Cristina Trivulzio di Belgiojoso, la prima italiana

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  • Опубликовано: 28 ноя 2021
  • Documentario andato in onda su Sky Arte e dedicato a Cristina Trivulzio di Belgiojoso di cui nel 2021 sono ricorsi i 150 anni dalla morte e a cui è stata intitolata a Milano la prima statua dedicata ad una donna, realizzata dallo scultore Giuseppe Bergomi.
    Scopriamo insieme chi era questa grande eroina del Risorgimento e perchè è importante ricordarla ancora oggi come una figura estremamente contemporanea e da cui prendere ispirazione.
    Il progetto è promosso da Fondazione Brivio Sforza, con il supporto di BCC Milano e in collaborazione con Le Dimore del Quartetto.
    CHI ERA CRISTINA TRIVULZIO DI BELGIOJOSO?
    Cristina Trivulzio era una donna audace, che non temeva ostacoli e difficoltà. Nata a Milano il 28 giugno 1808, Cristina vive nel pieno del Risorgimento italiano. Nel 1829 diventa attivista politica nella sezione femminile della Carboneria (le Giardiniere). Pochi anni dopo, vive l’esilio entrando in rapporti con la Giunta liberatrice italiana a Marsiglia nel 1831.
    Nel 1832 apre a Parigi uno dei maggiori salotti culturali dell’epoca e successivamente, tornata in Italia, partecipa alle insurrezioni di Milano e di Roma del 1848-49.
    Come attivista sociale, costruisce asili, scuole, cucine comuni, abitazioni per i contadini a Locate, crea e dirige le Ambulanze militari (proto Croce Rossa) nella Roma assediata.
    Importantissimo anche il suo contributo come scrittrice, giornalista ed editrice. Dal 1842 pubblica opere di carattere filosofico, storico, religioso e dal 1845 fonda quotidiani e periodici che dirige tra Francia e Italia. Grande viaggiatrice e imprenditrice, crea un’azienda agricola in Cappadocia nel 1850 e compie un viaggio del Medio Oriente sino a Gerusalemme nel 1852.

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