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Marco Chiacchiari
Добавлен 5 окт 2011
Wittgenstein: dal Tractatus alle Ricerche Filosofiche
Ripropongo il primissimo video che pubblicai ormai quasi sei anni fa e che fui costretto a rimuovere (conteneva scene tratte da un film). Sollecitato a ripubblicarlo, ho risolto nella maniera più casereccia possibile, facendo ricorso ad un sintetizzatore vocale. Purtroppo la qualità del video è pessima, quella dell'audio, se possibile, è ancora peggiore.
Nel video cerco di mostrare le tesi di fondo che spingono il Wittgenstein delle Ricerche Filosofiche a riconsiderare la concezione del linguaggio esposta nel Tractatus. Il testo di riferimento è “Guida alla lettura delle Ricerche filosofiche di Wittgenstein", di Alberto Voltolini (Laterza)
Nel video cerco di mostrare le tesi di fondo che spingono il Wittgenstein delle Ricerche Filosofiche a riconsiderare la concezione del linguaggio esposta nel Tractatus. Il testo di riferimento è “Guida alla lettura delle Ricerche filosofiche di Wittgenstein", di Alberto Voltolini (Laterza)
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Molto bravo. Grazie
Sei bravissimo, complimenti..
Molto chiaro
buonasera. la ringrazio per questa lezione interessantissima
Recuperare questi video per affrontare i Grundrisse di Marx sono stati fondamentali, come furono i video sulla fenomenologia per affrontare l’esame haha. Mi auguro che tu riesca a portare altri contenuti
Bravo hai reso Hegel quasi "umano",quasi perchè non solo è complicato e complesso ma talmente sistematico da risultare,ad un certo punto,cervellotico,definisce le cose ad un punto tale che...beh,istintivamente,cosa che il buon Hegel non avrebbe considerato ammissibile,da rigettare,però Hegel,necessariamente mi contraddico,è una base,offre spunti utili,soprattutto per dargli contro oppure per prenderne alcuni aspetti per superarlo,Marx,rimane il fatto che non credo che un'altro filosofo abbia trasmesso un'eredità cosi organica da creare una sinistra ed una destra che si rifacevano al suo pensiero,intendo in modo fattuale,tutti i grandi pensatori possono essere variamente interpretati,quando non stiracchiati,vedi Nietszche...
Bravo,esaustivo,hai reso bene quanto precursore della psicologia in generale,la psicanalisi in particolare,sia stato Nietszche,c'è già tutto,io,super-io in modo esplicito,inconscio,psicopatologie psicosomatiche di cui soffriva lo stesso immenso pensatore,parecchio contraddittorio,come è quasi ovvio,nella vita quotidiana,troppo pensatore,per nostra fortuna,per vivere ordinariamente,appieno,nient'affatto vitalistico e virile bensi contemplativo come afferma lui stesso in Aurora
Bravissimo, peccato che tu abbia smesso di postare video di Filosofia!!!
Gentile Marco, la ringrazio molto per questo ripasso sul concetto di corpo nel pensiero di questo straordinario filosofo. Complimenti per la sua chiarezza espositiva.
Ottima spiegazione. Per me Nietzsche è il piu grande pensatore della storia assieme a Platone e Spinoza, ne parlo da laureato in lettere quindi da (semi) profano. Cosa ne pensi? Proprio sul piano della profondità e anche dell'originalità.
Concordo con lei . Dopo Nietzsche il nulla . Gaetano
Però se ci si pensa anche l'individualità è in sé un concetto. Io potrei dire che mettere tutte le cose individuali sotto la stessa categoria dell'individualità è in sé non verità, in quanto operazione concettuale. Ma allora che senso ha l'opposizione tra individualità e concetto?
Qui sta la difficoltà dello sforzo adorniano (ma secondo lo stesso Adorno, di uno sforzo ineludibile) di render conto del non-identico senza tradirlo.
@@marcochiacchiari426 Non conosco bene le idee di Adorno. Lei ha fatto un video a riguardo? O forse me lo spiega qui?
Ottima spiegazione 😊😊
Grazie anche alle tue spiegazioni ho superato L’ esame di filosofia morale con 30
Chiarissima introduzione al libro. Grazie!
Spieghi con semplicità e chiarezza una dimensione di pensiero non facile da interpretare sui libri.
Bravo complimenti.
Bellissima e chiarissima esposizione. Da ciò che ho capito Quine è un po' un Wittgenstein che ci ha creduto di più ( o di meno se vogliamo)
Allora... io vorrei riportare la questione ad un triviale terra terra: ma di cosa stiamo parlando??' Siamo agli scioglilingua filosofici. Qua ci stanno due maschi che si contendono la scena filosofica del secondo dopoguerra e Adorno si è fatto trascinare nelle contorsioni verbali e concettuali di Heidegger, per dimostrare di poter stare al passo e contestarlo coi suoi stessi mezzi, cioè un linguaggio confuso e scervellamenti metafisici. Ragazzi il re è nudo, non date retta a tutte queste chiacchiere. Complimenti comunque al giovane filosofo, che ci vuole convincere che tutto questo abbia un senso.
Un grande Schmitt peccato però che non sia arrivato ad intuire che Shakespeare è il grande Francesco Bacone. Tutto ci porta alla sua misteriosa esistenza. Era l'alba della Grande Massoneria e l'incipit dell'illuminismo.
Complimenti
Si ruoss e basta
Marco il video di Wittgenstein per favore !
Arriverà nel pomeriggio. Ho fatto delle modifiche molto caserecce, ma almeno potrai visionare il video
Video pubblicato! Ciao!
@@marcochiacchiari426 Grazie !
Ciao Marco, dove posso recuperare il tuo vecchio video sulle Ricerche Filosofiche di Wittgenstein ?
Ciao. Purtroppo ho dovuto eliminarlo a causa della presenza delle scene tratte dal film di Derek Jarman. Cerco di rieditarlo così da ricaricarlo al più presto possibile
😊❤ Ottimo Professore... inoltre, che Strafigo pazzesco Mhmmm 🌈🌈🌈 Love Is Gay ♥️
Avrebbe una guida (libro o video) completa da consigliare sulla lettura della fenomenologia?
Nella descrizione ci sono due testi da me utilizzati. Buono studio!
@@marcochiacchiari426 Salve professore, ho ricorso alla guida di Franco Chiereghin, e nella parte del metodo (1.8) cita un passaggio del momento de "La religione" ove Hegel afferma: "Dacché anzitutto vengon distinte l'autocoscienza e la coscienza propriamente detta, la religione e lo spirito nel suo mondo ovvero l'esserci dello spirito, tale esserci consiste nell'intero dello spirito, in quanto si rappresenta i suoi momenti come scomponentisi l'uno dall'altro e ciascuno per sé. Ma i momenti sono la coscienza, l'autocascienza, la ragione e lo spirito; lo spirito, cioè, come spirito immediato che non è ancora la consapevolezza dello spirito. La loro totalità presa insieme [zusammengefaßte Totalität], costituisce lo spirito nella sua esistenza mondana in generale; lo spitito come tale comprende le figurazioni fin qui esposte nelle determinazioni generali, nei momenti testè ricor-dati. La religione presuppone il loro intero decorso ed è la loro totalità semplice Leinfache Toralitatl o il loro Sé assoluto." Le volevo chiedere cosa Hegel intenda per l'attributo semplice, al quale ricorre molto spesso. La ringrazio anticipatamente!
Grazie mille.
Molto affascinante
Daje
Ciao Marco! Ho cominciato a seguirti qualche anno fa, mentre cercavo su YT dei buoni video di divulgazione filosofica. Ho sempre ammirato il modo chiaro e preciso con cui riesci spiegare i concetti e i libri più ostici. Non posso che essere contento per te nel vederti nelle vesti di insegnante: i tuoi ragazzi sono davvero fortunati ad averti come professore. Continua così, e non smettere mai!
Grazie mille per le belle parole che hai voluto rivolgermi!
5 anni fa un tuo video mi aiutò a superare con 30 un ostico esame su Merleau-Ponty, e oggi vedo che fai il lavoro dei miei sogni, complimenti!
Grazie tante Fabio e in bocca al lupo per tutto!
😊❤ Presso gli Antichi Indoariani...non erano i valori ad essere sacri,ma il Rito... Namu Amida Butsu Namu 🥰 Buddha's love, love for Every Life,for a vegetarian world!!! Nietzsche ha ragione su un punto... umano, troppo umano...
Io farò una tesi su Nietzsche e le religioni....
sei fantastico, grazie (adoro Nietzsche:)
Qui nel 2023 con un esame da fare su Nietzsche, con carta e penna a segnare ogni punto e virgola 🙋🏻♀️
In bocca al lupo! E buono studio!
Chiarissima esposizione. Grazie
Grazie per il tuo lavoro! Ti scrivo comunque per dirti che eri più autorevole con la barba, sono serio!
Ahhh, quindi la barba fa il filosofo! Grazie e buono studio
Risorsa molto interessante, su Hegel vi segnalo anche questo video. ruclips.net/video/mD5-k3Jjdx0/видео.html
Grazie Mille per questa ottima e chiarissima spiegazione! Sarebbe bellissimo potessi realizzare altre lezioni e letture commentate della logica Hegeliana. Unica piccola nota critica non di sostanza: purtroppo il continuo dondolio sulla sedia e' molto distraente. Ma per il resto tutto ottimo e utilissimo. Grazie ancora.
Ho rivisto oggi questo video ed è sempre fantastico. Complimenti ancora.
Ci speravo! Grandissimo!
Il bambino in età prescolare ha le peculiarità di cui parla Nietzsche
Mi associo ai complimenti: chiaro e non superficiale - come sempre, del resto. Sarebbe molto bello e interessante se tu riuscissi a realizzare altre lezioni e approfondimenti sulla Logica hegeliana. In ogni caso, grazie per questa bella introduzione
Complimenti. Ci saranno altri video sul tema?
Grazie per i complimenti. Quanto agli ulteriori video preferisco non promettere nulla
Complimenti! Vorrei portare un'applicazione della logica hegeliana, scoperta da poco. Studiando il Corso di linguistica generale di Ferdinand de Saussure, padre della linguistica contemporanea per intenderci, nonché ispiratore di un fiume di grandi filosofi. Ora, già nell'introduzione Hegel accenna allo stampo della sua opera. Nella parte sulle essenzialità sarà meglio esplicitato che la Logica tratta di uno strato sottile, che sta di contro a ciò che è, implica il "puro levarsi dell'essere", e nondimeno anche una "riflessione" a partire da questo "puro levarsi"; inoltre, ogni identità implica non solo una differenza con tutto il resto, ma una differenza in sé; l'A=A tradizionale è in realtà lo "stesso del diverso", poiché per "stare in piedi" questa identità deve negare tutto il resto, essendo, dalla prospettiva dell'altro ente, "diverso" (e poi si rivelerà non solo "diverso", ma anche "oppositivo" e "contraddittorio"). Ebbene, la concezione saussuriana del linguaggio è molto simile. Il sistema della lingua comporta un insieme di segni linguistici, che non hanno corrispondenza con la realtà concreta ("ciò che è") se non artificialmente; un insieme di segni linguistici che sono sempre scissi in sé, in significante, il lato fonematico ("albero" considerato nel suo semplice suono), e significato, il lato della significazione mentale ("albero" considerato nella mera immagine mentale che provoca); ogni segno linguistico ha realtà solo in quanto si trova in una rete di altri segni che "nega", rispetto ai quali è "differente" dalla prospettiva del significante e del significato; tanto che si parlerà di "enti puramente differenziali"; il passaggio da un vocabolo all'altro risulterebbe come il passaggio dal + al -, e nondimeno i vocaboli avrebbero senso qualitativamente proprio per questa loro appartenenza ad una molteplicità di altri vocaboli, congiuntamente a questa loro "negazione generalizzata" degli stessi (anche le differenze più lievi costituiscono dei "salti qualitativi" e mai dei passaggi graduali; si prenda ad esempio "albero" e "inalberarsi", se si mutasse anche solo una lettera si perderebbe il senso di entrambe le parole); Saussure userà tra le altre cose il concetto di "negazione determinata", concetto centrale per la logica hegeliana.
Grazie per i complimenti e soprattutto per il tuo interessante e prezioso contributo
Il concetto di negazione determinata è di derivazione spinoziana, perciò è funzionale per una rappresentazione metafisica dell’essere sociale
ottimo spiegazione, sei un ricercatore?
Sono felice che il video sia stato di tuo gradimento. No, non sono un ricercatore
Molto interessante, peccato per la qualità dell’audio.
Sei stato chiarissimo, complimenti!
Meglio Cicero o Garelli?
Garelli
Signori, analisi di Fuco può essere diverso, noi teniamo al nostro, dove ha no datto risultato. Marxi parla di dare bel sedere però lui non ha fatto, per due donen lui non ha parlato, signori sono le vostre scuse per rovinare il mondo. Se è donna che mi rifiuta, miei dette, basta guardare il passato, ed adesso altro studio nel futuro, se viene da me, io porto a strada di Verona, lei o va a casa oppure dimostra chi è, fatte calcolo, chi sono. Lego ed ascolto dolo Filosofo Diego Fusaro. Politica e mio filosofia suo
grazie marco