per i propri scopi.da qualche mese non lavoro più e da quel giorno non ho voluto più vedere nessuno dei miei ex colleghi.Questa cosa mi fa stare bene.
Stare con se stessi è tanta roba ! Vivo in montagna senza TV e senza radio, qualche volta suono la chitarra, leggo molti libri, faccio molta meditazione, mangio a chilometro zero alcuni prodotti che la valle ti offre. Evito ed ho sempre evitato la movida, ma anche ad attaccarmi al cosiddetto grande amico, al lavoro sono amico di tutti, quando torno a casa sento solo i suoni della natura, i falchi, le gazze ladre, gli aironi cinerini, i cavalli che passano sotto casa e questo profumo di pulito di natura di montagna! Mi hanno sempre tutti rispettato, però mi considerano strano..un abbraccio a tutti!
Vivo più o meno come te! Lavoro, ho un bel lavoro e una posizione di comando, sono sposata e tra me e mio marito avremmo potenzialmente tanti "amici" ma preferiamo stare nella nostra casa (in montagna a 40 minuti dal lavoro) con tanti animali, 8 cani due gatti e i cavalli sotto casa. Preferiamo la nostra vita bucolica Ogni tanto usciamo ma non vediamo l'ora di tornare a casa nella nostra dimensione ideale ❤❤ Credo che sia io che lui siamo due introversi, meno male ci siamo trovati 😂 Il mio ex voleva sempre uscire, aperitivi cene .. che ansia😅😅😅 La cosa più importante è stare bene con se stessi 😊 fuori o in casa, bisogna rispettare se stessi e la propria indole. Orgoglio introversi Asta siempre 😂🎉🎉
@@rominarice2017 ma daiiii che bellissimo ! Pure io sono sposato e con mia moglie siamo la stessa cosa vostra ! Ci siamo trovati proprio, pure io sono a 20 MN dal lavoro che mi soddisfa, noi abbiamo una gatta favolosa ! Un abbraccio 🤗
Ti invidio non mollare , potessi farlo io. Vivo in città ho moglie e figli una bella famiglia , un lavoro decente . All'apparenza non mi manca nulla ma in realtà mi manca tutto e quel tutto e' ciò che tu vivi tutti i giorni la NATURA. La libertà. Ciao Bro
@@antoniovalenti7598 vivevo e lavoravo anch'io in città, poi dopo un periodo molto buio, ho deciso di andare a vivere in montagna e prendere un lavoro non più di 20/30, km o non più di 30, mn da casa. Così è successo, mia moglie si è accorta dell'aria pulita anche per via dei capelli, si mantengono più puliti. Qui in paese i carabinieri ti salutano con il "ciao !" Se sosti con la macchina a 4 frecce , si fermano i paesani per chiederti se va tutto bene. Quando passeggi tutti ti salutano anche se non ti conoscono. Vado sotto casa a prendermi il miele, se chiamo il contadino mi porta le uova a casa. Ci sono volontari di croce rossa e vigili del fuoco ovunque, abbiamo vicino l'atterraggio per l'elisoccorso. Se ti va dai un occhiata al mio canale così vedi il paese e capisci dove sono...indizio...abito a pochi metri dal famoso lago smeraldo. Un abbraccio a te Bro.
Dopo la fine di questo video (apprezzato molto davvero) sento di voler spendere un po' di tempo per dare un consiglio che forse potrà aiutare qualcuno. Spesso durante il nostro percorso ci si perde di vista fino a non riconoscerci più, crediamo di essere diversi da chi sembra non curarsi delle emozioni altrui nel modo in cui lo facciamo noi, spesso la profondità delle nostre convinzioni ed emozioni sembra non suscitare nulla nelle persone che ci stanno attorno e non venendo riconosciuti ci isoliamo forzatamente dagli altri credendoci sbagliati. Non sono l'oracolo della vita certo...e sicuramente non sono nemmeno un vecchio saggio ma una delle poche cose che so con certezza è che non bisogna mai cercare un modo per cambiare ciò che proviamo, non importa quanto sembri strano agli occhi di alcuni, le persone giuste ti comprendono e quando le incontrerai le riconoscerai in mezzo a molti....ed è in quel momento che finalmente capirai il perché delle tue scelte. 😉
Quanta verità in un solo video. Mi ricorderò sempre quando un giorno di pioggia sono andato da solo a mangiare perché ne avevo voglia (anche se avrei potuto benissimo portarci qualcuno) ed ero pure di ottimo umore ma poi a vedere che là tutti erano in gruppi mi son sentito una merda. Per il resto vero, moltissime volte esco solamente per far felici altri o perché sennò mi sento in colpa con me stesso come se stessi facendo qualcosa di sbagliato anche se in realtà preferisco mille volte rimanere a casa e vedermi qualcosa. Anche il sabato sera non lo capirò mai: mai andato in discoteca o a fare festa e non capisco come ci si possa divertire ma non sono affari miei, però se devo uscire a fare qualcosa preferisco mille volte andare quando c'è meno gente o, ancora meglio, nessuno.
Può essere tutto giusto quello che hai detto per quanto riguarda la tua persona, però bisogna scindere lo stare bene e la comfort zone, perché stare nella comfort zone (anche quando si sta male) ci fa sentire bene, è per questo che secondo me è obbligatorio (non termine esagerato) uscirne ogni tanto per tastare il terreno, se poi fa schifo, amen, almeno hai capito veramente se ti fa schifo, nel tuo caso è la discoteca. Ps: non sono un santo, sono uscito tante volte dalla comfort zone ma è una cosa che è obbiettivamente difficile, non voglio insultare nessuno ma solo spingere le persone a fare qualcosa che secondo me' è bella
@@Joe-fd3ow ti dò ragione, però a me va benissimo vedere la maggior parte dei miei amici solamente a scuola (e con cui ho ottimi rapporti). Poi ho 2 amici con cui sono invece legatissimo e con loro ci esco spessi e volentieri, ma perché sono simili e a me e quando siamo fuori preferiamo fare discorsi un po' più seri e parlare dei nostri problemi (come questo) rispetto al fare solo cazzate come farei con gli altri. Poi ovviamente ognuno è diverso e ha i propri gusti, però vorrei tanto che la gente smettesse di pensare che se non esco spesso è perché non ho amici o perché son depresso 👍
Ho 18 anni e non ho mai avuto il gruppo di amici, l’amico del cuore o cazzi mazzi. Ho accettato il mio essere introverso e appartato senza però privarmi di esperienze solo ultimamente, ogni tanto però mi avvolge quel senso di malinconia che ti fa interrogare sul cosa ti manchi e del perché gli altri tendono a dimenticarsi di te. Non è facile passare giornate intere senza essere contattati da nessuno e vedere il centro notifiche perennemente vuoto, ti fa pensare se non disperare, facendoti sentire quasi vittima di te stesso. Ti ringrazio perché finalmente ho capito che non sono il solo ad avere queste sensazioni e che non per forza stia sbagliando qualcosa, semplicemente sto rispettando la mia volontà e la mia essenza. Avevo bisogno di sentirmi compreso e rassicurato da qualcuno che condividesse la mia situazione, grazie per avermi illuminato.
Ti interroghi sul perchè gli altri si dimenticano di te. Anzichè aspettare che qualcuno si ricordi di te, inizia tu a ricordarti di qualcuno. Telefona a quel vecchio compagno di scuola che non senti da tempo, manda un messaggio a quel vecchio amico. Oppure semplicemente entra nel bar vicino casa, prendi un caffè e attacca bottone con il cliente accanto a te. Mal che vada dirai due parole su quanto fa caldo oggi, o magari passerete 5 minuti a chiacchierare e avrai iniziato a costruire la tua rete sociale. La socialità è fondamentale, anche per il mondo del lavoro... non avete idea di quante persone non riescano a trovare lavoro semplicemente perchè non sanno come interfacciarsi col prossimo. Sei giovanissimo, sei ancora ampiamente in tempo per fare qualsiasi cosa. Io ho qualche anno più di te, ti consiglio di non chiuderti in te stesso perchè molto spesso ciò non porta a cose buone.
le generazioni cresciute con pc, videogiochi, playstation, ecc... conoscono mediamente più solitudine e isolamento delle precedenti in cui bene o male si era "costretti" a socializzare almeno un po'; ho visto mio nipote trascorrere l'intera preadolescenza e adolescenza a fare i compiti per poi trascorrere il tempo libero davanti al pc a giocare ai vari soccer, ecc...col risultato di "non sapere" come si sta con gli altri...; certo: non ci sono regole purché uno sia felice ma è anche vero che "la vita è bella perché è varia" e se uno cresce senza conoscere una vera amicizia o un gruppo affiatato di amici con cui anche litigare e discutere ma anche crescere assieme, può darsi che della vita si perda qualcosa di importante. Nella mia vita l'adolescenza e la prima gioventù vissute principalmente con la "comitiva" (ma anche con altre amicizie) non la cambierei, ogni persona conosciuta (tranne una o due) mi ha dato qualcosa che ha contribuito a formarmi o con cui ho condiviso esperienze. Ma, ripeto, l'importante è che uno faccia ciò che lo rende felice.
Ho 20 anni e ho praticamente zero amici, da una parte mi dispiace perché sono consapevole di perdermi tante esperienze nella vita, es. uscire banalmente con gli amici, fare una serata, andare al mare , dall'altra parte sono contento, sto bene da solo, e non so se sia ormai una condizione psicologica che mi convinca a stare bene. Esco solamente per andare in palestra, dove tutti sono 30+ e non ho modo di fare amicizia. Sembrerà strano per molti ma ho dimenticato come fare amicizia, come approcciarsi a una persona per non essere "strano" quando in realtà vorrei essere solamente me stesso senza indossare maschere. Quelle poche volte che esco mi sento circondato da persone che indossano una maschera e nascondono la loro vera natura. Ripeto sempre a me stesso: "tra un anno sarà tutto diverso, sarò circondato di persone"; ma arriverrà mai quell'anno? Ormai mi autoconvinco e sono felice così.
personalmente trovo che con il passare degli anni sia sempre più difficile conoscere persone o creare nuove amicizie perché intorno ci sono persone con amicizie che vanno avanti da anni e altri che le hanno dall’infanzia.. non ho mai capito come fare amicizia da dopo il liceo, sembra quasi impossibile ma secondo me è un po’ come si dice per le relazioni: quando smetti di cercare, arriva. mi piace pensarla così.
@@marisolviolaa guarda ho avuto la fortuna di vivere in una terra nella quale le relazioni hanno ancora un peso o quanto meno per me ,e le persone che frequentavo .dai vent'anni in poi di gruppi ne ho frequentati diversi alcuni anche numerosi grazie ad un associazione dalla quale ci siamo staccati ,da quella sono rimaste amicizie ,ho conosciuto una ex cugina di un conoscente ecc. Dopo anni abbiamo rotto con quel gruppo e ho incominciato a frequentarne un altro composto da un ex vicino di casa e alcuni amici ,di cui dopo anni non ero soddisfatto,ma grazie a quel gruppo ho conosciuto un caro amico che frequento.ancora oggi . Entrambi cerchiamo di aiutarci essendoci trasferiti al Nord in regioni vicine ,ci vediamo impegni permettendo . É vero discuti con un pezzo da '90 in tutti i sensi , eppure basta parlarci con la gente semplicemente salutando e incominciando una conversazione. Anni fa una ragazza conosciuta in treno in direzione Milano mi disse " saranno dieci anni che non parlo in treno con una persona" ,ci siamo seduti vicini per poter chiacchierare in tranquillità. Poi anche per lavoro ,voglio dei periodi di apatia assoluta e di assenza di relazione dall' altro perché ne ho già troppa .
@@marisolviolaquesta cosa l'ho notata anche io quando 4 anni dopo le superiori i miei amici delle superiori mi hanno mollato. Grazie a un amico delle superiori anche lui fatto fuori ho conosciuto suo cugino che ci ha introdotto alla sua comitiva e così mi sono fatto amici nuovi che ho ancora a distanza di 5 anni . Senza di lui che poi è scomparso quando si è fidanzato non avrei saputo come trovare nuovi amici.
ero come te, col tempo o imparato a fregarmene e andare molto sciolto. Considera che nessuno si ricorda di uno sconosciuto per sempre, quindi pure che vada male alla fine non succede niente.
Quella definita “amicizia“ per il 99% dei casi non è altro che pura illusione. Talvolta ci circondiamo di persone per colmare attraverso gli altri quelle che sono solo delle nostre lacune interiori; la stessa cosa vale anche riguardo i rapporti di coppia. Se innanzitutto non impari ad amarti, a conoscere un minimo te stesso e a bastarti, sentirti completo da solo, non potrai mai e poi mai creare relazioni che ti possano realmente arricchire ma si tratterà sempre di compensare mancanze insite dentro noi stessi. Talvolta la gente vuole sentirsi dire da qualcun’altro ciò che vorrebbe sentirsi dire e in tal senso qualsiasi tipo di rapporto che instaura non si basa sulla sincerità, che considero il requisito essenziale in una relazione. Il fatto è che quando inizi a bastare a te stesso e ad amarti di più, inizia anche a diventare difficile trovare persone che fanno al caso tuo; ecco perché preferisco rimanere da solo, perchè vedo negli altri lo stesso me che in passato aveva il bisogno di colmare le proprie lacune interiori. Nel corso del tempo sono diventato un po’ snob per il fatto che io non riesca a trovare persone che reputo davvero interessanti, non mediocri o con le quali quantomeno si riesca già solo ad intraprendere un discorso che vada al di là di parlare male di quello o di quell’altro, del calcio e di tutti gli interessi della massa per me totalmente inutili e banali. A volte se mi relaziono con gli altri, mi sembra di aver a che fare sempre con la stessa persona, cambia solamente la sua maschera, il contesto, il carattere ecc, ma in fondo ognuno ha gli stessi bisogni e paure, tra cui appunto quella di restare soli. Mi è capitato molto spesso di annoiarmi in compagnia e molto spesso di divertirmi di più stando da solo. Sono arrivato persino al punto di essere geloso della mia solitudine. Stare in solitudine è qualcosa di prezioso e per quanto mi riguarda mi ha fatto guadagnare tempo da dedicare alle mie passioni ora, perché nessun “amico“ in realtà mi ha mai incoraggiato a coltivare i miei talenti, ma c’è sempre stato una sorta di “chi te lo fa fare“ di fondo. Riguardo il divertirsi invece, vivendo all’estero posso dire di essere uscito un sacco di volte da solo e di essermi divertito anche in locali e disco, molto di più di quando mi sia divertito in passato quando si era in una ventina di persone. Inoltre uscendo da solo puoi fare nuove conoscenze; solo che qui in Italia c’è una chiusura mentale sotto questo punto di vista; se esci da solo sei visto come uno strano, infatti le uniche conoscenze fatte in Italia uscendo da solo, sono state con persone che venivano dall’estero o che ci vivevano. Comunque volevo complimentarmi con te per aver affrontato un argomento per i più, scomodo.. da come parli e dai tuoi occhi si capisce che hai raggiunto un livello di comprensione della vita decisamente più elevato della maggior parte delle persone che ci circondano.
Sono capitato in questo video un po' per caso e purtroppo, anche se non è detto si un male, mi ci ritrovo in quello che hai detto. Sono un ragazzo di 21 anni, qualche mese fa è terminata una fantastica relazione di 3 anni e da allora mi sono reso conto di essere completamente da solo. Nessuno con cui uscire o chiamare, nessuno con cui sfogarmi di tutti i pensieri brutti che ho fatto in questo periodo... Purtroppo a volte sarebbe bello avere qualcuno accanto ma non sempre è possibile. Cerco di concentrarmi su me stesso andando in palestra e studiando per ottenere il lavoro dei miei sogni ma non è facile, dopo tutta la giornata passata al lavoro, guardare il telefono e non vedere mai neanche una notifica. Il problema dell'essere soli è che ti abitui e cominci a stare bene con te stesso ma faccio una fatica boia a intraprendere delle conversazioni con altri perchè non accade mai nulla. Ora mi concentro su ciò che piace a me e mi auguro che tutti quelli in una situazione simile ce la possano fare.
Ho 70 anni e da quando ne avevo 16 ho vissuto questo dilemma : " Essere tra gente con la quale non condivido nulla, o stare da solo ? " ho fatto la scelta di mediare, e di obbligarmi a socializzare, ricercando coloro che erano miei simili, non certo persone con pensiero unico, ma persone che sapessero dialogare e confrontarsi con idee magari molto differenti ma capaci di farmi vedere il lato, delle cose che in quel momento, mi sfuggiva, e viceversa. Questo mi è capitato, non molto spesso, ma mi è capitato, e questo mi ha arricchito. Cerchiamo gli altri per trovare coloro che possono aiutarci a risolvere i nostri dubbi. Marisol sei giusta come sei.
hai ragione, negli ultimi tempi mi sono resa conto che volevo passare ogni momento in compagnia di qualcuno, perché non riuscivo a stare da sola. anche l’idea di restare in alcuni momenti della giornata a casa da sola mi incuoteva ansia. spesso passavo il tempo con persone che sentivo non mi capivano a pieno, e con cui sentivo non ne valesse la pena. ma col tempo ho capito che è importante a volte prendersi dei momenti per se stessi, è fondamentale, per rigenerarsi. sto imparando a passare del tempo con le stessa stando bene e mi sto soprattutto sbarazzando di alcune compagnie che non mi permettono di essere me stessa al cento per cento. sto smettendo di accontentarmi, voglio circondarmi da persone che mi facciano sentire davvero piena, e prima di tutto voglio stare bene con me stessa. non voglio più temere la solitudine, piano piano sto impazzendo a vederla da un altro punto di vista ❤️🩹
Comunque non c'è niente di male a voler stare in compagnia... chi è estroverso ne ha un bisogno vitale per ricaricarsi di energia. Un altro paio di maniche è farlo perché ci si sente "obbligati" e per dimostrare agli altri di essere come loro, anche se in realtà è tutta una recita.
@@sofianardullimolto dipende da quanto sei estroversa e quanto introversa... nessuno al mondo è 100% l'una o l'altra cosa. Forza e coraggio e fatti aiutare da persone competenti.
@@M.C.P. concordo. forse dal video non si è capito ma secondo me semplicemente esistono persone diverse: chi si ricarica stando in compagnia e chi stando da solo; nessuno dei due concetti è sbagliato ed era proprio questo il fulcro del video. persone diverse, bisogni diversi e proprio per questo bisogna smettere di giudicare chi esce troppo e chi esce poco.. ciascuno faccia un po’ quel che vuole con la propria vita.
@@marisolviola nel tuo video sei stata chiarissima e rinnovo la mia stima nei tuoi confronti. Sono certi commenti che alimentano fraintendimenti, per questo ci si confronta. Un abbraccio!
Devo dire che hai scelto un titolo azzeccatissimo per questo video perché chiunque sappia cosa significa veramente "solitudine" ci cliccherà e avrà bisogno proprio di sentirsi dire "Tu non sei solo, perché questa cosa l'ho vissuta/la vivo anch'io". È proprio quello che è successo a me. Ho 24 anni e per l'ennessima volta mi trovo da sola, senza amici. Le uniche amiche con cui uscivo sono praticamente impazzite e hanno iniziato a sparlare di me e attaccarmi per qualsiasi cosa all'improvviso. Mi è crollato il mondo addosso. Ogni giorno cerco di darmi tante spiegazioni, tante risposte sul perché accada a me. Mi sento all'interno di un vortice da cui non riesco a uscire, in un loop infinito. Per fortuna c'è il mio ragazzo al mio fianco che mi ha permesso di non arrivare all'esaurimento e colleghi o persone con cui in linea generale vado d'accordo e mi propongono di uscire qualche volta. Però quell'essere mostruoso (sì, lo immagino così) ho paura che bussi di nuovo alla mia porta perciò rimango discreta e diffidente. Concludo dicendo che io sono una persona che si ricarica a contatto con gli altri e vorrebbe sempre uscire. A quelli come me, io penso che sia normale che non ci vada bene stare da soli, anzi, è giusto perché le persone estroverse ne hanno bisogno e non si meritano di stare così. Fanculo chi non ci apprezza.
Anche io come te sono estroversa e di base uscirei sempre, tranne per il fatto che ho la passione del cinema la quale mi porta a recludermi per lunghi periodi a guardare film e serie tv ma questo è un altro discorso. Di base sono estroversa e mi ricarico a contatto con la gente. Anche io mi ritrovo sola a 30 anni inoltrati perche molte amicizie le ho perse fisiologicamente, da altre mi sono allontanata io perché non le ritenevo più idonee, le poche che ho sono sempre impegnate e non usciamo mai. La differenza rispetto a te è che non ho un fidanzato e in realtà nemmeno lo voglio perché preferisco di gran lunga la vita da single che di coppia, più che un fidanzato avrei bisogno di amici. Ma non si possono creare e soffro molto la solitudine, quindi ti capisco. L’unica cosa mi viene da dire è uscire da sole nella speranza di trovare contesti in cui si possano creare amicizie, non lasciarsi bloccare da questa solitudine, e nel dubbio mi consolo pensando che ho più tempo per la mia passione.
@@rambarambacinema Stai parlando con una damsiana quindi ti capisco benissimo ahah Anche per il resto ti comprendo perfettamente, infatti l'ex gruppo di amiche che ho citato non erano molto attive per vari motivi perciò era già da un po' che ne soffrivo la perdita. Per quanto riguarda il resto, la cosa buffa è che in realtà io e lui neache ci definiamo fidanzati ma è una cosa che è accaduta in maniera del tutto spontanea, senza aver stabilito nulla. Viviamo questo flusso liberamente. Stando vicini e insieme solo perché ci fa stare bene. Anche nella tua ultima considerazione mi trovo d'accordo con te. Magari frequentare un contesto differente, iscriversi a qualche corso può essere d'aiuto. Penso sia un'insieme di cose, dobbiamo cogliere le opportunità che ci si presentano davanti ma anche metterci nelle condizioni che esse si mostrino, come un gioco delle probabilità. Anche se non è sempre facile.
Devo dire che questo video, seppur una semplice ragazza che parla di un argomento piuttosto delicato, mi ha fatto piangere. Se questo video lo vede una persona che non si trova nella situazione di SENTIRSI SOLO che è diverso dall'essere solo come tu hai detto nel video, quella persona può tranquillamente pensare che questo video non serve a nulla, che questo argomento va benissimo solo per i pazzi o altre robe simili, in pochi pensano diversamente. Invece per chi, come me, ha sofferto per questo, è toccante ma soprattutto da un po' di conforto un po' di forza. Proprio perchè le persone che oltre al loro pensiero, non c'è alcuna via alternativa, sentire un' altro pensiero, anche se da una persona sconosciuta, fa bene alla mente e al cuore. Grazie Marisol! ❤
Mi rivedo in tutto ciò che hai detto, io mi trovo in un punto della mia vita in cui sono estremamente sola, un po' per scelta, un po' per via delle circostanze. In passato ho subito delusioni e mi è rimasto una sorta di trauma per cui ora mi è difficile creare rapporti duraturi. A 24 anni trovare nuove amicizie non è facile, tutti hanno già gruppi di amici e non sono interessati ad inserirti, in più mi sembra sempre di essere diversa dagli altri, più empatica e più sensibile. Non mi pesa la solitudine, ciò che mi pesa è il fatto di non avere qualcuno che ci tenga realmente a me, a parte la mia famiglia
finalmente qualcuno che tratta questo argomento, per anni mi hanno dato della pazza ( i miei stessi genitori) mi hanno scritto ai boyscout solo per fare amicizia...mi hanno fatto sempre sentire stupida e inferiore solo perché non uscivo di casa , Io sono sempre stata la bambina che ha fatto difficoltà a crearsi delle amicizie si dall asilo arrivando alle superiori, avevo due migliori amiche che mi hanno fatto del male e poi via dicendo mi hanno usata anche perché sono troppo buona ti dò il modo se ti voglio bene ma poi non mi rendevo conto che tante persone erano amiche a convenienza... io sono una che è molto solitaria se vado a un festa due secondi dopo mi vedi in disparte perché non mi sento a mio agio.. tempo fa ci soffrivo perché mi è stato detto se non hai amiche e perché nessuno ti vuole chi la vuole una come te detto da mia mamma.. una come me sa stare benissimo da sola e non si accontenta di un gruppo di persone false che si sparlano dietro dalla mattina alla sera e poi puntuale il sabato si ritrovano a chiamarsi amore o tesoro, io prime di dire che ti voglio bene ci vuole tempo perché è un sentimento pure quello non lo dico alla prima persona che passa... detto questo hai toccato un tema molto importante.. imparare a stare bene da soli e avere quelle due persone che se chiami per un aperitivo ci sono. il resto sono solo parole 😊
Grazie per questo video, non sai quanto mi ha fatto piacere. Ho passato 20 anni su 30 pensando che ci fosse qualcosa di sbagliato in me perchè non riuscivo a farmi amici, poi ho capito che era principalmente per mia scelta in quanto amo stare solo. Mai però avrei pensato ci fossero altre persone così, in un certo senso quindi mi hai fatto sentire meno "solo" :-) Aggiungo che come capisco sentendoti parlare abbiamo un'altra cosa in comune, il fatto di essere più maturi della nostra età, cosa che ti crea naturalmente difficoltà a stringere amicizie visto che in quegli anni nascono solitamente tra coetanei nel contesto scolastico. Vedrai che troverai più persone affini a te fuori perchè probabilmente hai bisogno di persone più grandi.
Ho 48 anni, questa linea di pensiero la seguo da tutta la vita. Non significa che preferisco fare l'eremita, ma ho sempre preferito stare con le persone che voglio, con cui mi sento bene. Tanto la nostra vita sarà sempre piena di convivenze coatte: a scuola, al lavoro, persone che non vorremmo vedere nemmeno col telescopio ma con cui siamo costretti ad avere a che fare. Sono sempre stato accusato di essere asociale e preso come esempio di persona che non si vuole divertire, ma anzi sono tutto il contrario. Però ho visto che è meglio essere soli che in compagnia di persone sgradevoli. Il fatto di non essere asociale è dimostrato dal fatto che ho intrecciato (e continuo a intrecciare) relazioni, sono stato sposato 12 anni, ho un figlio... a volte mi sono sentito solo ed è stato terribile, ma poi, piuttosto che uscire "perché è mainstream" ho preferito superare i momenti di crisi da solo con me stesso (non ho mai fatto uso di alcol o droghe, come purtroppo fanno molti per "rimediare"). Anche adesso esco perché e quando ne ho voglia, non perché lo fanno tutti.
Marisol, oltre alle bellissime parole che hai detto nel video, ti volevo dire che ormai preferisco stare da solo in casa e fare quello che piace a me. La maggior parte dei miei amici che conosco da quando ho 3 anni si sono rivelati degli ipocriti, la ragazza che amavo mi ha ignorato ma ogni volta che la vedo voglio solo stare con lei e abbracciarla. Dopo questi due duri colpi per me, sono completamente diventato neutro. Stare da solo, non ricevere i messsggi mai da nessuno a meno che non sia io a scrivere, è diventata vita abituale da una settimana all'altra.
il segreto secondo me è trovare persone affini a te, con cui ti trovi bene e con cui puoi essere te stesso/a al cento per cento, dopo uscire non sarà più un peso o una forzatura, anzi, sarà un piacere perché ci si riempie e ci si arricchisce molto, ma se invece esci con persone che non ti danno e trasmettono nulla, non ne vale la pena. indipendentemente da tutto però, è sempre importante imparare a stare bene anche da soli, stare bene passando del tempo con se stessi è fondamentale, prendersi momenti solo per se stessi, da dedicare esclusivamente a noi. in generale, che sia in compagnia o in solitudine, la cosa importante è trovare la pace e la serenità, sentirsi felici e mai forzarsi a fare qualcosa, seguire l'istinto e agire in base alla propria voglia in quel momento. sentirsi a proprio agio in quel contesto e in quella situazione ovunque ci si trovi. potersi sentire sempre liberi di fare quello si vuole, indipendentemente da tutto e da tutti.
mi ci sono voluti tanti anni, ma dopo bullismo esagerato e depressione ecc.. adesso a 28 anni sono felice di non avere persone false intorno. concordo con il tuo video!
Come hai detto tu: siamo animali sociali. Confrontarsi con gli altri è importante, la felicità si moltiplica quando viene condivisa così come la tristezza o un dolore si attenua se lo tiri fuori con qualcuno. Detto ciò scegli le persone che ti fanno stare bene ed impiega il tuo tempo a fare ciò che ti piace. Non perché devi farlo agli occhi degli altri, ma per te. Di solito iscriversi a dei corsi che ci interessano ci dà la possibilità di incontrare nuove persone simili a noi. Rimanere aperti ed accoglienti verso gli altri, attira a noi persone positive. Quelle negative evitiamole. Bastano pochi , veri amici e di solito... Chi si somiglia, si piglia.
Questo video calza proprio a pennello, hai descritto esattamente la mia situazione. L'ultima cosa che hai detto verissima, solitamente la gente mette storie quando esce proprio per far vedere alle persone (per dimostrare direi) che si sta divertendo, che sta facendo qualcosa, che ha una vita sociale molto attiva e che è circondata da tante persone. So per certo che mettono le storie per questo motivo, come un costante bisogno di far capire agli altri che se la stanno spassando, che sono felici, che sono nel loro migliore momento. Poi magari metà delle persone che conoscono gli stanno sul cazzo, ci escono giusto per avere un pretesto per uscire, pur di non rimanere a casa un sabato sera (non sia mai). Quindi questo dovrebbe anche far riflettere sul fatto "si queste persone pubblicano così, ma effettivamente sono felici come vogliono mostrare? O è solo una facciata per sentirsi "socialmente accettati/adeguati?" Anche io ho notato che le persone hanno quasi la fobia del rimanere soli con se stessi, proprio per questo la maggior parte delle volte finiscono per stringere rapporti con chiunque e si fanno andare bene chiunque (anche gente che prima criticavano tanto) pur di non rimanere senza "amici" e li metto tra virgolette, perché molte volte questi "amici" gli servono solo fino a quando non si stancheranno e ne cercheranno di altri, che gli serviranno di più, che gli andranno più a genio. La gente oramai cerca solo popolarità, più hai tanti amici, più ti vedono come una persona con cui vorrebbero fare "amicizia", ma solo perché hai più amici di loro. Questo mi fa pensare che l'amicizia sia sempre più rara e quando rifletto su questo capisco che, in fondo, anche queste persone tanto social, tanto felici, fanno anche loro una vita "di merda", il fatto è che fanno di tutto per non farlo vedere, per autoconvincere se stessi e chi li circonda.
Ho imparato a stare da sola, però a volte non mi dispiacerebbe avere un amica con cui uscire, L'estate è davvero un incubo. Comunque, grazie per aver portato questo video, mi sei apparsa a caso al momento giusto.
Anche per me è uguale. Io purtroppo sono sempre solo è prima ci soffrivo, ora non tanto perché il Giorno sono sempre impegnato. Però l estate e il weekend lo vivo male perché sto sempre a casa.
@@muxinthebox97 si infatti io ringrazio il signore che mi sono laureato in tempo con il massimo dei voti. Mi sono concentrato anima e corpo per l università.
Buon per te che ci sei arrivata a vent'anni (a occhio). Io soprattutto nell'epoca 20-30 ero ossessionato da questa storia dell'uscire con gli amici, mi sentivo costretto a stare in giro tutte le notti, ad avere mille amici. Poi un po' per caso ho fatto un periodo in cui preferivo starmene a casa e invitare gli amici a casa quando possibile. Beh, ho scoperto che mi sentivo molto meglio standomene a casa, e col tempo ho scoperto che stavo ancora meglio a casa per i fatti miei. Ciò non significa essere sfigati o hikikomori, significa invece di uscire ogni sera in preda a una specie di ossessione esco 2 o 3 sere al mese, altre 2 o 3 volte passa qualcuno a trovarmi a casa, gli amici li conto sulle dita delle mani ma almeno sono buoni. Poi nonostante ormai sia arrivato a 37 anni c'è ancora chi mi piglia per il culo per questa mia "strana" attitudine. Ma non me ne sbatte un cazzo. Anzi, con tutti i soldi risparmiati skippando aperitivi, cene, discoteche eccetera mi ci sono comprato una casa (altro piccolo dettagliuccio, uscire costa).
Grazie di cuore per aver girato questo video ♥️ È la prima volta che sento dar voce a quello che provo con così tanta chiarezza. Mi identifico perfettamente in quello che hai detto. Hai ragione dicendo che quelli come noi sembrano "non esistere" perché nessuno ne parla. E quando la gente "estroversa" ci guarda probabilmente vede delle persone sfigate o tristi e immaginando ciò io a volte anch'io mi sento veramente triste o patetico. Tuttavia bisogna guardarsi in faccia con i propri occhi, non attraverso quelli degli altri. "Siate egoisti" due parole che fanno la differenza!
Complimenti per il video. Ottima analisi. Condivido con ciò che hai detto. Ho 32 anni e facendo il barman e receptionist in hotel, lavoro sempre i weekend e alle feste. Non ho tante possibilità di conoscenza e vita sociale. Nel tempo libero mi trovo sempre solo. A volte è difficile ed è dura. Ma con il tempo, ho imparato a non mollare. Sono partito, ho vissuto all’ estero. Fatto esperienze. Esco lo stesso e vado a magiare e/o farmi un drink al ristorante (da solo). La stesso con i viaggi o concerti. Avere la forza di non mollare e prendere a calci nel sedere la società di oggi. Mi dicono sfigato e metto storie negative perché sono sempre solo? Almeno io ho viaggiato, visto e fatto e no ho bisogno di chiedere i soldi ai miei, al contrario di molte persone. Per chi è nella stessa situazione, Non mollate mai!!!
Sono piú piccola di te,ma mi rispecchio,nel senso che voglio rispecchiarmi in quello che sei riuscito a fare,ti ammiro molto,bravo non mollare,a volte sí é difficile,ma una volta che c é l ha fai,puoi essere completamente fiero di te,é se posso dirlo,migliore della società (gli altri)
Flavio, ho 36 anni, single e MAGARI avere il tuo coraggio! Non per il ristorante o la discoteca, che potrei farlo, ma per i viaggi/vivere all'estero. Soffrendo di ansia non immagino di viaggiare da sola per paura degli attacchi. Tu invece sei bravissimo! Complimenti per il tuo coraggio!
"Devo farlo" "Se tutti lo fanno e tu non lo fai sei diversa" ti capisco ho passato un infanzia cosí, e ad oggi che ho 24 anni ti dico che ho talmente imparato a stare sola che non mi interessa piú nulla di nessuno, tanto ho capito che nella vita le persone sono solo di passaggio. Le persone bisogna anche sceglierle "meglio poche ma buone" e non sentirsi sempre dire "ti devi adattare" Ottimo discorso Marisol💕
Sono felice che tu abbia fatto questo video. Io sono una persona parecchio solitaria, specialmente perché spesso mi è difficile relazionale con gli altri. Mi è capitato a volte di SENTIRMI sola, ma per il resto SONO semplicemente sola e c'è gente che me lo fa pesare per prendermi in giro in cui dicono "eeeh ma non fai un cazzo". Intanto alla faccia loro ho 3 progetti artistici di cui mi occupo.
Probabilmente essendo un'artista hai una personalità originale, un lato fuori dall'ordinario, magari pensi in modo diverso dalla maggioranza e non ti ritrovi in persone con gusti più comuni! Penso che molti artisti o persone che non si allineano perfettamente alla norma si sentano incompresi o trovino difficoltà nel relazionarsi. Ma secondo me più uno cresce e più questa cosa diventa un punto di forza e attrae le persone
Io ho 30 anni e condivido pienamente tutto quanto hai detto. Io essendo uno che non beve, non fuma, non si droga, non mi piace andare in discoteca e di mio sono solitario(e AMO esserlo) non ho un moltissimi amici e una ragazza. Magari conoscere caratterialmente una come te, invece ormai son quasi tutte "andiamo in discoteca, andiamo al centro commerciale a fare shopping, andiamo a bere ecc". Ho delle amiche e amici da tempo ovviamente, con cui si esce ogni tanto ma se non si può sto tranquillamente per conto mio senza problemi visto non mi pesa(soprattutto l'ultimo dell'anno è una tradizione non andare a pascolare come tutto il gregge). In ferie estive di solito andiamo via in 4 e mi è capitato che a metà settimana non vedessi l'ora di tornare a casa per starmene un po' da solo, non perché i miei amici mi stiano antipatici ma perché essendo abituato a starmene per conto mio lo stare troppo tempo con altre persone(che magari la sera vogliono andare in disco o a bere e se non vai con loro finisce il mondo) mi stanca. Detto tutto sto poema, complimenti per il video e non cambiare💪. Ps: ho visto il video un po' in ritardo però dispiace per l'esame
Grazie per questo video. Ho 27 anni, vivo da solo e mi fido solo dei miei genitori e di un mio amico. Ho anche una sorella maggiore ma da lei in giù non ho fiducia per nessuno, è estate e sto vivendo per l'ennesima volta il picco massimo della solitudine. Mi sto trattenendo dal fumare e bere solo per far passare il tempo. Grazie perché mi aiuti a tenere fermo il punto e non farmi diventare dipendente da qualcosa solo per noia. Anche se non verrà letto mai questo commento da te è giusto che qualcun'altro lo legga e si fermi prima come sto facendo io.
Fumare e bere non sono un passa tempo...se hai qualche passione invece buttatici dentro. Io ne ho 10 più di te e dopo 8 anni di relazione mi ritrovo single da un anno e credo che senza le mie passioni adesso sarei inbalsamato sul divano.
Sono proprio contento che tu abbia aperto questo canale youtube, trovo te, cosa dici e come lo dici assolutamente interessante perché come sempre offri uno spaccato di realtà nella quale riconoscersi e, proprio a tema con il video, a non far sentire soli nei loro pensieri chi quei pensieri li ha. P.s. mi dispiace per l'esame.
Chi sa stare da solo sa stare con gli altri,ma è in grado di “sopravvivere” rispetto a quelle persone che proprio non riescono a stare da sole e piuttosto creano relazioni basate sul nulla pur di avere compagnia. Rivedo molto la me adolescente in ciò che hai detto. Ad oggi la mia vita è cambiata,sono una mamma,ho una famiglia ed ho esigenze diverse,ma mi ritrovo spesso da sola e non ti nego che sto benissimo,amici pochi ma buoni👌🏻 P.s. Adoro la tua schiettezza ed ironia!
E' da prima del covid che ho praticamente smesso di uscire regolarmente. Il click è stato quando sono arrivato al punto che mi sono posto la tua stessa domanda: "ma io esco per divertirmi o per far vedere agli altri che lo faccio?" e da allora ho iniziato ad essere più selettivo sulle uscite in base al programma della serata, se mi convinceva o meno, al contrario di prima che dovevo uscire a prescindere. Se ci ripenso a quante serate anonime in compagnia di persone noiose, sprecate in nome dell'apparire agli altri. Ho iniziato a scremare anche le persone, perché mi sono accorto che non erano vere amicizie, non condividevo quasi nulla con loro, ma cercavo di adattarmi io a loro semplicemente per avere con chi uscire e non sentirmi solo, sfigato. Ora esco in compagnia qualche volta l'anno e penso di non avere più una persona che io possa definire amico, ma sai che c'è? Mi va bene così. Non mi pento di aver intrapreso questa strada isolazionistica perché mi ha permesso di conoscere meglio me stesso, di sviluppare gusti e stili miei personali, senza influenze o contaminazioni, e spendendo il mio tempo libero facendo quello che voglio e quando voglio. Certo poter condividere del tempo con persone che hanno i miei stessi interessi e passioni sarebbe fantastico, ma finché purtroppo non ne conoscerò di tali, preferisco di gran lunga continuare standomene per conto mio. Il problema non è il piacere agli altri, ma il trovare gli altri a cui piaci! PS. bel video ma ti regalerò un tagliere perché il suono del coltello sulla ceramica è illegale 🚫
Che saggezza meravigliosa! Meglio di tutti quei guru che girano sul web. Parola di psicologo ormai a riposo (non mentale). Un linguaggio che scivola profondo ma leggero su temi apparentemente complessi. Affronti nodi esistenziali e li sviluppi in un modo molto efficace. La tua è psicoterapia condensata in pochi minuti e, credimi, che fa veramente bene a chi ti ascolta. Vorrei solo sapere chi è il cretino che ti ha bocciato all' esame. Grazie.
Dico la mia: praticamente tutta la mia vita è stata un inferno... sono sempre stato in casa o in giro per la campagna da solo, perché non ho mai avuto amici e sempre avuto gente attorno (parenti, conoscenti famigliari) che mi facevano pesare la cosa, mi facevano sentire diverso guardandomi con gli occhi di pena ecc... Ora ho 22 anni e ho iniziato a uscire 1/2 volte a settimana con un amico che ho conosciuto sul lavoro, mi piace farlo? No! Ma lo faccio per emanciparmi! Ok fare ciò che ci si sente di fare... ma se si ha l'opportunità di avere qualcuno, bisogna uscirci ogni tanto anche se la cosa non ci va, perché sempre soli a casa fa perdere ogni tipo di contatti con il mondo esterno... e poi ci si ritrova da adulti con 1000 fobie e disagi... Se non si ha nessuno, uscite ugualmente ogni tanto (per fare la spesa, fare colazione, chiedere un informazione in un negozioio, passeggiare lungo mare con il cane parlando con chi vi ferma per chiedere qualcosa riguardo al cane ecc... ) Tutto questo fondamentale per l'emancipazione e/o non perdere contatti con il mondo che ci circonda... Ad esempio io stando sempre a casa mi è venuta la fobia sociale e difficoltà a fare cose che altri considera "L" ABC"... Tutt'oggi ancora ci faccio i conti...
fai bene amico! io ho 26 anni e ancora sono solo, non ne sono mai uscito, spero di farlo ma è dura...alla mia età o metto da parte l'orgoglio e cerco gente del passato oppure non so
Grande Mari, finalmente qualcuno che parla dei problemi di noi disagiati. 😅 Comunque è vero, a volte è meglio stare a casa che uscire con gente a caso quasi per l'obbligo di uscire e socializzare. Btw adoro sti video lunghi così, portane altri ❤ P.S.: mi dispiace per l'esame, però vabbè si può sempre recuperare
Questo video mi è stato molto d'aiuto, hai saputo esprimere in maniera semplice ed empatica sentimenti che fin dall'inizio della vita scolastica mi hanno sempre afflitta in qualche modo. Solo quest'anno sto iniziando ad abituarmi allo stile di pensiero che hai raccontato in questo discorso, e le argomentazioni che hai espresso così come le esperienze che hai gentilmente condiviso con noi mi hanno incoraggiato moltissimo a non sentirmi sbagliata né rimpiangere qualcosa che si ritiene io debba volere ma che non desidero in realtà. Grazie, spero tu stia trascorrendo una bella giornata♡
Prima di aprire questo video ero titubante, è un periodo difficile dove esco solo per le necessità e mai perchè ho voglia di farlo. Purtroppo ho iniziato quest'anno a soffrire di attacchi d'ansia ed è tutto da imparare, sentirsi sopraffatti così può rendere una giornata semplice in una vera sfida con se stessi. Questo video esprime il principale disagio che sento ultimamente, stare in casa e vedere gli altri divertirsi mi fa incazzare, e uscire per fare altrettanto mi fa venire ansia perchè non voglio in realtà. Detto questo, riassumendo, uscire per andare a fare la spesa e socializzare non è un peso, ma socializzare per fare "bella figura" è un peso enorme.
Credo che in un verso o in un altro tante persone ci siano passate...penso che sia normale...i veri amici sono quelli che dimostrano la loro amicizia,ma con i fatti non con le parole...col sapere se stai bene,con una telefonata,un invito a cena ecc...per il resto è tutta gente ipocrita che sta bene dove sta...le relazioni sentimentali idem...o trovi quella giusta...o sennò prima o poi finisce x varie ragioni...stare bene con sé stessi è la base x non farsi più fregare nella vita da niente e da nessuno...anche io ho giusto un paio di amici che frequento...ma anche loro hanno la loro vita come è giusto che sia...tirate fuori il carattere e il vostro orgoglio ragazzi che nessuno è sfigato...ma non siamo neanche pecore da gregge...un saluto a tutti.
grandissima, ti stimo per questo video, ho 18 anni e mi sono ritrovato nei tuoi stessi errori per anni, soprattutto nell'ultimo anno, del tipo uscire sempre con grupponi, fingere di essere una persona felice e magari fare cose solo per mettere storie per sembrare figo ecc. Negli ultimi mesi sono maturato in una maniera assurda e da che per dirti postavo almeno, minimo 1 storia al giorno, ora non posto da 2 mesi ahskahs e sto conoscendo me stesso come non avevo mai fatto prima, ci sono periodi difficili in cui la cosa migliore da fare è proprio restare da soli per affrontare i propri problemi, anziché evitarli, perché alla fine uscivo per appunto evitavo i miei provlemi, per non pensarci, ma alla fine dopo mi rimaneva sempre il vuoto e l'amara consapevolezza che in realtà non ero davvero felice, grazie per la tua condivisione
Bel video, ci sta! Sono assolutamente d'accordo con te. Io sto passando delle fasi alterne anche perché devo studiare per gli ultimi esami (si spera). A volte voglio solo stare a casa, invece altre volte mi sento isolato da tutti e apro il cell per vedere se mi ha contattato qualcuno e invece il nulla. Credo che alla fine sia giusto l'equilibrio, fare vita sociale sì ma non ogni giorno/sera e a volte stare da soli ti permette di riflettere su te stesso 💪🏻
Ho visto solo 5:35 minuti di video e posso dire con assoluta certezza, che sei la persona che in 24 anni mi ha capito (probabilmente non solamente a me) più di tutte quelle che ho conosciuto. Non potevi spiegare le cose meglio di così. Perché devo fare qualcosa per compiacere gli altri? Faccio quello che voglio e bona 🤷♂️ considero più da sfigati il dover mentire a se stessi, per essere accettati dalle persone intorno a noi… La gente non capisce che a tutti non piace far serata, pippar*, sbocciare, farsi 10 tipi/e a sera e cose così. Ovviamente non si può estremizzare una cosa del genere, ma preferisco godermi quelle poche uscite settimanali a pieno, piuttosto che riempire le mie giornate, di uscite tanto per farsi accettare dalle persone e dalla società 🤷♂️
io sono una persona che letteralmente non ha amici, ma quando dico che non ho amici intendo proprio 0 cioè nessuno mai mi scrive e non esco con qualcuno da tipo 2 anni, esco sempre con il mio cane oppure da sol ed è una cosa che mi fa stare davvero male perché a me sinceramente non piace stare solo.. la cosa che più mi fa star male è la gente che ti fa pesare questa tua solitudine come mia madre che è sempre li a ricordarmi che non esco mai oppure quella persona/ compagno di classe che continua a prenderti in giro perché appunto non hai amici. Per favore ragazzi non giudicate queste tipo di persone perché non sapete il motivo per cui non hanno amici: può essere che non li vogliono oppure non riescono a farli per diversi problemi come ansia, timidezza, bassa autostima e anche depressione. Spero tanto di riuscire a trovare amici in futuro ma le mie speranze si stanno ormai spegnendo pian piano perché mi rendo conto che il problema, il vero motivo per cui sono solo in realtà sono io. Tra l'altro tra meno di un'anno compio 18 anni e credo che non li festeggerò dato che "il 18esimo si festeggia con gli amici"
Se solo questo video fosse uscito (e lo avessi visto) anni fa mi sarei risparmiato un sacco di rotture di scatole. Non sono esattamente una persona solitaria, anzi, a me piace molto stare in compagnia, ma ci ho messo forse troppo tempo a capire che mi piaceva stare solo con alcune persone. Infatti il passare meno tempo con gli altri e dedicarmi a meno gente ha avuto buoni effetti su pressoché tutta la mia vita. Nel senso, mi piace uscire il sabato sera. Una volta al mese. E se si riesce a far una conversazione sensata anziché ribaltarsi con secchiate di alcool in corpo lo preferisco. Vabbeh di aver scritto abbastanza dei cazzi miei, volevo dire che é rinfrescante sentire qualcuno parlare di queste tematiche dal di qua del muro, e che spero farai altro contenuto simile in futuro, sono sicuro ci siano una sacco di """sfigati""" che lo troveranno molto utile.
Ho apprezzato molto questo video, soprattutto i pareri nei commenti, mi piace pensare di essere in qualche modo compresa da qualcuno. Personalmente nel corso degli anni mi sono sforzata molto con le altre persone, ho sempre avuto il timore di non avere nemmeno una persona a fianco. Quest’anno è cambiato qualcosa: vivo la mia vita da introversa, passando i pomeriggi in completa solitudine, ma nei miei obblighi sociali, quali lavoro e Accademia (frequento una scuola di recitazione) sono sempre circondata da persone. A differenza degli anni precedenti, quest’anno ho accettato molto il mio essere introverso, e (non comprendo come sia possibile), ci sono persone (poche) che hanno deciso di cercarmi, nonostante io non mi sia mai sforzata nel farlo. E ho capito quanto sia fondamentale ascoltarsi. Non mi obbligo più ad uscire, parlare, fare cose per riempire la mia giornata, e ciò mi ha resa in qualche modo più serena e questo ha avuto un riscontro positivo con gli altri. Dopo una vita passata ad inseguire quello che era giusto/normale, costruendo momenti vuoti, deprimenti, in cui non ero effettivamente PRESENTE, ho deciso di dedicare pochi istanti a determinate persone, le quali ne riconoscono il valore. Ed ho capito che con me funziona così, che esco due volta al mese, e in quelle due volte, ho l’energia di stare Presente agli altri. Ho qualcosa da dire e forse anche di interessante.
Ciao molto piacere! Ho scoperto proprio da prima questo canale,io ho 20 anni e purtroppo devo dire che da un po' di tempo (specie ultimamente) mi sento veramente solo affettivamente e sentimentalmente, ma sento molto vicino a te. Come ha spiegato Umberto Galimberti il problema è anche il fatto che quando facciamo le cose che ci piacciono forse abbiamo bisogno di mostrarle a qualcuno(che sia cantare,dipingere,ecc...) Perché l'anima è viva anche grazie a questo, altrimenti scompare(non so se ho reso l'idea😅). Ci tenevo a scriverlo. Ciaoo🤗
Fortunatamente non mi pesa stare solo, infatti durante la quarantena non è stato affatto difficile passare il tempo. Per quanto riguarda uscire con gli amici, non per questioni di disagio o checchessia, ma preferisco uscire con poche persone. Preferirei uscire con 2 persone, e star li a parlare in maniera "intima" che fare baldoria con il gruppo di 10 persone, con cui parli 3 volte in tutta la serata
Adoro quanto sei sincera e autoironica. Sei veramente una grande. Hai le palle enormi anche perché parli di questi temi super interessanti che nessuno tratta. Comunque io sto iniziando a pensare di sentirmi solo perché non mi scrive per primo un cazzo di nessuno figa, manco i meme mi mandando e penso di avere una valanga di "amici" / persone con cui ho un bel rapporto. Forse perché non uscendo più con questi vecchi amici di persona si dimenticano di me. Inoltre anche a me pesa il fatto che io non esco mai il sabato in disco come gli altri, forse è una cosa dovuta al nostro carattere Introverso? Bel video brava continua così che mi fai smattare sempre :)
Mi dispiace che ci sia gente che queste cose ancora non le capisce o comunque le capisce tardi, io mi sento abbastanza fortunato ad aver avuto delle esperienze che mi hanno portato a capire tutto ciò da solo verso i miei 18 anni, sinceramente si vive molto meglio facendo quello che si vuole davvero e non facendo qualcosa per la quale poi veniamo visti come persone normali da altre, in poche parole fare tutto senza dar peso a cosa pensano gli altri. Hai una mentalità fantastica e anche se ti ho iniziato a seguire per i tuoi tik tok sono molto belli anche questi momenti di serietà
Durante tutta la fase dell'adolescenza che va dai 14 ai 18 anni non ho mai avuto amici con cui uscire, mi ero rinchiuso in casa e si, coltivavo le mie passioni ma dopo un po' il desiderio di uscire e vedere altre persone si è fatto largo e un pochino mi sono costretto anche ad interagire con gli altri. Ho incominciato uscendo con persone che ora non vedo/sento piú ma che mi hanno permesso di conoscere persone con cui ho stretto legami importanti e che mi hanno portato a conoscerne di altre. Talvolta gli altri possono essere un mezzo per un fine e anche se quelle persone non sono piú nella mia vita sono comunque state importanti e fonte di compagnia e momenti piacevoli. Non è da sfigati non avere amici può succedere quando non ci si vuole accontentare di amicizie che non rientrano nei nostri parametri e piuttosto che avere amicizie basate sul nulla meglio stare da soli, peró non deve diventare un pretesto per rinchiudersi in sè stessi e non lasciare che nessuno penetri la nostra corazza (lo dico per esperienza) bisogna comunque aprirsi un po', anche perchè se no le nostre capacità comunicative un po' ne risentono, abbiamo bisogno di interagire con altre persone al di fuori della nostra cerchia sicura (che puó essere la famiglia).abbiamo.bisogno di essere stimolati.
certo certo non bisogna essere introversi.. dipende dalla situazione però, io una volta ero una persona positiva, allegra e molto socievole e cosa ho ottenuto?? ho perso tutti gli amici che avevo, ho trovato un sacco di persone stronze e allora sto meglio da solo che con certa gente
@@riccardo96862 No, il problema non sta nell'introversione, va bene, l'importante è non usarla come scusante per rinchiudersi totalmente. Le delusioni purtroppo capitano, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, il mondo la fuori non ci è ostile se noi non lo percepiamo come tale; solo perchè una o piú persone si sono comportate in un certo modo, non significa che tutte lo faranno.
Madonna mi sei uscita per caso nella home di youtube, hai descritto in pieno la mia situazione emotiva e sentimentale sopratutto la condizione per cui magari ti leghi molto a una persona, ci instauri un bellissimo rapporto, ma la consapevolezza che quella persona ha tantissimi altri contatti al di fuori di te e tu dipendi unicamente da quella persona ti fa stare male e ti fa sentire un disadattato sociale...
That's literally me. Sono introverso, pochi amici stretti ( direi 3 al massimo), gruppo di 5-10 persone al massimo con cui esco 1 volta al mese se va bene, qualcun'altro con cui gioco a calcetto e stop. Ho smesso di contare le volte che ho detto di no per andare in discoteca il sabato sera e stare a casa da solo a guardarmi un film/documentario/podacast o leggermi un libro ( specialmente di inverno, uscire la sera di inverno dovrebbe essere un crimine contro l'umanità). Per il resto ho quasi sempre viaggiato da solo, sono andato a feste o in ristoranti da solo, vado spesso al mare da solo, in palestra da solo ( o con mio fratello e i miei vicini di casa al più), mi sono unito ad associazioni e fatto uscite hiking non conoscendo praticamente nessuno, e sto veramente da dio. Inoltre le esperienze e i ricordi più belli ce li ho proprio quando sono andato in posti da solo dove non conoscevo nessuno ed ero libero di fare quello che volevo e incontrare altre persone spesso anch'esse da sole. C'è questa sorta di stigma che però ho notato essere soprattutto italiano, avendo viaggiato abbastanza all'estero da solo ho visto che agli altri non gliene frega veramente un cazzo e anzi, non ho mai trovato i grupponi tipo quelli da 15 italiani che fanno casino in giro muovendosi come delle mandrie. Comunque mi fai spaccare dalle risate, nuovo iscritto e ti prego continua a pubblicare che questo sembra uno dei pochi canali decenti rimasti in quella merda che è youtube Italia
ah perché negli altri paesi il numero di ragazzi in vacanza è limitato per legge? potrei dirti che sono andato a tenerife e ho visto i peggio gruppi di tedeschi, inglesi, spagnoli, francesi che facevano di tutto e di più, però ovviamente se tu non ne hai mai visti di questi gruppi allora sono solamente gli italiani a comportarsi così 👍🏻
Io ormai da qualche anno posso dire di essere una persona sola, non ho persone accanto che, se volessi uscire, mi direbbero "sì usciamo, io ci sono". Inizialmente ho fatto una fatica immane ad accettarlo e stavo veramente male, soprattutto perchè condizionato, anche se sembra banale dirlo, da Instagram. è la peggiore combo che esista: una persona che si sente sola + aprire instagram dove ovviamente vedi solo cose più interessanti della tua vita= ti senti sbagliato. Dopo un pò l'ho accettato e anzi, mi sono reso conto che mi piace parecchio, mi fa sentire "diverso", ma non in senso negativo. In più sono sempre stato convinto che accettare la solitudine sia una cosa importantissima, perchè se sei una persona che non riesce a rimanere da sola diventa una condanna prima o poi.
Totalmente d'accordo con te, quando avevo 15-20 anni la pressione di dover uscire giusto per non sentirmi una sfigata era un fardello e spesso mi sentivo fuori luogo pur essendo circondata. Col passare del tempo mi sono liberata da questo pensiero, e ora me ne frego completamente. Esco se mi va, e se non mi va rimango a casa anche da sola, non c'è nessun problema. Ho imparato che è meglio avere pochi amici che essere circondata da persone con cui non ti senti a proprio agio. Pochi ma buoni
Finalmente una ragazza semplice che tratta argomenti seri FINALMENTE. ormai su queste piattaforme si vede di tutto pur di pubblicare contenuti e fortunatamente ogni tanto qualche contenuto serio . Complimenti per quello hai detto e per come l'hai fatto in modo cosi naturale e in modo che possa arrivare a tutti sopratutto per i piu "giovani " Io amo stare da solo sto bene con poche persone e mi VA BENE COSi ci ho messo tempo a capirlo ma finalmente l'ho capito :D
La solitudine è veramente un brutto mostro. Sono fuorisede qui a Roma da quasi due anni ormai e ho avuto spesso dei momenti di crisi, soprattutto durante la sessione, che sia invernale o estiva. È quel periodo in cui devo stare sui libri e vedo gli amici dell'università molto di rado, piú che altro perché abitano quasi tutti lontano da casa mia. Come dici nel video mi capita di sentire una sensazione di vuoto, ma non è costante, va e viene, a volte è solo stanchezza accumulata. Soprattutto quando pranzo o ceno da solo, mi viene nostalgia di quando lo facevo in compagnia, insieme alla famiglia. Poi però penso che ho scelto di stare cosí lontano da casa (sono veneto) proprio per imparare ad arrangiarmi ed essere piú libero, stando da solo. Non è da sfigati, tutt'altro! Mi piace ricordarmi che uno dei miei attori preferiti, Steve McQueen, the king of cool, nonostante fosse famosissimo, era un tipo solitario. Ti consiglio di guardare i suoi film, i miei preferiti sono Papillon (quello del 1973) e La grande fuga. Ascoltarti mi è stato molto utile, mi è piaciuto come hai affrontato l'argomento di petto. L'essere cosí diretta e spontanea ti rende molto simpatica!
Forse son tra i 'grandi' a seguirti(intesa come età!ho 54 anni) Mi piace troppo il tuo spirito del tutto AUTONOMO-INDIPENDENTE ED AUTODIDATTICO che mostri di avere. Sono sempre stata molto individualista, anche quando a 15 anni preferivo selezionare le mie amicizie, e non aggregarmi a MEGA-COMPAGNIE in cui seppur 30 persone ,riuscivano a parlar male l'uno dell'altra a seconda di avvenimenti che accadevano tra di loro .Con gli anni e le varie vicissitudini ,nient'affatto tragiche, ma esperienze di varia natura, ho scoperto che LA FAMIGLIA -LA PROPRIA ABITAZIONE e seguire sempre le mie passioni, mi portava FELICITà! La Solitudine è uno stato MENTALE cui si può giungere dopo esser maturati dentro. A qualsiasi età succede, si riesce poi viversi meglio dovunque. (SENTIRSI SOLI capita spesso e volentieri proprio tra persone che ti fanno sentire isolata x qualsiasi motivo esso sia!) Sei una persona di grande Spessore ed è impossibile che tu possa frequentare ed aver necessità di stare con CHIUNQUE-CHICCHESSIA. E' un dato di fatto , QUALITà non è QUANTITà MAI!
Ti prego fai altri contenuti così, fai riflettere le persone e le tiri su di morale, e ti ringrazio perché a me succede ogni ca🅱️🅱️o di volta che guardo il telefono e non c’è neanche una minchia di notifica…
Mi dispiace tantissimo, ho provato anch'io questa sensazione. Poi ho iniziato a scrivere un diario e devo dire che la questione è decisamente migliorata. Ti consiglio vivamente di farlo, e nel farlo sii sincero, non raccontare bugie a te stesso e vedrai che qualcosa cambierà. Se ci provi magari fammi sapere com'è andata!
Anche a me capita... quando è così capisco che sto per iniziare a sclerare e farei meglio a fare altro che controllare il ca..azz di cellulare! In realtà è la noia... appena mi trovo qualcosa di bello il cellulare me lo scordo proprio! Trova il tuo talento, la tua passione e coltivali! Ti abbraccio - virtualmente.
è la prima volta che vedo un tuo video e non riscontro nulla di antisociale o strano, questo mondo corre veloce e per giunta nella direzione sbagliata, io vivo da solo e apprezzo tutto quello che mi sta intorno, ovviamente mi riferisco al mio mondo che comprende la mia vera esistenza sia negativa che positiva, credo tu sia una persona molto simpatica, carina e originale, spero tu continui su questa strada che credimi ti porterà solo ad una elevatura psicologica e spirituale. ti auguro tutto quello che ti meriti che sarebbe la tua onestà e meravigliosa scelta filosofica. buona vita. viva la solitudine , che tanti non comprendono che include non amici e basta, ma fusioni con persone che si definiscono fratelli dell'universo. ciao Marisol.
Mi ritrovo in ogni singola parola che hai detto. Da sempre sono state giudicata perché "asociale", perché rifiutavo più e più volte di uscire. Per questo soffrivo e alcune volte mi costringevo ad uscire o andare a delle feste in cui per la maggior parte delle volte me ne stavo sola soletta a pentirmi di essere andata e sentendomi perennemente a disagio. Così ho deciso che avrei fatto solo quello che volevo fare. Per questo,anche se la maggior parte di questa estate l'ho passata a disegnare e a guardare serie tv,non me ne pento, specialmente perché nessuna,e dico nessuna delle mie amiche mi ha mai scritto di uscire. Grazie per queste parole,sono state molto preziose per me
Hai detto delle parole sacrosante. Io sono abituata a stare per i cazzi miei e ció comporta a trovarsi male in mezzo alla gente, quindi diciamo che si verifica l'effetto contrario, il problema come hai detto tu, sono quelle persone che sono abituate sempre ad essere contornate da tanta gente che nel momento in cui si trovano da sole, svalvolano completamente. Impariamo a stare bene con noi stessi in primis perché é solo su di noi che possiamo contare
Grazie per questo video. Anche per me in questi ultimi anni l’estate è diventata un po’ pesante a causa delle aspettative che pongo su me stessa. Tendo ad idealizzare tutto e di conseguenza mi dico sempre che quest’estate deve essere diversa, che devo uscire, divertirmi con gli amici e tutto il resto, anche se a volte non sono nemmeno pienamente convinta di volerlo io stessa. L’anno scorso ho vissuto l’estate peggiore della mia vita, con tante notti insonni e giornate vuote in cui pur di uscire mi reinventavo qualsiasi cosa da fare con i miei genitori. Non è che non avessi amici, ne ho pochi ma mi trovo bene con loro, però è capitato che dessero buca all’ultimo e che non ci fossero proprio, di conseguenza mi sentivo a pezzi. Oppure a volte quando mi ero prefissata di uscire, parte di me sperava mi dessero buca cosí ero giustificata a sentirmi sola, poi quando succedeva davvero stavo molto male. Stare da soli può essere sia la migliore che la peggiore delle cose, dipende dal nostro stato d’animo, a volte è necessario. Tendo a paragonare la mia vita con quella delle mie compagne di classe, ragazze totalmente diverse da me, che escono anche tutti i giorni se ne hanno l’occasione, mentre io spendo la maggior parte del tempo in casa e per questo mi sento sbagliata. Non mi sento di aver speso la mia adolescenza nei migliori dei modi e lo rimpiango, ma dal profondo non penso nemmeno che se l’avessi spesa come hanno fatto gli altri con cui mi paragono sarei stata meglio.
Sinceramente penso che quello che ha fatto iniziare tutto questo sia il covid, appena si poteva uscire non c'era piu tutto l'entusiasmo di prima e piano piano ci siamo allontanati l'uno dell'altro fino a che non sono rimasto isolato. La scorsa estate è stata un inferno e spero che questa sarà meglio anche se la vedo dura. Bel video❤
Ciao Marisol, sono un musicista compositore e sto per laurearmi adesso che ho 27 anni, sinceramente mi rivedo molto nelle cose che dici. Forse non siamo soli a questo mondo. Ho sempre creduto però che tutti in realtà provino cose simili, solo che non lo ammettono, provano a negarlo, e di conseguenza quelli che lo fanno si sentono "originali". Beh, forse lo sono, ma non per il motivo che pensano. Piuttosto, perché trovano il coraggio di dirsi in faccia quello che nessun altro fa. Sarebbe assai interessante fare due chiacchiere.
grazie davvero. mi hai descritto alla perfezione, 2 anni fa passai 2-3 mesi di totale solitudine, poi mi fidanzai e son stato fidanzato con questa per 2 anni, poi dopo mi ha lasciato e sono tornato in solitudine per 7 mesi e tutt'ora lo sono, non sono stato del tutto in solitudine ma non trovo qualcuno con un carattere simile al mio o che mi capisca, questo mi provoca rancore e rabbia perché tutti hanno una vita perfetta tranne io e a volte mi chiedo perché proprio a me? non riesco mai a sfogarmi con nessuno quindi mi ritrovo qd essere una bomba ad orologeria e il primo che esagera si becca l'esplosione di rabbia e odio anche se a volte non lo faccio volontariamente. ti ringrazio proprio per aver trattato questo argomento perché in qualche modo è come se mi fossi sfogato indirettamente. grazie
Non sai quanto aspettavo un nuovo video, TI ADORO❤. A parte tutto, hai parlato di un argomento importante soprattutto per le persone “sole” (di cui io faccio parte) grazie marisol❤
Ma non buttarti giù così! Compra una baci, vai in giro un po', ti dà SENSAZIONE di libertà, di un volo a bassa quota 😉. Intanto GLORIA A Forze Armate del Ucraina!
La mia vita è al contrario, ho sempre vissuto circondata da amici e abituata a uscire molto spesso, ma negli ultimi tempi sono rimasta da sola (le cose cambiano, la gente si fa una vita, mi sono allontanata da persone tossiche) e sto bene, il lato positivo è che ho scoperto una mia individualità che forse prima non ho mai avuto tempo di coltivare, penso di aver conosciuto molto meglio me stessa senza alcuna influenza, e di aver rafforzato il carattere; mi piace stare da sola, ma non mi piace sentirmi sola (in inglese si esprime meglio con solitude e loneliness), infatti certe volte mi sento veramente sola ed è dura, vedo tutto nero, e ciò capita soprattutto in momenti di difficoltà quando non posso semplicemente parlare con un'amica o uscire a svagarmi per alleggerire i pensieri. Ma devo dire che con il tempo ho trovato una soluzione anche a questo e mi sto dedicando a me stessa, non mi annoio perchè studio e al di là di questo ho sempre qualcosa da fare, quando mi sento in difficoltà mi lascio andare ma ho i miei metodi per riflettere e trovare una soluzione, se ho bisogno di sfogarmi mi alleno o mi dedico alla cura di me stessa. Affrontando varie difficoltà da sola ho trovato i metodi giusti per me facendo tentativi diversi e ogni volta che si ripresenta un ostacolo faccio meno fatica. Non ho problemi con le persone, sono abbastanza socievole e certe volte mi farebbe un sacco piacere prendere un caffè o fare serata, le feste...forse questo è il lato che mi manca di più. Ora è estate e so benissimo cosa mi sto perdendo, ma l'ho avuto e va bene così, la mia famiglia ha visto il mio cambiamento ma è serena e non mi fa più domande perchè ha capito che sto bene e questo è l'importante. Spesso le persone che indicano come "sfigato" qualcuno sono solo spaventati perchè da soli non saprebbero autodeterminarsi e si sentirebbero una nullità, un po' mi fanno tristezza.
che bello sentire questo tipo di discorsi e sapere che non sono la sola a vivere questa situazione. Per mia esperienza io ora che sono all’università sono riuscita a stabilire qualche legame( anche se non penso si parli di amicizia) ma il liceo è stato un inferno. Ricordo tutte le critiche che mi facevano soprattutto i genitori e i prof sul perché non parlavo o perché non stavo con i miei compagni. Fatto sta che in quarta lego con la mia compagna di banco e sembriamo più simili di quanto pensassi, risultato? Quando è arrivato il periodo buio di cui parli anche tu a fine video lei mi ha abbandonata e parlava solo con il suo altro gruppetto della classe, in sostanza sono ritornata sola. Un consiglio da una che ne ha passate tante? meglio soli che mal accompagnati
No,non è da sfigati essere soli,io ho ritrovato me stesso con i miei pregi e i miei difetti.ho imparato a conoscermi e ad apprezzarmi per quello che sono.ho 52 anni sono appena tornato da un viaggio in macchina da solo per tutta la Scandinavia,per un totale di 8200 km ed è una delle esperienze più belle della mia vita.un filosofo ha detto ...se ti senti solo stai malissimo ma stai bene da solo starai benissimo
sono letteralmente senza amici dal 2020, con il lockdown ho perso definitivamente i rapporti con quelle 2/3 persone con cui mi sentivo dai tempi del liceo. ammetto che mi piacerebbe avere qualche amico e che mi capita diverse volte di sentirmi solo ma è estremamente creare delle amicizie sincere quando ormai la scuola l'hai finita. se avverto l'esigenza di uscire lo faccio anche da solo, per me non è un problema, ormai da solo vado al cinema, al ristorante, al mare e la cosa non mi pesa ma ammetto che ogni tanto mi piacerebbe che ci fosse qualcuno lì con me
Sono nella tua stessa situazione ma dal 2018, avevo tre amici intimi conosciuti ai tempi delle superiori, da quando si sono fidanzati sono spariti e mi ritrovo solo da 5 anni
Stessa identica situazione, e questa mia solitudine mi ha fatto odiare profondamente l'estate, vorrei quasi morire quando vedo i miei coetanei che si divertono con i loro gruppi di amici con le loro ragazze. A 12/13 anni soffrivo particolarmente, poi alle superiori mi sono fatto degli amici veri, e non degli stronzi idioti. Il fatto però, è che dopo le superiori tutti gli amici che avevo si sono separati, ognuno per la sua strada, ci si vede purtroppo solo raramente e non in estate, proprio quando si vorrebbe compagnia. Per fortuna ho la mia Vespa che mi accompagna quando voglio uscire e svagare un po', ma quando arrivi al punto panoramico al tramonto e il vento ti accarezza pensi che in fondo sei solo, solo e soltanto tu, e li cado nella mia sensazione di incompletezza che non mi lascia mai.
Grazie per questo video! Per la mia esperienza, le persone "fuori dal coro" sono poi quelle che hanno un cammino personale molto ricco, autentico, diventano persone "non scontate". Mi rivedo un po' in te quando avevo la tua età, non amavo uscire tanto per uscire, stavo a casa con un buon libro o un buon film! Ti consiglio la lettura di "Le coordinate della felicità" di Gianluca Gotto, una persona che non ha mai amato "il sabato sera" e si è costruito una vita straordinaria ❤ ti abbraccio, e buona estate!
Consiglio a tutti i giovani di non fare lo sbaglio che ho fatto io, cioè quello di rinchiudermi in casa per le delusioni subite e quant'altro. Prendetevi il vostro tempo per riprendervi, chiedete aiuto se necessario, ma non perdete tempo, perché butterete solo via la vostra vita che non tornerà più indietro, sarà persa per sempre. Investite in voi, fate quello che vi piace, continuando a cercare persone affini, ma non state in casa. MAI. Io sto provando ad uscire di casa dopo anni di autoreclusione e non sono più giovanissima e potrei non uscirne più. NON FATEVI DEL MALE DA SOLI, USCITE E VIVETE LA VOSTRA VITA AL MEGLIO CHE POTETE. SEMPRE.
Avvolte bisogna pensare che i tempi e le persone sono cambiate. Molte volte è meglio restare da soli, o a casa o fuori è indifferente e coltivare passioni e futuro per cazzi propri secondo me.
@@Dan_universe No, non farlo. Ti abitui a stare da solo e poi puoi non uscirne piu'. Ti devi abituare a stare con gli altri, non con tutti, solo con chi senti vicino, basta anche solo una buona conoscenza. Esci, fai quello che ti piace e basta, ma non stare in casa, soprattutto per colpa degli altri.
@@Letjii Quello che mi piace è stare da solo senza persone che mi rompono le palle. Si esco però da solo. E ormai sono già abituato a stare solo e anzi quando i miei amici provano a farmi stare meno solo mi rompo solo le palle, sono un solitario dalla nascita e si hai ragione non so come uscirne ma non voglio uscirne.
Quanta bella gente! Continuate così, voi che siete giovani, per quanto irrilevante la mia opinione la cosa mi fa star meglio. "La solitudine è il destino dei grandi spiriti." A. Schopenhauer. So di aver esagerato perciò ma non sprecate tempo ed energia ad insultarmi.
Ti dirò, io ho fatto dai tempi delle superiori un dietro front assurdo. Non sono sempre stato solo, ma per anni mi sono sempre circondato di persone diverse per instaurare dei rapporti che poi erano insoddisfacenti per me, quindi era la stessa cosa praticamente. Con la causa di lasciare indietro persone o farmi lasciare indietro, diventando sempre più solitario. Sono un mix tra estroverso e introverso. Ho i momenti dove amo parlare, mettermi in mostra, stare in compagnia, far sentire la mia voce ed emergere. Altre volte ho i momenti dove non voglio nessuno intorno, non parlo e mi isolo o dove preferisco stare in compagnia di me stesso piuttosto che di altre persone, rifiutando richieste. Sono d'accordo con ciò che dici, non so quanti anni hai, ma se stai bene da sola lo si vede. Fai ragionamenti complessi, scavi nelle cose, argomenti. Tipico di chi passa molto tempo da solo a riflettere. E quanto mi rompono i coglioni per sta cosa negli ultimi anni "Dove vai sabato sera? Domenica che fai? Ma la ragazza?" Ma porcodio che cazzo te ne frega? E' obbligatorio come avere la patente per guidare?
Dalle medie dovrebbero spiegare questi concetti , soprattutto in una fase dove i rapporti sociali sono la vita di un adolescente con dinamiche che manco noi adulti riusciamo a capire Sarebbe un grosso aiuto per i ragazzi sia a scuola che in famiglia con gli amici o la fidanzatina Bel tema bravissima ❤
Anche io avverto il peso della solitudine quando viene l'estate e si va in ferie, e in generale in tutte quelle occasioni come Pasquetta e Ferragosto dove è usanza ritrovarsi per grigliate e cose simili. Quello che posso dire è che "stare con se stessi" alla lunga ti logora, e quando vai a vivere, per l'appunto, da solo è pure peggio. Quando a lavoro tutti si prenotano sul calendario per le ferie io non mi segno mai e lavoro tutta l'estate. Per ovviare alla depressione mi sono tolto dai social, perché vedere le storie degli altri mi metteva troppa angoscia. A quest'ultima si univa la rabbia di vedere l'alto numero di follower ma nessuno che realmente potessi definire amico...e nemmeno conoscente. Ho superato abbastanza presto il cruccio del sabato sera, ma non quello delle vacanze, estive o invernali che siano. Amo viaggiare, sono stato in diversi posto in Italia, Europa e Asia, principalmente con la famiglia o con ormai ex-amici, ma ormai sono 8 anni che non vado da nessuna parte. Cerco di tenermi quanto più occupato possibile con il lavoro, ma tutte le sere quando rincaso cerco di cenare e addormentarmi il prima possibile per non pensare al fatto che sono solo e che tutto ciò lo devo al mio essere introverso. Anche io ho cercato di nobilitare la mia solitudine, spacciandola per una scelta personale, che "sono per pochi", ma ormai mi sono arreso al fatto che la cosa mi pesa e che finirà per schiacciarmi. E pensare che non ho mai invidiato le carovane di amici: mi sarebbe bastato anche solo 1 amico, purché vero.
i veri amici non esistono, hanno tutti una vita oltre te e ripiegano quando hanno bisogno sulla tua compagnia, pensi magari di avere un vero amico ma poi ti rendi conto che lui come te ne ha altri 20
@@andrewbutterfly92 oh sì, ne ho avuto di "amici" così ai tempi delle scuole. Uno addirittura senza troppi peli sulla lingua mi disse che io e un altro eravamo i suoi "amici di riserva" convinto di farci un complimento. Quest'altro al quale lo disse quasi si sentì lusingato e mi fece "Mica male essere gli amici di riserva di Tizio!". Io invece non sono così zerbino e ho trovato quella frase di una meschinità unica, pertanto fu l'ultima volta con cui ebbi a che fare con entrambi. Non sono così pessimista da dire che l'amicizia vera non esista, bensì osservo che è fuori dalla mia portata.
Io sono una persona Asperger. Trovo troppo difficile la socializzazione e per questo preferisco starmene da solo. Piuttosto esco per il solo gusto di uscire ma senza incontrare gente.
Non lo so dipende pure dal QI. Se pensi di avere un QI sopra la media è possibile, altrimenti se a livello cognitivo ti senti nella media sei schizoide
che bello. un video così genuino in questi tempi. com'era la pasta poi? :) complimenti per il video, molto interessante. anche io sono molto contento di avere una strettissima cerchia di amici, inutile circondarsi di persone che escono per circostanza più che reale interesse, amore, amicizia profonda.
Grazie di parlare di queste cose❤️,perchè non tutti purtroppo ne parlano; mi ci sono ritrovata molto il quello che hai detto e queste video mi ha aiutata molto. Grazie ❤️
ho perso tutti gli amici che avevo bel 2020, dal 2020 al 2021-inizio 2022 stavo una merda, mi sentivo solo e avevo il peso della solitudine addosso, tutti gli altri uscivano e avevano amici e io no, mi sentivo sbagliato, fuori luogo, a fine 2023 però ho imparato a conviverci, ed ho capito che non c'è niente di male a non avere amici e a non uscire. ovviamente conocordo con tutto ciò che hai detto mari e ti stimo per aver parlato di tale tematica. peace and love (pisellone) ❤️❤️ un bacino
Come mai hai perso tutti j tuoi amici ? Leggendo gli anni penso che sia dovuto al fatto che non hai accettato il ricatto? Se è così, hai fatto benissimo !!!!
@@danielapersico3101 abbiamo avuto un litigio anche stupido, partito da me per delle mie insicurezze dovuto al bullismo, ed avevo il dubbio che anche loro mi bullizzassero come gli altri, dopo aver capito i miei errori mi sono scusato varie volte e ho fatto capire di aver sbagliato ma loro e come se avessero messo la chiave nel cassetto, perché hanno smesso di parlarmi ed erano freddi. non ho sinceramente mai capito perché per una tale stronzata abbiano fatto tutto questo teatrino, ma poi ho capito che probabilmente non ci tenevano a me come io facevo con loro, e forse per loro era facile trovare un rimpiazzo. quelli non erano degli amici, per niente. grazie mille comunque ❤️
@@sharmacs284 praticamente mi trovo nella tua stessa situazione, ad essere stato "traumatico" è stato il passaggio medie superiori nel quale ho perso la maggior parte dei mie amici
Gli amici vanno e vengono, si fanno esperienze nel tempo, io grazie alla solitudine ho raggiunto i miei obbiettivi a livello lavorativo... Scelgo solo le persone che mi fanno stare bene, cerco di evitare come già fatto in passato le lunghe comitive... Sei una ragazza intelligente piena di vita, sei un esempio per tutti i ragazzi che ti ascoltano, i tuoi occhi parlano da soli... Un abbraccio Ale
Ho 15 anni, è da quando ho compiuto 14 anni che mi sento davvero solo. Tutte le cose che hai detto mi stanno accadendo adesso. Io so che in realtà non sono solo perché qualche amico l'ho, però col fatto che stando da soli si può conoscere più a fondo se stessi, io ho scoperto che tendo spesso a chiudere rapporti con le persone evitando di parlargli, ecc... Mi fa molto piacere sapere che molte altre persone abbiano vissuto o stiano vivendo la stessa roba che sto vivendo io, mi fa sentire meno solo ahaha.
Bellissimo video💕 mi rivedo molto nelle tue parole e sto finalmente imparando ad accettare che la solitudine non è un limite, ma un'opportunità per conoscere e amare noi stessi e capire cosa ci fa davvero stare bene senza essere condizionati dagli altri ❤
Uscire si può fare benissimo anche da soli, anzi, individualmente tutto ciò che ti sta intorno risulta più chiaro e le sensazioni sono più intense e nitide.
Spoiler allert: per quanto sia piacevole e necessario stare con delle persone è anche la cultura italiofona (o latina credo) che ti porta a dire che chi sta da solo è perchè è una persona triste. Stare bene con se stessi è importante prima ancora che con gli altri
Ti ho trovata per caso... 😊 E tutto quello che hai detto dall 'inizio alla fine nel tuo video lo condivido e lo apprezzo, soprattutto da una ragazza così giovane, ormai da anni c è molta meno umanità e tanta superficialità e apparenza. Io ho 53 anni e la penso proprio come te " FARE LE COSE PER STARE BENE NOI STESSI" e analizzare la propria " SOLITUDINE". Grazie ❤
Eccomi!... Ho iniziato a stare bene da quando ho smesso di seguire gli altri a prescindere. Ho capito che sto molto meglio da solo che in circostanze sociali che portano al nulla. Soprattutto quei contesti da novella2000. Ho sempre odiato le diatribe. Tant'è che un giorno ho scelto di fare come azz mi pare. Una nuova vita proprio. Da solo ho centomila cose da fare, ricercare, scoprire, difficile che mi annoio. In certi contesti mi sentivo invece esplodere il cervello, sarei scomparso nel nulla. Anche perché ai tempi scoprii che non c'era davvero una vera relazione di amicizia, in realtà si facevano il cu** a vicenda senza dirselo. Non avrei dovuto capirlo, mi ha letteralmente distrutto. "Che cazz ci sto a fare qui?" ho pensato. E allora una mattina, dopo l'ennesima sbornia, stavolta esagerata, ho fatto la mia scelta, fare come voglio e soprattutto smettere di coltivare questi rapporti inutili per forza. E sono comunque amici d'infanzia, che comunque sono legato a livello affettivo, mi fa piacere rincontrarli e tutto, però deve finire li. Non condivido la socialità da novella2000, mi sta sui coglioni. Se mi rapporto con qualcuno lo faccio davvero in modo puro, senza fronzoli e con la pura felicità di stare.
Io ho pochi amici e quasi mai vicini fisicamente, sono abituata a star da sola a viaggiare e fare cose bastandomi. Ho conosciuto tante persone in questi anni, ma pr una ragione o per un'altra nessuna è "rimasta". Devo ammettere che ci sono momenti in cui mi guardo indietro (ho 30 anni) e l'aver fatto certe scelte mi pesa e mi fa sentire sola. Sarebbe bello poter aver qualche amico in piu con cui condividere piu momenti, ma purtroppo dopo i 20 anni è difficile stringere amicizie durature e ammetto anxhe le mie colpe, perché nell'essere abituata a star da sola, sono diventata piu rigida nei confronti degli altri.
Parere personale: piuttosto che uscire con gente con cui non ti trovi bene, stai a casa. Sicuro al 100 % che stai meglio
parole sacre
io
Io esco e mi diverto anche da sola senza gente falsa tra i piedi..😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆
Io non esco mai a casa non sono finazata non ho amici
esatto . Ho sperimentato io e ti dirò che dopo anni penso esattamente come te . Meglio stare a casa da soli o con la famiglia invece di uscire con chiunque e neanche magari c’è feeling . Inutile uscire giusto per uscire .
Un consiglio da un "vecchietto": non sforzatevi dì fare cose che non vi piacciono solo per non sembrare sfigati o d "orsi",la cosa più importante è seguire le proprie passioni e ciò che ci fa' star bene anche a costo di farlo da soli,poi prima o poi quasi sicuramente qualcuno con gli stessi interessi lo si trova....dico questo perché ho già passato queste fasi.... buona vita ragazzi
@@Marco-48 se ti posso fare il mio esempio quando ero adolescente tutti i miei coetanei amavano frecquentare discoteche o passare le domeniche a far le"vasche"in centro....io ho sempre amato camminare in montagna o cmq tutto ciò che mi porta a contatto con la natura, ricordo che provai a forzarmi per frecquentare qualcuno della mia età ma era più forte di me e passai anni in cui l'unico amico che avevo era mio papà e le cose che mi facevano più male era le battutine di alcuni parenti e conoscenti....mi sentivo un po' come un extraterrestre ma continuai a fare le cose che sentivo mi facevano star bene e col tempo conobbi ragazzi e ragazze ed anche un'associazione che organizzavano camminate in montagna e tante altre cose con cui passai anni meravigliosi e capii che non ero un "marziano" come tanti volevano farmi credere ma in ogni caso, anche da solo,avrei continuato a fare ciò che mi faceva star bene perché forzarti a fare cose che non sono nel tuo essere ti fa' solo del male....ti auguro il meglio e ricorda che la vita può svoltare quando meno te lo aspetti
Io Sono fondamentalmente asociale ed odio quasi tutto il genere umano, ma ho anche dei difetti
e poi gli orsi sono fighi: grossi, pelosi, ammazzano la gente e dormono per mesi
@@MrMrzlcu😂 anche io👍🤣
Concordo
Avrei pagato per sentirmi dire queste cose quando avevo 12/13 anni, ora a 23 mi sembrano scontate ma so che aiuteranno tanti ragazzi/e a sentirsi meglio e fare pace con se stessi.
Grazie per condividere queste preziose parole❤
Same
Meno male che l'ho capito a 14 anni
eccomi a 16 👋
Pensa che lei ne ha Almeno il doppio ... 🤦🤦🤦🤣🤣🤣 (e si crede pure in gamba solo perché "se la tira + degli altri" !)
11:40 Queste parole descrivono perfettamente la realtà dei ragazzi di oggi. Una finta allegria solo per postare sui social. Meglio la solitudine
"L estate è bella se hai qualcuno con uscire"
AMEN.
Il periodo dai quattordici ai diciassette anni è stato, per me, un incubo.
Io non avevo amici, proprio nada.
Il mio tempo era passato a vedere video su RUclips, e mi piaceva perché era bello vedere cose sulle mie passioni.
Tutto bene, no? No, perché mia madre, ricordo fermamente, entrava in stanza e diceva (lo dice sempre) :
Ma tu sei veramente felice così?
La frase mi fece stare male.
Davvero.
Adesso che ho 23 anni ho capito una cosa però : essere soli non è brutto.
Essere soli può essere bello
Potete coltivare le passioni, potete essere voi stessi.
E non c'è nulla di più bello di essere autentici
Essere soli può essere bello, certo, è vero. Ma può essere bello anche creare nuove comunità, ricreare un spirito comunitario in un periodo come il nostro in cui l'individualismo e la solitudine, seppure cose diverse, sono prese come l'unica cosa possibile in questo mondo. Bisogna sforzarsi di amare gli altri. Anche io propendo per le vostre idee, è sicuramente meglio essere soli quando le persone attorno a voi non ci soddisfano empaticamente, culturalmente, umanamente ecc. Ma bisogna sforzarsi a non isolarsi, perché potremmo servire al mondo e alla società e il nostro valore è molto spesso variabile in base alle prospettive delle persone con cui ci relazioniamo. Oggi però forse è più complesso, più sfiancante, a causa di molti motivi. Riuscire a stare bene da soli è comunque una cosa che ci serve molto e che ci può far bene, ma ciò che impariamo è fatto anche per essere condiviso con il mondo. È innegabile e la società stessa ci sta negando ciò con le derive che stiamo prendendo.
Io invece avevo amici, ma è stato comunque un incubo. 😅 Fare ciò che non volevo fare, impiegare il mio tempo in modi diversi da quelli che avrei voluto... Trovarmi in situazioni che erano in antitesi con il mio essere. A 18 anni li ho sfanculati tutti e chi s'è visto s'è visto!
Sante parole. Una vecchietta che potrebbe essere la tua mamma.
Se quella autenticità non la condividi con nessuno del tuo livello intellettuale perde di importanza
concordo pienamente :)
non c'entra nulla, ma amo la foto profilo aaa
Io tre anni fa ho fatto la scelta di abbandonare amici/e e famiglia per lavoro. E mi sono accorto che negli anni gli amici che gli reputavo stretti neanche mi hanno scritto un messaggio!! Oltre il fatto che in tre anni ancora non hanno raggiunto obiettivo stanno ancora a fa festini andare fuori corso con l’università e campare sulle spalle dei genitori, vantandosi e postando le loro bottiglie… Quegli sono gli sfigati 🤦🏼♂️
non è ragionare su chi è sfigato e giudicare gli altri o lo stile di vita diverso dal nostro che si cresce. Chi non vuole essere giudicato non dovrebbe per prima giudicare. E poi che ognuno faccia ciò che può e sa fare al meglio.
È da giovani divertirsi. Per gli "obiettivi" ti resta una vita.
È così bello sapere che ci sono persone che pensano le mie stesse cose e sono "come me",dovremmo creare una community tutta per noi solitari
Sembra un po' un controsenso poichè nel concetto stesso di community c'è l'interazione, a volte anche forzata, con gli altri. Già solo che nei commenti a questo video ci si ritrovino molte persone, me compreso, rende tutti automaticamente meno soli.
@@alessiobolognani2832 è un controsenso ma comunque io sono come sono perché oltre al fatto che non mi piace uscire non mi trovo bene con la maggior parte delle persone che conosco,mentre invece se ci fossero persone che la pensano come me e sono come me mi troverei bene con la loro compagnia
è pieno l'internet di community virtuali di persone solitarie, e sono perfettamente inutili, se non per quell'effimero sollievo che si ha quando scopri che in tanti sono nella tua stessa situazione. Il "mal comune mezzo gaudio".
Le community vanno create nella vita reale.
Vi prego creiamo un gruppo tutti insieme, sarebbe bellissimo
Non è un paese per solitari
Vi ringrazio tutti per i bei commenti ma vorrei dire un paio di cose in risposta ad alcuni che si stanno lamentando:
1) NON HO BESTEMMIATO NEL VIDEO: sembra una bestemmia perché ho abbassato la voce ma è una simil bestemmia come un “porcoddue”, quindi cortesemente smettetela di scrivere che ho bestemmiato o che valgo meno come persona per questo perché mi sembra eccessivo onestamente. Capisco possa dare fastidio, infatti per quanto nel PRIVATO lo faccia non mi permetterei in un video serio di buttarne una a caso senza nemmeno censurarla, per quanto io non creda porto rispetto nel caso qualcuno lo faccia, quindi evito di farlo. Proprio come evito di farlo in giro o se c’è gente che non conosco, è proprio una questione di RISPETTO.
2) NON ROMPETEMI I COGLIONI PERCHÈ DICO TROPPE PAROLACCE: sono a casa mia, nella mia cucina, sul MIO canale e posso permettermi di essere spontanea nel modo di parlare. Se fossi in un altro contesto starei attenta al mio linguaggio ma non è questo il caso. Faccio vedere momenti normali, quotidiani, questo è il mio modo di parlare in CASA MIA, non mi va di mettere filtri nel parlato. Volete la spontaneità ma allo stesso tempo dovrei avere un linguaggio forzato e che non mi appartiene per fare un favore a quelli che si lamentano, decidetevi. Se in tv c’è un canale trash o volgare cambiate canale e vedete altro, giusto? Fate la stessa cosa qui e smettetela di dirmi come devo parlare, se vi dà fastidio guardate altro perché tanto i commenti dove fate i professori non servono a niente, continuerò a parlare spontaneamente.
3) NON STO SPINGENDO LA GENTE A CHIUDERSI IN CASA E NON STO PARLANDO DI HIKIKOMORI NEL VIDEO: sto normalizzando l’uscire poco rispetto alla media, passare del tempo da soli quando si ha voglia, il non strafare perché “lo fanno gli altri”, il rimanere a casa da soli quando non si ha voglia di uscire con gli amici, l’avere pochi amici o non averne e l’apprezzare lo stare da soli. Non sto dicendo che chi esce è coglione, anzi, sto normalizzando entrambe le cose solo che spesso l’introverso, quello che esce meno rispetto agli altri e che a volte vuole starsene a casa è visto come “sfigato” quindi nel video “difendo” e normalizzo questa categoria.
Inoltre ho anche detto nel video che sto parlando del NON AVERE VOGLIA, dal momento in cui una persona non esce per ansia, blocchi dovuti dalla mente, paura ecc.. è un’altra cosa e questa non la sto normalizzando assolutamente. È importante distinguere le cose e capire il perché ponendosi delle domande: se si tratta di non volere è un conto (e ne parlo nel video) ma se si parla di NON RIUSCIRE è un altro discorso e qui ovviamente io non posso aiutarvi, affidatevi alla terapia, chiedete aiuto ma non normalizzate la cosa in questo caso perché é effettivamente un problema che va risolto!
spero di aver chiarito queste cose perché sono stufa di leggere commenti che non hanno né capo né coda.
Grazie mille a tutti coloro che stanno condividendo le proprie idee, la propria storia e il proprio punto di vista in modo educato🫶
No tu hai bestemmiato eccome altroché simil bestemmia ,almeno non prendere in giro perché le orecchie le abbiamo...
@@ele8315ma perché mai dovrei dire una cazzata? ahah
Ho anche detto che lo faccio nel privato quindi non avrebbe senso mentire, per ottenere cosa poi?
ho detto PORCODDI, che è ben diverso da una bestemmia. Credimi o no, a me onestamente non cambia niente, so io cosa ho detto, non tu di certo.
Vi triggerate con tutto, anche quando non è come pensate e volete pure avere ragione.
@@marisolviola So che è difficile, ma non dar retta a commenti che non portano a nulla, se non a farti diventare il sangue amaro. Parlo in generale, non di questo specifico caso...molta gente, purtroppo, non ha l'intelligenza minima per capire un concetto semplice, anche se ben spiegato. Risparmia energie e questi commenti finiranno dimenticati dopo 10 minuti :)
@@marisolviola Stai tranquilla che io ho sentito esattamente ciò che hai detto, e tu non hai bestemmiato, ho il volume sul giusto e le casse del mio pc sono di ottima qualità
Non capisco che problema ci sia per una bestemmia (o per le parolacce), non penso che sto video venga proiettato in una scuola o in una chiesa ahahah
Io sono stata mollata dalle mie ex amiche (ci siamo frequentate per oltre 5 anni) perché non mi piaceva tornare a casa tardi la sera, o comunque uscire in generale ogni santo giorno. "E andiamo qua, e andiamo là, poi andiamo lì". Mi facevano venire l'ansia. Alla fine con la scusa più banale del mondo mi hanno messa da parte senza nemmeno un vero e proprio litigio. Sono senza amici dal 2018 perché non riesco a sostenere i ritmi frenetici che i ragazzi della mia età (25) vogliono avere, né loro riescono a sostenere i miei ritmi da "vecchia". Vie di mezzo non ne esistono, e nonostante tutto sto benissimo così come sto: nessun'ansia, nessun obbligo, nessuna doppia faccia (che nella maggior parte dei rapporti di oggi sono tante). Fa solo pena il dover uscire da soli, ma intanto posso dire di sentirmi bene
Non preoccuparti…la persona giusta sei tu e non queste “conoscenti” (non di certo amiche).
Siamo in tanti che stiamo bene solo con noi stessi…più di quanto credi🤗
Ma andare in vacanza soli!? Scegli tu i ritmi, cosa mangiare, cosa fare….non ha prezzo👍🏻
Doversi adattare agli altri solo per far parte di un gruppo non ci porta nulla di costruttivo…anzi🤷🏻♀️
@@monicalunardi6230 sono d'accordo, chiunque sia in grado di stare bene con sé stesso ha il mondo a portata di mano!
Hai fatto benissimo troverai una vera amica ma una che ha i tuoi stessi valori perché è di questo che si tratta
..hai più rispetto x te stessa
Cerco fidanzata
@@Uglyloser-xo2zu d'accordissimo con ogni cosa che hai detto, veniamo prima noi stessi e la nostra salute e poi - eventualmente - gli altri. Io mi sono liberata di un grosso fardello una volta lasciata senza amici, su questo non ci sono dubbi. Ovviamente mi faccio dell'autoironia dandomi della vecchia e dicendo che uscire soli fa pena, però non ho rimpianti!
Ps. Grazie per le parole e il supporto!
Ti ringrazio di aver fatto questo video. Hai detto tutto ciò che tutti noi introversi pensiamo! La gente deve capire che non tutti hanno voglia di uscire in compagnia in ogni momento e che stare da soli per noi non è affatto una sofferenza, anzi è bello!
Ho 27 anni e fin dalle elementari sono stato sempre discriminato ed emarginato per il semplice fatto che non è mai interessato uscire il Sabato sera o andare in discoteca, ero visto come quello strano e sfigato, ma adesso ho imparato a fregarmene di quello che la gente pensa o dice, io sono me stesso e non me ne pento anzi me ne vanto.
Sono stata solitaria, nel senso che cercavo la solitudine, fin da bambina. Avevo bisogno di riflettere sulle cose, di immergermi nel paesaggio, di stare in silenzio.
Per tanti anni questa "sensibilità" accentuata è stata un peso, ho cercato di forzarmi a un certo tipo di socialità più standard finché poi, ascoltandomi onestamente, ho deciso di coltivare la mia creatività e ora, a 45 anni, non sento più tutto questo bisogno di "inclusione".
Sono felice quando dipingo, amo la musica, la natura, amo il mio essere un po' all'antica (apprezzo la gentilezza autentica e il rispetto). Se incontro persone affini provo gratitudine ma non le cerco. Ciao🌻
mi sono rivista nel tuo messaggio !
Non dirmi che sei sarda eh
@@adeleappiani7708 pure tu (idem)
@@adeleappiani7708 bello sapere che ci sono persone affini
@@adeleappiani7708 nell'adolescenza è normale provare queste angosce ogni tanto vai tra
Prima volta che mi capita di guardare video del genere. Ho una laurea in neuroscienze (neuropsicologia), ho un carattere a dir poco introverso, nonostante abbia ottime capacità dialettiche e proprietà di linguaggio. Non ho problemi a stare con le persone e interagirci, il punto è che SCELGO di levarmele dalle palle, se non quando estremamente necessario. Coltivo la solitudine, è fonte di rigenerazione, motivo di raccoglimento, ci sto bene e cresco a livello esponenziale psicologicamente e spiritualmente parlando. Quando mi reinserisco nel contesto sociale ti accorgi di essere un passo avanti a tutti, hai l’occhio lungo, intuisci le cose, pensieri, stati d’animo di chi ti circonda in un attimo.
Le persone il più delle volte mi annoiano, non c’è presunzione, ho deciso spontaneamente di eliminare tutti gli “amici” che avevo, meglio utilizzare il termine conoscenti. L’amico/a è colui o colei che ti ama incondizionatamente, ti vuole bene a prescindere e ti riprende quando è il momento di farlo, darebbe LETTERALMENTE la vita per te, fosse necessario. Questo è l’amico o fidanzato che sono stato e che sono ancora, probabilmente.
Analizziamo il termine solitudine:
l’attitudine dello star solo. È uno stile di vita, la persona la ricerca così come la massa cerca disperatamente attenzione, considerazione, compagnia. Per me è come l’aria, la quale dalle persone intorno dopo poco avverto mi venga sottratta, insieme alle energie personali. Per il profondo rispetto che provo per me stesso, imparato anche questo, non lo posso permettere e non lo permetto.
Questa ragazza, oltre il fatto che la trovo molto bella, femminile, affascinante, è oltremodo intelligente, simpatica e ha fatto una analisi tematica spontanea, naturale, sincera e degna di nota.
Sono rimasto colpito, molto brava.
E state tranquilli, con il vostro grado dì sensibilità, tatto, empatia, intelligenza, premurosità, il problema siete voi certo, ma dal punto di vista di chi non lo è, della controparte, della nemesi, dell’alter ego. Saluti.
Questa sera sia Marisol che lei professore mi avete dato la giusta misura di quello che più mi affliggeva , voler stare sola pensando che fosse solo perché non ho molti amici ( 4/5) e non potrebbero essere di più perché sarebbero noiose conoscenze. Sono così costruttiva da sola e le poche volte che sono con i miei unici amici è perché lo voglio , fosse anche una volta all' anno . Deliziosa ma molto corretta l' analisi . Brava Marisol e a lei professore che ha fatto il punto con altrettanta esperienza vissuta. Buona notte 😊
Concordo in tutto veramente🤗👍🏻
Chiaramente siamo molto vicini di pensiero, ma se posso darti un consiglio, cerca di essere piu' clemente con te stesso. Meno schematico e piu' leggero quando senti sia fondamentale. I tuoi studi sono importanti, ma non rappresentano completamente chi sei veramente. Talvolta neanche in parte. Mettiti in discussione. Non dare tutto perscontato in base alla logica. Lascia che sia la tua anima a guidarti, in comunicazione con la tua mente e non il contrario. Questo e' cio' che sento di dirti. Liberissimo di ignorarlo o disapprovarlo. Quel che senti da dentro, e' tutto cio' che sai. Un saluto.
Sono sempre stato un solitario e abbastanza introverso e nella mia vita non ho mai avuto L esigenza di coltivare ne conoscenze né tantomeno amicizie .Ho sempre trovato nello stare da solo un benessere fisico e mentale impagabili.Ho capito che la maggior parte delle persone ha bisogno di avere rapporti per i propri scopi.da qualche mese non lavoro più e da quel giorno non ho voluto più vedere nessuno dei miei ex colleghi.Questa cosa mi fa stare bene.
Però perché gli psicologi e gli psicoterapeutici danno così tanta importanza alle amicizie che non hai in quanto come problema, un blocco?
Stare con se stessi è tanta roba ! Vivo in montagna senza TV e senza radio, qualche volta suono la chitarra, leggo molti libri, faccio molta meditazione, mangio a chilometro zero alcuni prodotti che la valle ti offre. Evito ed ho sempre evitato la movida, ma anche ad attaccarmi al cosiddetto grande amico, al lavoro sono amico di tutti, quando torno a casa sento solo i suoni della natura, i falchi, le gazze ladre, gli aironi cinerini, i cavalli che passano sotto casa e questo profumo di pulito di natura di montagna! Mi hanno sempre tutti rispettato, però mi considerano strano..un abbraccio a tutti!
che bella vitaaaa
Vivo più o meno come te! Lavoro, ho un bel lavoro e una posizione di comando, sono sposata e tra me e mio marito avremmo potenzialmente tanti "amici" ma preferiamo stare nella nostra casa (in montagna a 40 minuti dal lavoro) con tanti animali, 8 cani due gatti e i cavalli sotto casa. Preferiamo la nostra vita bucolica
Ogni tanto usciamo ma non vediamo l'ora di tornare a casa nella nostra dimensione ideale ❤❤
Credo che sia io che lui siamo due introversi, meno male ci siamo trovati 😂
Il mio ex voleva sempre uscire, aperitivi cene .. che ansia😅😅😅
La cosa più importante è stare bene con se stessi 😊 fuori o in casa, bisogna rispettare se stessi e la propria indole.
Orgoglio introversi Asta siempre 😂🎉🎉
@@rominarice2017 ma daiiii che bellissimo ! Pure io sono sposato e con mia moglie siamo la stessa cosa vostra ! Ci siamo trovati proprio, pure io sono a 20 MN dal lavoro che mi soddisfa, noi abbiamo una gatta favolosa ! Un abbraccio 🤗
Ti invidio non mollare , potessi farlo io.
Vivo in città ho moglie e figli una bella famiglia , un lavoro decente .
All'apparenza non mi manca nulla ma in realtà mi manca tutto e quel tutto e' ciò che tu vivi tutti i giorni la NATURA.
La libertà.
Ciao Bro
@@antoniovalenti7598 vivevo e lavoravo anch'io in città, poi dopo un periodo molto buio, ho deciso di andare a vivere in montagna e prendere un lavoro non più di 20/30, km o non più di 30, mn da casa. Così è successo, mia moglie si è accorta dell'aria pulita anche per via dei capelli, si mantengono più puliti. Qui in paese i carabinieri ti salutano con il "ciao !" Se sosti con la macchina a 4 frecce , si fermano i paesani per chiederti se va tutto bene. Quando passeggi tutti ti salutano anche se non ti conoscono. Vado sotto casa a prendermi il miele, se chiamo il contadino mi porta le uova a casa. Ci sono volontari di croce rossa e vigili del fuoco ovunque, abbiamo vicino l'atterraggio per l'elisoccorso. Se ti va dai un occhiata al mio canale così vedi il paese e capisci dove sono...indizio...abito a pochi metri dal famoso lago smeraldo. Un abbraccio a te Bro.
Dopo la fine di questo video (apprezzato molto davvero) sento di voler spendere un po' di tempo per dare un consiglio che forse potrà aiutare qualcuno. Spesso durante il nostro percorso ci si perde di vista fino a non riconoscerci più, crediamo di essere diversi da chi sembra non curarsi delle emozioni altrui nel modo in cui lo facciamo noi, spesso la profondità delle nostre convinzioni ed emozioni sembra non suscitare nulla nelle persone che ci stanno attorno e non venendo riconosciuti ci isoliamo forzatamente dagli altri credendoci sbagliati. Non sono l'oracolo della vita certo...e sicuramente non sono nemmeno un vecchio saggio ma una delle poche cose che so con certezza è che non bisogna mai cercare un modo per cambiare ciò che proviamo, non importa quanto sembri strano agli occhi di alcuni, le persone giuste ti comprendono e quando le incontrerai le riconoscerai in mezzo a molti....ed è in quel momento che finalmente capirai il perché delle tue scelte. 😉
Quanta verità in un solo video. Mi ricorderò sempre quando un giorno di pioggia sono andato da solo a mangiare perché ne avevo voglia (anche se avrei potuto benissimo portarci qualcuno) ed ero pure di ottimo umore ma poi a vedere che là tutti erano in gruppi mi son sentito una merda. Per il resto vero, moltissime volte esco solamente per far felici altri o perché sennò mi sento in colpa con me stesso come se stessi facendo qualcosa di sbagliato anche se in realtà preferisco mille volte rimanere a casa e vedermi qualcosa. Anche il sabato sera non lo capirò mai: mai andato in discoteca o a fare festa e non capisco come ci si possa divertire ma non sono affari miei, però se devo uscire a fare qualcosa preferisco mille volte andare quando c'è meno gente o, ancora meglio, nessuno.
Può essere tutto giusto quello che hai detto per quanto riguarda la tua persona, però bisogna scindere lo stare bene e la comfort zone, perché stare nella comfort zone (anche quando si sta male) ci fa sentire bene, è per questo che secondo me è obbligatorio (non termine esagerato) uscirne ogni tanto per tastare il terreno, se poi fa schifo, amen, almeno hai capito veramente se ti fa schifo, nel tuo caso è la discoteca.
Ps: non sono un santo, sono uscito tante volte dalla comfort zone ma è una cosa che è obbiettivamente difficile, non voglio insultare nessuno ma solo spingere le persone a fare qualcosa che secondo me' è bella
@@Joe-fd3ow ti dò ragione, però a me va benissimo vedere la maggior parte dei miei amici solamente a scuola (e con cui ho ottimi rapporti). Poi ho 2 amici con cui sono invece legatissimo e con loro ci esco spessi e volentieri, ma perché sono simili e a me e quando siamo fuori preferiamo fare discorsi un po' più seri e parlare dei nostri problemi (come questo) rispetto al fare solo cazzate come farei con gli altri. Poi ovviamente ognuno è diverso e ha i propri gusti, però vorrei tanto che la gente smettesse di pensare che se non esco spesso è perché non ho amici o perché son depresso 👍
Ho 18 anni e non ho mai avuto il gruppo di amici, l’amico del cuore o cazzi mazzi. Ho accettato il mio essere introverso e appartato senza però privarmi di esperienze solo ultimamente, ogni tanto però mi avvolge quel senso di malinconia che ti fa interrogare sul cosa ti manchi e del perché gli altri tendono a dimenticarsi di te.
Non è facile passare giornate intere senza essere contattati da nessuno e vedere il centro notifiche perennemente vuoto, ti fa pensare se non disperare, facendoti sentire quasi vittima di te stesso.
Ti ringrazio perché finalmente ho capito che non sono il solo ad avere queste sensazioni e che non per forza stia sbagliando qualcosa, semplicemente sto rispettando la mia volontà e la mia essenza.
Avevo bisogno di sentirmi compreso e rassicurato da qualcuno che condividesse la mia situazione, grazie per avermi illuminato.
Bro siamo nella stessa situazione, io ho 20 annj
Ti interroghi sul perchè gli altri si dimenticano di te. Anzichè aspettare che qualcuno si ricordi di te, inizia tu a ricordarti di qualcuno. Telefona a quel vecchio compagno di scuola che non senti da tempo, manda un messaggio a quel vecchio amico. Oppure semplicemente entra nel bar vicino casa, prendi un caffè e attacca bottone con il cliente accanto a te. Mal che vada dirai due parole su quanto fa caldo oggi, o magari passerete 5 minuti a chiacchierare e avrai iniziato a costruire la tua rete sociale.
La socialità è fondamentale, anche per il mondo del lavoro... non avete idea di quante persone non riescano a trovare lavoro semplicemente perchè non sanno come interfacciarsi col prossimo.
Sei giovanissimo, sei ancora ampiamente in tempo per fare qualsiasi cosa.
Io ho qualche anno più di te, ti consiglio di non chiuderti in te stesso perchè molto spesso ciò non porta a cose buone.
@@MirkoSpadaro-iz4nmsiamo nella stessa situazione, è ormai da anni che va avanti questa situazione
le generazioni cresciute con pc, videogiochi, playstation, ecc... conoscono mediamente più solitudine e isolamento delle precedenti in cui bene o male si era "costretti" a socializzare almeno un po'; ho visto mio nipote trascorrere l'intera preadolescenza e adolescenza a fare i compiti per poi trascorrere il tempo libero davanti al pc a giocare ai vari soccer, ecc...col risultato di "non sapere" come si sta con gli altri...; certo: non ci sono regole purché uno sia felice ma è anche vero che "la vita è bella perché è varia" e se uno cresce senza conoscere una vera amicizia o un gruppo affiatato di amici con cui anche litigare e discutere ma anche crescere assieme, può darsi che della vita si perda qualcosa di importante. Nella mia vita l'adolescenza e la prima gioventù vissute principalmente con la "comitiva" (ma anche con altre amicizie) non la cambierei, ogni persona conosciuta (tranne una o due) mi ha dato qualcosa che ha contribuito a formarmi o con cui ho condiviso esperienze. Ma, ripeto, l'importante è che uno faccia ciò che lo rende felice.
Mi sento esattamente come te e non mi sento più solo a sapere ciò 🥲
Ho 20 anni e ho praticamente zero amici, da una parte mi dispiace perché sono consapevole di perdermi tante esperienze nella vita, es. uscire banalmente con gli amici, fare una serata, andare al mare , dall'altra parte sono contento, sto bene da solo, e non so se sia ormai una condizione psicologica che mi convinca a stare bene. Esco solamente per andare in palestra, dove tutti sono 30+ e non ho modo di fare amicizia. Sembrerà strano per molti ma ho dimenticato come fare amicizia, come approcciarsi a una persona per non essere "strano" quando in realtà vorrei essere solamente me stesso senza indossare maschere. Quelle poche volte che esco mi sento circondato da persone che indossano una maschera e nascondono la loro vera natura. Ripeto sempre a me stesso: "tra un anno sarà tutto diverso, sarò circondato di persone"; ma arriverrà mai quell'anno? Ormai mi autoconvinco e sono felice così.
Ciao! Più o meno sono nella tua stessa condizione e ho la tua stessa età ahah. Ti va di parlare ?
personalmente trovo che con il passare degli anni sia sempre più difficile conoscere persone o creare nuove amicizie perché intorno ci sono persone con amicizie che vanno avanti da anni e altri che le hanno dall’infanzia.. non ho mai capito come fare amicizia da dopo il liceo, sembra quasi impossibile ma secondo me è un po’ come si dice per le relazioni: quando smetti di cercare, arriva. mi piace pensarla così.
@@marisolviolaa guarda ho avuto la fortuna di vivere in una terra nella quale le relazioni hanno ancora un peso o quanto meno per me ,e le persone che frequentavo .dai vent'anni in poi di gruppi ne ho frequentati diversi alcuni anche numerosi grazie ad un associazione dalla quale ci siamo staccati ,da quella sono rimaste amicizie ,ho conosciuto una ex cugina di un conoscente ecc. Dopo anni abbiamo rotto con quel gruppo e ho incominciato a frequentarne un altro composto da un ex vicino di casa e alcuni amici ,di cui dopo anni non ero soddisfatto,ma grazie a quel gruppo ho conosciuto un caro amico che frequento.ancora oggi . Entrambi cerchiamo di aiutarci essendoci trasferiti al Nord in regioni vicine ,ci vediamo impegni permettendo .
É vero discuti con un pezzo da '90 in tutti i sensi , eppure basta parlarci con la gente semplicemente salutando e incominciando una conversazione.
Anni fa una ragazza conosciuta in treno in direzione Milano mi disse " saranno dieci anni che non parlo in treno con una persona" ,ci siamo seduti vicini per poter chiacchierare in tranquillità.
Poi anche per lavoro ,voglio dei periodi di apatia assoluta e di assenza di relazione dall' altro perché ne ho già troppa .
@@marisolviolaquesta cosa l'ho notata anche io quando 4 anni dopo le superiori i miei amici delle superiori mi hanno mollato. Grazie a un amico delle superiori anche lui fatto fuori ho conosciuto suo cugino che ci ha introdotto alla sua comitiva e così mi sono fatto amici nuovi che ho ancora a distanza di 5 anni . Senza di lui che poi è scomparso quando si è fidanzato non avrei saputo come trovare nuovi amici.
ero come te, col tempo o imparato a fregarmene e andare molto sciolto. Considera che nessuno si ricorda di uno sconosciuto per sempre, quindi pure che vada male alla fine non succede niente.
Quella definita “amicizia“ per il 99% dei casi non è altro che pura illusione. Talvolta ci circondiamo di persone per colmare attraverso gli altri quelle che sono solo delle nostre lacune interiori; la stessa cosa vale anche riguardo i rapporti di coppia. Se innanzitutto non impari ad amarti, a conoscere un minimo te stesso e a bastarti, sentirti completo da solo, non potrai mai e poi mai creare relazioni che ti possano realmente arricchire ma si tratterà sempre di compensare mancanze insite dentro noi stessi. Talvolta la gente vuole sentirsi dire da qualcun’altro ciò che vorrebbe sentirsi dire e in tal senso qualsiasi tipo di rapporto che instaura non si basa sulla sincerità, che considero il requisito essenziale in una relazione.
Il fatto è che quando inizi a bastare a te stesso e ad amarti di più, inizia anche a diventare difficile trovare persone che fanno al caso tuo; ecco perché preferisco rimanere da solo, perchè vedo negli altri lo stesso me che in passato aveva il bisogno di colmare le proprie lacune interiori. Nel corso del tempo sono diventato un po’ snob per il fatto che io non riesca a trovare persone che reputo davvero interessanti, non mediocri o con le quali quantomeno si riesca già solo ad intraprendere un discorso che vada al di là di parlare male di quello o di quell’altro, del calcio e di tutti gli interessi della massa per me totalmente inutili e banali. A volte se mi relaziono con gli altri, mi sembra di aver a che fare sempre con la stessa persona, cambia solamente la sua maschera, il contesto, il carattere ecc, ma in fondo ognuno ha gli stessi bisogni e paure, tra cui appunto quella di restare soli. Mi è capitato molto spesso di annoiarmi in compagnia e molto spesso di divertirmi di più stando da solo. Sono arrivato persino al punto di essere geloso della mia solitudine.
Stare in solitudine è qualcosa di prezioso e per quanto mi riguarda mi ha fatto guadagnare tempo da dedicare alle mie passioni ora, perché nessun “amico“ in realtà mi ha mai incoraggiato a coltivare i miei talenti, ma c’è sempre stato una sorta di “chi te lo fa fare“ di fondo.
Riguardo il divertirsi invece, vivendo all’estero posso dire di essere uscito un sacco di volte da solo e di essermi divertito anche in locali e disco, molto di più di quando mi sia divertito in passato quando si era in una ventina di persone.
Inoltre uscendo da solo puoi fare nuove conoscenze; solo che qui in Italia c’è una chiusura mentale sotto questo punto di vista; se esci da solo sei visto come uno strano, infatti le uniche conoscenze fatte in Italia uscendo da solo, sono state con persone che venivano dall’estero o che ci vivevano.
Comunque volevo complimentarmi con te per aver affrontato un argomento per i più, scomodo.. da come parli e dai tuoi occhi si capisce che hai raggiunto un livello di comprensione della vita decisamente più elevato della maggior parte delle persone che ci circondano.
anche io, sono esattamente come te
Bravo esatto
Sono capitato in questo video un po' per caso e purtroppo, anche se non è detto si un male, mi ci ritrovo in quello che hai detto. Sono un ragazzo di 21 anni, qualche mese fa è terminata una fantastica relazione di 3 anni e da allora mi sono reso conto di essere completamente da solo. Nessuno con cui uscire o chiamare, nessuno con cui sfogarmi di tutti i pensieri brutti che ho fatto in questo periodo... Purtroppo a volte sarebbe bello avere qualcuno accanto ma non sempre è possibile. Cerco di concentrarmi su me stesso andando in palestra e studiando per ottenere il lavoro dei miei sogni ma non è facile, dopo tutta la giornata passata al lavoro, guardare il telefono e non vedere mai neanche una notifica. Il problema dell'essere soli è che ti abitui e cominci a stare bene con te stesso ma faccio una fatica boia a intraprendere delle conversazioni con altri perchè non accade mai nulla. Ora mi concentro su ciò che piace a me e mi auguro che tutti quelli in una situazione simile ce la possano fare.
Ho 70 anni e da quando ne avevo 16 ho vissuto questo dilemma : " Essere tra gente con la quale non condivido nulla, o stare da solo ? " ho fatto la scelta di mediare, e di obbligarmi a socializzare, ricercando coloro che erano miei simili, non certo persone con pensiero unico, ma persone che sapessero dialogare e confrontarsi con idee magari molto differenti ma capaci di farmi vedere il lato, delle cose che in quel momento, mi sfuggiva, e viceversa.
Questo mi è capitato, non molto spesso, ma mi è capitato, e questo mi ha arricchito.
Cerchiamo gli altri per trovare coloro che possono aiutarci a risolvere i nostri dubbi.
Marisol sei giusta come sei.
Non hai 70 anni non posso crederci
Stare da soli significa AMARE se stessi. Chi non riesce è perché deve riempire il vuoto con le altre persone. Bravissima cmq!!: 👏
hai ragione, negli ultimi tempi mi sono resa conto che volevo passare ogni momento in compagnia di qualcuno, perché non riuscivo a stare da sola. anche l’idea di restare in alcuni momenti della giornata a casa da sola mi incuoteva ansia. spesso passavo il tempo con persone che sentivo non mi capivano a pieno, e con cui sentivo non ne valesse la pena. ma col tempo ho capito che è importante a volte prendersi dei momenti per se stessi, è fondamentale, per rigenerarsi. sto imparando a passare del tempo con le stessa stando bene e mi sto soprattutto sbarazzando di alcune compagnie che non mi permettono di essere me stessa al cento per cento. sto smettendo di accontentarmi, voglio circondarmi da persone che mi facciano sentire davvero piena, e prima di tutto voglio stare bene con me stessa. non voglio più temere la solitudine, piano piano sto impazzendo a vederla da un altro punto di vista ❤️🩹
Comunque non c'è niente di male a voler stare in compagnia... chi è estroverso ne ha un bisogno vitale per ricaricarsi di energia. Un altro paio di maniche è farlo perché ci si sente "obbligati" e per dimostrare agli altri di essere come loro, anche se in realtà è tutta una recita.
@@sofianardullimolto dipende da quanto sei estroversa e quanto introversa... nessuno al mondo è 100% l'una o l'altra cosa. Forza e coraggio e fatti aiutare da persone competenti.
@@M.C.P. concordo. forse dal video non si è capito ma secondo me semplicemente esistono persone diverse: chi si ricarica stando in compagnia e chi stando da solo; nessuno dei due concetti è sbagliato ed era proprio questo il fulcro del video. persone diverse, bisogni diversi e proprio per questo bisogna smettere di giudicare chi esce troppo e chi esce poco.. ciascuno faccia un po’ quel che vuole con la propria vita.
@@marisolviola nel tuo video sei stata chiarissima e rinnovo la mia stima nei tuoi confronti. Sono certi commenti che alimentano fraintendimenti, per questo ci si confronta. Un abbraccio!
Devo dire che hai scelto un titolo azzeccatissimo per questo video perché chiunque sappia cosa significa veramente "solitudine" ci cliccherà e avrà bisogno proprio di sentirsi dire "Tu non sei solo, perché questa cosa l'ho vissuta/la vivo anch'io".
È proprio quello che è successo a me.
Ho 24 anni e per l'ennessima volta mi trovo da sola, senza amici. Le uniche amiche con cui uscivo sono praticamente impazzite e hanno iniziato a sparlare di me e attaccarmi per qualsiasi cosa all'improvviso. Mi è crollato il mondo addosso. Ogni giorno cerco di darmi tante spiegazioni, tante risposte sul perché accada a me. Mi sento all'interno di un vortice da cui non riesco a uscire, in un loop infinito. Per fortuna c'è il mio ragazzo al mio fianco che mi ha permesso di non arrivare all'esaurimento e colleghi o persone con cui in linea generale vado d'accordo e mi propongono di uscire qualche volta. Però quell'essere mostruoso (sì, lo immagino così) ho paura che bussi di nuovo alla mia porta perciò rimango discreta e diffidente.
Concludo dicendo che io sono una persona che si ricarica a contatto con gli altri e vorrebbe sempre uscire. A quelli come me, io penso che sia normale che non ci vada bene stare da soli, anzi, è giusto perché le persone estroverse ne hanno bisogno e non si meritano di stare così.
Fanculo chi non ci apprezza.
Anche io come te sono estroversa e di base uscirei sempre, tranne per il fatto che ho la passione del cinema la quale mi porta a recludermi per lunghi periodi a guardare film e serie tv ma questo è un altro discorso. Di base sono estroversa e mi ricarico a contatto con la gente. Anche io mi ritrovo sola a 30 anni inoltrati perche molte amicizie le ho perse fisiologicamente, da altre mi sono allontanata io perché non le ritenevo più idonee, le poche che ho sono sempre impegnate e non usciamo mai. La differenza rispetto a te è che non ho un fidanzato e in realtà nemmeno lo voglio perché preferisco di gran lunga la vita da single che di coppia, più che un fidanzato avrei bisogno di amici. Ma non si possono creare e soffro molto la solitudine, quindi ti capisco. L’unica cosa mi viene da dire è uscire da sole nella speranza di trovare contesti in cui si possano creare amicizie, non lasciarsi bloccare da questa solitudine, e nel dubbio mi consolo pensando che ho più tempo per la mia passione.
@@rambarambacinema Stai parlando con una damsiana quindi ti capisco benissimo ahah
Anche per il resto ti comprendo perfettamente, infatti l'ex gruppo di amiche che ho citato non erano molto attive per vari motivi perciò era già da un po' che ne soffrivo la perdita.
Per quanto riguarda il resto, la cosa buffa è che in realtà io e lui neache ci definiamo fidanzati ma è una cosa che è accaduta in maniera del tutto spontanea, senza aver stabilito nulla. Viviamo questo flusso liberamente.
Stando vicini e insieme solo perché ci fa stare bene.
Anche nella tua ultima considerazione mi trovo d'accordo con te.
Magari frequentare un contesto differente, iscriversi a qualche corso può essere d'aiuto. Penso sia un'insieme di cose, dobbiamo cogliere le opportunità che ci si presentano davanti ma anche metterci nelle condizioni che esse si mostrino, come un gioco delle probabilità. Anche se non è sempre facile.
Secondo me, le persone che non sanno stare sole, hanno problemi... tu sei una di queste.
Feel u sister
Devo dire che questo video, seppur una semplice ragazza che parla di un argomento piuttosto delicato, mi ha fatto piangere. Se questo video lo vede una persona che non si trova nella situazione di SENTIRSI SOLO che è diverso dall'essere solo come tu hai detto nel video, quella persona può tranquillamente pensare che questo video non serve a nulla, che questo argomento va benissimo solo per i pazzi o altre robe simili, in pochi pensano diversamente. Invece per chi, come me, ha sofferto per questo, è toccante ma soprattutto da un po' di conforto un po' di forza. Proprio perchè le persone che oltre al loro pensiero, non c'è alcuna via alternativa, sentire un' altro pensiero, anche se da una persona sconosciuta, fa bene alla mente e al cuore. Grazie Marisol! ❤
bellissime parole, grazie a te🩷
Che commento sincero e onesto... mi ha fatto bene leggerlo, grazie!
La tua fragilità ti rende forte.
Mi rivedo in tutto ciò che hai detto, io mi trovo in un punto della mia vita in cui sono estremamente sola, un po' per scelta, un po' per via delle circostanze. In passato ho subito delusioni e mi è rimasto una sorta di trauma per cui ora mi è difficile creare rapporti duraturi. A 24 anni trovare nuove amicizie non è facile, tutti hanno già gruppi di amici e non sono interessati ad inserirti, in più mi sembra sempre di essere diversa dagli altri, più empatica e più sensibile. Non mi pesa la solitudine, ciò che mi pesa è il fatto di non avere qualcuno che ci tenga realmente a me, a parte la mia famiglia
@@cristianapalma3174 siamo in due. anzi a volte mi sembra di non avere manco la mia famiglia che tiene a me
finalmente qualcuno che tratta questo argomento, per anni mi hanno dato della pazza ( i miei stessi genitori) mi hanno scritto ai boyscout solo per fare amicizia...mi hanno fatto sempre sentire stupida e inferiore solo perché non uscivo di casa , Io sono sempre stata la bambina che ha fatto difficoltà a crearsi delle amicizie si dall asilo arrivando alle superiori, avevo due migliori amiche che mi hanno fatto del male e poi via dicendo mi hanno usata anche perché sono troppo buona ti dò il modo se ti voglio bene ma poi non mi rendevo conto che tante persone erano amiche a convenienza... io sono una che è molto solitaria se vado a un festa due secondi dopo mi vedi in disparte perché non mi sento a mio agio.. tempo fa ci soffrivo perché mi è stato detto se non hai amiche e perché nessuno ti vuole chi la vuole una come te detto da mia mamma.. una come me sa stare benissimo da sola e non si accontenta di un gruppo di persone false che si sparlano dietro dalla mattina alla sera e poi puntuale il sabato si ritrovano a chiamarsi amore o tesoro, io prime di dire che ti voglio bene ci vuole tempo perché è un sentimento pure quello non lo dico alla prima persona che passa... detto questo hai toccato un tema molto importante.. imparare a stare bene da soli e avere quelle due persone che se chiami per un aperitivo ci sono. il resto sono solo parole 😊
Grazie per questo video, non sai quanto mi ha fatto piacere. Ho passato 20 anni su 30 pensando che ci fosse qualcosa di sbagliato in me perchè non riuscivo a farmi amici, poi ho capito che era principalmente per mia scelta in quanto amo stare solo. Mai però avrei pensato ci fossero altre persone così, in un certo senso quindi mi hai fatto sentire meno "solo" :-)
Aggiungo che come capisco sentendoti parlare abbiamo un'altra cosa in comune, il fatto di essere più maturi della nostra età, cosa che ti crea naturalmente difficoltà a stringere amicizie visto che in quegli anni nascono solitamente tra coetanei nel contesto scolastico. Vedrai che troverai più persone affini a te fuori perchè probabilmente hai bisogno di persone più grandi.
Ho 48 anni, questa linea di pensiero la seguo da tutta la vita. Non significa che preferisco fare l'eremita, ma ho sempre preferito stare con le persone che voglio, con cui mi sento bene. Tanto la nostra vita sarà sempre piena di convivenze coatte: a scuola, al lavoro, persone che non vorremmo vedere nemmeno col telescopio ma con cui siamo costretti ad avere a che fare. Sono sempre stato accusato di essere asociale e preso come esempio di persona che non si vuole divertire, ma anzi sono tutto il contrario. Però ho visto che è meglio essere soli che in compagnia di persone sgradevoli. Il fatto di non essere asociale è dimostrato dal fatto che ho intrecciato (e continuo a intrecciare) relazioni, sono stato sposato 12 anni, ho un figlio... a volte mi sono sentito solo ed è stato terribile, ma poi, piuttosto che uscire "perché è mainstream" ho preferito superare i momenti di crisi da solo con me stesso (non ho mai fatto uso di alcol o droghe, come purtroppo fanno molti per "rimediare"). Anche adesso esco perché e quando ne ho voglia, non perché lo fanno tutti.
Condivido in pieno da un tuo coetaneo!
Non ti conosco, ma sicuramente dal tuo commento si capisce che sei una persona dotata di grandissima forza e personalità. Complimenti
Marisol, oltre alle bellissime parole che hai detto nel video, ti volevo dire che ormai preferisco stare da solo in casa e fare quello che piace a me. La maggior parte dei miei amici che conosco da quando ho 3 anni si sono rivelati degli ipocriti, la ragazza che amavo mi ha ignorato ma ogni volta che la vedo voglio solo stare con lei e abbracciarla. Dopo questi due duri colpi per me, sono completamente diventato neutro. Stare da solo, non ricevere i messsggi mai da nessuno a meno che non sia io a scrivere, è diventata vita abituale da una settimana all'altra.
Ti posso fare una domanda? Se per caso l'Italia venisse invasa, cosa faresti? In due scenari: come singolo cittadino e come capo di stato.
il segreto secondo me è trovare persone affini a te, con cui ti trovi bene e con cui puoi essere te stesso/a al cento per cento, dopo uscire non sarà più un peso o una forzatura, anzi, sarà un piacere perché ci si riempie e ci si arricchisce molto, ma se invece esci con persone che non ti danno e trasmettono nulla, non ne vale la pena. indipendentemente da tutto però, è sempre importante imparare a stare bene anche da soli, stare bene passando del tempo con se stessi è fondamentale, prendersi momenti solo per se stessi, da dedicare esclusivamente a noi. in generale, che sia in compagnia o in solitudine, la cosa importante è trovare la pace e la serenità, sentirsi felici e mai forzarsi a fare qualcosa, seguire l'istinto e agire in base alla propria voglia in quel momento. sentirsi a proprio agio in quel contesto e in quella situazione ovunque ci si trovi. potersi sentire sempre liberi di fare quello si vuole, indipendentemente da tutto e da tutti.
mi ci sono voluti tanti anni, ma dopo bullismo esagerato e depressione ecc.. adesso a 28 anni sono felice di non avere persone false intorno. concordo con il tuo video!
Come hai detto tu: siamo animali sociali. Confrontarsi con gli altri è importante, la felicità si moltiplica quando viene condivisa così come la tristezza o un dolore si attenua se lo tiri fuori con qualcuno. Detto ciò scegli le persone che ti fanno stare bene ed impiega il tuo tempo a fare ciò che ti piace. Non perché devi farlo agli occhi degli altri, ma per te. Di solito iscriversi a dei corsi che ci interessano ci dà la possibilità di incontrare nuove persone simili a noi. Rimanere aperti ed accoglienti verso gli altri, attira a noi persone positive. Quelle negative evitiamole. Bastano pochi , veri amici e di solito... Chi si somiglia, si piglia.
Questo video calza proprio a pennello, hai descritto esattamente la mia situazione. L'ultima cosa che hai detto verissima, solitamente la gente mette storie quando esce proprio per far vedere alle persone (per dimostrare direi) che si sta divertendo, che sta facendo qualcosa, che ha una vita sociale molto attiva e che è circondata da tante persone. So per certo che mettono le storie per questo motivo, come un costante bisogno di far capire agli altri che se la stanno spassando, che sono felici, che sono nel loro migliore momento. Poi magari metà delle persone che conoscono gli stanno sul cazzo, ci escono giusto per avere un pretesto per uscire, pur di non rimanere a casa un sabato sera (non sia mai). Quindi questo dovrebbe anche far riflettere sul fatto "si queste persone pubblicano così, ma effettivamente sono felici come vogliono mostrare? O è solo una facciata per sentirsi "socialmente accettati/adeguati?" Anche io ho notato che le persone hanno quasi la fobia del rimanere soli con se stessi, proprio per questo la maggior parte delle volte finiscono per stringere rapporti con chiunque e si fanno andare bene chiunque (anche gente che prima criticavano tanto) pur di non rimanere senza "amici" e li metto tra virgolette, perché molte volte questi "amici" gli servono solo fino a quando non si stancheranno e ne cercheranno di altri, che gli serviranno di più, che gli andranno più a genio. La gente oramai cerca solo popolarità, più hai tanti amici, più ti vedono come una persona con cui vorrebbero fare "amicizia", ma solo perché hai più amici di loro. Questo mi fa pensare che l'amicizia sia sempre più rara e quando rifletto su questo capisco che, in fondo, anche queste persone tanto social, tanto felici, fanno anche loro una vita "di merda", il fatto è che fanno di tutto per non farlo vedere, per autoconvincere se stessi e chi li circonda.
Ho imparato a stare da sola, però a volte non mi dispiacerebbe avere un amica con cui uscire,
L'estate è davvero un incubo.
Comunque, grazie per aver portato questo video, mi sei apparsa a caso al momento giusto.
Vero... spesso preferisco stare da sola ma sarebbe anche bello avere degli amici/confidenti con cui parlare e stare bene insieme
Anche per me è uguale. Io purtroppo sono sempre solo è prima ci soffrivo, ora non tanto perché il Giorno sono sempre impegnato. Però l estate e il weekend lo vivo male perché sto sempre a casa.
@@maicolsfavillante5468 eh anche io purtroppo soprattutto se studi in uni
@@muxinthebox97 si infatti io ringrazio il signore che mi sono laureato in tempo con il massimo dei voti. Mi sono concentrato anima e corpo per l università.
@@maicolsfavillante5468 ma come fate a concentrarvi sapendo che non servirà mai a niente?
"mi sono rotta le p4ll3 di sentire gente felice che parla di cose felici" SEI UN MOOD
Buon per te che ci sei arrivata a vent'anni (a occhio). Io soprattutto nell'epoca 20-30 ero ossessionato da questa storia dell'uscire con gli amici, mi sentivo costretto a stare in giro tutte le notti, ad avere mille amici. Poi un po' per caso ho fatto un periodo in cui preferivo starmene a casa e invitare gli amici a casa quando possibile. Beh, ho scoperto che mi sentivo molto meglio standomene a casa, e col tempo ho scoperto che stavo ancora meglio a casa per i fatti miei. Ciò non significa essere sfigati o hikikomori, significa invece di uscire ogni sera in preda a una specie di ossessione esco 2 o 3 sere al mese, altre 2 o 3 volte passa qualcuno a trovarmi a casa, gli amici li conto sulle dita delle mani ma almeno sono buoni. Poi nonostante ormai sia arrivato a 37 anni c'è ancora chi mi piglia per il culo per questa mia "strana" attitudine. Ma non me ne sbatte un cazzo. Anzi, con tutti i soldi risparmiati skippando aperitivi, cene, discoteche eccetera mi ci sono comprato una casa (altro piccolo dettagliuccio, uscire costa).
Grazie di cuore per aver girato questo video ♥️ È la prima volta che sento dar voce a quello che provo con così tanta chiarezza. Mi identifico perfettamente in quello che hai detto. Hai ragione dicendo che quelli come noi sembrano "non esistere" perché nessuno ne parla. E quando la gente "estroversa" ci guarda probabilmente vede delle persone sfigate o tristi e immaginando ciò io a volte anch'io mi sento veramente triste o patetico. Tuttavia bisogna guardarsi in faccia con i propri occhi, non attraverso quelli degli altri.
"Siate egoisti" due parole che fanno la differenza!
Complimenti per il video. Ottima analisi. Condivido con ciò che hai detto. Ho 32 anni e facendo il barman e receptionist in hotel, lavoro sempre i weekend e alle feste. Non ho tante possibilità di conoscenza e vita sociale. Nel tempo libero mi trovo sempre solo. A volte è difficile ed è dura. Ma con il tempo, ho imparato a non mollare. Sono partito, ho vissuto all’ estero. Fatto esperienze. Esco lo stesso e vado a magiare e/o farmi un drink al ristorante (da solo). La stesso con i viaggi o concerti. Avere la forza di non mollare e prendere a calci nel sedere la società di oggi. Mi dicono sfigato e metto storie negative perché sono sempre solo? Almeno io ho viaggiato, visto e fatto e no ho bisogno di chiedere i soldi ai miei, al contrario di molte persone. Per chi è nella stessa situazione, Non mollate mai!!!
Sono piú piccola di te,ma mi rispecchio,nel senso che voglio rispecchiarmi in quello che sei riuscito a fare,ti ammiro molto,bravo non mollare,a volte sí é difficile,ma una volta che c é l ha fai,puoi essere completamente fiero di te,é se posso dirlo,migliore della società (gli altri)
Io e te siamo stati separati alla nascita , ti voglio bene bro❤
Mi rispecchio totalmente in te
Siamo in 2 fratello
Flavio, ho 36 anni, single e MAGARI avere il tuo coraggio! Non per il ristorante o la discoteca, che potrei farlo, ma per i viaggi/vivere all'estero. Soffrendo di ansia non immagino di viaggiare da sola per paura degli attacchi. Tu invece sei bravissimo! Complimenti per il tuo coraggio!
"Devo farlo" "Se tutti lo fanno e tu non lo fai sei diversa" ti capisco ho passato un infanzia cosí, e ad oggi che ho 24 anni ti dico che ho talmente imparato a stare sola che non mi interessa piú nulla di nessuno, tanto ho capito che nella vita le persone sono solo di passaggio.
Le persone bisogna anche sceglierle "meglio poche ma buone" e non sentirsi sempre dire "ti devi adattare"
Ottimo discorso Marisol💕
Sono felice che tu abbia fatto questo video. Io sono una persona parecchio solitaria, specialmente perché spesso mi è difficile relazionale con gli altri.
Mi è capitato a volte di SENTIRMI sola, ma per il resto SONO semplicemente sola e c'è gente che me lo fa pesare per prendermi in giro in cui dicono "eeeh ma non fai un cazzo". Intanto alla faccia loro ho 3 progetti artistici di cui mi occupo.
Io sono e mi sento sola… ma complimenti per i progetti artistici!
Anche a me dicono così... Non sei sola
Probabilmente essendo un'artista hai una personalità originale, un lato fuori dall'ordinario, magari pensi in modo diverso dalla maggioranza e non ti ritrovi in persone con gusti più comuni! Penso che molti artisti o persone che non si allineano perfettamente alla norma si sentano incompresi o trovino difficoltà nel relazionarsi. Ma secondo me più uno cresce e più questa cosa diventa un punto di forza e attrae le persone
@@neonennui anche io la penso così
Io ho 30 anni e condivido pienamente tutto quanto hai detto. Io essendo uno che non beve, non fuma, non si droga, non mi piace andare in discoteca e di mio sono solitario(e AMO esserlo) non ho un moltissimi amici e una ragazza. Magari conoscere caratterialmente una come te, invece ormai son quasi tutte "andiamo in discoteca, andiamo al centro commerciale a fare shopping, andiamo a bere ecc". Ho delle amiche e amici da tempo ovviamente, con cui si esce ogni tanto ma se non si può sto tranquillamente per conto mio senza problemi visto non mi pesa(soprattutto l'ultimo dell'anno è una tradizione non andare a pascolare come tutto il gregge). In ferie estive di solito andiamo via in 4 e mi è capitato che a metà settimana non vedessi l'ora di tornare a casa per starmene un po' da solo, non perché i miei amici mi stiano antipatici ma perché essendo abituato a starmene per conto mio lo stare troppo tempo con altre persone(che magari la sera vogliono andare in disco o a bere e se non vai con loro finisce il mondo) mi stanca. Detto tutto sto poema, complimenti per il video e non cambiare💪.
Ps: ho visto il video un po' in ritardo però dispiace per l'esame
Grazie per questo video. Ho 27 anni, vivo da solo e mi fido solo dei miei genitori e di un mio amico. Ho anche una sorella maggiore ma da lei in giù non ho fiducia per nessuno, è estate e sto vivendo per l'ennesima volta il picco massimo della solitudine. Mi sto trattenendo dal fumare e bere solo per far passare il tempo. Grazie perché mi aiuti a tenere fermo il punto e non farmi diventare dipendente da qualcosa solo per noia. Anche se non verrà letto mai questo commento da te è giusto che qualcun'altro lo legga e si fermi prima come sto facendo io.
Grande :)
❤
Fumare e bere non sono un passa tempo...se hai qualche passione invece buttatici dentro. Io ne ho 10 più di te e dopo 8 anni di relazione mi ritrovo single da un anno e credo che senza le mie passioni adesso sarei inbalsamato sul divano.
Sono proprio contento che tu abbia aperto questo canale youtube, trovo te, cosa dici e come lo dici assolutamente interessante perché come sempre offri uno spaccato di realtà nella quale riconoscersi e, proprio a tema con il video, a non far sentire soli nei loro pensieri chi quei pensieri li ha.
P.s. mi dispiace per l'esame.
grazie davvero, mi fa piacere che possa interessare o addirittura aiutare qualcuno quello che dico🩵
Chi sa stare da solo sa stare con gli altri,ma è in grado di “sopravvivere” rispetto a quelle persone che proprio non riescono a stare da sole e piuttosto creano relazioni basate sul nulla pur di avere compagnia. Rivedo molto la me adolescente in ciò che hai detto. Ad oggi la mia vita è cambiata,sono una mamma,ho una famiglia ed ho esigenze diverse,ma mi ritrovo spesso da sola e non ti nego che sto benissimo,amici pochi ma buoni👌🏻
P.s. Adoro la tua schiettezza ed ironia!
E' da prima del covid che ho praticamente smesso di uscire regolarmente.
Il click è stato quando sono arrivato al punto che mi sono posto la tua stessa domanda: "ma io esco per divertirmi o per far vedere agli altri che lo faccio?" e da allora ho iniziato ad essere più selettivo sulle uscite in base al programma della serata, se mi convinceva o meno, al contrario di prima che dovevo uscire a prescindere.
Se ci ripenso a quante serate anonime in compagnia di persone noiose, sprecate in nome dell'apparire agli altri.
Ho iniziato a scremare anche le persone, perché mi sono accorto che non erano vere amicizie, non condividevo quasi nulla con loro, ma cercavo di adattarmi io a loro semplicemente per avere con chi uscire e non sentirmi solo, sfigato.
Ora esco in compagnia qualche volta l'anno e penso di non avere più una persona che io possa definire amico, ma sai che c'è? Mi va bene così.
Non mi pento di aver intrapreso questa strada isolazionistica perché mi ha permesso di conoscere meglio me stesso, di sviluppare gusti e stili miei personali, senza influenze o contaminazioni, e spendendo il mio tempo libero facendo quello che voglio e quando voglio.
Certo poter condividere del tempo con persone che hanno i miei stessi interessi e passioni sarebbe fantastico, ma finché purtroppo non ne conoscerò di tali, preferisco di gran lunga continuare standomene per conto mio.
Il problema non è il piacere agli altri, ma il trovare gli altri a cui piaci!
PS. bel video ma ti regalerò un tagliere perché il suono del coltello sulla ceramica è illegale 🚫
Che saggezza meravigliosa! Meglio di tutti quei guru che girano sul web. Parola di psicologo ormai a riposo (non mentale). Un linguaggio che scivola profondo ma leggero su temi apparentemente complessi. Affronti nodi esistenziali e li sviluppi in un modo molto efficace. La tua è psicoterapia condensata in pochi minuti e, credimi, che fa veramente bene a chi ti ascolta. Vorrei solo sapere chi è il cretino che ti ha bocciato all' esame. Grazie.
Dico la mia: praticamente tutta la mia vita è stata un inferno... sono sempre stato in casa o in giro per la campagna da solo, perché non ho mai avuto amici e sempre avuto gente attorno (parenti, conoscenti famigliari) che mi facevano pesare la cosa, mi facevano sentire diverso guardandomi con gli occhi di pena ecc... Ora ho 22 anni e ho iniziato a uscire 1/2 volte a settimana con un amico che ho conosciuto sul lavoro, mi piace farlo? No! Ma lo faccio per emanciparmi! Ok fare ciò che ci si sente di fare... ma se si ha l'opportunità di avere qualcuno, bisogna uscirci ogni tanto anche se la cosa non ci va, perché sempre soli a casa fa perdere ogni tipo di contatti con il mondo esterno... e poi ci si ritrova da adulti con 1000 fobie e disagi... Se non si ha nessuno, uscite ugualmente ogni tanto (per fare la spesa, fare colazione, chiedere un informazione in un negozioio, passeggiare lungo mare con il cane parlando con chi vi ferma per chiedere qualcosa riguardo al cane ecc... ) Tutto questo fondamentale per l'emancipazione e/o non perdere contatti con il mondo che ci circonda... Ad esempio io stando sempre a casa mi è venuta la fobia sociale e difficoltà a fare cose che altri considera "L" ABC"... Tutt'oggi ancora ci faccio i conti...
fai bene amico! io ho 26 anni e ancora sono solo, non ne sono mai uscito, spero di farlo ma è dura...alla mia età o metto da parte l'orgoglio e cerco gente del passato oppure non so
Grande Mari, finalmente qualcuno che parla dei problemi di noi disagiati. 😅
Comunque è vero, a volte è meglio stare a casa che uscire con gente a caso quasi per l'obbligo di uscire e socializzare.
Btw adoro sti video lunghi così, portane altri ❤
P.S.: mi dispiace per l'esame, però vabbè si può sempre recuperare
Questo video mi è stato molto d'aiuto, hai saputo esprimere in maniera semplice ed empatica sentimenti che fin dall'inizio della vita scolastica mi hanno sempre afflitta in qualche modo. Solo quest'anno sto iniziando ad abituarmi allo stile di pensiero che hai raccontato in questo discorso, e le argomentazioni che hai espresso così come le esperienze che hai gentilmente condiviso con noi mi hanno incoraggiato moltissimo a non sentirmi sbagliata né rimpiangere qualcosa che si ritiene io debba volere ma che non desidero in realtà. Grazie, spero tu stia trascorrendo una bella giornata♡
Prima di aprire questo video ero titubante, è un periodo difficile dove esco solo per le necessità e mai perchè ho voglia di farlo. Purtroppo ho iniziato quest'anno a soffrire di attacchi d'ansia ed è tutto da imparare, sentirsi sopraffatti così può rendere una giornata semplice in una vera sfida con se stessi. Questo video esprime il principale disagio che sento ultimamente, stare in casa e vedere gli altri divertirsi mi fa incazzare, e uscire per fare altrettanto mi fa venire ansia perchè non voglio in realtà. Detto questo, riassumendo, uscire per andare a fare la spesa e socializzare non è un peso, ma socializzare per fare "bella figura" è un peso enorme.
Credo che in un verso o in un altro tante persone ci siano passate...penso che sia normale...i veri amici sono quelli che dimostrano la loro amicizia,ma con i fatti non con le parole...col sapere se stai bene,con una telefonata,un invito a cena ecc...per il resto è tutta gente ipocrita che sta bene dove sta...le relazioni sentimentali idem...o trovi quella giusta...o sennò prima o poi finisce x varie ragioni...stare bene con sé stessi è la base x non farsi più fregare nella vita da niente e da nessuno...anche io ho giusto un paio di amici che frequento...ma anche loro hanno la loro vita come è giusto che sia...tirate fuori il carattere e il vostro orgoglio ragazzi che nessuno è sfigato...ma non siamo neanche pecore da gregge...un saluto a tutti.
grandissima, ti stimo per questo video, ho 18 anni e mi sono ritrovato nei tuoi stessi errori per anni, soprattutto nell'ultimo anno, del tipo uscire sempre con grupponi, fingere di essere una persona felice e magari fare cose solo per mettere storie per sembrare figo ecc.
Negli ultimi mesi sono maturato in una maniera assurda e da che per dirti postavo almeno, minimo 1 storia al giorno, ora non posto da 2 mesi ahskahs e sto conoscendo me stesso come non avevo mai fatto prima, ci sono periodi difficili in cui la cosa migliore da fare è proprio restare da soli per affrontare i propri problemi, anziché evitarli, perché alla fine uscivo per appunto evitavo i miei provlemi, per non pensarci, ma alla fine dopo mi rimaneva sempre il vuoto e l'amara consapevolezza che in realtà non ero davvero felice, grazie per la tua condivisione
Bel video, ci sta! Sono assolutamente d'accordo con te.
Io sto passando delle fasi alterne anche perché devo studiare per gli ultimi esami (si spera).
A volte voglio solo stare a casa, invece altre volte mi sento isolato da tutti e apro il cell per vedere se mi ha contattato qualcuno e invece il nulla.
Credo che alla fine sia giusto l'equilibrio, fare vita sociale sì ma non ogni giorno/sera e a volte stare da soli ti permette di riflettere su te stesso 💪🏻
Ho visto solo 5:35 minuti di video e posso dire con assoluta certezza, che sei la persona che in 24 anni mi ha capito (probabilmente non solamente a me) più di tutte quelle che ho conosciuto. Non potevi spiegare le cose meglio di così. Perché devo fare qualcosa per compiacere gli altri? Faccio quello che voglio e bona 🤷♂️ considero più da sfigati il dover mentire a se stessi, per essere accettati dalle persone intorno a noi… La gente non capisce che a tutti non piace far serata, pippar*, sbocciare, farsi 10 tipi/e a sera e cose così. Ovviamente non si può estremizzare una cosa del genere, ma preferisco godermi quelle poche uscite settimanali a pieno, piuttosto che riempire le mie giornate, di uscite tanto per farsi accettare dalle persone e dalla società 🤷♂️
Concordo pienamente
io sono una persona che letteralmente non ha amici, ma quando dico che non ho amici intendo proprio 0 cioè nessuno mai mi scrive e non esco con qualcuno da tipo 2 anni, esco sempre con il mio cane oppure da sol ed è una cosa che mi fa stare davvero male perché a me sinceramente non piace stare solo..
la cosa che più mi fa star male è la gente che ti fa pesare questa tua solitudine come mia madre che è sempre li a ricordarmi che non esco mai oppure quella persona/ compagno di classe che continua a prenderti in giro perché appunto non hai amici. Per favore ragazzi non giudicate queste tipo di persone perché non sapete il motivo per cui non hanno amici: può essere che non li vogliono oppure non riescono a farli per diversi problemi come ansia, timidezza, bassa autostima e anche depressione. Spero tanto di riuscire a trovare amici in futuro ma le mie speranze si stanno ormai spegnendo pian piano perché mi rendo conto che il problema, il vero motivo per cui sono solo in realtà sono io.
Tra l'altro tra meno di un'anno compio 18 anni e credo che non li festeggerò dato che "il 18esimo si festeggia con gli amici"
ti sono vicino
Ancora sei giovane non mollare è normale neanche io ho per i 18esimo ho fatto una grande festa
Se solo questo video fosse uscito (e lo avessi visto) anni fa mi sarei risparmiato un sacco di rotture di scatole. Non sono esattamente una persona solitaria, anzi, a me piace molto stare in compagnia, ma ci ho messo forse troppo tempo a capire che mi piaceva stare solo con alcune persone. Infatti il passare meno tempo con gli altri e dedicarmi a meno gente ha avuto buoni effetti su pressoché tutta la mia vita. Nel senso, mi piace uscire il sabato sera. Una volta al mese. E se si riesce a far una conversazione sensata anziché ribaltarsi con secchiate di alcool in corpo lo preferisco. Vabbeh di aver scritto abbastanza dei cazzi miei, volevo dire che é rinfrescante sentire qualcuno parlare di queste tematiche dal di qua del muro, e che spero farai altro contenuto simile in futuro, sono sicuro ci siano una sacco di """sfigati""" che lo troveranno molto utile.
Ho apprezzato molto questo video, soprattutto i pareri nei commenti, mi piace pensare di essere in qualche modo compresa da qualcuno. Personalmente nel corso degli anni mi sono sforzata molto con le altre persone, ho sempre avuto il timore di non avere nemmeno una persona a fianco. Quest’anno è cambiato qualcosa: vivo la mia vita da introversa, passando i pomeriggi in completa solitudine, ma nei miei obblighi sociali, quali lavoro e Accademia (frequento una scuola di recitazione) sono sempre circondata da persone. A differenza degli anni precedenti, quest’anno ho accettato molto il mio essere introverso, e (non comprendo come sia possibile), ci sono persone (poche) che hanno deciso di cercarmi, nonostante io non mi sia mai sforzata nel farlo. E ho capito quanto sia fondamentale ascoltarsi. Non mi obbligo più ad uscire, parlare, fare cose per riempire la mia giornata, e ciò mi ha resa in qualche modo più serena e questo ha avuto un riscontro positivo con gli altri. Dopo una vita passata ad inseguire quello che era giusto/normale, costruendo momenti vuoti, deprimenti, in cui non ero effettivamente PRESENTE, ho deciso di dedicare pochi istanti a determinate persone, le quali ne riconoscono il valore. Ed ho capito che con me funziona così, che esco due volta al mese, e in quelle due volte, ho l’energia di stare Presente agli altri. Ho qualcosa da dire e forse anche di interessante.
Ciao molto piacere! Ho scoperto proprio da prima questo canale,io ho 20 anni e purtroppo devo dire che da un po' di tempo (specie ultimamente) mi sento veramente solo affettivamente e sentimentalmente, ma sento molto vicino a te.
Come ha spiegato Umberto Galimberti il problema è anche il fatto che quando facciamo le cose che ci piacciono forse abbiamo bisogno di mostrarle a qualcuno(che sia cantare,dipingere,ecc...) Perché l'anima è viva anche grazie a questo, altrimenti scompare(non so se ho reso l'idea😅). Ci tenevo a scriverlo. Ciaoo🤗
Fortunatamente non mi pesa stare solo, infatti durante la quarantena non è stato affatto difficile passare il tempo. Per quanto riguarda uscire con gli amici, non per questioni di disagio o checchessia, ma preferisco uscire con poche persone. Preferirei uscire con 2 persone, e star li a parlare in maniera "intima" che fare baldoria con il gruppo di 10 persone, con cui parli 3 volte in tutta la serata
Adoro quanto sei sincera e autoironica. Sei veramente una grande. Hai le palle enormi anche perché parli di questi temi super interessanti che nessuno tratta. Comunque io sto iniziando a pensare di sentirmi solo perché non mi scrive per primo un cazzo di nessuno figa, manco i meme mi mandando e penso di avere una valanga di "amici" / persone con cui ho un bel rapporto. Forse perché non uscendo più con questi vecchi amici di persona si dimenticano di me.
Inoltre anche a me pesa il fatto che io non esco mai il sabato in disco come gli altri, forse è una cosa dovuta al nostro carattere Introverso?
Bel video brava continua così che mi fai smattare sempre :)
Mi dispiace che ci sia gente che queste cose ancora non le capisce o comunque le capisce tardi, io mi sento abbastanza fortunato ad aver avuto delle esperienze che mi hanno portato a capire tutto ciò da solo verso i miei 18 anni, sinceramente si vive molto meglio facendo quello che si vuole davvero e non facendo qualcosa per la quale poi veniamo visti come persone normali da altre, in poche parole fare tutto senza dar peso a cosa pensano gli altri. Hai una mentalità fantastica e anche se ti ho iniziato a seguire per i tuoi tik tok sono molto belli anche questi momenti di serietà
Durante tutta la fase dell'adolescenza che va dai 14 ai 18 anni non ho mai avuto amici con cui uscire, mi ero rinchiuso in casa e si, coltivavo le mie passioni ma dopo un po' il desiderio di uscire e vedere altre persone si è fatto largo e un pochino mi sono costretto anche ad interagire con gli altri. Ho incominciato uscendo con persone che ora non vedo/sento piú ma che mi hanno permesso di conoscere persone con cui ho stretto legami importanti e che mi hanno portato a conoscerne di altre. Talvolta gli altri possono essere un mezzo per un fine e anche se quelle persone non sono piú nella mia vita sono comunque state importanti e fonte di compagnia e momenti piacevoli. Non è da sfigati non avere amici può succedere quando non ci si vuole accontentare di amicizie che non rientrano nei nostri parametri e piuttosto che avere amicizie basate sul nulla meglio stare da soli, peró non deve diventare un pretesto per rinchiudersi in sè stessi e non lasciare che nessuno penetri la nostra corazza (lo dico per esperienza) bisogna comunque aprirsi un po', anche perchè se no le nostre capacità comunicative un po' ne risentono, abbiamo bisogno di interagire con altre persone al di fuori della nostra cerchia sicura (che puó essere la famiglia).abbiamo.bisogno di essere stimolati.
certo certo non bisogna essere introversi.. dipende dalla situazione però, io una volta ero una persona positiva, allegra e molto socievole e cosa ho ottenuto?? ho perso tutti gli amici che avevo, ho trovato un sacco di persone stronze e allora sto meglio da solo che con certa gente
@@riccardo96862 No, il problema non sta nell'introversione, va bene, l'importante è non usarla come scusante per rinchiudersi totalmente. Le delusioni purtroppo capitano, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, il mondo la fuori non ci è ostile se noi non lo percepiamo come tale; solo perchè una o piú persone si sono comportate in un certo modo, non significa che tutte lo faranno.
Madonna mi sei uscita per caso nella home di youtube, hai descritto in pieno la mia situazione emotiva e sentimentale sopratutto la condizione per cui magari ti leghi molto a una persona, ci instauri un bellissimo rapporto, ma la consapevolezza che quella persona ha tantissimi altri contatti al di fuori di te e tu dipendi unicamente da quella persona ti fa stare male e ti fa sentire un disadattato sociale...
That's literally me. Sono introverso, pochi amici stretti ( direi 3 al massimo), gruppo di 5-10 persone al massimo con cui esco 1 volta al mese se va bene, qualcun'altro con cui gioco a calcetto e stop. Ho smesso di contare le volte che ho detto di no per andare in discoteca il sabato sera e stare a casa da solo a guardarmi un film/documentario/podacast o leggermi un libro ( specialmente di inverno, uscire la sera di inverno dovrebbe essere un crimine contro l'umanità). Per il resto ho quasi sempre viaggiato da solo, sono andato a feste o in ristoranti da solo, vado spesso al mare da solo, in palestra da solo ( o con mio fratello e i miei vicini di casa al più), mi sono unito ad associazioni e fatto uscite hiking non conoscendo praticamente nessuno, e sto veramente da dio. Inoltre le esperienze e i ricordi più belli ce li ho proprio quando sono andato in posti da solo dove non conoscevo nessuno ed ero libero di fare quello che volevo e incontrare altre persone spesso anch'esse da sole. C'è questa sorta di stigma che però ho notato essere soprattutto italiano, avendo viaggiato abbastanza all'estero da solo ho visto che agli altri non gliene frega veramente un cazzo e anzi, non ho mai trovato i grupponi tipo quelli da 15 italiani che fanno casino in giro muovendosi come delle mandrie. Comunque mi fai spaccare dalle risate, nuovo iscritto e ti prego continua a pubblicare che questo sembra uno dei pochi canali decenti rimasti in quella merda che è youtube Italia
ah perché negli altri paesi il numero di ragazzi in vacanza è limitato per legge? potrei dirti che sono andato a tenerife e ho visto i peggio gruppi di tedeschi, inglesi, spagnoli, francesi che facevano di tutto e di più, però ovviamente se tu non ne hai mai visti di questi gruppi allora sono solamente gli italiani a comportarsi così 👍🏻
Tu sei solo un vittimista visto che hai degli amici
Io ormai da qualche anno posso dire di essere una persona sola, non ho persone accanto che, se volessi uscire, mi direbbero "sì usciamo, io ci sono". Inizialmente ho fatto una fatica immane ad accettarlo e stavo veramente male, soprattutto perchè condizionato, anche se sembra banale dirlo, da Instagram. è la peggiore combo che esista: una persona che si sente sola + aprire instagram dove ovviamente vedi solo cose più interessanti della tua vita= ti senti sbagliato. Dopo un pò l'ho accettato e anzi, mi sono reso conto che mi piace parecchio, mi fa sentire "diverso", ma non in senso negativo. In più sono sempre stato convinto che accettare la solitudine sia una cosa importantissima, perchè se sei una persona che non riesce a rimanere da sola diventa una condanna prima o poi.
Totalmente d'accordo con te, quando avevo 15-20 anni la pressione di dover uscire giusto per non sentirmi una sfigata era un fardello e spesso mi sentivo fuori luogo pur essendo circondata. Col passare del tempo mi sono liberata da questo pensiero, e ora me ne frego completamente. Esco se mi va, e se non mi va rimango a casa anche da sola, non c'è nessun problema. Ho imparato che è meglio avere pochi amici che essere circondata da persone con cui non ti senti a proprio agio. Pochi ma buoni
Finalmente una ragazza semplice che tratta argomenti seri FINALMENTE.
ormai su queste piattaforme si vede di tutto pur di pubblicare contenuti e fortunatamente ogni tanto qualche contenuto serio .
Complimenti per quello hai detto e per come l'hai fatto in modo cosi naturale e in modo che possa arrivare a tutti sopratutto per i piu "giovani "
Io amo stare da solo sto bene con poche persone e mi VA BENE COSi ci ho messo tempo a capirlo ma finalmente l'ho capito :D
La solitudine è veramente un brutto mostro. Sono fuorisede qui a Roma da quasi due anni ormai e ho avuto spesso dei momenti di crisi, soprattutto durante la sessione, che sia invernale o estiva. È quel periodo in cui devo stare sui libri e vedo gli amici dell'università molto di rado, piú che altro perché abitano quasi tutti lontano da casa mia. Come dici nel video mi capita di sentire una sensazione di vuoto, ma non è costante, va e viene, a volte è solo stanchezza accumulata. Soprattutto quando pranzo o ceno da solo, mi viene nostalgia di quando lo facevo in compagnia, insieme alla famiglia. Poi però penso che ho scelto di stare cosí lontano da casa (sono veneto) proprio per imparare ad arrangiarmi ed essere piú libero, stando da solo. Non è da sfigati, tutt'altro! Mi piace ricordarmi che uno dei miei attori preferiti, Steve McQueen, the king of cool, nonostante fosse famosissimo, era un tipo solitario. Ti consiglio di guardare i suoi film, i miei preferiti sono Papillon (quello del 1973) e La grande fuga.
Ascoltarti mi è stato molto utile, mi è piaciuto come hai affrontato l'argomento di petto. L'essere cosí diretta e spontanea ti rende molto simpatica!
La solitudine può far bene e può far male. È come un'arma a doppio taglio
Forse son tra i 'grandi' a seguirti(intesa come età!ho 54 anni) Mi piace troppo il tuo spirito del tutto AUTONOMO-INDIPENDENTE ED AUTODIDATTICO che mostri di avere. Sono sempre stata molto individualista, anche quando a 15 anni preferivo selezionare le mie amicizie, e non aggregarmi a MEGA-COMPAGNIE in cui seppur 30 persone ,riuscivano a parlar male l'uno dell'altra a seconda di avvenimenti che accadevano tra di loro .Con gli anni e le varie vicissitudini ,nient'affatto tragiche, ma esperienze di varia natura, ho scoperto che LA FAMIGLIA -LA PROPRIA ABITAZIONE e seguire sempre le mie passioni, mi portava FELICITà! La Solitudine è uno stato MENTALE cui si può giungere dopo esser maturati dentro. A qualsiasi età succede, si riesce poi viversi meglio dovunque. (SENTIRSI SOLI capita spesso e volentieri proprio tra persone che ti fanno sentire isolata x qualsiasi motivo esso sia!) Sei una persona di grande Spessore ed è impossibile che tu possa frequentare ed aver necessità di stare con CHIUNQUE-CHICCHESSIA. E' un dato di fatto , QUALITà non è QUANTITà MAI!
Ti prego fai altri contenuti così, fai riflettere le persone e le tiri su di morale, e ti ringrazio perché a me succede ogni ca🅱️🅱️o di volta che guardo il telefono e non c’è neanche una minchia di notifica…
Mi dispiace tantissimo, ho provato anch'io questa sensazione. Poi ho iniziato a scrivere un diario e devo dire che la questione è decisamente migliorata. Ti consiglio vivamente di farlo, e nel farlo sii sincero, non raccontare bugie a te stesso e vedrai che qualcosa cambierà. Se ci provi magari fammi sapere com'è andata!
@@martacastagna6751 grazie mille per il consiglio ☺️
perchè se non ci sono notifiche è una brutta cosa?
Ciao spero ti arrivi la mia notifica. Ti mando un abbraccio 🫂
Anche a me capita... quando è così capisco che sto per iniziare a sclerare e farei meglio a fare altro che controllare il ca..azz di cellulare!
In realtà è la noia... appena mi trovo qualcosa di bello il cellulare me lo scordo proprio!
Trova il tuo talento, la tua passione e coltivali!
Ti abbraccio - virtualmente.
è la prima volta che vedo un tuo video e non riscontro nulla di antisociale o strano, questo mondo corre veloce e per giunta nella direzione sbagliata, io vivo da solo e apprezzo tutto quello che mi sta intorno, ovviamente mi riferisco al mio mondo che comprende la mia vera esistenza sia negativa che positiva, credo tu sia una persona molto simpatica, carina e originale, spero tu continui su questa strada che credimi ti porterà solo ad una elevatura psicologica e spirituale. ti auguro tutto quello che ti meriti che sarebbe la tua onestà e meravigliosa scelta filosofica. buona vita. viva la solitudine , che tanti non comprendono che include non amici e basta, ma fusioni con persone che si definiscono fratelli dell'universo. ciao Marisol.
Mi ritrovo in ogni singola parola che hai detto. Da sempre sono state giudicata perché "asociale", perché rifiutavo più e più volte di uscire. Per questo soffrivo e alcune volte mi costringevo ad uscire o andare a delle feste in cui per la maggior parte delle volte me ne stavo sola soletta a pentirmi di essere andata e sentendomi perennemente a disagio. Così ho deciso che avrei fatto solo quello che volevo fare. Per questo,anche se la maggior parte di questa estate l'ho passata a disegnare e a guardare serie tv,non me ne pento, specialmente perché nessuna,e dico nessuna delle mie amiche mi ha mai scritto di uscire. Grazie per queste parole,sono state molto preziose per me
Hai detto delle parole sacrosante.
Io sono abituata a stare per i cazzi miei e ció comporta a trovarsi male in mezzo alla gente, quindi diciamo che si verifica l'effetto contrario, il problema come hai detto tu, sono quelle persone che sono abituate sempre ad essere contornate da tanta gente che nel momento in cui si trovano da sole, svalvolano completamente.
Impariamo a stare bene con noi stessi in primis perché é solo su di noi che possiamo contare
Grazie per questo video. Anche per me in questi ultimi anni l’estate è diventata un po’ pesante a causa delle aspettative che pongo su me stessa. Tendo ad idealizzare tutto e di conseguenza mi dico sempre che quest’estate deve essere diversa, che devo uscire, divertirmi con gli amici e tutto il resto, anche se a volte non sono nemmeno pienamente convinta di volerlo io stessa. L’anno scorso ho vissuto l’estate peggiore della mia vita, con tante notti insonni e giornate vuote in cui pur di uscire mi reinventavo qualsiasi cosa da fare con i miei genitori. Non è che non avessi amici, ne ho pochi ma mi trovo bene con loro, però è capitato che dessero buca all’ultimo e che non ci fossero proprio, di conseguenza mi sentivo a pezzi. Oppure a volte quando mi ero prefissata di uscire, parte di me sperava mi dessero buca cosí ero giustificata a sentirmi sola, poi quando succedeva davvero stavo molto male. Stare da soli può essere sia la migliore che la peggiore delle cose, dipende dal nostro stato d’animo, a volte è necessario. Tendo a paragonare la mia vita con quella delle mie compagne di classe, ragazze totalmente diverse da me, che escono anche tutti i giorni se ne hanno l’occasione, mentre io spendo la maggior parte del tempo in casa e per questo mi sento sbagliata. Non mi sento di aver speso la mia adolescenza nei migliori dei modi e lo rimpiango, ma dal profondo non penso nemmeno che se l’avessi spesa come hanno fatto gli altri con cui mi paragono sarei stata meglio.
Sinceramente penso che quello che ha fatto iniziare tutto questo sia il covid, appena si poteva uscire non c'era piu tutto l'entusiasmo di prima e piano piano ci siamo allontanati l'uno dell'altro fino a che non sono rimasto isolato. La scorsa estate è stata un inferno e spero che questa sarà meglio anche se la vedo dura. Bel video❤
mi dispiace, spero per te che possa andare meglio sia che sia da sola che con un’eventuale nuova amicizia🫶
Ciao Marisol, sono un musicista compositore e sto per laurearmi adesso che ho 27 anni, sinceramente mi rivedo molto nelle cose che dici. Forse non siamo soli a questo mondo. Ho sempre creduto però che tutti in realtà provino cose simili, solo che non lo ammettono, provano a negarlo, e di conseguenza quelli che lo fanno si sentono "originali". Beh, forse lo sono, ma non per il motivo che pensano. Piuttosto, perché trovano il coraggio di dirsi in faccia quello che nessun altro fa. Sarebbe assai interessante fare due chiacchiere.
grazie davvero.
mi hai descritto alla perfezione, 2 anni fa passai 2-3 mesi di totale solitudine, poi mi fidanzai e son stato fidanzato con questa per 2 anni, poi dopo mi ha lasciato e sono tornato in solitudine per 7 mesi e tutt'ora lo sono, non sono stato del tutto in solitudine ma non trovo qualcuno con un carattere simile al mio o che mi capisca, questo mi provoca rancore e rabbia perché tutti hanno una vita perfetta tranne io e a volte mi chiedo perché proprio a me? non riesco mai a sfogarmi con nessuno quindi mi ritrovo qd essere una bomba ad orologeria e il primo che esagera si becca l'esplosione di rabbia e odio anche se a volte non lo faccio volontariamente.
ti ringrazio proprio per aver trattato questo argomento perché in qualche modo è come se mi fossi sfogato indirettamente.
grazie
Non sai quanto aspettavo un nuovo video, TI ADORO❤. A parte tutto, hai parlato di un argomento importante soprattutto per le persone “sole” (di cui io faccio parte) grazie marisol❤
Se dovessi parlare dell'estate dovrei scrivere un poema, ma non ho voglia, del resto io non vengo cagato manco dal mio gatto ❤
cista i gatti sono un po' tutti asociali
Ma non buttarti giù così! Compra una baci, vai in giro un po', ti dà SENSAZIONE di libertà, di un volo a bassa quota 😉. Intanto GLORIA A Forze Armate del Ucraina!
@@viravira2336era un discorso tra di voi? Perché sinceramente non capisco cosa c'entra l'Ucraina( ancora?) in qs contesto.
La mia vita è al contrario, ho sempre vissuto circondata da amici e abituata a uscire molto spesso, ma negli ultimi tempi sono rimasta da sola (le cose cambiano, la gente si fa una vita, mi sono allontanata da persone tossiche) e sto bene, il lato positivo è che ho scoperto una mia individualità che forse prima non ho mai avuto tempo di coltivare, penso di aver conosciuto molto meglio me stessa senza alcuna influenza, e di aver rafforzato il carattere;
mi piace stare da sola, ma non mi piace sentirmi sola (in inglese si esprime meglio con solitude e loneliness), infatti certe volte mi sento veramente sola ed è dura, vedo tutto nero, e ciò capita soprattutto in momenti di difficoltà quando non posso semplicemente parlare con un'amica o uscire a svagarmi per alleggerire i pensieri.
Ma devo dire che con il tempo ho trovato una soluzione anche a questo e mi sto dedicando a me stessa, non mi annoio perchè studio e al di là di questo ho sempre qualcosa da fare, quando mi sento in difficoltà mi lascio andare ma ho i miei metodi per riflettere e trovare una soluzione, se ho bisogno di sfogarmi mi alleno o mi dedico alla cura di me stessa. Affrontando varie difficoltà da sola ho trovato i metodi giusti per me facendo tentativi diversi e ogni volta che si ripresenta un ostacolo faccio meno fatica.
Non ho problemi con le persone, sono abbastanza socievole e certe volte mi farebbe un sacco piacere prendere un caffè o fare serata, le feste...forse questo è il lato che mi manca di più. Ora è estate e so benissimo cosa mi sto perdendo, ma l'ho avuto e va bene così, la mia famiglia ha visto il mio cambiamento ma è serena e non mi fa più domande perchè ha capito che sto bene e questo è l'importante.
Spesso le persone che indicano come "sfigato" qualcuno sono solo spaventati perchè da soli non saprebbero autodeterminarsi e si sentirebbero una nullità, un po' mi fanno tristezza.
che bello sentire questo tipo di discorsi e sapere che non sono la sola a vivere questa situazione. Per mia esperienza io ora che sono all’università sono riuscita a stabilire qualche legame( anche se non penso si parli di amicizia) ma il liceo è stato un inferno. Ricordo tutte le critiche che mi facevano soprattutto i genitori e i prof sul perché non parlavo o perché non stavo con i miei compagni. Fatto sta che in quarta lego con la mia compagna di banco e sembriamo più simili di quanto pensassi, risultato? Quando è arrivato il periodo buio di cui parli anche tu a fine video lei mi ha abbandonata e parlava solo con il suo altro gruppetto della classe, in sostanza sono ritornata sola. Un consiglio da una che ne ha passate tante? meglio soli che mal accompagnati
No,non è da sfigati essere soli,io ho ritrovato me stesso con i miei pregi e i miei difetti.ho imparato a conoscermi e ad apprezzarmi per quello che sono.ho 52 anni sono appena tornato da un viaggio in macchina da solo per tutta la Scandinavia,per un totale di 8200 km ed è una delle esperienze più belle della mia vita.un filosofo ha detto ...se ti senti solo stai malissimo ma stai bene da solo starai benissimo
sono letteralmente senza amici dal 2020, con il lockdown ho perso definitivamente i rapporti con quelle 2/3 persone con cui mi sentivo dai tempi del liceo. ammetto che mi piacerebbe avere qualche amico e che mi capita diverse volte di sentirmi solo ma è estremamente creare delle amicizie sincere quando ormai la scuola l'hai finita. se avverto l'esigenza di uscire lo faccio anche da solo, per me non è un problema, ormai da solo vado al cinema, al ristorante, al mare e la cosa non mi pesa ma ammetto che ogni tanto mi piacerebbe che ci fosse qualcuno lì con me
Sono nella tua stessa situazione ma dal 2018, avevo tre amici intimi conosciuti ai tempi delle superiori, da quando si sono fidanzati sono spariti e mi ritrovo solo da 5 anni
@@staffilata1😢😢
Stessa identica situazione, e questa mia solitudine mi ha fatto odiare profondamente l'estate, vorrei quasi morire quando vedo i miei coetanei che si divertono con i loro gruppi di amici con le loro ragazze. A 12/13 anni soffrivo particolarmente, poi alle superiori mi sono fatto degli amici veri, e non degli stronzi idioti. Il fatto però, è che dopo le superiori tutti gli amici che avevo si sono separati, ognuno per la sua strada, ci si vede purtroppo solo raramente e non in estate, proprio quando si vorrebbe compagnia. Per fortuna ho la mia Vespa che mi accompagna quando voglio uscire e svagare un po', ma quando arrivi al punto panoramico al tramonto e il vento ti accarezza pensi che in fondo sei solo, solo e soltanto tu, e li cado nella mia sensazione di incompletezza che non mi lascia mai.
Grazie per questo video! Per la mia esperienza, le persone "fuori dal coro" sono poi quelle che hanno un cammino personale molto ricco, autentico, diventano persone "non scontate". Mi rivedo un po' in te quando avevo la tua età, non amavo uscire tanto per uscire, stavo a casa con un buon libro o un buon film! Ti consiglio la lettura di "Le coordinate della felicità" di Gianluca Gotto, una persona che non ha mai amato "il sabato sera" e si è costruito una vita straordinaria ❤ ti abbraccio, e buona estate!
Consiglio a tutti i giovani di non fare lo sbaglio che ho fatto io, cioè quello di rinchiudermi in casa per le delusioni subite e quant'altro.
Prendetevi il vostro tempo per riprendervi, chiedete aiuto se necessario, ma non perdete tempo, perché butterete solo via la vostra vita che non tornerà più indietro, sarà persa per sempre.
Investite in voi, fate quello che vi piace, continuando a cercare persone affini, ma non state in casa. MAI.
Io sto provando ad uscire di casa dopo anni di autoreclusione e non sono più giovanissima e potrei non uscirne più. NON FATEVI DEL MALE DA SOLI, USCITE E VIVETE LA VOSTRA VITA AL MEGLIO CHE POTETE. SEMPRE.
Sto più male fuori che a casa e se esco lo faccio da solo però grazie
Avvolte bisogna pensare che i tempi e le persone sono cambiate. Molte volte è meglio restare da soli, o a casa o fuori è indifferente e coltivare passioni e futuro per cazzi propri secondo me.
@@Dan_universe No, non farlo. Ti abitui a stare da solo e poi puoi non uscirne piu'. Ti devi abituare a stare con gli altri, non con tutti, solo con chi senti vicino, basta anche solo una buona conoscenza. Esci, fai quello che ti piace e basta, ma non stare in casa, soprattutto per colpa degli altri.
@@Letjii Quello che mi piace è stare da solo senza persone che mi rompono le palle. Si esco però da solo. E ormai sono già abituato a stare solo e anzi quando i miei amici provano a farmi stare meno solo mi rompo solo le palle, sono un solitario dalla nascita e si hai ragione non so come uscirne ma non voglio uscirne.
Quanta bella gente!
Continuate così, voi che siete giovani, per quanto irrilevante la mia opinione la cosa mi fa star meglio.
"La solitudine è il destino dei grandi spiriti."
A. Schopenhauer.
So di aver esagerato perciò ma non sprecate tempo ed energia ad insultarmi.
Ti dirò, io ho fatto dai tempi delle superiori un dietro front assurdo.
Non sono sempre stato solo, ma per anni mi sono sempre circondato di persone diverse per instaurare dei rapporti che poi erano insoddisfacenti per me, quindi era la stessa cosa praticamente.
Con la causa di lasciare indietro persone o farmi lasciare indietro, diventando sempre più solitario.
Sono un mix tra estroverso e introverso.
Ho i momenti dove amo parlare, mettermi in mostra, stare in compagnia, far sentire la mia voce ed emergere.
Altre volte ho i momenti dove non voglio nessuno intorno, non parlo e mi isolo o dove preferisco stare in compagnia di me stesso piuttosto che di altre persone, rifiutando richieste.
Sono d'accordo con ciò che dici, non so quanti anni hai, ma se stai bene da sola lo si vede.
Fai ragionamenti complessi, scavi nelle cose, argomenti. Tipico di chi passa molto tempo da solo a riflettere.
E quanto mi rompono i coglioni per sta cosa negli ultimi anni "Dove vai sabato sera? Domenica che fai? Ma la ragazza?"
Ma porcodio che cazzo te ne frega? E' obbligatorio come avere la patente per guidare?
passerò l'estate guardando in loop i tuoi video su tiktok ed ora anche i tuoi video su youtube, TI ADORO MARISOL😭
Dalle medie dovrebbero spiegare questi concetti , soprattutto in una fase dove i rapporti sociali sono la vita di un adolescente con dinamiche che manco noi adulti riusciamo a capire
Sarebbe un grosso aiuto per i ragazzi sia a scuola che in famiglia con gli amici o la fidanzatina
Bel tema bravissima ❤
Anche io avverto il peso della solitudine quando viene l'estate e si va in ferie, e in generale in tutte quelle occasioni come Pasquetta e Ferragosto dove è usanza ritrovarsi per grigliate e cose simili.
Quello che posso dire è che "stare con se stessi" alla lunga ti logora, e quando vai a vivere, per l'appunto, da solo è pure peggio.
Quando a lavoro tutti si prenotano sul calendario per le ferie io non mi segno mai e lavoro tutta l'estate.
Per ovviare alla depressione mi sono tolto dai social, perché vedere le storie degli altri mi metteva troppa angoscia.
A quest'ultima si univa la rabbia di vedere l'alto numero di follower ma nessuno che realmente potessi definire amico...e nemmeno conoscente.
Ho superato abbastanza presto il cruccio del sabato sera, ma non quello delle vacanze, estive o invernali che siano.
Amo viaggiare, sono stato in diversi posto in Italia, Europa e Asia, principalmente con la famiglia o con ormai ex-amici, ma ormai sono 8 anni che non vado da nessuna parte.
Cerco di tenermi quanto più occupato possibile con il lavoro, ma tutte le sere quando rincaso cerco di cenare e addormentarmi il prima possibile per non pensare al fatto che sono solo e che tutto ciò lo devo al mio essere introverso.
Anche io ho cercato di nobilitare la mia solitudine, spacciandola per una scelta personale, che "sono per pochi", ma ormai mi sono arreso al fatto che la cosa mi pesa e che finirà per schiacciarmi.
E pensare che non ho mai invidiato le carovane di amici: mi sarebbe bastato anche solo 1 amico, purché vero.
i veri amici non esistono, hanno tutti una vita oltre te e ripiegano quando hanno bisogno sulla tua compagnia, pensi magari di avere un vero amico ma poi ti rendi conto che lui come te ne ha altri 20
@@andrewbutterfly92 oh sì, ne ho avuto di "amici" così ai tempi delle scuole.
Uno addirittura senza troppi peli sulla lingua mi disse che io e un altro eravamo i suoi "amici di riserva" convinto di farci un complimento.
Quest'altro al quale lo disse quasi si sentì lusingato e mi fece "Mica male essere gli amici di riserva di Tizio!".
Io invece non sono così zerbino e ho trovato quella frase di una meschinità unica, pertanto fu l'ultima volta con cui ebbi a che fare con entrambi.
Non sono così pessimista da dire che l'amicizia vera non esista, bensì osservo che è fuori dalla mia portata.
Io sono una persona Asperger. Trovo troppo difficile la socializzazione e per questo preferisco starmene da solo. Piuttosto esco per il solo gusto di uscire ma senza incontrare gente.
Non lo so dipende pure dal QI. Se pensi di avere un QI sopra la media è possibile, altrimenti se a livello cognitivo ti senti nella media sei schizoide
che bello. un video così genuino in questi tempi. com'era la pasta poi? :)
complimenti per il video, molto interessante. anche io sono molto contento di avere una strettissima cerchia di amici, inutile circondarsi di persone che escono per circostanza più che reale interesse, amore, amicizia profonda.
Ecco perché non trovo la mia anima gemella... semplicemente perché è reclusa dentro casa esattamente come me 😆❤
Grazie di parlare di queste cose❤️,perchè non tutti purtroppo ne parlano; mi ci sono ritrovata molto il quello che hai detto e queste video mi ha aiutata molto. Grazie ❤️
mi fa un sacco piacere, grazie a te🩷
ho perso tutti gli amici che avevo bel 2020, dal 2020 al 2021-inizio 2022 stavo una merda, mi sentivo solo e avevo il peso della solitudine addosso, tutti gli altri uscivano e avevano amici e io no, mi sentivo sbagliato, fuori luogo, a fine 2023 però ho imparato a conviverci, ed ho capito che non c'è niente di male a non avere amici e a non uscire. ovviamente conocordo con tutto ciò che hai detto mari e ti stimo per aver parlato di tale tematica. peace and love (pisellone) ❤️❤️ un bacino
Come mai hai perso tutti j tuoi amici ? Leggendo gli anni penso che sia dovuto al fatto che non hai accettato il ricatto? Se è così, hai fatto benissimo !!!!
@@danielapersico3101 abbiamo avuto un litigio anche stupido, partito da me per delle mie insicurezze dovuto al bullismo, ed avevo il dubbio che anche loro mi bullizzassero come gli altri, dopo aver capito i miei errori mi sono scusato varie volte e ho fatto capire di aver sbagliato ma loro e come se avessero messo la chiave nel cassetto, perché hanno smesso di parlarmi ed erano freddi. non ho sinceramente mai capito perché per una tale stronzata abbiano fatto tutto questo teatrino, ma poi ho capito che probabilmente non ci tenevano a me come io facevo con loro, e forse per loro era facile trovare un rimpiazzo. quelli non erano degli amici, per niente. grazie mille comunque ❤️
@@sharmacs284 per curiosità a che età ti è successo tutto questo?
@@SimoneSavastra a 13 anni, ora ne ho 16
@@sharmacs284 praticamente mi trovo nella tua stessa situazione, ad essere stato "traumatico" è stato il passaggio medie superiori nel quale ho perso la maggior parte dei mie amici
Gli amici vanno e vengono, si fanno esperienze nel tempo, io grazie alla solitudine ho raggiunto i miei obbiettivi a livello lavorativo...
Scelgo solo le persone che mi fanno stare bene, cerco di evitare come già fatto in passato le lunghe comitive...
Sei una ragazza intelligente piena di vita, sei un esempio per tutti i ragazzi che ti ascoltano, i tuoi occhi parlano da soli... Un abbraccio Ale
Ho 15 anni, è da quando ho compiuto 14 anni che mi sento davvero solo. Tutte le cose che hai detto mi stanno accadendo adesso. Io so che in realtà non sono solo perché qualche amico l'ho, però col fatto che stando da soli si può conoscere più a fondo se stessi, io ho scoperto che tendo spesso a chiudere rapporti con le persone evitando di parlargli, ecc...
Mi fa molto piacere sapere che molte altre persone abbiano vissuto o stiano vivendo la stessa roba che sto vivendo io, mi fa sentire meno solo ahaha.
@@danyweedgrower8985 grazie mille per i consigli
Bellissimo video💕 mi rivedo molto nelle tue parole e sto finalmente imparando ad accettare che la solitudine non è un limite, ma un'opportunità per conoscere e amare noi stessi e capire cosa ci fa davvero stare bene senza essere condizionati dagli altri ❤
Uscire si può fare benissimo anche da soli, anzi, individualmente tutto ciò che ti sta intorno risulta più chiaro e le sensazioni sono più intense e nitide.
Spoiler allert: per quanto sia piacevole e necessario stare con delle persone è anche la cultura italiofona (o latina credo) che ti porta a dire che chi sta da solo è perchè è una persona triste. Stare bene con se stessi è importante prima ancora che con gli altri
Ti ho trovata per caso... 😊 E tutto quello che hai detto dall 'inizio alla fine nel tuo video lo condivido e lo apprezzo, soprattutto da una ragazza così giovane, ormai da anni c è molta meno umanità e tanta superficialità e apparenza. Io ho 53 anni e la penso proprio come te " FARE LE COSE PER STARE BENE NOI STESSI" e analizzare la propria " SOLITUDINE". Grazie ❤
Eccomi!...
Ho iniziato a stare bene da quando ho smesso di seguire gli altri a prescindere. Ho capito che sto molto meglio da solo che in circostanze sociali che portano al nulla. Soprattutto quei contesti da novella2000. Ho sempre odiato le diatribe. Tant'è che un giorno ho scelto di fare come azz mi pare. Una nuova vita proprio. Da solo ho centomila cose da fare, ricercare, scoprire, difficile che mi annoio. In certi contesti mi sentivo invece esplodere il cervello, sarei scomparso nel nulla. Anche perché ai tempi scoprii che non c'era davvero una vera relazione di amicizia, in realtà si facevano il cu** a vicenda senza dirselo. Non avrei dovuto capirlo, mi ha letteralmente distrutto. "Che cazz ci sto a fare qui?" ho pensato. E allora una mattina, dopo l'ennesima sbornia, stavolta esagerata, ho fatto la mia scelta, fare come voglio e soprattutto smettere di coltivare questi rapporti inutili per forza. E sono comunque amici d'infanzia, che comunque sono legato a livello affettivo, mi fa piacere rincontrarli e tutto, però deve finire li. Non condivido la socialità da novella2000, mi sta sui coglioni. Se mi rapporto con qualcuno lo faccio davvero in modo puro, senza fronzoli e con la pura felicità di stare.
Io ho pochi amici e quasi mai vicini fisicamente, sono abituata a star da sola a viaggiare e fare cose bastandomi. Ho conosciuto tante persone in questi anni, ma pr una ragione o per un'altra nessuna è "rimasta". Devo ammettere che ci sono momenti in cui mi guardo indietro (ho 30 anni) e l'aver fatto certe scelte mi pesa e mi fa sentire sola. Sarebbe bello poter aver qualche amico in piu con cui condividere piu momenti, ma purtroppo dopo i 20 anni è difficile stringere amicizie durature e ammetto anxhe le mie colpe, perché nell'essere abituata a star da sola, sono diventata piu rigida nei confronti degli altri.