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Elia Rebecchi
Добавлен 27 апр 2013
IL FIORE DELL' ENIGMA (Pietro Trevisan) - pensieri sparsi
Pensieri sparsi sul romanzo fantasy IL Fiori dell'Enigma, libro primo della trilogia I Fiori dell'Ignoto, opera prima di Pietro Trevisan
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ASCESA E CADUTA DEI DINOSAURI (Steve Brusatte)
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Pensieri sparsi sul saggio divulgativo di paleontologia Ascesa e caduta dei dinosauri di Steve Brusatte
LO SCANNATOIO (Émile Zola) - commento
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In questo video ragiono ad alta voce sul grande romanzo di Émile Zola, Lo Scannatoio
CANNIBALI E RE - Le origini delle culture (Marvin Harris)
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Tratteggiata esposizione di quello che ho compreso, ricordato e che sono riuscito a trasmettere del saggio Cannibali e re dell'antropologo Marvin Harris
L'INDAGINE (Matteo Pizzolante) - commento
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In questo video che non pretende di essere una recensione trovate pensieri sparsi su L’Indagine, romanzo thriller di Matteo Pizzolante ambientato in un universo distopico e pubblicato dalla casa editrice Ali Ribelli. Le pagine di questo libro, primo di una polilogia che il fato ha deciso resterà incompiuta, ci immergono in nell’ atmosfera caliginosa di una realtà solo tratteggiata e a tratti al...
10 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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Conclusione al ciclo di video "Il mistero della civiltà perduta".
9 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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Critica all'ultimo capitolo del libro in questione, in assoluto il più esilarante per la quantità di assurdità contenute.
8 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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In questa parte del libro si espongono alcune ipotesi circa le cause di importanti cambiamenti climatici ed eventi cataclismatici che avrebbero comportato una importante estinzione di flora e fauna e forse la scomparsa di civiltà umane tra la fine del Pleistocene e l'inizio dell'Olocene. L'origine di questi eventi potrebbe derivare da una serie di impatti meteorici avvenuti circa 12.800 anni fa...
7 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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Settimo video dedicato al commento del saggio "Il mistero della civiltà perduta". In questo video si parla di alcune presunte correlazioni nelle logiche costruttive dei luoghi di culto e nella elaborazione di miti tra popolazioni del Nord America e le antiche civiltà di Europa, Asia e Africa
6 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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Suggestionato dalle ricerche genetiche di Skoglund e Reich [possibile affinità di patrimonio genetico tra popolazioni della foresta amazzonica e indigeni di Papua Nuova Guinea ed isole Andamane] Hancock sposta la sua attenzione sui possibili misteri dell'archeologia sudamericana.
5 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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In questo quinto video parlo dei ritrovamenti fatti all'interno della grotta di Denisova in Siberia e di alcune ipotesi circa i flussi migratori verso l'America in epoca preistorica
4 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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In questo video parlo della seconda parte del libro "Il mistero della civiltà perduta"; parte in cui Hacock riassume l'evoluzione degli studi e delle teorie sul popolamento dell'America da parte della specie homo ponendo l'accento su alcuni casi archeologici e paleontologici che potrebbero far pensare a una retrodatazione importante delle prime presenze umane in quelle terre.
3 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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Conclusione del commento alla prima parte del libro in cui Hancock traccia alcune analogie tra il tumulo del serpente, la costellazione del dragone ed espone la presunta comunione tra la cultura del Serpent Mound ed altre culture dell'antichità e della preistoria
2 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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In questo secondo video inizio a parlare della prima parte del libro in cui Hancock concentra la sua attenzione sul sito archeologico del "Serpent Mound" in Ohio, un sito databile a 2300 anni fa ma secondo alcuni molto più antico.
1 - IL MISTERO DELLA CIVILTA' PERDUTA (Graham Hancock) - critica
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Introduzione al commento critico del saggio di Graham Hancock, Il Mistero della civiltà perduta.
COME ACCHIAPPARE UN ASTEROIDE (Adrian Fartade)
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COME ACCHIAPPARE UN ASTEROIDE (Adrian Fartade)
BISANZIO-Splendore e decadenza di un impero 330-1453 (J.J.Norwich)
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LE 120 GIORNATE DI SODOMA (D.A.F. de Sade) - commento
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18 - Ciclo delle Fondazioni (Isaac Asimov) - Fondazione e Terra (parte IV)
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17 - Ciclo delle Fondazioni (Isaac Asimov) - Fondazione e Terra (parte III)
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16 - Ciclo delle Fondazioni (Isaac Asimov) - Fondazione e Terra (parte II)
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15 - Ciclo delle Fondazioni (Isaac Asimov) - Fondazione e Terra (parte I)
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I LIBRI DELLA GIUNGLA (R. Kipling) - commento
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14 - Ciclo delle Fondazioni (Isaac Asimov) - L'orlo della Fondazione
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13 - Ciclo delle Fondazioni (Isaac Asimov) - La questione Extraterrestri
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LA FELICITA' DOMESTICA (Lev Tolstoj) - commento
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12 - Ciclo delle Fondazioni (Isaac Asimov) - Seconda Fondazione (parte II)
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11 - Ciclo delle Fondazioni (Isaac Asimov) - Seconda Fondazione (parte I)
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IL PIACERE (G. D'Annunzio) - commento
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IL PIACERE (G. D'Annunzio) - commento
Le caramelle non erano che pillole alla cantaride e il divin Marchese non era che un pirla. Nemmeno buono a gestire un'orgia, che dico una fessée. Nn parliamo poi della scrittura. Un unico merito: portare le idee e le fantasie all'estremo limite, e scoprirne le contraddizioni. Ma il Marquis non è capace di andare oltre, e non si rende conto della vacuità della sua filosofia
Dal punto di vista letterario, mi può andare anche bene la tua disamina, ma per lovecraft, è necessario avere basi iniziatiche, specie nella LHP
@@darioivaldi1133 per me, con tutti i limiti delle categorizzazioni e soffermandomi solo sui lasciti culturali che ritengo rilevanti, è stato un grande scrittore di letteratura horror e fantascientifica ma nè più nè meno di questo. Se si alludeva all'esoterismo, non ne sono sicuro ma scrivendo di saperi iniziatici ho presupposto questo, rispetto e prendo atto delle opinioni altrui su questo tema ma non mi esprimo perché sono ambiti che non conosco; sono infatti molto lontani dalla mia filosofia, dalla mia cultura e dai miei interessi.
E chi fa i complotti come li chiami?
Non sono sicuro di aver capito lo scopo della domanda, comunque direi complottista; questo sostantivo identifica sia l'organizzatore di un complotto sia chi ha una predilezione per interpretare gli eventi come prodotti di complotti.
@@eliarebecchi625 mi sembra in realtà che nell'accezione comune si usi, con valenza negativa, tale definizione per chi cerca di portare alla luce i complotti, mentre si tende a negare che è assai peggiore chi i complotti li organizza. Quindi sia il termine "complottista" che "negazionista" risultano capziosamente ribaltati, o sbaglio?
@@45sus52 Sì, ultimamente si è affermata questa seconda accezione anche perché, banalmente, sono più quelli che si sentono vittime di un complotto che gli ipotetici autori del complotto stesso. Per il resto, secondo me il termine non dovrebbe di per sè avere una connotazione in nessuno dei i casi; certamente un fautore di complotti può più facilmente essere ritenuto un criminale ma, in via ipotetica, chi organizza una congiura per abbattere un regime sanguinario potrebbe anche essere visto come un eroe.
Bravissimo 💖💖💖💖
Dostoevskij stesso dice più volte che non è possibile creare un personaggio assolutamente buono e che anche lui non ci riuscirà. Ecco perché il principe in effetti è buono ma la troppa bontà non ben gestita diventa tossica e non proficua. L'autore stesso spiega questo concetto. Grazie x questo video molto interessante!!
Il libro più tradotto nel mondo un capolavoro assoluto ed il suo commento molto riduttivo.
@@cristinamonaco3474 va bene. Comunque, a quanto ho potuto appurare, non è il libro più tradotto al mondo nè il libro italiano più tradotto al mondo.
Tanto x fare polemica sulla sua pignoleria rimane la mia opinione sul suo pessimo commento a questo romanzo
@@cristinamonaco3474 penso di aver capito, mi ha già informato del suo pensiero; evidentemente riteneva utile comunicarmelo. In due frasi ha scritto tre affermazioni, una informazione sbagliata e due giudizi non circostanziati. Che cosa le devo rispondere? Ne predo atto. Sono passati sei anni da quando registrai questo video, non ricordo ovviamente le mie parole esatte ma dato il buon ricordo che ho di questa lettura non penso fossero parole negative. Mi scrive che il mio è un commento molto riduttivo; posso essere d'accordo ma temo che le sue aspettative fossero eccessive, questo è un canale RUclips di una persona qualunque, non è una tesi di dottorato; cerchi altrove.
bellissimo video❤❤
si sente veramente poco bene....
Ma tanto oggi la prostituzione nn e un fenomeno che può essere eliminato e i film porno che le persone guardano ecc ecc i preti pedofili ecc ecc nn rende questo mondo più felice di quello che e figli che nascono e che nn sono amati ci sono cose anche più brutte e più scontate di quel manuale che da completamente al piacere sfrenato ecc ecc
2.10 'non avevo per nulla apprezzato (o non ero stato in grado di apprezzare) i fratelli karamazov 🤨😐🤐💔 2.27: '...grossi dubbi su questo autore...' ok, questo video non fa per me
De gustibus non est disputandum
@@eliarebecchi625 ci mancherebbe, buona giornata
Grazie mille!❤ Le intuizioni che hai espresso nel video riguardo il mio romanzo sono sostanzialmente corrette. Risultano evidenti però, naturalmente, solo nel terzo romanzo, che non anticipo se non con questa piccola nota. Purtroppo, sempre a causa di gravi problemi familiari, non posso dedicare tempo alla pubblicità del mio romanzo. Magari quando vado in pensione, mi sa.... grazie ancora di aver parlato di me, e anche bene. Non mi capita certo spesso....
Bellissima l'intro, grazie Elia, in generale perché diffondi cultura, in particolare perché, nella playlist sulla romanzistica italiana, dai molto peso alla letteratura della mia terra. Io sono, figurati, di Santa Margherita Belice che sarebbe Donnafugata (del Gattopardo) e ricordata in un altro libro di GT di Lamp. ( mi pare proprio i "Ricordi") ma, tranne che ovviamente il Gattopardo (letto ma una volta sola), non ho prestato attenzione a questi autori e a questo testo che leggerò sicuramente. Sono vorace quanto a leggere, proprio mi piacciono i libri (sono da diversi anni nel consiglio di biblioteca comunale) . Se hai idea su qualcosa sulla quale potremmo collaborare fammi sapere, qualche studio comprativo con la tua terra (forse sei Veneto?). P.s. nel mio comune, in una teca, c'è il manoscritto or8ginale del Gattopardo (forse una parte, non tutto ma quello che c'è è originale) c'è il museo delle cere sui protagonisti , un file audio di presentazione del museo e che co tiene anche la voce originale di GTomasi. Ciao, e grazie sempre
Ciao, ti ringrazio per il bel commento. Sono emiliano e penso che sia difficile trovare un luogo al mondo più ricco di cultura storia e commistione della tua terra. Detto ciò io al momento non so se pubblicherò ancora qualcosa su youtube. In tanti, secondo me troppi, oggi parlano, scrivono e mostrano senza pensare se quello che decidono di condividere valga la pena di essere condiviso ed ogni condivisione immeritevole rischia di celare una che invece meriterebbe. Non sono sicuro che il mio apporto sia utile e pertanto sono ormai restio a prendermi la responsabilità di divulgare un qualcosa del cui valore e validità non sono certo.
L ho preso , m i ha preso subito in due giorni sono a 100 pagg , che poi non è molto , ricordo una volta lessi il romanzo ispirato a Chicatylo da cui è tratto Evilenko, letto in 24 ore 180 pagg😂😂😂😂
Lo sto rileggendo in questi giorni come supporto/confronto per Sapiens di Harari. Sarebbe interessante se commentassi anche quest'ultimo.
Sinceramente è da diverso tempo che avrei intenzione di leggere quel libro ma poi per diversi motivi do la precedenza sempre ad altro. Rimedierò!
L'autore ho avuto il piacere di conoscerlo di persona. Matteo è stato uno dei miei più grandi amici. Ho visto nascere questo libro e .... Devo dire che vedere questa recensione è stato per me un grande colpo. Positiva o negativa la recensione non importa... È stato un vero piacere sentire questa recensione
Non conoscevo quest'autore. La storia sembra molto interessante.
Penso sia piuttosto facile non conoscerlo e dopo questo mio video la situazione non cambierà ma ci tenevo comunque a dare il mio contributo marginale ad un autore che meriterebbe di più. Mi sembra che oggi il vero vantaggio competitivo sia il saper vendere e vendersi e d'altra parte il valore delle cose è stabilito dal punto di incontro tra domanda e offerta, il reale valore intrinseco interessa poco.
Anche quando sei preso dall'amore e dall'odio non sei libero, ma schiavo dei sentimenti (o della chimica). Dei tre, questo è il romanzo più bello perché mette in crisi il concetto di libertà. Esiste davvero? L'uomo è davvero in grado di essere libero? Libero da cosa? Dalla morte, da sé stesso, dal mondo? Che cosa vuol dire essere liberi? Essere liberi significa avere un pensiero critico, scoprire le proprie "differenze" mantenere e difendere il proprio diritto di sbagliare e di stare male. Questi fallimenti individuali sono il modo in cui l'organismo "umanità" evolve e cresce. Questo, è il nostro scopo, la nastra ragione di esistere. Il mondo asettico sarà una fase, inevitabile, perché dovremo sperimentare anche l'asetticità, la mancanza di stimoli. La nostra società vacillerà sempre tra equilibri e paradossi, ma non finiremo in uno di essi, perché sono fisiologici, passaggi indispensabili, troveremo il modo sempre, di essere ciò che siamo, cioè individui in grado di inventare cose nuove, spinti dalla nostra curiosità e dal nostro ingegno.
In questi anni sono piombato nel relativismo quasi assoluto e lo stesso concetto di libertà non sfugge a questa logica. Ancor prima di qualsiasi costrutto culturale noi ci muoviamo all'interno di ambienti già determinati che si identificano con la nostra biologia e già questo da una prima sbozzata al concetto di libertà. Saremmo più liberi se ci spogliassimo della nostra umanità [in senso lato quindi sia dal punto di vista genetico, come amerebbero i transumanisti, sia raschiando l'accumulo culturale che ci grava sulle spalle]? No, saremmo ugualmente limitati magari in altre direzioni ma comunque limitati; saremo semplicemente qualcos'altro ma non penso che ne guadagneremmo qualcosa. Tu dici "troveremo il modo sempre, di essere ciò che siamo, cioè individui in grado di inventare cose nuove, spinti dalla nostra curiosità e dal nostro ingegno", io non so se questa sia la nostra cifra stilistica, non penso siamo diversi da ogni altro essere vivente su questa Terra, siamo animali spinti da un forte impulso biologico a conservare noi stessi e possibilmente la specie e muteremo, forse, al mutare del contesto ma mutare non è il nostro scopo. Semmai, sempre secondo me, il nostro super-potere e forse la massima espressione di libertà sta nell'abilità di significare e ri-significare il mondo. Spero di non aver scritto stupidaggini oltre il limite della decenza.
Ciao Elia, sono un nuovo iscritto sul tuo Canale, ho visto ora questo tuo ultimo video; volevo solamente dirti che per me ascoltarti parlare è un vero piacere. Descrivi le tue letture e i tuoi pensieri con grande serietà e umiltà. Davvero complimenti Elia! 👍🏻 📖 ✨
Sono onorato di ricevere un commento di questo tipo. Grazie!
@@eliarebecchi625Grazie mille a te Elia, buona giornata e un saluto grande da Cremona 😊☀️ 📚
Apprezzo un approccio genuinamente critico verso un autore giustamente osannato ma che, forse per meglio scavare a fondo nei concetti che tratta, non di rado si libera dai vincoli di una narrazione organica, impegnando il lettore in una partecipazione quasi attiva nella composizione del pensiero che tenta di articolare tramite le vicende dei suoi personaggi. La difficoltà da parte di chi affronta le sue opere sta nel tenere presente che Dostoevskij tante volte non ci pone davanti a delle conclusioni, chiede piuttosto di essere accompagnato nell’evoluzione del suo ragionamento, senza peraltro la garanzia di trovare una soluzione soddisfacente a dilemmi il cui destino è con ogni probabilità quello di restare irrisolti. Ho sempre interpretato l’Idiota come la rappresentazione - voluta o no - dei “pregi della debolezza”. La storia finisce con l’esprimere un giudizio negativo nei riguardi di un mondo che bistratta chi non possiede la “cattiveria” che guida e determina le comunità umane. Nonostante quel che afferma la morale comune e cristiana, le società premiano massimamente prevaricazione e sopraffazione, a unica condizione che, almeno in apparenza, non superino certi limiti di efferatezza. Coloro che non si adeguano a questa dinamica saranno spesso considerati, a torto o meno, in modo esplicito o taciuto, falliti e incapaci. La volontà di non danneggiare gli altri a costo di rimetterci è vista come mancanza di carattere, persino quando è palese l’intenzione di non infliggere un dolore a fronte di un vantaggio trascurabile. Nel romanzo non si nega che un atteggiamento irrimediabilmente passivo sia indice di personalità inconsistenti, eppure porta a domandarsi se sia tollerabile il ludibrio a cui sono sottoposti individui innocui come il Principe Myskin, e se non si possa immaginare un'umanità non votata al conflitto. Nella realtà l'uomo è tenuto a dimostrare d'essere quantomeno capace di fare del male. Tanto più è portato ad agire con bontà d'animo, tanto più deve rendere evidente la sua potenziale aggressività, a mo' di deterrente nei confronti di chi interpreta come vulnerabilità la sua scelta di non approfittarsi degli altri. Se non si è in grado di esporre la propria capacità di far soffrire chi abbiamo di fronte, nel migliore dei casi, questi ci riterrà Idioti.
Ho da poco terminato di leggerlo e come a te la lettura mi è risultata difficile perché troppo stucchevole e eccessivamente colma di referenze ad opere d'arte che spezzavano la lettura in continuazione. Il libro primo è stato l'unico che sono riuscito ad apprezzare, all'incontro con la Ferres è iniziato a diventare ridondante e ripetitivo. Un parto portarlo a termine. Bellissima recensione ed interessantissimo canale. 🙂 inizierò volentieri a seguirti!
Ti ringrazio per il tuo riscontro. È importante per me ricevere questi scambi perché io sono piuttosto dubitante di me stesso e perciò sento la necessità del confronto. Grazie.
Non amo molto la saggistica ma da come ne parli il saggio sembra molto interessante.
L'argomento può interessare o meno ma sull'alta qualità della divulgazione mi sento di esprimere un giudizio netto.
Ho scoperto questo testo da poco e lo sto leggendo proprio in questo periodo.
E io ho scoperto il tuo canale👍
@@eliarebecchi625 Idem.
Ciao Elia, un super saluto
Saluto al cubo a te Stefano 👍
Grazie per non aver abbandonato questo canale. Indipendentemente dal contenuto, per me è sempre un piacere ascoltare i tuoi video.
Stamattina mi sentivo un po' stanco, ricevere un commento del genere è un tonico formidabile. Grazie!
😂😂😂😂 È vero! Non vedo l'ora di leggerlo questo romanzo.
Non sono d' accordo sul suo giudizio finale 😊
Tranquilla, è un buon segno😅
Ciao Elia ho appena scoperto il tuo canale grazie a questo libro che ho letto da poco. Complimenti per la tua analisi e il brano che hai letto all'inizio è uno dei miei preferiti. Ho apprezzato la tua analisi tuttavia non sono d'accordo sulla questione del femminismo. Secondo me questo libro lo è eccome! Mostra due tipi di femminismo. Hilda è una femminista di forma apparentemente indipendente e libera ma legata alle convenzioni sociali dell'epoca "divertiti ma solo con uomini della tua classe sociale!". Connie invece vuole essere libera di amare davvero e di viversi il proprio piacere. Questo libro fu uno scandalo proprio perché mise in luce il piacere sessuale della donna che all'epoca, era fortemente rinnegato e nascosto visto come peccato.
Ti ringrazio per il tuo apprezzamento e il tuo punto di vista. Io non sono ovviamente depositario di alcuna verità nè ho alcun titolo per esprimere opinioni autorevoli. Per me questo è un romanzo esaltazione dello spirito dionisiaco presente, ovviamente, in ambo i sessi. Penso che in occidente si sia fatto tanto per osteggiare questo spirito, di certo nella donna ma anche, seppur probabilmente in modo oppressivo, nell'uomo.
Libro meraviglioso .
Be il Necronomicon lo letto e di Necronomicon c'è solo il nome
Ma sì...in tutta la produzione Lovecraftiana il Necronomicon è citato di tanto in tanto ma come tanti elementi dell'universo di questo scrittore rimane un qualcosa di non perfettamente definito.
@@eliarebecchi625 infatti
@@eliarebecchi625ma cmq sia rimane un bel libro anche se ancora nn ho finito di leggere xchè e pieno zeppo di pagine e racconti
Per il momento questo è il migliore commento che ho trovato qui sul romanzo, pur non essendo pienamente d'accordo. Suggerisco la lettura della postfazione di Hesse, (presente nell'edizione Mondadori del romanzo e tratta da "Hermann Hesse, Saggi - Poesie scelte") riguardo gli effetti che la bontà e l'innocenza di Myškin hanno sugli altri. È interessante l'argomentazione con cui si distingue tra debolezza e bontà, ma è tanto interessante quanto complessa. Direi che tutti siano in realtà in grado di fare del male, con intensità diverse. Ma l'astensione perpetuata, le scelte quotidiane, plasmano animo e cervello. Forse come conseguenza di ciò si diviene in un certo senso incapaci, poiché non più avvezzi, ma si può dire che non vi sia una importante componente di scelta volontaria? I personaggi dei romanzi di Dostoevskij presentano caratteristiche enfatizzate, appaiono quasi caricaturali, ma d'altronde i temi sono molteplici e di un certo spessore, avere dei lineamenti ben marcati può aiutare il lettore ad avere appigli e riferimenti. Ciò da una parte lo ha esposto a critiche, ad esempio da parte di Tolstoj, e può renderlo ostico e non credibile per molti lettori; d'altra parte, oltre a dare a volte anche un tocco di leggerezza e ironia (pensiamo a Lizaveta Prokofʼevna o ad alcuni personaggi secondari che risultano bizzarri) consente a molti di identificarsi, cosa più difficile da ottenere con personaggi dai tratti più sfumati.
Grazie per aver lasciato questo bel commento. È già passato un po' di tempo da questa mia recensione e alcuni pensieri sono inevitabilmente in parte mutati anche perché sono argomenti complessi. Cos'è il bene? Cos'è il male? Concetti relativi relativizzati ad un dato contesto socio-cultural-spaziotemporale. Comunque una componente di volontarietà [di libertà] dietro ad una qualsiasi scelta penso ci sia sempre, quanto sia grande non so dirlo; il reiterare comportamenti ed essere restii ad apprenderne di nuovi è una forma di autotutela.
Ciao Elia, ho scoperto da poco e con vero piacere il tuo canale youtube a partire dal presente video. Scorrendo le tue pubblicazioni ho poi ascoltato la tua presentazione del Principe Myskin che non potrei che definire con una serie di superlativi, su diversi aspetti mi hai infatti fornito una prospettiva nuova, complimenti davvero per tutto il tuo lavoro e grazie.
Ciao Laura, ti dico la verità; tutte le volte che vedo una notifica mi trema il cuore perché temo che qualcuno possa aver commentato un mio video scrivendone, chiaramente, peste e corna e poi invece, magari, talvolta, mi imbatto in messaggi come il tuo che hanno su di me un effetto balsamico e tonificante per cui ti ringrazio tanto.
Bentornato Elia! è sempre un piacere ascoltarti, grazie a te ho riscoperto Lovecraft e Asimov,spero in una tua rubrica settimanale,sono sicuro che con il tempo crescerebbe il canale come merita. Un saluto. Diego
Ti ringrazio per l'apprezzamento e la fiducia. Vi sono ragioni pratiche dietro al mio periodo di latitanza, il poco tempo da dedicare a questa attività e le mie letture degli ultimi mesi, tante, ma poco adatte [più che altro saggi storici] hanno certo contribuito al mio alontanamento ma non ti nego che questa sospensione sia dipesa in massima parte da un forte dubbio circa l'opportunità di parlare. Viviamo in un momento storico di sovrabbondanza di informazioni e di comunicazioni spesso a discapito della qualità delle stesse e mi sono chiesto tante volte se fosse opportuno che contribuissi ad intasare questo tubo. Ho veramente qualcosa che valga la pena di essere condivisa? Non lo so ma la tua testimonianza mi porta a mettere in dubbio l'inutilità delle mie parole e per questo ti ringrazio.
@@eliarebecchi625 rispetto le tue decisioni e idee ma sono convinto che di cultura non c'è ne mai in abbondanza anzi.. l'abbondanza si trova nella superficialità,di questa si che se ne trovano di canali eccome. Io ho apprezzato e ci vedo un prosieguo come menzionavo nel messaggio precedente (ma questa è solo una mia idea) credo che tu abbia tutte le potenzialità di portare contenuti sotto forma di rubrica settimanale dove potresti approfondire i classici o i cult della letteratura e dei romanzi ovviamente da te letti. Detto ciò tu sei libero di decidere se proseguire o no o quanto e quando ti pare,sappi però che qualcuno anche se pochi ti hanno apprezzato e apprezzeranno anche eventuali contenuti futuri.
Ripeto è sottoscrivo è sempre piacevole ascoltarti... ogni volta è una scoperta. Sei veramente tanto talentuoso. Ti abbraccio
Grazie Roberto, è un commento così tanto generoso che fatico ad accettarlo ma ti ringrazio per queste parole lusinghiere.
Bravo, non sembrano persone reali, grazie Elia è stato gratificante ascoltarti. A me mancano I Demoni e tutti quelli corti, tranne il giocatore che ho letto, vorrei leggere Povera Gente per vedere il primo Dostoevskij
Come nei Karamazov nell'Idiota la donna dostoevskiana è bella e terribile come un esercito schierato in battaglia ed ha il potere di mille scorpioni (citando Eco, Il nome della rosa)
È difficile L idiota, io pensavo al libro (che avevo letto) e stavo rileggendo una intro di Mauro Martini. Ma prima ho voluto riguardare uno dei video dedicati, mi piace l analisi dei testi e ascolto tanta critica prima, durante e, come sto facendo, quando mi piacciono, anche dopo. Perché nonostante ti spiazzino tutti i romanzi di fëdor misteriosamente ti piacciono
Libro letto casualmente da ragazzina poiché mi era stato regalato e riletto da adulta. Mi è sembrato veramente di percorrere i fondali marini. Mi stupì il chiamare "praterie" le piane marine. Esulando dalla recensione le chiedo se ha fatto video di presentazione anche sommaria di chi è lei...semplicemente per sana curiosità. Ha fatto studi umanistici? È insegnante o la sua è unicamente passione per la lettura? Grazie Cordiali saluti da Cuneo
Sono un nessuno. Non ho fatto video di presentazione ma nei miei video mi è capitato più volte di precisare che parlo in veste di semplice lettore , senza autorevolezza e senza titoli; ho una maturità classica e poi mi laureai (ahimé) in una disciplina non umanistica.
Bel video esaustivo, infatti sono curioso di prendere queto libro. Non c'entra nulla con lovercaft ma vorrei prendere un libro sui vampiri, non so se puoi consigliarmi qualcosa al di fuori del solito romanzo che il vampiro non può uscire di giorno ecc.., qualcosa più onirico e approfondito, grazie mille
Grazie. Io sono molto interessato al vampirismo come mito letterario ma temo di non saperti dare un consiglio. A me è piaciuto tanto intervista col vampiro di Anne Rice e anche se sto procrastinando da un po' la lettura del resto della saga non vedo l'ora di leggere gli altri romanzi. Forse è un consiglio un po' scontato...
@@eliarebecchi625 Apprezzo il tuo consiglio, ne ho sentito parlare molto bene, grazie
Parti male: anche Schliemann non era un 2allineato". era solo un commerciante curioso.
La sua è francamente una critica poco accettabile per diverse ragioni 1-ammettendo che Schliemann possa aver avuto successo (ma ne riparliamo al punto 3) non è detto che debba essere preso ad esempio e comunque uno vale uno e una rondine non fa primavera 2-Schliemann è un uomo dell'800, metodi che potevano anche essere accettati o perdonati allora non lo sono più ora. Mano a mano che le conoscenze si ampliano e i metodi si affinano l'improvvisazione e l'autodidattica trovano sempre meno spazio. 3-Io ovviamente non nego l'importanza dell'opera di Schliemann ma se lei approfondisse anche solo leggermente il suo lavoro sarebbe più consapevole dei tanti danni provocati dalla sua esplorazione e delle tante cantonate prese, prima fra tutte gli errori nella datazione dei livelli di Troia. Insomma l'importanza di Schleimann come "scavatore di tesori" [e non sempre come scopritore] non è in discussione ma le sue capacità di archeologo e studioso lo sono eccome.
@@eliarebecchi625 Oltre a lui, per il titolo che "una rondine non fa primavera" vi fu lo Scozzese Bruce e poi l'ingegnere Italiano che scopri l'Antro Cumano. Di esempi possiamo forse metterne altri ma non è questo l'agone. La Scienza non può e non deve arrogarsi di dogmi. La miglior disciplina scientifica è quella che lascia aperte tutte le possibilità. Eppure sappiamo benissimo di tale comportamento ovvero la paura di perdere cattedre, benefici e riconoscenze. Hancock non sarà un archeologo ma è in "pista" da un trentennio. Le evidenze di una civilta prediluviana sono dappertutto e lo ammettono in molti. Certo l'impaccio di riscrivere la Storia farebbe molto male soprattutto alle religioni.
@@mrquid8508 Va bene, guardi io non ho intenzione di star qui a disquisire su quel tale o quel tal altro, io non sono un tuttologo. Non ho mai nemmeno affermato che un autodidatta non possa in senso assoluto fornire contributi validi, in generale è statisticamente più difficile, questo sì, ma assolutamente non impossibile Rispondo a lei come ho già risposto ad un altro utente Ho analizzato questo libro capitolo per capitolo, criticando nel merito [nel merito, senza pensare a chi le avesse scritte] diverse affermazioni dell'autore e apprezzando, perché no, anche quel poco di apprezzabile che ho trovato. Ho ribadito in questi video non so quante volte che la scienza non può essere dogmatica per definizione e se c'è qualcuno che prova a far resistenza in tal senso sarà destinato presto o tardi a soccombere. Ho specificato varie volte quale sia secondo me il senso di avere "una mente aperta" vale a dire considerare pure le varie possibilità ma tra queste scegliere quelle sembrano essere più probabili o che al momento sono supportate da maggiori evidenze. Alla storia su quanto gli storici sarebbero preoccupati di danneggiare con i loro studi certe religioni non voglio nemmeno ribattere. Per cui, e chiudo, se vuole criticare nel merito una mia confutazione alle affermazioni di Hancock in questo libro bene, se vuole semplicemente dirmi quanto tutti i ricercatori professionisti siano dei cialtroni non sono interessato.
@@eliarebecchi625 Sì, può diventare una dissertazione sterile. Però Il fatto che fa riflettere è il significatico e abnorme tentativo di tacciarlo anche nel documentario su Netflix. Se Hancock (ma anche altri, forse anche il nostro Caranzano per non parlare dei Sumeri) è un ciarlatano perché tanta paura? Un saluto!
Tufti i lumgimiranti nell umanità avevano occhi dove gli altri erano ciechi... Platone Galileo Giordano Bruno.. Suppongo tu non conosca Erick Van Daniken testo 1972, Arthur Posnasky che ha scrutto centinsia di testi in spagnolo tedesco etc.. Sai quakcosa del cataclusma dopo il Young Dryas?? Randal Carlson? DIgging up Jericho by Kathleem Kenyon? Gobekli Teoe? Capisco che pichi ti diano il like
Va bene, guardi io ho provato a criticare questo libro capitolo per capitolo utilizzando gli strumenti della dialettica servendomi di ciò che sapevo; ci ho messo molto tempo. Per cui, se lei ritiene di esprimere nel merito (nel merito) un contributo anche contrario a quanto da me proposto, bene; se invece semplicemente preferisce manifestare il suo credo nei confronti di quanto da altri scritto nonostante le innumerevoli confutazioni perchè le piace credere così o perchè crede in una qualche forma di complotto tramato da chi non si sa e per quale scopo ancor meno, la ringrazio per la sua condivisione ma non sono interessato.
Io sono l idiota di Dostoevskij Principe si ma senza terra🤣
saluti dal 2022....ci hai preso al 100%
A volte certi comportamenti/ dinamiche, seppure non giustificabili, vengono attuati, anche per una forma di riscatto sociale.
Grazie!!
Bellissima l’espressione: “speculazione pura”. Ho visto questa Sua recensione dopo la prima lettura del romanzo per avere un confronto, seppur indiretto, con chi poteva averne compreso di più di me.
Grazie Lorenzo. I miei sono i pensieri di un lettore esattamente come lei, l'unica cosa differente è che li ho voluti condividere semplicemente perché mi piace parlare di ciò che mi interessa. Mi piacerebbe ma non penso di poter dire di comprendere più di altri, grazie comunque per la fiducia
Cime tempestose Riassunto e analisi sguardoleggero.blogspot.com/2022/09/cime-tempestose-emily-bronte.html
Il post non lo cancello ma prima di spammare sarebbe stato corretto almeno chiedere il permesso.
punto di vista interessante<...ma non sono d'accrdo , forse nessuno ha infatti rappresentato di piu' "l'uomo" nel suo profondo piu' dei classici scrittori russi, perche' appunto , arrivano a rappresentarlo nelle parti che non si vedono , ma che ci snono eccome , le parti piu' misteriose e inafferrabili
c'è un parallelo con la figura di cristo, che se vogliamo e' "l'idiota" per eccellenza, morto ( inutilmente) per i peccati dei mortali, iper buono , pieno di pieta' e misericordia a tutti i costi contro un mondo che non lo e' mai e non potrebbe esserlo. Ma e' un'diota "divino" che assurge alla figura di messia, proprio perche' 'non capito' perche' , diverso, inafferabile e enigmatico.....nel suo piccolo anche il proncipe myskyn e' un po' cosi'.....un po' come il dioniso delle "baccanti" ( ma lui molto piu' buono) arriva in questa comunita' di gretti borghesi, porta lo scompiglio e la morte ( suo malgrado) e se ne torna ad essere la "nullita' malata " quale la societa' lo identifica...nel suo anonimo ospedale svizzero...
libro strano, molto "psicologico" direi, dai significati enigmatici
Ciao Elia, ho visto anche un' altro commento al libro di Tolstoj, devo ammettere che il tuo è più freddo , non si nota la profondità di ciò che voleva trasmettere con le sue parole, il messaggio di un uomo che tenta di cambiare le cose anche se poi non ci riesce del tutto e per ultimo il tuo breve riassunto sula sua vasta vita personale mi è sembrata troppo poco dettagliata, e molto banale
Bene; contento che tu abbia trovato di meglio, cosa di cui non dubito affatto.
@@eliarebecchi625 Ciao scusami ma in realta' stavo rispondendo ad un altro video su un libro di tolstoj e non so perche youtube mi ha spostato il commento al tuo video che tra l'altro non ho nemmeno visto. Comunque vedro anche il tuo video e ti faro' sapere😉
@@ivanseccia8327 no no, tranquillo; come se non fosse successo che poi anche fosse successo è quello che penso realmente, non sono né preparato né autorevole, ho riportato su Yt qualche riflessione e commento da umile lettore. Non pretendo di dire cose corrette, motivo per cui è da un po' che non condivido video.
@@eliarebecchi625 Ma penso che nessuno abbia autorevolezza o una particolare dote per parlare, per me l'opinione di tutti e' importante anche se non e' perfetta e dissonante, quindi non declassare cio che hai fatto o detto . E' pur sempre una liberta che ancora abbiamo😉
Ivan seccia io invece Direi di un uomo che predicava bene e razzolava male.. poi se volete dire in ambito " credente_ religioso" che era un uomo combattuto tra il bene e il male ok ma la cosa non cambia