Se cerchi un grano di sabbia specifico, in tutta la sabbia nel mondo..... ebbene quel grano di sabbia sembra essere solo nel suo universo (la sabbia ovvio)
"Esistono due possibilità: o siamo soli nell'universo o non lo siamo. Entrambe sono ugualmente terrificanti.” (Arthur C. Clarke). Gran bel canale, complimenti!
@@wallalo hai ragione, pure io penso che non siamo soli, così "a sentimento", per quel che può valere, senza fare calcoli statistici o probabilistici. Però, data la vastità dell'universo, conoscere la risposta sarà altamente improbabile...
Questo video non risponde alla domanda se siamo soli o no. In realtà non risponde ad alcuna domanda ma ci insegna a ragionare in maniera scientifica, il che vale molto di più.
ti dice che non puoi saperlo con certezza. OVVIO. Nessuna cosa che non conosci direttamente puoi affermare con certezza. Anche quando si scoprirà altra vita su Europa, o su Marte, non potrai dirlo con certezza. Pero' faremo un passo in piu' verso l'ovvio (ovvero che la vita è dovunque, a meno che non iniziamo a parlare di un Dio creatore...)
È statisticamente molto improbabile che la Terra sia l’unico pianeta ad ospitare la vita. Secondo me quella che è rara è la vita intelligente. Per vita intelligente intendo esseri che riescano a comunicare a distanza con onde radio.
Il bello di questo video è che in 10 minuti sono partito dal rispondere "no" al titolo per arrivare a rispondere "non è così logico come sembra". Che bello non smettere mai di imparare cose e punti di vista nuovi. Grazie!
@@pyro3215 si ma è proprio il "quasi" e il numero indicibile di pianeti ( mai visitati fisicamente ) che fa cascare il castello di carte. Potevo capire se questo ragionamento lo si faceva se avevamo toccato con mano, nel vero senso della parola, metà dei pianeti nell 'universo...ma per ora ne abbiamo toccato con mano uno e su uno c'è vita...il resto sono ipotesi che lasciano il tempo che trovano. Probabilità di vita per pianeta esplorato a fondo: 100%.
@@lucashmire si sono convinto ci sia vita in altri pianeti. Ma forse non si è mai presentata una situazione come quella degli umani (una specie razionale evoluta a tal punto). Forse deriva da una serie di eventi e situazioni inreplicabili.
Esistono li A-LI-ENI? è vvero che si muovono attraverso whoroo..whurmo...BBUCHI nello spazio-tempo? 'MBBUTI COSMICI! sapevatelo! su rieducational channel!
Parlando di Universo è inevitabile sconfinare nella Filosofia. Le due materie, anche se apparentemente diverse, sono complementari e accompagnano l'Uomo dall'alba dei tempi. Lei Professore è uno Scienziato completo, spiega in maniera molto semplice argomenti complessi.
Forse non potremo visitare altri pianeti ma potremo ricevere segnali o inviare sonde robotiche solo che sono progetti che dovrebbero durare più dell'arco di una vita umana
@@andreab.6460 sono d'accordo. Infatti ho detto prima o poi. È una cosa estremamente difficile, non è come girare il sintonizzatore. Potrebbe succedere stasera o tra migliaia di anni.
Sono passata dal pensare fermamente che no, è impossibile che siamo soli, a mettere completamente in discussione la mia convinzione.. e anzi, a protendere leggermente per il contrario. Grazie! I suoi video sono sempre un'ottima fonte di domande e di occasioni di riflessione. Io appartengo agli studi umanistici ma sono davvero felice che ci siano persone preparate e capaci come lei che nutrono la mia grande curiosità per la scienza!
Esattamente quello che pensavo io parola per parola. Tra l'altro, per logica, non si può nemmeno escludere che noi siamo il caso numero 1 nell'universo e magari saremmo gli artefici in un futuro molto lontano della proriferazione della vita e della diversificazione delle civiltà aliene future. Per questo al momento potremmo essere soli. La stimo tantissimo prof. Balbi. La persona più razionale che abbia avuto modo di conoscere. Complimenti per i video sempre ottimi e pieni di spunti.
Ha cambiato con una logica elementare un mio punto di vista assodato sulla vita dell'universo. Ma di più, ho imparato che il mondo è pieno di conclusioni da Bias! Grazie mille professore per una lezione davvero importante!
Questo video mi ha fatto vedere questo argomento sotto un altro punto di vista che non avevo mai considerato in effetti avevo sempre basato il mio ragionamento sulla possibilità di altri pianeti abitabili in base alla alta probabilità numerica, senza valutare altri fattori. Bravo Amedeo, i tuoi video sono sempre ottimi.
Professore....ho trovato le sue argomentazioni così logicamente perfette da essere quasi spiazzanti. Sono contentissimo di ascoltarla da qualche anno e di arricchirmi. I suoi video sono così interessanti da avermi convinto a comprare dei libri sugli argomenti trattati. Grazie infinite. La stimo moltissimo anche per l'impegno che ci mette a fare divulgazione scientifica
Ragionamento incredibilmente giusto. Qualcuno (Einstein?) ha detto: Potremmo essere soli nell'universo, o potrebbero esitere una quantità di altre forme di vita, entrambe le eventualità sono sconvolgenti
Bellissima spiegazione di logica / statistica.........continua così. Il web ha tanto bisogno di Professionisti competenti che sanno veramente ciò di cui stanno parlando e sono in grado di divulgare la scienza con semplicità 👍
Uno dei video più belli mai visti fin ora. Il suo contenuto è utilissimo sia dal punto di vista scientifico che sociale. E come se non bastasse, è in grado di capirlo anche un ubriaco. P.S. l'ultima affermazione non è dovuta a un bias cognitivo, è solo umorismo.
Buongiorno Prof. Balbi. La ringrazio moltissimo per la bellissima riflessione svolta in merito al tema dell'esistenza della vita nell'universo. Chiarissimo come sempre nell'esposizione, ha saputo gettare un raggio di luce su un tema assai complesso quanto affascinante e fondamentale per noi esseri umani. In particolare ho gradito il rigore scientifico del suo approccio, che tende ad eliminare dalla platea dei dati oggettivamente disponibile, tutte quelle considerazioni che, sebbene apparentemente condivisibili, sono e restano mere opinioni in quanto non supportate da evidenze sperimentali. Il "caso della vita universale" è in effetti un tema assai complesso per tantissimi aspetti sia di ordine meramente scientifico, ma anche etico. E questo fa si che "noi" ne siamo talmente coinvolti da rendere facile il saltare rapidamente a conclusioni prive di valore oggettivo. D'altra parte, mi permetto di aggiungere che al di là del rigore razionale che il metodo scientifico ci impone al fine di condurre un'indagine basata su fatti verificabili, l'argomento è umanamente costitutivo per la nostra stessa esistenza e, come tale, per la nostra autocoscienza sia individuale, sia di specie. Prova ne sia la storia stessa dell'Umanità che fin dalla notte dei tempi si è interrogata sul senso della propria esistenza volgendo lo sguardo verso il cielo stellato. Insomma, un Universo che pare ricercare il senso di Sè, attraverso ciò che esso stesso ha prodotto. E qui, introducendo il tema del Principio Antropico, mi fermo, domandandole un parere al riguardo. La ringrazio infinitamente per il suo lavoro e la condivisione della sua competenza. Cordialmente, Leonardo
Sei davvero speciale non mi sono mai fatto la domanda opposta che tu con il tuo ragionamento mi hai fatto porre .... Sei straordinario ti stiamo tantissimo
Quello che ho sempre pensato quando sento la gente dire "è impossibile che siamo soli, l'universo è troppo grande". Finchè non si conoscono le condizioni per cui si forma la vita, e le probabilità che quelle condizioni ci siano, sarebbe come dire quanto è probabile che lanciando un dado esca un numero senza sapere quante facce ha il dado. "Eh vabbe se tiri il dado mille volte è impossibile che non esca il 5 almeno una", eh, se il dado ha 10 alla 100 facce si che è impossibile praticamente. Stessa cosa
Il vizio è anche considerare la nascita della vita "magica". Potremmo essere noi il primo caso assoluto nell'universo di vita e dare modo all'universo di riempirsi di ecosistemi alieni completamente diversi da quello che siamo oggi. D'altronde se ci pensi una cosa simile è molto probabile che sia successa anche per l'ecosistema vivente sulla terra. Una cellula che ha iniziato a moltiplicarsi e ad espandersi.
@@leezard2578 io potrei anche non averlo guardato (cosa che ho fatto invece) ma tu anche se l'hai guardato tutto, non hai capito la mia obiezione, figuriamoci se hai capito il messaggio di fondo del video.
Bellissimo e lucidissimo ragionamento, come del resto le sono soliti. Sarebbe molto interessante approfondire in un prossimo video proprio la questione qui accennata tra il minuto 1 e 40 e il minuto 1 e 50. Le auguro il meglio, che merita.
Mi viene da pensare: perché considerare la vita solo da nostro punto di vista? E se ci fossero altre forme di vita assolutamente distanti da quella terrestre, magari esseri di una consistenza a noi non visibile e che non necessitano di ciò che per noi è essenziale?
Spiegazione chiara ed inequivocabile 😊 mi piace il modo semplice ed efficace della suo spiegare argomenti che sono complessi e per certi versi ancora sconosciuti . La schiettezza con cui li affronta dando il giusto orientamento è indice di spessore , passione e capacità. Mi piace , lei è un grande 😊
Effettivamente io sono uno di quelli che ha sempre sostenuto che “è praticamente ovvio che esistano altre forme di vita” (cit.). Grazie a questo video ho avuto la conferma che dobbiamo sempre usare il metodo scientifico. Grazie Prof. per questi 10 minuti domenicali!
Io continuo a pensare che sia "praticamente ovvio", per motivi principalmente filosofici. Il metodo scientifico ha bisogno assoluto di osservazioni fattuali per poter corroborare o confutare un'ipotesi. Non vedo che tipo di osservazione scientificamente sensata possa dirci qualcosa sull'esistenza o inesistenza di forme di vita di un qualsiasi tipo ad esempio in galassie diverse dalla nostra.
Quando si discute dell'esistenza di vita nell'universo si trascura sempre il fattore tempo !!! Ad esempio su Marte ora non c'è alcun segno di vita ma magari c'è stata solo qualche miliardo di anni fa !!
Io ne sono convinto (che esista) perchè ho delle conoscenze di biologia che il prof. non ha. Se si prendesse la briga di andarsi a studiare "come" nasce la vita si accorgerebbe che la sua teoria non sta in piedi. E' vista la persona... io credo che presto lo scoprirà. E' solo questione di tempo...
@@massimox8256 Lascia stare... Molti non hanno capito come funzionano veramente le cose,pensano che la terra e la materia che la compone siano speciali... Un pianeta come tantissimi altri,composto dalla stessa materia e regolato dalla stessa fisica. Credere di essere l'unica casualità in mezzo all'infinito,è la credenza più stupida che si possa avere,anche averne solo il dubbio a parere mio
Tutto quello che esiste è opera di un costruttore che ragiona e ha delle caratteristiche ben precise quali (forza,sapienza,giustizia. e quella con più valore e le accomuna e’”’amore “ha saputo usare la forza giusta con sentimento “”poiché noi viviamo grazie a questi ultimi, Se poi analizziamo con cura il libro della vita ,allora la risposta è una sola “”siamo le sole creature viventi attorniate da elementi che ci trasmettono grande meraviglia e stupore “” Le sue opere sono imperscrutabili cioè impossibili dal saperle e vederle tutte ! Complimenti prof !!
L’universo étalmente grande che non lo sapremo mai .. e tutto é fatto in modo che non si possa uscire dal sistema solare e viaggiare su anni luce e distanze incommensurabili e poi per far che ? .. e i motori necessari dovrebbero essere inventati veloci prima del nostro suicidio programmato
Qui si gioca sulle parole vita e soli ( civilizzazione con cui comunicare ) La vita esiste dappertutto dove si puo formare ne parlavano ieri su Arte su Venere vita possibile A 5000 metri di altezza 25° e 450 sullasuperficie .. diceva che anche su terra esistono batteri e virus che vivono nell’aria e altitudine ( prima volta che lo sento ) Maso che esistono in conzizini caldissime e freddissime per la maggior parte della vita terrestre .. io penso che la terra é un piccolo esempio delle infinite possibilità della vita di attecchire .. e non solo la vita del genere nostro in ambienti di pressione aria calore di composizione diversa sarà senza dubbio diversa !!! La civilizzazione no .. penso che sia un caso speciale il nostro in quattro miliardi di anni di vita su terra nulla di simile si é formato prima hanno dovuto scomparire i dinosauri dopo 60 milioni di anni per far si che noi venissimo al mondo
La sua affermazione finale e' assolutamente condivisibile, secondo me e' onesto pensare che la vita su altri pianeti, magari lontanissimi da noi, sia PROBABILE. Chi pensa di avere certezze in tasca su questi argomenti e' un pazzo. Grazie mille per la sua serieta', canale stupendo!!
Io sono un condominiopiattista, il mio amministratore di condominio vuole convincermi che ci sono altri piani sopra al mio! In realtà si sente benissimo che lo sciacquone che sento è registrato ;)
@@fydeyxo gli UFO, come “oggetti volanti non identificati”, esistono. Che poi vengano da un altro pianeta è da dimostrare. La terra piatta è tutta un’altra storia: ho sentito dire persone che esisterebbe anche “effetto packman” per cui arrivati al bordo della terra si passerebbe istantaneamente dalla parte opposta del bordo. Eh eh eh presumibilmente viaggiando più veloci della luce e magari con la possibilità di tornare indietro nel tempo eh eh...
Caro professore, seguo sempre il suo canale e lo trovo molto interessante..mi piacerebbe sentire un discorso da lei nel suo canale,in cui se ci fossero civiltà avanzate nel nostro universo..sarebbe interessante quanto lo siano rispetto a noi e quanto rispetto a loro in forma del tutto fantasiosa e ipotetica..la saluto e in bocca al lupo
Un video straordinario, che mostra in modo razionale e matematico come arrogarsi il diritto di trarre conclusioni sulla vita nell'universo sia una stupidaggine.
Sembra strano, ma è la prima volta che ascolto un discorso logico e scientifico sull'argomento. Il Professor Balbi ha commentato l'essenza del principio antropico in un modo perfetto e facilmente comprensibile. Sono estasiato. Grazie, Professore.
Ma anche l'intelligenza è un fatto relativo, noi ci crediamo "intelligenti", ma per quanto ne sappiamo ci potrebbe essere una eventuale specie aliena che ci osserva ma non ci considera affatto diversi dagli altri animali che vivono sulla terra.
Arriverà il giorno che un nostro discendente guarderà nel suo telescopio e vedrà un altro essere guardare col suo telescopio nella sua stessa direzione.. e allora...👀👀
Non mi aspettavo la citazione dei casi di successo ma sono d'accordo, spesso si parla del successo della start-up e si conclude che chiunque può farcela ma non si raccontano i casi di fallimento che sono molti di più...
ma il fatto che ci siano stati molti insuccessi nn vuol dire che altri nn celano fatta. nel nostro sistema solare ci sono stati molti insuccessi e poi ce stato il successo noi, e in altri sistemi vale lo stesso e cosi x i miliardi di pianeti in cui ci sono state le condizioni x creare la vita molti insuccessi e qualche successo
Gia con l'esempio della lotteria (con un unico biglietto vincente) mi aveva smontato le convinzioni che avevo, con l'esempio del contenitore di palline bianche e nere (e la vaporizzazione immediatata) mi ha proprio fatto venire la depressione... Comunque è sicuramente meglio "ammettere di non sapere che illudersi di sapere"!
curioso che lo stesso ragionamento che lei confuta sia invece accettato dagli evoluzionisti quando blaterano di "mutazioni positive"...al di là del nonsense di definire positiva o negativa una certa cosa.
Come sempre chiaro e opportuno, tuttavia mi sfugge una cosa nel finale: 10:10 -> come mai se trovassimo anche UN SOLO caso di vita extra terrestre potremmo concludere che la vita è molto probabile nell'universo? Come mai un solo caso stravolgerebbe totalmente la statistica portandoci da un'incertezza pressochè totale a un'"impennata" improvvisa nelle probabilità? Qualche chiarimento in più su questo studio (a fine video) forse sarebbe stato più illuminante :) Grazie mille per l'eventuale risposta
Per il semplice fatto che avrai la certezza che non siamo gli unici nell’universo; che non siamo stati solo fortunati, ma che c’è una spiegazione scientifica a tale proposito. Basta solo un essere vivente al di fuori della Terra per essere consapevoli che lì fuori c’è vita oltre alla nostra. Non vorrei dire una cavolata, ma forse è un po’ come dire che hai la certezza che esiste qualcuno che ha preso una pallina nera.
@@prashanjoseph4200 e basta solo un caso per affermare tutto ciò? Non possono essere stati fortunati anche loro? O davvero trovare un solo caso ci fa assumere che l'universo sia pervaso dalla vita, quando prima invece non si può dire nulla?
No, siamo solo un inutile puntino e siamo una civiltà stupida, ci sono prove di acqua sulla superficie di alcuni pianeti 3 miliardi di anni più vecchi della terra quindi potrebbero esserci molte forme di vita più antiche, poi 3.5 miliardi di anni fa venere e Marte erano pianeti con acqua, acqua= vita perché avevano ossigeno nella loro atmosfera ed avendo temperature abitabili i primi microorganismi e organismi pluricellulari non intelligenti abitavano quei pianeti, venere ha raccolto troppa atmosfera creando un effetto serra che lo ha fatto arrivare a 400 gradi, mentre Marte ha perso il campo magnetico e la maggior parte della sua atmosfera, quindi no, non siamo il baricentro di niente.
@@marcomartinelli6545 Siamo un puntino invisibile in un universo composto da 96 miliardi di anni luce, e considera che 1 anno luce è 10 mila miliardi di kilometri, quindi è impossibile che non ci sia un pianeta con della vita considerando che ci sono prove schiaccianti che è esisitita della vita su venere per circa 2 miliardi di anni [germi e creature marine di dimensioni visibili ad occhio nudo] e su marte per qualche milione di anni. quindi no non siamo un baricentro biologico, infatti la vita si è formata su altri pianeti prima di noi, siamo inutili perchè non siamo le creature onnipotenti che crediamo di essere
@@marcomartinelli6545 c’e in evidenza di argilla formata da acqua su Marte ed segni di atmosfera morta, a causa dell disattivamento della magneto sfera di Marte e ricorda, acqua= vita su condizioni decenti
Amedeo, ma il sentirsi "speciali" non è connesso al pensiero della nostra sola esistenza nell'intero universo. Io non so se esistano altre forme di vita nell'universo, penso comunque che la vita nello spazio, per come è comunemente intesa, è estremamente fragile e che le distanze impressionanti che ci separano, ci rendano ugualmente soli. Sapere che è esistita un'altra civiltà nel passato, o che nascerà una nuova nel futuro, dal momento in cui siamo impossibilitati a comunicare eventualmente tra di noi, sia per ragioni temporali, sia per ragioni spaziali, non cambia nulla. Ecco perché continuo "a credere" che siamo soli nell'universo. Immaginare che ci sia qualche altra forma di vita, con cui non potremo comunque mai entrare in contatto, ci cambia qualcosa? No.
Bravo come sempre , spendiamo una parola per la scenografia...con questa aurea luminosa attorno alla testa mi sembri un'Arcangelo della scienza di cui abbiamo davvero bisogno, grazie davvero
Io ho da sempre questo dubbio ma se esistessero altre condizioni di vita mi spiego se i nostri parametri per definire un pianeta abitabile non valgono per una possibile specie "aliena"
Questi argomenti mi fanno venire in mente le parole relative al " pale dot blue" di Sagan...la Terra forse non sarà l'unico pianeta dove c'è vita ma forse è il più fragile e il più affascinante
Video e spiegazione superlativi. Mi permetto di integrare che Rubbia (credo) parlava anche del “quando” oltre che del “dove”. Oltre a Dove potrebbe esserci vita, c’è un Quando potrebbe esserci stata (o tra quanto!). La ritengo una dimensione affascinante alla quale pensare...quella del tempo, oltre al già sufficiente spazio a cui pensiamo tutti
Perchè "inutile"? è solo sbagliato... arriva a conclusioni sbagliate perchè segue ragionamenti sbagliati. NON ha TUTTE le conoscenze necessarie. Se sapesse come e quanto facilmente si genera la vita... avrebbe detto l'opposto. Ma ci sta... nessuno è perfetto.
@@TheMatfighter1 L'homo sapiens usa l'energia elettrica per far funzionare i computer quantistici ed ancora non sa cosa sia l'energia elettrica (tantomeno sa come funziona veramente un computer quantistico malgrado lo abbia prodotto). E' vero. Sempre lui sa riprodurre perfettamente un seme... tuttavia se lo pianta non cresce nulla. E con questo? Non possiamo trarre deduzioni da ciò. Oddio... almeno è quello che mi sembra logico dedurre... ma posso sbagliare eh! tuttavia... continuo a pensare che seppure deduco male... nulla cambia se noi conosciamo o meno il funzionamento delle cose per poterle ugualmente utilizzare. Stessa cosa per l'origine della vita. Ricordo un esperimento in cui l'homo dell'ultimi 50 anni ha preso una ampolla sterile, ci ha messo dentro un po di materia primordiale assolutamente sterile, ci ha aggiunto del gas ritenuto presente nei primordi ed ha aggiunto calore ed un poco di elettricità (non ricordo perchè aggiunse anche quella). In capo a poche settimane, nell'ampolla si sono sviluppate degli aminoacidi, poi peptidi e successivamente delle proteine (da quelle alla vita il cammino non è cosi improbabile come la sola formazione di proteine). Qualsiasi meteorite giunto sul pianeta brulica di sostanze che possono generare sostanze attive che possono potenzialmente svilupparsi in sostanze basilari per lo sviluppo della vita. Credo che la panspermia sia la teoria piu probabile. Ovvio che non è una mia idea (ci mancherebbe) diciamo che ascoltandola... la ho trovata ineccepibile (ma posso di nuovo sbagliare eh!) Trovo comunque insensato il ragionamento portato avanti in questo video. NON privo di valore perchè poi genera un dibattito... tuttavia ... pur non essendo affatto d'accordo... guai se non ci fosse qualcuno a pensarla così. Nessuna teoria è inutile. Può essere sbagliata. Ma non inutile. e va sempre rispettata. confutata (magari argomentando meglio di quanto io non sia stato capace di fare) ma rispettata.
Prima di mettere un post uguale ho cercato e ho trovato il tuo. Come ha affermato l'amico prima di me per ora non si hanno certezze circa l'origine della presenza della fosfina su Venere. Ma già questo apre uno spiraglio di luce alla possibilità che l'origine sia per la presenza di forme di vita seppur elementare. Io ci spero in una conferma. Per tantissimi motivi. Il primo è che probabilmente si aprirebbero cordoni delle borse con investimenti maggiori per la ricerca. Oltre alla conferma dell'origine naturale della vita con buona pace dell'idea dell'esistenza di un Dio creatore qualunque esso sia. Con rispetto parlando
@@antocos8266 Ma se lo fosse, non sarebbe comunque una scoperta tale da affermare che esiste vita oltre il sistema solare in quanto essendo Venere così vicino, entrambe le vite della Terra e Venere avrebbero al 99% la medesima sorgente. Che so un meteorite cade sulla terra e porta nello spazio sassi "contagiosi", oppure il contrario...
@Fabio Santangelo Keytarman esatto è una entità che non deve rendere conto di quello che fa a nessuno. Sempre se esiste!!!!! Ma l'argomento rimane sempre la vita come la intendiamo noi esseri umani. Ebbene il prof Balbi ha spiegato bene il problema e la soluzione può essere dietro l'angolo come ci vorranno dico anni, per come siamo messi scientificamente. Ad ogni modo io ringrazio il prof Balbi per la sua dialettica semplificata. Spero nel futuro
Ti stimo molto per come esponi e "ti invidio" per tutto qual che fai... in un modo o nell altro penso ci accomuni una DOMANDA... LA VITA COSA E'? umilmente quindi..CHI SIAMO? COSA SIAMO? DA DOVE VENIAMO? SIAMO SOLI? E' un qualcosa che cresce assieme a noi da sempre... un po' come la radiazione di fondo...sin da quando eravamo piccoli... la mia vita ha scelto per me un altro percorso che probabilmente non mi permetterà' mai di contribuire in questo fantastico viaggio curioso quanto emblematico! eh vabbeh! Ho acquistato il tuo nuovo libro.. sono felice averti conosciuto alla presentazione a Roma! Complimenti e grazie.
@@frankferroni3857 basta che sia finito ma ciclico, è come se fosse infinito, in quanto il tempo del ciclo non ha senso, essendo le ipotetiche civiltà non simultanee, o anche se fossero simultanee, non possiamo provarlo per via dei limiti dati dalla velocità della luce.
@@marcomartinelli6545 In effetti la scienza non è ancora in grado di stabilire con certezza se l'universo è finito o infinito. Però, se fosse infinito, tutte le possibilità esistono, quindi anche quella della esistenza di pianeti con forme di vita. Anzi esisterebbero infiniti pianeti con forme di vita. Può sembrare strano, ma è così.
"L'universo è un posto molto vasto, è più grande di ogni cosa che chiunque abbia mai immaginato finora. Se ci fossimo solo noi, sarebbe uno spreco di spazio... giusto? " cit. :-)
Non sono molto d'accordo con l'esempio della lotteria e delle palline: infatti in quel caso non si tratta di eventi naturali come nel caso della presenza di vita su altri pianeti bensì di situazioni create ad hoc da altri esseri umani, quindi potrebbe anche essere che chi ha stampato i biglietti della lotteria e chi ha scelto le palline abbia deciso di stampare un solo biglietto vincente e di mettere una sola pallina bianca tra un numero altissimo di palline nere. Ma non credo che alla natura noi possiamo assegnare questa sorta di intenzionalità. Secondo me la vita potrebbe essere considerata invece come la risultante di un esperimento su un pianeta (cioè la Terra): dato un pianeta, data tutta una serie di condizioni e situazioni a cui "sottoponiamo" quel pianeta, in quel pianeta nasce la vita. Ora, dato un pianeta nella fascia abitabile molto molto simile alla Terra e "sottoponendolo" alle stesse (o quasi) prove a cui abbiamo "sottoposto" la Terra, perché non dovrebbe riuscire l'esperimento di produzione della vita? Alla fine, se vediamo l'universo come un infinito laboratorio di corpi celesti, risulta chiaro che in questo laboratorio (almeno nella parte finora da noi conosciuta) i metodi di lavoro sono sempre gli stessi (le stelle, per esempio, si formano ovunque allo stesso modo così come i pianeti), ed è proprio questa uniformità di processi, assolutamente indipendente da qualsiasi intenzionalità (a meno che non si parli di intenzionalità divina ma quel discorso è religioso non scientifico), che ci consente di parlare di probabilità a mio avviso per quanto riguarda la presenza della vita su altri pianeti. Se io prendo un oggetto e lo sottopongo ad un esperimento, avrò determinati risultati; se poi prendo un oggetto con proprietà quasi uguali al primo e lo sottopongo al medesimo esperimento, è molto probabile che io abbia risultati simili. Quanto è probabile che nell'universo ci siano oggetti con proprietà quasi uguali alla Terra e che a questi oggetti si applichino gli stessi esperimenti? Non nulla, se non addirittura alta, dal momento che, come detto, il metodo di lavoro dell'universo conosciuto è uguale ovunque. Dì conseguenza, sarà pure alta la probabilità che da almeno uno di questi esperimenti sia nata la vita.
Il discorso non fa una piega, in linea di principio, ma il punto è proprio che la stima della probabilità di un processo presuppone una qualche conoscenza del meccanismo in base a cui si produce un certo esito. Questo meccanismo, nel caso dell’origine della vita, è ancora ignoto e non è chiaro a nessuno dove andrebbe messa la linea del pessimismo. C’è uno spettro di possibilità, ma non abbiamo una teoria. L’uniformità non è applicabile in generale, e non può essere invocata a priori, perché eventi incredibilmente improbabili che non violano nessuna legge fisica possono accadere. Inoltre il fatto che la nostra esistenza è una precondizione complica le cose, che è esattamente il punto del video.
@@AmedeoBalbi A mio avviso il discorso è piuttosto semplice: un determinato meccanismo X ha come risultante l’origine della vita. Ora, quante probabilità ci sono che nell'universo quello stesso meccanismo X si ripresenti uguale (o molto simile) e dunque con la stessa risultante? Se l’universo è infinito e presenta infiniti casi, è più probabile che lo stesso meccanismo si ripresenti. Secondo me non serve necessariamente una teoria (ma le teorie non sono leggi) e, se l’uniformità non è applicabile in generale, al momento però vale per tutto l’universo finora conosciuto in quanto gli scienziati stanno iniziando ad osservare ormai che la formazione stellare e planetaria segue lo stesso procedimento ovunque posino i loro telescopi. Il partire dal punto di vista della nostra esistenza non credo poi sia una precondizione che possa diventare una sorta di pregiudizio, semplicemente perché credo che la mia posizione sia almeno un po' razionale mentre i pregiudizi non possono avvalersi di ragioni valide e sensate.
@@pierodigenova1708 ma l'universo non è infinito, non esiste da un tempo infinito, e non presenta infiniti casi. Il punto è esattamente questo, e le cose non sono affatto semplici come potrebbero sembrare. Con la semplice intuizione si arriva a conclusioni fallaci
@@AmedeoBalbi il fatto che l'universo non esista da un tempo infinito (come pare ormai sia stato accertato) ci può permettere di dedurre con certezza la sua finitezza? Non mi pare sia stato dimostrato che l'universo non è infinito. Conseguentemente, non si può essere certi nè del fatto che esso presenti infiniti casi nè del contrario. Poco fa ho usato erroneamente l'espressione "infinito" in riferimento alle dimensioni e ai casi dell'universo dal momento che non posso essere certo di ciò, la mia intenzione era quella di rendere l'idea del numero altissimo di casi che esso presenta, ed è proprio questo numero così alto di casi (potrebbe essere infinito o meno, si tratta comunque di un numero altissimo), unito alle caratteristiche dell'universo (ad esempio il fatto che gli stessi elementi siano presenti ovunque) che crea intuitivamente l'ottimismo verso la possibilità di esistenza di vita su altri mondi.
Bel contenuto come sempre... Sarebbe interessante approfondire tutte le condizioni casuali che si sono incontrate affinché la vita apparve sul nostro pianeta
Complimenti davvero per il video e per il canale in generale. Lei ha davvero una dote innata nel spiegare gli argomenti e nel coinvolgere le persone all’ascolto. La cosa sconvolgente, del fatto che la ns presenza qui sia stata causata dal verificarsi di una serie numerosa di eventi rari, è che non stiamo apprezzando questo. In nemmeno un secolo di progresso industriale abbiamo minato le condizioni climatiche che ci hanno permesso di essere qui a parlarne ora. Spero tanto che riusciremo a rientrare nei limiti entro i tempi stabiliti, sarebbe davvero un disastro se fosse la vita intelligente la causa della sua fine.
L'idea della realtà te la fai con la curiosità e l'osservazione. Il metodo scientifico conferma o smentisce la tua idea. La realtà rimane la stessa, a prescindere dall'idea e dal metodo.
@@wallalo Dal punto di vista quantistico la sua affermazione è errata: il moto casuale di una o più particelle subatomiche varia a seconda che vi sia o meno un osservatore ad osservare! La fisica quantistica sembra assurda e paradossale eppure i fisici affermano che è proprio così.
"Ammettere di non sapere è sempre meglio di illudersi di sapere". La stimo molto Prof.
Se cerchi un grano di sabbia specifico, in tutta la sabbia nel mondo..... ebbene quel grano di sabbia sembra essere solo nel suo universo (la sabbia ovvio)
se noti forse ce una citazione a socrate😂😂
@@operatoregooglemeet1377 Cambia nickname, quello che hai è imbarazzante.
@@TheMatfighter1 beh scusa se ho un nome ed un cognome ma sicuramente il tuo è meglio👍🏻
Giusto, perché al momento l'unica verità al riguardo è che non lo sappiamo
I suoi video insegnano almeno due cose: a ragionare scientificamente e a porsi delle domande. Non è poco.
“Vivo la mia cultura un video del Prof. Balbi alla volta.
Non mi importa di nient’altro...
Per quei 10 minuti mi sento un astrofisico.”
Oddio il primo Ludovico che incontro finalmente sei un grande😍
@@ludovicotorregiani4224 sei di Vicenza?
@@ludovicotorregiani4224 noi Ludovichi siamo ovunque fratello, siamo ineluttabili.
Ahahahahah
Ma si può affermare con certezza di quanti Ludovichi ci sono nel mondo? 😂
"Esistono due possibilità: o siamo soli nell'universo o non lo siamo. Entrambe sono ugualmente terrificanti.” (Arthur C. Clarke).
Gran bel canale, complimenti!
Io penso sia più terrificante la prima delle due ipotesi,perché non penso che ci possano essere creature uguali o peggio di noi...
@@giuseppefichera4928 beh nell'infinito delle possibilità forse esistono entità di una distruttività inconcepibile. Non lo sappiamo e amen...
Più che "terrificanti" le due ipotesi sono comunque entrambe sconvolgenti...
@@biagiotoro3034 Oddio la prima si, la seconda direi che è una conclusione sul banale
@@wallalo hai ragione, pure io penso che non siamo soli, così "a sentimento", per quel che può valere, senza fare calcoli statistici o probabilistici. Però, data la vastità dell'universo, conoscere la risposta sarà altamente improbabile...
Questo video non risponde alla domanda se siamo soli o no. In realtà non risponde ad alcuna domanda ma ci insegna a ragionare in maniera scientifica, il che vale molto di più.
Ma che dici
Mica lo può sapere Amedeo nessuno puo
Solo Dio può saperlo
ti dice che non puoi saperlo con certezza. OVVIO. Nessuna cosa che non conosci direttamente puoi affermare con certezza. Anche quando si scoprirà altra vita su Europa, o su Marte, non potrai dirlo con certezza. Pero' faremo un passo in piu' verso l'ovvio (ovvero che la vita è dovunque, a meno che non iniziamo a parlare di un Dio creatore...)
È statisticamente molto improbabile che la Terra sia l’unico pianeta ad ospitare la vita. Secondo me quella che è rara è la vita intelligente. Per vita intelligente intendo esseri che riescano a comunicare a distanza con onde radio.
Il bello di questo video è che in 10 minuti sono partito dal rispondere "no" al titolo per arrivare a rispondere "non è così logico come sembra". Che bello non smettere mai di imparare cose e punti di vista nuovi. Grazie!
Mi è capitata la stessa cosa! Molto interessante come argomento, per niente scontato
In realtà c'è una probabilità su 10 mila miliardi di miliardi ( minimo ) che siamo soli. È comunque una possibilità ma la statistica è questa.
@@lucashmire ok ma se pensi che magari la vita sia un errore e esiste solo per una serie di eventi quasi impossibili da ripresentarsi n altri luoghi
@@pyro3215 si ma è proprio il "quasi" e il numero indicibile di pianeti ( mai visitati fisicamente ) che fa cascare il castello di carte. Potevo capire se questo ragionamento lo si faceva se avevamo toccato con mano, nel vero senso della parola, metà dei pianeti nell 'universo...ma per ora ne abbiamo toccato con mano uno e su uno c'è vita...il resto sono ipotesi che lasciano il tempo che trovano.
Probabilità di vita per pianeta esplorato a fondo: 100%.
@@lucashmire si sono convinto ci sia vita in altri pianeti. Ma forse non si è mai presentata una situazione come quella degli umani (una specie razionale evoluta a tal punto). Forse deriva da una serie di eventi e situazioni inreplicabili.
"C'è vita nell' universo?" "Poco, qualcosina il sabato sera..." Corrado Guzzanti
Quelo!
Esistono li A-LI-ENI? è vvero che si muovono attraverso whoroo..whurmo...BBUCHI nello spazio-tempo?
'MBBUTI COSMICI!
sapevatelo! su rieducational channel!
Parlando di Universo è inevitabile sconfinare nella Filosofia. Le due materie, anche se apparentemente diverse, sono complementari e accompagnano l'Uomo dall'alba dei tempi. Lei Professore è uno Scienziato completo, spiega in maniera molto semplice argomenti complessi.
Con grande piacere noto che questo canale è cresciuto tantissimo, tra poco arriveremo a 100.000 iscritti. Un bel traguardo!
La spiegazione sull'impossibilità di fare statistiche avendo a disposizione un solo dato è illuminante
Penso che non siamo soli... ma le distanze e le differenze sono talmente grandi che forse non lo sapremo mai!
Prima o poi riceveremo qualche segnale, ma è probabile che il nviaggio interstellare non sia realizzabile per esseri viventi.
@@whale7515 Si è possibile. Ma quale segnale? Sapremo riconoscerlo? E da quale distanza? Stelle a "portata di mano" non ce ne sono molte!
Forse non potremo visitare altri pianeti ma potremo ricevere segnali o inviare sonde robotiche solo che sono progetti che dovrebbero durare più dell'arco di una vita umana
@@andreab.6460 sono d'accordo. Infatti ho detto prima o poi. È una cosa estremamente difficile, non è come girare il sintonizzatore. Potrebbe succedere stasera o tra migliaia di anni.
@@uforob5601 la vedo comunque dura...
Adoro quando dici ..."orovemo a capire '.... E da lì comincia la informazione giusta e il modo migliore di spiegarmi la cosmo fisica . Grazie
Sono passata dal pensare fermamente che no, è impossibile che siamo soli, a mettere completamente in discussione la mia convinzione.. e anzi, a protendere leggermente per il contrario. Grazie! I suoi video sono sempre un'ottima fonte di domande e di occasioni di riflessione. Io appartengo agli studi umanistici ma sono davvero felice che ci siano persone preparate e capaci come lei che nutrono la mia grande curiosità per la scienza!
"Vincere è l'unica cosa che conta." A parte la battuta, complimenti per il video, mi hai fatto riflettere.
Esattamente quello che pensavo io parola per parola. Tra l'altro, per logica, non si può nemmeno escludere che noi siamo il caso numero 1 nell'universo e magari saremmo gli artefici in un futuro molto lontano della proriferazione della vita e della diversificazione delle civiltà aliene future. Per questo al momento potremmo essere soli. La stimo tantissimo prof. Balbi. La persona più razionale che abbia avuto modo di conoscere. Complimenti per i video sempre ottimi e pieni di spunti.
Ha cambiato con una logica elementare un mio punto di vista assodato sulla vita dell'universo. Ma di più, ho imparato che il mondo è pieno di conclusioni da Bias!
Grazie mille professore per una lezione davvero importante!
Questo video mi ha fatto vedere questo argomento sotto un altro punto di vista che non avevo mai considerato in effetti avevo sempre basato il mio ragionamento sulla possibilità di altri pianeti abitabili in base alla alta probabilità numerica, senza valutare altri fattori. Bravo Amedeo, i tuoi video sono sempre ottimi.
Professore....ho trovato le sue argomentazioni così logicamente perfette da essere quasi spiazzanti. Sono contentissimo di ascoltarla da qualche anno e di arricchirmi. I suoi video sono così interessanti da avermi convinto a comprare dei libri sugli argomenti trattati. Grazie infinite. La stimo moltissimo anche per l'impegno che ci mette a fare divulgazione scientifica
PRIMA si mette mi piace e POI si guarda il video. Il prof Balbi è una garanzia
Assolutamente vero! Io faccio sempre cosi'.
Professore mi permetta di complimentarmi, lei è uno dei pochi in grado di spiegare il difficile in modo facile, grazie di cuore, cordialità
Ragionamento incredibilmente giusto. Qualcuno (Einstein?) ha detto: Potremmo essere soli nell'universo, o potrebbero esitere una quantità di altre forme di vita, entrambe le eventualità sono sconvolgenti
Bellissima spiegazione di logica / statistica.........continua così. Il web ha tanto bisogno di Professionisti competenti che sanno veramente ciò di cui stanno parlando e sono in grado di divulgare la scienza con semplicità 👍
Condivido.
Hai trascurato il fattore "tempo astroniomico", che pone un'altra incongnita sulla possibilità di incontrare altra vita nell'universo.
Uno dei video più belli mai visti fin ora. Il suo contenuto è utilissimo sia dal punto di vista scientifico che sociale. E come se non bastasse, è in grado di capirlo anche un ubriaco.
P.S. l'ultima affermazione non è dovuta a un bias cognitivo, è solo umorismo.
Un po' come quelli che hanno il posto fisso e pensano che trovare un posto fisso sia una cosa fattibile per tutti...😂
😂😂😂 Geniale
Buongiorno Prof. Balbi. La ringrazio moltissimo per la bellissima riflessione svolta in merito al tema dell'esistenza della vita nell'universo.
Chiarissimo come sempre nell'esposizione, ha saputo gettare un raggio di luce su un tema assai complesso quanto affascinante e fondamentale per noi esseri umani.
In particolare ho gradito il rigore scientifico del suo approccio, che tende ad eliminare dalla platea dei dati oggettivamente disponibile, tutte quelle considerazioni che, sebbene apparentemente condivisibili, sono e restano mere opinioni in quanto non supportate da evidenze sperimentali.
Il "caso della vita universale" è in effetti un tema assai complesso per tantissimi aspetti sia di ordine meramente scientifico, ma anche etico. E questo fa si che "noi" ne siamo talmente coinvolti da rendere facile il saltare rapidamente a conclusioni prive di valore oggettivo.
D'altra parte, mi permetto di aggiungere che al di là del rigore razionale che il metodo scientifico ci impone al fine di condurre un'indagine basata su fatti verificabili, l'argomento è umanamente costitutivo per la nostra stessa esistenza e, come tale, per la nostra autocoscienza sia individuale, sia di specie. Prova ne sia la storia stessa dell'Umanità che fin dalla notte dei tempi si è interrogata sul senso della propria esistenza volgendo lo sguardo verso il cielo stellato. Insomma, un Universo che pare ricercare il senso di Sè, attraverso ciò che esso stesso ha prodotto. E qui, introducendo il tema del Principio Antropico, mi fermo, domandandole un parere al riguardo.
La ringrazio infinitamente per il suo lavoro e la condivisione della sua competenza.
Cordialmente, Leonardo
Di sicuro non siamo soli in questo canale che continua a crescere 😀
Sei davvero speciale non mi sono mai fatto la domanda opposta che tu con il tuo ragionamento mi hai fatto porre .... Sei straordinario ti stiamo tantissimo
Quello che ho sempre pensato quando sento la gente dire "è impossibile che siamo soli, l'universo è troppo grande". Finchè non si conoscono le condizioni per cui si forma la vita, e le probabilità che quelle condizioni ci siano, sarebbe come dire quanto è probabile che lanciando un dado esca un numero senza sapere quante facce ha il dado. "Eh vabbe se tiri il dado mille volte è impossibile che non esca il 5 almeno una", eh, se il dado ha 10 alla 100 facce si che è impossibile praticamente. Stessa cosa
Uno dei video più virtuoso a livello intellettuale, prima ancora che scientifico, che io abbia mai visto
Il vizio di fondo è considerare “speciale” la vita. Lo è per noi per ovvi motivi, ma nell’economia dell’universo potrebbe essere del tutto irrilevante
Il vizio è anche considerare la nascita della vita "magica". Potremmo essere noi il primo caso assoluto nell'universo di vita e dare modo all'universo di riempirsi di ecosistemi alieni completamente diversi da quello che siamo oggi. D'altronde se ci pensi una cosa simile è molto probabile che sia successa anche per l'ecosistema vivente sulla terra. Una cellula che ha iniziato a moltiplicarsi e ad espandersi.
Potrebbe esserlo come no, il video dice proprio questo. Non ci sono ancora evidenze in tal senso.
Il video l'hai guardato?
@@panoramix_200 non credo, sarà uno di quei tanti tipi che crede che la domanda del titolo sia rivolta a loro 😂
@@leezard2578 io potrei anche non averlo guardato (cosa che ho fatto invece) ma tu anche se l'hai guardato tutto, non hai capito la mia obiezione, figuriamoci se hai capito il messaggio di fondo del video.
Se fossi la regina d'Inghilterra, avrei quasi l'età dell'universo! Battute a parte, grazie prof.
Bellissimo e lucidissimo ragionamento, come del resto le sono soliti. Sarebbe molto interessante approfondire in un prossimo video proprio la questione qui accennata tra il minuto 1 e 40 e il minuto 1 e 50. Le auguro il meglio, che merita.
Mi viene da pensare: perché considerare la vita solo da nostro punto di vista? E se ci fossero altre forme di vita assolutamente distanti da quella terrestre, magari esseri di una consistenza a noi non visibile e che non necessitano di ciò che per noi è essenziale?
Spiegazione chiara ed inequivocabile 😊 mi piace il modo semplice ed efficace della suo spiegare argomenti che sono complessi e per certi versi ancora sconosciuti . La schiettezza con cui li affronta dando il giusto orientamento è indice di spessore , passione e capacità. Mi piace , lei è un grande 😊
Mi sono guardato ogni suo video più e più volte. Grazie.
Ho guardato ...
Effettivamente io sono uno di quelli che ha sempre sostenuto che “è praticamente ovvio che esistano altre forme di vita” (cit.). Grazie a questo video ho avuto la conferma che dobbiamo sempre usare il metodo scientifico. Grazie Prof. per questi 10 minuti domenicali!
Citazione coltissima dai Bluvertigo, che adoro
Io continuo a pensare che sia "praticamente ovvio", per motivi principalmente filosofici.
Il metodo scientifico ha bisogno assoluto di osservazioni fattuali per poter corroborare o confutare un'ipotesi. Non vedo che tipo di osservazione scientificamente sensata possa dirci qualcosa sull'esistenza o inesistenza di forme di vita di un qualsiasi tipo ad esempio in galassie diverse dalla nostra.
Quando si discute dell'esistenza di vita nell'universo si trascura sempre il fattore tempo !!!
Ad esempio su Marte ora non c'è alcun segno di vita ma magari c'è stata solo qualche miliardo di anni fa !!
Io ne sono convinto (che esista) perchè ho delle conoscenze di biologia che il prof. non ha. Se si prendesse la briga di andarsi a studiare "come" nasce la vita si accorgerebbe che la sua teoria non sta in piedi. E' vista la persona... io credo che presto lo scoprirà. E' solo questione di tempo...
@@massimox8256 Lascia stare...
Molti non hanno capito come funzionano veramente le cose,pensano che la terra e la materia che la compone siano speciali...
Un pianeta come tantissimi altri,composto dalla stessa materia e regolato dalla stessa fisica.
Credere di essere l'unica casualità in mezzo all'infinito,è la credenza più stupida che si possa avere,anche averne solo il dubbio a parere mio
Tutto quello che esiste è opera di un costruttore che ragiona e ha delle caratteristiche ben precise quali (forza,sapienza,giustizia. e quella con più valore e le accomuna e’”’amore “ha saputo usare la forza giusta con sentimento “”poiché noi viviamo grazie a questi ultimi,
Se poi analizziamo con cura il libro della vita ,allora la risposta è una sola “”siamo le sole creature viventi attorniate da elementi che ci trasmettono grande meraviglia e stupore “”
Le sue opere sono imperscrutabili cioè impossibili dal saperle e vederle tutte !
Complimenti prof !!
L unica certezza è che se davvero fossimo soli, nessuno potrebbe mai dircelo😂
Così come è vero che se qualcuno ci parla, allora non siamo soli. È la contronominale
L’universo étalmente grande che non lo sapremo mai .. e tutto é fatto in modo che non si possa uscire dal sistema solare e viaggiare su anni luce e distanze incommensurabili e poi per far che ? .. e i motori necessari dovrebbero essere inventati veloci prima del nostro suicidio programmato
Qui si gioca sulle parole vita e soli ( civilizzazione con cui comunicare )
La vita esiste dappertutto dove si puo formare ne parlavano ieri su Arte su Venere vita possibile
A 5000 metri di altezza 25° e 450 sullasuperficie .. diceva che anche su terra esistono batteri e virus che vivono nell’aria e altitudine ( prima volta che lo sento )
Maso che esistono in conzizini caldissime e freddissime per la maggior parte della vita terrestre .. io penso che la terra é un piccolo esempio delle infinite possibilità della vita di attecchire .. e non solo la vita del genere nostro in ambienti di pressione aria calore di composizione diversa sarà senza dubbio diversa !!!
La civilizzazione no .. penso che sia un caso speciale il nostro in quattro miliardi di anni di vita su terra nulla di simile si é formato prima hanno dovuto scomparire i dinosauri dopo 60 milioni di anni per far si che noi venissimo al mondo
@@nicolagatti8391 se tu parli a Dio tutto va bene .. se Dio ti parla sei da asilo psichiatrico
La sua affermazione finale e' assolutamente condivisibile, secondo me e' onesto pensare che la vita su altri pianeti, magari lontanissimi da noi, sia PROBABILE. Chi pensa di avere certezze in tasca su questi argomenti e' un pazzo. Grazie mille per la sua serieta', canale stupendo!!
Passaggio di M-Stringhe sullo sfondo.....bello !!!
Complimenti, sei di una chiarezza incredibile. Ti seguirò sicuramente
I 33 che hanno messo il pollice verso sono dei “terrapiattisti”!
Io sono un condominiopiattista, il mio amministratore di condominio vuole convincermi che ci sono altri piani sopra al mio!
In realtà si sente benissimo che lo sciacquone che sento è registrato ;)
🤣🤣🤣🤣
Ma no!!! Piuttosto ufologi!!!
@@fydeyxo gli UFO, come “oggetti volanti non identificati”, esistono. Che poi vengano da un altro pianeta è da dimostrare. La terra piatta è tutta un’altra storia: ho sentito dire persone che esisterebbe anche “effetto packman” per cui arrivati al bordo della terra si passerebbe istantaneamente dalla parte opposta del bordo. Eh eh eh presumibilmente viaggiando più veloci della luce e magari con la possibilità di tornare indietro nel tempo eh eh...
Che ne vuoi sapere tu, @@diegoseraph9225! 😒
Noi terrapiattisti presumiamo piummèglio perché abbiamo la luccicànza! 🤗
Davvero ben fatto! Chiaro, essenziale, interessante! Quando la scienza si può fare capire senza presunzione è sempre piacevole ascoltare.
Caro professore, seguo sempre il suo canale e lo trovo molto interessante..mi piacerebbe sentire un discorso da lei nel suo canale,in cui se ci fossero civiltà avanzate nel nostro universo..sarebbe interessante quanto lo siano rispetto a noi e quanto rispetto a loro in forma del tutto fantasiosa e ipotetica..la saluto e in bocca al lupo
Professore lei come sempre ci incuriosisce, noi siamo molto estranee a quello che accade nell'universo, ma ci affidiamo alle sue conoscenze grazie.
Provarlo di persona è sicuramente difficile se non impossibile .
Un video straordinario, che mostra in modo razionale e matematico come arrogarsi il diritto di trarre conclusioni sulla vita nell'universo sia una stupidaggine.
L’argomento è veramente affascinante e lei è sempre di una chiarezza illuminante,la starei ad ascoltare x ore,grazie x i suoi video!!!!
Lo starei ad ascoltare per ore. Si vede e si sente la passione di quello che fa!!
Mi pare significativo il fatto che ci siamo già noi, ammettere che siamo soli è assurdo in merito a quanto è accaduto sul pianeta Terra.
Sei davvero un fenomeno......sei riuscito in un ragionamento apparentemente semplice a dare risposta a tante domande complicate.....bravo davvero
Grazie Professore come sempre.
Questo discorso aiuta molto a ragionare in modo diverso dal comune senso di percezione delle cose.
Che meraviglia queste lezioni che fondono scienza e un pizzico di filosofia. Starei ore ad ascoltarti
Morale della favola:
- "C'è vita nell'universo?"
- Un po il sabato sera
Sembra strano, ma è la prima volta che ascolto un discorso logico e scientifico sull'argomento.
Il Professor Balbi ha commentato l'essenza del principio antropico in un modo perfetto e facilmente comprensibile.
Sono estasiato.
Grazie, Professore.
Se c'è vita intelligente nell'universo, è un quesito enorme davvero! Un quesito ancora più grande è, se c'è vita intelligente sulla terra.....!
ahahahahah in effetti è una bella domanda
😮😂😂😂
🤣🤣 Ottimo quesito
Ma anche l'intelligenza è un fatto relativo, noi ci crediamo "intelligenti", ma per quanto ne sappiamo ci potrebbe essere una eventuale specie aliena che ci osserva ma non ci considera affatto diversi dagli altri animali che vivono sulla terra.
@@alessiobrabus7990 a sua volta ci sono anche forme di intelligenza diversi da come intendiamo
Mi hai aperto un mondo con questo ragionamento, un discorso profondo spiegato con semplicità. grazie :)
Siamo soli fino a prova provata del contrario.
Caro prof, lei è altamente realista. La ammiro e la stimo moltissimo!!!
Arriverà il giorno che un nostro discendente guarderà nel suo telescopio e vedrà un altro essere guardare col suo telescopio nella sua stessa direzione.. e allora...👀👀
Il problema è che guardando nel telescopio vedresti solamente il passato e l'essere vivente che vedresti sarebbe probabilmente già morto : (
Un video illuminante che offre la giusta prospettiva sull'indagine riguardante la vita nell'universo. Complimenti Professore.
Non mi aspettavo la citazione dei casi di successo ma sono d'accordo, spesso si parla del successo della start-up e si conclude che chiunque può farcela ma non si raccontano i casi di fallimento che sono molti di più...
ma il fatto che ci siano stati molti insuccessi nn vuol dire che altri nn celano fatta. nel nostro sistema solare ci sono stati molti insuccessi e poi ce stato il successo noi, e in altri sistemi vale lo stesso e cosi x i miliardi di pianeti in cui ci sono state le condizioni x creare la vita molti insuccessi e qualche successo
Grazie professore.
Davvero col cuore
Non è facile divulgare e allo stesso tempo essere obiettivi al di la di quello che si pensa.
Grazie professore... come vorrei vedere questa scoperta nell'arco della mia vita
Idem
non sei il solo
@@BPAASCNIN111 sarei felice di poter vivere questo avvenimento. Sono ottimista : ma con due piedi sulla terra
Gia con l'esempio della lotteria (con un unico biglietto vincente) mi aveva smontato le convinzioni che avevo, con l'esempio del contenitore di palline bianche e nere (e la vaporizzazione immediatata) mi ha proprio fatto venire la depressione... Comunque è sicuramente meglio "ammettere di non sapere che illudersi di sapere"!
Sono rimasto incantato dalla lucidità pura e razionale di questi 10 minuti. Grazie
Ad ogni modo "se ci fossimo solo noi, non sarebbe uno spreco di spazio?" 😉
Un terribile spreco di spazio!!😉
Esatto!
per noi sì, ma per l'universo non cambia alcunché data la sua continua espansione
Concordo e al movimento che scrive sui cartelli "spazio libero" posso solo dire sono con voi!
Forse no. Forse l'universo è tutto lo spazio di cui abbiamo bisogno.
Talmente chiaro nell'esposizione che emana luce blu. Grande prof grazie come sempre!
curioso che lo stesso ragionamento che lei confuta sia invece accettato dagli evoluzionisti quando blaterano di "mutazioni positive"...al di là del nonsense di definire positiva o negativa una certa cosa.
Come sempre chiaro e opportuno, tuttavia mi sfugge una cosa nel finale: 10:10 -> come mai se trovassimo anche UN SOLO caso di vita extra terrestre potremmo concludere che la vita è molto probabile nell'universo? Come mai un solo caso stravolgerebbe totalmente la statistica portandoci da un'incertezza pressochè totale a un'"impennata" improvvisa nelle probabilità? Qualche chiarimento in più su questo studio (a fine video) forse sarebbe stato più illuminante :) Grazie mille per l'eventuale risposta
Per il semplice fatto che avrai la certezza che non siamo gli unici nell’universo; che non siamo stati solo fortunati, ma che c’è una spiegazione scientifica a tale proposito. Basta solo un essere vivente al di fuori della Terra per essere consapevoli che lì fuori c’è vita oltre alla nostra.
Non vorrei dire una cavolata, ma forse è un po’ come dire che hai la certezza che esiste qualcuno che ha preso una pallina nera.
@@prashanjoseph4200 e basta solo un caso per affermare tutto ciò? Non possono essere stati fortunati anche loro? O davvero trovare un solo caso ci fa assumere che l'universo sia pervaso dalla vita, quando prima invece non si può dire nulla?
E se il pianeta Terra, per un motivo che ci sfugge, fosse il baricentro biologico dell universo?
No, siamo solo un inutile puntino e siamo una civiltà stupida, ci sono prove di acqua sulla superficie di alcuni pianeti 3 miliardi di anni più vecchi della terra quindi potrebbero esserci molte forme di vita più antiche, poi 3.5 miliardi di anni fa venere e Marte erano pianeti con acqua, acqua= vita perché avevano ossigeno nella loro atmosfera ed avendo temperature abitabili i primi microorganismi e organismi pluricellulari non intelligenti abitavano quei pianeti, venere ha raccolto troppa atmosfera creando un effetto serra che lo ha fatto arrivare a 400 gradi, mentre Marte ha perso il campo magnetico e la maggior parte della sua atmosfera, quindi no, non siamo il baricentro di niente.
@@fedruz9164 può darsi, anzi lo spero. Però non ho capito perché siamo " inutili".
@@marcomartinelli6545 Siamo un puntino invisibile in un universo composto da 96 miliardi di anni luce, e considera che 1 anno luce è 10 mila miliardi di kilometri, quindi è impossibile che non ci sia un pianeta con della vita considerando che ci sono prove schiaccianti che è esisitita della vita su venere per circa 2 miliardi di anni [germi e creature marine di dimensioni visibili ad occhio nudo] e su marte per qualche milione di anni.
quindi no non siamo un baricentro biologico, infatti la vita si è formata su altri pianeti prima di noi, siamo inutili perchè non siamo le creature onnipotenti che crediamo di essere
@@fedruz9164 Guarda che al momento non ci sono prove di vita passata ne' su Venere, ne' su Marte. Comunque lo spero di non essere solo nell'Universo.
@@marcomartinelli6545 c’e in evidenza di argilla formata da acqua su Marte ed segni di atmosfera morta, a causa dell disattivamento della magneto sfera di Marte e ricorda, acqua= vita su condizioni decenti
Lei è davvero in gamba, apprezzo molto i suoi contenuti e la maniera in cui li espone
Amedeo, ma il sentirsi "speciali" non è connesso al pensiero della nostra sola esistenza nell'intero universo. Io non so se esistano altre forme di vita nell'universo, penso comunque che la vita nello spazio, per come è comunemente intesa, è estremamente fragile e che le distanze impressionanti che ci separano, ci rendano ugualmente soli.
Sapere che è esistita un'altra civiltà nel passato, o che nascerà una nuova nel futuro, dal momento in cui siamo impossibilitati a comunicare eventualmente tra di noi, sia per ragioni temporali, sia per ragioni spaziali, non cambia nulla.
Ecco perché continuo "a credere" che siamo soli nell'universo. Immaginare che ci sia qualche altra forma di vita, con cui non potremo comunque mai entrare in contatto, ci cambia qualcosa? No.
Incredibile
Bravo come sempre , spendiamo una parola per la scenografia...con questa aurea luminosa attorno alla testa mi sembri un'Arcangelo della scienza di cui abbiamo davvero bisogno, grazie davvero
Sto guidando in autostrada verso Bologna.... Ma mi fermo in autogrill per guardare il video va
Il piacere è anche ascoltalo come podcast :)
Spiegazione davvero molto precisa, ma allo stesso tempo di facile comprensione. Complimenti!
I miei compagni giocano solo a fortnite e io sono qui sul tuo canale a studiare solo a 10 anni mi giudicano strano ma non mi interessa
Non sei strano!
Strano? Assolutamente no!
Se hai 10 anni e stai seguendo questo canale... Complimenti! Continua così 👍
Sei semplicemente intelligente
a parte che essere ''strani'' in quel senso, è figo, ma non credo che sei strano, sei solo piu avanti degli altri! (Y)
Ti seguo da tempo e questo, è uno dei video più belli che abbia mai ascoltato. Grazie
Io ho da sempre questo dubbio ma se esistessero altre condizioni di vita mi spiego se i nostri parametri per definire un pianeta abitabile non valgono per una possibile specie "aliena"
Qualcuno da un'altra galassia ci sta osservando e catalogando nella fascia abitabile dando dei nomi ridicoli al nostro pianeta tipo Trappist Perseo 9
@@MP-ut6eb voglio vederlo pure io!
Ma che la specie sia aliena è irrilevante al fine del tentativo di calcolo delle probabilità, sempre vita è.
E se esistessero forme di esistenza che non possiamo percepire?
@@MP-ut6eb dove sta questo video?
Grazie professore per l'aiuto che ci da nel provare a farci capire come stanno le cose.
Con stima
Fabio
Ed io che già sognavo la flotta stellare e la federazione unita dei pianeti alla star trek
Una trattazione concisa, illuminante, in una parola: ESEMPLARE.
Questi argomenti mi fanno venire in mente le parole relative al " pale dot blue" di Sagan...la Terra forse non sarà l'unico pianeta dove c'è vita ma forse è il più fragile e il più affascinante
Video e spiegazione superlativi. Mi permetto di integrare che Rubbia (credo) parlava anche del “quando” oltre che del “dove”. Oltre a Dove potrebbe esserci vita, c’è un Quando potrebbe esserci stata (o tra quanto!). La ritengo una dimensione affascinante alla quale pensare...quella del tempo, oltre al già sufficiente spazio a cui pensiamo tutti
Professore trovo molto interessanti i suoi video, ma questo no, è inutile. Con stima.
Perchè "inutile"? è solo sbagliato... arriva a conclusioni sbagliate perchè segue ragionamenti sbagliati. NON ha TUTTE le conoscenze necessarie. Se sapesse come e quanto facilmente si genera la vita... avrebbe detto l'opposto. Ma ci sta... nessuno è perfetto.
@@massimox8256 E' talmente facile il meccanismo di creazione della vita che Homo Sapiens non lo ha ancora scoperto...
@@TheMatfighter1
L'homo sapiens usa l'energia elettrica per far funzionare i computer quantistici ed ancora non sa cosa sia l'energia elettrica (tantomeno sa come funziona veramente un computer quantistico malgrado lo abbia prodotto). E' vero. Sempre lui sa riprodurre perfettamente un seme... tuttavia se lo pianta non cresce nulla. E con questo? Non possiamo trarre deduzioni da ciò. Oddio... almeno è quello che mi sembra logico dedurre... ma posso sbagliare eh! tuttavia... continuo a pensare che seppure deduco male... nulla cambia se noi conosciamo o meno il funzionamento delle cose per poterle ugualmente utilizzare. Stessa cosa per l'origine della vita. Ricordo un esperimento in cui l'homo dell'ultimi 50 anni ha preso una ampolla sterile, ci ha messo dentro un po di materia primordiale assolutamente sterile, ci ha aggiunto del gas ritenuto presente nei primordi ed ha aggiunto calore ed un poco di elettricità (non ricordo perchè aggiunse anche quella). In capo a poche settimane, nell'ampolla si sono sviluppate degli aminoacidi, poi peptidi e successivamente delle proteine (da quelle alla vita il cammino non è cosi improbabile come la sola formazione di proteine). Qualsiasi meteorite giunto sul pianeta brulica di sostanze che possono generare sostanze attive che possono potenzialmente svilupparsi in sostanze basilari per lo sviluppo della vita. Credo che la panspermia sia la teoria piu probabile. Ovvio che non è una mia idea (ci mancherebbe) diciamo che ascoltandola... la ho trovata ineccepibile (ma posso di nuovo sbagliare eh!) Trovo comunque insensato il ragionamento portato avanti in questo video. NON privo di valore perchè poi genera un dibattito... tuttavia ... pur non essendo affatto d'accordo... guai se non ci fosse qualcuno a pensarla così. Nessuna teoria è inutile. Può essere sbagliata. Ma non inutile. e va sempre rispettata. confutata (magari argomentando meglio di quanto io non sia stato capace di fare) ma rispettata.
Ammetto di aver scoperto il canale solo 2 giorni fa, ma mi sono già innamorato della dialettica del prof. Balbi, i miei sinceri complimenti.
Ma non c'era la vita su Venere per la presenza di fosfina?
Potrebbe essere il risultato di un processo che non ha nulla a che fare con la presenza di organismi biologici...
Prima di mettere un post uguale ho cercato e ho trovato il tuo.
Come ha affermato l'amico prima di me per ora non si hanno certezze circa l'origine della presenza della fosfina su Venere. Ma già questo apre uno spiraglio di luce alla possibilità che l'origine sia per la presenza di forme di vita seppur elementare. Io ci spero in una conferma. Per tantissimi motivi. Il primo è che probabilmente si aprirebbero cordoni delle borse con investimenti maggiori per la ricerca. Oltre alla conferma dell'origine naturale della vita con buona pace dell'idea dell'esistenza di un Dio creatore qualunque esso sia. Con rispetto parlando
@@antocos8266 Ma se lo fosse, non sarebbe comunque una scoperta tale da affermare che esiste vita oltre il sistema solare in quanto essendo Venere così vicino, entrambe le vite della Terra e Venere avrebbero al 99% la medesima sorgente. Che so un meteorite cade sulla terra e porta nello spazio sassi "contagiosi", oppure il contrario...
@Fabio Santangelo Keytarman Mah!! Un Dio creatore giocherellone...
@Fabio Santangelo Keytarman esatto è una entità che non deve rendere conto di quello che fa a nessuno. Sempre se esiste!!!!! Ma l'argomento rimane sempre la vita come la intendiamo noi esseri umani. Ebbene il prof Balbi ha spiegato bene il problema e la soluzione può essere dietro l'angolo come ci vorranno dico anni, per come siamo messi scientificamente. Ad ogni modo io ringrazio il prof Balbi per la sua dialettica semplificata. Spero nel futuro
Ti stimo molto per come esponi e "ti invidio" per tutto qual che fai... in un modo o nell altro penso ci accomuni una DOMANDA... LA VITA COSA E'? umilmente quindi..CHI SIAMO? COSA SIAMO? DA DOVE VENIAMO? SIAMO SOLI? E' un qualcosa che cresce assieme a noi da sempre... un po' come la radiazione di fondo...sin da quando eravamo piccoli... la mia vita ha scelto per me un altro percorso che probabilmente non mi permetterà' mai di contribuire in questo fantastico viaggio curioso quanto emblematico! eh vabbeh! Ho acquistato il tuo nuovo libro.. sono felice averti conosciuto alla presentazione a Roma! Complimenti e grazie.
Se l'universo fosse infinito, dovrebbero necessariamente esserci pianeti con forme di vita.
Ma l'universo non è infinito.. È infinitamente grande. 😱
@@frankferroni3857 basta che sia finito ma ciclico, è come se fosse infinito, in quanto il tempo del ciclo non ha senso, essendo le ipotetiche civiltà non simultanee, o anche se fossero simultanee, non possiamo provarlo per via dei limiti dati dalla velocità della luce.
E perché?
@@marcomartinelli6545 In effetti la scienza non è ancora in grado di stabilire con certezza se l'universo è finito o infinito. Però, se fosse infinito, tutte le possibilità esistono, quindi anche quella della esistenza di pianeti con forme di vita. Anzi esisterebbero infiniti pianeti con forme di vita. Può sembrare strano, ma è così.
Non conoscevo questo approccio statistico. Chiarissimo come sempre. Grazie!
ma se fossimo soli non sarebbe un inutile spreco di SPAZIO???
No
Per chi? per la natura non cambia nulla.
@@antoniolalicata5846 per la natura magari la vita è un effetto irrilevante
@@pidigi esatto
sarebbe un enorme spreco di spazio!
Wow! Brillantissimo ragionamento. Mind-blowing! Grazie, professore.
"L'universo è un posto molto vasto, è più grande di ogni cosa che chiunque abbia mai immaginato finora. Se ci fossimo solo noi, sarebbe uno spreco di spazio... giusto? " cit. :-)
Mi sono appena crollate delle certezze che credevo di aver raggiunto, beh... grazie.
Non sono molto d'accordo con l'esempio della lotteria e delle palline: infatti in quel caso non si tratta di eventi naturali come nel caso della presenza di vita su altri pianeti bensì di situazioni create ad hoc da altri esseri umani, quindi potrebbe anche essere che chi ha stampato i biglietti della lotteria e chi ha scelto le palline abbia deciso di stampare un solo biglietto vincente e di mettere una sola pallina bianca tra un numero altissimo di palline nere. Ma non credo che alla natura noi possiamo assegnare questa sorta di intenzionalità. Secondo me la vita potrebbe essere considerata invece come la risultante di un esperimento su un pianeta (cioè la Terra): dato un pianeta, data tutta una serie di condizioni e situazioni a cui "sottoponiamo" quel pianeta, in quel pianeta nasce la vita. Ora, dato un pianeta nella fascia abitabile molto molto simile alla Terra e "sottoponendolo" alle stesse (o quasi) prove a cui abbiamo "sottoposto" la Terra, perché non dovrebbe riuscire l'esperimento di produzione della vita? Alla fine, se vediamo l'universo come un infinito laboratorio di corpi celesti, risulta chiaro che in questo laboratorio (almeno nella parte finora da noi conosciuta) i metodi di lavoro sono sempre gli stessi (le stelle, per esempio, si formano ovunque allo stesso modo così come i pianeti), ed è proprio questa uniformità di processi, assolutamente indipendente da qualsiasi intenzionalità (a meno che non si parli di intenzionalità divina ma quel discorso è religioso non scientifico), che ci consente di parlare di probabilità a mio avviso per quanto riguarda la presenza della vita su altri pianeti. Se io prendo un oggetto e lo sottopongo ad un esperimento, avrò determinati risultati; se poi prendo un oggetto con proprietà quasi uguali al primo e lo sottopongo al medesimo esperimento, è molto probabile che io abbia risultati simili. Quanto è probabile che nell'universo ci siano oggetti con proprietà quasi uguali alla Terra e che a questi oggetti si applichino gli stessi esperimenti? Non nulla, se non addirittura alta, dal momento che, come detto, il metodo di lavoro dell'universo conosciuto è uguale ovunque. Dì conseguenza, sarà pure alta la probabilità che da almeno uno di questi esperimenti sia nata la vita.
Sono d'accordo con te
Il discorso non fa una piega, in linea di principio, ma il punto è proprio che la stima della probabilità di un processo presuppone una qualche conoscenza del meccanismo in base a cui si produce un certo esito. Questo meccanismo, nel caso dell’origine della vita, è ancora ignoto e non è chiaro a nessuno dove andrebbe messa la linea del pessimismo. C’è uno spettro di possibilità, ma non abbiamo una teoria. L’uniformità non è applicabile in generale, e non può essere invocata a priori, perché eventi incredibilmente improbabili che non violano nessuna legge fisica possono accadere. Inoltre il fatto che la nostra esistenza è una precondizione complica le cose, che è esattamente il punto del video.
@@AmedeoBalbi A mio avviso il discorso è piuttosto semplice: un determinato meccanismo X ha come risultante l’origine della vita. Ora, quante probabilità ci sono che nell'universo quello stesso meccanismo X si ripresenti uguale (o molto simile) e dunque con la stessa risultante? Se l’universo è infinito e presenta infiniti casi, è più probabile che lo stesso meccanismo si ripresenti. Secondo me non serve necessariamente una teoria (ma le teorie non sono leggi) e, se l’uniformità non è applicabile in generale, al momento però vale per tutto l’universo finora conosciuto in quanto gli scienziati stanno iniziando ad osservare ormai che la formazione stellare e planetaria segue lo stesso procedimento ovunque posino i loro telescopi. Il partire dal punto di vista della nostra esistenza non credo poi sia una precondizione che possa diventare una sorta di pregiudizio, semplicemente perché credo che la mia posizione sia almeno un po' razionale mentre i pregiudizi non possono avvalersi di ragioni valide e sensate.
@@pierodigenova1708 ma l'universo non è infinito, non esiste da un tempo infinito, e non presenta infiniti casi. Il punto è esattamente questo, e le cose non sono affatto semplici come potrebbero sembrare. Con la semplice intuizione si arriva a conclusioni fallaci
@@AmedeoBalbi il fatto che l'universo non esista da un tempo infinito (come pare ormai sia stato accertato) ci può permettere di dedurre con certezza la sua finitezza? Non mi pare sia stato dimostrato che l'universo non è infinito. Conseguentemente, non si può essere certi nè del fatto che esso presenti infiniti casi nè del contrario. Poco fa ho usato erroneamente l'espressione "infinito" in riferimento alle dimensioni e ai casi dell'universo dal momento che non posso essere certo di ciò, la mia intenzione era quella di rendere l'idea del numero altissimo di casi che esso presenta, ed è proprio questo numero così alto di casi (potrebbe essere infinito o meno, si tratta comunque di un numero altissimo), unito alle caratteristiche dell'universo (ad esempio il fatto che gli stessi elementi siano presenti ovunque) che crea intuitivamente l'ottimismo verso la possibilità di esistenza di vita su altri mondi.
Bel contenuto come sempre... Sarebbe interessante approfondire tutte le condizioni casuali che si sono incontrate affinché la vita apparve sul nostro pianeta
Avete presente film come Independence Day? Meglio soli che mal accompagnati a sto punto.
Con tutto il rispetto, Independence Day e la Guerra dei Mondi sono due illuminanti esempi di cacata pazzesca...
Complimenti davvero per il video e per il canale in generale. Lei ha davvero una dote innata nel spiegare gli argomenti e nel coinvolgere le persone all’ascolto. La cosa sconvolgente, del fatto che la ns presenza qui sia stata causata dal verificarsi di una serie numerosa di eventi rari, è che non stiamo apprezzando questo. In nemmeno un secolo di progresso industriale abbiamo minato le condizioni climatiche che ci hanno permesso di essere qui a parlarne ora. Spero tanto che riusciremo a rientrare nei limiti entro i tempi stabiliti, sarebbe davvero un disastro se fosse la vita intelligente la causa della sua fine.
Se aspettassimo il metodo scientifico per farci un'idea della realtà: avremmo dovuto attendere Galileo per scendere dagli alberi.
Ma infatti
L'idea della realtà te la fai con la curiosità e l'osservazione.
Il metodo scientifico conferma o smentisce la tua idea.
La realtà rimane la stessa, a prescindere dall'idea e dal metodo.
@@matteoboccadamo9833 E dal fatto che ci sia o meno qualcuno che la sta guardando
@@wallalo Dal punto di vista quantistico la sua affermazione è errata: il moto casuale di una o più particelle subatomiche varia a seconda che vi sia o meno un osservatore ad osservare!
La fisica quantistica sembra assurda e paradossale eppure i fisici affermano che è proprio così.
@@TheMatfighter1 la quantistica non è per l'infinitamente piccolo? che c'entra con l'esistenza o meno di eventi macroscopici? tipo le forme di vita