Messa a sciame abbinata ad asportazione della covata orfana
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- Опубликовано: 31 дек 2024
- Il canale @NeslerRomano è il corollario di un libro: "Conoscere e allevare le api. Manuale tecnico pratico" disponibile solo su Amazon. Consiglio questa tecnica solo ad apicoltori esperti provandola prima su poche colonie per verificare se essa si adatta bene alla zona e alle fioriture. E' un metodo complesso ed è facile commettere errori anche in merito al periodo ottimale per applicarlo. Se la si attua troppo presto quando vi è ancora forte importazione le api costruiscono tutto il nido in pochi giorni, ma lo intasano subito di miele, se la si applica troppo tardi si innescano saccheggi. La colonia di partenza deve essere molto forte e quindi aver prodotto subito prima almeno 2-3 melari di miele. La parte a sciame va nutrita per un lungo periodo perché altrimenti i fogli cerei non verranno costruiti. Per quanto riguarda la parte con la covata orfana asportata volendo si può fornire una cella reale, facendo quindi anche una azione di selezione (pur considerando che si parte sempre da colonie che hanno ben prodotto). In ogni caso per questa ed altre tecniche complesse consiglio la lettura di "Conoscere e allevare allevare le api. Manuale tecnico pratico"
Complimenti video istruttivo e spiegazione eccellente.
BRAVO Romano che lavoro!!!!
Spiegazione eccellente anche pur lavorando!
Lavoro grandioso! Tanto di cappello!
Questo è un metodo tosto: servono tanti materiali in termini di arnie e telai con foglio cereo e il lavoro è gravoso: per fare l'operazione su una cinquantina di arnie si spostano circa 150-200 melari sotto il sole a picco.
Grazie maestro.
La cosa più interessante è che l'occasione formativa migliore è proprio quella del maestro: posso confrontare le mie idee ed i miei metodi con centinaia di persone e imparo moltissimo. Chi è geloso del proprio sapere non ha capito nulla di come si impara ...
grazie, come sempre dimostrazioni eccezionali
Ho utilizzato la stessa tecnica per incrementare l'apiario.Ho fatto delle nuove famiglie da 9 o 10 telai con con tutti i telai di covata che tra l'altro contenevano anche un bel po'di scorte e le ho lasciate che si allevino una nuova regina.Ho mescolato tutti i telai con covata e li ho distribuiti uno ad uno alle famiglie nuove.A quelle private della covata ho dato telai costruiti.
So che Lei ha letto anche il libro... Questa è anche una tecnica molto versatile perché sono possibili tante varianti. Spero il video sia stato utile anche per chi ha già letto il libro
Buongiorno grazie e complimenti.Ieri ho fatto richiesta per il suo libro in biblioteca.
👏👏👏👏
Dove posso acquistare il fermaglio per recuperare la regina? Grazie. Attendo presto risposta.
Si trova in qualsiasi negozio con materiale di apicoltura.
Buongiorno , l'alveare orfano non si mangia tutto il miele? Grazie
Il miele deve rimanere fino a quando non è maturo, quindi il rischio che in parte venga mangiato c'è sempre indipendentemente dalla tecnica usata.
Ma il nucleo orfano se rimane nella stessa postazione non reinfesta la parte a sciame che è stato trattato? Grazie
Questa è una domanda ricorrente: si certo c'è re-infestazione sicuramente. Il vero problema pero è: "Ho un altro apiario realmente isolato lontano almeno 3 Km in linea d'aria da qualsiasi altro apiario?" Se non è così avrò in ogni caso una re-infestazione che potrebbe essere anche maggiore se i vicini di apiario non tengono bene sotto controllo la varroasi. In Canada o in Russdia è facile avere apiari realmente isolati in Italia è molto difficile. Purtroppo spesso si rischia di meno a lasciarle dove sono. E' una pratica che si può consigliare solo se l'apiario di destinazione è realmente isolato.
buongiorno e complimenti per la spiegazione
vorrei chiedere una cosa sull'uso degli apiscampo
posso metterlo sotto due melari pieni per liberarli contemporaneamente e per quanto tempo si tengono su?
grazie
Si può mettere anche sotto a due. Di solito in un paio di giorni i melari sono vuoti. Io normalmente li tolgo la sera a fine giornata è più fresco e ci sono meno pericoli di saccheggio ...
Buongiorno perché ha sottolineato che la messa a sciame va effettuata su alveari che hanno prodotto su 2 e/o 3 melari? non è possibile su tutto l apiario ?
grazie
Perché devono esserci tantissime api: la colonia viene sdoppiata, altrimenti va a finire che la parte a sciame resta con poche api. Se le due colonie fatte alla fine sono troppo deboli in autunno verranno riunite e abbiamo lavorato proprio per niente. Sulle famiglie che hanno prodotto poco faccio un blocco di covata normale con telaio orizzontale, senza sdoppiare-
Buongiorno signor Romano !
Volevo chiederle dove ho sbagliato nel mio piccolo apiario,
In primavera ho fatto l'asportazione di covata e un trattamento di spruzzato con apibioxal sulle api nell'arnia senza la covata .
Adesso nel mese di agosto mi sono trovato alcune arnie con un telaio di covata con alcune celle disopercolate dalle api dove si intravede la larva bianca. Grazie cordiali saluti
In primavera quando? Penso sia sbagliato soprattutto il momento dell'intervento. Il blocco o l'asportazione della covata vanno fatti a fine giugno primi di luglio. Seconda questione, l'arnia che va assolutamente trattata al ventiquattresimo giorno (perché ha tanta varroa) è quella con la covata.
@@NeslerRomano salve,
Grazie mille per la delucidazione.
In primavera avanzata, il 25 maggio ho tolto la covata e fatto apibioxal spruzzato.
Nel polisterolo dove avevo messo tutta la covata opercolata il trattamento l'ho fatto dopo 24 gg il 19 giugno.
Nella visita del 6 luglio ho trovato il telaio come dicevo nell'arnia di partenza da dove avevo tolto covata e fatto lo spruzzato con ossalico.
Grazie e buon week end
Romano complimenti per la bella lezione, volevo chiedere se tratti domani la cassa messa a sciame e quella orfana tra 24 gg non c'è il rischio di reinfestazione per la cassa messa a sciame dopo questo lungo periodo ? Sarebbe meglio portare in altro apiario?
Certo il rischio c'è. per noi qui in Trentino (ma penso sia la stessa cosa in tanti altri posti qui in Italia) il problema è andare in un posto dove realmente si è lontani da qualsiasi apiario. Nel caso si spostano le parti a sciame che non hanno il melario.
Complimenti bellissimo video …nutre con acqua e zucchero o candito ? E se con acqua e zucchero usa nutritori a tasca oppure a depressione ? Grazie infinte
Acqua e zucchero con nutritori normali sul coprifavo.
complimenti Romano, anch'io utilizzo questa tecnica ma per velocizzare l'operazione scrollo gran parte delle api nella cassa "sciame" e vedo che sul favo trasferito nella nuova arnia non ci sia la regina; secondo è un errore scollare? perchè vedo che alcune famiglie con regina nuova mi arrivano "tirate" x l'invernamento. grazie
La tecnica della messa a sciame non prevederebbe di scrollare api, ma si può fare, in quel modo recuperi anche un po' di api giovani.
Ciao devo aggiungere il melario lo aggiungo sopra il melario o sotto ?
Su questa cosa ci sono due scuole di pensiero. Io il melario vuoto lo metto sempre sotto a quelli pieni.
Maestro !!!!!
Troppo complesso per un trattamento !!!
Poi se uno non ha spazio per incrementare famiglie !!!!
Quanto tempo si impiega per cercare tutte le regine !!!!
Da video venti minuti !!!!!!
🙋🙋🙋🙋🙋🤔🤔🤔🤔
Non ho capito perché è stato messo l'escludiregina nella cassa orfana.
Grazie
La regina nasce dopo 16 giorni, i melari vengono tolti sempre prima del ventiquattresimo giorno, può esserci quindi un breve periodo in cui c'è una regina e ci sono ancora i melari. Io per sicurezza lo metto, ma credo si potrebbe anche non metterlo con un minimo rischio.
Ha quanto la vende la melata in secchi, mi risponda in privato. Grazie.
*promo sm*
Ma no non è così, l'illustrazione del perché le regine vengono marcate o meno... se si anno cattive abitudini perché non si riesce a lavorare senza guanti e un altro discorso.
E certo che non si può marcare si schiacciano, naturalista poco spacciarsi per altro e semplice.
Avere idee diverse va benissimo, anzi, una ricchezza. Fare illazioni su quello che si presume gli altri sappiano o non sappiano fare è come minimo poco serio...
@@NeslerRomano anche raccontare tutte le volte informazioni parziali/elogiare il proprio metodo sottolineando i lati positivi che porta, ma non le potenziali controindicazioni mi sembra poco onesto. O ancora meglio andare a discriminare per generalizzazione un altra categoria d'apicoltori senza nemmeno avere idee chiare.
Poi magari sbaglio a pensarla così, ma come la racconti non è la verità totale, ci sono troppe sfumature di gestione, e non è tutto bianco o nero.
Poi se avessi tempo da perdere per sapere e magari capire come mai io e altri apicoltori le gestiamo in maniera differente. Potrei dare disponibile per fare 4 chiacchiere anche già solo per curiosità... l'unica cosa che chiedo è di stare a mente aperta e ascoltare(cosa banale ma penso vitale se reciproca) io o fatto supposizioni e posso aver errato...
Credo tu sia molto arrogante. Se non ti va bene guarda una partita di calcio e commentala con altri invasati@@francescobelmondo1701