Mi dispiace correggerti...il pedale una corda ESCLUDE DALLA PERCUSSIONE UNA CORDA x unisono..e quindi nell'unisono tricorde,suoneranno solo due corde, nell'unisono bicorde, suonerà una solo corda,nelle note monocorda, dei bassi e contrabbassi, suonerà parte della corda percossa👌👍
Ciao Saverio! Grazie di cuore per la precisazione, effettivamente hai ragione tu, non siamo andati nello specifico del perché si chiama "una corda". I pianoforti di una volta (circa fino al 1800) avevano le corde di ogni tasto più distanziate e il pedale "una corda" permetteva appunto se premuto fino in fondo di colpire una sola corda e scegliere anche se percuoterne due. Per questo è stato chiamato così, coi pianoforti moderni come hai precisato vengono colpite due corde perché i gruppi di corde dei tasti sono più ravvicinati e se si sposta troppo finirebbe per colpire anche le corde vicine. Mi viene in mente un pezzo di Hiromi Uehara che usa il pedale una corda "originale" su un pianoforte moderno facendo sentire un cluster premendo un solo tasto: ruclips.net/video/LuaVQXEmiJE/видео.html (secondo 00:07). Fisso questo tuo commento per completezza! Grazie di cuore :-)
Ciao Andrea! Diciamo che più che sbagliato, non è molto utile: il pedale di sinistra serve solo in quei punti in cui vuoi tirare fuori un suono ancora più lontano, con un timbro più delicato e attenuato, per creare quindi un momento magico, che non avresti se lo tenessi giù costantemente. In più, nel preludio di cui parli, ci sono anche dei crescendo e dei punti forti in cui sarebbe completamente controproducente usare una corda!
Entrambi i pedali svolgono perfettamente il loro lavoro anche se vengono azionati insieme! Tutti gli smorzatori si alzano con il pedale di destra, permettendo alle corde di vibrare e con il pedale di sinistra i martelli colpiscono meno corde, producendo un suono più piano. Suonerai più piano e con la risonanza!
Mi dispiace correggerti...il pedale una corda ESCLUDE DALLA PERCUSSIONE UNA CORDA x unisono..e quindi nell'unisono tricorde,suoneranno solo due corde, nell'unisono bicorde, suonerà una solo corda,nelle note monocorda, dei bassi e contrabbassi, suonerà parte della corda percossa👌👍
Ciao Saverio! Grazie di cuore per la precisazione, effettivamente hai ragione tu, non siamo andati nello specifico del perché si chiama "una corda". I pianoforti di una volta (circa fino al 1800) avevano le corde di ogni tasto più distanziate e il pedale "una corda" permetteva appunto se premuto fino in fondo di colpire una sola corda e scegliere anche se percuoterne due. Per questo è stato chiamato così, coi pianoforti moderni come hai precisato vengono colpite due corde perché i gruppi di corde dei tasti sono più ravvicinati e se si sposta troppo finirebbe per colpire anche le corde vicine. Mi viene in mente un pezzo di Hiromi Uehara che usa il pedale una corda "originale" su un pianoforte moderno facendo sentire un cluster premendo un solo tasto: ruclips.net/video/LuaVQXEmiJE/видео.html (secondo 00:07). Fisso questo tuo commento per completezza! Grazie di cuore :-)
Sarebbe sbagliato utilizzare il pedale di sinistra per tutta la durata del brano ? Tipo il preludio di chopin op 28 n 4 ? Grazie
Ciao Andrea! Diciamo che più che sbagliato, non è molto utile: il pedale di sinistra serve solo in quei punti in cui vuoi tirare fuori un suono ancora più lontano, con un timbro più delicato e attenuato, per creare quindi un momento magico, che non avresti se lo tenessi giù costantemente.
In più, nel preludio di cui parli, ci sono anche dei crescendo e dei punti forti in cui sarebbe completamente controproducente usare una corda!
Scusa la domanda ma che cosa succede se usi il primo pedale e il terzo pedale contemporaneamente?
Entrambi i pedali svolgono perfettamente il loro lavoro anche se vengono azionati insieme! Tutti gli smorzatori si alzano con il pedale di destra, permettendo alle corde di vibrare e con il pedale di sinistra i martelli colpiscono meno corde, producendo un suono più piano. Suonerai più piano e con la risonanza!
@@lisanodari5705 Okk Grazie mille :)