Bellissimo video spiegato benissimo. L'unica cosa che non viene specificato è la portata dei fusibili e dei magnetotermici differenziali avendo un contratto da 3kw e un fotovoltaico da 3kw Grazie della cortese risposta A
Bravo. Complimenti sopratutto per il passo-passo con il quale è stato realizzato il video. Teoria ma sopratutto pratica, che è quella che serve per realizzare l'impianto off_grid. Grazie
Bravo!! Il tuo video è molto chiaro. Ho appena finito un quadretto con ATS per lo scambio tra batteria (generatore 3,6KW) e gestore. Linea A: batteria che interviene quando l'impostazione del temporizzatore attiva il teleruttore dedicato e si disattiva sempre con temporizzatore. La ricarica della batteria con ingresso 230 AC di giorno con la sovrapproduzione del fotovoltaico. Penso che sostituirò l'ATS con teleruttore interbloccato...... non si sa mai!
ciao Ugo, ben fatto! Coincidenza, proprio oggi ho preso un paio di temporizzatori su suggerimento dell'untete Fabio! :-) Per quanto riguarda l'ATS, ha dei punti deboli in merito alla sicurezza, sono decisamente più sicuri i teleruttori! ;-) Grazie per il tuo commento! Un saluto
Bravo, finalmente spiegato a livello di SCUOLA ELEMENTARE!!! VERAMENTE BRAVO, FINALMENTE!! nulla togliere agli altri canali. Se però ti posso consigliare, fai una playlist e mano mano che fai i video numerali. Dici anche la sezione dei cavi che stai usando. GRAZIE 1000!!!! ❤
hai perfettamete ragione, attendevo di avere qualche video in più! ;-) la playlist c'è già ma la numerazione delle anteprime come Gianni è un'ottima idea... gli altri canali hanno fatto e fanno scuola
Ciao Eugenio, anzitutto complimenti per la qualità del video e delle spiegazioni! Ti scrivo per chiederti se il collegamento dell’ATS da te mostrato nel video, può essere fatto su un impianto fotovoltaico con immissione in rete. Mi spiego, io ho il problema che quando manca la corrente dalla rete, sono al buio nonostante il mio impianto produca ed abbia le batterie ( 10 KW) cariche. Come posso fare per usufruire del mio impianto in autonomia ed in piena sicurezza da eventuali immissione in rete durante il verificarsi del black-out elettrico ? grazie
Ciao Santino, non mi sentirei di pasticciare con l'ATS o commutatori se la rete è collegata direttamente all'inverter (con scambio sul posto appunto). Per venire incontro a questa "stranezza" (vecchia questione di sicurezza in caso di stacchi per manutenzione) la maggior parte degli inverter oggi ha la funzion EPS (backup parziale per carichi prefernziali) che alimenta parte delle utenze su linea dedicata... meglio ancora i nuovi modelli con funzione TOTAL BACKUP che staccano internamente l'immissione in rete in caso di blackout e tutto continua a funzionare tranquillamente utilizzando le batterie (Off-Grid, a isola). Sicuramente anche il tuo ha una di queste due funzioni... spero! .-)
Ciao e complimenti per le spiegazioni, io ti volevo chiedere… i due magnetotermici hai usato quello da 16 e 6 A perché avevi quelli? Quali dovrei usare?
Ciao, li ho usati solo ai fini del test, devi usare dei magnetotermici o dei magnetotermici differenziali in funzione delle tue esigenze ovviamente, Un caro saluto
Intanto complimenti per le spiegazioni, tutto chiarissimo, ti chiedo se si può anche collegare anche un inverter ibrido e come fare (devo stacca l'alimentazione enel all'inverter?).. Grazie
ciao Giuseppe, esattamente, la rete non deve essere gestita dall'inverter ma come sorgente dell'ATS, l'inverter deve poter funzionare off-grid quindi senza la necessità che ci sia la rete collegata che verrà collegata all'ATS come sorgente secondaria. Un caro saluto
... e per quale motivo? Se è un inverter che può funzionare off-grid è stato costruito per lavorare senza rete... quindi non è il caso di questo tipo di inverter. Un saluto@@giuseppegermano1907
complimenti per la chiarezza e gli esempi. Un dubbio si può inserire come source prioritaria la corrente di rete e come source secondaria la batteria? grazie
ciao, scusa ma mentre scrivevo pensavo di rispondere sul video del relè bistabile... questo è un dispositovo per la corrente AC, non credo sia idoneo per questo compito... su AliExpress però mi sembra ci siano degli ATS DC 12-24-48V ... potrebbero essere ciò che cerchi... grazie!
@@giovannicampisi9351 si ho pensato la stessa cosa dopo aver cercato questi ATS DC .... però hai immaginato un bel dispositivo se gestisse cavi grossi e tanti ampere :-)
Complimenti per i tuoi video. Non essendo un'esperto, volevo capire se in un impianto con inverter ibrido e senza batterie, è il caso montare l'ATS. Grazie.
Ciao Donatello, ho seguito con molta attenzione il video da te spiegato magistralmente, ora mi sono posto un dubbio: (esempio: se un giorno dovessi comprare una power station collegandola all’ATS come priorità e lo switch con la rete elettrica, allora la domanda qual’è, volendo alimentare con la power station la casa solo di notte come potrei dire alla power station di attivare la AC alle ore 18.00 e disattivarla alle ore 6,00 contemporaneamente invece, come poter attivare la porta di ingresso dí ricarica a 230volt. Visto che la priorità c’è l’ha la power station, finché mantiene la carica e solo dopo essersi scaricata, l’ATS commuterà sulla rete elettrica, però se la batteria inizia la carica dalla rete elettrica alimentando l’ATS ricommuta sulla power station 😢😢😢😢 secondo te come poter ovviare a questo dilemma. Non lo so se sono stato chiaro oppure ho fatto un po’ di confusione 😱😱😱… grazie della tua pazienza!!!!
Ciao Fortunato, a naso potresti farlo con un timer che alimentato dall PS agisce sulla bobina ATS della stessa, mentre l'alimentazione rete per caricarla la prendi a monte dell'ATS. Un caro saluto
@ Grazie Donatello, era solo per capire, perché l’intenzione c’è di acquistare una PS, non adesso, appena rientro dal viaggio poi ti spiego tutto, intanto ti saluto e grazie ancora ciao a presto ✋
ciao Giacomo, in realtà l'ATS ha solo un piccolo assorbimento in fase di scambio, giusto per attivare le bobine, quindi stiamo parlando di mezzo ampere circa, ma nell'arco di pochi millisecondi, dopo non consuima praticamente nulla. Un caro saluto! ;-)
Ho visto solo oggi il tuo video e ti confermo che i modelli con il simbolo dei pannelli fotovoltaici funzionano tutti come il tuo. Io utilizzando i contatti ausiliari ho fatto in modo che ruota da "B" ad "A" anche quando "B" non è alimentato e viceversa lasciando sempre la priorita ad "A" quando sono entrambi alimentati. Se cambi il modello ti eviti di modificare il collegamento.
Ciao Fabio, il problema è che non capisco perché funzionano in questo modo, ho parlato anche con il produttore di questo commutatore e non sa darmi una spiegazione anzi ha detto che sono difettosi e di prendere quello con il generatore disegnato, sarei curioso di sapere come hai collegato il tuo, è sempre utile e può essere una soluzione, grazie
@@OFFGRIDfaidate Io ho aperto l'ATS ed ho visto che i morsetti AR ed AN alimentano un timer che a sua volta dopo 3-4 sec. fa scattare un relè ausiliario a 4 scambi. 2 contatti di questo relè deviano la tensione collegata ai morsetti BR e BN e la mandano a due elettromagneti che fanno scattare il deviatore meccanico verso A o B . Se quindi manca tensione su BR e BN non si riesce a far lavorare gli elettromagneti. I contatti ausiliari ( NC , C , NO ) del lato A e del lato B sono ricavati dagli altri due contatti rimasti liberi del relè temporizzato e non indicano quindi la reale posizione del commutatore di potenza ( come si potrebbe immaginare ) ma lo scatto del relè ausiliario. Quindi ho fatto questi collegamenti: 1) ponte tra BR e C (lato B) 2) ponte tra BN e C (lato A) 3) Fase da rete su NO (lato B) 4) Neutro da rete su NC (lato A) 5) Fase da inverter su AR e NC (lato B) 6) Neutro da inverter su AN e NO (lato A). Facendo così io devio la tensione ausiliaria di rete o inverter sui morsetti BR e BN a seconda delle necessità lasciando la priotità a quella di inverter perchè la collego diretta anche su AR e AN. Unico difetto è che il led verde sul lato B si accende anche quando usi solo la tensione di inverter. Provalo, ovviamente usando anche i fusibili.
@@fabiozanarini2415 Veramente ben fatto Fabio, avevo pensato anch'io di aprirlo e confrontarlo con il modello generatore, ma ci sei arrivato da solo. Quando passi da B ad A ha sempre quel ritardo? oggi mi sono arrivati degli ATS A cui quello per generatore che non ha alcun ritardo nello scambio tra le due fonti
@@fabiozanarini2415 ma chissà perchè lo hanno progettato in questo modo, ho qui anche il modello "per generatore" è passa istantaneamente e sensa problemi in entrambi i versi
Ciao Eugenio, mi dici perché adoperi fusibili da 32 Ampere sulle bobine? Mi sembra un pò troppo non ti pare? Non ho idea di quanta corrente abbiano bisogno ma onestamente 32 mi sembra eccessivo come protezione
ciao Giampi, complimenti per l'occhio di lince ma non uso fusibili da 32 A per le bobine, c'erano quelli e li ho utilizzati solo per l'esempio di collegamento, bastano fusibili da 2 A, grazie ancora per il tuo intervento
@@OFFGRIDfaidate OK, OK grazie a te per avermi risposto. Sto installando 7,5KW di Pannelli e montando un inverter con eps ero interessato alla soluzione ATS tra la rete e l'EPS cosi' facendo dovrei tamponare gli eventuali blackout. Non sono molto convinto dei dispositivi ATS sto pensando ad un contattore con 2 NO e 2 NC con la bobina alimentata dall'EPS. Userei un contattore ABB anzichè cineserie. Cosa ne pensi?
@@MrGiampizz ciao Giampi, l'EPS, che sia Bluetti o mercato parallelo, é sicuramente una garanzia in più, come hai detto tu un bel tampone anti black out... i contattori ABB come quelli utilizzati da Gianni sono sicuramente più sicuri dell'ATS, per esperienza se li acquisti assicurati che abbiano anche i componenti per connetterli tra di loro... una soluzione molto economica che ho visto su un video di Marco propone di utilizzare l'ATS insieme ad un semplice contatore AC Per avere una sicurezza in più relativamente all'interruzione della rete, come dice lui la taglia fisicamente dall'ATS... secondo me può essere un'ottima soluzione infatti ne ho ordinato un paio da testare… Complimenti per il tuo impianto speriamo di arrivare tutti al pulsante di accensione quanto prima ;-)
@@OFFGRIDfaidate grazie per la risposta ne terrò conto, indubbiamente i contattori interconnessi sono una sicurezza, infatti nella Matebox della Solax li adoperano ( il sistema base costa circa 700 Euro), il progetto che ho in mente arriva alla stessa soluzione ma spendendo non più di 150 Euro. Eh si, i marchi blasonati si fanno pagare. Comunque il nostro intuito e la nostra esperienza ci faranno risparmiare con soddisfazione ... Ciao , alla prossima
Visto che lei è una persona competente ,vorrei risolvere questo quesito ,possiedo due generatori gemelli hyundai ,che metterò parallelo ,con un box hyundai 65145 ,per interfacciarsi con i generatori ,hyundai 65158,il mio problema ,avendo ATS hyundai polar 65140 ,a una uscita del cavo bianco,non sò come attaccarli insieme ,dato che ho due entrate dei generatori ,e una entrata su ATS,penso che ci vorrebbe adattatore o dispositivo di intefacciamento per distribuire il segnale.grazie
Ciao, ti aiuterei volentieri se non fosse che questo ATS non ha nulla a che vedere con quello utilizzato con i gruppi elettrogeni, quindi ti direi solo delle inesattezze sul cavo bianco 😁 spero tu risolva, un caro saluto
Ciao.Volevo chiederti visto che sul RUclips ai commenti ci sono dei commenti non tanto favorevoli.,se parlava nei commenti che il ATS può prendere fuoco, e pericolo, va rimosso per sicurezza, etc, e lui a messo anche dei porta fusibili prima de entrare e anche dopo uscita dal ats, per proteggere booo.Qualche consiglio, per non "prendere fuoco" visto che o comprato anche io un ATS.Grazie
ciao, non è per portarsi iella ma è sempre meglio mettere le cose in sicurezza, per quel che si può... sull'ATS i casi in cui (secondo me) può prendere fuoco è che scambi con dei carichi importanti, in queste fasi potrebbero esserci delle scintillazioni (che esistono anche in altri dispositivi come i relè), il caso limite è che si possa staccare una parte dei metallo (che deve essere incandescente) e vada ad incollarsi sulla plastica che sembrerebbe non essere ignifuga, quindi potrebbe prendere fuoco e se si trova in casa, specialmente ai piani inferiori, potrebbe essere pericoloso. Detto questo, in tanti usano l'ATS senza problemi e se a qualcuno, dopo tanto tempo (è dichiarato per circa 3000 scambi) si è rotto, lo hanno semplicemente sostituito con un altro nuovo visto il costo non eccessivo. Di certo non c'è nulla contro la iella, ma le precauzioni possiamo prenderle. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate Nel mio caso, in genere in casa consumo e intorno ai 400w, tipo adesso 440w con 2,2 ampere, certo quando accendo forno microonde arriva al 2,2 3 kw.Cosa intendevi carichi importanti?.Grazie
Si intendevo proprio una situazione con un consumo elevato, se scambiasse in quel momento una scintillante sarebbe normale, poi tutto il resto è una malaugurata ipotesi e speriamo resti tale. Un saluto
Ciao, volevo sapere se sui contatti nc c no dell'ats è possibile far transitare una fase 230v oppure un neutro per comandare una lampada. Grazie in anticipo
una domanda: in questa configurazione l'inverter è per forza off-grid giusto? nel senso che utilizzi un inverter che funzionerebbe normalmente in off grid. Invece per inverter come quelli huawei che hanno il loro backup box per gestire il passaggio da on-grid a isola non è possibile usare un ATS al posto del backup box, è così?
ciao Daniele, questa è una configurazione pensata per tenere separate le due linee, per utilizzare la seconda qualora la prima non sia più disponibile anche per lunghi periodi, anche nel caso in cui l'inverter smetta di funzionare per sempre... addirittura si può fare anche con due inverter, con due impianti separati, magari il secondo potrebbe essere connesso alla rete elettrica e continuare a fate lo scambio, ma questa è un'altra storia... nel tuo caso specifico, credo di aver capito che tu abbia un impianto on-grid, con un sistema EPS, quindi l'unico modo per adottare questa tipologia di sistema sarebbe quella di utilizzare l'inverter in modalità Off-Grid (se supportata), rinunciando di fatto allo scambio sul posto... te l'ho buttata lì per come l'ho capita e immaginata... se avessi capito male fammelo sapere... grazie per il tuo intervento
Salve. Sto guardando il video sul cablaggio dell'ATS. Mi viene da dire che per la sorgente locale non si può parlare di fase è neutro nè tantomeno di elettromagnetico differenziale. Ciò perchè non esiste una messa a terra a distanza di quello che si chiama neutro , che nela rete di distribuzioni si fa per svariati motivi di sicurezza, ma semplicemente due fili , andata e ritorno di quella che è una sorgente , l'inverter o anche un grneratore, galvanicamente isolata da qualsiasi altra cosa. Con simpatia Peter.
ciao Peter, ti do pienamente ragione, infatti questo vuole essere solo un video dimostrativo sul funzionamento dell'ATS, non c'è nessuna messa a terra collegata, è solo un video test per far capire come si collega correttamente un ATS al nostro impianto e alla rete elettrica, grazie per il tuo intervento ;-)
ciao complimenti per il video... io ho una Power station che funziona anche da UPS che carica la batteria con un pannello solare isolato ma ahimè senza gestione remota o con software parlo della Power station daranener neo2000 da 2kw... la mia idea era quella di alimentare il mio rack che consuma 160w circa (allarme, sorveglianza, switch, router, accesspoint, home assistant, Cloud fisico etc etc...) a mezzo batteria la sera per poi la mattina farlo funzionare con il mio inverter mentre la Power station si ricarica con il sole con il suo cavo xt60 per poi la sera funzionare di nuovo con la Power station se carica. come posso rendere tutto questo automatico senza che devo mettere e togliere la spina? con questo sistema risolverei? grazie
Ciao Carmelo, cosa intendi quando scrivi che devi infilare la spina? Normalmente l'inverter ha le batterie attaccate, quindi quando le scarica passa all'altra fronte, nel tuo caso è la rete o la Power Station? Saluti
@@OFFGRIDfaidate nel senso che la Power station ha una presa schuko da dove avviene la carica e alimentazione ed ha anche una presa xt60 che la ricarica con i pannelli... Poi ha anche diverse uscite AC dove in una di queste ho messo la schuko principale del rack... il problema è che voglio che questa Power station venga caricata dal pannello solare e se la sera dovesse la batteria in automatico passa alla rete di casa.... non so se mi sono spiegato 😀
beh tieni presente che un ATS semplicemente controlla se vi è tensione su un lato e se così non fosse passa all'altro, puoi addirittura controllare più fonti con più ATS, quindi è sicuramente puà essere una soluzione al tuo problema, se la sera la batteria non c'è passa a rete, se invece della rete utilizzi la power al termine della batteria, quando entrambe non erogano più nulla un secondo ATS dalla sorgente A (batteria e power) passa alla sorgente B (rete).. insomma poi fare come meglio credi! :-D spero di aver capito le tue esigenze! Un caro saluto @@infocarmelo4582
Questi ATS sono una cinesata inaffidabile (li ho usati pure io), in contesti amatoriali dove non è necessario avere la massima affidabilità vanno bene (perché fondamentalmente combinano un selettore automatico ad uno manuale), ma dove si vuole assicurare che tutto funzioni nel tempo, è preferibile utilizzare un contattore 4P, e se si vuole una selezione manuale aggiungere un selettore a tre vie, il prezzo finale è più o meno lo stesso, ma si utilizzeranno componenti con qualità di gran lunga superiore. L'unica pecca è che la bobina del contattore perennemente eccitata consuma corrente (circa 3W), ma preferisco consumare 3W costanti piuttosto che montare quel "coso" nell'impianto (la morsettiera fa rabbrividire e il fatto che spesso saltino fusibili da 2A sulla bobina, la dice lunga sul funzionamento della stessa). My 2 cents...
Nel mio impianto solare fa tutto l'inverter, mi sembta di capire che io non ne ho bisogno. Vorrei sapere se uso un generatore, posso collegatlo al posto della rete? Complimenti e grazie
ciao, anche il toroidale farebbe "tutto da solo" ma avremmo un'uscita unica, tra l'altro bifase, e non sarebbe possibile bypassare l'inverter in caso di guasto restando appunto al buio o nel peggiore dei casi lasciando la casa al buio quando si è in vacanza ad esempio con danni facimlente immaginabili (ad esempio frigo e congelatore spento, wifi, antifurto, ecc...)... certo che puoi collgare un generatore ma dovresti accenderlo all'occorrenza, magari in modo automatico, sull'argomento posso consigliarti un video di Carmine dal titolo "COLLEGAMENTO GENERATORE ELETTRICO SU INVERTER PER FOTOVOLTAICO"... un caro saluto
Volevo chiedere, l'ats che ho montato simile al tuo, ieri sera si è posizionato su enel e non vuole tornare sul fotovoltaico, sapendo che linverter funziona perfettamente. Grazie
Ciao Fabio, molto probabilmente si è fritta o piantata una bobina, interamente ci sone dei relè... Fossil in te lo smonterei e provvei ad alimentare le 2 fonti separatamente e poi alimenterei le bobine per vedere se lo fanno swirchare. Facci sapere. Un caro saluto
Scusami ho un amico che vuole mettere un ATS per quando manca la corrente, lui ha un impianto in rete con accumulo , ha un inverter zucchetti vorrei collegare nella parte A rete elettrica principale parte B Buckup INVERTER e ovviamente sotto la parte B i carichi che mi interessano. La mia domanda posso farlo?? pregiudico qualcosa dell'ATS?? grazie mille
ciao Esmar, il tuo amico può gestire la sorgente principale (A, quella sopra) come meglio crede, non avrà alcun problema, l'importante è utilizzare la rete collegandola direttamente all'ATS (o contattore) e non all'inverter che invece funzionerà a isola. Un saluto
scusa mi sono dimenticato di chiederti ....se si a uscita bifasica da inverter si puo collegare tranquillamente come ai descritto tu ? da problemi se in entrata fotovoltaico a ats entrano 2 fasi ?
@@OFFGRIDfaidate scusa non ho capito se si può fare … ripeto la domanda collego uscita inverter bifasica in entrata prioritaria dell’ ats .. e rete a seconda entrata ats . Si può fare tranquillamente giusto ?
@@OFFGRIDfaidate scusa non ho capito se si può fare … ripeto la domanda collego uscita inverter bifasica in entrata prioritaria dell’ ats .. e rete a seconda entrata ats . Si può fare tranquillamente giusto ?
@@OFFGRIDfaidate perfetto e che mi viene spontanea la domanda se da inverter esce bifase come si collega la bobina del ats ? nel senso che nella bobina va portato neutro e fase
Ciao, si tratta appunto di contatti puliti, dry contact, che possono essere utilizzati a seconda delle esigenze, quando c'è o non c'è l'attivazione della relativa sorgente. Ad esempio potrebbero essere utilizzati per attivare qualcosa solo quando c'è il solare o questo viene meno. Insomma non sono indispensabili ma sono lì a disposizione dell'utilizzatore. Un caro saluto
Salve, desideravo sapere se avendo realizzato un piccolo impianto fotovoltaico da 400watt e quindi usando un inverter da 3000 watt,se vale la pena mettere un commutatore ATS visto che alcune volte rimango al buio perché le batterie si scaricano, fermo restando che ho un contatore Enel. Grazie, attendo risposta urgentemente. Buona giornata.
ciao Giovanni, certamente che conviene utilizzare un ATS, in questo modo potrai utilizzare le due fonti separatamente, anche per gestire meglio l'eventuale uscita bifase dell'inverter... diversamente potresti utilizzare l'ingresso rete che il tuo Inverter dovrebbe avere lasciando a quest'ultimo la gestione delle due fonti, poi in base al modello potresti avere un'uscita monofase o bifase... se hai la possibilità di usare un ATS è sicuramente preferibile
Salve, sicuramente mi sono spiegato male e mi scuso. L'inverter che io ho e uso e un inverter quello usato per i Camper con regolatore di carica a parte,il tal caso come devo fare il collegamento su ambedue?. Grazie.
@@giovannidimaria3161 ciao Giovanni, in pratica tu hai i pannelli collegati al regolatore di carica, ovviamente le batterie e l'inverter che preleva da queste ultime... L'impiego dell'ATS ha senso se hai accesso anche alla rete elettrica perché nel caso in cui si scarichino le batterie l'ATS commuta verso l'ingresso della rete elettrica, ovvero la fornitura collegata presso l'area di sosta... se ho ben capito dovrebbe essere questa la tua problematica, fammi sapere
ciao, mi spieghi a che serve il fusibile prima della bobina? da come so serve per limitare assorbimenti. ma la bobina non assorbe chssa cosa. forse serve per il voltaggio da enel? in quel caso si usa un pop pero. cioe un aggeggio che imposti a esempio 270v max e se li supera stacca. ma limitare gli ampere...non ne vedo il motivo dato che se l utilizzatore non succhia ampere...non vengono sparati. poi si parla di 230v dopo inverter, o dopo contatore.
ciao, il tuo ragionamento non fa una piega visto che la bobina non assorbe neanche 2A ... ma i fusibili si usano anche in altri ambiti in cui le apparecchiature non assorbono tanta corrente ma servono appunto per proteggere le stesse apparecchiature o ciò che c'è a valle in caso di malfunzionamenti... siccome vengono utilizzati in tutti i video che ho visionato, credo che servano proprio in caso anomalia, alla fine sono bobine che potrebbero anche piantarsi e surriscaldarsi. fino a prendere fuoco, quindi meglio proteggere la linea.. che ne pensi? forse metterci dei portafuisibili "a modulo" è uno spreco di spazio, meglio utilizzare quelli automobilistici, ma enrebbero incassati e se dovessero saltare dovremmo aprire il quadro... grazie per il tuo intervento
@@donatellorizzo se assorbisse 2A a 230v sono 460watt. ma le bobine non so dire, consumeranno neanche 1 o 2 watt. per questo non capisco a che serve il fusibile. secondo me tanti vanno avanti per sentito dire ma senza ragionare. il fusibile protegge dagli ampere non dalla tensione. ho fatto tale domanda sotto altri video ma NESSUNO youtuber mi ha saputo dare una risposta. se arrivano tanti ampere da un fulmine, BHE li serve spd. e se arriva il fulmine non mi preoccuperei tanto delle BOBINE ehehehe si friggono tanti altri componenti ben piu costosi. E se invece non si protegge dalla corrente in ampere, allora per sovravoltaggio servono appunto gli over voltage protection, su aliexpress si trovano tra 8 e 20 euro anche smart wifi, o non smart ma tasti dove selezioni il voltaggio cut off minimo/max. allora si in quel caso A MONTE, proteggi il tutto da voltaggi ad esempio sopra 250 o 260 volt. forse sono ignorante io a non capire i fusibili a che servono, ma non ho neanche mai ricevuto risposte "chiare", ripeto, per me tanti lo fanno perche è una usanza e non perche sanno a cosa servano i fusibili pre-bobina
@@realista182 Ciao, scusa ti ho risposto dall'altro account… ad ogni modo anch'io ho preso spunto da tanti che sicuramente ne capiscono più di me e quindi l'ho preso per buono e visto che la sicurezza é in primis e viene prima di tutto non costa nulla investirci qualche euro, poi se servano o meno come hai detto tu è tutto da vedere... in merito ai dispositivi di controllo della tensione ne ho preso uno proprio su AliExpress e credo sia un'ottima cosa inserirlo in uscita dall'ATS, grazie ancora per il tuo intervento
Comunque, coincidenza, proprio oggi anche Carmine, nel video del suo nuovo impianto, ha detto che vanno installati i fusibili perché a qualcuno ha preso fuoco, parole testuali
@@OFFGRIDfaidate ciao, riguardo i dispositivi di controllo tensione, ho una mia idea. se lo metti a valle dell ats, proteggera si tutta la casa, a prescindere se l'ats prende la corrente da enel o fotovoltaico, MA, ragionandoci su, trovo improbabile che l'inverter eroghi un voltaggio sballato e troppo alto. cosi a naso metterei il controllo sovratensione a monte della linea che va dall' enel all inverter, cosi si protegge l'inverter da ipotesi 260 volt in ingresso. tanto da come ho capito, nell offgrid comunque se inverter puo dare 3kw ma te ne richiedi 4 , 1kw viene cmq preso dall enel ma se la protezione da sovravoltaggio è a valle dell ats salvi solo casa tua, NON l'inverter da tale sbalzo enel. invece subito a valle del contatore enel, protegge per forza sia inverter che la casa, essendo improbabile che sia proprio a partire dall inverter che arriva una schioppettata a 270 volt. ma sono miei ragionamenti, del tutto a naso
Ho pensato di montare il commutatore per garantire l'alimentazione tramite uscita di Backup dell'inverter ibrido a mancanza della rete. Vorrei portare la rete e l'uscita grid dell'inverter sull'ingresso 1 dell'ATS e l'uscita di backup dell'inverter sull'ingresso 2. L'impianto di casa verrebbe collegato all'uscita dell'ATS. In questo modo, a mancanza della rete, l'impianto di casa sarebbe alimentato dall'uscita di backup dell'inverter. E' praticabile questa soluzione?
ciao Vincenzo, credo tu voglia farlo perchè il tuo inverter ha un'uscita backup dedicata e non funziona in offgrid, secondo me il truo trick dovrebbe funzionare correttamente, facci sapere! ;-) un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate Ho visto il video ma si parla sempre della gestione INVERTER/RETE con ATS. Il mio invece è un inverter ibrido che ha la funzione di backup e vorrei switchare tra uscita GRID e uscita BACKUP dello stesso inverter
ciao, è una problematica subdola che nanno avuto anche un altro paio di amici qui sul canale, anche con i contattori. E' subdola perchè la causa è difficile da individuare, sicuramente dovrai andare per esclusione. Fosse un mio problema innanzitutto misurerei la tensione in uscita da rete e inverter, controllerei anche se in uscita hai la bifase che magari il differenziale potrebbe non digerire in fase di scambio, focalizzandoci sul differenziale potrebbe essere un problema legato ad un suo falso intervento, quindi proverei un differenziale di tipo F... non è la soluzione assoluta, ma una serie di test che farei personalmente... facci sapere. Un saluto
Ciao Michele, per le bobine e tutti i collegamenti ho utilizzato un cavo da 1,5mmq, per quelli relativi a fase e neutro provenienti dalle sorgenti e in uscita dovranno essere dimensionati in base all'impianto, nel miocaso da 6mmq. Un caro saluto
@@micheleimbroglia6715 Ciao Michele, come fusibili quelli da 2A vanno già bene, anche se la pinza mi misurava anche 10A in alcuni casi ma come segnalato da un amico del canale la stessa veniva ingannata. Ad ogni modo le bobine hanno un assorbimento inferiore a 0,5A, quindi 2A va più che bene. Il quadro AC probabilmente dopo la prossima recensione, a giorni. Un caro saluto
Sei veramente gentilissimo. Si capisce senza ombra di dubbio che realmente vuoi aiutare tutti a farsi il proprio impianto, in linea con lo spirito del canale. Nuovamente grazie
ma se io ho un impianto fotovoltaico off grid,senza batterie,e l impianto produce 1,5kw,e la casa ha bisogno di 3kw,come.si comporta l.impianto?1,5kw le.prende dai.pannelli e il restante dalla rete? però in questo caso non potrei mettere l ATS giusto?grazie e complimenti per il canale😊
Ciao Massimo, nel migliore dei casi molto probabilmente l'inverter, in base alle sue impostazioni, si spegnerà, o cmq interromperà l'erogazione, di conseguenza l'Ats switha su rete, ma appena l'inverter ricomncia a funzionare, e la.eichiesta superiore alla produzione, ripasserá a inverter con probabile effetto ping pong tra le due fonti :-) in questo caso è più saggio utilizzare un ibrido con la rete connessa in modo che gestisca il tutto automaticamente ma senza immissione
@@OFFGRIDfaidate grazie della risposta-:) io invece pensavo che l inverter off grid anche non avendo batterie riuscisse a gestire tramite le impostazioni i kw che servono senza spegnersi,quindi 1,5kw dal fotovoltaico e l altro 1,5 kw dalla rete,secondo me il problema nasce se si inserisce l'ATS
Esatto, molto meglio lasciar gestire tutto all'inverter ibrido collegandogli la rete, ovviamente senza scambio sul posto, l'Ats è più indicato quando esiste una gestione on-off dell'inverter con il monitoraggio della soglia di on e quella di off, diversamente quando la tensione è un pelino ballerina tra on e off inizia a fare ping pong :-) l'Ats gestisce o una o l'altra fonte, non entrambe come invece può fare un inverter ibrido. Un saluto
Ciao io ho cercato di rispecchiarel'impianto con ATS ma la linea B è alimentata(dell'ATS) da 1 delle 4 prese shuko della della max con una uscita di max 2500w.e la linea A da Enel. Ieri e saltata la corrente in paese e ATS è passato direttamente sulla linea B ma questo funziona se la Power stream è scollegata all'alimentazione di casa..... Nel caso la presa della Power stream sia attiva scatta il differenziale sul quadro elettrico... Come posso fare si che la presa della Power stream nel momento che si attiva la linea B si disattivi in automatico?
@@OFFGRIDfaidate ammetto di essere un po' in difficoltà dato che sono solo un infermiere....beh se fossi vicino a Varese ti chiederei se potessi darmi una mano.... sarebbe fantastico
grazie, ho capito finalmente. Un computer acceso può subire danno nell'attimo del passaggio da A a B? C'è un attimo in cui non c'è corrente e quindi il pc possa spegnersi? Ti chiedo questo perchè sono in fase di ideazione e non so se fare un impianto parziale solo per alcuni elettrodomestici
ciao Francesco, dal comportamento della lampada c'è un istantino in cui manca la corrente, ma non so se sia tale da spegnere il PC... il mio PC ha il suo UPS, non lavorerei mai senza, ma capisco che possano esserci altri dispositivi sensibili.... forse dipende anche dalla qualità dell'ATS, ma con quella lampada l'attimo a vuoto lo riscontro in un verso, si vede cmq nel video: nel passaggio da A -> B, al contrario invece non accade... prossimaste farò un video definitivo su questo dispositivo, attualmente ne ho 3 diversi e sono in attesa dei teleruttori per fare un confronto proprio nella fase si scambio, grazie per il tuo quesito
Domanda : se l'uscita dell inverter è bifase ? Si potrebbe renderla monofase un'errore il neutro alla terra e facendola entrare unita alla terra all ATS ?
L'uscita dell'inverter toroidale sarà sicuramente bifase, ma andrò a creare la monofase mettendo il neutro a terra, l'ATS gestisce semplicemente fase e neutro delle due fonti in maniera separata, la terra sarà unica per tutto l'impianto, quindi credo non ci siano problemi in questo senso. Spero di aver compreso la domanda, grazie Alessandro
Volevo chiarire come la bobina dell Ats riferita all inverter viene alimentata da fase e neutro dell inverter in caso di bifase. Credo che tu intendi di prelevare il neutro a monte del differenziale e a valle del differenziale unisci neutro e terra ?
@@alessandrolopresti6199 Ciao Alessandro, in realtà in questo test è stata alimentata dal gestore su entrambi i differenziali, quindi abbiamo la monofase in entrata su entrambi gli interruttori, la stranezza è che il dispositivo non passi da B ad A quando B non è alimentata, mentre al contrario lo fa... mistero della fede :-) ... nel mio impianto ovviamente andrò a ponticellare il neutro sulla terra a monte quindi subito in uscita dall'inverter, proprio perché grazie all'ATS lo utilizzerò ad isola
Buongiorno, il mio ATS funziona anche se le due sorgenti non sono attive contemporaneamente inoltre non ha quel ritardo che ha il tuo nel passaggio tra b e a, non saprei dirti il perché. Inoltre io non lo userei per il passaggio tra gestore e fotovoltaico perché lo fa già uno switch che si trova nell'inverter che ha il vantaggio di poterlo fare più volte e inoltre non risente del carico presente al momento dello switch se usi l ATS con un carico importante 1-2 kW può sfiammare. Io uso ATS solo in caso di emergenza per non rimanere senza luce in caso di guasto dell'inverter
grazie per le preziose informazioni che hai fornito, almeno ho capito che il mio funziona in modo anomalo... a questo punto proverei a fare un test collegando un asciugacapelli alla massima potenza e poi provare a fare lo switch, voglio vedere se salta fuori questa sfiammata... so che l'inverter ha gli ingressi per la rete ma è tutto delegato ad un piccolo relè, preferisco tenere tutto ben separato anche per gestire l'uscita bifasica dell'inverter, magari lo farò con dei teleruttori che sono sicuramente molto più sicuri... grazie ancora!
@@francovischi4222 in effetti credo di essermi convinto :-) alla fine questi dispositivi devono tenere tutto separato e far si che casa abbia la corrente qualora una delle due venga meno, se devo vedere le scintille meglio un cambio di rotta! :-) Comunque grazie davvero perchè voglio fare questo test e condividerlo con tutti voi! ;-)
Secondo me,posso sbagliarmi,tu fai la simulazione su una solo presa di corrente,devi dare corrente ad entrambi sia su A e sia su B,poi fare i test abbassando i magnetotermici,
c'è cmq un ritardo in fase di commutazione della sorgente, si vede bene sulla lampada led, quindi l'interruzione di corrente, anche se per poco, avviene.
si, quando passa da B sui A ci impiega qualche secondo, al contrario invece lo fa immediatamente, ma non è un problema. L'unica incognita è che da completamente spento non passa su A se B non c'è e la manopola è appunto su B... vedremo cmq se sfiamma veramente
@@FedericoPagliai Sì è vero, questo però come potrai notare succede solo nel passaggio da inverter a rete mentre al contrario no, sarà un ATS alternativo :-D
@@OFFGRIDfaidate che succeda in un solo passaggio o in entrambi, poco importa, si perde la funzione di commutazione senza interruzione di alimentazione. Non buono, per un dispositivo che nasce solo per quello scopo!
Ho inserito in descrizione un ATS segnalato da Eugenio, sembra essere migliore di quello nel video, nel senso che ruota da "B" ad "A" anche quando "B" non è alimentato. In questi giorni sto discutendo con la "YRO" perchè a loro dire il funzionamento del modello "fotovolatico" deve essere proprio così, mentre quello col disegno del generatore funziona come mi aspetterei nel video... e continuo a non capirne la motivazione... "it.aliexpress.com/item/4000944497976.html"
@@domusaureus8763 Ciao, si dà priorità alla sorgente 1 e la chiama PV mentre la sorgente 2 che sarebbe la rete elettrica la chiama City Power... funzionerebbe egregiamente se non fosse che ha un piccolo difetto di progettazione, in questi giorni sto discutendo proprio con la YRO E sto aspettando altri due ATS, secondo me hanno fatto un macello male interpretando la norma CEI021, piccolo spoiler: sembra che il modello che funziona come ci aspetteremmo è quello con il disegno per il generatore
Allora se ho capito bene, l'ATS non serve per gestire la fornitura se il fotovoltaico da solo è in grado di alimentare l'abitazione e quando non è in grado commuta al gestore, ma il fotovoltaico interviene solo se cessa la fornitura dal gestore ?
Ciao, in pratica quando la sorgente A viene meno passa alla B, puoi decidere quale sarà la sorgente A indipendente da fotovoltaico o rete. Un caro saluto
Ciao, in realtà in questo video è simulato, c'è un'unica fonte principale e poi viene sdoppiata nei due differenziali come se fosse inverter e rete elettrica, in questo modo vengono attivate le due sorgenti, se hai altri dubbi non esitare a scrivere, grazie
@@SS59A semplicemente prendi l'uscita dell'inverter, quella della 230v, e la colleghi nella sorgente A dell'ATS, I morsetti della parte superiore, nel mio esempio collego prima degli interruttori che servono semplicemente a spegnere le due sorgenti di energia (ai fini di test) ma nella realtà puoi collegare direttamente l'uscita dell'inverter alla sorgente A... attenzione, l'ATS viene connesso dopo l'inverter, non prima, prende la corrente in uscita dall'inverter e dalla rete ENEL, quindi commuta verso le utenze domestiche quella presente dando priorità alla sorgente A, ovvero dell'inverter
@@SS59A Perdonami ma forse continuo a non capire la domanda, ad ogni modo come puoi vedere dal video c'è uno schema che ho realizzato, credo che sia abbastanza esplicativo, se trovi che qualcosa non sia comprensibile fammelo pure sapere, grazie
Dal contatore escono 4 fili che inserisco nell ATS a 4 poli. Ma dal fotovoltaico arrivano solo due cavi. Nell'ats li inserisco a caso, cioè il neutro con una delle tre fasi?
Complimenti, finalmente riesco a capire cosa fanno e a cosa servono i singoli componenti di un off grid.
Ciao Francesco, è una ruota, io ho imparato da qualcuno, tu hai imparato da me, qualcuno imparerà da te! ;-) un caro saluto
Complimenti. Esposizione piana, veramente gradevole....
Ciao Alex, grazie infinite, un caro saluto
Video spiegato benissimo finalmente uno che spiega passo passo e fa vedere come realizzare i lavori ottimo continua cosi💪👏👏
ciao Eugenio, cercherò di essere quanto più chiaro possibile, purtroppo non siamo nati tutti "imparati",, io per primo :-) Grazie!
ciao Nicola, scusa ma mi è spuntata questa notifica relativa alla tua domanda oggi, dopo 1 anno! Grazie stagionati :-) . Un caro saluto
Bellissimo video spiegato benissimo. L'unica cosa che non viene specificato è la portata dei fusibili e dei magnetotermici differenziali avendo un contratto da 3kw e un fotovoltaico da 3kw
Grazie della cortese risposta
A
ciao Gianpaolo, metti pure dei fusibili da 2A, per i magnetotermici 3000W / 230v = 13 -> 16A. Un caro saluto
Bravo. Complimenti sopratutto per il passo-passo con il quale è stato realizzato il video. Teoria ma sopratutto pratica, che è quella che serve per realizzare l'impianto off_grid. Grazie
ciao Davide, grazie a te per il tuo sostegno!
Complimenti per la qualità del video e delle spiegazioni!
Grazie mille Costantino, benvenuto ;-)
Ottimo video mi è stato molto d'aiuto grazie
Ciao Leonardo, felice di averti aiutato, un caro saluto
Bravo!! Il tuo video è molto chiaro. Ho appena finito un quadretto con ATS per lo scambio tra batteria (generatore 3,6KW) e gestore. Linea A: batteria che interviene quando l'impostazione del temporizzatore attiva il teleruttore dedicato e si disattiva sempre con temporizzatore.
La ricarica della batteria con ingresso 230 AC di giorno con la sovrapproduzione del fotovoltaico. Penso che sostituirò l'ATS con teleruttore interbloccato...... non si sa mai!
ciao Ugo, ben fatto! Coincidenza, proprio oggi ho preso un paio di temporizzatori su suggerimento dell'untete Fabio! :-) Per quanto riguarda l'ATS, ha dei punti deboli in merito alla sicurezza, sono decisamente più sicuri i teleruttori! ;-) Grazie per il tuo commento! Un saluto
Complimenti bel video interessante una domanda di quanti ampere devono essere i fusibili posti sulle bobine dell'ats
Ciao, 2A sono più che sufficienti. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie
@@OFFGRIDfaidate ma perché fra i link hai messo quelli da 32A?
@@MarkucC88 ciao, a cosa ti riferisci?
Bravo, finalmente spiegato a livello di SCUOLA ELEMENTARE!!! VERAMENTE BRAVO, FINALMENTE!! nulla togliere agli altri canali. Se però ti posso consigliare, fai una playlist e mano mano che fai i video numerali. Dici anche la sezione dei cavi che stai usando. GRAZIE 1000!!!! ❤
hai perfettamete ragione, attendevo di avere qualche video in più! ;-) la playlist c'è già ma la numerazione delle anteprime come Gianni è un'ottima idea... gli altri canali hanno fatto e fanno scuola
@@Italia_sufraze hai ragione, la metto anche nel titolo! 🙂 scusa ma invece di cliccare modifica ho cancellato il tuo commento ... che frana! 😀
Ciao Eugenio, anzitutto complimenti per la qualità del video e delle spiegazioni! Ti scrivo per chiederti se il collegamento dell’ATS da te mostrato nel video, può essere fatto su un impianto fotovoltaico con immissione in rete. Mi spiego, io ho il problema che quando manca la corrente dalla rete, sono al buio nonostante il mio impianto produca ed abbia le batterie ( 10 KW) cariche. Come posso fare per usufruire del mio impianto in autonomia ed in piena sicurezza da eventuali immissione in rete durante il verificarsi del black-out elettrico ? grazie
Ciao Santino, non mi sentirei di pasticciare con l'ATS o commutatori se la rete è collegata direttamente all'inverter (con scambio sul posto appunto). Per venire incontro a questa "stranezza" (vecchia questione di sicurezza in caso di stacchi per manutenzione) la maggior parte degli inverter oggi ha la funzion EPS (backup parziale per carichi prefernziali) che alimenta parte delle utenze su linea dedicata... meglio ancora i nuovi modelli con funzione TOTAL BACKUP che staccano internamente l'immissione in rete in caso di blackout e tutto continua a funzionare tranquillamente utilizzando le batterie (Off-Grid, a isola). Sicuramente anche il tuo ha una di queste due funzioni... spero! .-)
Ciao e complimenti per le spiegazioni, io ti volevo chiedere… i due magnetotermici hai usato quello da 16 e 6 A perché avevi quelli? Quali dovrei usare?
Ciao, li ho usati solo ai fini del test, devi usare dei magnetotermici o dei magnetotermici differenziali in funzione delle tue esigenze ovviamente, Un caro saluto
Intanto complimenti per le spiegazioni, tutto chiarissimo, ti chiedo se si può anche collegare anche un inverter ibrido e come fare (devo stacca l'alimentazione enel all'inverter?).. Grazie
ciao Giuseppe, esattamente, la rete non deve essere gestita dall'inverter ma come sorgente dell'ATS, l'inverter deve poter funzionare off-grid quindi senza la necessità che ci sia la rete collegata che verrà collegata all'ATS come sorgente secondaria. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate ma leggo in tanti post, che non alimentare l'inverter si può rovinare, sarà corretto?
... e per quale motivo? Se è un inverter che può funzionare off-grid è stato costruito per lavorare senza rete... quindi non è il caso di questo tipo di inverter. Un saluto@@giuseppegermano1907
complimenti per la chiarezza e gli esempi. Un dubbio si può inserire come source prioritaria la corrente di rete e come source secondaria la batteria? grazie
Certtamente, puoi inserire come sorgente primaria la rete e come secondaria l'inverter o un gruppo di continuità. Un caro saluto ;-)
Ciao video spiegato molto bene ,si può utilizzare anche per squicciare due pacchi di batterie??
ciao, scusa ma mentre scrivevo pensavo di rispondere sul video del relè bistabile... questo è un dispositovo per la corrente AC, non credo sia idoneo per questo compito... su AliExpress però mi sembra ci siano degli ATS DC 12-24-48V ... potrebbero essere ciò che cerchi... grazie!
@@OFFGRIDfaidate in effetti ho dei dubbi per la sezione dei cavi che sono di sezione grossi. Grazie per la risposta.
@@giovannicampisi9351 si ho pensato la stessa cosa dopo aver cercato questi ATS DC .... però hai immaginato un bel dispositivo se gestisse cavi grossi e tanti ampere :-)
Complimenti per i tuoi video. Non essendo un'esperto, volevo capire se in un impianto con inverter ibrido e senza batterie, è il caso montare l'ATS. Grazie.
Ciao Renato, assolutamente no, non avrebbe senso, senza batterie lascia gestire il tutto all'inverter. Un caro saluto
Ciao Donatello, ho seguito con molta attenzione il video da te spiegato magistralmente, ora mi sono posto un dubbio: (esempio: se un giorno dovessi comprare una power station collegandola all’ATS come priorità e lo switch con la rete elettrica, allora la domanda qual’è, volendo alimentare con la power station la casa solo di notte come potrei dire alla power station di attivare la AC alle ore 18.00 e disattivarla alle ore 6,00 contemporaneamente invece, come poter attivare la porta di ingresso dí ricarica a 230volt. Visto che la priorità c’è l’ha la power station, finché mantiene la carica e solo dopo essersi scaricata, l’ATS commuterà sulla rete elettrica, però se la batteria inizia la carica dalla rete elettrica alimentando l’ATS ricommuta sulla power station 😢😢😢😢 secondo te come poter ovviare a questo dilemma. Non lo so se sono stato chiaro oppure ho fatto un po’ di confusione 😱😱😱… grazie della tua pazienza!!!!
Ciao Fortunato, a naso potresti farlo con un timer che alimentato dall PS agisce sulla bobina ATS della stessa, mentre l'alimentazione rete per caricarla la prendi a monte dell'ATS. Un caro saluto
@ Grazie Donatello, era solo per capire, perché l’intenzione c’è di acquistare una PS, non adesso, appena rientro dal viaggio poi ti spiego tutto, intanto ti saluto e grazie ancora ciao a presto ✋
ottimo video, mi chiedevo quanto consuma l'ATS ?? grazie mille
ciao Giacomo, in realtà l'ATS ha solo un piccolo assorbimento in fase di scambio, giusto per attivare le bobine, quindi stiamo parlando di mezzo ampere circa, ma nell'arco di pochi millisecondi, dopo non consuima praticamente nulla. Un caro saluto! ;-)
Ho visto solo oggi il tuo video e ti confermo che i modelli con il simbolo dei pannelli fotovoltaici funzionano tutti come il tuo. Io utilizzando i contatti ausiliari ho fatto in modo che ruota da "B" ad "A" anche quando "B" non è alimentato e viceversa lasciando sempre la priorita ad "A" quando sono entrambi alimentati. Se cambi il modello ti eviti di modificare il collegamento.
Ciao Fabio, il problema è che non capisco perché funzionano in questo modo, ho parlato anche con il produttore di questo commutatore e non sa darmi una spiegazione anzi ha detto che sono difettosi e di prendere quello con il generatore disegnato, sarei curioso di sapere come hai collegato il tuo, è sempre utile e può essere una soluzione, grazie
@@OFFGRIDfaidate Io ho aperto l'ATS ed ho visto che i morsetti AR ed AN alimentano un timer che a sua volta dopo 3-4 sec. fa scattare un relè ausiliario a 4 scambi. 2 contatti di questo relè deviano la tensione collegata ai morsetti BR e BN e la mandano a due elettromagneti che fanno scattare il deviatore meccanico verso A o B . Se quindi manca tensione su BR e BN non si riesce a far lavorare gli elettromagneti. I contatti ausiliari ( NC , C , NO ) del lato A e del lato B sono ricavati dagli altri due contatti rimasti liberi del relè temporizzato e non indicano quindi la reale posizione del commutatore di potenza ( come si potrebbe immaginare ) ma lo scatto del relè ausiliario. Quindi ho fatto questi collegamenti: 1) ponte tra BR e C (lato B) 2) ponte tra BN e C (lato A) 3) Fase da rete su NO (lato B) 4) Neutro da rete su NC (lato A) 5) Fase da inverter su AR e NC (lato B) 6) Neutro da inverter su AN e NO (lato A). Facendo così io devio la tensione ausiliaria di rete o inverter sui morsetti BR e BN a seconda delle necessità lasciando la priotità a quella di inverter perchè la collego diretta anche su AR e AN. Unico difetto è che il led verde sul lato B si accende anche quando usi solo la tensione di inverter. Provalo, ovviamente usando anche i fusibili.
@@fabiozanarini2415 Veramente ben fatto Fabio, avevo pensato anch'io di aprirlo e confrontarlo con il modello generatore, ma ci sei arrivato da solo. Quando passi da B ad A ha sempre quel ritardo? oggi mi sono arrivati degli ATS A cui quello per generatore che non ha alcun ritardo nello scambio tra le due fonti
@@OFFGRIDfaidate Il ritardo da B ad A rimane, mentre da A a B è istantaneo
@@fabiozanarini2415 ma chissà perchè lo hanno progettato in questo modo, ho qui anche il modello "per generatore" è passa istantaneamente e sensa problemi in entrambi i versi
Ciao Eugenio, mi dici perché adoperi fusibili da 32 Ampere sulle bobine? Mi sembra un pò troppo non ti pare?
Non ho idea di quanta corrente abbiano bisogno ma onestamente 32 mi sembra eccessivo come protezione
ciao Giampi, complimenti per l'occhio di lince ma non uso fusibili da 32 A per le bobine, c'erano quelli e li ho utilizzati solo per l'esempio di collegamento, bastano fusibili da 2 A, grazie ancora per il tuo intervento
@@OFFGRIDfaidate OK, OK grazie a te per avermi risposto. Sto installando 7,5KW di Pannelli e montando un inverter con eps ero interessato alla soluzione ATS tra la rete e l'EPS cosi' facendo dovrei tamponare gli eventuali blackout. Non sono molto convinto dei dispositivi ATS sto pensando ad un contattore con 2 NO e 2 NC con la bobina alimentata dall'EPS. Userei un contattore ABB anzichè cineserie. Cosa ne pensi?
@@MrGiampizz ciao Giampi, l'EPS, che sia Bluetti o mercato parallelo, é sicuramente una garanzia in più, come hai detto tu un bel tampone anti black out... i contattori ABB come quelli utilizzati da Gianni sono sicuramente più sicuri dell'ATS, per esperienza se li acquisti assicurati che abbiano anche i componenti per connetterli tra di loro... una soluzione molto economica che ho visto su un video di Marco propone di utilizzare l'ATS insieme ad un semplice contatore AC Per avere una sicurezza in più relativamente all'interruzione della rete, come dice lui la taglia fisicamente dall'ATS... secondo me può essere un'ottima soluzione infatti ne ho ordinato un paio da testare… Complimenti per il tuo impianto speriamo di arrivare tutti al pulsante di accensione quanto prima ;-)
@@OFFGRIDfaidate grazie per la risposta ne terrò conto, indubbiamente i contattori interconnessi sono una sicurezza, infatti nella Matebox della Solax li adoperano ( il sistema base costa circa 700 Euro), il progetto che ho in mente arriva alla stessa soluzione ma spendendo non più di 150 Euro. Eh si, i marchi blasonati si fanno pagare. Comunque il nostro intuito e la nostra esperienza ci faranno risparmiare con soddisfazione ... Ciao , alla prossima
si i contattori con interblocco sono una garanzia, spero di leggere presto il tuo "mi sono staccato dalla rete" :-) un saluto,
@@MrGiampizz
Ciao, ottimo video spiegato bene. Di dove sei?
grazie! Sono di Melissano, tu invece, a giudicare dalla foto del profilo, mi sa che sei di Gallipoli o sbaglio?
@@OFFGRIDfaidate Esatto, vicini ma lontani. Mi sembrava familiare l'accento. Ciao
Visto che lei è una persona competente ,vorrei risolvere questo quesito ,possiedo due generatori gemelli hyundai ,che metterò parallelo ,con un box hyundai 65145 ,per interfacciarsi con i generatori ,hyundai 65158,il mio problema ,avendo ATS hyundai polar 65140 ,a una uscita del cavo bianco,non sò come attaccarli insieme ,dato che ho due entrate dei generatori ,e una entrata su ATS,penso che ci vorrebbe adattatore o dispositivo di intefacciamento per distribuire il segnale.grazie
Ciao, ti aiuterei volentieri se non fosse che questo ATS non ha nulla a che vedere con quello utilizzato con i gruppi elettrogeni, quindi ti direi solo delle inesattezze sul cavo bianco 😁 spero tu risolva, un caro saluto
Ciao.Volevo chiederti visto che sul RUclips ai commenti ci sono dei commenti non tanto favorevoli.,se parlava nei commenti che il ATS può prendere fuoco, e pericolo, va rimosso per sicurezza, etc, e lui a messo anche dei porta fusibili prima de entrare e anche dopo uscita dal ats, per proteggere booo.Qualche consiglio, per non "prendere fuoco" visto che o comprato anche io un ATS.Grazie
ciao, non è per portarsi iella ma è sempre meglio mettere le cose in sicurezza, per quel che si può... sull'ATS i casi in cui (secondo me) può prendere fuoco è che scambi con dei carichi importanti, in queste fasi potrebbero esserci delle scintillazioni (che esistono anche in altri dispositivi come i relè), il caso limite è che si possa staccare una parte dei metallo (che deve essere incandescente) e vada ad incollarsi sulla plastica che sembrerebbe non essere ignifuga, quindi potrebbe prendere fuoco e se si trova in casa, specialmente ai piani inferiori, potrebbe essere pericoloso. Detto questo, in tanti usano l'ATS senza problemi e se a qualcuno, dopo tanto tempo (è dichiarato per circa 3000 scambi) si è rotto, lo hanno semplicemente sostituito con un altro nuovo visto il costo non eccessivo. Di certo non c'è nulla contro la iella, ma le precauzioni possiamo prenderle. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate Nel mio caso, in genere in casa consumo e intorno ai 400w, tipo adesso 440w con 2,2 ampere, certo quando accendo forno microonde arriva al 2,2 3 kw.Cosa intendevi carichi importanti?.Grazie
Si intendevo proprio una situazione con un consumo elevato, se scambiasse in quel momento una scintillante sarebbe normale, poi tutto il resto è una malaugurata ipotesi e speriamo resti tale. Un saluto
Ciao, volevo sapere se sui contatti nc c no dell'ats è possibile far transitare una fase 230v oppure un neutro per comandare una lampada. Grazie in anticipo
ciao, sono dei semplici contatti ausiliari, quindi sicuramente li utilizzerei facendoci passare il neutro. Un caro saluto
@OFFGRIDfaidate grazie👍
una domanda: in questa configurazione l'inverter è per forza off-grid giusto? nel senso che utilizzi un inverter che funzionerebbe normalmente in off grid.
Invece per inverter come quelli huawei che hanno il loro backup box per gestire il passaggio da on-grid a isola non è possibile usare un ATS al posto del backup box, è così?
ciao Daniele, questa è una configurazione pensata per tenere separate le due linee, per utilizzare la seconda qualora la prima non sia più disponibile anche per lunghi periodi, anche nel caso in cui l'inverter smetta di funzionare per sempre... addirittura si può fare anche con due inverter, con due impianti separati, magari il secondo potrebbe essere connesso alla rete elettrica e continuare a fate lo scambio, ma questa è un'altra storia... nel tuo caso specifico, credo di aver capito che tu abbia un impianto on-grid, con un sistema EPS, quindi l'unico modo per adottare questa tipologia di sistema sarebbe quella di utilizzare l'inverter in modalità Off-Grid (se supportata), rinunciando di fatto allo scambio sul posto... te l'ho buttata lì per come l'ho capita e immaginata... se avessi capito male fammelo sapere... grazie per il tuo intervento
Salve. Sto guardando il video sul cablaggio dell'ATS. Mi viene da dire che per la sorgente locale non si può parlare di fase è neutro nè tantomeno di elettromagnetico differenziale. Ciò perchè non esiste una messa a terra a distanza di quello che si chiama neutro , che nela rete di distribuzioni si fa per svariati motivi di sicurezza, ma semplicemente due fili , andata e ritorno di quella che è una sorgente , l'inverter o anche un grneratore, galvanicamente isolata da qualsiasi altra cosa. Con simpatia Peter.
ciao Peter, ti do pienamente ragione, infatti questo vuole essere solo un video dimostrativo sul funzionamento dell'ATS, non c'è nessuna messa a terra collegata, è solo un video test per far capire come si collega correttamente un ATS al nostro impianto e alla rete elettrica, grazie per il tuo intervento ;-)
ciao complimenti per il video... io ho una Power station che funziona anche da UPS che carica la batteria con un pannello solare isolato ma ahimè senza gestione remota o con software parlo della Power station daranener neo2000 da 2kw...
la mia idea era quella di alimentare il mio rack che consuma 160w circa (allarme, sorveglianza, switch, router, accesspoint, home assistant, Cloud fisico etc etc...) a mezzo batteria la sera per poi la mattina farlo funzionare con il mio inverter mentre la Power station si ricarica con il sole con il suo cavo xt60 per poi la sera funzionare di nuovo con la Power station se carica.
come posso rendere tutto questo automatico senza che devo mettere e togliere la spina? con questo sistema risolverei? grazie
Ciao Carmelo, cosa intendi quando scrivi che devi infilare la spina? Normalmente l'inverter ha le batterie attaccate, quindi quando le scarica passa all'altra fronte, nel tuo caso è la rete o la Power Station? Saluti
@@OFFGRIDfaidate nel senso che la Power station ha una presa schuko da dove avviene la carica e alimentazione ed ha anche una presa xt60 che la ricarica con i pannelli... Poi ha anche diverse uscite AC dove in una di queste ho messo la schuko principale del rack...
il problema è che voglio che questa Power station venga caricata dal pannello solare e se la sera dovesse la batteria in automatico passa alla rete di casa.... non so se mi sono spiegato 😀
beh tieni presente che un ATS semplicemente controlla se vi è tensione su un lato e se così non fosse passa all'altro, puoi addirittura controllare più fonti con più ATS, quindi è sicuramente puà essere una soluzione al tuo problema, se la sera la batteria non c'è passa a rete, se invece della rete utilizzi la power al termine della batteria, quando entrambe non erogano più nulla un secondo ATS dalla sorgente A (batteria e power) passa alla sorgente B (rete).. insomma poi fare come meglio credi! :-D spero di aver capito le tue esigenze! Un caro saluto
@@infocarmelo4582
Questi ATS sono una cinesata inaffidabile (li ho usati pure io), in contesti amatoriali dove non è necessario avere la massima affidabilità vanno bene (perché fondamentalmente combinano un selettore automatico ad uno manuale), ma dove si vuole assicurare che tutto funzioni nel tempo, è preferibile utilizzare un contattore 4P, e se si vuole una selezione manuale aggiungere un selettore a tre vie, il prezzo finale è più o meno lo stesso, ma si utilizzeranno componenti con qualità di gran lunga superiore. L'unica pecca è che la bobina del contattore perennemente eccitata consuma corrente (circa 3W), ma preferisco consumare 3W costanti piuttosto che montare quel "coso" nell'impianto (la morsettiera fa rabbrividire e il fatto che spesso saltino fusibili da 2A sulla bobina, la dice lunga sul funzionamento della stessa). My 2 cents...
Ciao, grazie mille per il tuo contributo.potresti indicare il prodotto di cui parli? Grazie ancora
Nel mio impianto solare fa tutto l'inverter, mi sembta di capire che io non ne ho bisogno. Vorrei sapere se uso un generatore, posso collegatlo al posto della rete?
Complimenti e grazie
ciao, anche il toroidale farebbe "tutto da solo" ma avremmo un'uscita unica, tra l'altro bifase, e non sarebbe possibile bypassare l'inverter in caso di guasto restando appunto al buio o nel peggiore dei casi lasciando la casa al buio quando si è in vacanza ad esempio con danni facimlente immaginabili (ad esempio frigo e congelatore spento, wifi, antifurto, ecc...)... certo che puoi collgare un generatore ma dovresti accenderlo all'occorrenza, magari in modo automatico, sull'argomento posso consigliarti un video di Carmine dal titolo "COLLEGAMENTO GENERATORE ELETTRICO SU INVERTER PER FOTOVOLTAICO"... un caro saluto
Grazie... veramente gentile
Volevo chiedere, l'ats che ho montato simile al tuo, ieri sera si è posizionato su enel e non vuole tornare sul fotovoltaico, sapendo che linverter funziona perfettamente. Grazie
Ciao Fabio, molto probabilmente si è fritta o piantata una bobina, interamente ci sone dei relè... Fossil in te lo smonterei e provvei ad alimentare le 2 fonti separatamente e poi alimenterei le bobine per vedere se lo fanno swirchare. Facci sapere. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate ci sono due fusibili sulle bobine potrebbe essere che un fusibile lato fotovoltaico si sia bruciato?
Certamente, sono le prime.cose da controllare e sarebbe ancche normale il malfunzionamento.... per curiosità, di che amperaggio sono?
@@OFFGRIDfaidate 2a
In pratica l'assorbimento della bobina, Fammi sapere se è saltato o se era qualcos'altro, sono sicuro risolverai facilmente... un saluto
Scusami ho un amico che vuole mettere un ATS per quando manca la corrente, lui ha un impianto in rete con accumulo , ha un inverter zucchetti vorrei collegare nella parte A rete elettrica principale parte B Buckup INVERTER e ovviamente sotto la parte B i carichi che mi interessano. La mia domanda posso farlo?? pregiudico qualcosa dell'ATS?? grazie mille
ciao Esmar, il tuo amico può gestire la sorgente principale (A, quella sopra) come meglio crede, non avrà alcun problema, l'importante è utilizzare la rete collegandola direttamente all'ATS (o contattore) e non all'inverter che invece funzionerà a isola. Un saluto
scusa mi sono dimenticato di chiederti ....se si a uscita bifasica da inverter si puo collegare tranquillamente come ai descritto tu ? da problemi se in entrata fotovoltaico a ats entrano 2 fasi ?
Puoi farlo tranquillamente anche in uscita dall'inverter, l'importante è che non ci sia la rete collegata a quest'ultimo. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate scusa non ho capito se si può fare … ripeto la domanda collego uscita inverter bifasica in entrata prioritaria dell’ ats .. e rete a seconda entrata ats . Si può fare tranquillamente giusto ?
@@OFFGRIDfaidate scusa non ho capito se si può fare … ripeto la domanda collego uscita inverter bifasica in entrata prioritaria dell’ ats .. e rete a seconda entrata ats . Si può fare tranquillamente giusto ?
@lakitranga Certamente, quando userai il fotovoltaico avrai la bifase, con la rete avrai la monofase. Un saluto
@@OFFGRIDfaidate perfetto e che mi viene spontanea la domanda se da inverter esce bifase come si collega la bobina del ats ? nel senso che nella bobina va portato neutro e fase
giorno posso chiederti con i contatti puliti ats no nc cosa possiamo fare ? se per piacere ci dai qualche idea grazie mille
Ciao, si tratta appunto di contatti puliti, dry contact, che possono essere utilizzati a seconda delle esigenze, quando c'è o non c'è l'attivazione della relativa sorgente. Ad esempio potrebbero essere utilizzati per attivare qualcosa solo quando c'è il solare o questo viene meno. Insomma non sono indispensabili ma sono lì a disposizione dell'utilizzatore. Un caro saluto
@@OFFGRIDfaidate grazie mille complimenti per il tuo canale sei un grande
@lakitranga grazie a te
Salve, desideravo sapere se avendo realizzato un piccolo impianto fotovoltaico da 400watt e quindi usando un inverter da 3000 watt,se vale la pena mettere un commutatore ATS visto che alcune volte rimango al buio perché le batterie si scaricano, fermo restando che ho un contatore Enel. Grazie, attendo risposta urgentemente. Buona giornata.
ciao Giovanni, certamente che conviene utilizzare un ATS, in questo modo potrai utilizzare le due fonti separatamente, anche per gestire meglio l'eventuale uscita bifase dell'inverter... diversamente potresti utilizzare l'ingresso rete che il tuo Inverter dovrebbe avere lasciando a quest'ultimo la gestione delle due fonti, poi in base al modello potresti avere un'uscita monofase o bifase... se hai la possibilità di usare un ATS è sicuramente preferibile
Salve, sicuramente mi sono spiegato male e mi scuso. L'inverter che io ho e uso e un inverter quello usato per i Camper con regolatore di carica a parte,il tal caso come devo fare il collegamento su ambedue?. Grazie.
@@giovannidimaria3161 ciao Giovanni, in pratica tu hai i pannelli collegati al regolatore di carica, ovviamente le batterie e l'inverter che preleva da queste ultime... L'impiego dell'ATS ha senso se hai accesso anche alla rete elettrica perché nel caso in cui si scarichino le batterie l'ATS commuta verso l'ingresso della rete elettrica, ovvero la fornitura collegata presso l'area di sosta... se ho ben capito dovrebbe essere questa la tua problematica, fammi sapere
Il commutatore ATS può fornire il suo servizio anche per impianti con fotovoltaico senza accumulatori/batterie ?
Ciao, certamente in quanto monitora la presenza della tensione sulla sorgente A
ciao, mi spieghi a che serve il fusibile prima della bobina? da come so serve per limitare assorbimenti. ma la bobina non assorbe chssa cosa.
forse serve per il voltaggio da enel? in quel caso si usa un pop pero. cioe un aggeggio che imposti a esempio 270v max e se li supera stacca. ma limitare gli ampere...non ne vedo il motivo dato che se l utilizzatore non succhia ampere...non vengono sparati.
poi si parla di 230v dopo inverter, o dopo contatore.
ciao, il tuo ragionamento non fa una piega visto che la bobina non assorbe neanche 2A ... ma i fusibili si usano anche in altri ambiti in cui le apparecchiature non assorbono tanta corrente ma servono appunto per proteggere le stesse apparecchiature o ciò che c'è a valle in caso di malfunzionamenti... siccome vengono utilizzati in tutti i video che ho visionato, credo che servano proprio in caso anomalia, alla fine sono bobine che potrebbero anche piantarsi e surriscaldarsi. fino a prendere fuoco, quindi meglio proteggere la linea.. che ne pensi? forse metterci dei portafuisibili "a modulo" è uno spreco di spazio, meglio utilizzare quelli automobilistici, ma enrebbero incassati e se dovessero saltare dovremmo aprire il quadro... grazie per il tuo intervento
@@donatellorizzo se assorbisse 2A a 230v sono 460watt. ma le bobine non so dire, consumeranno neanche 1 o 2 watt. per questo non capisco a che serve il fusibile. secondo me tanti vanno avanti per sentito dire ma senza ragionare. il fusibile protegge dagli ampere non dalla tensione. ho fatto tale domanda sotto altri video ma NESSUNO youtuber mi ha saputo dare una risposta. se arrivano tanti ampere da un fulmine, BHE li serve spd. e se arriva il fulmine non mi preoccuperei tanto delle BOBINE ehehehe si friggono tanti altri componenti ben piu costosi.
E se invece non si protegge dalla corrente in ampere, allora per sovravoltaggio servono appunto gli over voltage protection, su aliexpress si trovano tra 8 e 20 euro anche smart wifi, o non smart ma tasti dove selezioni il voltaggio cut off minimo/max. allora si in quel caso A MONTE, proteggi il tutto da voltaggi ad esempio sopra 250 o 260 volt. forse sono ignorante io a non capire i fusibili a che servono, ma non ho neanche mai ricevuto risposte "chiare", ripeto, per me tanti lo fanno perche è una usanza e non perche sanno a cosa servano i fusibili pre-bobina
@@realista182 Ciao, scusa ti ho risposto dall'altro account… ad ogni modo anch'io ho preso spunto da tanti che sicuramente ne capiscono più di me e quindi l'ho preso per buono e visto che la sicurezza é in primis e viene prima di tutto non costa nulla investirci qualche euro, poi se servano o meno come hai detto tu è tutto da vedere... in merito ai dispositivi di controllo della tensione ne ho preso uno proprio su AliExpress e credo sia un'ottima cosa inserirlo in uscita dall'ATS, grazie ancora per il tuo intervento
Comunque, coincidenza, proprio oggi anche Carmine, nel video del suo nuovo impianto, ha detto che vanno installati i fusibili perché a qualcuno ha preso fuoco, parole testuali
@@OFFGRIDfaidate ciao, riguardo i dispositivi di controllo tensione, ho una mia idea.
se lo metti a valle dell ats, proteggera si tutta la casa, a prescindere se l'ats prende la corrente da enel o fotovoltaico, MA, ragionandoci su, trovo improbabile che l'inverter eroghi un voltaggio sballato e troppo alto.
cosi a naso metterei il controllo sovratensione a monte della linea che va dall' enel all inverter, cosi si protegge l'inverter da ipotesi 260 volt in ingresso.
tanto da come ho capito, nell offgrid comunque se inverter puo dare 3kw ma te ne richiedi 4 , 1kw viene cmq preso dall enel ma se la protezione da sovravoltaggio è a valle dell ats salvi solo casa tua, NON l'inverter da tale sbalzo enel. invece subito a valle del contatore enel, protegge per forza sia inverter che la casa, essendo improbabile che sia proprio a partire dall inverter che arriva una schioppettata a 270 volt. ma sono miei ragionamenti, del tutto a naso
Ho pensato di montare il commutatore per garantire l'alimentazione tramite uscita di Backup dell'inverter ibrido a mancanza della rete. Vorrei portare la rete e l'uscita grid dell'inverter sull'ingresso 1 dell'ATS e l'uscita di backup dell'inverter sull'ingresso 2. L'impianto di casa verrebbe collegato all'uscita dell'ATS. In questo modo, a mancanza della rete, l'impianto di casa sarebbe alimentato dall'uscita di backup dell'inverter. E' praticabile questa soluzione?
ciao Vincenzo, credo tu voglia farlo perchè il tuo inverter ha un'uscita backup dedicata e non funziona in offgrid, secondo me il truo trick dovrebbe funzionare correttamente, facci sapere! ;-) un caro saluto
l'hai poi fatto? Perché è quello che voglio fare anche io. Hai per caso uno schema di come hai montato?
@@MarkucC88 forse ti riferisci a questo schema [ ruclips.net/video/k5akTN_-4kg/видео.html ]
@@OFFGRIDfaidate Ho visto il video ma si parla sempre della gestione INVERTER/RETE con ATS. Il mio invece è un inverter ibrido che ha la funzione di backup e vorrei switchare tra uscita GRID e uscita BACKUP dello stesso inverter
@MarkucC88 ma l'uscita backup si attiva quando la rete viene meno o sbaglio?
Io ho un problema invece. Quando l'ats switcha, scatta il differenziale interno delle prese che è un C16, cosa posso fare?
ciao, è una problematica subdola che nanno avuto anche un altro paio di amici qui sul canale, anche con i contattori. E' subdola perchè la causa è difficile da individuare, sicuramente dovrai andare per esclusione. Fosse un mio problema innanzitutto misurerei la tensione in uscita da rete e inverter, controllerei anche se in uscita hai la bifase che magari il differenziale potrebbe non digerire in fase di scambio, focalizzandoci sul differenziale potrebbe essere un problema legato ad un suo falso intervento, quindi proverei un differenziale di tipo F... non è la soluzione assoluta, ma una serie di test che farei personalmente... facci sapere. Un saluto
Hai provato con l'uscita bifase di un inverter?
Ciao, non ancora, ma lo farò appena collegato il tutto ma so già che metterò a terra il neutro del mio toroidale
Per cortesia che sezione di cavi bisogna usare? Grazie
Ciao Michele, per le bobine e tutti i collegamenti ho utilizzato un cavo da 1,5mmq, per quelli relativi a fase e neutro provenienti dalle sorgenti e in uscita dovranno essere dimensionati in base all'impianto, nel miocaso da 6mmq. Un caro saluto
Grazie, gentilissimo. Invece i fusibili da quanti A devono essere?
Aspetto con piacere il video sul quadro AC.
Sei il numero 1 👍
@@micheleimbroglia6715 Ciao Michele, come fusibili quelli da 2A vanno già bene, anche se la pinza mi misurava anche 10A in alcuni casi ma come segnalato da un amico del canale la stessa veniva ingannata. Ad ogni modo le bobine hanno un assorbimento inferiore a 0,5A, quindi 2A va più che bene. Il quadro AC probabilmente dopo la prossima recensione, a giorni. Un caro saluto
Sei veramente gentilissimo. Si capisce senza ombra di dubbio che realmente vuoi aiutare tutti a farsi il proprio impianto, in linea con lo spirito del canale.
Nuovamente grazie
@@micheleimbroglia6715 Grazie a te e buon impianto! ;-)
ma se io ho un impianto fotovoltaico off grid,senza batterie,e l impianto produce 1,5kw,e la casa ha bisogno di 3kw,come.si comporta l.impianto?1,5kw le.prende dai.pannelli e il restante dalla rete? però in questo caso non potrei mettere l ATS giusto?grazie e complimenti per il canale😊
Ciao Massimo, nel migliore dei casi molto probabilmente l'inverter, in base alle sue impostazioni, si spegnerà, o cmq interromperà l'erogazione, di conseguenza l'Ats switha su rete, ma appena l'inverter ricomncia a funzionare, e la.eichiesta superiore alla produzione, ripasserá a inverter con probabile effetto ping pong tra le due fonti :-) in questo caso è più saggio utilizzare un ibrido con la rete connessa in modo che gestisca il tutto automaticamente ma senza immissione
@@OFFGRIDfaidate grazie della risposta-:)
io invece pensavo che l inverter off grid anche non avendo batterie riuscisse a gestire tramite le impostazioni i kw che servono senza spegnersi,quindi 1,5kw dal fotovoltaico e l altro 1,5 kw dalla rete,secondo me il problema nasce se si inserisce l'ATS
Esatto, molto meglio lasciar gestire tutto all'inverter ibrido collegandogli la rete, ovviamente senza scambio sul posto, l'Ats è più indicato quando esiste una gestione on-off dell'inverter con il monitoraggio della soglia di on e quella di off, diversamente quando la tensione è un pelino ballerina tra on e off inizia a fare ping pong :-) l'Ats gestisce o una o l'altra fonte, non entrambe come invece può fare un inverter ibrido. Un saluto
Ciao io ho cercato di rispecchiarel'impianto con ATS ma la linea B è alimentata(dell'ATS) da 1 delle 4 prese shuko della della max con una uscita di max 2500w.e la linea A da Enel. Ieri e saltata la corrente in paese e ATS è passato direttamente sulla linea B ma questo funziona se la Power stream è scollegata all'alimentazione di casa..... Nel caso la presa della Power stream sia attiva scatta il differenziale sul quadro elettrico...
Come posso fare si che la presa della Power stream nel momento che si attiva la linea B si disattivi in automatico?
ciao Matteo, potresti usare un contattore giocando sui contatti NC/NO in base alla tue esigenze. Un saluto
@@OFFGRIDfaidate cavolo non mi è chiaro dato che sono un infermiere sono in difficoltà
@@OFFGRIDfaidate ammetto di essere un po' in difficoltà dato che sono solo un infermiere....beh se fossi vicino a Varese ti chiederei se potessi darmi una mano.... sarebbe fantastico
Basta solo un po' di youtube Google, quanto a Varese... è proprio a due angoli da Lecce 😁 un caro saluto
grazie, ho capito finalmente. Un computer acceso può subire danno nell'attimo del passaggio da A a B? C'è un attimo in cui non c'è corrente e quindi il pc possa spegnersi? Ti chiedo questo perchè sono in fase di ideazione e non so se fare un impianto parziale solo per alcuni elettrodomestici
ciao Francesco, dal comportamento della lampada c'è un istantino in cui manca la corrente, ma non so se sia tale da spegnere il PC... il mio PC ha il suo UPS, non lavorerei mai senza, ma capisco che possano esserci altri dispositivi sensibili.... forse dipende anche dalla qualità dell'ATS, ma con quella lampada l'attimo a vuoto lo riscontro in un verso, si vede cmq nel video: nel passaggio da A -> B, al contrario invece non accade... prossimaste farò un video definitivo su questo dispositivo, attualmente ne ho 3 diversi e sono in attesa dei teleruttori per fare un confronto proprio nella fase si scambio, grazie per il tuo quesito
Salve, che fusibile bisogna utilizzare
ciao Fabio, per l'ATS puoi utilizzare dei fusibili anche da 1A, le bobine dell'ATS hanno un assorbimento veramente minimo. Un caro saluto ;-)
@@OFFGRIDfaidate grazie, io li ho messi da 2a, penso che vadano bene comunque
certamente, non avrai alcun problerma in quel senso! ;-) un saluto ancora@@fabiocompagnone4056
Domanda : se l'uscita dell inverter è bifase ? Si potrebbe renderla monofase un'errore il neutro alla terra e facendola entrare unita alla terra all ATS ?
L'uscita dell'inverter toroidale sarà sicuramente bifase, ma andrò a creare la monofase mettendo il neutro a terra, l'ATS gestisce semplicemente fase e neutro delle due fonti in maniera separata, la terra sarà unica per tutto l'impianto, quindi credo non ci siano problemi in questo senso. Spero di aver compreso la domanda, grazie Alessandro
Volevo chiarire come la bobina dell Ats riferita all inverter viene alimentata da fase e neutro dell inverter in caso di bifase. Credo che tu intendi di prelevare il neutro a monte del differenziale e a valle del differenziale unisci neutro e terra ?
Sorry , ho scambiato valle e monte del differenziale.....
@@alessandrolopresti6199 Ciao Alessandro, in realtà in questo test è stata alimentata dal gestore su entrambi i differenziali, quindi abbiamo la monofase in entrata su entrambi gli interruttori, la stranezza è che il dispositivo non passi da B ad A quando B non è alimentata, mentre al contrario lo fa... mistero della fede :-) ... nel mio impianto ovviamente andrò a ponticellare il neutro sulla terra a monte quindi subito in uscita dall'inverter, proprio perché grazie all'ATS lo utilizzerò ad isola
Buongiorno, il mio ATS funziona anche se le due sorgenti non sono attive contemporaneamente inoltre non ha quel ritardo che ha il tuo nel passaggio tra b e a, non saprei dirti il perché. Inoltre io non lo userei per il passaggio tra gestore e fotovoltaico perché lo fa già uno switch che si trova nell'inverter che ha il vantaggio di poterlo fare più volte e inoltre non risente del carico presente al momento dello switch se usi l ATS con un carico importante 1-2 kW può sfiammare. Io uso ATS solo in caso di emergenza per non rimanere senza luce in caso di guasto dell'inverter
grazie per le preziose informazioni che hai fornito, almeno ho capito che il mio funziona in modo anomalo... a questo punto proverei a fare un test collegando un asciugacapelli alla massima potenza e poi provare a fare lo switch, voglio vedere se salta fuori questa sfiammata... so che l'inverter ha gli ingressi per la rete ma è tutto delegato ad un piccolo relè, preferisco tenere tutto ben separato anche per gestire l'uscita bifasica dell'inverter, magari lo farò con dei teleruttori che sono sicuramente molto più sicuri... grazie ancora!
@@OFFGRIDfaidate si infatti se non colleghi la rete all'inverter ti conviene usare dei teleruttori
@@francovischi4222 in effetti credo di essermi convinto :-) alla fine questi dispositivi devono tenere tutto separato e far si che casa abbia la corrente qualora una delle due venga meno, se devo vedere le scintille meglio un cambio di rotta! :-) Comunque grazie davvero perchè voglio fare questo test e condividerlo con tutti voi! ;-)
Forse per proteggere un eventuale operatore Enel che sta lavorando sulla linea esterna
... anche, certamente, utile ricordarlo, grazie!
Secondo me,posso sbagliarmi,tu fai la simulazione su una solo presa di corrente,devi dare corrente ad entrambi sia su A e sia su B,poi fare i test abbassando i magnetotermici,
Ciao Vincenzo, non dovrebbe succedere nulla, resterebbe semplicemente sull'ultima posizione e la lampadina si spegnerebbe, Un caro saluto
c'è cmq un ritardo in fase di commutazione della sorgente, si vede bene sulla lampada led, quindi l'interruzione di corrente, anche se per poco, avviene.
si, quando passa da B sui A ci impiega qualche secondo, al contrario invece lo fa immediatamente, ma non è un problema. L'unica incognita è che da completamente spento non passa su A se B non c'è e la manopola è appunto su B... vedremo cmq se sfiamma veramente
@@OFFGRIDfaidate immediatamente non direi, la lampada led per un attimo lampeggia, significa che perde anche se per poco l'alimentazione.
@@FedericoPagliai Sì è vero, questo però come potrai notare succede solo nel passaggio da inverter a rete mentre al contrario no, sarà un ATS alternativo :-D
@@OFFGRIDfaidate che succeda in un solo passaggio o in entrambi, poco importa, si perde la funzione di commutazione senza interruzione di alimentazione. Non buono, per un dispositivo che nasce solo per quello scopo!
@@FedericoPagliai eh si, non è un fulmine di guerra
Ho inserito in descrizione un ATS segnalato da Eugenio, sembra essere migliore di quello nel video, nel senso che ruota da "B" ad "A" anche quando "B" non è alimentato. In questi giorni sto discutendo con la "YRO" perchè a loro dire il funzionamento del modello "fotovolatico" deve essere proprio così, mentre quello col disegno del generatore funziona come mi aspetterei nel video... e continuo a non capirne la motivazione... "it.aliexpress.com/item/4000944497976.html"
Questo ats da priorità sempre all ingresso 1? Quindi alla rete elettrica perché la due la chiama generatore. Grazie
@@domusaureus8763 Ciao, si dà priorità alla sorgente 1 e la chiama PV mentre la sorgente 2 che sarebbe la rete elettrica la chiama City Power... funzionerebbe egregiamente se non fosse che ha un piccolo difetto di progettazione, in questi giorni sto discutendo proprio con la YRO E sto aspettando altri due ATS, secondo me hanno fatto un macello male interpretando la norma CEI021, piccolo spoiler: sembra che il modello che funziona come ci aspetteremmo è quello con il disegno per il generatore
@@OFFGRIDfaidate aspettiamo novità perciò! E grazie
@@domusaureus8763 certamente, grazie a te
Video fatto benissimo ....ma ats cina no grazie ....
grazie mille Filippo, per l'ATS ognuno faccia le proprie valutazioni ;-) ovvio che dei teleruttori sono tutt'altra sicurezza
@@OFFGRIDfaidate appunto ....
Allora se ho capito bene, l'ATS non serve per gestire la fornitura se il fotovoltaico da solo è in grado di alimentare l'abitazione e quando non è in grado commuta al gestore, ma il fotovoltaico interviene solo se cessa la fornitura dal gestore ?
Ciao, in pratica quando la sorgente A viene meno passa alla B, puoi decidere quale sarà la sorgente A indipendente da fotovoltaico o rete. Un caro saluto
Ottimo video, ma non ho visto come colleghi l’ingresso all’inverter ?
Ciao, in realtà in questo video è simulato, c'è un'unica fonte principale e poi viene sdoppiata nei due differenziali come se fosse inverter e rete elettrica, in questo modo vengono attivate le due sorgenti, se hai altri dubbi non esitare a scrivere, grazie
@@OFFGRIDfaidate ho capito ma non mi hai tolto il dubbio, come si collega l’ingresso all’inverter con l’ATS ? Grazie !
@@SS59A semplicemente prendi l'uscita dell'inverter, quella della 230v, e la colleghi nella sorgente A dell'ATS, I morsetti della parte superiore, nel mio esempio collego prima degli interruttori che servono semplicemente a spegnere le due sorgenti di energia (ai fini di test) ma nella realtà puoi collegare direttamente l'uscita dell'inverter alla sorgente A... attenzione, l'ATS viene connesso dopo l'inverter, non prima, prende la corrente in uscita dall'inverter e dalla rete ENEL, quindi commuta verso le utenze domestiche quella presente dando priorità alla sorgente A, ovvero dell'inverter
@@OFFGRIDfaidate scusa ma io ti ho chiesto come colleghi l’ingresso con questo circuito dell’ATS, il resto l’ho capito benissimo !
@@SS59A Perdonami ma forse continuo a non capire la domanda, ad ogni modo come puoi vedere dal video c'è uno schema che ho realizzato, credo che sia abbastanza esplicativo, se trovi che qualcosa non sia comprensibile fammelo pure sapere, grazie
Ciao. Il mio contatore è trifase a 220 v. Tre fasi e un neutro. Come posso collegare l'ats?
Con un ATS 4 poli. Un saluto
Grazie
Dal contatore escono 4 fili che inserisco nell ATS a 4 poli. Ma dal fotovoltaico arrivano solo due cavi. Nell'ats li inserisco a caso, cioè il neutro con una delle tre fasi?
@christian-zq8kn beh dovresti avere anche l'inverter trifase. Un saluto
Mi chiedo perché il mio contatore sia trifase😅
😂😂😂😂😂😂 spiega che non serve a un cazzo questo ATS se sei off grid😂😂😂😂😂😂😂
Certo infatti nel video l'ho detto, ma devi essere completamente off-grid