Grazie per il video🔝🔝🔝🔝🔝🔝 che nessuno ha mai fatto ....contattori teleruttori tanta roba ....chi più spende più gode ....gli ats dal rumore che fanno sembrano degl interblocco da gabina elettrica
@@OFFGRIDfaidate scusami ma quindi secondo te, quale dei dispositivi ATS genera meno "buco" nella commutazione tra le due sorgenti (riferendoci a quello che hai visto sulla lampadina per intenderci). Aggiungo una cosa, quel sistema a teleruttori dovrebbe sempre essere alimentato e consuma H24, gli altri credo di no perché hanno una specie di meccanismo passo/passo... Una volta agganciati stanno lì sembra. (Io uso l ATS per generatore nel mio offgrid attaccando come dici tu la rete nell' ingresso generatore e inverter out sul palo rete...)
@@mikdignan3776 ciao Mik, in realtà vanno tutti più che bene, gli ATS vengono spacciati per 8ms di intervento, ma da altri canali ho appreso che il loro intervento si assesta tra 10 e 15, sembra che le apparecchiature in esame soffrano e si spengano superati i 30ms... ad ogni modo, ad orecchio mi sembra che il modello compatto sia quello che ha più gap, ma va bene uguale... nel prossimo test che ormai in tanti sta chiedendo controllerò anche l'assorbimento delle bobine oltre che allo scambio con un carico da 2000W... credo che prenderò anche un oscilloscopio che mi darà informazioni maggiori sul tempo di scambio... un merito ai contatori spero che il fatto di tenere le bobine sempre in tensione non sia un problema da bon sottovalutare... grazie per il tuo intervento
ottimo teat grazie . attualmente ho Ats generatore Grid uuguale a quello visto nel video...stavo valutando di fare piu avanti un upgrade con i due teleruttori con il drycontact..mi hai tolto i dubbi che avevo grazie ottimo video❤
Ciao Donatello, hai realizzato un ottimo video, facendo vedere che nello scambio restano su gli utilizzatori. Ma pensavo che avessi fatto una prova sottocarico, almeno 2000/2500 w, proprio per vedere cosa succede soprattutto con gli ATS, mentre sono sicuro che con i teleruttori non succede nulla, anche perchè ho visto che gli ATS hanno un ciclo di scambio, ritengo, piuttosto limitato, mentre il teleruttore è quasi infinito. Personalmente preferirei un teleruttore anche perchè fare lo scambio sottocarico lo fa senza problemi. Ad ogni buon conto hai realizzato un ottimo video che seguo sempre con grande interesse. Un caro saluto
ciao Fabio, grazie per i complimenti, come ho già detto, visto che ormai siete in tanti a richiederlo, realizzerò un nuovo video sullo scambio con attaccato un asciugacapelli alla massima potenza, credo un oscilloscopio per controllare il tempo di intervento ed infine un tester per controllare l'assorbimento delle bobine in generale. Resta connesso e ti ringrazio per il supporto. Grazie ancora
Ciao Donatello, complimenti per il video e per come affronti l'argomento. Il problema di tutti questi ATS cinesi è secondo me (e non solo) l'affidabilità più che il funzionamento. Soprattutto staccando con grossi carichi l'arco voltaico sui contatti , che per forza di cose non saranno eccelsi, ne accorcia la vita utile nella migliore delle ipotesi. Come si dice dalle nostre parti che poi sono anche le tue: "comu pachi, manci" :D
ciao, nel prossimo test che ormai è in programma, visto le numerose richieste, cercherò di replicare questi archi voltaici... per il resto hai perfettamente ragione: comu spenni manci :-)
bravissimo ottimo video e abbastanza esaustivo io preferisco telerruttori sicuramente sono piu maschi loro si che sanno fare bene il lavoro sporco😁😁😁😁😁
ciao, visto che questa domanda me l'hanno posta in tanti, stamattina ho deciso di realizzare qualche short e mi sono messo a misurare con la pinza amperometrica! :-) l'assorbimento massimo in tutti i test è stato al massimo di 1,81A (circa 400W) ma solo sulla bobina in fase di scabio essendo l'ATS realizzato con dei relè passo passo che una volta effettuato lo scambio non hanno assorbimenti. Un caro saluto!
ciao, eh si, se decidi di utilizzare un DryContact per monitorare la tensione della batteria e all'occorrenza sganciare l'inverter escludendo la bobina, il GEYA non va bene perchè non ha le bobine "a vista". Un caro saluto
Salve,Donatello, rifatto tutto il cablaggio, ora funziona testato con lampadine come hai fatto tu nel video, Grazie del video e complimenti per la precisione dei tuoi video , quasi unico nel web a farlo , comunque lo schema funziona ❤❤❤❤
@@OFFGRIDfaidate Donatello ciao e sperismo bene…, stavo effettuando i collegamenti del quadro Ats e vorrei chiederti un parere, nel momento in cui e collegato alla rete ed all’inverter è normale che i due interrutori Schneider presentino ambedue tensione 240v contemporaneamente?Grazie per la risposta
ciao Ezechiele, se hai effettuato il collegamento come nel mio schema potresti avere l'impressione che entrambi abbiano tensione in uscita in quanto le uscite sono ponticellate. Se invece testi le due uscite senza ponticelli, diciamo con due lampade come in una parte del video, si dovrebbe accendere solo una delle 2 lampade. Fammi sapere se ho capito bene il tuo dibbio. Un saluto,@@ezechiele122
Ciao Donatello ma come fa un inverter con accumulo sto parlando di un mini fotovoltaico da 500watt con due batteria da 60ah 12 volt collegate in serie a comunicare con ats.
Ciap Niko, in realtà l'invereter non cominica con l'ATS, semplicemente l'ATS "sente" se dall'uscita dell'inverter c'è tensione o meno, quindi scambia con la rete solo in base a questo. Un saluto
Buongiorno Donatello Grazie per questa video molto chiara Volevo chiederti ma per chi ha la bi fase ( io sono off grid staccato dalla rete ) e possibile usare la ats per commutare con una power station con uscita 220v come se fosse la rete ma senza terra. Grazie
ciao, se ho compreso bene la tua esigenza ti dico si, certamente, l'ATS non tiene conto della terra a meno che tu non voglia utilizzare un modello a 4 poli o dei contattori a 3 poli, quindi non ponticellerai il neutro a terra e utilizzerai il tutto in bifase.. Un caro saluto,
ciao, in tutti e 3 i modelli di ATS va collegato a monte, cioè prima dell'ingresso nell'ATS, utilizzando invece un ATS con 4 poli si può collegare direttamente in uscita proprio come per i contattori. Oggi, in fndo a tutti i video, inserirò dei link a dei PDF che aggiornerò all'occorrenza con tutti gli schemi aggiornati :-) un caro saluto!
Ciao, ho un problema con l'ATS: quando commuta su Enel, scatta il differenziale all'uscita dell'ATS (prima di entrare nel quadro di casa). Da cosa può dipendere? Grazie
ciao, è un problema che hanno riscontrato alcuni amici del canale, purtroppo le ragioni potrebbero essere tante, quindi ti toccherà indagare, partirei ovviamente direttamente dal differenziale e dal controllo delle fasi, se quella dell'inverter è bifase questo potrebbe essere già un inizio. Facci sapere, saluti
Ciao, gran bel video, ho solo una domanda. Per che hai inserito un relè aggiuntivo? Il contatto nc del contatore non basta per eccitare o diseccitare la bobina del contatore di rete? Inoltre volevo sapere a cosa serve mettere il neutro a terra?
Si, questo l’ho capito, quello che non ho capito è perché questo viene aggiunto a quello che già esegue il contatto nc del contattore inverter. La fase che attiverà il contattore di rete non viene già interrotta dal contatto nc 21 e 22 del contattore inverter?
@salvoterranova5334 Serve all'interblocco meccanico per sganciare correttamente un contattore prima di attivare l'altro, diversamente sentirai quel rumoraccio come nel video 😁 un saluto
Ciao. Volevo chiederti riguardo il contattore schneider se l'interblocco meccanico è fornito insieme al componente da 40A o se si deve comprare a parte e poi montarlo in fase di assemblaggio dei due contattori. Grazie
Ciao Santino, il meccanismo di interblocco va acquistato separatamente e poi assemblato insieme ai contattori, ha un costo bassissimo e stranamente è più economico su Amazon ;-)
Grazie per il test , io ho montato il compatto per problemi di spazio e anche perché da la priorità al solare , l' unica pecca è il bug quando torna alla rete. Pensi sia possibile eliminarlo ho sentito parlare di condensatore sulla uscita inverter.
@@OFFGRIDfaidate ciao, anche nel test che hai eseguito è stato evidente cioè passando da rete a solare le utenze non si spengono mentre al contrario c è questo buco di energia che fa spegnere alcune utenze per un secondo.
Gran bel video, esaustivo come pochi. Ho intenzione (causa frequenti blackout ma rete protetta con SPD e POP) di installare come "gruppo di continuità" una ecoflow delta 2 su tutta la linea di casa . Secondo la Sua esperienza mi basterebbe un commutatore "slim" (ultimo del video) o mi cimento negli Schneider (da 32 A sotto MT da 25A) ? le ecoflow delta 2 ha la funzione eps che mi garantirebbe un rapido passaggio. Gli ATS non mi convincono molto e ho sentito che puo succedere contatto tra le fasi. Ultima cosa, nello schema di tutti i dispositivi non manca il collegamento da parte dell inverter alla terra? grazie mille
Ciao Mariano, i prodotti EcoFlow sono ottimi e puoi gestirli facilmente come sorgente con un ATS o dei contattori. Il problema dell'ATS non è tanto lo scontro tra le fasi che si, potrebbe esserci quando le cose vanno come non dovrebbero (con i contattori è impossibile), ma è più che altro la scintillazione in fase di scambio che, seppur normale con un carico attaccato, vista la qualità dei materiali della maggior parte degli ATS, potrebbe fargli prendere fuoco in caso di distacco delle parti metalliche incandescenti. Sul piccolino della GEYA non saprei, ma sugli altri modelli la qualità dei materiali plastici non è il massimo in termini di sicurezza. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate avrei un altro quesito, invertendo la priorità nell utilizzo dei teleruttori, quindi rete distribuzione prioritaria, lo schema resta il medesimo tranne la terra che dovrà essere connessa al neutro nel secondo teleruttore?
Un bel video davvero, complimenti. Una domanda: nella soluzione con contattori Schneider non vedo il selettore manuale. È solo automatico, quindi non manuale?
Utilizzando i contattori con priorità rete (enel) e secondario un gruppo di continuità (ecoflow) la terra nel secondo contattore la posso collegare alla morsettiera di terra o al neutro come nel caso esposto?
ciao Mariano, nell'esempio ho collegato la terra sul neutro lato inverter per aggirare la "bifase" dello stesso. Nella tua situazione collegherei la terra dell'EcoFlow alla morsettiera di terra e basta. Quindi non metterei a terra il suo neutro. Un caro saluto
Ciao al momento ho un ats non compatto preso per motivi di budget, avendolo preso insieme al resto dell'impianto. Volendo in futuro sostituirlo con un sistema a contattori, quali sarebbero i vantaggi, inoltre una cosa che non ho capito e ti chiedo perdono se ti risulta banale come domanda è a cosa serve il relè in serie al contattore essendo alimentati dalla stessa tensione di comando?
Ciao Emanuele, innanzitutto ti consiglio di visionare l'ultimo video relativo ai contattori, anzi guardati direttamente il mio video sul quadro in AC dove utilizzo un nuovo schema per i contattori... i due vantaggi principali sono che le due correnti delle due fonti non si incontreranno mai grazie all'Interblocco meccanico, alla sicurezza dei materiali utilizzati a differenza dell'ATS che va a fuoco facilmente, la qualità costruttiva in generale. Il relè in serie serve semplicemente a dare priorità alla sorgente A. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate ciao grazie per la risposta, in effetti ogni tanto quando muovo l'ats ho visto degli archi che non mi piacciono ecco perchè mi sto informando sul sistema a contattori, non ho capito però la risposta sul relè la priorità al contattore A la dà già il contatto chiuso dello stesso, il relè è una ridondanza che non capisco visto che è in serie e comandato dalla stessa tensione di comando
@emanueleliparesi6118 Ciao Emanuele, il relè dii priorità interviene prima del contatto normalmente chiuso e assicura che dall'altra parte non vada in conflitto, Infatti se provi a toglierlo verrà fuori quella rumoraccio che indica il conflitto tra l'Interblocco meccanico e interblocco elettrico, insomma serve 😁 un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie mille per la spiegazione, cmq ho visto il tuo video sul quadro ac e volevo segnalarti che esistono anche relè più piccoli se hai problemi di spazio www.amazon.it/Finder-34-Contatto-circuito-orizzontale/dp/B01MZ9S8C7 (non trovo lo zoccolo al momento cmq ci siamo capiti)
@emanueleliparesi6118 Credo abbiano la stessa piedinatura degli ssr che stavo per utilizzare in un altro progetto. Al momento il mio quadro è bello pieno, però non si sa mai che abbia bisogno di ulteriore spazio. Grazie per la segnalazione. Un saluto
Buonasera Donatello,mi sono iscritto al tuo canale perche'ho visto che affronti i problemi in modo molto professionale, stavo guardando il video dei contattori e quasi quasi mi verrebbe voglia di installarli, attualmente sto andando con un ATS che tra l'altro comando anche da remoto con un Sonoff.la domanda che ti volevo fare è proprio questa : è possibile comandare i contattori da remoto con Sonoff o qualche altro strumento.ti ringrazio anticipatamente e ti saluto cordialmente Gilberto Granci.
Ciao Gilberto, puoi farlo allo stesso identico modo, puoi utilizzare gli stessi collegamenti che utilizzi con l'ATS per i contatori, lo puoi interporre sul neutro linea o sull'alimentazione di una bobina. Grazie per il complimento e un caro saluto ;-)
Buon giorno e buona domenica le volevo chiedere se il blocco teleruttore può andare bene per due pacchi batterie x evitare di fare lo scambio manuale in attesa di una vostra risposta in merito cordiali saluti Giovanni Arnone
ciao Giovanni, questi contattori gestiscono la corrente alternata, AC, quindi non vanno bene per quello di cui hai bisogno. Un modo (forse non l'unico) per utilizzare due batterie separatamente sarebbe con 2 inverter, quando la batteria del primo si scarica può staccare e "l'ATS/Gruppo Contattori" collegato ai due inverter passa sull'altro. Diversamente batterie in parallelo con opportuni dispositivi di gestione (BMS di parallelo). Un saluto
Sempre grande ❤ ho ordinato un ats ma forse ho sbagliato ha il segno di generatore e rete , ma il ats rete è generatore è diversa di quello di fotovoltaico?? O si po usare eguale tra inverter e rete
Ciao, io ho montato quello compatto, però nel tornare da inverter a Enel è lento e mi si spegne la televisione, PC,ecc. . hai qualche consiglio su come risolvere questo problema? Premetto che ho una Power station oukitel BP 2000
Ciao Salvo, purtroppo c'è poco da fare, è una questione di ritardo nel ritorno della corrente, alcuni dispositivi sono più sensibili di altri e se questo ritardo va oltre un certo intervallo si spengono. A me capita ogni tanto anche con i teleruttori quelle poche volte che sono passato a rete. 150ms posso o essere tanti. Un caro saluto
Ciao Fortunato, onestamente non saprei, non ho modo di provarlo, Salvo nel video "ATS : BASTA FALSE COMMUTAZIONI" consiglia e utilizza un condensatore "10UF CBB60 AC 450V". hai usato lo stesso modello? saluti
Ciao, sia l'ats che i contattori possono essere utilizzati con "qualsiasi" inverter, come nel video, ovvero lasciando a questi dispositivi la gestione delle due sorgenti, non con la rete collegata direttamente all'inverter, quindi a patto di utilizzare l'inverter in modalità off-grid. Un saluto
Ok non so se hai presente come e fatto l inverter sph6000 sotto a due connettori una di EPS out l altra e quella che sta usando tuttora AC grid , quindi a quale andrebbe collegato ATS?
purtropn non ho esperienza diretta con il tuo inverter, tuttavia dando una veloce occhiata sul manuale presente online è riportato che ha l'uscita sia On-Grid che Off-Grid, a pagina 21 scrivono addirittura della possibilità di utilizzare le 2 uscite con un ATS e concludono con "come da schema o chiedere aiuto a Growatt" ... quindi segui il tuo manuale con lo schema specifico e all'occorrenza fatti aiutare dall'amico smanettone ;-) un saluto
Ciao complimenti per il video davvero fatto bene,ti volevo chiedere ma l'Ats di quanti A bisogna prenderlo? Nel geya ho visto che c'è massimo 63A, mentre negli altri arriva a 125A e forse anche oltre
ciao, grazie per i complimenti! In merito all'ATS: del GEYA esiste la versione da 100A, ma attualmente su AliExpress sembra esaurito, se non hai problemi di spazio nel quadro elettrrico, ed hai i 6 moduli disponibili, prendine uno da 125A, sono un po' diffidente sulla capacità riportata, quindi meglio starci larghi visto il costo di un paio di euro in più! ;-) Grazie ancora!
Ciao Donatello, ho preso un condensatore per fare la prova sull' ats compatto per vedere se nel passaggio a rete mi evita il buco di energia , puoi dirmi come collegare i due contatti uno sulla fase uno su neutro o entrata e uscita solo sulla fase ?
Ciao, ho visto questa modifica sul canale di Salvo, lui li inserisce all'interno dei morsetti della bobina lato inverter, quindi uno sul positivo e l'altro sul negativo. Un caro saluto
@@fortunatofacciolli3951 si fase e neutro, ad ogni modo se ci fossero le bobine esterne sarebbero in parallelo con fase e neutro dell'ingresso inverter, quindi puoi metterlo li, tra fase e neutro lato inverter. Un saluto
Ciao Donatello, ho montato il condensatore e ha eliminato almeno per il momento il buco però ho notato che mi assorbe 300w mi sembrano tanti anche perché in teoria una volta carico non dovrebbe consumare nulla o mi sbaglio?
Domanda da ignorante...nell'ipotesi salti la corrente dal contatore si interrompe il flusso in tutte e due le direzioni? cioè non esiste il pericolo di mandare in rete pubblica corrente dal Fotovoltaico? E se presente il magnetotermico di protezione in casa per qualche motivo , fotovoltaico/batterie dove vanno collegate?
ciao, in quel caso resti al buio e basta, non immetti nulla. Per lo schema di un impianto lo trovi nella cartella condivisa in descrizione e nel video relativo all'Inveter Vevor 5500W. Un caro saluto
ciao! con gli ats la messa a terra del neutro dell'output dell'inverter per creare la monofase da bifase la faccio prima dell'ingresso dei cavi dell'inverter nel ats giusto? o non cambia nulla se lo faccio a valle? un saluto e complimenti per il canale: belle musiche immagini chiare pulite montaggio video ottimo
Ciao Michele, si, puoi farlo anche in uscita dell'inverter se hai un ATS a 2 poli, l'importante è che la rete sia gestita dall'ATS e non dell'inverter . Grazie per i complimenti, un caro saluto
ho visto la spiegazione di questo argomento anche spiegata da un altro youtuber e e onor del vero e e anche per contribure costruttivamente al canale dico che mi pare di aver capito che il ponticello tra neutro che esce dall'invertee e messa terra si fa solo quando l'inverter è attivo quindi con l'ats o il teleruttore convertito a inverter quindi a valle del commutatore, ats o teleruttore che sia, perchè se lo fai a monte del commutatore cioè tra l'inverter e il commutatore stesso c'è il rischio che, quando il commutatore è convertito a rete e quindi l'inverter non sta erogando, alcune correnti che potrebbero vagare nel circuito di messa terra finiscano nell'inverter e in teoria ciò non è cosa buona e giusta. a me par di aver capito così... ma sono ovviamente aperto a correzioni nel caso mi fossi perso qualcosa o avessi detto qualche caxxata😀
Ciao Michele, se ho capito bene il tuo dubbio e la birretta del sabato sera non mi fa dire menate, in realtà non cambia nulla se il neutro viene messo a terra in uscita dell'inverter o in uscita dall'ATS lato inverter (3 poli), la rete viaggerà sempre con il suo neutro e l'inverter farà altrettanto... la rete non è connessa direttamente all'inverter ma è gestita separatamente dall'ATS. Un caro saluto
Riciao Michele, ho riletto con attenzione quanto hai scritto e.si, per sicurezza meglio metterlo in uscita dal teleruttore con 3 contatti, se invece si usa un ATS con 2 contatti purtroppo c'è poco da fare e se non si vuole la bifaee va messo necessariamente prima. Un caro saluto
Il massimo sarebbe fare un test con cicli di commutazione sull'asciugacapelli. Si dovrebbe introdurre un timer per fare per esempio 30s on e 30s off sul backup. I vantaggi sarebbero molteplici: si vedono le usure dei contatti e magari, se il timer non è perfetto, il carico può essere commutato in diversi angoli di fase: il più gravoso dovrebbe essere sul picco della sinusoide.
Si potrebbe fare ma lo vedo quasi dal livello di ente certificatore :-) È una bella idea, la mettiamo nella scatola delle possibili sfaccettature di questo prossimo test... certo che se ci saranno delle scintillazione si potrà vedere anche a occhio un usura accelerata dei contatti... comunque un bel po' di scambi con un asciugacapelli a 2000 W, magari con la cover aperta, sia fronte che retro, potrebbe essere già un'idea... certo che un test automatizzato con un timer con un numero fisso di cicli sarebbe sicuramente più professionale! Grazie per l'input ;-)
….,dopo i vari test con lampade stufette ho provato il collegamento nell’impianto purtroppo smontato saltavano i differenziali durante gli scambi, perplesso….
ciao Ezechiele, mi spiace, se come hai detto hai fatto tutte le prove del caso chissà dov'è l'inghippo... hai comunque provato a staccare il cavallotto neutro-terra in uscita dal sistema di scambio?
@@OFFGRIDfaidate Coao, e effettivamente strano , ho provato senza e con ma nulla sembra che i contattori durante li scambio abbiano un assorbimento eccessivo, smontati direttamente con la barra din e riprovato senza modificare nulla ca collegati con una ciabatta a 10 A e tutto funziona tranquillamente, non capisco in alternativa ora sti usando l’altro contattore il Geya G2 r quello mini che hai proposto tu, qui nessun problema solo un più evidente Delay nella risposte e a volte si spegne il Tv , per ora continuo così ma non demordo con i contattori Scneider🤔🤔🤔🤔🫨
Ciao Donatello, grazie per il video. Ho un dubbio. Sono possessore di un ibrido(purtroppo bifase) con batterie, quando dici "all'occorrenza mettere in corto terra e neutro all'uscita dell'inverter" per farlo diventare monofase, non ho capito se l'input dell'inverter deve essere sempre sconnesso (in modo tale che non esegua il bypass) Grazie
ciao Maurizio, meglio non pasticciare con il neutro quando c'è la rete attaccata direttamente all'inverter... in un video ("Connessione di Terra e Uscita Bifase") l'autore parla addirittura di possibili esplosioni perchè si va a mettere a terra il trasformatore del gestore... in questi esempi le due sorgenti sono separate da questi dispositivi (ATS o contattori), tanti ibridi lo fanno già all'interno con i loro relè che sganciano la rete quando utilizzano le batterie... qualche ibridono non lo fa... quindi se vuoi provare a fare dei test per avere l'uscita monofase sul tuo inverter la rete deve essere staccata dall'inverter, ovviamente a inverter spento, utenze staccate, magari con l'aiuto di un amico elettricista, insomma con tutti gli accorgimenti del caso... so che sembrano degli avvertimenti banali ma sono doverosi... sui toroidali, come quello del mio sistema, è una pratica ormai consolidata... per gli ibridi ne parlano in tanti, per avere la monofase suggeriscono di mettere il neutro a terra, ma non l'ho mai visto fare... ne avessi uno lo farei e potrei dare certezze... perciò dico "all'occorrenza", nel senso una volta testato il proprio inverter con tutti gli accorgimenti, con un "separatore" come un ATS. Un caro saluto
La cosa importante secondo me, oltre alla spiegazione fantastica, i test andavano fatti con carichi alti, 3,4,5 kw.....e vedere come si comportano i giocattolino cinesi....i carichi fanno la differenza su questi impianti
buon giorno io ho un inpianto fotovoltaco da 6 k ma quando va via la corrente ho stacco il contatore non ho corrente nel apartamento devo montare uno di questo ATS il compatto mi puoi dare un consiglio grazie
ciao Luigi, da quello che scrivi dovresti avere la rete collegata all'inverter. Puoi risolvere con l'ATS/Contattori a patto che il tuo inverter possa funziona Off-Grid e non sia adibito allo scambio sul posto, in questo caso sta funzionando a norma CEI 0-21 che, purtroppo, funziona proprio in questo modo per evitare di immettere corrente quando fuori c'è un operaio che sta effettuando la manutezione ad esempio. Un caro saluto
Per la rete, avendo già un MTD con riarmo automatico come generale, posso installare un ats a valle di questo e poi rientrare nell impianto di casa? Non credo che avere due differenziali a protezione della linea sia utile, o sbaglio?
Ciao Mariano, dipende da dove è posizionato l'ATS, ad esempio il mio quadro ATS/Contattori è nel vano tecnico sul terrazzo, lontano dal centralino presente in casa (meglio perchè in fase di scambio ti fanno saltare dal letto), quindi in ingresso dal contatore ho un MTD 300mA che porta la corrente su all'ATS proteggendo la linea, qui ho un MT che all'occorrenza interrompe la corrente in ingresso, in uscita dall'ATS ho un altro MTD 300mA che ritorna in casa, qui c'è il MT/sezionatore principale, nel tuo caso un MTD (30mA) con autoriarmo. Credo sia questo il miglior modo di impostare il tutto. Un caro saluto
ciao grazie della spiegazione molto bella... qundi tra ats compatto e quello con piu grande la differenza e solo per grandezza ? ho anche per qualita e affidabilita ?
Ciao, in realtà quello compatto sembra essere molto apprezzato sia per la qualità costruttiva che per il fatto che non bisogna collegare le bobine, il collegamento è tutto già fatto internamente. un caro saluto
Ho comprato gli stessi contattori, l’unica differenza è nelle bobine che sono da 24v. Una domanda: il relais va alimentato con la 220v oppure con la 24v delle bobine?
Ciao, i relè hanno una loro alimentazione che devi verificare, dai loro contatti puliti può passare un'altra tensione che va ad alimetare le bobine, nel tuo caso la 24v. Un caro saluto
Salve, ho da poco terminato tutto l impianto con i contattori e ho installato una power station come ingresso "secondario" e nel primario la rete... tutto bene se non che (ovviamente) l inverter della power station nel momento stesso del distacco in modalita ups (mamcanza di rete distribuzione) mi esce con due fasi (e nei sitemi off grid lo sapevo). Per ovviare potrei unire una fase della power station sul neutro come lo schema da Lei indicato? Perche ovviamente se paralello una fase in modalita costante sulla terra dell abitazione scatta di continuo l mtd...
Ciao Mariano, coincidenza proprio oggi esce un nuovo video relativo all'aggiornamento dello schema con i contattori e alcuni test, in questo nuovo video faccio anche delle considerazioni importanti sulla questione della bifase e del neutro a terra... ti dico già che se non hai problemi ad usarla (se no hai problemi in casa) io la terrei e la preferirei alla monofase. La questione neutro a terra è un'operazione che può essere fatta, ma a proprio rischio e pericolo, è un'operazione che potrebbe funzionare ma anche no, non ho qui una power station come la tua per fare un test... proverei a rispondere al tuo quesito per ipotesi, ma una cosa che non amo fare... c'è il rischio che la tua power station metta a terra il neutro del gestore ed è una cosa molto pericolosa, ma può essere che non sia così, dipende da come gestisce il tutto la tua power station. Piuttosto che fare una prova in off-grid con la spina (ingresso gestore) staccata dalla presa, ti invito invece a consultare la documentazione tecnica della tua power station e all'occorrenza scrivere al supporto tecnico che saprà darti una risposta decisamente più corretta sulla questione. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie mille per la celerità, come sempre impeccabile... Ad ogni modo risaputo e provato da me stesso che una volta inserita una terra mt assieme ad una linea della ps questo diventa monofase a 230v. In poche parole il mio quesito è: se ponticello la terra e una fase (come nello schema da te inserito) in uscita questi verranno a contatto solo quando il contattore scatterà su quell ingresso? In questo modo nell utilizzo quotidiano non avrei problemi sull impianto, in quanto, se sulla terra ci scarico una fase costantemente va a 0 ma scattano le protezioni...
Ciao Mariano, assolutamente sì quando si attivano i contattori grazie all'interblocco meccanico ci sarà solo un'uscita quindi le fasi non si incontreranno mai, Tuttavia ti invito a provare il nuovo schema che potrai visionare nel pomeriggio, ma tra qualche minuto dovrei mettere online nella cartella condivisa il nuovo schema. Una curiosità, come è strutturato il tuo impianto a livello di magnetotermici e differenziale a monte e a valle dei teleruttori? Saluti
@@OFFGRIDfaidate ottimo! A monte ho spd t2 e t3 poi l impianto con I contattori (ma ho inserito portafusibili a slitta da 2a con led da 0,5 din), sotto un mtd tipo f con riarmo automatico da 25a (5 kw contratto fornitura) poi sezionatore con pop per i sovraccarichi e dopo i vari mt....
Grazie per queste informazioni che reputo veramente preziose, te l'ho chiesto perchè a qualcuno scatta il differenziale e confrontando le varie soluzioni adottate da ogni utilizzatore cerchiamo di trovare una quadra e capire perchè si verifica questa condizione, ma la causa credo sia proprio il sovraccarico in fase di scambio, in alcuni test ho beccato anche 10A di assorbimento anche se per pochi mS. Grazie ancora, un caro saluto @@marianorivoli1832
ciao, la questione è stata affrontata diverse volte, con quel tipo di contattore non hai la sicurezza che può offrire l'interblocco meccanico, inoltre le 2 correnti scorrono in apparati separati. un caro saluto
Ciao volevo chiederti per quel ATS compatto , è lo stesso che ho montato a casa mia ma lo scambio dura quasi 1 secondo , mi si spengono del tutto le luci , TV .... pensi possa avere dei difetti??
Ciao Luca, probabilmente è difettoso.nel video anch'io ho notato un ritardo più lungo rispetto agli altri ma come vedi gli apparecchi non si spengono.ad ogni modo appena mi arriva l'oscilloscopio in questi giorni provvedo ad effettuare un nuovo test per misurare esattamente il tempo di scambio. un saluto
ciao prove molto interessanti...ti volevo chiedere se l'uscita inverter è sempre in fase con la rete? e se no questo sfasamento potrebbe incidere.saluti
Ciao Moreno, in questo test i collegamenti sugli interruttori simulano le due fonti, forse non ho capito bene la domanda... ad ogni modo, su richiesta di tanti utenti, sto organizzando un nuovo, spero definitivo test, oscilloscopio per misurare esattamente i millisecondi di stacco, il tutto con un bel carico attaccato, credo un asciugacapelli da 2000 W.... apriremo anche gli ATS per vedere se ci sono delle scintillazione... fammi sapere se posso toglierti qualche dubbio, grazie
si lo sfasamento può danneggiare gli apparecchi in funzione, per questo non andrebbe fatto lo scambio istantaneo, ma andrebbe temporizzato in modo da avere un interruzione di corrente di qualche secondo per non provocare danni
@@francescoc4724grazie Francesco, non avevo capito la domanda di Alfione, ma credo intendesse questo a proposito dello sfasamento... sul tempo di interruzione credo ci sia poco da fare, si spera che non si danneggi nulla, ma magari c'è anche chi vorrebbe andarci più cauto e avere un intervallo più lungo. Grazie per aver esposto il tuo pensiero in questo senso
@@OFFGRIDfaidate si io ho temporizzato lo scambio, perchè sentivo dei rumori molesti venire dal motore del frigo, magari non succede nulla, però non mi va di rischiare per non avere 1 secondo di stacco tra un alimentazione e l'altra
Ottimo video, ma sull’ ultimo ATS quello compatto bisogna ricordarsi che sporge troppo in avanti sulla guida din e bisogna tagliare il coperchio e coprire i contatti cosa non troppo carina…
ciao Marco, concordo con il tuo punto di vista, lo hanno compattato in larghezza ma dovranno inventarsi qualcosa per la profondità, una soluzione che ho pensato e che adotterò nel quadro contattori è quella di collegare la barra da sotto anzichè da sopra... funziona in modo preciso, lo vedrete prossimamente nel video dedicato ai quadri ;-) un caro saluto
salve Donatello , sto mettendo i cavi sui contattori Schneider e stó seguendo il tuo schema, ho un problema , nel contattore inverter se io controllo con un cerca fase tra il connettore A1 (linea)e A 2 (neutro) mi da chiuso( mi suona il multimetro), se controlli sullo schema mi faresti un favore perchè ora sono bloccato😢
Ciao Ezechiele, nel dubbio sono appena sceso in laboratorio ed ho controllato con il multimetro i contatti A1 e A2, ovvero quelli dedicati alla bobina, non suonano, L'unico contatto a suonare è il contatto NC... per qualche motivo sembra che la tua bobina sia chiusa? ad ogni modo lo schema è corretto, l'ho anche utilizzato un altro utente che ha scritto un commento nel video e gli sta funzionando perfettamente, scaricati comunque lo schema dal link in descrizione, dalla cartella condivisa.
@@OFFGRIDfaidate ok grazie sei gentilissimo, cercheró di effettuare un controllo di tutti i connettori, mi chiedo se per caso mi è capitato il pezzo fallato, spero di no, comunque stavo effettuando un controllo e per fortuna l’ho beccato prima di fare il corto😓
Buonasera Donatello vorrei acquistare un contattore 38 della schneider su pannello per fotovoltaico per power station bluetti Ac500 +b300s alcuni dicono che nel passaggio potrebbe danneggiarsi ? Grazie mille
Ciao Pietro, sarebbe come dire che durante il passaggio da Enel a Bluetti si bruci quest'ultimo, non capisco il perché di questa teoria, ma se ci sono dietro ragioni oscure chiederei un parere all'azienda, ma mi sembra una stranezza. Facci sapere, un caro saluto
ciao Pietro, non credo esista preassemblato, se sei intenzionato a realizzarlo prendi semplicemente i componenti presenti nel video e assemblalo, c'è anche lo schema di collegamento passo passo nella cartella condivisa in descrizione, è veramente più semplice di quallo che sembra ;-) @@pietrograziano9845
Ciao , mi permetto di far presente che l'applicazione con due teleruttori non hanno il blocco meccanico voluto dalle norme (si chiama interblocco) mentre l'ATS é già di suo fornito di questo "interblocco" che é una sicurezza in caso di un mal funzionamento del sistema.
Ciao Giovanni, questa mi è nuova e ti chiedo di spenderci due parole in più. Tra l'altro quegli ATS del video sono cinesi e poco ignifughi, quindi non credo siano a norma. I due teleruttori invece hanno l'interblocco meccanico come puoi vedere. Fammi sapere. Un caro saluto
Ciao Michele, l'ats sente se c'è tensione da una parte e se questa manca switcha sull'altra sorgente, quindi lo puoi fare con qualsiasi sorgente energetica. Un caro saluto
P.S. Non hai verificato se il router perdeva la sincronizzazione con la centrale pur rimanendo acceso? Se stai facendo un del trasferimento dati , ne risente. L'interfaccia grafica del router nel caso dovrebbe mostrarlo. Grazie ancora e continua così.
Ciao Marco, non saprei ma si potrebbe fare, magari più in la o con uno short senza annoiarvi ancora tra ATS e Contattori... altro test che vorrei fare è fare lo cambio con un'asciugacapelli per vedere le sfiammate! :-)
Ciao nel primo sistema con i teleruttori a mio avviso non serve il relè né tanto meno i fusibili, si utilizzano i contatti nc e no per alimentare le bobine dei teleruttori e basta, non capisco perchè hai messo il relè 😬 anche perchè hai anche la sicurezza meccanica che se alimenti entrambe le bobine le 2 correnti elettriche non si incontrano. Ti dico questo ma perchè ne ho montati molti di questi sistemi, praticamente giochi con le bobine attraverso i contatti normalmente chiusi e normalmente aperti.
Ciao Andrea, la risposta la trovi nel video stesso quando non viene inserito il relè di priorità. Guarda, se poi non ti è chiaro Fammi sapere, Un saluto
@@OFFGRIDfaidate ti spiego nel mio caso questa volta devo fare una cosa un pò diversa ed è una novità per me e ti spiego, la cosa è chiara nel caso sei camperista, il problema dei camperisti è che quando vanno nei campeggi hanno la corrente elettrica limitata spesso si parla di circa 700 watt e i camperisti se devono attaccare un phon esempio vanno in crisi, quindi cosa fanno, comprano un inverte portatile tipo bluetti da circa 2000 watt e utilizzano quello quando hanno consumi elevati, ora ho un amico cliente che vuole fare in modo di montare il bluetti con impianto fisso in camper e vuole fare in modo che quando è collegato al campeggio con 700 watt lui possa mettere in carica il bluetti e con inverte 2000 watt alimentare tutto il camper, quando poi i suoi consumi serali finiscono spegne l’inverte e continua ad a utilizzare i 700 watt della colonnina, tu cosa faresti ? Grazie ciao
Ciao Andrea, non ho esperienze camperistiche ma credo di aver capito il problema. Se una volta caricato il Bluetti l'esigenza è quella di utilizzarlo finché non si scarica e poi switchare in automatico sulla rete elettrica, si può usare un ATS mettendo in priorità, su sorgente A, il Bluetti. Spero di aver compreso, un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate o che hai capito ecco non sapevo che questi ats l’ingresso a è la priorità in questo modo si comincia a ragionare 😃 ma è affidabile quello più piccolo di modello ? Poi non devo aspettare che il bluetti si scarichi totalmente ma una volta finito il suo utilizzo di correnti elevare passo alla corrente del campeggio di 700 watt
Ciao Andrea, questi ATS sono dei dispositivi che almeno in Italia non hanno alcuna certificazione e costano una trentina di euro, in un camper per stare un po' più tranquillo utiluzzerei dei contattori di marca, per.aganciare il Bluetti dovresti interrompere l'alimentazione dello stesso o della bobina con un interruttore, il sistema girerebbe quindi su rete. Un saluto
ciao Fabio... mistero della fede! :-) quando ripassa su Inverter ci rimane? sarebbe strano perchè è come se gli mancasse tensione dal lato inverter per qualche istante e poi venisse rialimentato, come se quest'ultimo staccasse per mancanza batteria ma poi ha il riaggancio quasi alla stessa tensione. Poi se capita con il sole e non con la batteria allora li si apre un mondo! :-) Proca a controllare. Un saluto
@@OFFGRIDfaidate infatti succede quando le batterie si scaricano , praticamente e come se mancasse tensione per qualche istante,non so proprio dove mettere le mani.
Video fantastico, pochi fronzoli e tanta sostanza. Una cortesia, potresti ripetere i test con un minimo di carico? 500-750W... giusto per vedere se davvero lo scambio regge. Se poi vuoi farmi/ci felici, potresti verificare se le bobine sono sempre attive e quale e' il consumo di eccitazione? Grazie mille!!!
Ciao, in realtà questo video era già in programma, lo stavo rimandando perché non voglio stufarvi con questi commutatori, però a questo punto mi sa che lo faccio con un asciugacapelli collegato alla massima potenza :-) grazie per il tuo intervento
@@OFFGRIDfaidate non voglio parlare per altri ma credo proprio che video del genere non ci stuferanno! Anzi, super interessanti. Con il carico resistivo del phon si potra" verificare la bonta' dei contatti. Come detto, se riuscissi a calcolare il consumo delle bobine sarebbe fantastico. Se guardi uno dei miei primi video, vedrai che circa 10 anni fa quasi per gioco ho realizzato un sistema di automazione domestica. Ora e' diventato un lavoro ed ho progettato e realizzato schede di gestione domotica. A casa mia c'e' sistema a massimo risparmio energetico. Fotovoltaico da 2.5kWp con batteria da 5kWh e sono senza utilizzo enel da inizio febbraio! Il sistema accende scaldabagno elettrico in automatico quando c'e' esubero di produzione. Sto studiando gli ATS e similari (e grazie infinite per i tuoi preziosissimi video) proprio perche" vorrei automatizzare eventuale passaggio ad enel quando la batteria raggiunge un certo valore di carica. L'inverter consuma circa 60W e in caso di batteria scarica farei passare ad enel mettendo inverter in green mode (solo connessione dati attiva) eliminando i consumi. Ho gia' interfacciato inverter con mio server domotico. Magari un giorno faro' un video. Grazie ancora!
@@khriss75 mi hai già convinto :-) vedró di realizzare questo nuovo video in settimana, magari sr ci sono altre richieste in merito faró una bella raccolta per soddisfare tutte i dubbi degli amici del canale... complimenti per il livello di indipendenza e automazione raggiunto... domani faccio un salto sul tuo canale, sono certo che mi aprirà qualche porta nuova... grazie infinite
@@portioliluca Ciao Luca, ho risposto al tuo secondo commento poco fa, ma ho dimenticato di chiederti se il modello che hai è proprio il GEYA o uno simile, grazie
È il classico condensatore che va anche sui motori ho provato sia con un 25 che con un 6 uf ac e anche quello piccolo assorbe watt proverò a chiedere ad un produttore di condensatori forse ci vuole un tipo diverso tipo quelli in corrente continua da 400v.
ciao ho alcune domande: 1- come mai vedo che spegni gli interruttori differenziali sempre tramite tasto di test? è per semplicita tua personale rispetto a tirarli giu? 2- il modello geya compatto, sembra esser unico nel suo genere. cioe lo ha prodotto SOLO geya. che pero sembra un brand serio anzi uno tra i piu seri su aliexpress giusto? pero rimane il problema: se si rompe, tra tot anni esisteranno ANCORA modelli compatti uguali? a mio parere conviene sempre lasciare il doppio spazio vuoto a quadro, non si sa mai che magari essendo prodotto solo da lei tale ats, se tra 5 anni si rompe e non troviamo il ricambio, sono guai se non abbiamo lasciato spazio vuoto ulteriore affianco. 3- riguardo l'utilita del fusibile: secondo me è NULLA. ho chiesto a tutti gli youtuber, nessuno ha saputo dirmi perche serve! a logica il fusibile limita il passaggio di ampere. quindi a valle serve un assorbimento. ma le bobine non consumano nulla o quasi! sarebbe come mettere un fusibile su uno di quei voltimetri a barra din che fanno vedere SOLO il voltaggio (no ampere o watt). tali aggeggi leggono solo la tensione, non vi passa praticamente nessun amperaggio. a riprova della mia tesi, il modelo geya secondo me non ha proprio i fusibili, o avresti trovato il modo di APRIRE l'ivolucro per sostituirli. difficile pensare ci siano ma che NON siano sostituibili.
Ciao, rispondo in ordine alle tue domande. nel test abbasso i differenziali dal tasto di test solo per comodità, questo mi evita di spostare tutta la barra din dall'inquadratura, solo per quello. il modello compatto in effetti è unico nel suo genere, non ho trovato altri produttori che lo abbiano messo in vendita, GEYA in effetti mi sembra un buon marchio cinese, almeno in merito alla qualità per altri prodotti che ha realizzato, ma suppongo che in tanti seguiranno quella strada, lo trovo veramente pratico sia per l'ingombro che per l'installazione ... ad ogni modo visto che mi sto organizzando per un prossimo test a richiesta di tanti amici (proprio oggi ho acquistato un oscilloscopio di qualità) vedrò di aprire sia questo che gli altri ATS, È molto probabile che all'interno non ci siano i fusibili come affermi. mi allaccio così all'ultimo punto, i fusibili appunto... servono o non servono? Da quello che leggo le bobine assorbono circa 20mA, quindi volendo essere pignoli basterebbe mettere un fusibile da 30mA, ma può anche darsi che non servano proprio a nulla, diciamo che anch'io ho seguito tutti gli altri e per sicurezza li ho inseriti, anche perché non mi perdonerei mai se qualcuno non li mettesse su mio consiglio e bruciasse il dispositivo... Comunque tornando al prossimo test vedrò come misurare l'assorbimento delle bobine in fase di scambio con un grosso carico, almeno ci togliamo il dubbio e al limite faremo saltare qualche fusibile… Ti ringrazio per aver posto questi importanti quesiti!
PER QUANTO RIGUARDA IL FUSIBILE E DI FONDAMENTALE IMPORTANZA METTERLO DA 2 A E L IDEALE . DI FATTI IL FUSIBILE DEVE BRUCIARE SOLO SE LE BOBINE SONO IN CORTO O IN CASO DI GUASTO SURRISCALDAMENTI VARI ECC ECC. IL MOTIVO PERCHE VI VUOLE IL FUSIBILE È PERCHE L INVERTER È COLLEGATO IN MANIERA DIRETTA AL ATS QUINDI IN CASO DI GUASTO O CORTO DELLE BOBINE SE SI BRUCIA IL FUSIBILE ALL INVERTER NON SUCCEDE NULLA . SE INVECE NON CE IL FUSIBILE IL CORTO CONTINUA E POTREBBE BRUCIARE ANCHE INVERTER PERCHE IL CORTO O GUASTO SI POTREBBE RIVERSARE SUL USCITA DEL INVERTER . SALUTI
Ciao Donatello, hai scritto che: usciamo dal contatto NC del relè ed entriamo nell'ingresso della bobina del contattore RETE....... Ma sullo schema hai utilizzato il contatto NO del relè e non il contatto NC!
ciao Salvo, ho controllato e, a meno che non mi stia sguggendo qualcosa, lo schema è corretto, il contatto NC del relè è quello in alto (dall'alto verso il basso NC, COM, NO) mentre nel contattore lato Rete, da sinistra verso destra (NO, NC, bobina)... potresti darmi più info su ciò che hai notato, casomai lo correggo o posto uno schema aggiornato se qualcosa mi sia sfuggito nella realizzazione. In un modo o nell'altro grazie cmq per la tua segnalazione.
@@salvo3615non hai torto Salvo! :-) Nel video ho utilizzato il disegnino dello zoccolo Finder 95.05 (già utilizzato nel Relè Bistabile) mentre in realtà ho utilizzato il modello 97.75 (il venditore non aveva più il modello precedente) che ha i contatti in ordine differente, come riportati in questo video. Utilizando il 95.75 può andare bene anche come da schema visivo, mentre utilizzando altri modelli (come il 95.05) si dovrebbe seguire come indicato dalle didascalie in base al tipo di zoccolo, NC COM ecc... hai ragione, è l'immaginetta che trae in inganno! Non c'ho proprio fatto caso! Lo specifico nella descrizione e ti tiro nei ringraziamenti! Grazie
Di nulla Donatello, il tuo video mi piace ed anche gli schemi pratici a colori. La cosa importante che bisognerebbe capire è la durata dei contatti tra i Contattori e gli ATS. Ovvero quanti scambi è in grado di effettuare il Contattore e quanti scambi l'ATS, naturalmente con carichi significativi du 1,5/2 Kw, senza che i contatti si rovinino, anche a causa dello scintillio? Chi ci illumina in merito?
ciao, hai i contattori sul tuo impianto? Eventualmente da quanto tempo? Per la musica in background la pizzica salentina avrebbe portato a distrazioni :-)
@@OFFGRIDfaidate Ciao. Da anni. Sempre gli stessi e mai un problema. Purtroppo la maggior parte degli ats in commercio sono cinesate indegne. Nel commento riguardo al sottofondo "musicale" avrei preferito non averlo proprio😉👍🏻🖖🏻
@@LupoBianco1985 "da anni" ? fantastico, gran bella testimonianza! Il dubbio di tanti amici è proprio sulla questione bobine alimentate per anni... per le musichette, credo possano essere utilizzate nelle fasi "mute" come i cablaggi ;-) grazie per la tua risposta
@@LupoBianco1985 Ottima scelta, a parte i disastri che vanno con il 110, montano roba abbastanza di qualità quindi ho visto Lovato nella maggior parte dei casi
ciao, succede ad un altro utente (trova nei commenti Ezechiele). Non so se sia riuscito a risalire al problema e mi diceva di aver provato anche senza collegare il cavo di terra. Fammi sapere, saluti
Per i contattori o gli ats, poco conta gli Ampere sui contatti di forza, ma vanno controllati quelli di commutazione. Sugli ats cinesi non vi è alcuna indicazione, sui contattori di "marca" viene sempre riportato nelle schede tecniche. Lo schneider mi pare sia dichiarato per 6 kw, il cinese, boh! Però non sarebbe meglio fare lo scambio senza carichi? magari mettendo un temporizzatore? almeno si evitano tutti i possibili tipi di guasto su teleruttori o ats...
uno stress-test fino alla morte dell'ATS... si potrà fare, vedremo magari quale sacrificare per fargli fare tante interruzioni fino a morte certa... si potrebbe fare con tutti ma mi dispiacerebbe, ci vorrebbe un crowfounding per la causa "vediamo chi resta vivo" :-) :-) :-)
@@OFFGRIDfaidate si sai va vista un pò anche la durata a lungo termine scambiando sempre sotto carico, per questo io ho aggiunto un temporizzatore per fare lo scambio senza carichi. Ovviamente in casa si spegnerà tutto per qualche secondo, ma sempre meglio di guastare il contattore/ats di turno (p.s. ne ho già rotto uno di marca buona... poi ho capito che la corrente sui contatti non è la stessa ammessa per lo scambio)
@@OFFGRIDfaidate 1mese :-) ma basta una sola volta che superi i valori di commutazione ammessi e si danneggia il meccanismo di apri/chiudi... non faceva più lo scambio tra le due alimentazioni, ne funzionava solo una, l'altra mi mandava in corto il differenziale
Sign donatello chiedo consiglio,ho montato generatore da kw 4,5+ ats .per far funzionare una pompa a immersione da kw 1,100,ho portato linea ats, diretta dal contatore con differenziale, dal ATS a una presa del generatore, l'atra presa alla pompa ,tolgo corrente entra in moto il generatore, se ridò corrente entro 5 minuti ,il generatore si spenge ,se supero i 5 minuti, rimane acceso e scatta teleruttore.grazie il generatore è un invertire dalla hyundai ,come ATS polarizzatrice hyundai.
ciao Renzo, il tuo è sicuramente uno "Hyundai Kit ATS 230V per Generatori" e non avendo esperienza diretta con questo tipo di ATS non potrei esserti d'aiuto. Ti direi di contattare l'assitenza Hyundai visto che, per quel che ho potuto leggere, hai tutto un sistema di questo marchio. Se fosse un normale ATS ti indirizzerei sul canale di Carmine "Carmine Energia Gratis" che ha affrontato in un video proprio la connessione dell'ATS con il suo generatore... eventualmente vai sul suo canale RUclips "Carmine energia gratis" e nei suoi video cerca "generatore", ti usciranno diversi video... prova a contattarlo dai commenti, è una persona preparata e disponibile. Diversamente contatta l'assistenza specifica per il tuo sistema. Un caro saluto
Salve perché alcuni c'è scritto non adatti a power station, e UPS, a quello che ho letto si guastano, ma non ho capito come e perché alcuni suppongono perché gli inverter generano due fasi a circa 115Volt, ma secondo me non ha senso, altri dicono che si surriscaldano ma non centra con la commutazione o alimentazione da UPS o PowerStation, è più probabile che si guastano quelli di bassissima qualità con Ampere massimi dichiarati non veritieri, se qualcuno potesse spiegare e perché sono sconsigliati, cosa si guasta si potrebbero fare delle ipotesi sul guasto, se di sovraccarico o di commutazione
ciao, per me hai ragione... gli ATS (o il sistema con i contattori) semplicemente rilevano la tensione sulla sorgente principale e se non è presente scambiano sulla secondaria, quindi non vedo il nesso sulla compatibilità con Power Station o UPS, tant'è che un amico del canale con il quale abbiamo scambiato qualche email li utilizza con l'EcoFlow quando la rete non è disponibile. In merito alla portata di questi dispositivi meglio stare sempre "larghi" in quanto la maggior parte non sono certificati per gli ampere dichiarati e molto spesso in materiali non idonei. Un caro saluto
Secondo me è probabile che il “lato enel”, richieda e/o faccia un controllo della presenza del neutro. Se non addirittura il relè di priorità interno, abbia necessariamente bisogno del neutro, e di conseguenza in bifase comincia a sbarellare, commutando continuamente e senza controllo. Non sono certo di questa cosa, ma nel mio ho provato, per curiosità, a collegare l’UPS online (che ha uscita bifase), sui contatti di comando “enel”, e mi va in tilt, commuta all’ impazzata. Bisognerebbe fare una prova per essere certi.
Io ho un Ats “enel-generatore”, e feci questa prova perché volevo alimentare il relè di priorità con una tensione fissa a 230 (visto che deve stare continuamente alimentato), ma evidentemente ciò non si può fare. Il mio è un geya, come azienda mi sembra bella cazzuta, ma se vuoi un consiglio, usa questi oggetti solo con carichi irrisori (anche in commutazione) e corredali di tutte le sicurezze del caso, altrimenti utilizza i teleruttori che è molto più sicuro.
Io per la massima sicurezza ho messo anche un ulteriore teleruttore che mi impedisca in caso di guasti, di immettere corrente in rete, e un interruttore ausiliario, che gestisco manualmente, che non mi faccia intervenire l’ats quando sto tirando di prepotenza con dei carichi alti, e infine un estintore a stecca, da quadro elettrico. La prudenza non è mai troppa credimi. Una buona serata 👋
Ciao Alessandro, li ho presi sia io sia altri amici del canale, vanno benissimo, sono originali TeSys, credo prodotti su licenza per Schneider ma venduti anche su altri store. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie mille per la conferma, credo che li sostituisco con la cineasta anche se non ho avuto problemi preferisco andare sul sicuro. Quando ho fatto l'impianto era la cosa che vedevo installata da chiunque
Bel video interessante, ma senza voler fare necessariamente il saputone, computer portatile e router entrambi rimangono accesi per via dei rispettivi alimentatori. Sono gli alimentatori che hanno il classico condensatorone da 400V 2200uf che riesce a tenere tutto acceso anche in quel piccolo lasso di tempo in cui switchi con l'ats o contattore che sia. Quindi, per concludere, era abbastanza inevitabile che rimanessero accesi in tutte le prove fatte.
Ciao,l'unica cosa che può subire un leggero distacco visibile è una lampadina, diversamente ormai tutti gli apparecchi, anche una semplice TV, hanno un alimentatore interno con tutti i condensatori del caso. Un caro saluto
Grazie per il tuo video. Questo svedese su you tube ha testato l'ATS anche con un oscilloscopio. Video orami un pò datato intitolato "Automatic transfer switch setup for home DIY solar systems (You wont believe the outcome)" ruclips.net/video/OWSlYFiPEMI/видео.html
@@OFFGRIDfaidate si infatti diciamo che dovrebbe staccare solo nelle ore di notte perché adesso o solo 4kw netto di accumulo che dipende dall'uso e dal tempo non basta per passare la notte
ci penseremo più in la, ora c'è troppa carne sul fuoco! :-D il video che sto realizzando per struttura, tubazione e pannelli mi sta facendo penare e sarà anche lunghino! ;-)
@@OFFGRIDfaidate …, io ho quasi completato tutto, manca ancora il collegamento da stringhe ad inverter( ho già predisposto un quadro devo connetterlo all’ inverter), e cosa più complessa connettere il quadro AC con Ats ( tuo), con il quadro elettrico home con il problema del vecchi impianto Gse che manterró per gli obblighi da contratto …, ma dovrà essere non collegato al nuovo onde evitare i conflitti eventuali,…una rogna☹️
@@ezechiele122 una bella sfida ma ce la farai, ho visto degli impianti in cui un ATS switchava tra l'inverter Off-Grid (1) e l'inverter connesso alla rete (2) ;-)
Molto soddisfatto dalle tue spiegazioni, continuerò a seguire👍
ciao Milton, ti ringrazio tanto, un caro saluto
Spiegazioni fantastiche e professionali grazie mille😊
Ciao, grazie a te, un caro saluto
Grazie per il video🔝🔝🔝🔝🔝🔝 che nessuno ha mai fatto ....contattori teleruttori tanta roba ....chi più spende più gode ....gli ats dal rumore che fanno sembrano degl interblocco da gabina elettrica
Ciao Filippo, speriamo bene! Un saluto e grazie per il tuo commento!
prova utile ed interessate!
grazie, spero di farne di nuove e più utili!
@@OFFGRIDfaidate scusami ma quindi secondo te, quale dei dispositivi ATS genera meno "buco" nella commutazione tra le due sorgenti (riferendoci a quello che hai visto sulla lampadina per intenderci). Aggiungo una cosa, quel sistema a teleruttori dovrebbe sempre essere alimentato e consuma H24, gli altri credo di no perché hanno una specie di meccanismo passo/passo... Una volta agganciati stanno lì sembra. (Io uso l ATS per generatore nel mio offgrid attaccando come dici tu la rete nell' ingresso generatore e inverter out sul palo rete...)
@@mikdignan3776 ciao Mik, in realtà vanno tutti più che bene, gli ATS vengono spacciati per 8ms di intervento, ma da altri canali ho appreso che il loro intervento si assesta tra 10 e 15, sembra che le apparecchiature in esame soffrano e si spengano superati i 30ms... ad ogni modo, ad orecchio mi sembra che il modello compatto sia quello che ha più gap, ma va bene uguale... nel prossimo test che ormai in tanti sta chiedendo controllerò anche l'assorbimento delle bobine oltre che allo scambio con un carico da 2000W... credo che prenderò anche un oscilloscopio che mi darà informazioni maggiori sul tempo di scambio... un merito ai contatori spero che il fatto di tenere le bobine sempre in tensione non sia un problema da bon sottovalutare... grazie per il tuo intervento
Complimenti spieghi benissimo
Grazie infinite Emanuele e benvenuto!
ottimo teat grazie . attualmente ho Ats generatore Grid uuguale a quello visto nel video...stavo valutando di fare piu avanti un upgrade con i due teleruttori con il drycontact..mi hai tolto i dubbi che avevo grazie ottimo video❤
Ciao Mauro, grazie a te, un caro saluto
Ciao Donatello, hai realizzato un ottimo video, facendo vedere che nello scambio restano su gli utilizzatori. Ma pensavo che avessi fatto una prova sottocarico, almeno 2000/2500 w, proprio per vedere cosa succede soprattutto con gli ATS, mentre sono sicuro che con i teleruttori non succede nulla, anche perchè ho visto che gli ATS hanno un ciclo di scambio, ritengo, piuttosto limitato, mentre il teleruttore è quasi infinito. Personalmente preferirei un teleruttore anche perchè fare lo scambio sottocarico lo fa senza problemi. Ad ogni buon conto hai realizzato un ottimo video che seguo sempre con grande interesse. Un caro saluto
ciao Fabio, grazie per i complimenti, come ho già detto, visto che ormai siete in tanti a richiederlo, realizzerò un nuovo video sullo scambio con attaccato un asciugacapelli alla massima potenza, credo un oscilloscopio per controllare il tempo di intervento ed infine un tester per controllare l'assorbimento delle bobine in generale. Resta connesso e ti ringrazio per il supporto. Grazie ancora
Ciao Donatello, complimenti per il video e per come affronti l'argomento. Il problema di tutti questi ATS cinesi è secondo me (e non solo) l'affidabilità più che il funzionamento. Soprattutto staccando con grossi carichi l'arco voltaico sui contatti , che per forza di cose non saranno eccelsi, ne accorcia la vita utile nella migliore delle ipotesi. Come si dice dalle nostre parti che poi sono anche le tue: "comu pachi, manci" :D
ciao, nel prossimo test che ormai è in programma, visto le numerose richieste, cercherò di replicare questi archi voltaici... per il resto hai perfettamente ragione: comu spenni manci :-)
bravissimo ottimo video e abbastanza esaustivo io preferisco telerruttori sicuramente sono piu maschi loro si che sanno fare bene il lavoro sporco😁😁😁😁😁
Ciao Roberto anch'io preferisco i teleruttori, ottima analogia :-) un saluto
Grazie per il video interessante. Qual è il consumo interno (in Watt o mA) dei modelli ATS?
ciao, visto che questa domanda me l'hanno posta in tanti, stamattina ho deciso di realizzare qualche short e mi sono messo a misurare con la pinza amperometrica! :-) l'assorbimento massimo in tutti i test è stato al massimo di 1,81A (circa 400W) ma solo sulla bobina in fase di scabio essendo l'ATS realizzato con dei relè passo passo che una volta effettuato lo scambio non hanno assorbimenti. Un caro saluto!
Credo che il problema della geya non si po connette al dry contact come il ats ?? ❤
ciao, eh si, se decidi di utilizzare un DryContact per monitorare la tensione della batteria e all'occorrenza sganciare l'inverter escludendo la bobina, il GEYA non va bene perchè non ha le bobine "a vista". Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie per la risposta …sei sempre gentile 🥰🥰
Salve,Donatello, rifatto tutto il cablaggio, ora funziona testato con lampadine come hai fatto tu nel video, Grazie del video e complimenti per la precisione dei tuoi video , quasi unico nel web a farlo , comunque lo schema funziona ❤❤❤❤
Ciao Ezechiele, queste sono vere soddisfazioni! Grazie a te per questo prezioso contributo! ;-)
@@OFFGRIDfaidate Donatello ciao e sperismo bene…, stavo effettuando i collegamenti del quadro Ats e vorrei chiederti un parere, nel momento in cui e collegato alla rete ed all’inverter è normale che i due interrutori Schneider presentino ambedue tensione 240v contemporaneamente?Grazie per la risposta
ciao Ezechiele, se hai effettuato il collegamento come nel mio schema potresti avere l'impressione che entrambi abbiano tensione in uscita in quanto le uscite sono ponticellate. Se invece testi le due uscite senza ponticelli, diciamo con due lampade come in una parte del video, si dovrebbe accendere solo una delle 2 lampade. Fammi sapere se ho capito bene il tuo dibbio. Un saluto,@@ezechiele122
@@OFFGRIDfaidate Si effettivamente deriva dai ponticelli …😁
Grazie.
Grazie per aver esposto il tuo problema, spero troverai una soluzione
Ciao Donatello ma come fa un inverter con accumulo sto parlando di un mini fotovoltaico da 500watt con due batteria da 60ah 12 volt collegate in serie a comunicare con ats.
Ciap Niko, in realtà l'invereter non cominica con l'ATS, semplicemente l'ATS "sente" se dall'uscita dell'inverter c'è tensione o meno, quindi scambia con la rete solo in base a questo. Un saluto
Buongiorno Donatello
Grazie per questa video molto chiara
Volevo chiederti ma per chi ha la bi fase ( io sono off grid staccato dalla rete ) e possibile usare la ats per commutare con una power station con uscita 220v come se fosse la rete ma senza terra.
Grazie
ciao, se ho compreso bene la tua esigenza ti dico si, certamente, l'ATS non tiene conto della terra a meno che tu non voglia utilizzare un modello a 4 poli o dei contattori a 3 poli, quindi non ponticellerai il neutro a terra e utilizzerai il tutto in bifase.. Un caro saluto,
Ok grazie
Hai una ats in particolare da consigliarmi per il mio caso
Quello compatto mi sembra più adatto e semplice
Che ne pensi
Grazie per il tuo aiuto
@@gagat39 ciao, quello compatto è il più semplice, non hai problemi con la bifase quindi credo lo troverai comodo ;-)
👍🙏
Interessante, io preferisco i teleruttori 💪
grazie, credo di essermi convinto anch'io :-)
Ciao Donatello, con l'ats compatto, come si collega la terra per uscire dall' inverter in monofase? grazie mille ✌️👋👋👋
ciao, in tutti e 3 i modelli di ATS va collegato a monte, cioè prima dell'ingresso nell'ATS, utilizzando invece un ATS con 4 poli si può collegare direttamente in uscita proprio come per i contattori. Oggi, in fndo a tutti i video, inserirò dei link a dei PDF che aggiornerò all'occorrenza con tutti gli schemi aggiornati :-) un caro saluto!
Ciao, ho un problema con l'ATS: quando commuta su Enel, scatta il differenziale all'uscita dell'ATS (prima di entrare nel quadro di casa). Da cosa può dipendere?
Grazie
ciao, è un problema che hanno riscontrato alcuni amici del canale, purtroppo le ragioni potrebbero essere tante, quindi ti toccherà indagare, partirei ovviamente direttamente dal differenziale e dal controllo delle fasi, se quella dell'inverter è bifase questo potrebbe essere già un inizio. Facci sapere, saluti
@@OFFGRIDfaidate ok, proverò ad approfondire.... grazie mille
Ciao, gran bel video, ho solo una domanda. Per che hai inserito un relè aggiuntivo? Il contatto nc del contatore non basta per eccitare o diseccitare la bobina del contatore di rete?
Inoltre volevo sapere a cosa serve mettere il neutro a terra?
Ciao Salvo, serve per dare priorità alla parte inverter, un caro saluto
Si, questo l’ho capito, quello che non ho capito è perché questo viene aggiunto a quello che già esegue il contatto nc del contattore inverter. La fase che attiverà il contattore di rete non viene già interrotta dal contatto nc 21 e 22 del contattore inverter?
@salvoterranova5334 Serve all'interblocco meccanico per sganciare correttamente un contattore prima di attivare l'altro, diversamente sentirai quel rumoraccio come nel video 😁 un saluto
Ciao. Volevo chiederti riguardo il contattore schneider se l'interblocco meccanico è fornito insieme al componente da 40A o se si deve comprare a parte e poi montarlo in fase di assemblaggio dei due contattori. Grazie
Ciao Santino, il meccanismo di interblocco va acquistato separatamente e poi assemblato insieme ai contattori, ha un costo bassissimo e stranamente è più economico su Amazon ;-)
Grazie per il test , io ho montato il compatto per problemi di spazio e anche perché da la priorità al solare , l' unica pecca è il bug quando torna alla rete.
Pensi sia possibile eliminarlo ho sentito parlare di condensatore sulla uscita inverter.
Ciao Fortunato, che bug hai riscontrato? Saluti
@@OFFGRIDfaidate ciao, anche nel test che hai eseguito è stato evidente cioè passando da rete a solare le utenze non si spengono mentre al contrario c è questo buco di energia che fa spegnere alcune utenze per un secondo.
Ciao Fortunato, in effetti come ho detto nel video ho notato quel minimo di lentezza in più rispetto agli altri. Un caro saluto
Buon pomeriggio, per cortesia si potrebbe avere lo schema del collegamento. Grazie
ciao Michele, è presente sia nel video sia nella cartella condivisa indicata nella descrizione. Un caro saluto
Perfetto grazie di cuore pero’ dicevo lo schema generare del quadro DC. Grazie
@@micheleimbroglia6715 Ciao Michele, sto realizzando il mio con relativo video proprio adesso, uscirà nei prossimi giorni. Un saluto
Gran bel video, esaustivo come pochi. Ho intenzione (causa frequenti blackout ma rete protetta con SPD e POP) di installare come "gruppo di continuità" una ecoflow delta 2 su tutta la linea di casa . Secondo la Sua esperienza mi basterebbe un commutatore "slim" (ultimo del video) o mi cimento negli Schneider (da 32 A sotto MT da 25A) ? le ecoflow delta 2 ha la funzione eps che mi garantirebbe un rapido passaggio. Gli ATS non mi convincono molto e ho sentito che puo succedere contatto tra le fasi. Ultima cosa, nello schema di tutti i dispositivi non manca il collegamento da parte dell inverter alla terra? grazie mille
Ciao Mariano, i prodotti EcoFlow sono ottimi e puoi gestirli facilmente come sorgente con un ATS o dei contattori. Il problema dell'ATS non è tanto lo scontro tra le fasi che si, potrebbe esserci quando le cose vanno come non dovrebbero (con i contattori è impossibile), ma è più che altro la scintillazione in fase di scambio che, seppur normale con un carico attaccato, vista la qualità dei materiali della maggior parte degli ATS, potrebbe fargli prendere fuoco in caso di distacco delle parti metalliche incandescenti. Sul piccolino della GEYA non saprei, ma sugli altri modelli la qualità dei materiali plastici non è il massimo in termini di sicurezza. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie mille
@@OFFGRIDfaidate avrei un altro quesito, invertendo la priorità nell utilizzo dei teleruttori, quindi rete distribuzione prioritaria, lo schema resta il medesimo tranne la terra che dovrà essere connessa al neutro nel secondo teleruttore?
Un bel video davvero, complimenti. Una domanda: nella soluzione con contattori Schneider non vedo il selettore manuale. È solo automatico, quindi non manuale?
Ciao Riccardo, lo scambio avviene in automatico, per scambiare manualmente si può usare un piccolo MT sulla bobina alto inverter. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate Ottimo suggerimento, grazie. 😊
@@riccardorisi3310 Volendo puoi farlo anche con uno Shelly on un Sonoff da remoto, senza alzarti dal divano! :-) Un saluto
Utilizzando i contattori con priorità rete (enel) e secondario un gruppo di continuità (ecoflow) la terra nel secondo contattore la posso collegare alla morsettiera di terra o al neutro come nel caso esposto?
ciao Mariano, nell'esempio ho collegato la terra sul neutro lato inverter per aggirare la "bifase" dello stesso. Nella tua situazione collegherei la terra dell'EcoFlow alla morsettiera di terra e basta. Quindi non metterei a terra il suo neutro. Un caro saluto
Ciao al momento ho un ats non compatto preso per motivi di budget, avendolo preso insieme al resto dell'impianto.
Volendo in futuro sostituirlo con un sistema a contattori, quali sarebbero i vantaggi, inoltre una cosa che non ho capito e ti chiedo perdono se ti risulta banale come domanda è a cosa serve il relè in serie al contattore essendo alimentati dalla stessa tensione di comando?
Ciao Emanuele, innanzitutto ti consiglio di visionare l'ultimo video relativo ai contattori, anzi guardati direttamente il mio video sul quadro in AC dove utilizzo un nuovo schema per i contattori... i due vantaggi principali sono che le due correnti delle due fonti non si incontreranno mai grazie all'Interblocco meccanico, alla sicurezza dei materiali utilizzati a differenza dell'ATS che va a fuoco facilmente, la qualità costruttiva in generale. Il relè in serie serve semplicemente a dare priorità alla sorgente A. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate ciao grazie per la risposta, in effetti ogni tanto quando muovo l'ats ho visto degli archi che non mi piacciono ecco perchè mi sto informando sul sistema a contattori, non ho capito però la risposta sul relè la priorità al contattore A la dà già il contatto chiuso dello stesso, il relè è una ridondanza che non capisco visto che è in serie e comandato dalla stessa tensione di comando
@emanueleliparesi6118 Ciao Emanuele, il relè dii priorità interviene prima del contatto normalmente chiuso e assicura che dall'altra parte non vada in conflitto, Infatti se provi a toglierlo verrà fuori quella rumoraccio che indica il conflitto tra l'Interblocco meccanico e interblocco elettrico, insomma serve 😁 un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie mille per la spiegazione, cmq ho visto il tuo video sul quadro ac e volevo segnalarti che esistono anche relè più piccoli se hai problemi di spazio www.amazon.it/Finder-34-Contatto-circuito-orizzontale/dp/B01MZ9S8C7 (non trovo lo zoccolo al momento cmq ci siamo capiti)
@emanueleliparesi6118 Credo abbiano la stessa piedinatura degli ssr che stavo per utilizzare in un altro progetto. Al momento il mio quadro è bello pieno, però non si sa mai che abbia bisogno di ulteriore spazio. Grazie per la segnalazione. Un saluto
Buonasera Donatello,mi sono iscritto al tuo canale perche'ho visto che affronti i problemi in modo molto professionale, stavo guardando il video dei contattori e quasi quasi mi verrebbe voglia di installarli, attualmente sto andando con un ATS che tra l'altro comando anche da remoto con un Sonoff.la domanda che ti volevo fare è proprio questa : è possibile comandare i contattori da remoto con Sonoff o qualche altro strumento.ti ringrazio anticipatamente e ti saluto cordialmente Gilberto Granci.
Ciao Gilberto, puoi farlo allo stesso identico modo, puoi utilizzare gli stessi collegamenti che utilizzi con l'ATS per i contatori, lo puoi interporre sul neutro linea o sull'alimentazione di una bobina. Grazie per il complimento e un caro saluto ;-)
Buon giorno e buona domenica le volevo chiedere se il blocco teleruttore può andare bene per due pacchi batterie x evitare di fare lo scambio manuale in attesa di una vostra risposta in merito cordiali saluti Giovanni Arnone
ciao Giovanni, questi contattori gestiscono la corrente alternata, AC, quindi non vanno bene per quello di cui hai bisogno. Un modo (forse non l'unico) per utilizzare due batterie separatamente sarebbe con 2 inverter, quando la batteria del primo si scarica può staccare e "l'ATS/Gruppo Contattori" collegato ai due inverter passa sull'altro. Diversamente batterie in parallelo con opportuni dispositivi di gestione (BMS di parallelo). Un saluto
Sempre grande ❤ ho ordinato un ats ma forse ho sbagliato ha il segno di generatore e rete , ma il ats rete è generatore è diversa di quello di fotovoltaico?? O si po usare eguale tra inverter e rete
Ciao, puoi usarlo senza problemi, anzi funziona anche meglio ;-) un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate ho letto su sito del venditore, scritto che solo per rete e generatore , e non per fotovoltaico e inverter , che pensi 😢
È quello che c'è nel.mio video sul test di scambio, funziona benissimo
Ciao, io ho montato quello compatto, però nel tornare da inverter a Enel è lento e mi si spegne la televisione, PC,ecc. . hai qualche consiglio su come risolvere questo problema? Premetto che ho una Power station oukitel BP 2000
Ciao Salvo, purtroppo c'è poco da fare, è una questione di ritardo nel ritorno della corrente, alcuni dispositivi sono più sensibili di altri e se questo ritardo va oltre un certo intervallo si spengono. A me capita ogni tanto anche con i teleruttori quelle poche volte che sono passato a rete. 150ms posso o essere tanti. Un caro saluto
Ciao Donatello è normale secondo te che il condensatore assorbi 300 w , è forse sbagliato il tipo di condensatore?
Ciao Fortunato, onestamente non saprei, non ho modo di provarlo, Salvo nel video "ATS : BASTA FALSE COMMUTAZIONI" consiglia e utilizza un condensatore "10UF CBB60 AC 450V". hai usato lo stesso modello? saluti
Questi ats si possono usare anche con gli inverter della Growatt sph6000 che e ibrido
Ciao, sia l'ats che i contattori possono essere utilizzati con "qualsiasi" inverter, come nel video, ovvero lasciando a questi dispositivi la gestione delle due sorgenti, non con la rete collegata direttamente all'inverter, quindi a patto di utilizzare l'inverter in modalità off-grid. Un saluto
Ok non so se hai presente come e fatto l inverter sph6000 sotto a due connettori una di EPS out l altra e quella che sta usando tuttora AC grid , quindi a quale andrebbe collegato ATS?
purtropn non ho esperienza diretta con il tuo inverter, tuttavia dando una veloce occhiata sul manuale presente online è riportato che ha l'uscita sia On-Grid che Off-Grid, a pagina 21 scrivono addirittura della possibilità di utilizzare le 2 uscite con un ATS e concludono con "come da schema o chiedere aiuto a Growatt" ... quindi segui il tuo manuale con lo schema specifico e all'occorrenza fatti aiutare dall'amico smanettone ;-) un saluto
Ok grazie
Ciao complimenti per il video davvero fatto bene,ti volevo chiedere ma l'Ats di quanti A bisogna prenderlo? Nel geya ho visto che c'è massimo 63A, mentre negli altri arriva a 125A e forse anche oltre
ciao, grazie per i complimenti! In merito all'ATS: del GEYA esiste la versione da 100A, ma attualmente su AliExpress sembra esaurito, se non hai problemi di spazio nel quadro elettrrico, ed hai i 6 moduli disponibili, prendine uno da 125A, sono un po' diffidente sulla capacità riportata, quindi meglio starci larghi visto il costo di un paio di euro in più! ;-) Grazie ancora!
Ciao Donatello, ho preso un condensatore per fare la prova sull' ats compatto per vedere se nel passaggio a rete mi evita il buco di energia , puoi dirmi come collegare i due contatti uno sulla fase uno su neutro o entrata e uscita solo sulla fase ?
Ciao, ho visto questa modifica sul canale di Salvo, lui li inserisce all'interno dei morsetti della bobina lato inverter, quindi uno sul positivo e l'altro sul negativo. Un caro saluto
Si però il compatto ha le bobine interne ,poi per positivo e negativo intendi fase e neutro perché anche quelle sono a 220v .
@@fortunatofacciolli3951 si fase e neutro, ad ogni modo se ci fossero le bobine esterne sarebbero in parallelo con fase e neutro dell'ingresso inverter, quindi puoi metterlo li, tra fase e neutro lato inverter. Un saluto
Ciao Donatello, ho montato il condensatore e ha eliminato almeno per il momento il buco però ho notato che mi assorbe 300w mi sembrano tanti anche perché in teoria una volta carico non dovrebbe consumare nulla o mi sbaglio?
Domanda da ignorante...nell'ipotesi salti la corrente dal contatore si interrompe il flusso in tutte e due le direzioni? cioè non esiste il pericolo di mandare in rete pubblica corrente dal Fotovoltaico? E se presente il magnetotermico di protezione in casa per qualche motivo , fotovoltaico/batterie dove vanno collegate?
ciao, in quel caso resti al buio e basta, non immetti nulla. Per lo schema di un impianto lo trovi nella cartella condivisa in descrizione e nel video relativo all'Inveter Vevor 5500W. Un caro saluto
ciao! con gli ats la messa a terra del neutro dell'output dell'inverter per creare la monofase da bifase la faccio prima dell'ingresso dei cavi dell'inverter nel ats giusto? o non cambia nulla se lo faccio a valle? un saluto e complimenti per il canale: belle musiche immagini chiare pulite montaggio video ottimo
Ciao Michele, si, puoi farlo anche in uscita dell'inverter se hai un ATS a 2 poli, l'importante è che la rete sia gestita dall'ATS e non dell'inverter . Grazie per i complimenti, un caro saluto
ho visto la spiegazione di questo argomento anche spiegata da un altro youtuber e e onor del vero e e anche per contribure costruttivamente al canale dico che mi pare di aver capito che il ponticello tra neutro che esce dall'invertee e messa terra si fa solo quando l'inverter è attivo quindi con l'ats o il teleruttore convertito a inverter quindi a valle del commutatore, ats o teleruttore che sia, perchè se lo fai a monte del commutatore cioè tra l'inverter e il commutatore stesso c'è il rischio che, quando il commutatore è convertito a rete e quindi l'inverter non sta erogando, alcune correnti che potrebbero vagare nel circuito di messa terra finiscano nell'inverter e in teoria ciò non è cosa buona e giusta. a me par di aver capito così... ma sono ovviamente aperto a correzioni nel caso mi fossi perso qualcosa o avessi detto qualche caxxata😀
Ciao Michele, se ho capito bene il tuo dubbio e la birretta del sabato sera non mi fa dire menate, in realtà non cambia nulla se il neutro viene messo a terra in uscita dell'inverter o in uscita dall'ATS lato inverter (3 poli), la rete viaggerà sempre con il suo neutro e l'inverter farà altrettanto... la rete non è connessa direttamente all'inverter ma è gestita separatamente dall'ATS. Un caro saluto
Riciao Michele, ho riletto con attenzione quanto hai scritto e.si, per sicurezza meglio metterlo in uscita dal teleruttore con 3 contatti, se invece si usa un ATS con 2 contatti purtroppo c'è poco da fare e se non si vuole la bifaee va messo necessariamente prima. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate si può mantenere la bifase sul lato inverter ed usare l'ats/teleruttore, considerando che poi la rete è monofase?
Il massimo sarebbe fare un test con cicli di commutazione sull'asciugacapelli. Si dovrebbe introdurre un timer per fare per esempio 30s on e 30s off sul backup.
I vantaggi sarebbero molteplici: si vedono le usure dei contatti e magari, se il timer non è perfetto, il carico può essere commutato in diversi angoli di fase: il più gravoso dovrebbe essere sul picco della sinusoide.
Si potrebbe fare ma lo vedo quasi dal livello di ente certificatore :-) È una bella idea, la mettiamo nella scatola delle possibili sfaccettature di questo prossimo test... certo che se ci saranno delle scintillazione si potrà vedere anche a occhio un usura accelerata dei contatti... comunque un bel po' di scambi con un asciugacapelli a 2000 W, magari con la cover aperta, sia fronte che retro, potrebbe essere già un'idea... certo che un test automatizzato con un timer con un numero fisso di cicli sarebbe sicuramente più professionale! Grazie per l'input ;-)
….,dopo i vari test con lampade stufette ho provato il collegamento nell’impianto purtroppo smontato saltavano i differenziali durante gli scambi, perplesso….
ciao Ezechiele, mi spiace, se come hai detto hai fatto tutte le prove del caso chissà dov'è l'inghippo... hai comunque provato a staccare il cavallotto neutro-terra in uscita dal sistema di scambio?
@@OFFGRIDfaidate Coao, e effettivamente strano , ho provato senza e con ma nulla sembra che i contattori durante li scambio abbiano un assorbimento eccessivo, smontati direttamente con la barra din e riprovato senza modificare nulla ca collegati con una ciabatta a 10 A e tutto funziona tranquillamente, non capisco in alternativa ora sti usando l’altro contattore il Geya G2 r quello mini che hai proposto tu, qui nessun problema solo un più evidente Delay nella risposte e a volte si spegne il Tv , per ora continuo così ma non demordo con i contattori Scneider🤔🤔🤔🤔🫨
@@ezechiele122bravo, vai a fondo e non demordere... alla.fine si rivelerà la solita sciocchezza ;-) ovviamente tienici aggiornati
Ciao Donatello, grazie per il video. Ho un dubbio. Sono possessore di un ibrido(purtroppo bifase) con batterie, quando dici "all'occorrenza mettere in corto terra e neutro all'uscita dell'inverter" per farlo diventare monofase, non ho capito se l'input dell'inverter deve essere sempre sconnesso (in modo tale che non esegua il bypass) Grazie
ciao Maurizio, meglio non pasticciare con il neutro quando c'è la rete attaccata direttamente all'inverter... in un video ("Connessione di Terra e Uscita Bifase") l'autore parla addirittura di possibili esplosioni perchè si va a mettere a terra il trasformatore del gestore... in questi esempi le due sorgenti sono separate da questi dispositivi (ATS o contattori), tanti ibridi lo fanno già all'interno con i loro relè che sganciano la rete quando utilizzano le batterie... qualche ibridono non lo fa... quindi se vuoi provare a fare dei test per avere l'uscita monofase sul tuo inverter la rete deve essere staccata dall'inverter, ovviamente a inverter spento, utenze staccate, magari con l'aiuto di un amico elettricista, insomma con tutti gli accorgimenti del caso... so che sembrano degli avvertimenti banali ma sono doverosi... sui toroidali, come quello del mio sistema, è una pratica ormai consolidata... per gli ibridi ne parlano in tanti, per avere la monofase suggeriscono di mettere il neutro a terra, ma non l'ho mai visto fare... ne avessi uno lo farei e potrei dare certezze... perciò dico "all'occorrenza", nel senso una volta testato il proprio inverter con tutti gli accorgimenti, con un "separatore" come un ATS. Un caro saluto
La cosa importante secondo me, oltre alla spiegazione fantastica, i test andavano fatti con carichi alti, 3,4,5 kw.....e vedere come si comportano i giocattolino cinesi....i carichi fanno la differenza su questi impianti
Ciao, concordo, è un test che è in cantiere da tanto tempo, in tanti scommettono contro l'ATS 😁 un caro saluto
buon giorno io ho un inpianto fotovoltaco da 6 k ma quando va via la corrente ho stacco il contatore non ho corrente nel apartamento devo montare uno di questo ATS il compatto mi puoi dare un consiglio grazie
ciao Luigi, da quello che scrivi dovresti avere la rete collegata all'inverter. Puoi risolvere con l'ATS/Contattori a patto che il tuo inverter possa funziona Off-Grid e non sia adibito allo scambio sul posto, in questo caso sta funzionando a norma CEI 0-21 che, purtroppo, funziona proprio in questo modo per evitare di immettere corrente quando fuori c'è un operaio che sta effettuando la manutezione ad esempio. Un caro saluto
Per la rete, avendo già un MTD con riarmo automatico come generale, posso installare un ats a valle di questo e poi rientrare nell impianto di casa? Non credo che avere due differenziali a protezione della linea sia utile, o sbaglio?
Ciao Mariano, dipende da dove è posizionato l'ATS, ad esempio il mio quadro ATS/Contattori è nel vano tecnico sul terrazzo, lontano dal centralino presente in casa (meglio perchè in fase di scambio ti fanno saltare dal letto), quindi in ingresso dal contatore ho un MTD 300mA che porta la corrente su all'ATS proteggendo la linea, qui ho un MT che all'occorrenza interrompe la corrente in ingresso, in uscita dall'ATS ho un altro MTD 300mA che ritorna in casa, qui c'è il MT/sezionatore principale, nel tuo caso un MTD (30mA) con autoriarmo. Credo sia questo il miglior modo di impostare il tutto. Un caro saluto
ciao grazie della spiegazione molto bella... qundi tra ats compatto e quello con piu grande la differenza e solo per grandezza ? ho anche per qualita e affidabilita ?
Ciao, in realtà quello compatto sembra essere molto apprezzato sia per la qualità costruttiva che per il fatto che non bisogna collegare le bobine, il collegamento è tutto già fatto internamente. un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate ok ,,, unaltra domanda a volo io ho carchi di circa 4000 w e poco piu... vado sul 40ha o mi butto sul 63 ha ?
@@lakitranga prendi il più grosso che trovi tanto sono sempre sottodimensionati
@@OFFGRIDfaidate grazie ancora
Ho comprato gli stessi contattori, l’unica differenza è nelle bobine che sono da 24v. Una domanda: il relais va alimentato con la 220v oppure con la 24v delle bobine?
Ciao, i relè hanno una loro alimentazione che devi verificare, dai loro contatti puliti può passare un'altra tensione che va ad alimetare le bobine, nel tuo caso la 24v. Un caro saluto
Salve, ho da poco terminato tutto l impianto con i contattori e ho installato una power station come ingresso "secondario" e nel primario la rete... tutto bene se non che (ovviamente) l inverter della power station nel momento stesso del distacco in modalita ups (mamcanza di rete distribuzione) mi esce con due fasi (e nei sitemi off grid lo sapevo). Per ovviare potrei unire una fase della power station sul neutro come lo schema da Lei indicato? Perche ovviamente se paralello una fase in modalita costante sulla terra dell abitazione scatta di continuo l mtd...
Ciao Mariano, coincidenza proprio oggi esce un nuovo video relativo all'aggiornamento dello schema con i contattori e alcuni test, in questo nuovo video faccio anche delle considerazioni importanti sulla questione della bifase e del neutro a terra... ti dico già che se non hai problemi ad usarla (se no hai problemi in casa) io la terrei e la preferirei alla monofase. La questione neutro a terra è un'operazione che può essere fatta, ma a proprio rischio e pericolo, è un'operazione che potrebbe funzionare ma anche no, non ho qui una power station come la tua per fare un test... proverei a rispondere al tuo quesito per ipotesi, ma una cosa che non amo fare... c'è il rischio che la tua power station metta a terra il neutro del gestore ed è una cosa molto pericolosa, ma può essere che non sia così, dipende da come gestisce il tutto la tua power station. Piuttosto che fare una prova in off-grid con la spina (ingresso gestore) staccata dalla presa, ti invito invece a consultare la documentazione tecnica della tua power station e all'occorrenza scrivere al supporto tecnico che saprà darti una risposta decisamente più corretta sulla questione. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie mille per la celerità, come sempre impeccabile...
Ad ogni modo risaputo e provato da me stesso che una volta inserita una terra mt assieme ad una linea della ps questo diventa monofase a 230v. In poche parole il mio quesito è: se ponticello la terra e una fase (come nello schema da te inserito) in uscita questi verranno a contatto solo quando il contattore scatterà su quell ingresso? In questo modo nell utilizzo quotidiano non avrei problemi sull impianto, in quanto, se sulla terra ci scarico una fase costantemente va a 0 ma scattano le protezioni...
Ciao Mariano, assolutamente sì quando si attivano i contattori grazie all'interblocco meccanico ci sarà solo un'uscita quindi le fasi non si incontreranno mai, Tuttavia ti invito a provare il nuovo schema che potrai visionare nel pomeriggio, ma tra qualche minuto dovrei mettere online nella cartella condivisa il nuovo schema. Una curiosità, come è strutturato il tuo impianto a livello di magnetotermici e differenziale a monte e a valle dei teleruttori? Saluti
@@OFFGRIDfaidate ottimo! A monte ho spd t2 e t3 poi l impianto con I contattori (ma ho inserito portafusibili a slitta da 2a con led da 0,5 din), sotto un mtd tipo f con riarmo automatico da 25a (5 kw contratto fornitura) poi sezionatore con pop per i sovraccarichi e dopo i vari mt....
Grazie per queste informazioni che reputo veramente preziose, te l'ho chiesto perchè a qualcuno scatta il differenziale e confrontando le varie soluzioni adottate da ogni utilizzatore cerchiamo di trovare una quadra e capire perchè si verifica questa condizione, ma la causa credo sia proprio il sovraccarico in fase di scambio, in alcuni test ho beccato anche 10A di assorbimento anche se per pochi mS. Grazie ancora, un caro saluto @@marianorivoli1832
Ma perché non usare un contattore 4poli 2nc/2no in modo da fare un passaggio automatico tra le due linee?
ciao, la questione è stata affrontata diverse volte, con quel tipo di contattore non hai la sicurezza che può offrire l'interblocco meccanico, inoltre le 2 correnti scorrono in apparati separati. un caro saluto
Ciao volevo chiederti per quel ATS compatto , è lo stesso che ho montato a casa mia ma lo scambio dura quasi 1 secondo , mi si spengono del tutto le luci , TV .... pensi possa avere dei difetti??
Ciao Luca, probabilmente è difettoso.nel video anch'io ho notato un ritardo più lungo rispetto agli altri ma come vedi gli apparecchi non si spengono.ad ogni modo appena mi arriva l'oscilloscopio in questi giorni provvedo ad effettuare un nuovo test per misurare esattamente il tempo di scambio. un saluto
ciao prove molto interessanti...ti volevo chiedere se l'uscita inverter è sempre in fase con la rete? e se no questo sfasamento potrebbe incidere.saluti
Ciao Moreno, in questo test i collegamenti sugli interruttori simulano le due fonti, forse non ho capito bene la domanda... ad ogni modo, su richiesta di tanti utenti, sto organizzando un nuovo, spero definitivo test, oscilloscopio per misurare esattamente i millisecondi di stacco, il tutto con un bel carico attaccato, credo un asciugacapelli da 2000 W.... apriremo anche gli ATS per vedere se ci sono delle scintillazione... fammi sapere se posso toglierti qualche dubbio, grazie
si lo sfasamento può danneggiare gli apparecchi in funzione, per questo non andrebbe fatto lo scambio istantaneo, ma andrebbe temporizzato in modo da avere un interruzione di corrente di qualche secondo per non provocare danni
@@francescoc4724grazie Francesco, non avevo capito la domanda di Alfione, ma credo intendesse questo a proposito dello sfasamento... sul tempo di interruzione credo ci sia poco da fare, si spera che non si danneggi nulla, ma magari c'è anche chi vorrebbe andarci più cauto e avere un intervallo più lungo. Grazie per aver esposto il tuo pensiero in questo senso
@@OFFGRIDfaidate si io ho temporizzato lo scambio, perchè sentivo dei rumori molesti venire dal motore del frigo, magari non succede nulla, però non mi va di rischiare per non avere 1 secondo di stacco tra un alimentazione e l'altra
@@francescoc4724ottimo, se non hai l'esigenza di non avere interruzioni credo sia un'ottima soluzione! Complimenti
Ottimo video, ma sull’ ultimo ATS quello compatto bisogna ricordarsi che sporge troppo in avanti sulla guida din e bisogna tagliare il coperchio e coprire i contatti cosa non troppo carina…
ciao Marco, concordo con il tuo punto di vista, lo hanno compattato in larghezza ma dovranno inventarsi qualcosa per la profondità, una soluzione che ho pensato e che adotterò nel quadro contattori è quella di collegare la barra da sotto anzichè da sopra... funziona in modo preciso, lo vedrete prossimamente nel video dedicato ai quadri ;-) un caro saluto
salve Donatello , sto mettendo i cavi sui contattori Schneider e stó seguendo il tuo schema, ho un problema , nel contattore inverter se io controllo con un cerca fase tra il connettore A1 (linea)e A 2 (neutro) mi da chiuso( mi suona il multimetro), se controlli sullo schema mi faresti un favore perchè ora sono bloccato😢
Ciao Ezechiele, nel dubbio sono appena sceso in laboratorio ed ho controllato con il multimetro i contatti A1 e A2, ovvero quelli dedicati alla bobina, non suonano, L'unico contatto a suonare è il contatto NC... per qualche motivo sembra che la tua bobina sia chiusa? ad ogni modo lo schema è corretto, l'ho anche utilizzato un altro utente che ha scritto un commento nel video e gli sta funzionando perfettamente, scaricati comunque lo schema dal link in descrizione, dalla cartella condivisa.
@@OFFGRIDfaidate ok grazie sei gentilissimo, cercheró di effettuare un controllo di tutti i connettori, mi chiedo se per caso mi è capitato il pezzo fallato, spero di no, comunque stavo effettuando un controllo e per fortuna l’ho beccato prima di fare il corto😓
@@OFFGRIDfaidate comunque sll’A1 arriva un cavo di linea e su A2 un neutro….
@@ezechiele122 Ho pensato la stessa cosa, spero non ti sia capitato un pezzo difettoso, specie per i tempi che ci vogliono per farlo arrivare a casa
@@ezechiele122 esatto, è l'alimentazione delle bobine della rete e dell'inverter... fammi sapere
Buonasera Donatello vorrei acquistare un contattore 38 della schneider su pannello per fotovoltaico per power station bluetti Ac500 +b300s alcuni dicono che nel passaggio potrebbe danneggiarsi ? Grazie mille
Ciao Pietro, sarebbe come dire che durante il passaggio da Enel a Bluetti si bruci quest'ultimo, non capisco il perché di questa teoria, ma se ci sono dietro ragioni oscure chiederei un parere all'azienda, ma mi sembra una stranezza. Facci sapere, un caro saluto
Ok chiederò alla bluetti posso chiedere dove acquistare un quadro già fatto con contattori schnider ?
ciao Pietro, non credo esista preassemblato, se sei intenzionato a realizzarlo prendi semplicemente i componenti presenti nel video e assemblalo, c'è anche lo schema di collegamento passo passo nella cartella condivisa in descrizione, è veramente più semplice di quallo che sembra ;-) @@pietrograziano9845
Ciao , mi permetto di far presente che l'applicazione con due teleruttori non hanno il blocco meccanico voluto dalle norme (si chiama interblocco) mentre l'ATS é già di suo fornito di questo "interblocco" che é una sicurezza in caso di un mal funzionamento del sistema.
Ciao Giovanni, questa mi è nuova e ti chiedo di spenderci due parole in più. Tra l'altro quegli ATS del video sono cinesi e poco ignifughi, quindi non credo siano a norma. I due teleruttori invece hanno l'interblocco meccanico come puoi vedere. Fammi sapere. Un caro saluto
Scusami quindi io avendo sia fotovoltaico 5kw e power station 4kw posso mettere ATS X SFRUTTARE ENTRAMBE LE BATTERIE?
Ciao Michele, l'ats sente se c'è tensione da una parte e se questa manca switcha sull'altra sorgente, quindi lo puoi fare con qualsiasi sorgente energetica. Un caro saluto
P.S. Non hai verificato se il router perdeva la sincronizzazione con la centrale pur rimanendo acceso? Se stai facendo un del trasferimento dati , ne risente. L'interfaccia grafica del router nel caso dovrebbe mostrarlo. Grazie ancora e continua così.
Ciao Marco, non saprei ma si potrebbe fare, magari più in la o con uno short senza annoiarvi ancora tra ATS e Contattori... altro test che vorrei fare è fare lo cambio con un'asciugacapelli per vedere le sfiammate! :-)
Ciao nel primo sistema con i teleruttori a mio avviso non serve il relè né tanto meno i fusibili, si utilizzano i contatti nc e no per alimentare le bobine dei teleruttori e basta, non capisco perchè hai messo il relè 😬 anche perchè hai anche la sicurezza meccanica che se alimenti entrambe le bobine le 2 correnti elettriche non si incontrano.
Ti dico questo ma perchè ne ho montati molti di questi sistemi, praticamente giochi con le bobine attraverso i contatti normalmente chiusi e normalmente aperti.
Ciao Andrea, la risposta la trovi nel video stesso quando non viene inserito il relè di priorità. Guarda, se poi non ti è chiaro Fammi sapere, Un saluto
@@OFFGRIDfaidate ti spiego nel mio caso questa volta devo fare una cosa un pò diversa ed è una novità per me e ti spiego, la cosa è chiara nel caso sei camperista, il problema dei camperisti è che quando vanno nei campeggi hanno la corrente elettrica limitata spesso si parla di circa 700 watt e i camperisti se devono attaccare un phon esempio vanno in crisi, quindi cosa fanno, comprano un inverte portatile tipo bluetti da circa 2000 watt e utilizzano quello quando hanno consumi elevati, ora ho un amico cliente che vuole fare in modo di montare il bluetti con impianto fisso in camper e vuole fare in modo che quando è collegato al campeggio con 700 watt lui possa mettere in carica il bluetti e con inverte 2000 watt alimentare tutto il camper, quando poi i suoi consumi serali finiscono spegne l’inverte e continua ad a utilizzare i 700 watt della colonnina, tu cosa faresti ?
Grazie ciao
Ciao Andrea, non ho esperienze camperistiche ma credo di aver capito il problema. Se una volta caricato il Bluetti l'esigenza è quella di utilizzarlo finché non si scarica e poi switchare in automatico sulla rete elettrica, si può usare un ATS mettendo in priorità, su sorgente A, il Bluetti. Spero di aver compreso, un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate o che hai capito ecco non sapevo che questi ats l’ingresso a è la priorità in questo modo si comincia a ragionare 😃 ma è affidabile quello più piccolo di modello ?
Poi non devo aspettare che il bluetti si scarichi totalmente ma una volta finito il suo utilizzo di correnti elevare passo alla corrente del campeggio di 700 watt
Ciao Andrea, questi ATS sono dei dispositivi che almeno in Italia non hanno alcuna certificazione e costano una trentina di euro, in un camper per stare un po' più tranquillo utiluzzerei dei contattori di marca, per.aganciare il Bluetti dovresti interrompere l'alimentazione dello stesso o della bobina con un interruttore, il sistema girerebbe quindi su rete. Un saluto
Come mai il mio ATS quando l'inverter va in baypass scatta prima ATS su Enel e poi torna sul lato inverter?
ciao Fabio... mistero della fede! :-) quando ripassa su Inverter ci rimane? sarebbe strano perchè è come se gli mancasse tensione dal lato inverter per qualche istante e poi venisse rialimentato, come se quest'ultimo staccasse per mancanza batteria ma poi ha il riaggancio quasi alla stessa tensione. Poi se capita con il sole e non con la batteria allora li si apre un mondo! :-) Proca a controllare. Un saluto
@@OFFGRIDfaidate infatti succede quando le batterie si scaricano , praticamente e come se mancasse tensione per qualche istante,non so proprio dove mettere le mani.
Eh si, avrai di che divertirti durante il weekend! ;-) un saluto@@fabiocompagnone4056
Video fantastico, pochi fronzoli e tanta sostanza. Una cortesia, potresti ripetere i test con un minimo di carico? 500-750W... giusto per vedere se davvero lo scambio regge. Se poi vuoi farmi/ci felici, potresti verificare se le bobine sono sempre attive e quale e' il consumo di eccitazione? Grazie mille!!!
Ciao, in realtà questo video era già in programma, lo stavo rimandando perché non voglio stufarvi con questi commutatori, però a questo punto mi sa che lo faccio con un asciugacapelli collegato alla massima potenza :-) grazie per il tuo intervento
@@OFFGRIDfaidate non voglio parlare per altri ma credo proprio che video del genere non ci stuferanno! Anzi, super interessanti. Con il carico resistivo del phon si potra" verificare la bonta' dei contatti. Come detto, se riuscissi a calcolare il consumo delle bobine sarebbe fantastico. Se guardi uno dei miei primi video, vedrai che circa 10 anni fa quasi per gioco ho realizzato un sistema di automazione domestica. Ora e' diventato un lavoro ed ho progettato e realizzato schede di gestione domotica. A casa mia c'e' sistema a massimo risparmio energetico. Fotovoltaico da 2.5kWp con batteria da 5kWh e sono senza utilizzo enel da inizio febbraio! Il sistema accende scaldabagno elettrico in automatico quando c'e' esubero di produzione. Sto studiando gli ATS e similari (e grazie infinite per i tuoi preziosissimi video) proprio perche" vorrei automatizzare eventuale passaggio ad enel quando la batteria raggiunge un certo valore di carica. L'inverter consuma circa 60W e in caso di batteria scarica farei passare ad enel mettendo inverter in green mode (solo connessione dati attiva) eliminando i consumi. Ho gia' interfacciato inverter con mio server domotico. Magari un giorno faro' un video. Grazie ancora!
@@khriss75 mi hai già convinto :-) vedró di realizzare questo nuovo video in settimana, magari sr ci sono altre richieste in merito faró una bella raccolta per soddisfare tutte i dubbi degli amici del canale... complimenti per il livello di indipendenza e automazione raggiunto... domani faccio un salto sul tuo canale, sono certo che mi aprirà qualche porta nuova... grazie infinite
Il mio è ATS "compatto" e regge ... solo che è lento nello scambio , moooolto di più di quello che ho visto nel video
@@portioliluca Ciao Luca, ho risposto al tuo secondo commento poco fa, ma ho dimenticato di chiederti se il modello che hai è proprio il GEYA o uno simile, grazie
È il classico condensatore che va anche sui motori ho provato sia con un 25 che con un 6 uf ac e anche quello piccolo assorbe watt proverò a chiedere ad un produttore di condensatori forse ci vuole un tipo diverso tipo quelli in corrente continua da 400v.
ok, aggiornaci, un saluto ;-)
ciao ho alcune domande:
1- come mai vedo che spegni gli interruttori differenziali sempre tramite tasto di test? è per semplicita tua personale rispetto a tirarli giu?
2- il modello geya compatto, sembra esser unico nel suo genere. cioe lo ha prodotto SOLO geya. che pero sembra un brand serio anzi uno tra i piu seri su aliexpress giusto? pero rimane il problema: se si rompe, tra tot anni esisteranno ANCORA modelli compatti uguali? a mio parere conviene sempre lasciare il doppio spazio vuoto a quadro, non si sa mai che magari essendo prodotto solo da lei tale ats, se tra 5 anni si rompe e non troviamo il ricambio, sono guai se non abbiamo lasciato spazio vuoto ulteriore affianco.
3- riguardo l'utilita del fusibile: secondo me è NULLA. ho chiesto a tutti gli youtuber, nessuno ha saputo dirmi perche serve! a logica il fusibile limita il passaggio di ampere. quindi a valle serve un assorbimento. ma le bobine non consumano nulla o quasi! sarebbe come mettere un fusibile su uno di quei voltimetri a barra din che fanno vedere SOLO il voltaggio (no ampere o watt). tali aggeggi leggono solo la tensione, non vi passa praticamente nessun amperaggio. a riprova della mia tesi, il modelo geya secondo me non ha proprio i fusibili, o avresti trovato il modo di APRIRE l'ivolucro per sostituirli. difficile pensare ci siano ma che NON siano sostituibili.
Ciao, rispondo in ordine alle tue domande. nel test abbasso i differenziali dal tasto di test solo per comodità, questo mi evita di spostare tutta la barra din dall'inquadratura, solo per quello. il modello compatto in effetti è unico nel suo genere, non ho trovato altri produttori che lo abbiano messo in vendita, GEYA in effetti mi sembra un buon marchio cinese, almeno in merito alla qualità per altri prodotti che ha realizzato, ma suppongo che in tanti seguiranno quella strada, lo trovo veramente pratico sia per l'ingombro che per l'installazione ... ad ogni modo visto che mi sto organizzando per un prossimo test a richiesta di tanti amici (proprio oggi ho acquistato un oscilloscopio di qualità) vedrò di aprire sia questo che gli altri ATS, È molto probabile che all'interno non ci siano i fusibili come affermi. mi allaccio così all'ultimo punto, i fusibili appunto... servono o non servono? Da quello che leggo le bobine assorbono circa 20mA, quindi volendo essere pignoli basterebbe mettere un fusibile da 30mA, ma può anche darsi che non servano proprio a nulla, diciamo che anch'io ho seguito tutti gli altri e per sicurezza li ho inseriti, anche perché non mi perdonerei mai se qualcuno non li mettesse su mio consiglio e bruciasse il dispositivo... Comunque tornando al prossimo test vedrò come misurare l'assorbimento delle bobine in fase di scambio con un grosso carico, almeno ci togliamo il dubbio e al limite faremo saltare qualche fusibile… Ti ringrazio per aver posto questi importanti quesiti!
PER QUANTO RIGUARDA IL FUSIBILE E DI FONDAMENTALE IMPORTANZA METTERLO DA 2 A E L IDEALE . DI FATTI IL FUSIBILE DEVE BRUCIARE SOLO SE LE BOBINE SONO IN CORTO O IN CASO DI GUASTO SURRISCALDAMENTI VARI ECC ECC. IL MOTIVO PERCHE VI VUOLE IL FUSIBILE È PERCHE L INVERTER È COLLEGATO IN MANIERA DIRETTA AL ATS QUINDI IN CASO DI GUASTO O CORTO DELLE BOBINE SE SI BRUCIA IL FUSIBILE ALL INVERTER NON SUCCEDE NULLA . SE INVECE NON CE IL FUSIBILE IL CORTO CONTINUA E POTREBBE BRUCIARE ANCHE INVERTER PERCHE IL CORTO O GUASTO SI POTREBBE RIVERSARE SUL USCITA DEL INVERTER . SALUTI
Ciao Donatello, hai scritto che:
usciamo dal contatto NC del relè ed entriamo nell'ingresso della bobina del contattore RETE.......
Ma sullo schema hai utilizzato il contatto NO del relè e non il contatto NC!
Lo metto in pausa e controllo, grazie
ciao Salvo, ho controllato e, a meno che non mi stia sguggendo qualcosa, lo schema è corretto, il contatto NC del relè è quello in alto (dall'alto verso il basso NC, COM, NO) mentre nel contattore lato Rete, da sinistra verso destra (NO, NC, bobina)... potresti darmi più info su ciò che hai notato, casomai lo correggo o posto uno schema aggiornato se qualcosa mi sia sfuggito nella realizzazione. In un modo o nell'altro grazie cmq per la tua segnalazione.
Scusami, al minuto 6:19 del video, sul rele da sopra leggo COM, NO, NC, ho letto male?
@@salvo3615non hai torto Salvo! :-) Nel video ho utilizzato il disegnino dello zoccolo Finder 95.05 (già utilizzato nel Relè Bistabile) mentre in realtà ho utilizzato il modello 97.75 (il venditore non aveva più il modello precedente) che ha i contatti in ordine differente, come riportati in questo video. Utilizando il 95.75 può andare bene anche come da schema visivo, mentre utilizzando altri modelli (come il 95.05) si dovrebbe seguire come indicato dalle didascalie in base al tipo di zoccolo, NC COM ecc... hai ragione, è l'immaginetta che trae in inganno! Non c'ho proprio fatto caso! Lo specifico nella descrizione e ti tiro nei ringraziamenti! Grazie
Di nulla Donatello, il tuo video mi piace ed anche gli schemi pratici a colori. La cosa importante che bisognerebbe capire è la durata dei contatti tra i Contattori e gli ATS. Ovvero quanti scambi è in grado di effettuare il Contattore e quanti scambi l'ATS, naturalmente con carichi significativi du 1,5/2 Kw, senza che i contatti si rovinino, anche a causa dello scintillio? Chi ci illumina in merito?
Ps: mi sono scritto al tuo canale😊
grazie infinite, benvenuto! ;-)
Contattori tutta la vita!😊
P.S. Quando sono state inventate le musichette di sottofondo... Dio era distratto😅
ciao, hai i contattori sul tuo impianto? Eventualmente da quanto tempo? Per la musica in background la pizzica salentina avrebbe portato a distrazioni :-)
@@OFFGRIDfaidate Ciao. Da anni. Sempre gli stessi e mai un problema. Purtroppo la maggior parte degli ats in commercio sono cinesate indegne.
Nel commento riguardo al sottofondo "musicale" avrei preferito non averlo proprio😉👍🏻🖖🏻
@@LupoBianco1985 "da anni" ? fantastico, gran bella testimonianza! Il dubbio di tanti amici è proprio sulla questione bobine alimentate per anni... per le musichette, credo possano essere utilizzate nelle fasi "mute" come i cablaggi ;-) grazie per la tua risposta
@@OFFGRIDfaidate Ovviamente parlo di roba di qualità: siemens o lovato o shneider. I miei sono lovato.
@@LupoBianco1985 Ottima scelta, a parte i disastri che vanno con il 110, montano roba abbastanza di qualità quindi ho visto Lovato nella maggior parte dei casi
A me quello che accade è che ogni volta che scambio da A o B e viceversa, mi stacca il magnetotermico differenziale dentro casa. Succede anche a voi?
ciao, succede ad un altro utente (trova nei commenti Ezechiele). Non so se sia riuscito a risalire al problema e mi diceva di aver provato anche senza collegare il cavo di terra. Fammi sapere, saluti
Per i contattori o gli ats, poco conta gli Ampere sui contatti di forza, ma vanno controllati quelli di commutazione. Sugli ats cinesi non vi è alcuna indicazione, sui contattori di "marca" viene sempre riportato nelle schede tecniche. Lo schneider mi pare sia dichiarato per 6 kw, il cinese, boh! Però non sarebbe meglio fare lo scambio senza carichi? magari mettendo un temporizzatore? almeno si evitano tutti i possibili tipi di guasto su teleruttori o ats...
uno stress-test fino alla morte dell'ATS... si potrà fare, vedremo magari quale sacrificare per fargli fare tante interruzioni fino a morte certa... si potrebbe fare con tutti ma mi dispiacerebbe, ci vorrebbe un crowfounding per la causa "vediamo chi resta vivo" :-) :-) :-)
@@OFFGRIDfaidate si sai va vista un pò anche la durata a lungo termine scambiando sempre sotto carico, per questo io ho aggiunto un temporizzatore per fare lo scambio senza carichi. Ovviamente in casa si spegnerà tutto per qualche secondo, ma sempre meglio di guastare il contattore/ats di turno (p.s. ne ho già rotto uno di marca buona... poi ho capito che la corrente sui contatti non è la stessa ammessa per lo scambio)
@@francescoc4724quanto ti è durato in termini di tempo e stacchi (più o meno) il precedente ATS?
@@OFFGRIDfaidate 1mese :-) ma basta una sola volta che superi i valori di commutazione ammessi e si danneggia il meccanismo di apri/chiudi... non faceva più lo scambio tra le due alimentazioni, ne funzionava solo una, l'altra mi mandava in corto il differenziale
@@francescoc4724caspita! una vita decisamente breve... un po' troppo breve! grazie per questa interessante testimonianza!
Sign donatello chiedo consiglio,ho montato generatore da kw 4,5+ ats .per far funzionare una pompa a immersione da kw 1,100,ho portato linea ats, diretta dal contatore con differenziale, dal ATS a una presa del generatore, l'atra presa alla pompa ,tolgo corrente entra in moto il generatore, se ridò corrente entro 5 minuti ,il generatore si spenge ,se supero i 5 minuti, rimane acceso e scatta teleruttore.grazie il generatore è un invertire dalla hyundai ,come ATS polarizzatrice hyundai.
ciao Renzo, il tuo è sicuramente uno "Hyundai Kit ATS 230V per Generatori" e non avendo esperienza diretta con questo tipo di ATS non potrei esserti d'aiuto. Ti direi di contattare l'assitenza Hyundai visto che, per quel che ho potuto leggere, hai tutto un sistema di questo marchio. Se fosse un normale ATS ti indirizzerei sul canale di Carmine "Carmine Energia Gratis" che ha affrontato in un video proprio la connessione dell'ATS con il suo generatore... eventualmente vai sul suo canale RUclips "Carmine energia gratis" e nei suoi video cerca "generatore", ti usciranno diversi video... prova a contattarlo dai commenti, è una persona preparata e disponibile. Diversamente contatta l'assistenza specifica per il tuo sistema. Un caro saluto
Salve perché alcuni c'è scritto non adatti a power station, e UPS, a quello che ho letto si guastano, ma non ho capito come e perché alcuni suppongono perché gli inverter generano due fasi a circa 115Volt, ma secondo me non ha senso, altri dicono che si surriscaldano ma non centra con la commutazione o alimentazione da UPS o PowerStation, è più probabile che si guastano quelli di bassissima qualità con Ampere massimi dichiarati non veritieri, se qualcuno potesse spiegare e perché sono sconsigliati, cosa si guasta si potrebbero fare delle ipotesi sul guasto, se di sovraccarico o di commutazione
ciao, per me hai ragione... gli ATS (o il sistema con i contattori) semplicemente rilevano la tensione sulla sorgente principale e se non è presente scambiano sulla secondaria, quindi non vedo il nesso sulla compatibilità con Power Station o UPS, tant'è che un amico del canale con il quale abbiamo scambiato qualche email li utilizza con l'EcoFlow quando la rete non è disponibile. In merito alla portata di questi dispositivi meglio stare sempre "larghi" in quanto la maggior parte non sono certificati per gli ampere dichiarati e molto spesso in materiali non idonei. Un caro saluto
Secondo me è probabile che il “lato enel”, richieda e/o faccia un controllo della presenza del neutro. Se non addirittura il relè di priorità interno, abbia necessariamente bisogno del neutro, e di conseguenza in bifase comincia a sbarellare, commutando continuamente e senza controllo.
Non sono certo di questa cosa, ma nel mio ho provato, per curiosità, a collegare l’UPS online (che ha uscita bifase), sui contatti di comando “enel”, e mi va in tilt, commuta all’ impazzata.
Bisognerebbe fare una prova per essere certi.
Io ho un Ats “enel-generatore”, e feci questa prova perché volevo alimentare il relè di priorità con una tensione fissa a 230 (visto che deve stare continuamente alimentato), ma evidentemente ciò non si può fare.
Il mio è un geya, come azienda mi sembra bella cazzuta, ma se vuoi un consiglio, usa questi oggetti solo con carichi irrisori (anche in commutazione) e corredali di tutte le sicurezze del caso, altrimenti utilizza i teleruttori che è molto più sicuro.
Io per la massima sicurezza ho messo anche un ulteriore teleruttore che mi impedisca in caso di guasti, di immettere corrente in rete, e un interruttore ausiliario, che gestisco manualmente, che non mi faccia intervenire l’ats quando sto tirando di prepotenza con dei carichi alti, e infine un estintore a stecca, da quadro elettrico.
La prudenza non è mai troppa credimi.
Una buona serata 👋
@djborgh giustamente, la sicurezza in primis, ben fatto..un caro saluto
Qualcuno che ha preso i teleruttori shindler da aliexpress, sono dei cloni o originali?
Ciao Alessandro, li ho presi sia io sia altri amici del canale, vanno benissimo, sono originali TeSys, credo prodotti su licenza per Schneider ma venduti anche su altri store. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie mille per la conferma, credo che li sostituisco con la cineasta anche se non ho avuto problemi preferisco andare sul sicuro. Quando ho fatto l'impianto era la cosa che vedevo installata da chiunque
Bel video interessante, ma senza voler fare necessariamente il saputone, computer portatile e router entrambi rimangono accesi per via dei rispettivi alimentatori. Sono gli alimentatori che hanno il classico condensatorone da 400V 2200uf che riesce a tenere tutto acceso anche in quel piccolo lasso di tempo in cui switchi con l'ats o contattore che sia. Quindi, per concludere, era abbastanza inevitabile che rimanessero accesi in tutte le prove fatte.
Ciao,l'unica cosa che può subire un leggero distacco visibile è una lampadina, diversamente ormai tutti gli apparecchi, anche una semplice TV, hanno un alimentatore interno con tutti i condensatori del caso. Un caro saluto
Grazie per il tuo video. Questo svedese su you tube ha testato l'ATS anche con un oscilloscopio. Video orami un pò datato intitolato "Automatic transfer switch setup for home DIY solar systems (You wont believe the outcome)" ruclips.net/video/OWSlYFiPEMI/видео.html
ah però, lo guardo volentieri, grazie!
Ne esiste uno wifi?😅
Ciao, che io sappia no, però puoi utilizzare un qualsiasi relè wifi (Shelly o simili) per lo scambio da App ;-) un caro saluto
Io ho installato ats l'unico che avverte il cambio e la mia tv il resto è ok ma chissà 😅
ciao Salvo, che modello di ATS hai?
@@OFFGRIDfaidate cnc 3p 100ah
@@salvatoremaugeri1980un ATS abbastanza comune, credo che la TV sia molto più sensibile di tanti altri dispositivi! Poco danno dai! :-)
@@OFFGRIDfaidate si infatti diciamo che dovrebbe staccare solo nelle ore di notte perché adesso o solo 4kw netto di accumulo che dipende dall'uso e dal tempo non basta per passare la notte
@@salvatoremaugeri1980si in effetti 4kW sono pochini, ma è già tanto ed è sempre qualcosa che potrai ampliare!
Peccato che non hai un canale telegram…..
ci penseremo più in la, ora c'è troppa carne sul fuoco! :-D il video che sto realizzando per struttura, tubazione e pannelli mi sta facendo penare e sarà anche lunghino! ;-)
@@OFFGRIDfaidate …, io ho quasi completato tutto, manca ancora il collegamento da stringhe ad inverter( ho già predisposto un quadro devo connetterlo all’ inverter), e cosa più complessa connettere il quadro AC con Ats ( tuo), con il quadro elettrico home con il problema del vecchi impianto Gse che manterró per gli obblighi da contratto …, ma dovrà essere non collegato al nuovo onde evitare i conflitti eventuali,…una rogna☹️
@@ezechiele122 una bella sfida ma ce la farai, ho visto degli impianti in cui un ATS switchava tra l'inverter Off-Grid (1) e l'inverter connesso alla rete (2) ;-)