DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) e PALESTRA
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- Опубликовано: 6 окт 2024
- Quanto sono frequenti i disturbi del comportamento alimentare (DCA) in palestra? Con la psicologa/biologa Eleonora Orsi ne parliamo (visto che c'è tanto da parlare). Anoressia, bulimia e disturbi sotto soglia in palestra e nello sport.
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In correlazione a questo argomento, sarebbe molto interessante un approfondimento sulla dismorfia corporea.
Grande la dottoressa Orsi. Nel corso Invictus Trainer la sua sezione è estremamente interessante e importante. Riconoscere un dca ed indirizzare la persona verso la figura professionale giusta è un plus per un PT.
Sono molto contento che nel project la sfera psicologica stia assumendo un peso specifico maggiore. Mi ritrovo nelle parole della dottoressa e penso che, al di là di sentenze più o meno oggettive su questo o quello stato di forma o di disturbi, la cosa fondamentale sia una presa di coscienza. Per ognuno di noi le parole della dottoressa avranno un peso diverso, semplicemente perché per ognuno di noi gli obiettivi sono diversi e i valori personali idem, ma una maggior consapevolezza può senz'altro portarci ad uno stato di maggior lucidità che ci aiuterà a prendere le decisioni che riterremo più opportune in modo indipendente da quel programma tv, quelle foto su Instagram o quelle credenze, quasi sempre limitanti, che caratterizzano spesso i nostri comportamenti riguardo il cibo e lo sport
Ho, o ho avuto ciclicamente negli anni, praticamente tutti i disturbi elencati dalla dottoressa. Adesso poi che ho scoperto le app contacalorie addio.. questo mi ha portato a 53 anni ad avere un fisico asciutto e con una massa magra evidente, partendo da adolescente obeso e sarcopenico. Esami del sangue perfetti e mai assunto un medicinale negli ultimi 35 anni. Quasi tutti i miei coetanei , assolutamente equilibrati nei confronti del cibo (in apparenza) sono dei catorci con pance orribili , il fiatone a fare una rampa di scale e pressione arteriosa tenuta a bada con medicinali. Niente, solo uno spunto di riflessione
Equilibrati in apparenza ma molti "falsi magri" di mezza età che conosco mangiano magari poco ma male, malissimo e come hai scritto ne pagano le conseguenza. Da sessantaduenne con un passato di atleta ( nuoto) e che continua a praticar sport attivamente, non ha mai avuto disturbi alimentari, ho sempre avuto un fisico tonico e moderatamente ipertrofico (tranne che per un breve periodo verso i 55 dove mi sono un attimo perso per strada) e da sempre attento al'alimentazione posso raccontare che l'abitudine a "contare" le calorie e le macro, lofaccio a mente e senza tracciare ormai , è si importante ma non deve diventare un'ossesione come non lo deve diventare la palestra e/o lo sport. Anedotticamente: la mia situazione esami e pressione arteriosa è ancora ottimale, mi intristisce la naturale e progressiva sarcopenia ma esattamente come fai tu, mi basta confrontarmi con la maggioranze dei miei coetanei ed i complimenti dei medici per rimettermi di buonumore :)
Biasci con effetto S.Pietro
Ieri ho partecipato ad un pranzo famigliare, al ristorante......non ho badato a quanto e cosa mangiassi, ho mangiato sicuramente cose che non mangio usualmente e in quantità superiori......oggi senza problemi digiuno, ma non credo sia sbagliato ....mi sento di farlo😊
Come sempre dipende dall’ossessione e da cosa rinunciamo per
Buongiorno 🙌🏼🙋🏼 chi è fissato con il fisico ha sicuramente una sensibilità differente sulle qualità e quantità del cibo 👺🍕🍚
Come sempre molto illuminante, grazie
Video come sempre fantastico e arricchente... Grazie❤
Grazie per questi video, sempre ottimi!
Livello sempre al top ed oltre.
Come sempre, anche l'ossessione alimentate ha anche una componente derivata dall'ambiente in cui si vive, magari ambito familiare, o del lavoro....
È molto difficile non perdere la retta via...
Purtroppo questi disturbi te li porti dietro tutta la vita. Ma negli anni riesci a controllarli
Io da frequenti abbuffate (anche se clinicamente non diagnosticabili come binge eating) a biologo-nutrizionista consapevole dell'atto del mangiare, anche se oer certi aspetti inquadrabile come ortoressico, ma così è. Alla fine ci sono cardiologi che fumano 😅
L'esempio della torta fa capire ad ognuno a quale livello vive.
Dottor Biasci buongiorno, se ha interesse ad approfondire il mondo dei DCA, verificando anche di persona come funziona la singola giornata di un lavoro di equipè sanitario in un centro specializzato mi faccia sapere, magari potremmo incontrarci con la direzione di un centro.
È da considerare binge eating quando si ha un soggetto che a tavola, se ci fosse di tutto e di più lo mangerebbe MA dato che non c’è A)o trova qualcosina da mangiare comunque B)o si ferma nel mangiare proprio perché effettivamente è finito tutto?
non c'è soltanto questo, anche la sensazione che hai durante o dopo è importante. In ogni caso è da approfondire
Può la mancanza di sonno, portare a dca?
La domanda è....a cosa è dovuta la mancanza di sonno?Insonnia...Lavoro ...studio?La mancanza di sonno secondo me che sono una che dorme pico poco.....ma nn sono medico quindi la mie è una riflessione personale,cmq dormire poco o niente porta stordimento stanchezza e nervosismo alla lunga....può capitare sicuramente di cercare nel. Cibo quella sensazione di Benessere,che il sonno dovrebbe donarci.Un benessere temporaneo ovviamente è distolto...mangiamo più carboidrati ,biscotti,cioccolato,pane,salatini ,Frutta che ci portano ad avere sempre più voglia del gusto dolce.....
Ma se consideriamo una persona normale, al di fuori del contesto agonistico, qual è l'intervallo di massa grassa che massimizza lo stato di salute?
è soggettivo andiamo dal 10-15%, poi essenzialmente dipende molto da dove distribuisci il grasso
E per la donna a quale valore si deve fare riferimento? Grazie@@project_invictus
Parlando della bulimia secondo me dovreste essere piu chiari...sembra lo siamo tutti cosi...😅
Per me è il peso per la prestazione (ciclismo, trailrunning, podismo) non una questione estetica e soffro di binjeating, impossibile evitare di imbottirmi di merda di nascosto e arrivare a jojo fino a 80 kg (ideale circa 63-65, con miglior peso forma a circa ~5% di grasso a 60 kg a 30 anni, oggi +50) poi grandi depressioni con senso di inutilità data ad ogni aspetto della vita
Solo quando riesco di nuovo ad entrare in un mood di speranza e di allenamento riesco un po’ a gestire il cibo, se poi comincio a migliorare la condizione e la prestazione tutto inizia ad essere più semplice
Biasci papa subito
Ecco avete detto giusto: pensiero persistente il cibo, sempre, costantemente, sia negozio alimentari, sia dispensa, sia ristorante
Che fastidio sentir parlare di sport legato al fitness o in generale alla palestra. È tutt'altro