Separazione della covata: variante 2. Sdoppiare un'arnia passando da Dadant a Langstroth.
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- Опубликовано: 21 мар 2024
- Questo video propone un contenuto molto simile a quello del video "Separazione della covata variante 1 su arnia Dadant." si tratta di varianti della medesima tecnica.
La separazione della covata è una tecnica di lavoro con due nidi, essa è versatile perché consente di raggiungere risultati diversi a seconda delle esigenze aziendali: controllo efficace della sciamatura, formazione di nuove famiglie, ricambio dei favi del nido, cambio di formato del nido passando da Dadant a Langstroth o viceversa. In questo esempio si spiega come applicarla per passare da una famiglia Dadant ad una Dadant e una Langstroth lavorando con due nidi per poi separare le due colonie. (Tecnica che consiglio solo ad apicoltori esperti) 
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Salve Romano, non ho capito quando dice che tra 10-12 gg nel nido sotto nascerà una regina. Non dovrebbe essere un po' di più giorni? mi scusi ma sono ancora inesperto. La scelta di fare un nuovo nucleo in una Lnagstroth è casuale o vuole passare ad allevare in arnie di questo tipo? Poi visto che lei alleva sia in dadant che langstroth, quali sono i vantaggi della seconda rispetto alla prima? Grazie tante per questi video preziosi,
Giacomo
La regina nasce verso il giorno 15 o 16, ma il giorno 10 -12 isolo completamente il secondo nido per prudenza. Se ho detto che nasce la regina ho sbagliato, volevo dire che essendo imminente è meglio isolare subito il nido.
Buongiorno, che tipo di nutrizione consiglia (quantitativo e cadenza) per arrivare alla sostituzione dei favi vecchi. Vorrei passare all'apicoltura biologica e devo eliminare i favi vecchi. Mi sono fatto l'idea di utilizzare un melario con 10 posizione un secondo melario raccorciato di 4 cm o e' possibile utilizzare due melari (uno con 10 posizioni e uno normale) rimane uno spazio più ampio tra telaio e nido inferiore. Ci sono altre tecniche efficaci e rapide per sostituire i vecchi favi e andare sué biologico? Grazie e scusi la domanda un po involuta. Cordiali saluti Patrizio
Secondo me la migliore tecnica per il rinnovo dei favi è questa applicata quando le api iniziano a fare cera. Io nutro con cadenza 5-7 giorni un nutritore piccolo. Se sei tempestivo nelle operazioni (nel senso che appena i fogli cerei sono tutti fatti smobiliti i due melari) puoi usare due melari normali perché fino a che ci sono fogli cerei da fare di solito non costruiscono negli spazi restanti. Questo per mia esperienza. Buona apicoltura .Romano
Perché il foglio di plastica non deve coprire completamente il Dadant ma lasciare un paio di telaini di larghezza di "contratto" tra le due arnie?
Nel senso, perché le api nella Dadant devono sentire leggermente i feromoni della vecchia regina? Non farebbero una nuova regina e negli stessi tempi anche se isolata completamente?
Grazie mille per l'attenzione, complimenti per i video ed il libro 😊
Si farebbero la regina negli stessi tempi anche isolati completamente. Faccio così perché in questo modo le api passano da un nido all'altro e compensano eventuali carenze di api sopra o sotto. Il nostro lavoro non è mai preciso al 100%.
Buongiorno Romano ma con questa tecnica dopo quanto tempo si va in produzione e se non si vuole aumentare il numero di alveari come si gestisce l’arnia con tutti quei favi da nido?
Con questa tecnica si produce alla tappa successiva, raramente durante la medesima tappa di nomadismo. Se non si vuole aumentare il numero o vendere arnie serve solo per rinnovare tutti i favi in un solo anno.
Buongiorno Romano, come si trova con i due formati (Dadant e Langstroth)? perché usa entrambi tanto da passare da uno all'altro? é semplicemente perché sfrutta il materiale che già ha o é in vista di un utilizzo/scopo mirato?
Per noi in Italia Langstroth è fuori standard, però molte tecniche apistiche funzionano meglio su Langstroth che non su Dadant: per esempio innalzamento della covata, separazione della covata e in generale tutte le tecniche per lavorare con due nidi. Anche nell'utilizzo del favo naturale Langstroth va molto meglio di Dadant. Io uso Langstroth per produrre miele e Dadant per produrre nuclei e famiglie da vendere visto che è il nostro standard. Anche per quanto riguarda la grandezza del nido Langstroth con un solo corpo ti consente un nido piccolo, con due uno grande.
Grazie mille! , molto chiaro, cordiali saluti
Buon giorno Mi pare però che i telaini Langstroth hanno una lunghezza di 1 cm. più lunga rispetto a quelli Dadant. Questo potrebbe provocare delle incompatibilità nell uso misto
Si alcune tipologie usate in alcune zone hanno il telaio un più lungo, e non vanno bene, ma altre sono perfette. Si tratta di verificare.
Quindi si può passare dall’uso di c’era convenzionale a quella biologica in modo graduale o bisogna cambiare tutti i telai in una volta sola per evitare contaminazioni?
Tutto in un colpo sarebbe un po' più sicuro.
@@NeslerRomano quindi il nido sotto rimane convenzionale mentre sopra prepariamo già quello bio giusto? grazie come sempre, gentilissimo.
Che lavoro complesso. Troppo laborioso se si hanno tante arnie.
per me lo scopo è fare nuove famiglie, ma ci sono anche altri scopi possibili: controllo della sciamatura efficace, ricambio dei favi del nido ...