@@pq6970 magari sono solo in ferie e sono anche uno che mon dorme molto, tranquillo che lavoro ma non devo giustificare un commento a un video di divulgazione, sopratutto non a te 😂
Aggiungo che il retiarius simboleggiava il pescatore e il mirmillone il pesce(che infatti aveva sull'elmo). Il loro combattimento simboleggiava quello tra pescatore e pesce. Grazie per i tuoi video Roberto.
@@cifani3f Il Mirmillone era detto in latino Murmillo. Secondo alcuni studiosi il nome deriverebbe da Murma, una città costiera non identificata che era famosa per la pesca. Per questo l'elmo di questo gladiatore era sormontato da una figura di pesce.
Anche se sono iscritto i gladiatori son arrivati a casa... Li ho assoldati per fare le pulizie e aiutarmi nell'orto... Mangiano come idrovore tacci tua 🤣
In effetti come detto , non finiva così spesso il combattimento, come i piu credono, con la morte del gladiatore perdente , anche perché questi avevano un valore economico per i lanisti , che ovviamente tenevano ai loro “ investimenti “. Certo è che se il gladiatore era incapace o vigliacco , non aveva certo una “ carriera “ lunga ... le armature e le tipologie dei gladiatori , erano create , equilibrando vantaggi e svantaggi , nel senso , i più “ coperti “ erano altresì i più lenti , mentre i più agili , per per condicio , meno protetti . Poi ogni tipologia aveva una sua logica , se possiamo dire , mitologica o comunque folkloristica ed anche i combattimenti, seguivano questa logica . Il mirmillone ( il pesce ... che peraltro aveva scolpito sull’elmo ) era contro il reziario ( il pescatore ). Erano anche organizzate lotte , ove si ricostruivano battaglie storiche , effettivamente successe ( con esito sempre a favorevole a Roma ) oppure lotte mitologiche di dei ed eroi .
Hai rasentato la perfezione stimolando ľinteresse di tutti, credo che tutti gli spettatori dei ludi gladiatorii ti avrebbero tributato un'ovazione, supportata in ciò dai gladiatori, dai lanisti, ecc ecc. Anche ľamante dell'ignoto gladiatore ucciso da un reziario è riuscita a frenare le sue lacrime e forse le è spuntato un timido sorriso per come hai descritto la vita del suo uomo.
Sono stupito per quanti argomenti interessanti e ben trattati riesci a tirare fuori dopo un numero non indifferente di video già fatti. Una miniera inesauribile! Tanti tanti tanti complimenti! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻
Grande Trizio. Scusa l ardimento ma mi risulterebbe che i gladiatori avevano un certo valore e lanisti non volevano ....perderli e molte volte i combattimenti venivano fatti con dei carcerati con spade di legno in modo che il gladiatore non corresse rischi di ferite o occisione . Inoltre combattevano anche contro animali ? Combattevano in gruppi? Se riuscissi ad approfondire con altri video sarebbe Top Comunque sempre semplicemente chiaro comprensibile e entusiasmante ..... Se non sappiamo dove andiamo per lo meno sappiamo da dove veniamo.........appresto👏👏👏👏👏👋😉😜🙏🙏🙏🇮🇹🦝🐁🐇🐹🦊🐱🐼👍
In realtà nel video la risposta ai tuoi dubbi c'è già: i gladiatori erano addestrati per esibirsi in combattimenti lunghi e scenografici, indi per cui (come negli sport di contatto moderni) miravano a mettere fuori combattimento l'avversario con una sequela di ferite superficiali. La morte o meno del gladiatore quindi (al netto di incidenti, che possono capitare) non avveniva durante il combattimento, ma soltanto dopo che si era concluso. A decretarne la vita o la morte era l'organizzatore di turno, il quale era solito graziare la maggior parte dei gladiatori per via del fatto che ad ogni morte corrispondeva un risarcimento proporzionato al prestigio di lanista e gladiatore. Gli animali impiegati nei tornei erano per lo più una scusa per esporre esemplari esotici provenienti dai vari angoli del mondo (come gli zoo), e siccome procurarseli era un vero e proprio calvario di base questi non combattevano nel vero senso del termine, li trattavano più come boia per animali comuni o prigionieri e condannati (es. i cristiani). Sull'esistenza o meno di gruppi mi cogli impreparato, ma di certo non erano la norma in quanto per favorire la spettacolarità si poneva spesso enfasi sui duelli tra classi diverse.
Infatti. In realtà fare il gladiatore professionista era una scelta paragonabile oggi al pugile, al calciatore... una via di fuga dalla miseria. Vita dura, di grandi sacrifici, per una carriera rischiosa, breve, costretti ai margini della società, ma allo stesso tempo osannato dalle folle; sciolto il debito si poteva vivere anche lussuosamente e soprattutto si faceva parte della comunità dei gladiatori e loro familiari che era molto unita e che sapeva prendersi cura dei propri membri (riti religiosi, pensione, funerali, matrimoni, figli etc.). Per quel che mi risulta il gladio di legno era unicamente il simbolo del pensionamento, un simbolo di status raggiunto, mai una dummy weapon. Armi e armature venivano tenute sottochiave e custodite in apposite armerie, e venivano distribuite solo all'ingresso nell'arena. Durante gli allenamenti nei ludi si usavano copie senza parti taglienti. C'erano gladiatori che combattevano contro animali, ma facevano categoria a sé, erano detti venatores; a loro volta suddivisi in specialità a seconda del tipo di animale cui dovevano dare la caccia. Sì, nel senso che nell'arena lo spettacolo gladiatorio era un'insieme di duelli che si svolgevano in contemporanea, quindi man mano nel corso della giornata di spettacoli i vincitori avanzavano nel torneo; inoltre erano previsti intervalli e inframezzi; talvolta tra questi c'erano incontri di un gladiatore particolarmente famoso ed esperto contro due, tre novellini o magari anche più; talvolta poteva anche avvalersi dell'ausilio di scenografie come impalcature; venivano organizzate anche simulazioni di assedio, imboscate o tipiche manovre dell'esercito romano (come la testudo manovrava contro arceri, lanceri etc)... quindi poteva capitare di vedere anche combattimenti tra più gladiatori divisi in due gruppi avversi.
mi pongo spesso questa domanda: ma quando le legioni incrociavano gli abitanti delle zone occupate, come erano accolti? in che rapporti erano i legionari con le popolazioni locali? si scambiavano qualche parola? mangiavano assieme? Le loro femmine erano oggetto di desideri? e questi si concretizzavano? Chissá quanti piccoli legionari avranno lasciato in giro per impero. E come usavano reclutare tra quei popoli le giovani leve militari? Con la forza? la persuasione? o si arruolavano volontari?
Quasi sicuramente nascevano delle amicizie tra i Legionari e le popolazioni, probabilmente nasceva anche qualche storia d'amore tra il soldato e le donne locali. Per quanto riguarda l'introduzione delle nuove leve tra le legioni, di mia conoscenza, so che nell'epoca Augustea quando un popolo veniva assoggettato, i figli dei capi della comunità assoggettata venivano presi in custodia, una costudia d'orata, veniva rinchiuso in una scuola per romanizarli, così una volta liberi potevano tornare a casa e seguire la ideologia romana, praticamente divenivano catechisti dell'idea romana. Spero di averti sciolto qualche dubbio.
Il tutto è sempre stato da come l'occupante si pone, se voleva solo usare la forza, tranne chiaro in alcuni casi, otteneva in risposta tale sentimento ma se si poneva a dare, insegnare e costruire un qlcsa con chi veniva sconfitto otteneva nei migliori casi la completa integrazione con essi, ciò per me è stato sempre se non li si "schiavizzava" e basta. I popoli dovevano e dovrebbero collaborare di più, solo così si edifica all'eventuale distruzione ma ciò purtroppo non è...buona domenica
@@giuseppeseverino9374 ma ti pare facile trovare 10 milioni di rotelline entro metà settembre? Sta girando tutti i Brico e gli sfasciacarrozze di Italia.
@@niccolopiccinino1802 hai ragione, fino a qualche mese fa il tesoro introvabile era il gel disinfettante, adesso, invece, in testa ci sono le rotelline 🤣
Complimenti ricostruzione certamente accurata, però bisognerebbe dire che essendo uno spettacolo tutti recitavano la loro parte,gli scontri erano molto combinati i gladiatori costavano.Si si moriva nell'arena ma più che altro per le conseguenze degli scontri ferite,lesioni,infezioni. Qualsiasi gladiatore aveva non la certezza di cavarsela,ma comunque buone possibilità di portare a casa la pelle. Oggi fatte le debite proporzioni e distinguo potrebbe assomigliare al wrestling mezzo finto e mezzo vero. Non facciamoci condizionare dai film americani che di storico molte volte hanno ben poco.
Fate una proporzione matematica se fosse morto nelle arene ogni volta il 30% dei gladiatori nel giro di pochi decenni avrebbero dovuto mandare nell'arena buona parte dell'impero.
@@ilfotografoarezzo2147 però mi vien da pensare che il pubblico degli antichi romani non avrebbe gradito molto: quella era un'epoca violenta, non so se la gente di allora avrebbe apprezzato incontri stile wrestling.
Be faccia un calcolo matematico, mettiamo che morisse ogni volta il 20% dei gladiatori,in poco tempo avrebbero dovuto mandare nell'arena buona parte della popolazione romana,visto che a roms i ludi gladiatori a volte duravano mesi con un enorme quantita di scontri giornalieri
Ma esisteva la possibilità che i loro allenamenti si rivelassero efficaci quanto quelli di oggi in palestra? Esistevano gladiatori forti quanto gli attuali bodybuilder o erano comunque molto più deboli e bassi? Lo chiedo perché nel cinema viene spesso rappresentato quello steriotipo del gladiatore spavaldo alto due metri e trenta coi muscoli di Hulk...
Fantastico video. Come per i volti degli imperatori ho osservato diverse volte le tipologie di gladiatore. Ma soprattutto ho imparato un sacco di cose, grazie
Video meraviglioso. Sei un eccellente divulgatore di cultura. Grande Roberto!!! La Rai dovrebbe affidarti una trasmissione speciale, ma alla Rai i programmi di Cultura non interessano più da tempo (esclusi quelli di Angela e figlio per i quali esprimo il mio grande apprezzamento).
In realtà la Rai è zeppa di programmi di cultura... solo che vanno ad orari particolari e/o su canali non ammiraglia perchè gli ascolti sono molto bassi. Oltre a Superquark, i VARI programmi di Alberto Angela, quelli di Mieli, i (seppur minori) Linea Blu e Linea Verde, Geo, Kilimangiaro... c'è tutto un microcosmo di programmi e documentari che vanno in notturna o su Rai5 e Rai Storia che sono oro colato.
@@Vindrows è vero, ma la cultura va somministrata e resa facilmente accessibile e non lasciata nella disponibilità di chi la cerca (su canali non diversi dai tradizionali o peggio ancora in tardissima fascia oraria). Una volta funzionava in maniera diversa, la Rai era anche educativa ora insegue, come gli altri, l'indice degli ascolti.
Bravissimo mr. Trizio e collaboratori per l'eloquenza della spiegazione, per i dettagli per la grafica. Sono orgoglioso che spiegate il mondo dell'antica Roma a noi visto che la scuola ha fatto ben poco. Grazie 1000
Non ho mai capito come si potesse combattere con degli elmi così chiusi che impedivano, letteralmente, di vedere il proprio avversario. Complimenti per la ricostruzione, molto chiara. Ave atque vale.
Pensa agli elmi tardo medievali/rinascimentali, che avevano fessure veramente ristrette. Se dovessimo indossarli da "profani" (cosa che ho fatto) li troveremmo più che scomodi, quasi latori di claustrofobia. Tutt'altra storia è combatterci dopo anni di addestramento e con la consapevolezza di avere un bersaglio vitale come la testa completamente coperto. È solo questione di abitudine! Pensa che quando iniziai scherma storica non sopportavo nemmeno la maschera da scherma che, tutto sommato, è molto ben arieggiata e ti consente una buona visuale.
Video molto interessante. Per caso ha mai preso in considerazione di fare un video sull'esercito romano nel tardo impero? Molto spesso quando si parla di legioni si guarda al periodo di massimo splendore di Roma, ma mi hanno sempre interessato anche gli ultimi 100-200 anni di vita dell'impero ( d'Occidente), quando ormai un soldato romano era molto diverso da un suo collega di 300-400 anni prima
Ciao Roberto ! E da poco che mi sono iscritto al tuo canale ! Mi piace tanto ! Adoro la storia in genere ! Ho visto l intervista fatta ad Alessandro Barbero ! Ma dove cavolo l hai beccato ! Un mito ! Una domanda ! Ma Giulio Cesare ha davvero combattuto contro Spartaco! O è solo una fantasia del film (serie tv SPARTACUS ) È davvero andata come si vede nel film ? Attendo una tua risposta ....e se possibile un bel video come solo tu sai fare ! Ciao Antonello da Foggia
per esperienza personale, scordatevi i combattimenti di ore!! Già pochi minuti e la fatica si sente, perché a differenza di tanti sport, qui usi: lo scatto, le braccia (spada e scudo) lo sforzo (spinta) la resistenza (ai colpi/spinte), in più appesantiti da elmi e corazze! Credetemi, 1h di jogging corrisponde forse a 5 minuti di duello!!!
Carissimo Roberto ho comperato dalla Poligrafia Girasole La guida all’apprendimento del Latino ora ho un problema in più cioè nei due volumi ben fatti ma privi di una spiegazione di come si pronunciano tutte quelle forme di dittonghi tipo:ie eo ae o con lettere “ Tiè teo e insomma ho bisogno di trovare una guida alla pronuncia Latina questi libri li ho comperato seguendo un tuo suggerimento ecco perché mi rivolgo a te sperando di ricevere un piccolo aiuto ti ringrazio anticipatamente per il tuo aiuto io sono Renato da Tergeste (Trieste) se non potrai aiutarmi non te ne farò una colpa studierò il latino con la stessa pronuncia che si usa in chiesa Ah proposito i libri li ho comperati a Trieste Ed ho già cercato Nella libreria Universitaria invano.ciao Roberto sei molto bravo,complimenti i tuoi video sono fatti benissimo grazie e auguri.
Fra tutti i video dedicati ai gladiatori,questo è il più completo ed esaustivo,ed ho scoperto grazie a te delle novità sui gladiatori che io non conoscevo. Grazie Roberto, continuerò a seguirti.
I gladiatori non erano cittadini liberi, non avevano i diritti di un cittadino libero, i gladiatori principalmente erano schiavi oppure cittadini liberi che volevano mettersi in mostra e far vedere che erano forti. Un altra categoria che poteva entrare in un arena erano i criminali, che evidentemente morivano.
Grazie, prof! Con questo video cadono tutte le mitizzazioni che sull'argomento si sono create, grazie anche a certi film che di storico han ben poco. Ma soprattutto, comprendendo quale fosse la reale durezza della vita di questi dispetti, si capisce anche il perché delle loro rivolte... Alla prossima 👋👋👋
Il più vittorioso fu un tal Flamma, un siriano la cui effigie fu posta su alcune monete addirittura. Spartaco fu famoso sopratutto in America mentre a Roma penso venisse usato per convincere i bambini a fare qualcosa (se non mangi la tua Tisanam barricam viene Spartaco e ti porta via):
Ciao Roberto mi era venuta l idea vedendo il video dei gladiatori, di suggerirti un video sul Colosseo e sul suo funzionamento! In realtà non so se lo hai già realizzato ma se così non fosse spero tu voglia cogliere il mio spunto. Grazie e vai sempre così!
Peralto, la frase "Ave caesar, morituri te salutant" è stata pronunciata dai gladiatori, che si sappia, solo una volta: di fronte all'imperatre Claudio. Claudio rispose: "Vedremo..." (lui intendeva dire che non era detto che sarebbero necessariamente morti nell'arena). I gladiatori interpretarono quella parola come una grazia e si rifiutarono di combattere... finché non intervenirono guardie e pretoriani a farli cominciare.
È bene comunque sottolineare, come le morti negli spettacoli gladiatori fossero molto più rare di quello che pensiamo (e che Hollywood ci ha propinato). Per una serie innumerevole di motivi. La conclusione più frequente era la resa dei contendenti, è raro che il pubblico ritenesse lo sconfitto talmente indegno da meritare la morte.
@@DarkAlex1978 assolutamente, anzi lo ritengo altamente probabile. Detto questo, abbiamo le fonti antiche che ci dicono che le morti tra gladiatori professionisti erano occasionali, quindi dubbi in merito non esistono.
Complimenti per il video, e per il canale. Avrei però qualche domanda e ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere. A quando risale l'origine dei giochi gladiatori? Quanto spesso venivano organizzati? Era uso comune che l'imperatore assistesse oppure un fatto eccezionale? E infine, ci sono pervenuti i nomi e le gesta di alcuni gladiatori particolarmente distintosi per le proprie imprese sull'arena?
L'addestramento dei gladiatori non aveva nulla da invidiare a quello dei legionari. Aggiungiamo che dagli elmi dei gladiatori derivano le moderne maschere da scherma.
Eccellente video, tu bravissimo e simpatico come sempre, ma vorrei essere sincera la storia dei gladiatori mi ha dato sempre tristezza. Vuoi rispondermi ?Grazie. 👏👏👏
Bellissimo video Rob ma hai visto la serie TV Spartacus e ti è piaciuta? Poi spero che tu farai il prossimo video dove rispondi alla domanda se i serial killer esistevano anche nella antica Roma.
Ciao, sono un tuo grande estimatore e ti faccio una domanda pratica: ma quale era l'incidenza delle morti e delle invalidità permanenti nella gladiatura? Se io mi immagino due uomini forti che si affrontano con armi vere mi viene il pensiero che nella maggior parte dei casi lo scontro dovesse finire con la morte o l'invalidità permanente di uno dei due oppure addirittura di entrambi. Ho la sensazione che quelle scene alla Spartacus in cui uno dei due, illeso ma sottomesso, chiede di essere risparmiato non fossero tanto facili da trovare. Mi vien da pemsare che se uno finiva a terra ciè acadesse in un lago di sangue. E, in un mondo dove non c'era la cognizione dei batteri nè c'erano gli antibiotici, mi sa che il recupero di un gladiatore ferito fosse davvero difficile....
a lecce in puglia ci sono i ruderi di una arena e sul muro le spiegazioni sui gladiatori i genere combattevano 3-4 volte all'anno erano trattati e curati molto bene e addestrati a un combattimento molto scenico per fare spettacolo un po' come il riesling americano anche se erano schiavi avevano una certa liberta' di azione erano pagati bene difficilmente si uccidevano anche perche' erano una fonte di guadagno per l'impresario (il lanista) se accadeva. l'organizzatore dei giochi doveva rimborsare il valore del gladiatore potevano anche sposarsi e avere figli a questo proposito l'imperatore claudio in un discorso al senato sull'importanza di avere una famiglia cita un suo gladiatore avanti negli anni i qui 4 figli lo pregano di lasciare a riposo il loro padre che avrebbero combattuto anche per lui.
Documentario molto bello:concreto,preciso,affascinante. Didatticocome sempre. Oggi ne sappiamo veramente di più rispetto a quello che propina la cinematografia
Come spiega anche nel video, non era tanto un discorso coreografico come ad esempio nel wrestling, quanto piuttosto di mettere fuorigioco l'avversario con tecniche coreografiche, armamentari goffi e bizzarri, arbitri, regole d'onore (come il permettere ad un gladiatore a terra di rialzarsi), e ferite superficiali per permettere al duello di durare a lungo. Se ci pensi è esattamente la filosofia degli sport da combattimento odierni, in cui si ci mena in maniera sicura (salvo incidenti) e regolamentata.
È proprio per questo che spero ne parli Trizio!😃 Trovo che sia un tema interessante poiché il calcio storico fiorentino è una prova tangibile e viva di come potevano apparire i giochi nell'antica Roma, l'eredità più nobile se paragonata agli squartamenti dei giochi gladiatori. Non dico altro sennò un ipotetico video potrebbe essere bruciato. Se sei fiorentino, e hai partecipato al calcio storico, anche tu sei un reperto archeologico tangibile.😄
Bellissimo video... In pochi minuti un concentrato di tante interessanti curiosita' inedite... Ho evitato inoltre la visita dei feroci gladiatori a domicilio!. ..non e' poco. Bravo Roberto
I Gladiatori avevano degna "sepoltura" delle loro ceneri. Sempre al Museo degli Eremitani, è conservata la lapide commemorativa di un giovane Gladiatore morto ventenne.
@@vaalaas4922 La zuffa tra pompeiani e nocerini fu un tumulto occorso a Pompei nel 59 d.C. e documentato anche da una pittura su una casa plebea negli scavi di Pompei, conservata oggi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L'imperatore Nerone portò la vicenda al Senato romano e venne deliberata la chiusura dell'anfiteatro pompeiano per dieci anni e lo scioglimento dei collegia; il senatore Livineio Regolo, organizzatore dei giochi, e gli altri incitatori della rissa vennero esiliati.
Sarebbe bello conoscere la " domenica da stadio " tipica del colosseo o delle altre arene: come cominciano i giochi, quando i gladiattori, quando le condanne con tori e belve, se si sfidavano le scuole dei lsnisti, se c'erano gli imbattuti e quando proseguivano per giorni e giorni come rimpiazzavano i caduti. O ancora, chi sopravviveva ogni quanto combatteva? Mi viene da pensare che non potevano fare la cena libera una sera sì e una no. Ce ne puoi parlare?
Si narrano una molteplicità di aneddoti a riguardo, ad esempio i lanisti convenzionalmente alludevo a prigionieri di galeotto per gladiatore, giacché potenzialmente più robusti; Publio Cornelio Tacito narra altresì un episodio filo gladiatoriale del 59 a Nuceria, ove il pretore Livineio Regolo, al fine di rivendicare l’espulsione senatoria, decise di attuarlo mediante i giochi. Tacito narra che i “ provinciali”, come li definisce arrivarono da insulti sino a combattimenti. Oppure sempre Tacito narra che Nero offrì giochi a Roma, nonché a Pozzuoli, non con semplici gladiatori, bensì lotte fra rispettivamente Donne nere e nani.
Sono iscritto al canale, spiegazione quasi perfetta purtroppo però non sono stati elencati altri 3 o 4 tipi di Gladiatori seppur meno frequenti! Comunque BRAVO!
E io che pensavo che l'organizzatore dei giochi si rivolgesse all'imperatore, il quale decideva la vita del gladiatore sconfitto tramite il famoso pollice in su o in giù.
Marito ---amore che stupendo crema hai meso sta sera? Dona-----a si! quelo di pele di Gladiotore Marito---- che scifoooo Dona----- perche adeso non ti piace
Chiedo qui visto che magari qualcuno più ferrato di me possa rispondermi; esiste un libro o un qualcosa di simile che spiega le varie "specializzazioni" dei gladiatori?
Caro Roberto mi dispiace contraddirti ma non è esattamente così! I Gladiatori si distinguevano in due gruppi, quelli che lo facevano per "lavoro", oggi li chiamiamo "professionisti", e quelli condannati a morte. I primi erano uomini liberi, (a volte con famiglia), sottoscrivevano un contratto per esibirsi nelle Arene. Il loro compito era dare spettacolo facendo divertire la gente e non per morire come viene fatto credere, il vincitore veniva premiato. I secondi erano invece quelli che dovevano morire, il vincitore veniva giustiziato. A volte capitava che riuscissero a combattere molto bene fino al punto di venire risparmiati.I schiavi non venivano mandati nelle Arene, a menoché molto bravi nella gladiatura, in quel caso mandati nelle scuole e successivamente nelle Arene. Ovviamente anche loro non dovevano morire sia per l elevato costo, sia perché non condannato.
Il mio cervello: dovresti dormire
Io alle 2 del mattino:
Sono le 3:43 e ho finito da pochissimo di vederlo..
Bravo cervello...
Se vede che non fai un cazzo dalla mattina alla sera
@@pq6970 magari sono solo in ferie e sono anche uno che mon dorme molto, tranquillo che lavoro ma non devo giustificare un commento a un video di divulgazione, sopratutto non a te 😂
@@francescobaronchelli8490 in ferie alle 2 del mattino sei su RUclips? Che ferie di merda..
Aggiungo che il retiarius simboleggiava il pescatore e il mirmillone il pesce(che infatti aveva sull'elmo). Il loro combattimento simboleggiava quello tra pescatore e pesce. Grazie per i tuoi video Roberto.
@@cifani3f i mirmidoni erano i guerrieri di Achille.
@@cifani3f Il Mirmillone era detto in latino Murmillo. Secondo alcuni studiosi il nome deriverebbe da Murma, una città costiera non identificata che era famosa per la pesca. Per questo l'elmo di questo gladiatore era sormontato da una figura di pesce.
@@federicocalvani9970 C' era anche il gladiatore che addestrava le bestie feroci,il carpophorus .
@@cifani3f pure io pensavo ai Mirmidoni e al ciclo di Troia mi sembra anche di ricordare vagamente l'affresco con Ulisse credo e i Mirmidoni
@@maddalena499 Si più probabilmente Achille, ma erano tutt'altra cosa.
Anche se sono iscritto i gladiatori son arrivati a casa... Li ho assoldati per fare le pulizie e aiutarmi nell'orto... Mangiano come idrovore tacci tua 🤣
@Shottino al volo c'ho ancora per Casa Giulio Cersare che mi rincorre i gatfi per usarli come parrucchino... 🤦♂️🙄
In effetti come detto , non finiva così spesso il combattimento, come i piu credono, con la morte del gladiatore perdente , anche perché questi avevano un valore economico per i lanisti , che ovviamente tenevano ai loro “ investimenti “. Certo è che se il gladiatore era incapace o vigliacco , non aveva certo una “ carriera “ lunga ... le armature e le tipologie dei gladiatori , erano create , equilibrando vantaggi e svantaggi , nel senso , i più “ coperti “ erano altresì i più lenti , mentre i più agili , per per condicio , meno protetti . Poi ogni tipologia aveva una sua logica , se possiamo dire , mitologica o comunque folkloristica ed anche i combattimenti, seguivano questa logica . Il mirmillone ( il pesce ... che peraltro aveva scolpito sull’elmo ) era contro il reziario ( il pescatore ). Erano anche organizzate lotte , ove si ricostruivano battaglie storiche , effettivamente successe ( con esito sempre a favorevole a Roma ) oppure lotte mitologiche di dei ed eroi .
Hai rasentato la perfezione stimolando ľinteresse di tutti, credo che tutti gli spettatori dei ludi gladiatorii ti avrebbero tributato un'ovazione, supportata in ciò dai gladiatori, dai lanisti, ecc ecc.
Anche ľamante dell'ignoto gladiatore ucciso da un reziario è riuscita a frenare le sue lacrime e forse le è spuntato un timido sorriso per come hai descritto la vita del suo uomo.
Ave Tritius,
Morituri te salutant!
Sono stupito per quanti argomenti interessanti e ben trattati riesci a tirare fuori dopo un numero non indifferente di video già fatti. Una miniera inesauribile! Tanti tanti tanti complimenti! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻
Grande Trizio. Scusa l ardimento ma mi risulterebbe che i gladiatori avevano un certo valore e lanisti non volevano ....perderli e molte volte i combattimenti venivano fatti con dei carcerati con spade di legno in modo che il gladiatore non corresse rischi di ferite o occisione . Inoltre combattevano anche contro animali ? Combattevano in gruppi? Se riuscissi ad approfondire con altri video sarebbe Top Comunque sempre semplicemente chiaro comprensibile e entusiasmante ..... Se non sappiamo dove andiamo per lo meno sappiamo da dove veniamo.........appresto👏👏👏👏👏👋😉😜🙏🙏🙏🇮🇹🦝🐁🐇🐹🦊🐱🐼👍
In realtà nel video la risposta ai tuoi dubbi c'è già: i gladiatori erano addestrati per esibirsi in combattimenti lunghi e scenografici, indi per cui (come negli sport di contatto moderni) miravano a mettere fuori combattimento l'avversario con una sequela di ferite superficiali. La morte o meno del gladiatore quindi (al netto di incidenti, che possono capitare) non avveniva durante il combattimento, ma soltanto dopo che si era concluso. A decretarne la vita o la morte era l'organizzatore di turno, il quale era solito graziare la maggior parte dei gladiatori per via del fatto che ad ogni morte corrispondeva un risarcimento proporzionato al prestigio di lanista e gladiatore.
Gli animali impiegati nei tornei erano per lo più una scusa per esporre esemplari esotici provenienti dai vari angoli del mondo (come gli zoo), e siccome procurarseli era un vero e proprio calvario di base questi non combattevano nel vero senso del termine, li trattavano più come boia per animali comuni o prigionieri e condannati (es. i cristiani).
Sull'esistenza o meno di gruppi mi cogli impreparato, ma di certo non erano la norma in quanto per favorire la spettacolarità si poneva spesso enfasi sui duelli tra classi diverse.
Infatti. In realtà fare il gladiatore professionista era una scelta paragonabile oggi al pugile, al calciatore... una via di fuga dalla miseria. Vita dura, di grandi sacrifici, per una carriera rischiosa, breve, costretti ai margini della società, ma allo stesso tempo osannato dalle folle; sciolto il debito si poteva vivere anche lussuosamente e soprattutto si faceva parte della comunità dei gladiatori e loro familiari che era molto unita e che sapeva prendersi cura dei propri membri (riti religiosi, pensione, funerali, matrimoni, figli etc.).
Per quel che mi risulta il gladio di legno era unicamente il simbolo del pensionamento, un simbolo di status raggiunto, mai una dummy weapon. Armi e armature venivano tenute sottochiave e custodite in apposite armerie, e venivano distribuite solo all'ingresso nell'arena. Durante gli allenamenti nei ludi si usavano copie senza parti taglienti.
C'erano gladiatori che combattevano contro animali, ma facevano categoria a sé, erano detti venatores; a loro volta suddivisi in specialità a seconda del tipo di animale cui dovevano dare la caccia.
Sì, nel senso che nell'arena lo spettacolo gladiatorio era un'insieme di duelli che si svolgevano in contemporanea, quindi man mano nel corso della giornata di spettacoli i vincitori avanzavano nel torneo; inoltre erano previsti intervalli e inframezzi; talvolta tra questi c'erano incontri di un gladiatore particolarmente famoso ed esperto contro due, tre novellini o magari anche più; talvolta poteva anche avvalersi dell'ausilio di scenografie come impalcature; venivano organizzate anche simulazioni di assedio, imboscate o tipiche manovre dell'esercito romano (come la testudo manovrava contro arceri, lanceri etc)... quindi poteva capitare di vedere anche combattimenti tra più gladiatori divisi in due gruppi avversi.
@@Vindrows ciao ho trovato le tue informazioni davvero interessanti, posso chiederti quali sono le tue fonti? grazie
mi pongo spesso questa domanda: ma quando le legioni incrociavano gli abitanti delle zone occupate, come erano accolti? in che rapporti erano i legionari con le popolazioni locali? si scambiavano qualche parola? mangiavano assieme? Le loro femmine erano oggetto di desideri? e questi si concretizzavano? Chissá quanti piccoli legionari avranno lasciato in giro per impero. E come usavano reclutare tra quei popoli le giovani leve militari? Con la forza? la persuasione? o si arruolavano volontari?
Quasi sicuramente nascevano delle amicizie tra i Legionari e le popolazioni, probabilmente nasceva anche qualche storia d'amore tra il soldato e le donne locali.
Per quanto riguarda l'introduzione delle nuove leve tra le legioni, di mia conoscenza, so che nell'epoca Augustea quando un popolo veniva assoggettato, i figli dei capi della comunità assoggettata venivano presi in custodia, una costudia d'orata, veniva rinchiuso in una scuola per romanizarli, così una volta liberi potevano tornare a casa e seguire la ideologia romana, praticamente divenivano catechisti dell'idea romana.
Spero di averti sciolto qualche dubbio.
Né più né meno di quanto al giorno d'oggi non facciano le basi delle truppe americane sul territorio alleato
Questo credo sia argomento per ulteriore serie, non semplice video!! Bellissime domande!!
@@LukyLuky-lj6bv non ho capito cosa c'entra l'orata...
Il tutto è sempre stato da come l'occupante si pone, se voleva solo usare la forza, tranne chiaro in alcuni casi, otteneva in risposta tale sentimento ma se si poneva a dare, insegnare e costruire un qlcsa con chi veniva sconfitto otteneva nei migliori casi la completa integrazione con essi, ciò per me è stato sempre se non li si "schiavizzava" e basta. I popoli dovevano e dovrebbero collaborare di più, solo così si edifica all'eventuale distruzione ma ciò purtroppo non è...buona domenica
Bel video👏 dovrebbero inserirli nel programma scolastico nazionale.
la nostra ministra è troppo impegnata nel trovare i banchi con rotelle necessari per riaprire
@@giuseppeseverino9374 ma ti pare facile trovare 10 milioni di rotelline entro metà settembre? Sta girando tutti i Brico e gli sfasciacarrozze di Italia.
Roberto Trizio Ministro dell'Istruzione
Seeee figurati se le scuola italiana può mai rendere interessante una materia
@@niccolopiccinino1802 hai ragione, fino a qualche mese fa il tesoro introvabile era il gel disinfettante, adesso, invece, in testa ci sono le rotelline 🤣
Complimenti ricostruzione certamente accurata, però bisognerebbe dire che essendo uno spettacolo tutti recitavano la loro parte,gli scontri erano molto combinati i gladiatori costavano.Si si moriva nell'arena ma più che altro per le conseguenze degli scontri ferite,lesioni,infezioni.
Qualsiasi gladiatore aveva non la certezza di cavarsela,ma comunque buone possibilità di portare a casa la pelle.
Oggi fatte le debite proporzioni e distinguo potrebbe assomigliare al wrestling mezzo finto e mezzo vero.
Non facciamoci condizionare dai film americani che di storico molte volte hanno ben poco.
Fate una proporzione matematica se fosse morto nelle arene ogni volta il 30% dei gladiatori nel giro di pochi decenni avrebbero dovuto mandare nell'arena buona parte dell'impero.
@@ilfotografoarezzo2147 però mi vien da pensare che il pubblico degli antichi romani non avrebbe gradito molto: quella era un'epoca violenta, non so se la gente di allora avrebbe apprezzato incontri stile wrestling.
Be faccia un calcolo matematico, mettiamo che morisse ogni volta il 20% dei gladiatori,in poco tempo avrebbero dovuto mandare nell'arena buona parte della popolazione romana,visto che a roms i ludi gladiatori a volte duravano mesi con un enorme quantita di scontri giornalieri
@@alfonsodazzi5684 il pubblico del tempo solitamente votava per il risparmio del gladiatore sconfitto, invece oggi lo farebbe? non ne sono così sicuro
Ma esisteva la possibilità che i loro allenamenti si rivelassero efficaci quanto quelli di oggi in palestra? Esistevano gladiatori forti quanto gli attuali bodybuilder o erano comunque molto più deboli e bassi? Lo chiedo perché nel cinema viene spesso rappresentato quello steriotipo del gladiatore spavaldo alto due metri e trenta coi muscoli di Hulk...
All epoca non esistevano gli steroidi....fai un po tu
8:34 sarebbe stato piu bello sentirlo in latino ma posso capire.
Grazie molte. Questo mondo dei gladiatori mi ha sempre affascinato.
Guerrieri per la sopravvivenza 💪
Splendido e tremendo. Ascoltarti come sempre è meraviglioso. Adoro le tue minacce finali 😂
Io mi sono inscritto per questo
Fantastico video.
Come per i volti degli imperatori ho osservato diverse volte le tipologie di gladiatore.
Ma soprattutto ho imparato un sacco di cose, grazie
Video meraviglioso. Sei un eccellente divulgatore di cultura. Grande Roberto!!!
La Rai dovrebbe affidarti una trasmissione speciale, ma alla Rai i programmi di Cultura non interessano più da tempo (esclusi quelli di Angela e figlio per i quali esprimo il mio grande apprezzamento).
In realtà la Rai è zeppa di programmi di cultura... solo che vanno ad orari particolari e/o su canali non ammiraglia perchè gli ascolti sono molto bassi. Oltre a Superquark, i VARI programmi di Alberto Angela, quelli di Mieli, i (seppur minori) Linea Blu e Linea Verde, Geo, Kilimangiaro... c'è tutto un microcosmo di programmi e documentari che vanno in notturna o su Rai5 e Rai Storia che sono oro colato.
@@Vindrows è vero, ma la cultura va somministrata e resa facilmente accessibile e non lasciata nella disponibilità di chi la cerca (su canali non diversi dai tradizionali o peggio ancora in tardissima fascia oraria). Una volta funzionava in maniera diversa, la Rai era anche educativa ora insegue, come gli altri, l'indice degli ascolti.
Sono proprio quelli di ''Angela e figlio'' a non essere programmi di cultura ... hai una visione parecchio distorta della realtà
@@ilpatriota8241 quali sarebbero i programmi di cultura secondo te?
@@ilpatriota8241 detto da uno di Casapound poi ci crediamo subito
Bravissimo mr. Trizio e collaboratori per l'eloquenza della spiegazione, per i dettagli per la grafica. Sono orgoglioso che spiegate il mondo dell'antica Roma a noi visto che la scuola ha fatto ben poco. Grazie 1000
Non ho mai capito come si potesse combattere con degli elmi così chiusi che impedivano, letteralmente, di vedere il proprio avversario. Complimenti per la ricostruzione, molto chiara. Ave atque vale.
Temo l'idea sadica fosse quella di "nerfare" certe unità per garantire un combattimento bilanciato.
Pensa agli elmi tardo medievali/rinascimentali, che avevano fessure veramente ristrette. Se dovessimo indossarli da "profani" (cosa che ho fatto) li troveremmo più che scomodi, quasi latori di claustrofobia. Tutt'altra storia è combatterci dopo anni di addestramento e con la consapevolezza di avere un bersaglio vitale come la testa completamente coperto. È solo questione di abitudine! Pensa che quando iniziai scherma storica non sopportavo nemmeno la maschera da scherma che, tutto sommato, è molto ben arieggiata e ti consente una buona visuale.
Appena finito Spartacus e cercavo un bel video del maestro per vedere quante cazzate e cose vere ho visto
Complimenti, bellissimo video, anche gli altri sono belli, ma questo è il top! Bravissimissimo
impossibile non iscriversi al tuo canale
Video molto interessante. Per caso ha mai preso in considerazione di fare un video sull'esercito romano nel tardo impero? Molto spesso quando si parla di legioni si guarda al periodo di massimo splendore di Roma, ma mi hanno sempre interessato anche gli ultimi 100-200 anni di vita dell'impero ( d'Occidente), quando ormai un soldato romano era molto diverso da un suo collega di 300-400 anni prima
Al minuto 22:33, in alto, si vede sul marmo il nome "Eleonora". Potresti per favore, Roberto, darmi più ragguagli su quella scritta? Grazie.
Ciao Roberto ! E da poco che mi sono iscritto al tuo canale ! Mi piace tanto ! Adoro la storia in genere ! Ho visto l intervista fatta ad Alessandro Barbero ! Ma dove cavolo l hai beccato ! Un mito ! Una domanda ! Ma Giulio Cesare ha davvero combattuto contro Spartaco! O è solo una fantasia del film (serie tv SPARTACUS ) È davvero andata come si vede nel film ? Attendo una tua risposta ....e se possibile un bel video come solo tu sai fare ! Ciao Antonello da Foggia
per esperienza personale, scordatevi i combattimenti di ore!! Già pochi minuti e la fatica si sente, perché a differenza di tanti sport, qui usi: lo scatto, le braccia (spada e scudo) lo sforzo (spinta) la resistenza (ai colpi/spinte), in più appesantiti da elmi e corazze! Credetemi, 1h di jogging corrisponde forse a 5 minuti di duello!!!
Carissimo Roberto ho comperato dalla Poligrafia Girasole La guida all’apprendimento del Latino ora ho un problema in più cioè nei due volumi ben fatti ma privi di una spiegazione di come si pronunciano tutte quelle forme di dittonghi tipo:ie eo ae o con lettere “ Tiè teo e insomma ho bisogno di trovare una guida alla pronuncia Latina questi libri li ho comperato seguendo un tuo suggerimento ecco perché mi rivolgo a te sperando di ricevere un piccolo aiuto ti ringrazio anticipatamente per il tuo aiuto io sono Renato da Tergeste (Trieste) se non potrai aiutarmi non te ne farò una colpa studierò il latino con la stessa pronuncia che si usa in chiesa Ah proposito i libri li ho comperati a Trieste Ed ho già cercato
Nella libreria Universitaria invano.ciao Roberto sei molto bravo,complimenti i tuoi video sono fatti benissimo grazie e auguri.
W Santa Maria Capua Vetere, W Spartaco ❤️!!!
W Gannicus 😬
Bellissimo video, come tutti del resto, non riesco a smettere di guardarli.... sono droga👍👍👍AVE
Bellissimo video, molto interessante,e spiegato in maniera chiara ed appassionante
😍....sono TRIZIODIPENDENTE e in astinenza di nuovi video , in attesa mi ripasso i video 😁.
Interessante... Ma... Chi sono le matrone romane? Figura da approfondire, direi.
Fra tutti i video dedicati ai gladiatori,questo è il più completo ed esaustivo,ed ho scoperto grazie a te delle novità sui gladiatori che io non conoscevo.
Grazie Roberto, continuerò a seguirti.
Ma sbaglio o erano anche prigionieri? Grazie.
Tecnicamente gli schiavi stessi erano prigionieri, sia di guerra che non.
@@SantaCelest1na grazie.
I gladiatori non erano cittadini liberi, non avevano i diritti di un cittadino libero, i gladiatori principalmente erano schiavi oppure cittadini liberi che volevano mettersi in mostra e far vedere che erano forti.
Un altra categoria che poteva entrare in un arena erano i criminali, che evidentemente morivano.
@@LukyLuky-lj6bv grazie molto gentile
@@robertomazzoni1955 tranquillo ☺️
Forse il piu bel video del canale...! Grazie ❤
Te l'avevo praticamente chiesto io. ADORO
SACRAMENTVM GLADIATORIVM "Uri, vinciri, verberari, ferroque necari"
Se posso permettermi ci sono alcuni errori sulle classi gladiatorie per esempio il retiarius aveva un puggio oltre al tridente.
Ma non era il trace ad avere la spada (curva se non sbaglio) e l'hoplomacus ad avere la lancia?
Grazie, prof! Con questo video cadono tutte le mitizzazioni che sull'argomento si sono create, grazie anche a certi film che di storico han ben poco. Ma soprattutto, comprendendo quale fosse la reale durezza della vita di questi dispetti, si capisce anche il perché delle loro rivolte... Alla prossima 👋👋👋
Vero! come nel film il gladiatore che inizia con una battaglia in inverno quando invece la guerra la facevano solo nei periodi caldi...
Sono già iscritto, he he per me niente maciullazione
🙋 Ave Caio Giulio Trizio !!!
Manda pure i gladiatori ma qui c'ho ancora gli Imperatori che non si schiodano dal bbq 🍻😂👍
Ogni quanti combattimenti diventano uomini liberi?
Appena riesce,può parlare anche di come si addestravano i legionari.Grazie
Il più grande (Storicamente ) e Stato appunto Spartaco che mise in crisi. .lo Stato Romano! 🤗☺
Il più vittorioso fu un tal Flamma, un siriano la cui effigie fu posta su alcune monete addirittura.
Spartaco fu famoso sopratutto in America mentre a Roma penso venisse usato per convincere i bambini a fare qualcosa (se non mangi la tua Tisanam barricam viene Spartaco e ti porta via):
@@dariotaddei eh?intendo come importanza storica non come gladiatore in sé. ..fu spartaco a combattere Roma non Flamma
Grandioso il lanista in 3.21 con il segno dell'antivaiolosa sulla spalla sinistra :-)
Quinto Lentulus Batiato, di Spartacus
Ciao Roberto mi era venuta l idea vedendo il video dei gladiatori, di suggerirti un video sul Colosseo e sul suo funzionamento! In realtà non so se lo hai già realizzato ma se così non fosse spero tu voglia cogliere il mio spunto. Grazie e vai sempre così!
Il sistema socio economico dalla Roma antica fino alla caduta dell'impero come si è evoluto. ?
C' era anche il gladiatore che addestrava le bestie feroci,il carpophorus .
bellissimo video! top come sempre.complimenti anche a marco mellace x le animazioni 3D.
Peralto, la frase "Ave caesar, morituri te salutant" è stata pronunciata dai gladiatori, che si sappia, solo una volta: di fronte all'imperatre Claudio.
Claudio rispose: "Vedremo..." (lui intendeva dire che non era detto che sarebbero necessariamente morti nell'arena).
I gladiatori interpretarono quella parola come una grazia e si rifiutarono di combattere... finché non intervenirono guardie e pretoriani a farli cominciare.
È bene comunque sottolineare, come le morti negli spettacoli gladiatori fossero molto più rare di quello che pensiamo (e che Hollywood ci ha propinato). Per una serie innumerevole di motivi. La conclusione più frequente era la resa dei contendenti, è raro che il pubblico ritenesse lo sconfitto talmente indegno da meritare la morte.
@@DarkAlex1978 assolutamente, anzi lo ritengo altamente probabile. Detto questo, abbiamo le fonti antiche che ci dicono che le morti tra gladiatori professionisti erano occasionali, quindi dubbi in merito non esistono.
Complimenti per il video, e per il canale. Avrei però qualche domanda e ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere.
A quando risale l'origine dei giochi gladiatori? Quanto spesso venivano organizzati? Era uso comune che l'imperatore assistesse oppure un fatto eccezionale? E infine, ci sono pervenuti i nomi e le gesta di alcuni gladiatori particolarmente distintosi per le proprie imprese sull'arena?
L'addestramento dei gladiatori non aveva nulla da invidiare a quello dei legionari. Aggiungiamo che dagli elmi dei gladiatori derivano le moderne maschere da scherma.
Non per niente spartaco e i suoi gladiatori sconfissero 4 legioni romane
Roberto perchè non ci dice anche come venivano scelti i "milites" della legione e come venivano addestrati....
Ci sono già questi video Roberto
@@THIAGO5503 Scusa, evidentemente non li ho tracciati...
2:20 ĽINDOMITO GALLO😍
Che si chivava l'incredibile Lucy lawless...
Roberto devi migliorare qualità audio! Per il resto mito come sempre
Vide molto interessante.
Potrei sapere a che videogame si riferiscono le immagini dell'entrata nell'arena?
Il più grande Gladiatore è stato Flamma...
Grazie a te ora devo riguardarmi spartacus 😂😂
BELLISSIMO video !!!! 😉😁. Sul serio. Come fai a creare introduzioni del genere???!!!
Secondo me a breve ti chiameranno quelli di RAI 3 o quelli di Focus o di La 7 sono sicuro, grande PROOF e grazie ciaoooooooooooo
dovreste sviluppare piu'video in 3d con il vostro collaboratore,sono piu'emozionanti "ave a te Roberto"💪🏻👊🏼
Eccellente video, tu bravissimo e simpatico come sempre, ma vorrei essere sincera la storia dei gladiatori mi ha dato sempre tristezza. Vuoi rispondermi ?Grazie. 👏👏👏
ammazza si sta facendo prendere la mano con le minacce 😂😱 bel video interessante come sempre!
Sono mai stati documentati episodi di omosessualità tra i gladiatori?
Ave Trizio morituri te salutant
Bellissimo video Rob ma hai visto la serie TV Spartacus e ti è piaciuta? Poi spero che tu farai il prossimo video dove rispondi alla domanda se i serial killer esistevano anche nella antica Roma.
Un video molto bello, piacevole ed istruttivo, grazie per averlo caricato
Grande
Un misto di morte e teatralità.. Ho ancora i brividi. Continua così 💪
Ciao, sono un tuo grande estimatore e ti faccio una domanda pratica: ma quale era l'incidenza delle morti e delle invalidità permanenti nella gladiatura? Se io mi immagino due uomini forti che si affrontano con armi vere mi viene il pensiero che nella maggior parte dei casi lo scontro dovesse finire con la morte o l'invalidità permanente di uno dei due oppure addirittura di entrambi. Ho la sensazione che quelle scene alla Spartacus in cui uno dei due, illeso ma sottomesso, chiede di essere risparmiato non fossero tanto facili da trovare. Mi vien da pemsare che se uno finiva a terra ciè acadesse in un lago di sangue. E, in un mondo dove non c'era la cognizione dei batteri nè c'erano gli antibiotici, mi sa che il recupero di un gladiatore ferito fosse davvero difficile....
a lecce in puglia ci sono i ruderi di una arena e sul muro le spiegazioni sui gladiatori i genere combattevano 3-4 volte all'anno erano trattati e curati molto bene e addestrati a un combattimento molto scenico per fare spettacolo un po' come il riesling americano anche se erano schiavi avevano una certa liberta' di azione erano pagati bene difficilmente si uccidevano anche perche' erano una fonte di guadagno per l'impresario (il lanista) se accadeva. l'organizzatore dei giochi doveva rimborsare il valore del gladiatore potevano anche sposarsi e avere figli a questo proposito l'imperatore claudio in un discorso al senato sull'importanza di avere una famiglia cita un suo gladiatore avanti negli anni i qui 4 figli lo pregano di lasciare a riposo il loro padre che avrebbero combattuto anche per lui.
Erano l'equivalente degli attuali partecipanti dei reality show, calciatori, ecc. :)
Documentario molto bello:concreto,preciso,affascinante. Didatticocome sempre. Oggi ne sappiamo veramente di più rispetto a quello che propina la cinematografia
Forse erano incontri predeterminati , non penso che un lanista perdesse il proprio investimento tutti i fine settimana . Sarebbe fallito in poco tempo
Come spiega anche nel video, non era tanto un discorso coreografico come ad esempio nel wrestling, quanto piuttosto di mettere fuorigioco l'avversario con tecniche coreografiche, armamentari goffi e bizzarri, arbitri, regole d'onore (come il permettere ad un gladiatore a terra di rialzarsi), e ferite superficiali per permettere al duello di durare a lungo.
Se ci pensi è esattamente la filosofia degli sport da combattimento odierni, in cui si ci mena in maniera sicura (salvo incidenti) e regolamentata.
Bravo Roby,ti sei dimenticato di urbicus il gladiatore fiorentino magari la prossima volta lo puoi intodure grazie alla prossima
ma la differenza con l'allenamento di un legionario quale era?
Immedesimarsi è terrificante. Spero che parlerai anche dell' Harpastum.
È proprio per questo che spero ne parli Trizio!😃 Trovo che sia un tema interessante poiché il calcio storico fiorentino è una prova tangibile e viva di come potevano apparire i giochi nell'antica Roma, l'eredità più nobile se paragonata agli squartamenti dei giochi gladiatori. Non dico altro sennò un ipotetico video potrebbe essere bruciato. Se sei fiorentino, e hai partecipato al calcio storico, anche tu sei un reperto archeologico tangibile.😄
Mi piacerebbe vedere un video come questo dedicato alle donne gladiatore
Soma la serie é abbastanza accurata. 🧐🖖
Roberto come al solito sei un mito. Per la capacità soprattutto di raccontare le cose
82 pollici in giù...??? cosa può non piacere di questo video ?? Forse i libri non perfettamente allineati alle spalle del proff ??....può essere.....
Bellissimo video...
In pochi minuti un concentrato di tante interessanti curiosita' inedite...
Ho evitato inoltre la visita dei feroci gladiatori a domicilio!.
..non e' poco.
Bravo Roberto
Mi esprimo semplicemente in maniera gladiatoria : 👍🏼
.. Grazie.. Ero.. sono completamente ignorante sulla materia.. Molto ben esposto..
Domanda stupida... è vero che venivano chiamati anche ODARI? C'entra qualcosa con l orzo?
I Gladiatori avevano degna "sepoltura" delle loro ceneri.
Sempre al Museo degli Eremitani, è conservata la lapide commemorativa di un giovane Gladiatore morto ventenne.
Il mio 7.62x54 dara filo da torcere a quei 100 disgrazziati che si presenteranno
è gia ai quei tempi c'erano gli ultras!
Il colosseo era diviso tra curva nord e curva sud
@@vaalaas4922 La zuffa tra pompeiani e nocerini fu un tumulto occorso a Pompei nel 59 d.C. e documentato anche da una pittura su una casa plebea negli scavi di Pompei, conservata oggi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L'imperatore Nerone portò la vicenda al Senato romano e venne deliberata la chiusura dell'anfiteatro pompeiano per dieci anni e lo scioglimento dei collegia; il senatore Livineio Regolo, organizzatore dei giochi, e gli altri incitatori della rissa vennero esiliati.
@@TheJonathansteele .....e comprensibile, c era già aria di derby
@@maurorussolo2086 infatti ci furono i primi "daspo" della storia
Sarebbe bello conoscere la " domenica da stadio " tipica del colosseo o delle altre arene: come cominciano i giochi, quando i gladiattori, quando le condanne con tori e belve, se si sfidavano le scuole dei lsnisti, se c'erano gli imbattuti e quando proseguivano per giorni e giorni come rimpiazzavano i caduti. O ancora, chi sopravviveva ogni quanto combatteva? Mi viene da pensare che non potevano fare la cena libera una sera sì e una no. Ce ne puoi parlare?
Appena stato a Roma per la prima volta. Magnifica 🤗
Si narrano una molteplicità di aneddoti a riguardo, ad esempio i lanisti convenzionalmente alludevo a prigionieri di galeotto per gladiatore, giacché potenzialmente più robusti; Publio Cornelio Tacito narra altresì un episodio filo gladiatoriale del 59 a Nuceria, ove il pretore Livineio Regolo, al fine di rivendicare l’espulsione senatoria, decise di attuarlo mediante i giochi. Tacito narra che i “ provinciali”, come li definisce arrivarono da insulti sino a combattimenti.
Oppure sempre Tacito narra che Nero offrì giochi a Roma, nonché a Pozzuoli, non con semplici gladiatori, bensì lotte fra rispettivamente Donne nere e nani.
Sono iscritto al canale, spiegazione quasi perfetta
purtroppo però non sono stati elencati altri 3 o 4 tipi di Gladiatori seppur meno frequenti!
Comunque BRAVO!
E io che pensavo che l'organizzatore dei giochi si rivolgesse all'imperatore, il quale decideva la vita del gladiatore sconfitto tramite il famoso pollice in su o in giù.
😍😍😍
Marito ---amore che stupendo crema hai meso sta sera?
Dona-----a si! quelo di pele di Gladiotore
Marito---- che scifoooo
Dona----- perche adeso non ti piace
Ottima ricostruzione.
Spartacus e stata una serie più bella per ks fedeltà degli armamenti e il cast..col lanista quinto lentulus Batiato
Chiedo qui visto che magari qualcuno più ferrato di me possa rispondermi; esiste un libro o un qualcosa di simile che spiega le varie "specializzazioni" dei gladiatori?
Caro Roberto mi dispiace contraddirti ma non è esattamente così! I Gladiatori si distinguevano in due gruppi, quelli che lo facevano per "lavoro", oggi li chiamiamo "professionisti", e quelli condannati a morte. I primi erano uomini liberi, (a volte con famiglia), sottoscrivevano un contratto per esibirsi nelle Arene. Il loro compito era dare spettacolo facendo divertire la gente e non per morire come viene fatto credere, il vincitore veniva premiato. I secondi erano invece quelli che dovevano morire, il vincitore veniva giustiziato. A volte capitava che riuscissero a combattere molto bene fino al punto di venire risparmiati.I schiavi non venivano mandati nelle Arene, a menoché molto bravi nella gladiatura, in quel caso mandati nelle scuole e successivamente nelle Arene. Ovviamente anche loro non dovevano morire sia per l elevato costo, sia perché non condannato.