Meraviglioso.Esiste ancora qualcuno che possiedeIl coraggio di dire verita' scomode sul nostro paese .Questa intervista dovrebbe essere diffusa al posto dei demenziali tali della nostra televisione.
Perché la Signora TW non ha in programmazione dieci minuti al giorno di una lezione di vita di un professore come il filosofo Gallimberti? Non conviene aprire la mente purtroppo l'ignoranza si domina meglio.
Questi problemi c'erano già negli anni 80,quando avevo i bambini piccoli,2 gemelli ho cambiato 3 scuole elementari, l'unica preoccupazione dei genitori era quello che i compiti fossero pochi altrimenti non potevano andare in settimana bianca..per i genitori la scuola e' un parcheggio pagato dallo stato,tutto qui.
Lei prof. Galimberti è un grande! Come mi piace! Bravo!!! Abbiamo capito che mancano i Maestri e NON DA OGGI. Non si può insegnare senza passione! Come ogni cosa! Finalmente!!! Lo dico da anni. Qualcuno ha deciso che un ragazzo è "maturo" a 18 anni. Allora la scuola di base fino a 18 anni, il motorino a 18 anni. La discoteca a 18 anni e tante altre cose. Anche se io penso che i neuroni non siano adeguati da un minimo di 25 anni. Ma è una mia opinione e al momento non saprei suffragarla scientificamente.
Le parole del Prof. Galimberti sono sacrosante! Per fare il docente ( non amo la parola insegnante che ritengo limitante) che abbia come vero oggetto della sua opera la formazione della Persona bisogna innanzitutto essere portati per tale lavoro Bisogna essere dotati di empatia, carisma e passione per un lavoro niente affatto facile come tanti stupidamente credono ma che è il più bello che ci possa essere per chi lo ama
Il Prof. Galimberti e un grande studioso uno dei più sa vedere e divulgare anticipatamente tutte le malformazioni di questa società lo dovremmo ascoltare molto più spesso soprattutto in televisione La scuola è degenerata
complimenti Professore, la sua saggezza, la sua lucidità e la sua coraggiosa onestà con il quale esprime i concetti è a dir poco grandioso ed ammirevole. Mi domando perchè eccellenze come Lei non rivestano ruoli di rilievo al governo....sarebbe davvero una vera ricchezza poter essere governati da persone come Lei.
guardi che il prof. è uno psichiatra. Gli psichiatri, da medici tendono alla perfezione della "guarigione" dei mali, ma sappiamo che non esiste la perfezione. Ed inoltre, Lei pensa che se il prof. Galimberti fosse ministro dell'istruzione le cose cambierebbero? Che sia capace di smuovere il pachiderma della scuola incancrenitosi da decenni di scuola intesa come parcheggio di futuri elettori? I professori ti pianterebbero degli scioperi che sarebbe costretto a recedere dai buoni propositi. Com'è successo coi tassisti, i magistrati....
I "padroni" del pianeta, con il potere finanziario, hanno corrotto tutti i centri di potere, nazionali e sovranazionali, é previsto che nei governi ci arrivino solo i burattini servi di quel potere.
perché il governo e schiavo di sistemi del deep state che ci vuole ignoranti idioti suicidi devastati .. drogati .. ubriachi ... non colti svegli .. capaci ..umani ... allora non avete capito nulla in che mani siamo messi 😂 si salvi chi sa !!!
Sarebbe la salvezza della Nazione avere Galimberti come Ministro dell' Istruzione pubblica ! È formando le persone che si può sperare ancora nel futuro
A Liberata Parrucchella Ha proprio detto bene: per essere un buon docente non è sufficiente davvero un bagaglio nozionistico !!!!! Occorrono ottima preparazione culturale (che non ha nulla a vedere col nozionismo), intelligenza, sensibilità, umanità, spirito di sacrificio, dedizione e soprattutto passione ed amore per un lavoro che, se fatto come si deve, fa crescere giorno per giorno non solo l' allievo ma anche il docente
Lei ha veramente visualizzato i problemi macroscopici della scuola italiana. Io personalmente ho avuto dei professori al liceo assolutamente incapaci di trasmettere entusiasmo x le materie che ci proponevano.oggi svolgo una attività nel mondo dell'arte che mi regala grandi soddisfazioni sia personali che materiali. Ma devo dire che la cultura è la conoscenza che ho oggi me la sono creata da solo.sempre seguendo il motto io so di non sapere. Prof. Prenda lei la situazione in mano
IN MONDO VISIONE DOVREBBE ANDARE QUESTO DISCORSO.GRANDE PROFESSORE DI GRANDE INTELLIGENZA, L'UNICO CHE DICE LA REALTÀ DELLA SCUOLA ITALIANA. BISOGNA PRENDERE PROVVEDIMENTI SERI AL PIÙ PRESTO
28 anni....Mai vissuto veramente bene la scuola. Sembrava una prigione in cui entrarvi a fare lavori forzati...Pochi gli insegnanti che capivano la situazione.
Bravo Galimberti, certe professoresse spente , senza personalità. Mai vista gente così spenta se non a scuola ... automi che seguono il programma nel magistero...
@Jean Cabrol Invece il resto degli intervistati e' un genio ? Meglio il grande fratello vip? Si puo' non essere d'accordo con il prof Galimberti su alcune questioni( ma in 20 anni personalmente mi e' successo poche volte...) ma quali sarebbero secondo lei le idiozie? Argomenti il suo pensiero, se no e' troppo facile! Forse lei e' un suo ex studente che e' stato bocciato? Sembra proprio così...
Io alle magistralei avevo un professore,che quando arrivava si metteva ad urlare dicendo chi sono io? E noi tutti dovevano ripetere il re ah ah,ah e se qualcuno non lo diceva....lo faceva uscire fuori con una nota.
Parole sante Prof. Galimberti: la scuola per essere Scuola deve innanzitutto avere come interesse il BAMBINO , ma non a chiacchiere bensì a fatti!!!!!!!!!!
Nessuno e'per natura un maestro,uno scienziato,un avvocato,un operaio,un musicista,puo'esistere una predisposizione,ma si diventa anche un genio quando si compiono una serie di esercizi da bambini e si appassionano a quella materia.Lo affermo' un filosofo inglese e nessuno a tutt'oggi lo ha smentito.Cade in contraddizione quando lo Stesso distingue l'educazione dall'istruzione.Ritengo molto interessante molto di quello che esprime nelle Sue lezioni ,ma sulle nascite per natura nutro i miei dubbi.Esiste una predisposizione anche in alcune malattie,come in alcune attitudine,ma rimango nella certezza che e'l'ambiente che determina la coscienza,e non la coscienza che determina l'ambiente..Ci puo'essere un rapporto dialettico ,ma solo in casi eccezionali dove esiste il rapporto tra una forte personalità e un ambiente in cui necessita un cambiamento.Non esistono delle bestie,ma appunto dei bambini da educare.Sarebbe molto comodo avere bambini già educati per il semplice motivo che qualora fossero gia' educati non avrebbero neppure bisogno della scuola e anche l'insegnante sarebbe superfluo..
Alcuni ragazzi non si presentano nemmeno alle lezioni di matematica perché sono tutte cose astratte in cui non capiscono niente e non capiscono a cosa servirà loro nella loro già tormentata vita. Grandissimo per aver detto che andrebbero sottoposti a un test di personalità gli insegnanti. Vedo molti miei colleghi che sembrano dei pazzi scatenati stronzi che pensano solo alla bocciatura senza chiedersi minimamente cosa stia vivendo un ragazzo e come si stia formando... Il nostro futuro. Che tristezza bestia
Guarda, io insegno alle Medie e insegnanti pazzi come dici non ne vedo proprio, anzi, si fa di tutto per non bocciare, per fare progetti di recupero, sportelli di ascolto con lo psicologo, educatori, sostegni, e se per una volta l alunno non fa compiti non succede niente. Ma poi, cosa si vuole, una scuola senza verifiche e interrogazioni? Abbiamo l'obbligo di farle, e alle Medie si fa di tutto purché arrivino tutti alla sufficienza.
@@GiuseppeFochesato un conto sono le medie, un altro le superiori. Da studente liceale ti posso garantire che rispetto alle medie i professori vanno molto più veloci con i programmi e non sempre chi rimane indietro riesce a recuperare
Ho seguito con molto attenzione la conferenza del prof. Galimberti e devo dire che concordo quasi su tutto. Pur tuttavia, devo dire per amore di verità, che ho frequentato le medie inferiori dai fratelli Maristi dello Champagnat. Di quei tre anni conservo un ricordo meraviglioso. Non era una scuola per ricchi, mia madre era casalinga e mio padre un semplice impiegato di grado intermedio. Non mi hanno fatto un lavaggio del cervello clericale, mi hanno esposto sì quella che potremmo chiamare la dottrina cristiana, ma niente di più. Infine, anche se non se ne parla, le promozioni non erano assolutamente regalate. Il prezzo per aver buoni voti era uno solo: quello di studiare con serietà. Cordiali saluti a tutti.
Bravo Professore anche io ho sempre sostenuto che è un errore gravissimo( lo considero un vero e proprio delitto) parlare male vicino ai bambini della maestra ,ma non solo, questo vale anche per altre persone di riferimento importante tipo zii o nonni , ecc.(per non parlare poi dell'altro genitore!) È una cosa che provoca-e stato sperimentato- grave sofferenza e disorientamento nel bambino che finisce col perdere la fiducia negli adulti
Grande Immenso Prof.Galimberti: i prof spesso e volentieri fanno disamorare i ragazzi della scuola...lo dico perche' ho avuto davanti a me un episodio fel genere....un ragazzo pieno di entusiasmo avendo concluso elementari e medie con 10 e lodi, al liceo, il terzo, durante il covid, dunque studio a distanza, tutto si scuasso'....ahime', avendo difeso un amico oerche il prof.l'accusava di guardare il libro durante l'interrogazione, quando la scuola riapri i battenti, e l difensore dell'amico non volle piu andare il quel liceo, perche ul prof l'aveva oramai preso di mira... Chiedendo per quale motivo non volesse piu andare il quel liceo: "perche mi sembrava di andare in una prigione"! La scuola dovrebbe attrarre i ragazzi, non respingerli....stiamo scherzando con le cise serie....sono pienamente contraria a clonare, ma un eccezzione andrebbe fatta per l'Immenso prof.Galimberti❤❤
Io direi raccapriccianti. In un mondo dove tutto è attitudine, non c'è una vera possibilità di imparare, solo pochi eletti sarebbero destinati a essere professori e di conseguenza non ci sarebbero abbastanza professori per insegnare a loro volta, è l'antitesi della scuola. Ammettiamo che l'attituidine innata esista, ciò non deve impedire che chi non è stato abbastanza fortunato da averla, ma desidera imparare impegnandosi, riesca comunque nella propria impresa
Grande professore PAROLE SANTE ! Sono una vecchia insegnante che ha dedicato la sua vita alla scuola Finalmente sento la conferma a tutto ciò che io ho sempre pensato e sostenuto facendo di tutto per metterlo in atto con coerenza e onestà intellettuale Finalmente, grazie alle sue parole, non mi sento un' aliena !!!!!!!!! Grazie, grazie, grazie
Io ero sempre stata fortemente orgogliosa di essere insegnante di ruolo quale vincitrice di concorso nella Scuola di Stato (per merito di preparazione e non per punteggi )e mi sono dedicata con passione al mio lavoro faticosissimo e meraviglioso di educatrice ( non mi piace la parola insegnante perché nella scuola un serio docente fa molto di più che solamente " insegnare") Ebbene, già parecchi anni fa ( anni 80 ) dopo oltre quarant'anni trascorsi facendo il mio lavoro con coerenza e onestà intellettuale mi sentii fare questa proposta dalla Preside di una Scuola privata conosciuta casualmente e che mi stimava molto: "Signora se ne vada in pensione e venga ad insegnare nella nostra scuola " Naturalmente rifiutai con molto garbo ma che mortificazione essere considerata così, sprecata , perché insegnavo nella Scuola di Stato!!!!!!!!!!!!
cera chi le remava contro si fidi.. per ordini superiori .. la.scuola deve formare pecore.... insensibili ... obbedienti ... ottusi.. che sanno solo obbedire ed eseguire le.sue.mansioni che servono al sistema.dei potenti che domina attraverso chi leggifera anche sulla scuola ...la.compatisco con affetto cara prof.ha dato lanima.la.vita .. ma per una causa persa in partenza le ( jeux so fe )!! i giochi e le.regole.sono gia scritte prima da.altri idioti preparati da un sistema criminale che e il.deep state che gestise.tutto in ombra compresa la.scuola ...soprattutto la.scuola .. da dove dovrebbero uscire menti eccelse ma escono solo pecore .peccato per un popolo che ha millenni di storia di cultura .. di coraggio di sacrifici .. artefice della.storia universale . peccato .. ci vuole una vera rivoluzione... !!!
Si.prof.Galimberti, con le separazioni patiscono coloro che sono innocenti che si portono ad l mondo arbitrariamente, parlo dei figli😢 Lei dice bene prof: rendere difficile il matrimonio
@@andreadonello4682 sinceramente non penso che lo stipendio dei professori non sia adeguato al lavoro che svolgono, soprattutto se paragonati ad altri impieghi e considerati i vantaggi che la categoria dei docenti ha anche in termini, per esempio, di giorni di ferie (che rispetto ad un "comune" dipendente pubblico sono mooolti di più). è vero, bisogna considerare anche il lavoro extra che bisogna fare a casa (correzione dei compiti, organizzazione lezioni ecc...) ma comunque da qui a dire che non sono pagati decorosamente c'è un abisso :/
@@andreadonello4682 e tu non dici quello che sai. Comunque ottima risposta, argomentazioni molto valide e convincenti. adesso capisco a quali insegnanti si stesse riferendo Galimberti nel video ;)
giusto..tutto giusto...ho insegnato 43anni...urge un"educazione sentimentale ....vale a dire ...i buoni sentimenti........ è solo l"affettività... equilibrata..che ci connette alla realtà
Caro Professor Galimberti, sono pienamente d'accordo con lei.Io ricordo che nei Conservatori negli anni '80 più di un professore beveva. Già a 11 anni chiedevo a casa se era normale. Mai data una risposta, il professore era il professore. Io li definisco "Cani" Quando ho avuto il diploma in pianoforte, ho deciso che non avrei mai insegnato. Quanto mi piacerebbe che i professori fossero tutti come lei. Grazie per i suoi interventi.
Buongiorno. Non li puoi neanche restituire come vuoto* a rendere.. il vuoto resta e senza rendimento.Un tempo indirizzavano di più sù una professione. Sono propensa anch' io a formare l' individuo ( nessuno pensa o ' insegna" la crescita personale individuando il talento che è in ognuno di noi). Gli insegnanti che conosco e con cui ho parlato del più e del meno,sono quasi tutti " demotivati". Non sò cosa accade ,manca quell' intesa ,o colloquio incoraggiante ,tra alunno e Prof( trovato eccellente alle elementari.) S' è interrotto qualcosa creando un divario . Si ,l' umiliazione davanti a tutti i compagni,è deleteria! Come dice Galimberti ,il difficile è " appassionare" per farsi seguire con interesse. Ovvio che non può esserci lo stesso livello di apprendimento tra gli alunni. Il lavoro,..viene ridotto al minimo sforzo,anche per l' insegnante,quando in classe ha il genio..o il migliore.La vera sfida stà nel coinvolgere il disinteressato o quello più ignorante. Trova un linguaggio anche per lui/ lei. In fondo passano molte ore della giornata ,proprio a scuola.🤷Una delle cose più gravi è sfogare in aula o sul più debole,la propria tragedia personale o fallimento esistenziale,insoddisfazione. Davvero pensate che il solo fatto di essere un istitutore sia sufficente ad offrire un buon servizio sociale ed umano restando imparziali sulle diversità e ferventi dove invece c' è carenza? 😏Ho conosciuto degli schizzati numero 1( pericolosi per la serenità ) Come l' incoraggi se urli o fai notare a denti stretti solo l' insuccesso e mai il piccolo progresso che ,riconosciuto,favorirà il secondo? { Salvo 2 volte i vocati..che sono stati in grado di compiere miracoli con giovani in cui nessuno avrebbe puntato} 😊
Parole che risuonano come monito: il futuro della formazione ...che tragedia!! Sarebbe da rendere obbligatoria la visione di questo video come aggiornamento per docenti.
Domanda drammatica ma di obbligo: perché non c' è famiglia? Chi la deve fare? Purtroppo una famiglia è forse l'unica cosa che non si può ...........comprare al centro commerciale come le scarpe firmate!!!!
I docenti potrebbero aprire un dibattito col professor Galimberti; sono i politici, certi ministri x caso, che dovrebbero far corsi di preparzione e "aggiornamento" con simili illustri figure: la realtà scolastica vera concreta, i docenti la conoscono molto bene e non avete idea di quanto essi siano oggi umiliati, condizionati, offesi, sottopagati, ricattati, demotivati, impotenti ed impediti nell'esercizio del loro lavoro; tanto che anche il carisma e la capacità di "fascinazione" ad un certo punto si esaurisce o va in stand by anche nel migliore dei docenti!
@@graziazappala9441 Le conferenze del Prof.Galiberti sono profonde e di estrema coinvolgimento ma dispiace che in questa societa' ad alti livelli si fa' poca importanza alla cultura della persona e quindi dell'intera umanita'.Io sono una sostenitrice di cio' nel mio piccolo e tutti cio' che e' sapere mi affascina e mi sento vitale per cui mi auspicherei che conti uasse questo sapere.
@@liberataparrucchella421 Verissimo per essere un VERO " insegnante" non è davvero sufficiente un bagaglio nozionistico !!!!!!! Occorrono una solida preparazione professionale innesta su una valida base culturale ( che, si noti bene, non ha nulla a che vedere col nozionismo ) Sono, inoltre, indispensabili intelligenza, sensibilità, umanità, disponibilità e attenzione alle problematiche di OGNI alunno e, soprattutto passione ed amore per un lavoro faticosissimo ma bellissimo e che fa, giorno dopo giorno, crescere non solo l' allievo ma anche il docente
Mi chiedo sempre il perché in politica non ci sia gente valida come il professore Galimberti, almeno nel settore della istruzione. Abbiamo bisogno di questa gente, molto competente ognuno nella sua materia, per poter far ripartire e migliorare questo paese.
Semplicemente perche' alla maggior parte delle persone fa piacere quest'andazzo...nessuno ha voglia di lavorare .vengono i calli...preferiscono usare un cellulare piuttosto che un libro...
Trovo che questo intervento sia per lo più un cumulo di generalizzazioni improprie. Insegnare non è" una dote naturale " di cui si è dotati o meno. Il ruolo dell'insegnante è un compito complesso per il quale , certo, serve una forte motivazione. Tuttavia non esiste al mondo insegnante che si possa dire perfetto. Ciò lo si deve al fatto che : 1 nella complessità del compito ogni insegnante ha un proprio stile, ed ognuno ha punti di forza e di debolezza. 2 Uno stesso insegnante non piace mai a tutti gli studenti poichè questi hanno diversi stili emotivi e cognitivi. Concordo sul fatto che la scuola non debba essere un ripiego ma un posto dove debbano insegnare persone preparate e desiderose di fare formazione, ma le proprie competenze sono qualcosa su cui si può lavorare. Tuttavia i corsi di formazione per i docenti della secondaria vertono più spesso sul ribadire conoscenze già possedute che sulle metodologie e sui processi implicati nell'apprendimento. L'unico punto su cui mi sento di concordare è che l'ingerenza della famiglia sia deleteria per la scuola. La vera rovina della scuola è considerare l'opinione della clientela più della reale formazione fornita. Ai genitori interessa, questo sì, solo che i figli prendano buoni voti e vengano promossi. Quale sia il livello di conoscenza acquisito con un dato voto è una considerazione che frequentemente non passa neppure nel cervello. La famiglia educa al solo risultato e chi richiede processo e competenza nella scuola se la passa male! La vera riforma della scuola passa dallo smettere di concepire la scuola come se fosse una qualsiasi industria, e dal restituire ai docenti la specificità e la preminenza della loro professionalità rispetto all'opinione della clientela. Consentirgli di avere libertà di giudizio e di azione e di non essere sottoposti all'equivalenza voti alti= buon professore che porta a livellare verso il basso la conoscenza promossa. Una buona istruzione passa a mio parere attraverso un processo selettivo non buonista, che renda ogni persona in grado di capire quali sono i suoi punti di forza e quali invece gli ambiti in cui è più carente.
A Saruccetta Ramilli È indiscutibile: il lavoro di docente ,se portato avanti con passione ed onesto impegno , comporta inevitabilmente la continua crescita non solo dell'alunno ma anche dell'insegnante
Gli scarsi risultati della scuola italiana sono sistematici: •Troppe materie e verifiche costanti- È indecente che alle superiori i corsi abbiamo anche 13/14 materie, specialmente se abbiamo verifiche ogni pochi capitoli. Quello a cui porta sono a moltissime verifiche in periodi brevi, che rendono uno studio serio impossibile. Bisognerebbe togliere delle materie e farle scendere a 8, anche alle medie. Educazione fisica come viene insegnata è una perdita di tempo e andrebbe eliminata, così come musica alle medie. Eliminerei anche lo studio della grammatica dopo le elementari e forse anche letteratura, per dare spazio alle lingue straniere, alle materie matematico-scientifiche, alla programmazione, legge ed economia e finanza. •Specializzazione alle superiori: È anche assurdo che ci si specializzi a 14 anni. A 14 anni la stra-grande maggioranza degli studenti non sa cosa vuole fare nella vita ed è per questo che o si allungano le medie di uno o due anni, o si fa come negli altri paesi dove le superiori danno un'educazione generalizzata con delle materie elettive. •Termine della lower education 19 anni: Che ritarda l'entrata dei nostri studenti alle università o al lavoro. Sarebbe più conveniente anticipare le scuole elementari di un anno e fare iniziare l'istruzione vera e propria a 5 anni, facendo finire le superiori ai 18.
@@Luca-si5fy In base alla mia esperienza sono d' accordo sulla possibilità di anticipare ( ma solo previo esame di ammissione perché non tutti i bimbi sono pronti ed, in questo caso, sarebbe un grave errore ! ) l'ingresso alla scuola elementare all'età di 5 anni. Per quanto riguarda lo studio della grammatica SOLO alle elementari ho qualche dubbio Certamente l'esperienza di tanti anni di insegnamento alle elementari( dove ho scelto di fermarmi proprio perché mi sono resa conto di quanto siano basilari ) mi ha dimostrato quanto è importante lo studio della grammatica in questo ordine di studi Ma occorre che sia uno studio molto serio , ben programmato , impostato e portato avanti con metodo e rigoroso impegno e non davvero con le " schede" precompilate Occorre lavorare molto per creare interesse nei confronti di questa materia che , se ben fatta , è di grandissimo stimolo per l'intelligenza degli alunni e molto utile per alimentare in loro amore nell'applicazione allo studio. Se così fosse insegnata davvero da tutti i docenti delle elementari, allora si che nel successivo ordine di studi resterebbe da fare in questo ambitoun lavoro molto più veloce e meno gravoso
Caro professore,ho grande stima di lei e condivido la maggior parte delle sue idee,solo mi permetta di dissentire sulla competitività delle scuole.lo trovo mortificante.questa è una scivolata nell'ottica aziendale della scuola che sta ammorbando e funestando il nostro sistema scolastico che mi creda,fino a pochi anni fa era uno dei migliori al mondo (ho lavorato parecchi anni in scuole all'estero e ho avuto modo di confrontare).la scuola NON È UN'AZIENDA quindi bando a competitività, migliori offerte formative (che sono in gran parte delle esimie bubbole)a eccessiva indulgenza per accaparrarsi studenti e famiglie.stiamo perdendo qualsiasi connotazione educativa,a cominciare dalla ormai cara estinta libertà d'insegnamento.sullo strapotere e sulle personalità disturbate di alcuni colleghi.... è giusto ciò che dice,ma esaminarli come cavie sarebbe tempo perso, chiunque può fingere per il lasso di tempo necessario
"risonanza emotiva", "educare ai sentimenti", grandi concetti. E' vero che il sentimento va insegnato. Però sbaglia di grosso quando dice che la scuola butta fuori, sospende: non lo si fa più e una volta, quando lo si faceva di più, allora sì che si cresceva. Quanto all'educazione, la scuola non può fare tutto: la famiglia deve essere sempre la base. Il suicidio dipende principalmente dalla famiglia, basta dare la colpa solo alla scuola! La selezione dei docenti sulla personalità? Cioè devi essere simpaticone, estroverso, insomma.... sburone? Aumentare i docenti e i bidelli per stare a scuola tutto il giorno col debito pubblico che abbiamo??? Ne abbiamo come la Germania che ha 20 ml di abitanti in più. Professori più giovani per capire i giovani? Ma prima o poi si arriva ai i 55-60 anni... Non ha parlato dell'educazione dei ragazzi (maleducati, provocatori, svogliati: sempre colpa dell'insegnante?).
Insegnare a sentire e gestire il proprio apparato emotivo: si arginerebbe cosi il dilagante fenomeno dell'analfabetismo emotivo che rovina coppie e famiglie.
Interessante come sempre! Non condivido, però, la parte su dislessia, discalculia ecc, liquidate con troppa faciloneria a mio avviso...non me lo aspettavo..
Il suicidio di molto studenti è causato principalmente dalla scuola, il suo ambiente e una mancanza di speranza per un futuro prospero. E si, i professori giovani tendono ad essere più apprezzati e ad essere più "in touch" con le nuove generazioni. Purtroppo siamo un paese di vecchi, quindi bisogna accontentarsi (Anche se sarebbe buona cosa attirare insegnanti dall'estero). L'educazione emotiva è qualcosa che dovrebbero fare i genitori: I problemi principali della nostra istruzione di base sono altri e non riguardano di certo l'educazione sulle emozioni.
@@Luca-si5fy principalmente dalla scuola: no, è la famiglia che fa vivere male la scuola ai ragazzini, perché 'essere bravo' per i genitori è prioritario anziché volere bene ai figli, quindi questi vivono con molta problematicità l'Istituzione.
Se I ragazzi sono svogliati, provocatori e ignoranti è colpa del prufessore, perché non entra in sintonia con loro. E quanto all'ignoranza... Non vanno forse a scuola per superarla? E che servizio fa una scuola i cui studenti sono ignoranti?
Era un discorso stupendo e poi ha tirato fuori l'immigrato che ci puo' stare ma che non ha un connotato logico in questo discorso ma un connotato ideologico politico
Questa intervista è un capolavoro, spero che un giorno la scuola possa cambiare radicalmente ed educare, fare sognare, insegnare l’amore e tanto altro - i giovanissimi meritano una scuola migliore e di avere dei sogni nel cassetto e di conoscere professori pieni di passione e non aridi come spugne; meritano d’essere stravaganti e di poter abitare gli edifici scolastici rendendoli una comunità di persone della loro età dove il dialogo sia quotidiano e sincero, dove le arti ed i ragazzi di varie età si incontrino ogni giorno, conoscendosi e condividendo il loro tempo con insegnanti brillanti, carismatici e stimolanti. Voi cosa ne pensate delle bocciature e delle valutazioni ?? Cosa pensate delle insufficienze non date, dei programmi semplificati, dei professori che si lamentano ??
Anche io , sulla base dell 'esperienza di una vita vissuta per la scuola e nella scuola, penso che non sia assolutamente il caso di fare scegliere gli insegnanti al preside Ciò potrebbe dar anche luogo,in alcuni casi, a pericolosi clientelismi finendo per essere un rimedio davvero peggiore del male che si vuol risolvere Però si potrebbe , come si faceva una volta, richiedere ai presidi maggior impegno e coraggio , maggior controllo sull' azione a volte davvero discutibile di alcuni insegnanti , maggior incisività ed autorità ( che, si badi bene, non è davvero autoritarismo ma qualcosa che si riesce ad ottenere soltanto con una condotta seria e rigorosamente coerente ai valori attestati a parole)nei rapporti con le famiglie oltre che con gli insegnanti Si potrebbero di nuovo introdurre le belle visite direttive e /o ispettive a sorpresa che una volta si facevano nelle classi Di potrebbe addirittura reintrodurre la qualifica degli insegnanti che c'era una volta ecc.ecc. E spazio a chi ha altre idee, le tiri fuori !!! Del resto anche la qualifica, sarà stata la cosiddetta " soddisfazione del fesso" ma in una nazione che , a quanto pare, non può permettersi incentivi pecuniari per i più meritevoli come avviene nelle aziende di maggiore successo , forse potrebbe essere , sia pure solo per qualche sopravvissuto idealista, pur sempre meglio di niente, chissà !
Ho ancora le 5 foto di classe delle elementari.Nel 1966 in prima eravamo 35 bimbi, che è diminuita fino alla 5a classe. Al Liceo eravamo 17. Fabioo '961 06/07/2022 h. 02,31
Per poter comprendere i testi è necessario che questi siano scritti in modo semplice e chiaro. Bisogna considerare che la difficoltà di comprensione del testo può dipendere anche da problemi di apprendimento come la dislessia.
Comunque con questo titolo negativo la gente magari non è tutta invitata ad ascoltare questa intervista straordinaria. Suggerirei di cambiarlo. Impariamo dalla società del consumismo almeno a fare marketing della cultura!
Secondo me tutti lo sanno,gli insegnanti lo sanno,pero' arrivera il giorno,che sono i bambini che accompagneranno i genitori a scuola...i genitori dovrebbero avere una formazione per poter educare...un bambino non e' un ciccio bello,quel bambino diventa uomo,vedi tante mamme con i bambini o in passeggio o per mano...ma la concentrazione delle mamme non e" sul bambino ma sul cellulare...i maestri e' vero nascono per natura,io ho scelto di fare la maestra,perche' adoro i bambini,ma i bambini vanno capiti....vocazione,doti...vero ai genitori non importa niente ...della preparazione dei figli.
Un paradosso gigantesco: la formazione del docente è inattuabile se non si è docenti per natura, invece l'educazione dello studente può essere sempre attuata a prescindere dalla natura, educandolo al sentimento.
Letteratura come fonte di sentimenti...sono d'accordo. CLASSI DI ISTRUZIONE TROPPO NUMEROSE INCAPACI DI ISTRUIRE NON SONO D;ACOORDO.MOLTO DIPENDE DAGLI INSEGNANTI E METODO USATO...
Ho qualche anno più di lei eppure qualcuno che mi conosce , sopra un mio commento sull' esistenza o no dell'anima mi ha"commentato" con "un secolo fa" . Ringrazio sentitamente!!
Caro giornalista e caro Galimberti, ve lo dico io perché non si fanno più i temi nelle scuole (non solo di Milano e non solo superiori): perché i concorsi ora vengono banditi a crocette, e le persone che li affrontano non sono chiamate a esprimere le proprie idee in maniera logica, coerente e appropriata. E chi ha deciso tutto ciò? Le classi dirigenti. Chiaro? È molto semplice, suvvia, lo sappiamo tutti, funziona così da tangentopoli e dalla caduta dell'URSS e dal 1968 e ancora addietro forse...solo la riforma Gentile ha costruito qualcosa,il resto è pars destruens, cojones
condivido il 50% di quello che ha detto . Insomma la critica ai Presidi perchè non fanno fare lavori di manutenzione ( pulizia giardino, pitturare le pareti delle aule) mi pare esagerata . Perchè se uno studente si fa male mentre fa un lavoro a scuola, finisce dritto in tribunale e questa non è una favoletta , ma sono le cose come stanno davvero . Anche pensare di tenere aperte le scuole fine a mezzanotte , consentire agli studenti di fare l'amore a scuola , mi pare pura fantasia
Anni fa avevo un libro dentro un bar e cominciai a leggerlo, ero un alieno, in germania se vai in un pub e leggi un libro con una birra sei normale. Il mio compagno di classe ha letto 50..., piu' cocacola, ora e in tribunale, io lessi pauline reage' e le voglie si fermarono al libro. L'apprendistato funziona molto bene in germania si impara un lavoro e vieni subito assunto, come in svizzera ed olanda. Noi alle imprese mettiamo burocrazia e tasse.
....beh, qui ci sono imprese che sfruttano a ripetizione "apprendisti" sempre nuovi per non assumerli a tempo indeterminato. Non solo il sistema pubblico dovrebbe adeguarsi a quello di alcuni altri Paesi ma anche quello privato
Si , Galimberti ministro dell'istruzione, sarebbe meraviglioso, splendido, stupefacente,magnifico, follemente creativo, appassionante,fantastico..... ...................❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Cara Sonia, non ti conosco, ma ti ringrazio per aver divulgato l'intervista che io feci al Prof. Galimberti. Mi chiedo perchè non l'abbia pubblicata nella sua totalità. Grazie comunque, Danilo D'Angelo
@@SoniaPendola ho provato a cercare il link, ma non l'ho trovato. Ad ogni modo, ovviamente io ho l'intervista originale, avendola fatta, ma pensavo fosse interessante mandarla nella sua totalità, come ho letto che qualche commento suggeriva.
@@SoniaPendola al momento mi è impossibile, perchè sono in India dove gestisco una scuola e non ho con me l'HD dov'è salvata. Ma credevo che mi avessi detto che hai il link all'intervista integrale...forse ho capito male
Ha ragione su tutto , ho fatto la ola 🙌 prof. non ho parole perché ha già detto tutto lei .... siamo gli ultimi in Europa per la comprensione di un testo scritto 🤦
Una volta i programmi ministeriali per la scuola elementare prevedevano anche delle ore di lavoro manuale In genere le bimbe gradivano ricamo ed altre attività femminili ( infatti allora era quasi impensabile che poi una donna non sapesse usare il ditale per attaccare un bottone o mettere un punto ! ) I maschietti invece preferivano in genere altri tipi di lavori manuali E io ricordo ancora con quanto entusiasmo un anno i bimbi di quinta classe risposero al mio invito di aggiustare e rendere dignitoso un vecchio e disastrato armadio, assolutamente inutilizzabile, che faceva indecorosa mostra di sé in fondo alla grande aula quando poi eravamo costretti a dividere l' unico armadio utilizzabile con la classe dell' altro turno ( avevamo classi pazzescamente numerose e gravi problemi di carenza di aule) Quell' armadio per noi sarebbe stato prezioso poiché avevo organizzato una validissima biblioteca di classe con molti libri miei e di mio fratello di quando eravamo dell'età dei miei alunni ed altro materiale didattico (sempre da me portato, perché allora la scuola non forniva proprio nulla Eravamo davvero un paese povero! ) I maschietti si misero al lavoro con passione e con l'orgoglio di fare un lavoro utile alla nostra piccola ( ma Grande ) comunità E davvero questo è uno dei più belli fra i tanti bellissimi ricordi della vita da me trascorsa con entusiasmo e dedizione nella Scuola di stato
Non parlo di questo per farne vanto ( sarebbe troppo stupido!!! ) ma con la speranza di suggerire a qualche volenteroso che nella scuola si può fare davvero molto, se si vuole, per formare in toto la persona Basta cogliere gli spunti giusti
Abbiamo tante belle intelligenze in Italia ma non riusciamo ad avere come ministro della Pubblica istruzione una persona capace che sappia migliorare i programmi scolastici!!
Posso sapere perché in molti video su you tube sono cancellati i commenti e non si possono commentare? Se il video è lecito devono esserci i liberi commenti 🤷🏻♀️
Ma sceglierebbero i migliori? Oppure sceglierebbero gli yesmen come professori? I presidi sarebbero interessati alle migliori personalità o a quelle che non sanno fastidio?
L'istruzione universitaria senza la chiave della conoscenza (Marco 12.10/11 - Genesi 2.7/8 - Giovanni 12.37/41) serve solo per accedere ad un lavoro migliore. L'istruzione non istruisce: "L'istruzione è ciò che rimane quando si dimentica tutto ciò che si è imparato a scuola": parola di Albert Einstein
Da me in brasile le classi sono anche di 42 alunni, vergognoso investono in carceri, ma non nelle scuole, Galimberti siamo messi dappertutto è ridicolo come la scuola in nessuna parte del mondo insegni nulla, ho imparato più da quando ho mollato la scuola che a scuola.
e guarda che quelli 42 allievi sono in aule di scuole private, pure! E che tra le scuole private ci sono quelle con 50 allievi in aule - sono considerate le migliori!!! I genitori sono orgogliosi di mettere i suoi figli in queste "scuole"...
Meraviglioso.Esiste ancora qualcuno che possiedeIl coraggio di dire verita' scomode sul nostro paese .Questa intervista dovrebbe essere diffusa al posto dei demenziali tali della nostra televisione.
Perché la Signora TW non ha in programmazione dieci minuti al giorno di una lezione di vita di un professore come il filosofo Gallimberti? Non conviene aprire la mente purtroppo l'ignoranza si domina meglio.
Questi problemi c'erano già negli anni 80,quando avevo i bambini piccoli,2 gemelli ho cambiato 3 scuole elementari, l'unica preoccupazione dei genitori era quello che i compiti fossero pochi altrimenti non potevano andare in settimana bianca..per i genitori la scuola e' un parcheggio pagato dallo stato,tutto qui.
Lei prof. Galimberti è un grande! Come mi piace! Bravo!!! Abbiamo capito che mancano i Maestri e NON DA OGGI. Non si può insegnare senza passione! Come ogni cosa! Finalmente!!! Lo dico da anni. Qualcuno ha deciso che un ragazzo è "maturo" a 18 anni. Allora la scuola di base fino a 18 anni, il motorino a 18 anni. La discoteca a 18 anni e tante altre cose. Anche se io penso che i neuroni non siano adeguati da un minimo di 25 anni. Ma è una mia opinione e al momento non saprei suffragarla scientificamente.
Le parole del Prof. Galimberti sono sacrosante! Per fare il docente ( non amo la parola insegnante che ritengo limitante) che abbia come vero oggetto della sua opera la formazione della Persona bisogna innanzitutto essere portati per tale lavoro Bisogna essere dotati di empatia, carisma e passione per un lavoro niente affatto facile come tanti stupidamente credono ma che è il più bello che ci possa essere per chi lo ama
Il Prof. Galimberti e un grande studioso uno dei più sa vedere e divulgare anticipatamente tutte le malformazioni di questa società lo dovremmo ascoltare molto più spesso soprattutto in televisione
La scuola è degenerata
complimenti Professore, la sua saggezza, la sua lucidità e la sua coraggiosa onestà con il quale esprime i concetti è a dir poco grandioso ed ammirevole. Mi domando perchè eccellenze come Lei non rivestano ruoli di rilievo al governo....sarebbe davvero una vera ricchezza poter essere governati da persone come Lei.
guardi che il prof. è uno psichiatra. Gli psichiatri, da medici tendono alla perfezione della "guarigione" dei mali, ma sappiamo che non esiste la perfezione. Ed inoltre, Lei pensa che se il prof. Galimberti fosse ministro dell'istruzione le cose cambierebbero? Che sia capace di smuovere il pachiderma della scuola incancrenitosi da decenni di scuola intesa come parcheggio di futuri elettori? I professori ti pianterebbero degli scioperi che sarebbe costretto a recedere dai buoni propositi. Com'è successo coi tassisti, i magistrati....
I "padroni" del pianeta, con il potere finanziario, hanno corrotto tutti i centri di potere, nazionali e sovranazionali, é previsto che nei governi ci arrivino solo i burattini servi di quel potere.
Non ricopre ruoli di governo semplicemente perchè è intelligente e molto preparato
Perché ai governi fanno molto comodo popoli con gli occhi chiusi
perché il governo e schiavo di sistemi del deep state che ci vuole ignoranti idioti suicidi devastati .. drogati .. ubriachi ... non colti svegli .. capaci ..umani ... allora non avete capito nulla in che mani siamo messi 😂 si salvi chi sa !!!
Galimberti Ministro dell'Istruzione!! è l'unica soluzione
Assolutamente d accordo!
MAGARI !!!!! Che fortuna sarebbe per la nostra povera Italia !
Sarebbe la salvezza della Nazione avere Galimberti come Ministro dell' Istruzione pubblica ! È formando le persone che si può sperare ancora nel futuro
Mah ..
Galimberti e Raffaele Morelli ai ministeri dell ' istruzione
Stupendo questo contenuto sono pienamente d'accordo per essere docente bisogna aver raggiunto una maturità personale e non un bagaglio nozionistico.
A Liberata Parrucchella Ha proprio detto bene: per essere un buon docente non è sufficiente davvero un bagaglio nozionistico !!!!! Occorrono ottima preparazione culturale (che non ha nulla a vedere col nozionismo), intelligenza, sensibilità, umanità, spirito di sacrificio, dedizione e soprattutto passione ed amore per un lavoro che, se fatto come si deve, fa crescere giorno per giorno non solo l' allievo ma anche il docente
Lei ha veramente visualizzato i problemi macroscopici della scuola italiana. Io personalmente ho avuto dei professori al liceo assolutamente incapaci di trasmettere entusiasmo x le materie che ci proponevano.oggi svolgo una attività nel mondo dell'arte che mi regala grandi soddisfazioni sia personali che materiali. Ma devo dire che la cultura è la conoscenza che ho oggi me la sono creata da solo.sempre seguendo il motto io so di non sapere. Prof. Prenda lei la situazione in mano
IN MONDO VISIONE DOVREBBE ANDARE QUESTO DISCORSO.GRANDE PROFESSORE DI GRANDE INTELLIGENZA, L'UNICO CHE DICE LA REALTÀ DELLA SCUOLA ITALIANA. BISOGNA PRENDERE PROVVEDIMENTI SERI AL PIÙ PRESTO
GRANDE PROFESSORE GALIMBERTI !!!GRAZIE PER LA SUA CHIAREZZA!CONDIVIDO OGNI SUA PAROLA!!!COMPLIMENTI
Il Prof. Garim berti e' unico in tutto. Possiede una cultura immensa, ascoltarlo e' meraviglioso.
28 anni....Mai vissuto veramente bene la scuola. Sembrava una prigione in cui entrarvi a fare lavori forzati...Pochi gli insegnanti che capivano la situazione.
Grazie per tutto l'Impegno che mette ogni Giorno!!
Finalmente qualcuno che dice ciò che pensa!!
Dote rarissima, oltre che ironia intelligente. GRAZIE
Bravo Galimberti, certe professoresse spente , senza personalità. Mai vista gente così spenta se non a scuola ... automi che seguono il programma nel magistero...
Lei è un grande. Faccia in modo di divulgare la sua saggezza a più persone magari in tv la prego!!! L’Italia ne ha assolutamente bisogno.
non lo invitano e quando lo invitano lo interrompono!
@Jean Cabrol perche'?
@Jean Cabrol Mah, c'e' molto di peggio in giro!
@Jean Cabrol Invece il resto degli intervistati e' un genio ? Meglio il grande fratello vip? Si puo' non essere d'accordo con il prof Galimberti su alcune questioni( ma in 20 anni personalmente mi e' successo poche volte...) ma quali sarebbero secondo lei le idiozie? Argomenti il suo pensiero, se no e' troppo facile! Forse lei e' un suo ex studente che e' stato bocciato? Sembra proprio così...
@Jean Cabrol è lei il misogino!
Grandeee!!!! Parole sante! Molti prof ti demotivano e ti mettono pressione! Dobbiamo piantarla con questo modello!
Io alle magistralei avevo un professore,che quando arrivava si metteva ad urlare dicendo chi sono io? E noi tutti dovevano ripetere il re ah ah,ah e se qualcuno non lo diceva....lo faceva uscire fuori con una nota.
Finalmente una persona che parla chiaro..grazie professore
Parole sante Prof. Galimberti: la scuola per essere Scuola deve innanzitutto avere come interesse il BAMBINO , ma non a chiacchiere bensì a fatti!!!!!!!!!!
Nessuno e'per natura un maestro,uno scienziato,un avvocato,un operaio,un musicista,puo'esistere una predisposizione,ma si diventa anche un genio quando si compiono una serie di esercizi da bambini e si appassionano a quella materia.Lo affermo' un filosofo inglese e nessuno a tutt'oggi lo ha smentito.Cade in contraddizione quando lo Stesso distingue l'educazione dall'istruzione.Ritengo molto interessante molto di quello che esprime nelle Sue lezioni ,ma sulle nascite per natura nutro i miei dubbi.Esiste una predisposizione anche in alcune malattie,come in alcune attitudine,ma rimango nella certezza che e'l'ambiente che determina la coscienza,e non la coscienza che determina l'ambiente..Ci puo'essere un rapporto dialettico ,ma solo in casi eccezionali dove esiste il rapporto tra una forte personalità e un ambiente in cui necessita un cambiamento.Non esistono delle bestie,ma appunto dei bambini da educare.Sarebbe molto comodo avere bambini già educati per il semplice motivo che qualora fossero gia' educati non avrebbero neppure bisogno della scuola e anche l'insegnante sarebbe superfluo..
R.I.P. italiano
Ho l'impressione che tu sia uno di quei genitori di cui parla in modo negativo Galimberti
Alcuni ragazzi non si presentano nemmeno alle lezioni di matematica perché sono tutte cose astratte in cui non capiscono niente e non capiscono a cosa servirà loro nella loro già tormentata vita. Grandissimo per aver detto che andrebbero sottoposti a un test di personalità gli insegnanti. Vedo molti miei colleghi che sembrano dei pazzi scatenati stronzi che pensano solo alla bocciatura senza chiedersi minimamente cosa stia vivendo un ragazzo e come si stia formando... Il nostro futuro. Che tristezza bestia
io ho una prof di inglese che la cui non voglia di insegnare la si vede da 3 unità astronomiche
Approfitta per ripassare italiano...."che la cui" non si può leggere ;)
@@marlbore85 abbiamo trovato il correttore di bozze
Guarda, io insegno alle Medie e insegnanti pazzi come dici non ne vedo proprio, anzi, si fa di tutto per non bocciare, per fare progetti di recupero, sportelli di ascolto con lo psicologo, educatori, sostegni, e se per una volta l alunno non fa compiti non succede niente. Ma poi, cosa si vuole, una scuola senza verifiche e interrogazioni? Abbiamo l'obbligo di farle, e alle Medie si fa di tutto purché arrivino tutti alla sufficienza.
@@GiuseppeFochesato un conto sono le medie, un altro le superiori. Da studente liceale ti posso garantire che rispetto alle medie i professori vanno molto più veloci con i programmi e non sempre chi rimane indietro riesce a recuperare
Ho seguito con molto attenzione la conferenza del prof. Galimberti e devo dire che concordo quasi su tutto. Pur tuttavia, devo dire per amore di verità, che ho frequentato le medie inferiori dai fratelli Maristi dello Champagnat. Di quei tre anni conservo un ricordo meraviglioso. Non era una scuola per ricchi, mia madre era casalinga e mio padre un semplice impiegato di grado intermedio. Non mi hanno fatto un lavaggio del cervello clericale, mi hanno esposto sì quella che potremmo chiamare la dottrina cristiana, ma niente di più. Infine, anche se non se ne parla, le promozioni non erano assolutamente regalate. Il prezzo per aver buoni voti era uno solo: quello di studiare con serietà. Cordiali saluti a tutti.
Purtroppo non è così ovunque, un caso fortunato ogni chissà quanti nefasti
Bravo Professore anche io ho sempre sostenuto che è un errore gravissimo( lo considero un vero e proprio delitto) parlare male vicino ai bambini della maestra ,ma non solo, questo vale anche per altre persone di riferimento importante tipo zii o nonni , ecc.(per non parlare poi dell'altro genitore!) È una cosa che provoca-e stato sperimentato- grave sofferenza e disorientamento nel bambino che finisce col perdere la fiducia negli adulti
Grande Immenso Prof.Galimberti: i prof spesso e volentieri fanno disamorare i ragazzi della scuola...lo dico perche' ho avuto davanti a me un episodio fel genere....un ragazzo pieno di entusiasmo avendo concluso elementari e medie con 10 e lodi, al liceo, il terzo, durante il covid, dunque studio a distanza, tutto si scuasso'....ahime', avendo difeso un amico oerche il prof.l'accusava di guardare il libro durante l'interrogazione, quando la scuola riapri i battenti, e l difensore dell'amico non volle piu andare il quel liceo, perche ul prof l'aveva oramai preso di mira...
Chiedendo per quale motivo non volesse piu andare il quel liceo: "perche mi sembrava di andare in una prigione"! La scuola dovrebbe attrarre i ragazzi, non respingerli....stiamo scherzando con le cise serie....sono pienamente contraria a clonare, ma un eccezzione andrebbe fatta per l'Immenso prof.Galimberti❤❤
Giustissimo Professore, " né l'uno né l'altro " condivido, purtroppo È davvero triste e fa paura !!!
*Grazie per ciò che avete detto, vi voglio bene.*
"Maestro nasci per natura". Che meraviglia, parole uniche. Commoventi ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
False ma commoventi
Io direi raccapriccianti.
In un mondo dove tutto è attitudine, non c'è una vera possibilità di imparare, solo pochi eletti sarebbero destinati a essere professori e di conseguenza non ci sarebbero abbastanza professori per insegnare a loro volta, è l'antitesi della scuola.
Ammettiamo che l'attituidine innata esista, ciò non deve impedire che chi non è stato abbastanza fortunato da averla, ma desidera imparare impegnandosi, riesca comunque nella propria impresa
E' vero.
Starei ore ad ascoltarla. Per me dice cose giustissime
Felice di aver lasciato uno dei Paesi migliori al mondo, che è purtroppo divenuto una barzelleta a livello mondiale.
Grande professore PAROLE SANTE ! Sono una vecchia insegnante che ha dedicato la sua vita alla scuola Finalmente sento la conferma a tutto ciò che io ho sempre pensato e sostenuto facendo di tutto per metterlo in atto con coerenza e onestà intellettuale Finalmente, grazie alle sue parole, non mi sento un' aliena !!!!!!!!! Grazie, grazie, grazie
Io ero sempre stata fortemente orgogliosa di essere insegnante di ruolo quale vincitrice di concorso nella Scuola di Stato (per merito di preparazione e non per punteggi )e mi sono dedicata con passione al mio lavoro faticosissimo e meraviglioso di educatrice ( non mi piace la parola insegnante perché nella scuola un serio docente fa molto di più che solamente " insegnare") Ebbene, già parecchi anni fa ( anni 80 ) dopo oltre quarant'anni trascorsi facendo il mio lavoro con coerenza e onestà intellettuale mi sentii fare questa proposta dalla Preside di una Scuola privata conosciuta casualmente e che mi stimava molto: "Signora se ne vada in pensione e venga ad insegnare nella nostra scuola " Naturalmente rifiutai con molto garbo ma che mortificazione essere considerata così, sprecata , perché insegnavo nella Scuola di Stato!!!!!!!!!!!!
❤️
cera chi le remava contro si fidi.. per ordini superiori .. la.scuola deve formare pecore.... insensibili ... obbedienti ... ottusi.. che sanno solo obbedire ed eseguire le.sue.mansioni che servono al sistema.dei potenti che domina attraverso chi leggifera anche sulla scuola ...la.compatisco con affetto cara prof.ha dato lanima.la.vita .. ma per una causa persa in partenza le ( jeux so fe )!! i giochi e le.regole.sono gia scritte prima da.altri idioti preparati da un sistema criminale che e il.deep state che gestise.tutto in ombra compresa la.scuola ...soprattutto la.scuola .. da dove dovrebbero uscire menti eccelse ma escono solo pecore .peccato per un popolo che ha millenni di storia di cultura .. di coraggio di sacrifici .. artefice della.storia universale . peccato .. ci vuole una vera rivoluzione... !!!
Queste parole dovrebbero essere ascoltate da tutti, centra pienamente tutti i problemi!
COMPLIMENTI PROFESSORE GRAZIE
Si.prof.Galimberti, con le separazioni patiscono coloro che sono innocenti che si portono ad l mondo arbitrariamente, parlo dei figli😢 Lei dice bene prof: rendere difficile il matrimonio
Insegnanti carismatici.
Ma prima di tutto, preparati e innamorati della propria materia e con preparazione alla didattica.
magari pagati in modo decoroso
@@andreadonello4682 sinceramente non penso che lo stipendio dei professori non sia adeguato al lavoro che svolgono, soprattutto se paragonati ad altri impieghi e considerati i vantaggi che la categoria dei docenti ha anche in termini, per esempio, di giorni di ferie (che rispetto ad un "comune" dipendente pubblico sono mooolti di più). è vero, bisogna considerare anche il lavoro extra che bisogna fare a casa (correzione dei compiti, organizzazione lezioni ecc...) ma comunque da qui a dire che non sono pagati decorosamente c'è un abisso :/
@@dave-tu2vz io sono insegnante. non sai quello che dici
@@andreadonello4682 e tu non dici quello che sai. Comunque ottima risposta, argomentazioni molto valide e convincenti. adesso capisco a quali insegnanti si stesse riferendo Galimberti nel video ;)
@@dave-tu2vz si riferiva a te di sicuro. Buon Natale
Tutto inopinabile, professore! Suggerimenti che la classe politica dovrebbe cogliere ma, come molti docenti, non è all'altezza del ruolo.
Peccato l'interruzione!! Lo ascoltavo con molto piacere.
Bravo, bravo , bravo!!!
giusto..tutto giusto...ho insegnato 43anni...urge un"educazione sentimentale ....vale a dire ...i buoni sentimenti........ è solo l"affettività... equilibrata..che ci connette alla realtà
D'accordissimo
Caro Professor Galimberti, sono pienamente d'accordo con lei.Io ricordo che nei Conservatori negli anni '80 più di un professore beveva. Già a 11 anni chiedevo a casa se era normale. Mai data una risposta, il professore era il professore. Io li definisco "Cani" Quando ho avuto il diploma in pianoforte, ho deciso che non avrei mai insegnato. Quanto mi piacerebbe che i professori fossero tutti come lei. Grazie per i suoi interventi.
idem diploma in pianoforte, mai visto un professore bere ne al conservatorio ne al liceo......evidentemente è un caso tutto tuo....
grazie! continui a diffondere ovunque il suo pensiero
Il Prof. Galimberti e' troppo Forte❤😊
Buongiorno. Non li puoi neanche restituire come vuoto* a rendere.. il vuoto resta e senza rendimento.Un tempo indirizzavano di più sù una professione. Sono propensa anch' io a formare l' individuo ( nessuno pensa o ' insegna" la crescita personale individuando il talento che è in ognuno di noi). Gli insegnanti che conosco e con cui ho parlato del più e del meno,sono quasi tutti " demotivati". Non sò cosa accade ,manca quell' intesa ,o colloquio incoraggiante ,tra alunno e Prof( trovato eccellente alle elementari.) S' è interrotto qualcosa creando un divario . Si ,l' umiliazione davanti a tutti i compagni,è deleteria! Come dice Galimberti ,il difficile è " appassionare" per farsi seguire con interesse. Ovvio che non può esserci lo stesso livello di apprendimento tra gli alunni. Il lavoro,..viene ridotto al minimo sforzo,anche per l' insegnante,quando in classe ha il genio..o il migliore.La vera sfida stà nel coinvolgere il disinteressato o quello più ignorante. Trova un linguaggio anche per lui/ lei. In fondo passano molte ore della giornata ,proprio a scuola.🤷Una delle cose più gravi è sfogare in aula o sul più debole,la propria tragedia personale o fallimento esistenziale,insoddisfazione. Davvero pensate che il solo fatto di essere un istitutore sia sufficente ad offrire un buon servizio sociale ed umano restando imparziali sulle diversità e ferventi dove invece c' è carenza? 😏Ho conosciuto degli schizzati numero 1( pericolosi per la serenità ) Come l' incoraggi se urli o fai notare a denti stretti solo l' insuccesso e mai il piccolo progresso che ,riconosciuto,favorirà il secondo? { Salvo 2 volte i vocati..che sono stati in grado di compiere miracoli con giovani in cui nessuno avrebbe puntato} 😊
Parole verissimo. Ottimo pensiero. Condivido tutto
PROFESSORE GALIMBERTI Csubito MINISTRO DELL'ISTRUZIONE!!👏👏❤
Parole che risuonano come monito: il futuro della formazione ...che tragedia!! Sarebbe da rendere obbligatoria la visione di questo video come aggiornamento per docenti.
Domanda drammatica ma di obbligo: perché non c' è famiglia? Chi la deve fare? Purtroppo una famiglia è forse l'unica cosa che non si può ...........comprare al centro commerciale come le scarpe firmate!!!!
I docenti potrebbero aprire un dibattito col professor Galimberti; sono i politici, certi ministri x caso, che dovrebbero far corsi di preparzione e "aggiornamento" con simili illustri figure: la realtà scolastica vera concreta, i docenti la conoscono molto bene e non avete idea di quanto essi siano oggi umiliati, condizionati, offesi, sottopagati, ricattati, demotivati,
impotenti ed impediti nell'esercizio del loro lavoro; tanto che anche il carisma e la capacità di "fascinazione" ad un certo punto si esaurisce o va in stand by anche nel migliore dei docenti!
@@graziazappala9441 Le conferenze del Prof.Galiberti sono profonde e di estrema coinvolgimento ma dispiace che in questa societa' ad alti livelli si fa' poca importanza alla cultura della persona e quindi dell'intera umanita'.Io sono una sostenitrice di cio' nel mio piccolo e tutti cio' che e' sapere mi affascina e mi sento vitale per cui mi auspicherei che conti uasse questo sapere.
@@liberataparrucchella421 Verissimo per essere un VERO " insegnante" non è davvero sufficiente un bagaglio nozionistico !!!!!!! Occorrono una solida preparazione professionale innesta su una valida base culturale ( che, si noti bene, non ha nulla a che vedere col nozionismo ) Sono, inoltre, indispensabili intelligenza, sensibilità, umanità, disponibilità e attenzione alle problematiche di OGNI alunno e, soprattutto passione ed amore per un lavoro faticosissimo ma bellissimo e che fa, giorno dopo giorno, crescere non solo l' allievo ma anche il docente
Correggo errore digitazione: non " innesta" ma " innestata"
Mi chiedo sempre il perché in politica non ci sia gente valida come il professore Galimberti, almeno nel settore della istruzione. Abbiamo bisogno di questa gente, molto competente ognuno nella sua materia, per poter far ripartire e migliorare questo paese.
Semplicemente perche' alla maggior parte delle persone fa piacere quest'andazzo...nessuno ha voglia di lavorare .vengono i calli...preferiscono usare un cellulare piuttosto che un libro...
Semplicemente concordo su TUTTO, ogni singola parola
Trovo che questo intervento sia per lo più un cumulo di generalizzazioni improprie.
Insegnare non è" una dote naturale " di cui si è dotati o meno. Il ruolo dell'insegnante è un compito complesso
per il quale , certo, serve una forte motivazione. Tuttavia non esiste al mondo insegnante che si possa dire perfetto.
Ciò lo si deve al fatto che : 1 nella complessità del compito ogni insegnante ha un proprio stile, ed ognuno ha punti di forza e di debolezza. 2 Uno stesso insegnante non piace mai a tutti gli studenti poichè questi hanno diversi stili emotivi e cognitivi.
Concordo sul fatto che la scuola non debba essere un ripiego ma un posto dove debbano insegnare persone preparate e desiderose di fare formazione, ma le proprie competenze sono qualcosa su cui si può lavorare.
Tuttavia i corsi di formazione per i docenti della secondaria vertono più spesso sul ribadire conoscenze già possedute che sulle metodologie e sui processi implicati nell'apprendimento.
L'unico punto su cui mi sento di concordare è che l'ingerenza della famiglia sia deleteria per la scuola.
La vera rovina della scuola è considerare l'opinione della clientela più della reale formazione fornita.
Ai genitori interessa, questo sì, solo che i figli prendano buoni voti e vengano promossi. Quale sia il livello di conoscenza acquisito con un dato voto è una considerazione che frequentemente non passa neppure nel cervello.
La famiglia educa al solo risultato e chi richiede processo e competenza nella scuola se la passa male!
La vera riforma della scuola passa dallo smettere di concepire la scuola come se fosse una qualsiasi industria,
e dal restituire ai docenti la specificità e la preminenza della loro professionalità rispetto all'opinione della clientela.
Consentirgli di avere libertà di giudizio e di azione e di non essere sottoposti all'equivalenza voti alti= buon professore che porta a livellare verso il basso la conoscenza promossa. Una buona istruzione passa a mio parere attraverso un processo selettivo non buonista, che renda ogni persona in grado di capire quali sono i suoi punti di forza e quali invece gli ambiti in cui è più carente.
Brava
A Saruccetta Ramilli È indiscutibile: il lavoro di docente ,se portato avanti con passione ed onesto impegno , comporta inevitabilmente la continua crescita non solo dell'alunno ma anche dell'insegnante
Gli scarsi risultati della scuola italiana sono sistematici:
•Troppe materie e verifiche costanti- È indecente che alle superiori i corsi abbiamo anche 13/14 materie, specialmente se abbiamo verifiche ogni pochi capitoli.
Quello a cui porta sono a moltissime verifiche in periodi brevi, che rendono uno studio serio impossibile.
Bisognerebbe togliere delle materie e farle scendere a 8, anche alle medie.
Educazione fisica come viene insegnata è una perdita di tempo e andrebbe eliminata, così come musica alle medie.
Eliminerei anche lo studio della grammatica dopo le elementari e forse anche letteratura, per dare spazio alle lingue straniere, alle materie matematico-scientifiche, alla programmazione, legge ed economia e finanza.
•Specializzazione alle superiori: È anche assurdo che ci si specializzi a 14 anni.
A 14 anni la stra-grande maggioranza degli studenti non sa cosa vuole fare nella vita ed è per questo che o si allungano le medie di uno o due anni, o si fa come negli altri paesi dove le superiori danno un'educazione generalizzata con delle materie elettive.
•Termine della lower education 19 anni: Che ritarda l'entrata dei nostri studenti alle università o al lavoro.
Sarebbe più conveniente anticipare le scuole elementari di un anno e fare iniziare l'istruzione vera e propria a 5 anni, facendo finire le superiori ai 18.
@@Luca-si5fy In base alla mia esperienza sono d' accordo sulla possibilità di anticipare ( ma solo previo esame di ammissione perché non tutti i bimbi sono pronti ed, in questo caso, sarebbe un grave errore ! ) l'ingresso alla scuola elementare all'età di 5 anni. Per quanto riguarda lo studio della grammatica SOLO alle elementari ho qualche dubbio Certamente l'esperienza di tanti anni di insegnamento alle elementari( dove ho scelto di fermarmi proprio perché mi sono resa conto di quanto siano basilari ) mi ha dimostrato quanto è importante lo studio della grammatica in questo ordine di studi Ma occorre che sia uno studio molto serio , ben programmato , impostato e portato avanti con metodo e rigoroso impegno e non davvero con le " schede" precompilate Occorre lavorare molto per creare interesse nei confronti di questa materia che , se ben fatta , è di grandissimo stimolo per l'intelligenza degli alunni e molto utile per alimentare in loro amore nell'applicazione allo studio. Se così fosse insegnata davvero da tutti i docenti delle elementari, allora si che nel successivo ordine di studi resterebbe da fare in questo ambitoun lavoro molto più veloce e meno gravoso
Lo ascolterei per giorni interi ❤
Caro professore,ho grande stima di lei e condivido la maggior parte delle sue idee,solo mi permetta di dissentire sulla competitività delle scuole.lo trovo mortificante.questa è una scivolata nell'ottica aziendale della scuola che sta ammorbando e funestando il nostro sistema scolastico che mi creda,fino a pochi anni fa era uno dei migliori al mondo (ho lavorato parecchi anni in scuole all'estero e ho avuto modo di confrontare).la scuola NON È UN'AZIENDA quindi bando a competitività, migliori offerte formative (che sono in gran parte delle esimie bubbole)a eccessiva indulgenza per accaparrarsi studenti e famiglie.stiamo perdendo qualsiasi connotazione educativa,a cominciare dalla ormai cara estinta libertà d'insegnamento.sullo strapotere e sulle personalità disturbate di alcuni colleghi.... è giusto ciò che dice,ma esaminarli come cavie sarebbe tempo perso, chiunque può fingere per il lasso di tempo necessario
"risonanza emotiva", "educare ai sentimenti", grandi concetti. E' vero che il sentimento va insegnato. Però sbaglia di grosso quando dice che la scuola butta fuori, sospende: non lo si fa più e una volta, quando lo si faceva di più, allora sì che si cresceva. Quanto all'educazione, la scuola non può fare tutto: la famiglia deve essere sempre la base. Il suicidio dipende principalmente dalla famiglia, basta dare la colpa solo alla scuola! La selezione dei docenti sulla personalità? Cioè devi essere simpaticone, estroverso, insomma.... sburone? Aumentare i docenti e i bidelli per stare a scuola tutto il giorno col debito pubblico che abbiamo??? Ne abbiamo come la Germania che ha 20 ml di abitanti in più. Professori più giovani per capire i giovani? Ma prima o poi si arriva ai i 55-60 anni... Non ha parlato dell'educazione dei ragazzi (maleducati, provocatori, svogliati: sempre colpa dell'insegnante?).
Insegnare a sentire e gestire il proprio apparato emotivo: si arginerebbe cosi il dilagante fenomeno dell'analfabetismo emotivo che rovina coppie e famiglie.
Interessante come sempre! Non condivido, però, la parte su dislessia, discalculia ecc, liquidate con troppa faciloneria a mio avviso...non me lo aspettavo..
Il suicidio di molto studenti è causato principalmente dalla scuola, il suo ambiente e una mancanza di speranza per un futuro prospero.
E si, i professori giovani tendono ad essere più apprezzati e ad essere più "in touch" con le nuove generazioni.
Purtroppo siamo un paese di vecchi, quindi bisogna accontentarsi (Anche se sarebbe buona cosa attirare insegnanti dall'estero).
L'educazione emotiva è qualcosa che dovrebbero fare i genitori: I problemi principali della nostra istruzione di base sono altri e non riguardano di certo l'educazione sulle emozioni.
@@Luca-si5fy principalmente dalla scuola: no, è la famiglia che fa vivere male la scuola ai ragazzini, perché 'essere bravo' per i genitori è prioritario anziché volere bene ai figli, quindi questi vivono con molta problematicità l'Istituzione.
Se I ragazzi sono svogliati, provocatori e ignoranti è colpa del prufessore, perché non entra in sintonia con loro. E quanto all'ignoranza... Non vanno forse a scuola per superarla? E che servizio fa una scuola i cui studenti sono ignoranti?
Tutti dovremmo ascoltare e meditare per decidere in modo adeguato
Standing ovation per il Professor Galimberti👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Condivido pienamente
Era un discorso stupendo e poi ha tirato fuori l'immigrato che ci puo' stare ma che non ha un connotato logico in questo discorso ma un connotato ideologico politico
Questa intervista è un capolavoro, spero che un giorno la scuola possa cambiare radicalmente ed educare, fare sognare, insegnare l’amore e tanto altro - i giovanissimi meritano una scuola migliore e di avere dei sogni nel cassetto e di conoscere professori pieni di passione e non aridi come spugne; meritano d’essere stravaganti e di poter abitare gli edifici scolastici rendendoli una comunità di persone della loro età dove il dialogo sia quotidiano e sincero, dove le arti ed i ragazzi di varie età si incontrino ogni giorno, conoscendosi e condividendo il loro tempo con insegnanti brillanti, carismatici e stimolanti.
Voi cosa ne pensate delle bocciature e delle valutazioni ?? Cosa pensate delle insufficienze non date, dei programmi semplificati, dei professori che si lamentano ??
Lo spero anch'io.
Generalizzazioni, cose giuste, ma tante contraddizioni. Il preside che sceglie...ma lasciamo perdere.
Anche io , sulla base dell 'esperienza di una vita vissuta per la scuola e nella scuola, penso che non sia assolutamente il caso di fare scegliere gli insegnanti al preside Ciò potrebbe dar anche luogo,in alcuni casi, a pericolosi clientelismi finendo per essere un rimedio davvero peggiore del male che si vuol risolvere Però si potrebbe , come si faceva una volta, richiedere ai presidi maggior impegno e coraggio , maggior controllo sull' azione a volte davvero discutibile di alcuni insegnanti , maggior incisività ed autorità ( che, si badi bene, non è davvero autoritarismo ma qualcosa che si riesce ad ottenere soltanto con una condotta seria e rigorosamente coerente ai valori attestati a parole)nei rapporti con le famiglie oltre che con gli insegnanti Si potrebbero di nuovo introdurre le belle visite direttive e /o ispettive a sorpresa che una volta si facevano nelle classi Di potrebbe addirittura reintrodurre la qualifica degli insegnanti che c'era una volta ecc.ecc. E spazio a chi ha altre idee, le tiri fuori !!! Del resto anche la qualifica, sarà stata la cosiddetta " soddisfazione del fesso" ma in una nazione che , a quanto pare, non può permettersi incentivi pecuniari per i più meritevoli come avviene nelle aziende di maggiore successo , forse potrebbe essere , sia pure solo per qualche sopravvissuto idealista, pur sempre meglio di niente, chissà !
Ancora a Davide Nani. Correggo involontario errore digitazione: non "Di potrebbe" ma" Si potrebbe"
Perla di saggezza importanti
da: 27:17 in poi
da: 24:20 in poi
Grande Professor Galimberti! D'accordo con lei
Ho ancora le 5 foto di classe delle elementari.Nel 1966 in prima eravamo 35 bimbi,
che è diminuita fino alla 5a classe. Al Liceo eravamo 17.
Fabioo '961 06/07/2022 h. 02,31
Che maestro!
In Italia Uomini e Donne è il livello culturale.
Per poter comprendere i testi è necessario che questi siano scritti in modo semplice e chiaro.
Bisogna considerare che la difficoltà di comprensione del testo può dipendere anche da problemi di apprendimento come la dislessia.
Comunque con questo titolo negativo la gente magari non è tutta invitata ad ascoltare questa intervista straordinaria. Suggerirei di cambiarlo. Impariamo dalla società del consumismo almeno a fare marketing della cultura!
Secondo me tutti lo sanno,gli insegnanti lo sanno,pero' arrivera il giorno,che sono i bambini che accompagneranno i genitori a scuola...i genitori dovrebbero avere una formazione per poter educare...un bambino non e' un ciccio bello,quel bambino diventa uomo,vedi tante mamme con i bambini o in passeggio o per mano...ma la concentrazione delle mamme non e" sul bambino ma sul cellulare...i maestri e' vero nascono per natura,io ho scelto di fare la maestra,perche' adoro i bambini,ma i bambini vanno capiti....vocazione,doti...vero ai genitori non importa niente ...della preparazione dei figli.
Purtroppo oggi ci sono genitori che hanno bisogno essi stessi di genitori. Incapaci di capire i propri figli.
Un paradosso gigantesco: la formazione del docente è inattuabile se non si è docenti per natura, invece l'educazione dello studente può essere sempre attuata a prescindere dalla natura, educandolo al sentimento.
Dovrebbe ripensarci
Letteratura come fonte di sentimenti...sono d'accordo. CLASSI DI ISTRUZIONE TROPPO NUMEROSE INCAPACI DI ISTRUIRE NON SONO D;ACOORDO.MOLTO DIPENDE DAGLI INSEGNANTI E METODO USATO...
anche il maestro Manzi diceva minimo 10 massimo 15 alunni
Straordinario Umberto Galimberti
Ecco eliminare le scuole private: bravo prof.Galimberti❤
IO HO INIZIATO A SVILUPPARE UNA CERTA INTELLIGENZA QUANDO HO LASCIATO LA SCUOLA E L'UNIVERSITA...SE NO SAREI DIVENTATO COME GASPARRI
Tante grandi e importanti verità. Dette 3 anni fa e non è cambiato nulla. Anzi .....
Ho qualche anno più di lei eppure qualcuno che mi conosce , sopra un mio commento sull' esistenza o no dell'anima mi ha"commentato" con "un secolo fa" . Ringrazio sentitamente!!
Caro giornalista e caro Galimberti, ve lo dico io perché non si fanno più i temi nelle scuole (non solo di Milano e non solo superiori): perché i concorsi ora vengono banditi a crocette, e le persone che li affrontano non sono chiamate a esprimere le proprie idee in maniera logica, coerente e appropriata. E chi ha deciso tutto ciò? Le classi dirigenti. Chiaro? È molto semplice, suvvia, lo sappiamo tutti, funziona così da tangentopoli e dalla caduta dell'URSS e dal 1968 e ancora addietro forse...solo la riforma Gentile ha costruito qualcosa,il resto è pars destruens, cojones
condivido il 50% di quello che ha detto . Insomma la critica ai Presidi perchè non fanno fare lavori di manutenzione ( pulizia giardino, pitturare le pareti delle aule) mi pare esagerata . Perchè se uno studente si fa male mentre fa un lavoro a scuola, finisce dritto in tribunale e questa non è una favoletta , ma sono le cose come stanno davvero . Anche pensare di tenere aperte le scuole fine a mezzanotte , consentire agli studenti di fare l'amore a scuola , mi pare pura fantasia
Perfettamente d'accordo ormai la scuola è una fuga dalla responsabilità
L'Italia è un paese pieno di commissari tecnici della nazionale di calcio e di virologi. E di ministri della pubblica istruzione.
Ma perché l'intervista è troncata? Dov'è la seconda parte?
cerca "umberto galimberti scuola" su youtube e c'è la versione da 43 minuti
Anni fa avevo un libro dentro un bar e cominciai a leggerlo, ero un alieno, in germania se vai in un pub e leggi un libro con una birra sei normale. Il mio compagno di classe ha letto 50..., piu' cocacola, ora e in tribunale, io lessi pauline reage' e le voglie si fermarono al libro.
L'apprendistato funziona molto bene in germania si impara un lavoro e vieni subito assunto, come in svizzera ed olanda. Noi alle imprese mettiamo burocrazia e tasse.
....beh, qui ci sono imprese che sfruttano a ripetizione "apprendisti" sempre nuovi per non assumerli a tempo indeterminato. Non solo il sistema pubblico dovrebbe adeguarsi a quello di alcuni altri Paesi ma anche quello privato
Si , Galimberti ministro dell'istruzione, sarebbe meraviglioso, splendido, stupefacente,magnifico, follemente creativo, appassionante,fantastico..... ...................❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Desidererei il prof.Galimberti che facesse parte di un buon governo, non certo di questo qua😮
Bravo!
Cara Sonia, non ti conosco, ma ti ringrazio per aver divulgato l'intervista che io feci al Prof. Galimberti. Mi chiedo perchè non l'abbia pubblicata nella sua totalità. Grazie comunque, Danilo D'Angelo
Grazie a te, l' ho condivisa così come l'ho trovata , ma se scorri i commenti (miei) vedrai link al video integrale.
@@SoniaPendola ho provato a cercare il link, ma non l'ho trovato. Ad ogni modo, ovviamente io ho l'intervista originale, avendola fatta, ma pensavo fosse interessante mandarla nella sua totalità, come ho letto che qualche commento suggeriva.
@@danilodangelo60 Giramela qui che la pubblico, anche su fb
@@SoniaPendola al momento mi è impossibile, perchè sono in India dove gestisco una scuola e non ho con me l'HD dov'è salvata. Ma credevo che mi avessi detto che hai il link all'intervista integrale...forse ho capito male
Credo sia molto facile per gli utenti rintracciarlo dalla rete, a prescindere dalla localizzazione, anch io al momento non sono in Italia.
Quanta verità 😭👍👍
Ha ragione su tutto , ho fatto la ola 🙌 prof. non ho parole perché ha già detto tutto lei .... siamo gli ultimi in Europa per la comprensione di un testo scritto 🤦
I bidelli?? I bidelli possono essere sostituiti dai ragazzi stessi che imparano a tenere in ordine e pulito l'ambiente che frequentano ogni giorno.
Una volta i programmi ministeriali per la scuola elementare prevedevano anche delle ore di lavoro manuale In genere le bimbe gradivano ricamo ed altre attività femminili ( infatti allora era quasi impensabile che poi una donna non sapesse usare il ditale per attaccare un bottone o mettere un punto ! ) I maschietti invece preferivano in genere altri tipi di lavori manuali E io ricordo ancora con quanto entusiasmo un anno i bimbi di quinta classe risposero al mio invito di aggiustare e rendere dignitoso un vecchio e disastrato armadio, assolutamente inutilizzabile, che faceva indecorosa mostra di sé in fondo alla grande aula quando poi eravamo costretti a dividere l' unico armadio utilizzabile con la classe dell' altro turno ( avevamo classi pazzescamente numerose e gravi problemi di carenza di aule) Quell' armadio per noi sarebbe stato prezioso poiché avevo organizzato una validissima biblioteca di classe con molti libri miei e di mio fratello di quando eravamo dell'età dei miei alunni ed altro materiale didattico (sempre da me portato, perché allora la scuola non forniva proprio nulla Eravamo davvero un paese povero! ) I maschietti si misero al lavoro con passione e con l'orgoglio di fare un lavoro utile alla nostra piccola ( ma Grande ) comunità E davvero questo è uno dei più belli fra i tanti bellissimi ricordi della vita da me trascorsa con entusiasmo e dedizione nella Scuola di stato
Non parlo di questo per farne vanto ( sarebbe troppo stupido!!! ) ma con la speranza di suggerire a qualche volenteroso che nella scuola si può fare davvero molto, se si vuole, per formare in toto la persona Basta cogliere gli spunti giusti
Abbiamo tante belle intelligenze in Italia ma non riusciamo ad avere come ministro della Pubblica istruzione una persona capace che sappia migliorare i programmi scolastici!!
L insegnamento deve essere una vocazione...
Posso sapere perché in molti video su you tube sono cancellati i commenti e non si possono commentare? Se il video è lecito devono esserci i liberi commenti 🤷🏻♀️
Non capisco... io le sto postando una risposta, quindi non c'è nessun divieto di commenti.
Sulla letteratura ha proprio ragione. Idem sul numero di allievi per classe
Ma sceglierebbero i migliori? Oppure sceglierebbero gli yesmen come professori? I presidi sarebbero interessati alle migliori personalità o a quelle che non sanno fastidio?
No, perché buona parte dei migliori li hanno già dichiarati "non idonei" sulla base della disobbedienza a subire decreti senza senso.
Ecco!insegnare e tutto ciò ❤️
Ma perché il video si interrompe così? Bruscamente, prima che io discorso sia finito.
Sono d'accordo SU TUTTA LA LINEA!!!
Bravo Professore: via il ruolo e rigida selezione di insegnanti Ma anche più presidi validi e coraggiosi
Da piccolo eravamo 58 in aula e benedico i fratelli il punto e che fratelli di La Mene erano docenti preparati
Riformare la scuola italiana non è difficile, è inutile. Va rifondata, e basta.
L'istruzione universitaria senza la chiave della conoscenza (Marco 12.10/11 - Genesi 2.7/8 - Giovanni 12.37/41) serve solo per accedere ad un lavoro migliore.
L'istruzione non istruisce: "L'istruzione è ciò che rimane quando si dimentica tutto ciò che si è imparato a scuola": parola di Albert Einstein
Da me in brasile le classi sono anche di 42 alunni, vergognoso investono in carceri, ma non nelle scuole, Galimberti siamo messi dappertutto è ridicolo come la scuola in nessuna parte del mondo insegni nulla, ho imparato più da quando ho mollato la scuola che a scuola.
e guarda che quelli 42 allievi sono in aule di scuole private, pure! E che tra le scuole private ci sono quelle con 50 allievi in aule - sono considerate le migliori!!!
I genitori sono orgogliosi di mettere i suoi figli in queste "scuole"...
dov'è la seconda parte????
Bravo bravo galimberti condivido tutto