Quando sento le storie di Livio e Simone di come hanno abbracciato la fede ho la stessa loro reazione davanti a chi bestemmia, come dicono loro “povero, mi dispiace per lui” Perché questo non fa altro che confermare che queste credenze si insinuano nelle persone grazie alle loro debolezze, finché questo le aiuta non può che andare bene a tutti, il problema è quando questo si trasforma in superiorità , una cosa che ricorda molto il comportamento dei complottisti, solitamente persone che hanno alle spalle un periodo difficile e trovano accettazione e compagnia in teorie assurde perché solo loro l’hanno capito, loro hanno la “verità” Nessuno ha la risposta certa, e le proprie esperienze intime e personali non fanno una prova anche se si pensa di si perché “io quella cosa l’ho sentita, l’ho vissuta!” Quindi ripeto se una persona vive meglio credendo a queste cose buon per lui, però ad esempio per me la mia razionalità mi dice di non credere in niente che non sia realmente provato, infatti quasi li invidio i credenti, ma proprio non riesco a far coincidere questo mondo con l’esistenza di un essere superiore. Per citare Woody Allen: “io non so se Dio esiste, ma se esiste spero che abbia una buona scusa”
L'argomento è totale, e anche solo trovare la strada giusta per approcciarlo è complicato, ma dato che già, ad appena 25 minuti (di cui la metà di intro), avrei da dire 25 cose, proverò a districarmi in una discussione che, per adesso, è molto confusionaria (per certi versi quasi volontariamente, mi verrebbe da dire). * scriverò parallelamente al VOD, per cui ogni sezione trova fondamenti su quelle passate, non su quelle future * * ho paura di quanto possa venire lungo questo commento * 16:11 - "Chi crede in Dio è stupido", "Uno scienziato non può essere religioso" :;: Inutile dire che è una generalizzazione banale e vecchia come il mondo. Alcune tra le più grandi menti della storia umana sono state religiose (o sono presunte tali, dati i secoli che ci separano): Leonardo da Vinci, Cartesio, Avogadro, Braille, Pasteur, Volta, Cauchy, Copernico, ecc... (e ne ho lasciati fuori tantissimi ed importantissimi, ma basta una veloce ricerca per trovarli). Può sembrare incoerente, ma la realtà è che scienza e fede possono coesistere: se geni come questi hanno compiuto portenti pur essendo credenti, mi sembra quantomeno superba l'affermazione "hanno sbagliato tutto nella vita". 17:28 - "Ci sono anche dottori obiettori di coscienza e sono dei mentecatti" :;: Ci sono esempi positivi come quelli che ho citato, che sono riusciti a coniugare scienza e fede, e esempi negativi come gli obiettori di coscienza (per esempio per quanto riguarda l'aborto), che trattano inconsciamente scienza e religione come discipline che si mettono i bastoni tra le ruote a vicenda. Se si riuscisse a non mettere sempre in gara le due, e si pensasse invece a modi per coniugarle e portare a qualcosa di positivo, questo tipo di problemi sarebbe molto più limitato. 18:30 - "Per me è molto più probabile che esista un Dio che ha creato tutto, piuttosto che pensare che sia tutto nato dal niente", "Non esiste un prima [del big bang], per gli scienziati non può essere una risposta" :;: Io so poche cose, ma non ricordo teorie sulla nascita dell'universo che parlino di una nascita dal nulla. Si parla sempre di teorie, ma l'ipotesi più gettonata sul bigbang è che tutta la materia fosse in origine condensata in un punto infinitesimale, una singolarità (un po' come quella al centro dei buchi neri, ma inconcepibilmente più pesante) e poi si sia cominciata ad espandere (processo tuttora in corso). Quindi il "nulla si crea nulla si distrugge" è rispettato. Per quanto riguarda il prima, si parla di teorie ancora poco esplorate, ma un'idea è che i concetti di spazio e tempo non esistano fuori dall'universo, per cui non ha proprio senso parlare di un pre-bigbang, perché non c'è un prima. E sono proprio gli scienziati ad aver proposto questa teoria che, se in futuro verrà supportata, potrebbe costituire una risposta effettiva al quesito. Agli scienziati potrà non andare bene, ma a prescindere dalle teorie e dalle domande esistenziali, se la realtà dice qualcosa lo scienziato si deve arrendere a quella verità. Tutti noi ci facciamo mille teorie in mente, ma poi spesso si viene confutati, dagli altri o dal mondo, e a tale verità dobbiamo arrenderci. Il metodo scientifico non è tanto diverso. 24:38 - "La fede è anche cieca" :;: La fede, in senso stretto, DEVE essere cieca, altrimenti non sarebbe fede ma discernimento (per citare Vinland saga). Tuttavia, nella realtà di tutti i giorni, la fede nasce raramente in maniera autonoma, e viene spesso acquisita col tempo, in seguito ad un'educazione magari, o arriva successivamente ad un evento particolare e personale. Chi si fregia del primo tipo di fede, non si metterà mai in dubbio perché è un pilastro del proprio essere, qualcosa che è per lui verità assoluta, illogica, ma non per questo meno veritiera (in fondo la nostra logica è solo una fra le infinite): si tratta appunto, più letteralmente, di avere fede in un qualcosa di superiore, che è indimostrabile e incomprensibile. Per il secondo tipo di fedeli è normale mettere in dubbio la fede, magari perderla, e poi ritrovarla più forte di prima: come è stata acquisita può modificarsi e perdersi. 25:00 - "Dato che nessuno ha mai visto né provato, allora nessuno dovrebbe avere fede cieca" :;: Qui c'è tanta confusione. Riprendendo quello detto sopra, se uno avesse le prove, allora la fede non sarebbe cieca. Viceversa, se uno avesse fede cieca non avrebbe bisogno di prove. 31:16 - "Mi dispiace che Livio, che considero intelligente, abbia questa pecca" :;: Se ritieni Livio intelligente, nonostante il suo essere credente, allora ti contraddici perché "chi crede in Dio è stupido". 38:05 - "E' evidente che in molti casi la realtà non piace alle persone, quindi cercano una fuga dalla realtà nell'immaginazione" E' un rischio possibile, ma come è un rischio per chiunque in tantissimi ambiti diversi. L'arte in primis, dalla scrittura alla pittura può divenire fuga dalla realtà. O tutti noi, che leggiamo, guardiamo e creiamo storie, rischiamo di rinchiuderci nelle nostre fantasie. E' un rischio talmente alla portata di tutti ogni giorno che non può essere attribuito in maniera esclusiva o preponderante alla religione. E' compito di ognuno di noi non dimenticare la realtà, pur godendoci i momenti nelle nostre fantasie: sfruttare entrambe le metà può divenire qualcosa di estremamente proficuo e positivo per noi stessi e il mondo. 48:38 - "Non è che se 2 cose hanno un dato in comune, sono correlate a livello causale" :;: Ringrazierò sempre Hume e la sua critica alla scienza, colui che più di tutti ha individuato le criticità del "pensiero logico" nella scienza: se succede prima l'evento A, e poi l'evento B, non vuol dire che A ha causato B. Se, per un miliardo di volte, ha luogo prima l'evento A e poi ha luogo l'evento B, comunque non abbiamo la sicurezza che ci sia una relazione tra le 2. Correlazione, se c'è, non implica causazione. 57:26 - "Quante probabilità c'erano che succedesse questa cosa" :;: Anche io percepisco spesso questa sensazione, come quando capita la classica "giornata dimmerda" con combinazioni di eventi rarissimi che succedono solo quando si allineano gli astri, ma mi rendo conto che spesso entrano in gioco dei bias: il punto è che ci succedono continuamente cose con una bassa probabilità, ma non ce ne rendiamo conto. E' quando ci stiamo attenti, in positivo e negativo, che notiamo gli eventi improbabili. Per esempio, lancio 3 volte un dado a 6 facce, mi esce 6, 6 e 6. Sul momento dici "che culo!", però è importante notare che la probabilità che uscisse 3 volte 6 è la stessa che si avrebbe se uscisse 4, 2, e 5, per esempio, però non ce ne accorgiamo perché il risultato 4, 2, 5 non è nulla di speciale di solito (si pensi ai giochi da tavolo di qualsiasi tipo), mentre il 6, 6, 6 è jackpot! * ho sonno, domani forse continuerò *
Volevo fare una specifica sul punto a favore della religione condiviso da tutti perché anche quello è palesemente sbagliato, ma è una giustificazione che viene portata avanti da sempre e quindi la diamo un po' per scontata: "le religioni hanno insegnato valori quali il non uccidere o il non derubare". Punto 1, non sono valori cristiani, vengono presi da religioni precedenti al cristianesimo e da questioni ancora precedenti che specificherò nel terzo punto. Punto 2 visione un po' cristianocentrica, i popoli senza cultura cristiana non hanno il culto di uccidersi per divertimento, pensa te che anche molti dei popoli non contaminati dal cristianesimo non consideravano corretta la pratica dell'uccisione in linea di massima (poi certo guerre e simili fanno eccezione sia nelle società dell'epoca che in quelle attuali, comprese quelle profondamente cristiane). Punto 3 l'assunto è sbagliato. Quelle regole non servono a spiegare all'essere umano medio, che già di per sé l'omicidio non lo commetterebbe, che non deve farlo, dovrebbe servire proprio ad arginare l'eccezione limite che invece arriverebbe a farlo. È sbagliato infatti ritenere che gli uomini delle caverne si uccidessero tra loro, sicuramente non erano un esempio di civiltà, ma è intrinseco nell'evoluzione degli ANIMALI SOCIALI, difendere il proprio patrimonio genetico, quindi in una prima fase evolutiva l'individuo difende la famiglia più prossima, poi allargata, poi un gruppo più ampio, questo MOLTO PRIMA che debbano nascere anche soltanto le religioni, non parliamo infatti neanche di primati con ogni probabilità. I comportamenti di stampo mutualistico sono sempre i più convenienti in natura, non per niente sono i più presenti tra gli animali. Ma se non siamo sicuri neanche di quando si sia sviluppata questa tendenza a non uccidere il tuo parente più prossimo, come facciamo a essere sicuri non sia di derivazione religiosa? Perché ci saremmo estinti qualora prima delle religioni ci fosse stata una così alta tendenza ad uccidere e perché in natura esistono esseri viventi con società molto più funzionali delle nostre, in cui è molto più raro che un individuo uccida o faccia altro ai suoi simili, prendere ad esempio formiche (quand'è che in HxH le formichimere iniziano a uccidersi tra loro??? E non è solo una critica agli esseri umani quella eh, proprio le formiche, perlomeno alcune specie, tra loro non lo farebbero) e api. Una regina è quindi molto più funzionale di un Dio onnipotente??? Non uccidere il prossimo è quindi un carattere SELEZIONATO evolutivamente e che fortunatamente ha anche una buona incidenza (se non la avesse avoja a fare leggi e a invocare divinità), la regola cristiana è quindi creata per le eccezioni in cui questo carattere, per motivi x (sociali), non viene espresso, eccezioni che vanno quindi ad uccidere (per il derubare vale più o meno lo stesso discorso). Praticamente la risposta alla domanda "cos'è che spinge queste persone, quale contesto fa si che arrivino ad uccidere?" Del cristianesimo è "mettiamogli paura così non lo fanno più". Che effetto ha avuto nella storia? Estremamente basso, per voler essere gentili. Che effetto ha avuto nella storia educare più persone, la scoperta della psicoanalisi, eccetera? Molto più incidente. Alla luce di ciò neanche su questo aspetto la religione ha un'utilità perché fallisce esattamente dove tenta di porre rimedio. Un ultimo appunto solo sul concetto di "hitler è intelligente", tutta quella parte è una grande banalizzazione del concetto stesso di intelligenza, state riducendo tutto all'intelligenza logica, ma non è solo quello essere intelligenti, esistono altri tipi d'intelligenza, per cui no, Hitler non era intelligente, al massimo poteva avere un'intelligenza logica sviluppata (secondo me più verbale che altro, in realtà) ma sicuramente aveva determinate pecche sull'intelligenza interpersonale (quella cosina che chiamiamo empatia) e magari visti gli scarsi risultati in ambito artistico una bassa intelligenza visuale-spaziale. Intelligente da solo vuol dire poco e basta considerare l'intelligenza logica come di serie A e le altre di serie B, una persona per essere intelligente a livello generale dovrebbe avere almeno la maggior parte delle intelligenze sopra la media, non solo una specifica.
Ho notato solo ora che meliador prova a fare il ragionamento ma viene buttato su un "le società antiche non facevano così" che ripeto è falsooo, uccidevano di più di noi? Si, ma proprio perché il livello di educazione generale era bassissimo, la religione non c'entra, a parità di cultura la religione cristiana non ha influenza sul tema.
già abbiamo fatto una live sulla dimensionalità del dio biblico, per un jd sulla bibbia toccherebbe leggerla tutta, magari un giorno con un sub goal moooolto corposo
Ma Livio l'ha mai preso in mano un codice a barre o ha mai visto il numero 6 in ebraico come si scrive? Non è vero niente di quello che hai detto e al massimo stai portando una eventuale coincidenza a fatto, non bene livio
Contrariamente a ciò che è stato detto, la scienza non può essere un credo. Credo/fede e scienza hanno due modalità di indagine della realtà completamente diverse.
vero, ma non sono mutualmente esclusive. lo scienziato indaga nel campo del terreno, la fede è ultraterrena. Posso benissimo applicare il metodo scientifico nel mio lavoro e allo stesso tempo avere Fede.
@@camillamattioli7984 sì però diciamo che il religioso e lo scienziato hanno due modalità di approccio totalmente discordanti. Per lo scienziato nulla è vero fino a prova contraria, per il religioso tutto può essere vero fino a prova contraria. Sta qui la contraddizione.
Da ateo voglio dire che rispetto totalmente i credenti come livio , il problema ed è quel tipo di persone che non rispetto sono quelli che in nome del cristianesimo vanno contro minoranze o diritti civili, e lì allora queste persone diventano a mio avviso pericolose
@@FedBackpackDiary Voglio dire, parlate tanto, ma alla fine voi siete tutti uguali nelle cazzate che supportate. (Oltre che essere contraddittorie con le fesserie che supportate)
Penso che in questa live si sia toccato solo tangenzialmente il punto più cruciale del discorso sulla fede. La fede, quando è consequenziale ad un'esperienza che viene ricondotta dall'individuo al contatto temporaneo con un qualche assoluto, per sua costituzione non può che assumere un grado di verità granitico, inscalfibile e quindi incompatibile strutturalmente con le caratteristiche del pensiero razionale dubitante. Fin tanto che questa Verità autosufficiente e non falsificabile non si accompagna ad alcuna pretesa sul mondo, allora la fede individuale è innocua (come quella espressa da Livio in questa live) viceversa diventa minatoria nei confronti del pensiero razionale e quindi della libertà altrui (infatti solo uno schema di pensiero che pone alle radici dei suoi contenuti la loro contingenza può garantire i valori liberali di cui la nostra società si fa portatrice)
Piccolo rant sulla bestemmia perché sono veramente sconfortata che in Italia siamo veramente alla PREISTORIA del dibattito sulla laicità. Se non ci fosse da piangere per il livello di comprensione del concerto di Libertà d'esprssione ci sarebbe da ridere per il livello di ridicolo raggiunto. Non è questione di empatia, non è questione di offesa. È una questione di libertà, È ESTATTAMENTE L'ALTRA FACCIA DELLA LIBERTÀ DI CULTO cari credenti e non. Come in uno stato LAICO c'è e ci deve essere la libertà DI religione c'e e ci deve essere la libertà DALLA religione, è il diritto alla Blasfemia fa parte di quest'ultima libertà con buona pace dei credenti, come un musulmano non può impedire alla gente di disegnare il suo profeta anche se lo trova estremamente offesivo un cristiano non può impedire, e NÉ CHIEDERE di non bestemmiare. L'UNICA cosa che può fare è guardare dall'altra parte, andare via, non ascoltare, impedirlo neI SUOI SPAZIO PRIVATI. I vostri sentimenti non c'entrano nulla perché io potrei trovare e trovo ESTREMAMENTE offensivi gli insegnamenti religiosi, ma non posso dire che i credenti per empatia e rispetto mio debbano smettere ei predicarli. Il cristianesimo come le altre religioni sono IDEE, ideologie come il capitalismo, il comunismo, i femminismo ecc. ecc. e come tale passabile di critica, presa in giro e offesa. Le idee non hanno diritti civili e non importa quanto piangete non ce l'avranno. A certi credenti fa comodo il confondere il fedele con la fede per poter impedire la discussine a monte ma non funzione così. Offendere il cristianesimo e Dio non equivale a offendere i cristiani, e fare questa similitudine vi rende uguali agli estremisti che pensano che se offendi allah hai offeso tutti i musulmani e loro sono giustificati nel rispondere sulla tua persona. Ripeto trovo sconfortante che in Italia non siamo ancora arrivati a capire questo che sono I MINIMI TERMINI DELLA LAICITÀ. In Francia dopo gli ultimi attentati religiosi IL GOVERNO ha esposto le vignette incriminate sui palazzi governativi e il Presidente ha affermato che "commettere blasfemia è un diritto garantito dalla costituzione laica, un valore della repubblica" qui siamo ancora a piangiare sui sentimenti feriti. Ancora, mi fa anche più specie che i non-credenti disinformati diano sponda a chi per sua stessa fede appoggerebbe regole ILLIBERALI, per fare del virtue-signaling spicciolo. Non siete bravi e tolleranti state minando i valori fondamentali che rendono il nostro paese libero e un posto sicuro PER TUTTI.
Aggiungo che a me tutto il discorso sulla bestemmia sembra un modo per buttare in caciara la conversazione quando ci sarebbero decine di questioni più importanti riguardo al confronto "laicità - fede"
ragapzi torneremo ad essere tutti polvere concime o terriccio, è così inaccettabile sta storia che credere in qualcosa ci tiene speranzosi, nella mia idea la prima cosa non deve eliminare l altra
Ho guardato fino al minuto 52:28 per ora, penso che Melia abbia sfiorato il vero problema, spero lo approfondisca nel resto della live. Il punto è che non è la religione a portare a credere a cose folli come il terrapiattismo bensì il modo di ragionare “elitario” che porta le persone istruite a deridere e a schernire le persone che magari si pongono dei dubbi. Alla fine tutti gli uomini sono portati per natura a dubitare, il trucco sta nell’aiutare questa gente a trovare la strada corretta, quando esiste.
purtroppo la società sta andando sempre più verso un sistema che non concede tempo e motivazioni alle persone istruite per aiutare gli altri, e forse non è del tutto casuale visti i comportamenti della classe politica
Tra l'altro è stato dimostrato che persino secoli fa erano gli stessi chierici a dire che la Terra è sferica, essendo gli intellettuali dell'epoca. Questa cosa della Terra piatta è una credenza che si è diffusa in tempi moderni a partire dalle idee di Rowbotham in Inghilterra, nel 1800. Altri poi sempre in Inghilterra gli sono andati dietro ma sin dal Medioevo era assodato dagli studiosi (cristiani ma anche musulmani) che la Terra fosse sferica.
Per quanto riguarda la frase nella bibba che parla degli "angoli della terra" può essere che per angoli si intende, il punto più a nord, più a sud, più ad est e più ad ovest, e forse anche altri 2 in più ce ne sarebbero, che sono tipo il punto più in alto e quello più in basso.
A me piacerebbe ascoltare le storie di Livio, perché io sono stato educato per essere un cristiano cattolico, ma le esperienze di vita mi hanno solo portato a non credere
condivido soprattutto per il numero di inesattezze e fasità che ha portato con decisione solo per dar contro a kirio, ad esempio che bestemmiare è inutile, possiamo trovare una utilità anche solo dal punto di vista della comunicazione, le parole esistono per comunicare idee e stati d'animo, quindi bestemmiare è utile a comunicare semplicemente uno stato d'animo o un'idea, che sia sbagliato o ignorante bestemmiare non vuol dire che sia inutile.
L'argomentazione di Santoro sullo scusarsi quando offendi qualcuno è esattamente ciò che criticava il cerbero a cmdrp i primi tempi e persino ai tempi di youtube fa cagare. Chiunque può offendersi per qualunque motivo, non puoi stare dietro a tutto.
Kirio per me ha sbagliato tutto in questa live. Alla base io sono d'accordo con lui (eccezioni a parte, tipo il chiede scusa), ma lui ha estremizzato troppo prendendo tutto o bianco o nero. Argomentazioni troppo estremiste. Penso che sarei d'accordo con Meliador anche se non è andato fino in fondo alla sua opinione. (Ovviamente non sono neanche d'accordo con Kirio quando dice che chi crede è stupido e cose simili) Per il resto lascio perdere le ipocrisie sulla bestemmia, perché poi quando si tratta di altre parole offensive storicamente alcuni presenti in live non si sono mai fatti problemi a pronunciarle. O a riderne allegramente quando pronunciate da altri, alla faccia di chi si poteva offendere.
Kirio on fire, sa di avere la coscienza pulita e combatte contro la retorica non mollando di un centimetro trattando tutti allo stesso modo.🔥 L’accento che hai messo sul paradosso per cui se a una persona accadono cose brutte è a causa della fallibilità dell’uomo, mentre se gli accadono cose belle è grazie a dio mha fatto taja😂 Comunque nella live avete girato molto intorno al concetto di Teologia Negativa, consiglio l’approfondimento.
@@namedasurname3968 Mi consigli di stare lontano dai social per non essere influenzato da questa cosa pericolosissima detta “Sinoistridà”, in una live in cui non si parlava nemmeno di politica. Hai vinto tutto, ma lo hai letto almeno il titolo della live? Ti consiglio di stare più lontano dai social😂
@@gammastudio3077 Ovvio ribellino, tutte queste farneticazioni nascono dal vostro orientamento politico deviato. Di nuovo, smettilare di seguire i tuoi idoli sui social, parli tanto ma poi il primo che venera sei tu, con i tuoi streamers preferiti, tenuto al guinzaglio da ciò che dicono.
Simone poi che si erge a massimo filosofo come al solito, menomale che ho premuto annulla iscrizione su quel canale, mamma mia veramente è convinto ei avere la verità in tasca, è assurdo
Livio, senza offesa, sei pavido se non racconti quel tuo fatto personale (apparte che mi hai messo la curiosità). Se il tuo timore è che un altro ti smentisca o ti metta in dubbio, allora potrebbe sembrare che non ci credi ciecamente.
Vorrei dire a Simone che quando si cade in depressione e si arriva a voler porre fine senza riuscirci, ci si aggrappa a qualcosa per tornare a vivere, abbiamo un percorso simile, l ho fatto con lo sport, chiaramente lui l ha fatto attraverso lo studio e la riappacificazione con la religione. Detto ciò sta attraversando una fase, la fase euforica è guerriera ma non deve eccedere perché resta solo una fase. Il mio commento è saccente ma fra qualche anno capirà e se riguarderà questa live si renderà conto di questa sfumatura. Detto molto in sintesi ed in modo volutamente provocatorio... nn devi rompere il cazzo.
Per quanto riguarda il discorso relativo a conservatori/liberali, pienamente d'accordo con Melia e Kirio. Il conservatore è legato a dei "valori" inerenti al culto religioso cattolico, Destra/centrodestra. Il liberale è legato a pensieri di matrice illuminista e quindi libertà totale di pensiero e tolleranza verso i diritti di tutti a prescindere. Senza giudizi morali di varia natura. Sinistra/centro sinistra. Poi ci sono "casi sparsi" ovviamente che non rientrano in queste categorie. Vedi Livio. Che però, ti voglio bene Livio, ma da evangelista non sei proprio lo stereotipo del Cattolico integralista che vota a Destra. Kirio e Melia si riferivano ai cattolici, credo. A me no che non ho capito "caxxi invece di palazzi".
C'è una falsa dicotomia molto idealizzata "religione-destra-integralismo" e "liberalismo-sinistra-libertà". Le definizioni di "destra" e "sinistra" sono cambiate più volte dalla Rivoluzione Francese e Inglese perciò è improprio usare nello stesso contesto "sinistra" e "matrice illuminista". Oltre al fatto che l'illuminismo non aveva un pensiero unico, la Sinistra moderna critica il liberalismo illuminista in quanto strumento della borghesia, quindi tecnicamente sono incompatibili con il concetto di "diritti di tutti a prescindere". Per fare un esempio, all'epoca dell'Illuminismo le donne venivano comunque escluse dagli ambienti intellettuali perchè secondo il giusnaturalismo dovevano fare da madri cosicchè gli uomini potessero andare a fare carriera nella borghesia. Inoltre non esiste una connessione stretta tra cattolicesimo e conservatorismo, un cattolico può essere liberale e tollerante e un conservatore può essere anti-religioso e anti-clericale. La definizione di "cattolico integralista" è di convenienza, un integralista è per definizione conservatore ma un cattolico non è per definizione integralista nè vota necessariamente a Destra. La frase "tolleranza verso i diritti di tutti a prescindere, senza giudizi morali di varia natura" non ha senso, la tolleranza e la libertà di pensiero sono dei giudizi morali, è moralmente giusto che ci sia tolleranza e libertà di pensiero.
@@editonti5227 Gran bel discorso. Storicamente corretto. Peccato fuori contesto. Il contesto è attuale, e al giorno d'oggi i liberali contestano il potere del clero , l'aristocrazia, e le classi privileggiate. Questo porta ad un'ideale di libertà ,uguaglianza e tolleranza, aspetti riconducibili all'illuminismo. I conservatori, ripeto, attualmente, perché il contesto della discussione era attuale, e non un'evoluzione storica dei vari movimenti, come ho virgolettato, sono legati a dei "valori" propri della chiesa chiesa cattolica. Essi non sono propensi al progresso o cambiamento della società, al fine di conservare i cosiddetti "Valori", che non comprendono e accettano chi non li rispetta. Questo perché l'etica di chi è conservatore è viziata da preconcetti di natura religiosa, che impediscono un'analisi "limpida" di ciò che è bene o male. Ergo una forma di morale ipocrita a cui conformare il proprio comportamento.
2:04:18 quindi i Romani pre cristianesimo non avevano una morale? I babilonesi non avevano una morale? I sumeri nemmeno? I galli? Tutte le religioni seguono quel pattern di regole non uccidere, non rubare ecc, se le seguono vuol dire che c'è una volontà dell'uomo di vivere in quel modo il matrimonio ad esempio è nato molto molto prima dell'arrivo del cristianesimo, quindi anche un ateo ha una morale prescritta si chiama empatia. L'esempio degli uomini delle caverne è stupido se gli uomini delle caverne si fossero ammazzati tra loro senza creare una società di regole MOLTO PRIMA DEL CRISTIANESIMO non sarebbero sopravvissuti e si sarebbero ammazzati tra loro, cioè sta forzatura non la sopporto la religione è un prodotto dell'uomo che rispecchia l'uomo punto
Il problema è che la morale non è uguale per tutte le epoche, nazioni e perfino i singoli individui. Indubbiamente il concetto di morale, inteso come "capire cosa è bene e cosa è male", è esistito nell'uomo prima del cristianesimo, ma gli argomenti in sè no. Non è vero che tutte le religioni seguono "quel pattern di regole" (è troppo generico). Non tutte le religioni ripudiano lo schiavismo,, il tradimento o l'omicidio così come non tutte le religioni approvano la cancellazione delle caste sociali, l'unione di persone provenienti da diverse nazioni, la carità o l'uguaglianza. E in generale le culture diverse non hanno la stessa concezione di certe cose. Ad esempio il matrimonio non è considerato allo stesso modo qui come lo è considerato in Asia. E queste differenze si amplificano se parliamo anche di epoche diverse. Se noi, occidentali del 3°millennio, riconosciamo un certo sistema morale di valori e buonsenso (seppur con certo margine di disaccordo che esiste sempre) """universali""" è perchè siamo figli di secoli di riflessioni filosofiche che vanno avanti seguendo dei fili conduttori. Tra questi fili c'è il cristianesimo che da 3 millenni influenza non solo la nostra storia, ma proprio il nostro modo di pensare. Molte cose che diamo per scontate oggi dal punto di vista morale prima non lo erano. C'è sempre un primo (o più primi se parliamo di paesi diversi e distanti) che ha fatto qualcosa per prima e gli va riconosciuto il merito di averlo fatto e di aver influenzato gli altri dopo. Tu da ateo nato e cresciuto (suppongo) in Europa nel 2000 puoi dire che hai una morale tua anche senza dover essere religioso, ma devi riconoscere che quella morale verosimilmente riprende da pensatori che sono venuti prima di te e che buona parte di loro era cristiana. E questa è la storia, non una cosa che il singolo individuo può controllare. L'empatia è solo una radice della moralità, non è la moralità stessa. Tu non impari a distinguere cosa è giusto da cosa è sbagliato dal fatto che empatizzi con una persona, lo impari attraverso il ragionamento. Altrimenti finiremo ad essere vittime dei capricci altrui, del tipo "poverino, sta piangendo, lasciamolo picchiare sua moglie" oppure "poverino, si diverte tanto alle slot, lasciamolo rovinarsi". E se devi scegliere se è giusto o no buttarti da un ponte con chi empatizzi, con il ponte?
@@editonti5227 guarda hai perfettamente ragione, riconosco le fallacie nel mio discorso, mi sono alterato perché mi ha sempre dato fastidio questo senso di superiorità morale del cristianesimo. Ti faccio una domanda, secondo te ad oggi serve ancora il cristianesimo come promotore di leggi morali nella nostra società?
Il mio professore diceva che il termine religione derivasse probabilmente dal latino religare,ossia legare,facendo riferimento al fatto che unisse le persone e quindi un accessione positiva,io peró c’ho sempre visto anche un altra faccia della medaglia,quella del guinzaglio attorno alle masse assoggettate a dogmi e preconcetti fin troppo umani.Ovviamente mi riferisco solo alle dottrine religiose,l’insieme di leggi,ideali ecc che per me possono trovare il loro senso ed utilità nel guidare delle masse in epoche antiche dove la scolarizzazione era pressoché inesistente,le norme igieniche scarse e la morale poco contemplata dato che si tirava a campare,sul credere in Dio ovviamente nulla in contrario perché nessuno ha le risposte in tasca,però,sebbene personalmente mi risulti difficile credere in un Dio come quello Cristiano,dovessi “sbagliarmi” confido che si comporti da padre nei miei confronti quanto in quelli di un credente anche se abbiamo percorso tragitti di vita spirituali diversi,fintanto che nel mio vivere non ho fatto del male a nessuno. Citando Caparezza “Nella cella reietto perché tra fede ed intelletto ho scelto il suddetto,Dio mi ha dato un cervello se non lo usassi gli mancherei di rispetto.” Se la mia logica mi porta a dubitare di ciò che non posso verificare e ad allontanarmi da lui,confido che Dio,qualora esistesse,saprà comunque accettarmi come sua figlia perché ho solo seguito la mia natura umana così come lui mi ha creato. Volendo essere provocatoria aggiungerei una postilla sulle bestemmie,che si,sono sicuramente poco eleganti e becere come qualsiasi altra parolaccia,ma non posso non vedere arroganza nel senso sentire tirati in causa i credenti che subito saltano su con quell’atteggiamento di “stai insultando il MIO Dio” quando per loro dovrebbe essere anche il TUO di Dio,tutti fratelli alla pari,sebbene un bestemmiatore/ateo ecc potrebbe essere distante da Dio,non spetta al credente redarguirlo perché per quanto si senta migliore dogmaticamente non dovrebbe esserlo(vedi parabola del figliol prodigo),poi è certo che un credente non ne sarà felice,è ovvio ma il giudizio non spetta a lui,ognuno dovrebbe preoccuparsi solo della propria spiritualità,non bestemmiare per fare un favore ad un credente è un atto di rispetto per i sentimenti di una persona e per evitare discussioni ma non è un atto dovuto,non so quanto cambierebbe per me sentire mio fratello offendere mia madre o sapere che non lo fa solo per non turbare me,alla fine per quanto possa dispiacere sentire offendere Dio,un credente non può uscirsene con frasi come “poveraccio mia fai pena perché quando verrà il momento sarai fuori dal regno dei cieli”o cose simili, non capendo che con questo atteggiamento in realtà si stanno sostituendo a Dio in un giudizio che non dovrebbe riguardarli.
Guardato con piacere 3h di live, intrattenente e spesso sopra le righe in modo positivo, poi niente, è arrivato il guru, e la live è finita al "prima ve ne accorgete e meglio è"
A prescindere da tutto Livio hai il mio assoluto rispetto, per esserti messo in gioco su un tema delicato a te caro. Hai detto la tua avendo più di una persona contro. E so che non è stato facile. Quindi stima. Detto ciò team Maggi comunque. Sei sempre un Livio e io non posso tradire il maestro.❤
Comunque mi fanno troppo ridere i credenti, stanno li tronfi dal loro podio di moralità a dispensare la loro superirorità per poi chiedere rispetto nel momento in cui un ragionamento ben posto gli faccia dubitare delle propria fede.
Sono agnostica e bestemmio, credo che esista per lo meno un Dio, vagamente simile a quello cristiano. Sicuramente credo nel sovrannaturale ed ho un approccio simile a Livio: mi sono successe cose, non mi interessa convincere nessuno e non mi interessa mettere gli altri a parte della mia storia. Con gli amici a cui da’ fastidio non bestemmio. Tuttavia sono come Kirio: non mi sentirei in colpa se dovessi bestemmiare davanti a qualcuno che si infastidisce perché comunque il passo di rispettare l’ho fatto, se poi a un certo punto mi sfugge, è capitato. Inoltre penso che anche il credente dovrebbe rispettare la mia sensibilità: è stato un incidente, quindi non voluto e il credente non ha alcun diritto di farmi sentire in colpa. Visto che un credente che mi fa sentire in colpa, in caso di una svista, mi ferirebbe, quindi il credente è tenuto a non scocciarmi e non rompermi, per cercare di tutelare la mia sensibilità come io cerco di non ferire la sua
@@enricoperuzzo3671 per me la cosa più importante è il rispetto, non credo in dio, ma se ha qualcuno può far male la mia parola chiedo scusa, non perché ho fatto qualcosa di male, è come il starnuto
@@franceskoplaku712 quel discorso penso sia molto ad interpretazione delle parole usate. Lui dice di dispiacersi se ferisce qualcuno con le parole, ma ritenendo di non essere in errore, probabilmente pensa di non dovere delle scuse. A quanto ho capito va bene il "mi dispiace" ma non "scusa". Probabilmente scusandosi ritiene di andar contro le opinioni che ritiene giuste.
La religione è illogica per definizione. Che Dio esista o no non può essere una questione sperimentale, non può avere niente a che vedere con la verifica pratica, non può avere niente a che vedere con il ragionamento logico, non può avere niente a che vedere con qualsiasi cosa che possiamo considerare sensata. Predicare qualcosa di insensato come "vero perché sì", per me è la definizione stessa di disonestà intellettuale. La fede è aprioristica, irragionevole, autoritaria, indimostrabile. Se una persona, di fronte ciò, decide di credere buon per lui/lei
Non puoi affermarlo, a meno che tu non prenda in considerazione unicamente la logica classica dando per scontata una contraddizione. La logica non preclude la possibilità della metafisica, al massimo alcune linee di pensiero precludono la possibilità di indagine in ambito metafisico. Ma ciò non implica che chi crede agisce in modo illogico. Il tuo è un assunto (tra l'altro a detta tua "per definizione") che parte da una definizione che non corrisponde alla logica.
@@Hairukybenissimo, non hai risposto a niente e hai scritto una supercazzola. Poi vabbè, "la logica non preclude la metafisica" 😂 tu dimmi come puoi ragionare logicamente (quindi adottando un metodo che abbia come minimo alla base il principio di falsicabilità) sulla metafisica. Non oso approfondire quale sia la tua idea di "logica" a questo punto, che come dici non sembra essere quella "classica", sarà la logica de "mio cuggino"
@@maxpower11433 Per logica classica si intende la logica per come la si intendeva nel quarto secolo a.C., che ha avuto un enorme percorso di studio e ricerca nel corso del tempo. Quella Aristotelica per intenderci. Non sto parlando di una presunta mia logica (hai capito molto male), il mio discorso era sul concetto stesso di logica, che tu con quell'assunto (ma anche con questa risposta) hai banalizzato. Siccome tu hai tirato in ballo una presunta "logica per definizione", io ti ho fatto notare come la definizione di logica non sia necessariamente quella che intendi tu. Detto questo, la possibilità di indagine metafisica e la possibilità della metafisica sono due cose diverse. Una persona può essere religiosa e comunque non essere illogica, ad esempio dicendoti che non è possibile indagare fisicamente su Dio. Mi sembra un concetto abbastanza chiaro. Ah, aggiungo che bollare come "supercazzola" un discorso che potresti non aver capito non è un comportamento di discussione molto maturo.
@@Hairukyio infatti ho parlato di relgione come illogica, non di persona religiosa illogica. Una persona che crede sta di fatto lasciando perdere la logica in quel dato contesto, poi magari la usa in tutti gli altri della sua vita. Però è un dato di fatto che per credere si sta mettendo da parte l'onestà intellettuale, la logica e il ragionamento scientifico, per fare spazio alla fede, ma mai mi permetterei di credere che la persona in questione non usi la logica in altri ambiti e contesti
@@maxpower11433 Tu hai espressamente parlato di "disonestà intellettuale" e illogicità riferendoti a chi crede o predica la religione. Ovvio che ti riferivi a quell'ambito specifico, ma io ti sto rispondendo che è un assunto estremo e assolutamente non riferibile a una definizione ferrea di "logica". Una persona può credere in Dio senza essere disonesto intellettualmente e senza essere illogico (e senza entrare in contrasto con il ragionamento scientifico). Vari esempi sono gli scienziati che credono in Dio sostenendo le teorie scientifiche senza che le due cose vadano in contrasto. La "disonestà intellettuale" non c'entra assolutamente nulla con una persona che crede in qualcosa che non può essere indagato con mezzi fisici. Anche perchè il metodo scientifico non potrà mai precludere a priori l'esistenza di qualcosa di ipoteticamente irraggiungibile dai suoi stessi mezzi, se lo facesse andrebbe contro se stesso.
Io totalmente team Livio. Io sono ateo ma ho sempre rispettato i credenti (veri). Invidio molto chi ha fede perché vive la vita in un modo diverso e positivo. Kirio, il primo sinonimo di intelligenza è la tolleranza e parlando in questo modo non stai rispettando il credo altrui. Concordo anche con Simone sul concetto bestemmia. Ho sempre trovato volgari e stupidi i bestemmiatori. Aggiungo un'altra cosa. Chi non crede non può capire cosa sente e prova a livello intimo chi crede. Se si parla del credo e della fede intima a livello personale è un conto, se si parla invece del sistema "chiesa" è un altro discorso.
Kirio è (parlo di ciò che ha mostrato in queste live) molto estremista nei suoi pensieri. Più che altro la cosa che non apprezzo molto sono le sue sparate che rimangono piuttosto superficiali e spesso risultano quasi unicamente provocatorie e vacue. Per il resto in questo tipo di live è interessante vedere l'interazione che una tipologia di persona come lui ha con altri riguardo certe tematiche.
Prendendo per buono che il primo sinonimo di intelligenza sia tolleranza (opinabile comunque), rispettare o meno un credo non identifica una persona come tollerante o intollerante (tra l'altro in virtù della tolleranza anche il non rispetto altrui di una fede dovrebbe essere tollerato essendo la fede una convinzione personale e non necessariamente condivisa dal prossimo). Sulla bestemmia ognuno può pensarla come vuole, così come io posso pensare (sebbene supportato da prove al contrario della questione bestemmia) che sia volgare e stupido chi crede alla creazione, ai miracoli e simili. Per quanto riguarda il "chi non crede non può capire" a livello assoluto è anch'essa una stronzata in quanto è possibile che chi non crede abbia in passato creduto. In ultimo sì, fede personale e fede strutturata gerarchicamente non sono la stessa cosa e portano a effetti diversi sul mondo, ciò non toglie che il problema di fondo resti la fede, il credere senza prove.
kirio inzia affermando che solo uno stupido può credere in dio poi dice che lui è agnostico poi afferma che con stupido intende strozno poi dice che non ha mai offeso nesusno pensa che la morale e la giustizia siano oggettive però "secondo me" prima di giudicare kirio dicidete
Sono capitato qua per caso e non ho ancora visto tutta la live ma mi permetto di correggere Livio su due cosette: il numero della bestia è 666, 616 o 665 non si sa con certezza ancora ma ci sono queste tre opzioni...per ora. Mentre per quanto riguarda l'alfabeto ebraico la lettera con valore 6 è vav o vau, si pronuncia v ma si trascrive come l oppure `l (più o meno) e dovrebbe rappresentare l'unione, l'equilibrio o l'armonia tra gli opposti...un po' in contrasto con satana che significa "avversario" o diavolo "accusatore, calunniatore" o anche "colui che divide".
Solo io ci credo e proprio per questo penso sia una merda? Cazzatine a parte, ottima live come sempre, recuperata con un po' di ritardo. Questa volta un kirio abbastanza solido, poteva argomentare meglio certi punti e risultare meno arrogante, ma mi trovo d'accordo con molte delle opinioni. Melia impeccabile, Livio anche mi è sembrato pulito negli argomenti e onesto intellettualmente. Avrei preferito una maggiore esposizione da parte del maestro. Bella ❤
"Io non posso pensare che una persona intelligente segua la religione". Kirio io da non "credente" ti posso dire che un'affermazione così netta, è pretensiosa perfino per un ateo. Tanti filosofi ben più colti del sottoscritto avevano dei dubbi, che li portarono a delle riflessioni su cui si dibatte tutt'oggi, in merito a fede religiosa ed esistenza di Dio. Per un Bertrand Russell vi sono una caterva di altri filosofi, che non sto a citare, che non escludevano l'esistenza di un "intelligenza e forza spirituale" che è responsabile "dell'ordine delle cose che ci circondano". La sicurezza con cui dai indirettamente dello stupido a Livio e milioni di fedeli di vari culti religiosi, è altrettanto una forma di fanatismo integralista, alla stregua delle lacrime di sangue su una statua di porcellana. Io credo nella scienza kirio, sono d'accordo in parte con ciò che sostieni, ma la scienza non risponde a tutto, ed è per questo motivo che in certi ambiti preferisco non prendere una posizione netta. Di base è piu "prudente" l'agnosticismo, quando non si hanno prove scientifiche. Essere categorici nel merito di questo giudizio, nei confronti di chi crede, è supponente e irrispettoso. Credo.
@@Kirio1984 essere agnostico comporta non prendere una posizione netta quando su un tema religioso ce incertezza kirio. Non si da un giudizio netto se non si è certi dell'esistenza di una forza soprannaturale, a prescindere. Ho cercato piu definizioni del termine per essere sicuro di ciò che ricordavo in merito al termine agnostico. E ricordavo bene. Con la tua frase hai eliminato ogni dubbio. Ergo , Dio non esiste, chi ci crede è stupido. Poi se ho frainteso mi scuso con te. Ma ho riascoltato il tuo intervento prima di risponderti adesso.
@@marcomaradona6521 per quella frase infatti mi sono scusato a fine live, era dettata dalla rabbia per le parole del papa che avevo letto poco prima che mi avevano fatto imbestialire.
Il discordo del confronto della madre “concreta” e Dio “fittizio” non ha senso, se a te non credente, preme rispettare il credente che hai davanti fai caso a come parli, se appunto ti interessa rispettare chi hai di fronte evitando di ferirlo, mi sembra un’arrampicata sugli specchi la scissione tra esistito e non esistito, mentre dalla parte opposta io personalmente mi sento offeso se chi mi offende è una persona a cui tengo, quindi anche prendendo l’esempio della madre, non capisco perché dovrebbe infastidirmi un insulto diretto a mia madre da una persona che per me non conta nulla
partiro dal fatto che, le persone in generale pensano se esiste un Dio, perche ce il male nel mondo. Perche ci ha dato il livero arbitrio. da qui se qualcuno vuole credere bene se no purtroppo io personalmente ci posso fare ben poco. il fatto e che e tutto scritto nella bibbia. e ora lo so molti partono con le loro idee, il che ci sta come si e sempre detto anche nel video ogni uno e libero di pensarla come vuole. pero sta di fatto che molte delle cose che molti si chiedono sono scritte nella Bibbia. gia dall inizio si parla del frutto della conoscenza. cio bene male etc. e poi l albero della vita. Adamo ed Eva hanno mangiato dal frutto della conoscenza. e da li hanno capito quello che noi stessi oggi conosciamo, cio il bene e il male. Ora seguendo questa logica, sta di fatto che noi oggi viviamo il bene e il male nella nostra coscienza, noi abbiamo un limite a cio che facciamo e a cio che diciamo perche sappiamo che certe cose non vanno fatte. Da questo capiamo che apparte l esistenza di Dio, chi ci ha dato questa ragione dal fare la differenza tra una e l altra? lo so molti seguono la legge dell evoluzione e dicono sono regole che si sono dati tra di loro per vivere pacificamente etc etc. e ci sta va bene puo anche essere cosi. qui pero si parla di qualcosa di piu grande. e non e che da Cristiano mi sveglio la mattina e dico oggi chi prendo in giro. Le persone dovrebbero capire che cio che Gesu Cristo voleva da noi come persone, fosse l amore per il prossimo. qui ci saprebbe da parlarne tantissimo perche ci sono molte cose da spiegare. Il punto e che il Sacrificio di Gesu doveva essere un idea di amore per far capire alle persone che dovevamo essere uniti ogni uno con il suo pensiero e con la propria peronalita. con questo non sto dicendo che non ci sono i contro.. cio il peccato e cose che vanno fatte o meno. pero una cosa che forse non sapete e che ovunque nella Bibbia Gesu Cristo non e mai venuto ad accusare nessuno, ma ad insegnare cio che e giusto d avanti al Padre. Dicendo questo voglio dire che si anche chi pecca seondo la bibbia, si e sbagliato ma Dio ci perdona atraverso il sacrificio di Gesu. per quanto riguarda le religioni, non esistono. Cioe esistono ma nella bibbia non ce mai scritto che ci sia una religione specifica. quindi non so perche le perone continuano a tirare in ballo la religione. Gesu stesso era (in disappunto ) con i preti e le varie dottrine religiose. Gesu inseganva una cosa e i preti un altra.Tutto e stato fatt per far andare in cattiva luce Gesu e far risaltare la chiesa/il papa e i grandi credenti che alla fine non lo sono. ma anche questo e un altro discorso. ma ok diciamo che nessuno di voi crede in questo. sta di fatto che un giorno tutti moriamo .. vi chiedo soltanto chi oltre a Gesu offre il Paradiso? lo so e un altro argomento sul quale moli di voi avreste da ridire ma come ben sappiamo viviamo la nostra vita poi ?? ripeto ce molto da dire e non voglio fare il sapientino, anzi mi dispiace che si parla tanto di credere non credere religioni etc ma del punto che dovrebbe essere l idea della conoscenza stessa di queste cose (la Bibbia) si la bibbia che contiene tutte le risposte. ma tutte, anzi vi diro di piu nel libro di giovanni. Dice che all inizio c era la parola,la parola era con Dio, e la parola era Dio. e poi sempre nella bibbia ce scritto, che ogni parola scritta in essa e stata scritta e ispirata da Dio stesso. e per rispondere all ultima cosa piu o meno anche se ripeto potrei parlare ore di questo, perche e come se lasciassimo le cose a meta. ce molto di piu dietro. comunque la fede, si e cieca ma proprio per questo Gesu quando risorge disse a tommaso, Tommaso tu mi hai visto e hai creduto. ma beati coloro che non mi hanno visto, ma avranno creduto.
Kirio: Una persona intelligente non può seguire una religione Sempre Kirio, nella live di ieri sera: Una vita di un animale vale quanto quella di un essere umano, chi ama gli animali non può in alcun modo mangiarli Non credo servano ulteriori commenti
@@Kirio1984 Facile. Per te e Abicocca non ammazzare un animale è una religione. Siete fedeli alla vostra ideologia, che è una religione. Su chi abbia l'ideologia più tossica, tra un vegano, un vegetariano e un cattolico, non lo so.
🔝 crossover con l'ora del the Ottima discussione, peccato per Kirio che a quanto pare è tanto pessimo quanto un estremista religioso e passa metà live a contraddirsi
@@Kirio1984 vai a 16.30 dove dici che nessuna persona intelligente può essere credente ad esempio(bonus: la stronzata degli scienziati) Giusto per citare la prima contraddizione, le altre puoi cercarle riguardando il vod mentre ti rendi conto di aver perso colpi.
Parlare di religione NON È come parlare di manga però. Si presuppone una certa base/studi, un filo di teologia. Qualcosina eh, non pretendo che uno abbia letto "Che cos'è il cristianesimo" di Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) Per me uno che inizia una discussione con "Credere a Dio è come credere a Superman" stride un po'. Fin dall'antropocene i due poli dell'uomo sono il capo clan e il sacerdote, ci sarà un perché no?
Avevo scritto un commento bello grande ma quel simpaticone di YT l'ha fatto sparire. Provo a riscriverlo. Livio, no. Lascia perdere ste leggende metropolitane ma, piuttosto, informati. Fallo per la tua cultura personale se ti interessa, altrimenti cancella queste storielle. Per quanto riguarda il "codice a barre" tu ti stai riferendo al formato EAN-13 che non è ASSOLUTAMENTE l'unico esistente, anzi. I tre 6 che dici tu non esistono se non fanno parte del codice contenuto. I 3 simboli ripetuti a inizio, al centro e a fine codice sono del marcatori per capire il senso e i limiti del codice stesso. Tieni conto che devono essere letti da quegli scanner che devono mantenere dimensioni e prezzo contenuti, non potevano mettersi a sviluppare una AI per farti leggere 13 caratteri alfanumerici, ti pare? Non possono essere dei 6 per forza di cose, se fossero dei 6 si confonderebbero coi veri 6 e non avrebbe senso. E' lo stesso motivo per cui i qrcode hanno quei 3 quadrati ai vertici. Per quanto riguarda www, non credo che quelle lettere si traducano in 666 come dici tu ma non sono un linguista. Però conosco l'inglese. WorldWide Web. Rete Mondiale (tranne in Nord Corea 🥁). www è un sottodominio semplice visto che sono 3 lettere ripetute e ai tempi c'erano delle regole più ferree per i domini. Ci aggiungo che prima le macchine erano una ciofeca e si dedicava una singola macchina per un singolo servizio a cui ci accedevi tramite un singolo dominio. Ai tempi dell'invenzione del web, l'internet c'era già (sono 2 cose diverse, sì) quindi si prese l'abitudine di usare www come sottodominio per la macchina col web server. E' uno standard de facto, puoi usare anche "livio" come sottodominio, il problema è farglielo ricordare alle persone poi. Attualmente non importa neanche più di tanto perché le infrastrutture sono cambiate completamente, con o senza www vai sempre sullo stesso sito, se così non fosse hanno un sistemista da denuncia. Il folklore è sempre affascinante, piace anche a me ascoltare queste storielle, ma sono convinto che per capire la realtà l'unica via sia lo studio e, di conseguenza, la conoscenza. Sulla frase "almeno io ho dei valori": anche io ho devi valori, tanti valori, molti coincidono con quelli cattolici, ma sono ateo. Sono quasi sicuro di non aver capito cosa volessi esprimere, anche perché non sei riuscito ad esprimerti bene per il momento concitato.
"... poi la gente si può anche rincoglionire, tipo il premio nobel dell'AIDS che era novax..." quindi tu sei portatore di verità a tal punto da poter dire che il personaggio in questione prima era intelligente (perchè?) e poi non le è più (perchè?) sempre basando il giudizio solo e soltanto sulla tua idea di verità quindi molto molto relativa
Faccio una premessa, io sono ateo ma il discorso di kirio è veramente ridicolo. Dal suo discorso più che agnostico mi pare ignavo ed anche abbastanza contraddittorio. Intanto religione e fede non sono in alcun modo in contraddizione, anzi la scienza stessa prevede degli atti di fede, alcune teoria non sono dimostrabili o comunque non sono ancora dimostrate, probabilmente non sapremo mai cos'ha causato l'espansione della materia , prendiamo per buona l'esistenza della materia oscura perché altrimenti i nostri modelli attuali non funzionerebbero eccetera eccetera eccetera e ci sono decine di esempi così, di cose che fanno parte di teoria considerate accettate ma che ancora non sono dimostrate, cerro si fanno riceeche oer dimostraele , ma in fondo anche un credente sta alla costante ricerca di dio in ogni caso. Uno scienziato può tranquillamente credere in Dio poiché Dio è ciò che viene a prima di tutto , sarebbe la causa di quella fluttuazione che ha causato l'espansione dell'universo, e in quale modo credere che sia Dio ad aver causato quell'espansione mi impedisce dis rudiarne le leggi che ha messo a governarlo?, dopotutto il periodo stesso prima del big bang si chiama inflazione per un motivo , ed a quel lunto su quek che viene prima ogni teoria è valida , pure quella di Dio. Se poi vogliamo dirla tutta cosa è più accettabile , il fatto che tutta la materia dell'universo fosse concentrata in un singolo punto a-dimensionale e che una fluttuazione cosmica causale , avvenuta in un istante dell'universo in cui lo spazio e il tempo non esistevano , abbia fatto espandere questo punto creando lo spazio e il tempo stesso e dando vita a tutta la materia e energia dell'universo , o al fatto che sia tutto frutto di un'intelligenza superiore? Alla fine messa una accanto all'altra credere in Dio non mi sembra più così tanto assurdo. Comunque dichiararsi agnostico e poi dire che chi crede è fondamentalmente stupido è una contraddizione, se ti dichiari agnostico vuol dire che non prendi posizione ne a favore né a favore dell'esistenza di dio , per tanto non dovresti giudicare chi crede , se lo fai evidentemente non sei agnostico e se continui a dichiarare di esserlo allora sei solo un po' ipocrita e ignavo
Ho visto una difesa di parte a Kirio (o come si chiama). Ha avuto un atteggiamento aggressivo verso Livio e verso la religione e su quello hai glissato totalmente. Al contrario sulle tesi di Livio cercavi il pelo nell’uovo su qualsiasi cosa. In sostanza nelle prime due ore mi sei sembrato meno lucido e acuto del solito. Poi un po’ ti sei ripreso ma la difesa a spada tratta è proseguita. Ho trovato Giorgia più aperta al dialogo.
@@matteopetrella8648 se mi vedi difendere Livio è perché non siamo tra amici, il mood del canale è stuzzicarci. Detto questo io ovviamente ho la mia idea sull'argomento (che non è quella di Kirio, motivo per cui mi sorprende la tua percezione che io l'abbia difeso a spada tratta, forse è perché discuto con Livio), io sono molto affine con le idee di Giorgia, abbiamo semplicemente raggiunto conclusioni diverse e se ne è parlato mi sembra in modo molto costruttivo
Nota a margine: Kirio, che ho seguito con interesse sui video con Cannarsi (sempre un idolo), spesso non porta valore aggiunto alle discussioni. Nel suo essere apodittico spesso è offensivo, salvo quando è offensivo direttamente. Fate vobis
Spesso sono in disaccordo con lui ma non sono assolutamente d'accordo con te, kirio porta le sue idee in modo molto simpatico e lo trovo molto interessante da ascoltare
@@TheBionis che io possa andare quando voglio, ça va sans dire. Ma non accetto questa risposta da bulletto internettiano, ti hanno insegnato l'educazione i tuoi genitori?
Se non ingiurio, calunnio o diffamo, posso fare tutti i commenti che voglio senza che bambocci come te che vedono attaccato un proprio idolo (nella migliore delle ipotesi ;) ) facciano i bullettini di quartiere. Né odio né sono ipocrita, dacché sono sempre stato educato. Ma forse scrivo troppo colto per quelli come te. Di certo non mi abbasso al tuo livello
Allora, capisco e approvo il messaggio di kirio ma non approvo i modi. Livio in alcuni frangenti ha detto delle assurdità, ma non trovo giusta e corretta l’insistenza e l’arroganza di esporre i suoi fatti privati e personali sui suoi “incontri col divino” in live, un po’ di rispetto, non bisogna dare tutto in pasto al web.
@@Kirio1984 Allora si impegni a tradurre la sua volontà in atti linguistici che la rispecchino, senza arrogarsi la potestà di giudicare inderogabilmente l'intelligenza di chi ha idee differenti. Purtroppo queta live dimostra solo mancanza di studio e di comprensione dei fenomeni, mi dispiace.
Infatti le live con streamer che si atteggiano a tuttologi con arroganza sono pietose. Occhio, non so dicendo non si possa parlare di tutto ma quando si pone il proprio punto come quello esatto allora c'è qualcosa che non va.
ho iniziato da poco il video e magari poi questo pensiero che sto esprimendo uscirà da altri; ma queste persone che partono subito a sminuire il credo altrui e/o dicono che sia una rappresentazione di poca intelligenza, poi sono gli stessi che si lamentano quando telegiornali e altre fonti parlano di anime, manga, videogiochi ecc applicando la stessa superficialità che applicano loro parlando della fede altrui; detto questo non voglio accusare chissà quanto, ma sembra abbastanza un due pesi e due misure come modo di fare e di pensare, da quello che percepisco almeno
vorrei aggiungere che se si fanno discorsi sulla sensibilità e il rispetto degli altri anche in idee che non condividiamo, (sul discorso della bestemmia esempio) allora bisogna stare doppiamente attenti a propria volta, come sul tema carne, dove ho sentito alcune volte cose molto al limite o proprio certe battute che a una persona vegetariana/vegana probabilmente possono molto ferire; anche qui non è mia intenzione puntare il dito, (anche perchè sicuramente si parla di errori in cui capito pure io e tanti altri) ma portare a una riflessione che possa migliorarci tutti
sul discorso aborto, aggiungo che i medici che non fanno obiezione sono estremamente pochi (in alcune regioni addirittura non ce ne sono) anche e soprattutto per un discorso di carriera: ho piu di un conoscente che mi ha confermato che per lui essere disposto ad effettuare pratiche abortive sarebbe estremamente controproducente in termini di carriera, perché internamente al singolo ospedale si tende a privilegiare una figura che ha "la coscienza pulita" o che realisticamente non sia un pericolo per un sovvertimento del sistema, perché logicamente promuovere uno dei pochi medici non obiettori porta al rischio di ritrovarsi un medico non obiettore come primario o direttore sanitario, con tutte le conseguenze del caso
Ha ragione livio, uno non puo ne dimostrare l'esistenza di dio ne dimostrare il contrario, quindi sostenere l'inesistenza di dio è in qualche modo essere religiosi.
Se sei aperto al fatto che possa esistere (con le prove) non credo si possa essere definiti religiosi. Io non credo all'esistenza di Dio ma sono aperto al contrario, dubito che valga dall'altra parte, dato che dimostrare che qualcosa che non si vede non esista è impossibile
Ragione di che? Nessuno mai nella storia dell’uomo, ad eccezione di qualche religioso, si è messo ha dimostrare l’esistenza o l’assenza di un dio creatore. Anche perchè le teorie creazioniste fanno letteralmente acqua da tutte le parti le si voglia guardare.
@@antoniobassu9324 Appunto perché non si può dimostrare. Quindi tu sai se esiste? No non lo sai e non lo puoi sapere. Infatti i religiosi parlano di fede proprio perché non ci sono prove a riguardo.
@@pollosimpatico1039 non si può dimostrare la non esistenza di Dio, cosi come non puoi dimostrare la non esistenza di babbo natale, dei folletti, dei draghi, o di gandalf.
Davvero, questa volta ha detto tutto quello che avrei detto io, ai codici a barre e ai 666 random avevo le lacrime (ho il 666 nel codice persona dell’Università, sono per caso io l’anticristo?!)
Chiedo scusa A Livio per un mio vecchio commento davvero cattivo nei suoi confronti. Non perchè creda nel esistenza di Dio, di quello non me ne frega niente. Su quello A volte ho dei dubbi pure io. Ma perchè negli ultimi tempi lo rivalutato parecchio. Livio può sembrare scemo, ma non lo è. Scusa Livio
Kirio ha sparato una caterva di boiate, ma proprio a più non posso...del resto, dopo una parvenza di ragionevolezza mostrata nella Live sulla Carne, non poteva che tornare in cavalleria al suo solito stile.
Non conosci i termini che usi, altrimenti sapresti che gli assolutisti sono i religiosi mentre chi crede nella scienza è per costituzione relativista. Male male male
Commento molto di rado, ma ho trovato questa live di un livello veramente basso. Capisco che sia intrattenente, capisco che sia difficike affrontare certi argomenti senza accendersi, ma è stata una conversazione con opinioni piatte da parte della maggioranza dei partecipanti. Ci sono stati buoni ragionamenti da parte di tutti, ma il livello medio è discutibile perché ci sono opinioni troppo polarizzate che impediscono di creare un dialogo
non sono credente, però ringrazio Dio, davvero, che esistano veramente poche persone nel mondo come Kirio. Anche solo provare ad avere una discussione con persone arroganti e cosi giudicanti è svilente sotto ogni punto di vista, trapela tutta la loro pochezza.
@@arkanight Capisco ma è proprio questo il problema a mio avviso. Perchè mettersi alla ricerca di qualcosa che non arriverà mai, sarà sempre un'illusione. E non parlo di dio ma in generale di questa ricerca che non porterà mai a una fine. Un po come la ricerca della felicità, il semplice fatto di ricercarla, non porterà mai a una fine.
@@arkanight Inoltre rileggendo il mio messaggio ho notato che "triste" si può intendere come un insulto, non è questo il mio obiettivo, ci tengo a precisarlo.
è palese che sto tizio si immedesima e si crede dio, e crede anche che dio si offenderebbe quanto lui se qualcuno lo insulta.... dio non prova le emozioni non si offende. sul discorso ira non è vero che la bestemmia è sempre sinonimo di ira da parte di chi la pronuncia, ma anzi nella maggior parte dei casi la bestemmia di un non credente provoca ira nell'animo di un credente e quindi se proprio vogliamo credere chi bestemmia non fa peccato chi invece sente una bestemmia e giudica e insulta l'interlocutore si macchia di peccato d'ira , chi finirà più facilmente all'inferno?
Quando sento le storie di Livio e Simone di come hanno abbracciato la fede ho la stessa loro reazione davanti a chi bestemmia, come dicono loro “povero, mi dispiace per lui”
Perché questo non fa altro che confermare che queste credenze si insinuano nelle persone grazie alle loro debolezze, finché questo le aiuta non può che andare bene a tutti, il problema è quando questo si trasforma in superiorità , una cosa che ricorda molto il comportamento dei complottisti, solitamente persone che hanno alle spalle un periodo difficile e trovano accettazione e compagnia in teorie assurde perché solo loro l’hanno capito, loro hanno la “verità”
Nessuno ha la risposta certa, e le proprie esperienze intime e personali non fanno una prova anche se si pensa di si perché “io quella cosa l’ho sentita, l’ho vissuta!” Quindi ripeto se una persona vive meglio credendo a queste cose buon per lui, però ad esempio per me la mia razionalità mi dice di non credere in niente che non sia realmente provato, infatti quasi li invidio i credenti, ma proprio non riesco a far coincidere questo mondo con l’esistenza di un essere superiore. Per citare Woody Allen: “io non so se Dio esiste, ma se esiste spero che abbia una buona scusa”
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L'argomento è totale, e anche solo trovare la strada giusta per approcciarlo è complicato, ma dato che già, ad appena 25 minuti (di cui la metà di intro), avrei da dire 25 cose, proverò a districarmi in una discussione che, per adesso, è molto confusionaria (per certi versi quasi volontariamente, mi verrebbe da dire).
* scriverò parallelamente al VOD, per cui ogni sezione trova fondamenti su quelle passate, non su quelle future *
* ho paura di quanto possa venire lungo questo commento *
16:11 - "Chi crede in Dio è stupido", "Uno scienziato non può essere religioso" :;:
Inutile dire che è una generalizzazione banale e vecchia come il mondo. Alcune tra le più grandi menti della storia umana sono state religiose (o sono presunte tali, dati i secoli che ci separano): Leonardo da Vinci, Cartesio, Avogadro, Braille, Pasteur, Volta, Cauchy, Copernico, ecc... (e ne ho lasciati fuori tantissimi ed importantissimi, ma basta una veloce ricerca per trovarli). Può sembrare incoerente, ma la realtà è che scienza e fede possono coesistere: se geni come questi hanno compiuto portenti pur essendo credenti, mi sembra quantomeno superba l'affermazione "hanno sbagliato tutto nella vita".
17:28 - "Ci sono anche dottori obiettori di coscienza e sono dei mentecatti" :;:
Ci sono esempi positivi come quelli che ho citato, che sono riusciti a coniugare scienza e fede, e esempi negativi come gli obiettori di coscienza (per esempio per quanto riguarda l'aborto), che trattano inconsciamente scienza e religione come discipline che si mettono i bastoni tra le ruote a vicenda. Se si riuscisse a non mettere sempre in gara le due, e si pensasse invece a modi per coniugarle e portare a qualcosa di positivo, questo tipo di problemi sarebbe molto più limitato.
18:30 - "Per me è molto più probabile che esista un Dio che ha creato tutto, piuttosto che pensare che sia tutto nato dal niente", "Non esiste un prima [del big bang], per gli scienziati non può essere una risposta" :;:
Io so poche cose, ma non ricordo teorie sulla nascita dell'universo che parlino di una nascita dal nulla. Si parla sempre di teorie, ma l'ipotesi più gettonata sul bigbang è che tutta la materia fosse in origine condensata in un punto infinitesimale, una singolarità (un po' come quella al centro dei buchi neri, ma inconcepibilmente più pesante) e poi si sia cominciata ad espandere (processo tuttora in corso). Quindi il "nulla si crea nulla si distrugge" è rispettato. Per quanto riguarda il prima, si parla di teorie ancora poco esplorate, ma un'idea è che i concetti di spazio e tempo non esistano fuori dall'universo, per cui non ha proprio senso parlare di un pre-bigbang, perché non c'è un prima. E sono proprio gli scienziati ad aver proposto questa teoria che, se in futuro verrà supportata, potrebbe costituire una risposta effettiva al quesito. Agli scienziati potrà non andare bene, ma a prescindere dalle teorie e dalle domande esistenziali, se la realtà dice qualcosa lo scienziato si deve arrendere a quella verità. Tutti noi ci facciamo mille teorie in mente, ma poi spesso si viene confutati, dagli altri o dal mondo, e a tale verità dobbiamo arrenderci. Il metodo scientifico non è tanto diverso.
24:38 - "La fede è anche cieca" :;:
La fede, in senso stretto, DEVE essere cieca, altrimenti non sarebbe fede ma discernimento (per citare Vinland saga). Tuttavia, nella realtà di tutti i giorni, la fede nasce raramente in maniera autonoma, e viene spesso acquisita col tempo, in seguito ad un'educazione magari, o arriva successivamente ad un evento particolare e personale. Chi si fregia del primo tipo di fede, non si metterà mai in dubbio perché è un pilastro del proprio essere, qualcosa che è per lui verità assoluta, illogica, ma non per questo meno veritiera (in fondo la nostra logica è solo una fra le infinite): si tratta appunto, più letteralmente, di avere fede in un qualcosa di superiore, che è indimostrabile e incomprensibile. Per il secondo tipo di fedeli è normale mettere in dubbio la fede, magari perderla, e poi ritrovarla più forte di prima: come è stata acquisita può modificarsi e perdersi.
25:00 - "Dato che nessuno ha mai visto né provato, allora nessuno dovrebbe avere fede cieca" :;:
Qui c'è tanta confusione. Riprendendo quello detto sopra, se uno avesse le prove, allora la fede non sarebbe cieca. Viceversa, se uno avesse fede cieca non avrebbe bisogno di prove.
31:16 - "Mi dispiace che Livio, che considero intelligente, abbia questa pecca" :;:
Se ritieni Livio intelligente, nonostante il suo essere credente, allora ti contraddici perché "chi crede in Dio è stupido".
38:05 - "E' evidente che in molti casi la realtà non piace alle persone, quindi cercano una fuga dalla realtà nell'immaginazione"
E' un rischio possibile, ma come è un rischio per chiunque in tantissimi ambiti diversi. L'arte in primis, dalla scrittura alla pittura può divenire fuga dalla realtà. O tutti noi, che leggiamo, guardiamo e creiamo storie, rischiamo di rinchiuderci nelle nostre fantasie. E' un rischio talmente alla portata di tutti ogni giorno che non può essere attribuito in maniera esclusiva o preponderante alla religione. E' compito di ognuno di noi non dimenticare la realtà, pur godendoci i momenti nelle nostre fantasie: sfruttare entrambe le metà può divenire qualcosa di estremamente proficuo e positivo per noi stessi e il mondo.
48:38 - "Non è che se 2 cose hanno un dato in comune, sono correlate a livello causale" :;:
Ringrazierò sempre Hume e la sua critica alla scienza, colui che più di tutti ha individuato le criticità del "pensiero logico" nella scienza: se succede prima l'evento A, e poi l'evento B, non vuol dire che A ha causato B. Se, per un miliardo di volte, ha luogo prima l'evento A e poi ha luogo l'evento B, comunque non abbiamo la sicurezza che ci sia una relazione tra le 2. Correlazione, se c'è, non implica causazione.
57:26 - "Quante probabilità c'erano che succedesse questa cosa" :;:
Anche io percepisco spesso questa sensazione, come quando capita la classica "giornata dimmerda" con combinazioni di eventi rarissimi che succedono solo quando si allineano gli astri, ma mi rendo conto che spesso entrano in gioco dei bias: il punto è che ci succedono continuamente cose con una bassa probabilità, ma non ce ne rendiamo conto. E' quando ci stiamo attenti, in positivo e negativo, che notiamo gli eventi improbabili. Per esempio, lancio 3 volte un dado a 6 facce, mi esce 6, 6 e 6. Sul momento dici "che culo!", però è importante notare che la probabilità che uscisse 3 volte 6 è la stessa che si avrebbe se uscisse 4, 2, e 5, per esempio, però non ce ne accorgiamo perché il risultato 4, 2, 5 non è nulla di speciale di solito (si pensi ai giochi da tavolo di qualsiasi tipo), mentre il 6, 6, 6 è jackpot!
* ho sonno, domani forse continuerò *
Breve storia triste: Melia prova ad iniziare un discorso, comincio a trovarlo interessante, qualcuno interrompe *maporcod...livio*
Vabbè tutubbi versione guru che lancia perle del discount mancava
“Secondo la psicologia bestemmiare tutto il giorno danneggia lo spirito”.non ho mai sentito niente di più sbagliato.
Lasciamo perdere....
Ma poi mica la psicologia studia lo spirito. Mischia robe a cazzo senza saperne nessuna
Livio imbarazzante... kirio imbarazzante... tutubi imbarazzante... tutto imbarazzante.
Ottima live
A me il Kitano è piaciuto molto
Volevo fare una specifica sul punto a favore della religione condiviso da tutti perché anche quello è palesemente sbagliato, ma è una giustificazione che viene portata avanti da sempre e quindi la diamo un po' per scontata: "le religioni hanno insegnato valori quali il non uccidere o il non derubare". Punto 1, non sono valori cristiani, vengono presi da religioni precedenti al cristianesimo e da questioni ancora precedenti che specificherò nel terzo punto. Punto 2 visione un po' cristianocentrica, i popoli senza cultura cristiana non hanno il culto di uccidersi per divertimento, pensa te che anche molti dei popoli non contaminati dal cristianesimo non consideravano corretta la pratica dell'uccisione in linea di massima (poi certo guerre e simili fanno eccezione sia nelle società dell'epoca che in quelle attuali, comprese quelle profondamente cristiane).
Punto 3 l'assunto è sbagliato. Quelle regole non servono a spiegare all'essere umano medio, che già di per sé l'omicidio non lo commetterebbe, che non deve farlo, dovrebbe servire proprio ad arginare l'eccezione limite che invece arriverebbe a farlo. È sbagliato infatti ritenere che gli uomini delle caverne si uccidessero tra loro, sicuramente non erano un esempio di civiltà, ma è intrinseco nell'evoluzione degli ANIMALI SOCIALI, difendere il proprio patrimonio genetico, quindi in una prima fase evolutiva l'individuo difende la famiglia più prossima, poi allargata, poi un gruppo più ampio, questo MOLTO PRIMA che debbano nascere anche soltanto le religioni, non parliamo infatti neanche di primati con ogni probabilità. I comportamenti di stampo mutualistico sono sempre i più convenienti in natura, non per niente sono i più presenti tra gli animali. Ma se non siamo sicuri neanche di quando si sia sviluppata questa tendenza a non uccidere il tuo parente più prossimo, come facciamo a essere sicuri non sia di derivazione religiosa? Perché ci saremmo estinti qualora prima delle religioni ci fosse stata una così alta tendenza ad uccidere e perché in natura esistono esseri viventi con società molto più funzionali delle nostre, in cui è molto più raro che un individuo uccida o faccia altro ai suoi simili, prendere ad esempio formiche (quand'è che in HxH le formichimere iniziano a uccidersi tra loro??? E non è solo una critica agli esseri umani quella eh, proprio le formiche, perlomeno alcune specie, tra loro non lo farebbero) e api. Una regina è quindi molto più funzionale di un Dio onnipotente??? Non uccidere il prossimo è quindi un carattere SELEZIONATO evolutivamente e che fortunatamente ha anche una buona incidenza (se non la avesse avoja a fare leggi e a invocare divinità), la regola cristiana è quindi creata per le eccezioni in cui questo carattere, per motivi x (sociali), non viene espresso, eccezioni che vanno quindi ad uccidere (per il derubare vale più o meno lo stesso discorso). Praticamente la risposta alla domanda "cos'è che spinge queste persone, quale contesto fa si che arrivino ad uccidere?" Del cristianesimo è "mettiamogli paura così non lo fanno più". Che effetto ha avuto nella storia? Estremamente basso, per voler essere gentili. Che effetto ha avuto nella storia educare più persone, la scoperta della psicoanalisi, eccetera? Molto più incidente. Alla luce di ciò neanche su questo aspetto la religione ha un'utilità perché fallisce esattamente dove tenta di porre rimedio.
Un ultimo appunto solo sul concetto di "hitler è intelligente", tutta quella parte è una grande banalizzazione del concetto stesso di intelligenza, state riducendo tutto all'intelligenza logica, ma non è solo quello essere intelligenti, esistono altri tipi d'intelligenza, per cui no, Hitler non era intelligente, al massimo poteva avere un'intelligenza logica sviluppata (secondo me più verbale che altro, in realtà) ma sicuramente aveva determinate pecche sull'intelligenza interpersonale (quella cosina che chiamiamo empatia) e magari visti gli scarsi risultati in ambito artistico una bassa intelligenza visuale-spaziale. Intelligente da solo vuol dire poco e basta considerare l'intelligenza logica come di serie A e le altre di serie B, una persona per essere intelligente a livello generale dovrebbe avere almeno la maggior parte delle intelligenze sopra la media, non solo una specifica.
Ho notato solo ora che meliador prova a fare il ragionamento ma viene buttato su un "le società antiche non facevano così" che ripeto è falsooo, uccidevano di più di noi? Si, ma proprio perché il livello di educazione generale era bassissimo, la religione non c'entra, a parità di cultura la religione cristiana non ha influenza sul tema.
Quando un JD sulla Bibbia? Per me è piena di buchi di trama e retcon
già abbiamo fatto una live sulla dimensionalità del dio biblico, per un jd sulla bibbia toccherebbe leggerla tutta, magari un giorno con un sub goal moooolto corposo
Simone che cita 800 persone e dice "lo ha detto Barbero", poi se uno cita Marx, "belle le frasi fatte". Che lucidità
Ma Livio l'ha mai preso in mano un codice a barre o ha mai visto il numero 6 in ebraico come si scrive?
Non è vero niente di quello che hai detto e al massimo stai portando una eventuale coincidenza a fatto, non bene livio
Contrariamente a ciò che è stato detto, la scienza non può essere un credo. Credo/fede e scienza hanno due modalità di indagine della realtà completamente diverse.
vero, ma non sono mutualmente esclusive. lo scienziato indaga nel campo del terreno, la fede è ultraterrena. Posso benissimo applicare il metodo scientifico nel mio lavoro e allo stesso tempo avere Fede.
@@camillamattioli7984 sì però diciamo che il religioso e lo scienziato hanno due modalità di approccio totalmente discordanti. Per lo scienziato nulla è vero fino a prova contraria, per il religioso tutto può essere vero fino a prova contraria. Sta qui la contraddizione.
Da ateo voglio dire che rispetto totalmente i credenti come livio , il problema ed è quel tipo di persone che non rispetto sono quelli che in nome del cristianesimo vanno contro minoranze o diritti civili, e lì allora queste persone diventano a mio avviso pericolose
Disse chi è pro palestina, e tutto ciò che supporta , alla fine, SEMPRE, porta al chaos.
@@namedasurname3968 ci conosciamo che supponi le mie posizioni politiche?😂
@@FedBackpackDiary Voglio dire, parlate tanto, ma alla fine voi siete tutti uguali nelle cazzate che supportate. (Oltre che essere contraddittorie con le fesserie che supportate)
Penso che in questa live si sia toccato solo tangenzialmente il punto più cruciale del discorso sulla fede. La fede, quando è consequenziale ad un'esperienza che viene ricondotta dall'individuo al contatto temporaneo con un qualche assoluto, per sua costituzione non può che assumere un grado di verità granitico, inscalfibile e quindi incompatibile strutturalmente con le caratteristiche del pensiero razionale dubitante. Fin tanto che questa Verità autosufficiente e non falsificabile non si accompagna ad alcuna pretesa sul mondo, allora la fede individuale è innocua (come quella espressa da Livio in questa live) viceversa diventa minatoria nei confronti del pensiero razionale e quindi della libertà altrui (infatti solo uno schema di pensiero che pone alle radici dei suoi contenuti la loro contingenza può garantire i valori liberali di cui la nostra società si fa portatrice)
Piccolo rant sulla bestemmia perché sono veramente sconfortata che in Italia siamo veramente alla PREISTORIA del dibattito sulla laicità.
Se non ci fosse da piangere per il livello di comprensione del concerto di Libertà d'esprssione ci sarebbe da ridere per il livello di ridicolo raggiunto. Non è questione di empatia, non è questione di offesa. È una questione di libertà, È ESTATTAMENTE L'ALTRA FACCIA DELLA LIBERTÀ DI CULTO cari credenti e non.
Come in uno stato LAICO c'è e ci deve essere la libertà DI religione c'e e ci deve essere la libertà DALLA religione, è il diritto alla Blasfemia fa parte di quest'ultima libertà con buona pace dei credenti, come un musulmano non può impedire alla gente di disegnare il suo profeta anche se lo trova estremamente offesivo un cristiano non può impedire, e NÉ CHIEDERE di non bestemmiare. L'UNICA cosa che può fare è guardare dall'altra parte, andare via, non ascoltare, impedirlo neI SUOI SPAZIO PRIVATI. I vostri sentimenti non c'entrano nulla perché io potrei trovare e trovo ESTREMAMENTE offensivi gli insegnamenti religiosi, ma non posso dire che i credenti per empatia e rispetto mio debbano smettere ei predicarli.
Il cristianesimo come le altre religioni sono IDEE, ideologie come il capitalismo, il comunismo, i femminismo ecc. ecc. e come tale passabile di critica, presa in giro e offesa. Le idee non hanno diritti civili e non importa quanto piangete non ce l'avranno. A certi credenti fa comodo il confondere il fedele con la fede per poter impedire la discussine a monte ma non funzione così. Offendere il cristianesimo e Dio non equivale a offendere i cristiani, e fare questa similitudine vi rende uguali agli estremisti che pensano che se offendi allah hai offeso tutti i musulmani e loro sono giustificati nel rispondere sulla tua persona.
Ripeto trovo sconfortante che in Italia non siamo ancora arrivati a capire questo che sono I MINIMI TERMINI DELLA LAICITÀ. In Francia dopo gli ultimi attentati religiosi IL GOVERNO ha esposto le vignette incriminate sui palazzi governativi e il Presidente ha affermato che "commettere blasfemia è un diritto garantito dalla costituzione laica, un valore della repubblica" qui siamo ancora a piangiare sui sentimenti feriti.
Ancora, mi fa anche più specie che i non-credenti disinformati diano sponda a chi per sua stessa fede appoggerebbe regole ILLIBERALI, per fare del virtue-signaling spicciolo. Non siete bravi e tolleranti state minando i valori fondamentali che rendono il nostro paese libero e un posto sicuro PER TUTTI.
Aggiungo che a me tutto il discorso sulla bestemmia sembra un modo per buttare in caciara la conversazione quando ci sarebbero decine di questioni più importanti riguardo al confronto "laicità - fede"
Io chiedo per favore la rimozione dell'emote Oda cane perchè molto offensiva e sminuente, nonchè blasfema, nei confronti della mia fede religiosa.
ragapzi torneremo ad essere tutti polvere concime o terriccio, è così inaccettabile sta storia che credere in qualcosa ci tiene speranzosi, nella mia idea la prima cosa non deve eliminare l altra
Alla fine l'universo e semplicemente l'espansione del dominio di Dio.
Ho guardato fino al minuto 52:28 per ora, penso che Melia abbia sfiorato il vero problema, spero lo approfondisca nel resto della live.
Il punto è che non è la religione a portare a credere a cose folli come il terrapiattismo bensì il modo di ragionare “elitario” che porta le persone istruite a deridere e a schernire le persone che magari si pongono dei dubbi. Alla fine tutti gli uomini sono portati per natura a dubitare, il trucco sta nell’aiutare questa gente a trovare la strada corretta, quando esiste.
purtroppo la società sta andando sempre più verso un sistema che non concede tempo e motivazioni alle persone istruite per aiutare gli altri, e forse non è del tutto casuale visti i comportamenti della classe politica
Tra l'altro è stato dimostrato che persino secoli fa erano gli stessi chierici a dire che la Terra è sferica, essendo gli intellettuali dell'epoca. Questa cosa della Terra piatta è una credenza che si è diffusa in tempi moderni a partire dalle idee di Rowbotham in Inghilterra, nel 1800. Altri poi sempre in Inghilterra gli sono andati dietro ma sin dal Medioevo era assodato dagli studiosi (cristiani ma anche musulmani) che la Terra fosse sferica.
Per quanto riguarda la frase nella bibba che parla degli "angoli della terra" può essere che per angoli si intende, il punto più a nord, più a sud, più ad est e più ad ovest, e forse anche altri 2 in più ce ne sarebbero, che sono tipo il punto più in alto e quello più in basso.
oppure s'intendono proprio i QUATTRO ANGOLI, all'epoca la terra era piatta ed il sole le ruotava attorno secondo quelli che hanno scritto la Bibbia
A me piacerebbe ascoltare le storie di Livio, perché io sono stato educato per essere un cristiano cattolico, ma le esperienze di vita mi hanno solo portato a non credere
Giorgia quanti anni ha? Capacità comunicative di una sedicenne
condivido soprattutto per il numero di inesattezze e fasità che ha portato con decisione solo per dar contro a kirio, ad esempio che bestemmiare è inutile, possiamo trovare una utilità anche solo dal punto di vista della comunicazione, le parole esistono per comunicare idee e stati d'animo, quindi bestemmiare è utile a comunicare semplicemente uno stato d'animo o un'idea, che sia sbagliato o ignorante bestemmiare non vuol dire che sia inutile.
L'argomentazione di Santoro sullo scusarsi quando offendi qualcuno è esattamente ciò che criticava il cerbero a cmdrp i primi tempi e persino ai tempi di youtube fa cagare. Chiunque può offendersi per qualunque motivo, non puoi stare dietro a tutto.
Kirio per me ha sbagliato tutto in questa live. Alla base io sono d'accordo con lui (eccezioni a parte, tipo il chiede scusa), ma lui ha estremizzato troppo prendendo tutto o bianco o nero. Argomentazioni troppo estremiste. Penso che sarei d'accordo con Meliador anche se non è andato fino in fondo alla sua opinione. (Ovviamente non sono neanche d'accordo con Kirio quando dice che chi crede è stupido e cose simili)
Per il resto lascio perdere le ipocrisie sulla bestemmia, perché poi quando si tratta di altre parole offensive storicamente alcuni presenti in live non si sono mai fatti problemi a pronunciarle. O a riderne allegramente quando pronunciate da altri, alla faccia di chi si poteva offendere.
Hai ragione, devo solo imparare a esprimere meglio i miei concetti 😅 sono sicuro che queste live possano servire anche a questo 😊
@@Kirio1984 Figa sei dell'84. Accanna vecchio. È troppo tardi.
Kirio on fire, sa di avere la coscienza pulita e combatte contro la retorica non mollando di un centimetro trattando tutti allo stesso modo.🔥
L’accento che hai messo sul paradosso per cui se a una persona accadono cose brutte è a causa della fallibilità dell’uomo, mentre se gli accadono cose belle è grazie a dio mha fatto taja😂
Comunque nella live avete girato molto intorno al concetto di Teologia Negativa, consiglio l’approfondimento.
E' lo stereotipo di tutto ciò che è sinistroide, dovresti stare meno tempo sui social
@@namedasurname3968
Mi consigli di stare lontano dai social per non essere influenzato da questa cosa pericolosissima detta “Sinoistridà”, in una live in cui non si parlava nemmeno di politica.
Hai vinto tutto, ma lo hai letto almeno il titolo della live?
Ti consiglio di stare più lontano dai social😂
@@gammastudio3077 Ovvio ribellino, tutte queste farneticazioni nascono dal vostro orientamento politico deviato. Di nuovo, smettilare di seguire i tuoi idoli sui social, parli tanto ma poi il primo che venera sei tu, con i tuoi streamers preferiti, tenuto al guinzaglio da ciò che dicono.
@@gammastudio3077 Si vede che non capisci nulla, e ripeti a pappagallo le stronzate dei tuoi guru su internet.
@@gammastudio3077 tu vuoi segni prima di accettarlo, ma non è così che funziona la vita, o la scienza, per essere franchi
Simone poi che si erge a massimo filosofo come al solito, menomale che ho premuto annulla iscrizione su quel canale, mamma mia veramente è convinto ei avere la verità in tasca, è assurdo
Livio, senza offesa, sei pavido se non racconti quel tuo fatto personale (apparte che mi hai messo la curiosità).
Se il tuo timore è che un altro ti smentisca o ti metta in dubbio, allora potrebbe sembrare che non ci credi ciecamente.
Vorrei dire a Simone che quando si cade in depressione e si arriva a voler porre fine senza riuscirci, ci si aggrappa a qualcosa per tornare a vivere, abbiamo un percorso simile, l ho fatto con lo sport, chiaramente lui l ha fatto attraverso lo studio e la riappacificazione con la religione.
Detto ciò sta attraversando una fase, la fase euforica è guerriera ma non deve eccedere perché resta solo una fase.
Il mio commento è saccente ma fra qualche anno capirà e se riguarderà questa live si renderà conto di questa sfumatura.
Detto molto in sintesi ed in modo volutamente provocatorio... nn devi rompere il cazzo.
Vibes Livio vs Rox sulla dimensionalità di Dio
Per quanto riguarda il discorso relativo a conservatori/liberali, pienamente d'accordo con Melia e Kirio. Il conservatore è legato a dei "valori" inerenti al culto religioso cattolico, Destra/centrodestra. Il liberale è legato a pensieri di matrice illuminista e quindi libertà totale di pensiero e tolleranza verso i diritti di tutti a prescindere. Senza giudizi morali di varia natura. Sinistra/centro sinistra. Poi ci sono "casi sparsi" ovviamente che non rientrano in queste categorie. Vedi Livio. Che però, ti voglio bene Livio, ma da evangelista non sei proprio lo stereotipo del Cattolico integralista che vota a Destra. Kirio e Melia si riferivano ai cattolici, credo. A me no che non ho capito "caxxi invece di palazzi".
Io non so gli evangelisti italiani ma gli evangelisti americani invece sono proprio lo stereotipo dell'integralista di destra.
Cosi' libero che ti triggeri quando qualcuno ti vuole far capire che esistono solo due generi sessuali
@@namedasurname3968 vacci piano col vino , che ha messo due commenti a caxxo senza capo ne coda, e fuori contesto.
C'è una falsa dicotomia molto idealizzata "religione-destra-integralismo" e "liberalismo-sinistra-libertà".
Le definizioni di "destra" e "sinistra" sono cambiate più volte dalla Rivoluzione Francese e Inglese perciò è improprio usare nello stesso contesto "sinistra" e "matrice illuminista".
Oltre al fatto che l'illuminismo non aveva un pensiero unico, la Sinistra moderna critica il liberalismo illuminista in quanto strumento della borghesia, quindi tecnicamente sono incompatibili con il concetto di "diritti di tutti a prescindere".
Per fare un esempio, all'epoca dell'Illuminismo le donne venivano comunque escluse dagli ambienti intellettuali perchè secondo il giusnaturalismo dovevano fare da madri cosicchè gli uomini potessero andare a fare carriera nella borghesia.
Inoltre non esiste una connessione stretta tra cattolicesimo e conservatorismo, un cattolico può essere liberale e tollerante e un conservatore può essere anti-religioso e anti-clericale.
La definizione di "cattolico integralista" è di convenienza, un integralista è per definizione conservatore ma un cattolico non è per definizione integralista nè vota necessariamente a Destra.
La frase "tolleranza verso i diritti di tutti a prescindere, senza giudizi morali di varia natura" non ha senso, la tolleranza e la libertà di pensiero sono dei giudizi morali, è moralmente giusto che ci sia tolleranza e libertà di pensiero.
@@editonti5227 Gran bel discorso. Storicamente corretto. Peccato fuori contesto. Il contesto è attuale, e al giorno d'oggi i liberali contestano il potere del clero , l'aristocrazia, e le classi privileggiate. Questo porta ad un'ideale di libertà ,uguaglianza e tolleranza, aspetti riconducibili all'illuminismo. I conservatori, ripeto, attualmente, perché il contesto della discussione era attuale, e non un'evoluzione storica dei vari movimenti, come ho virgolettato, sono legati a dei "valori" propri della chiesa chiesa cattolica. Essi non sono propensi al progresso o cambiamento della società, al fine di conservare i cosiddetti "Valori", che non comprendono e accettano chi non li rispetta. Questo perché l'etica di chi è conservatore è viziata da preconcetti di natura religiosa, che impediscono un'analisi "limpida" di ciò che è bene o male. Ergo una forma di morale ipocrita a cui conformare il proprio comportamento.
2:04:18 quindi i Romani pre cristianesimo non avevano una morale? I babilonesi non avevano una morale? I sumeri nemmeno? I galli? Tutte le religioni seguono quel pattern di regole non uccidere, non rubare ecc, se le seguono vuol dire che c'è una volontà dell'uomo di vivere in quel modo il matrimonio ad esempio è nato molto molto prima dell'arrivo del cristianesimo, quindi anche un ateo ha una morale prescritta si chiama empatia. L'esempio degli uomini delle caverne è stupido se gli uomini delle caverne si fossero ammazzati tra loro senza creare una società di regole MOLTO PRIMA DEL CRISTIANESIMO non sarebbero sopravvissuti e si sarebbero ammazzati tra loro, cioè sta forzatura non la sopporto la religione è un prodotto dell'uomo che rispecchia l'uomo punto
Il problema è che la morale non è uguale per tutte le epoche, nazioni e perfino i singoli individui.
Indubbiamente il concetto di morale, inteso come "capire cosa è bene e cosa è male", è esistito nell'uomo prima del cristianesimo, ma gli argomenti in sè no.
Non è vero che tutte le religioni seguono "quel pattern di regole" (è troppo generico).
Non tutte le religioni ripudiano lo schiavismo,, il tradimento o l'omicidio così come non tutte le religioni approvano la cancellazione delle caste sociali, l'unione di persone provenienti da diverse nazioni, la carità o l'uguaglianza.
E in generale le culture diverse non hanno la stessa concezione di certe cose.
Ad esempio il matrimonio non è considerato allo stesso modo qui come lo è considerato in Asia.
E queste differenze si amplificano se parliamo anche di epoche diverse.
Se noi, occidentali del 3°millennio, riconosciamo un certo sistema morale di valori e buonsenso (seppur con certo margine di disaccordo che esiste sempre) """universali""" è perchè siamo figli di secoli di riflessioni filosofiche che vanno avanti seguendo dei fili conduttori.
Tra questi fili c'è il cristianesimo che da 3 millenni influenza non solo la nostra storia, ma proprio il nostro modo di pensare.
Molte cose che diamo per scontate oggi dal punto di vista morale prima non lo erano.
C'è sempre un primo (o più primi se parliamo di paesi diversi e distanti) che ha fatto qualcosa per prima e gli va riconosciuto il merito di averlo fatto e di aver influenzato gli altri dopo.
Tu da ateo nato e cresciuto (suppongo) in Europa nel 2000 puoi dire che hai una morale tua anche senza dover essere religioso, ma devi riconoscere che quella morale verosimilmente riprende da pensatori che sono venuti prima di te e che buona parte di loro era cristiana.
E questa è la storia, non una cosa che il singolo individuo può controllare.
L'empatia è solo una radice della moralità, non è la moralità stessa.
Tu non impari a distinguere cosa è giusto da cosa è sbagliato dal fatto che empatizzi con una persona, lo impari attraverso il ragionamento.
Altrimenti finiremo ad essere vittime dei capricci altrui, del tipo "poverino, sta piangendo, lasciamolo picchiare sua moglie" oppure "poverino, si diverte tanto alle slot, lasciamolo rovinarsi".
E se devi scegliere se è giusto o no buttarti da un ponte con chi empatizzi, con il ponte?
@@editonti5227guarda che i cattolici sono stati gli ultimi ad abolire la pena di morte 😂
@@X0___ChatGPT____0X calcola, non c'entra na mazza con il discorso ed è totalmente falso, vedi un po' te quanto devi essere disperato.
@@editonti5227 si non avevo voglia di leggere il tuo pippotto effettivamente. Non sai riassumere nessuno ti legge sfigato
@@editonti5227 guarda hai perfettamente ragione, riconosco le fallacie nel mio discorso, mi sono alterato perché mi ha sempre dato fastidio questo senso di superiorità morale del cristianesimo. Ti faccio una domanda, secondo te ad oggi serve ancora il cristianesimo come promotore di leggi morali nella nostra società?
Meliador è l’unica persona capace di argomentare, a prescindere dallo schieramento.
Il mio professore diceva che il termine religione derivasse probabilmente dal latino religare,ossia legare,facendo riferimento al fatto che unisse le persone e quindi un accessione positiva,io peró c’ho sempre visto anche un altra faccia della medaglia,quella del guinzaglio attorno alle masse assoggettate a dogmi e preconcetti fin troppo umani.Ovviamente mi riferisco solo alle dottrine religiose,l’insieme di leggi,ideali ecc che per me possono trovare il loro senso ed utilità nel guidare delle masse in epoche antiche dove la scolarizzazione era pressoché inesistente,le norme igieniche scarse e la morale poco contemplata dato che si tirava a campare,sul credere in Dio ovviamente nulla in contrario perché nessuno ha le risposte in tasca,però,sebbene personalmente mi risulti difficile credere in un Dio come quello Cristiano,dovessi “sbagliarmi” confido che si comporti da padre nei miei confronti quanto in quelli di un credente anche se abbiamo percorso tragitti di vita spirituali diversi,fintanto che nel mio vivere non ho fatto del male a nessuno.
Citando Caparezza “Nella cella reietto perché tra fede ed intelletto ho scelto il suddetto,Dio mi ha dato un cervello se non lo usassi gli mancherei di rispetto.”
Se la mia logica mi porta a dubitare di ciò che non posso verificare e ad allontanarmi da lui,confido che Dio,qualora esistesse,saprà comunque accettarmi come sua figlia perché ho solo seguito la mia natura umana così come lui mi ha creato.
Volendo essere provocatoria aggiungerei una postilla sulle bestemmie,che si,sono sicuramente poco eleganti e becere come qualsiasi altra parolaccia,ma non posso non vedere arroganza nel senso sentire tirati in causa i credenti che subito saltano su con quell’atteggiamento di “stai insultando il MIO Dio” quando per loro dovrebbe essere anche il TUO di Dio,tutti fratelli alla pari,sebbene un bestemmiatore/ateo ecc potrebbe essere distante da Dio,non spetta al credente redarguirlo perché per quanto si senta migliore dogmaticamente non dovrebbe esserlo(vedi parabola del figliol prodigo),poi è certo che un credente non ne sarà felice,è ovvio ma il giudizio non spetta a lui,ognuno dovrebbe preoccuparsi solo della propria spiritualità,non bestemmiare per fare un favore ad un credente è un atto di rispetto per i sentimenti di una persona e per evitare discussioni ma non è un atto dovuto,non so quanto cambierebbe per me sentire mio fratello offendere mia madre o sapere che non lo fa solo per non turbare me,alla fine per quanto possa dispiacere sentire offendere Dio,un credente non può uscirsene con frasi come “poveraccio mia fai pena perché quando verrà il momento sarai fuori dal regno dei cieli”o cose simili, non capendo che con questo atteggiamento in realtà si stanno sostituendo a Dio in un giudizio che non dovrebbe riguardarli.
Guardato con piacere 3h di live, intrattenente e spesso sopra le righe in modo positivo, poi niente, è arrivato il guru, e la live è finita al "prima ve ne accorgete e meglio è"
A prescindere da tutto Livio hai il mio assoluto rispetto, per esserti messo in gioco su un tema delicato a te caro. Hai detto la tua avendo più di una persona contro. E so che non è stato facile. Quindi stima. Detto ciò team Maggi comunque. Sei sempre un Livio e io non posso tradire il maestro.❤
Comunque mi fanno troppo ridere i credenti, stanno li tronfi dal loro podio di moralità a dispensare la loro superirorità per poi chiedere rispetto nel momento in cui un ragionamento ben posto gli faccia dubitare delle propria fede.
Sono agnostica e bestemmio, credo che esista per lo meno un Dio, vagamente simile a quello cristiano. Sicuramente credo nel sovrannaturale ed ho un approccio simile a Livio: mi sono successe cose, non mi interessa convincere nessuno e non mi interessa mettere gli altri a parte della mia storia.
Con gli amici a cui da’ fastidio non bestemmio. Tuttavia sono come Kirio: non mi sentirei in colpa se dovessi bestemmiare davanti a qualcuno che si infastidisce perché comunque il passo di rispettare l’ho fatto, se poi a un certo punto mi sfugge, è capitato. Inoltre penso che anche il credente dovrebbe rispettare la mia sensibilità: è stato un incidente, quindi non voluto e il credente non ha alcun diritto di farmi sentire in colpa. Visto che un credente che mi fa sentire in colpa, in caso di una svista, mi ferirebbe, quindi il credente è tenuto a non scocciarmi e non rompermi, per cercare di tutelare la mia sensibilità come io cerco di non ferire la sua
Ecco perché Simone ha tiltato in live, avete fatto una live su Dio e NON È STATO CHIAMATO????
PS: Si scherza, top live ragazzi ❤️
Kirio on fire 🔥🔥🔥
Top villain che crea scompiglio ma con giusti ideali
Giusti ideali fino a un certo punto
@@franceskoplaku712 dipende dai punti, ma su molte cose sono d'accordo con lui. Anche se ovviamente le esporrei in modo diverso 😅
@@enricoperuzzo3671 per me la cosa più importante è il rispetto, non credo in dio, ma se ha qualcuno può far male la mia parola chiedo scusa, non perché ho fatto qualcosa di male, è come il starnuto
@@franceskoplaku712 quel discorso penso sia molto ad interpretazione delle parole usate. Lui dice di dispiacersi se ferisce qualcuno con le parole, ma ritenendo di non essere in errore, probabilmente pensa di non dovere delle scuse. A quanto ho capito va bene il "mi dispiace" ma non "scusa". Probabilmente scusandosi ritiene di andar contro le opinioni che ritiene giuste.
Ma quali giusti ideali, non supporterebbe tutte le cazzate che supporta.
La religione è illogica per definizione. Che Dio esista o no non può essere una questione sperimentale, non può avere niente a che vedere con la verifica pratica, non può avere niente a che vedere con il ragionamento logico, non può avere niente a che vedere con qualsiasi cosa che possiamo considerare sensata. Predicare qualcosa di insensato come "vero perché sì", per me è la definizione stessa di disonestà intellettuale.
La fede è aprioristica, irragionevole, autoritaria, indimostrabile. Se una persona, di fronte ciò, decide di credere buon per lui/lei
Non puoi affermarlo, a meno che tu non prenda in considerazione unicamente la logica classica dando per scontata una contraddizione. La logica non preclude la possibilità della metafisica, al massimo alcune linee di pensiero precludono la possibilità di indagine in ambito metafisico. Ma ciò non implica che chi crede agisce in modo illogico. Il tuo è un assunto (tra l'altro a detta tua "per definizione") che parte da una definizione che non corrisponde alla logica.
@@Hairukybenissimo, non hai risposto a niente e hai scritto una supercazzola.
Poi vabbè, "la logica non preclude la metafisica" 😂 tu dimmi come puoi ragionare logicamente (quindi adottando un metodo che abbia come minimo alla base il principio di falsicabilità) sulla metafisica.
Non oso approfondire quale sia la tua idea di "logica" a questo punto, che come dici non sembra essere quella "classica", sarà la logica de "mio cuggino"
@@maxpower11433 Per logica classica si intende la logica per come la si intendeva nel quarto secolo a.C., che ha avuto un enorme percorso di studio e ricerca nel corso del tempo. Quella Aristotelica per intenderci.
Non sto parlando di una presunta mia logica (hai capito molto male), il mio discorso era sul concetto stesso di logica, che tu con quell'assunto (ma anche con questa risposta) hai banalizzato. Siccome tu hai tirato in ballo una presunta "logica per definizione", io ti ho fatto notare come la definizione di logica non sia necessariamente quella che intendi tu.
Detto questo, la possibilità di indagine metafisica e la possibilità della metafisica sono due cose diverse. Una persona può essere religiosa e comunque non essere illogica, ad esempio dicendoti che non è possibile indagare fisicamente su Dio. Mi sembra un concetto abbastanza chiaro.
Ah, aggiungo che bollare come "supercazzola" un discorso che potresti non aver capito non è un comportamento di discussione molto maturo.
@@Hairukyio infatti ho parlato di relgione come illogica, non di persona religiosa illogica.
Una persona che crede sta di fatto lasciando perdere la logica in quel dato contesto, poi magari la usa in tutti gli altri della sua vita. Però è un dato di fatto che per credere si sta mettendo da parte l'onestà intellettuale, la logica e il ragionamento scientifico, per fare spazio alla fede, ma mai mi permetterei di credere che la persona in questione non usi la logica in altri ambiti e contesti
@@maxpower11433 Tu hai espressamente parlato di "disonestà intellettuale" e illogicità riferendoti a chi crede o predica la religione. Ovvio che ti riferivi a quell'ambito specifico, ma io ti sto rispondendo che è un assunto estremo e assolutamente non riferibile a una definizione ferrea di "logica". Una persona può credere in Dio senza essere disonesto intellettualmente e senza essere illogico (e senza entrare in contrasto con il ragionamento scientifico). Vari esempi sono gli scienziati che credono in Dio sostenendo le teorie scientifiche senza che le due cose vadano in contrasto. La "disonestà intellettuale" non c'entra assolutamente nulla con una persona che crede in qualcosa che non può essere indagato con mezzi fisici. Anche perchè il metodo scientifico non potrà mai precludere a priori l'esistenza di qualcosa di ipoteticamente irraggiungibile dai suoi stessi mezzi, se lo facesse andrebbe contro se stesso.
tutubbi nuovo santone che fa mansplaining al mondo perché ha letto osho e la bibbia
Io totalmente team Livio.
Io sono ateo ma ho sempre rispettato i credenti (veri). Invidio molto chi ha fede perché vive la vita in un modo diverso e positivo.
Kirio, il primo sinonimo di intelligenza è la tolleranza e parlando in questo modo non stai rispettando il credo altrui.
Concordo anche con Simone sul concetto bestemmia. Ho sempre trovato volgari e stupidi i bestemmiatori.
Aggiungo un'altra cosa. Chi non crede non può capire cosa sente e prova a livello intimo chi crede.
Se si parla del credo e della fede intima a livello personale è un conto, se si parla invece del sistema "chiesa" è un altro discorso.
Kirio è (parlo di ciò che ha mostrato in queste live) molto estremista nei suoi pensieri. Più che altro la cosa che non apprezzo molto sono le sue sparate che rimangono piuttosto superficiali e spesso risultano quasi unicamente provocatorie e vacue. Per il resto in questo tipo di live è interessante vedere l'interazione che una tipologia di persona come lui ha con altri riguardo certe tematiche.
@@Hairuky Ma come ogni retorico pomposo intellettualoide sinistroide che non sa stare al mondo.
Prendendo per buono che il primo sinonimo di intelligenza sia tolleranza (opinabile comunque), rispettare o meno un credo non identifica una persona come tollerante o intollerante (tra l'altro in virtù della tolleranza anche il non rispetto altrui di una fede dovrebbe essere tollerato essendo la fede una convinzione personale e non necessariamente condivisa dal prossimo). Sulla bestemmia ognuno può pensarla come vuole, così come io posso pensare (sebbene supportato da prove al contrario della questione bestemmia) che sia volgare e stupido chi crede alla creazione, ai miracoli e simili. Per quanto riguarda il "chi non crede non può capire" a livello assoluto è anch'essa una stronzata in quanto è possibile che chi non crede abbia in passato creduto.
In ultimo sì, fede personale e fede strutturata gerarchicamente non sono la stessa cosa e portano a effetti diversi sul mondo, ciò non toglie che il problema di fondo resti la fede, il credere senza prove.
2:32:56 Massicandre incredibile potenza assurdo
Mi piacerebbe un judgement day sulla trilogia di Sam Raimi (Spiderman)
La prossima sarà il Signore degli anelli
Madooo santoro pazzo sclerato sempre
Grande Kiriò.
kirio inzia affermando che solo uno stupido può credere in dio poi dice che lui è agnostico poi afferma che con stupido intende strozno poi dice che non ha mai offeso nesusno pensa che la morale e la giustizia siano oggettive però "secondo me" prima di giudicare kirio dicidete
è tipico di chi ha ancora i comportamenti di un bimbo ribellino
Totalmente fuori quello. Ed è dell'84
@@AkuGMC esatto
Sono capitato qua per caso e non ho ancora visto tutta la live ma mi permetto di correggere Livio su due cosette: il numero della bestia è 666, 616 o 665 non si sa con certezza ancora ma ci sono queste tre opzioni...per ora. Mentre per quanto riguarda l'alfabeto ebraico la lettera con valore 6 è vav o vau, si pronuncia v ma si trascrive come l oppure `l
(più o meno) e dovrebbe rappresentare l'unione, l'equilibrio o l'armonia tra gli opposti...un po' in contrasto con satana che significa "avversario" o diavolo
"accusatore, calunniatore" o anche "colui che divide".
Kirio ha ragione ma sbaglia i modi.
Hai ragionissima 😓
Solo io ci credo e proprio per questo penso sia una merda?
Cazzatine a parte, ottima live come sempre, recuperata con un po' di ritardo. Questa volta un kirio abbastanza solido, poteva argomentare meglio certi punti e risultare meno arrogante, ma mi trovo d'accordo con molte delle opinioni. Melia impeccabile, Livio anche mi è sembrato pulito negli argomenti e onesto intellettualmente. Avrei preferito una maggiore esposizione da parte del maestro.
Bella ❤
"Io non posso pensare che una persona intelligente segua la religione". Kirio io da non "credente" ti posso dire che un'affermazione così netta, è pretensiosa perfino per un ateo. Tanti filosofi ben più colti del sottoscritto avevano dei dubbi, che li portarono a delle riflessioni su cui si dibatte tutt'oggi, in merito a fede religiosa ed esistenza di Dio. Per un Bertrand Russell vi sono una caterva di altri filosofi, che non sto a citare, che non escludevano l'esistenza di un "intelligenza e forza spirituale" che è responsabile "dell'ordine delle cose che ci circondano". La sicurezza con cui dai indirettamente dello stupido a Livio e milioni di fedeli di vari culti religiosi, è altrettanto una forma di fanatismo integralista, alla stregua delle lacrime di sangue su una statua di porcellana. Io credo nella scienza kirio, sono d'accordo in parte con ciò che sostieni, ma la scienza non risponde a tutto, ed è per questo motivo che in certi ambiti preferisco non prendere una posizione netta. Di base è piu "prudente" l'agnosticismo, quando non si hanno prove scientifiche. Essere categorici nel merito di questo giudizio, nei confronti di chi crede, è supponente e irrispettoso. Credo.
Ma infatti io sono agnostico.
@@Kirio1984 essere agnostico comporta non prendere una posizione netta quando su un tema religioso ce incertezza kirio. Non si da un giudizio netto se non si è certi dell'esistenza di una forza soprannaturale, a prescindere. Ho cercato piu definizioni del termine per essere sicuro di ciò che ricordavo in merito al termine agnostico. E ricordavo bene. Con la tua frase hai eliminato ogni dubbio. Ergo , Dio non esiste, chi ci crede è stupido. Poi se ho frainteso mi scuso con te. Ma ho riascoltato il tuo intervento prima di risponderti adesso.
@@marcomaradona6521 per quella frase infatti mi sono scusato a fine live, era dettata dalla rabbia per le parole del papa che avevo letto poco prima che mi avevano fatto imbestialire.
@@Kirio1984 grazie cmnq per la tua partecipazione, a prescindere dalle posizioni e bello seguire questi dibatti accesi. Buona giornata kirio.
@@marcomaradona6521 grazie, buona giornata a te!
Il discordo del confronto della madre “concreta” e Dio “fittizio” non ha senso, se a te non credente, preme rispettare il credente che hai davanti fai caso a come parli, se appunto ti interessa rispettare chi hai di fronte evitando di ferirlo, mi sembra un’arrampicata sugli specchi la scissione tra esistito e non esistito, mentre dalla parte opposta io personalmente mi sento offeso se chi mi offende è una persona a cui tengo, quindi anche prendendo l’esempio della madre, non capisco perché dovrebbe infastidirmi un insulto diretto a mia madre da una persona che per me non conta nulla
partiro dal fatto che, le persone in generale pensano se esiste un Dio, perche ce il male nel mondo. Perche ci ha dato il livero arbitrio. da qui se qualcuno vuole credere bene se no purtroppo io personalmente ci posso fare ben poco. il fatto e che e tutto scritto nella bibbia. e ora lo so molti partono con le loro idee, il che ci sta come si e sempre detto anche nel video ogni uno e libero di pensarla come vuole. pero sta di fatto che molte delle cose che molti si chiedono sono scritte nella Bibbia. gia dall inizio si parla del frutto della conoscenza. cio bene male etc. e poi l albero della vita. Adamo ed Eva hanno mangiato dal frutto della conoscenza. e da li hanno capito quello che noi stessi oggi conosciamo, cio il bene e il male.
Ora seguendo questa logica, sta di fatto che noi oggi viviamo il bene e il male nella nostra coscienza, noi abbiamo un limite a cio che facciamo e a cio che diciamo perche sappiamo che certe cose non vanno fatte. Da questo capiamo che apparte l esistenza di Dio, chi ci ha dato questa ragione dal fare la differenza tra una e l altra? lo so molti seguono la legge dell evoluzione e dicono sono regole che si sono dati tra di loro per vivere pacificamente etc etc. e ci sta va bene puo anche essere cosi. qui pero si parla di qualcosa di piu grande. e non e che da Cristiano mi sveglio la mattina e dico oggi chi prendo in giro. Le persone dovrebbero capire che cio che Gesu Cristo voleva da noi come persone, fosse l amore per il prossimo. qui ci saprebbe da parlarne tantissimo perche ci sono molte cose da spiegare. Il punto e che il Sacrificio di Gesu doveva essere un idea di amore per far capire alle persone che dovevamo essere uniti ogni uno con il suo pensiero e con la propria peronalita. con questo non sto dicendo che non ci sono i contro.. cio il peccato e cose che vanno fatte o meno. pero una cosa che forse non sapete e che ovunque nella Bibbia Gesu Cristo non e mai venuto ad accusare nessuno, ma ad insegnare cio che e giusto d avanti al Padre. Dicendo questo voglio dire che si anche chi pecca seondo la bibbia, si e sbagliato ma Dio ci perdona atraverso il sacrificio di Gesu. per quanto riguarda le religioni, non esistono. Cioe esistono ma nella bibbia non ce mai scritto che ci sia una religione specifica. quindi non so perche le perone continuano a tirare in ballo la religione. Gesu stesso era (in disappunto ) con i preti e le varie dottrine religiose. Gesu inseganva una cosa e i preti un altra.Tutto e stato fatt per far andare in cattiva luce Gesu e far risaltare la chiesa/il papa e i grandi credenti che alla fine non lo sono. ma anche questo e un altro discorso. ma ok diciamo che nessuno di voi crede in questo. sta di fatto che un giorno tutti moriamo .. vi chiedo soltanto chi oltre a Gesu offre il Paradiso? lo so e un altro argomento sul quale moli di voi avreste da ridire ma come ben sappiamo viviamo la nostra vita poi ??
ripeto ce molto da dire e non voglio fare il sapientino, anzi mi dispiace che si parla tanto di credere non credere religioni etc ma del punto che dovrebbe essere l idea della conoscenza stessa di queste cose (la Bibbia) si la bibbia che contiene tutte le risposte. ma tutte, anzi vi diro di piu nel libro di giovanni. Dice che all inizio c era la parola,la parola era con Dio, e la parola era Dio. e poi sempre nella bibbia ce scritto, che ogni parola scritta in essa e stata scritta e ispirata da Dio stesso.
e per rispondere all ultima cosa piu o meno anche se ripeto potrei parlare ore di questo, perche e come se lasciassimo le cose a meta. ce molto di piu dietro. comunque la fede, si e cieca ma proprio per questo Gesu quando risorge disse a tommaso, Tommaso tu mi hai visto e hai creduto. ma beati coloro che non mi hanno visto, ma avranno creduto.
Kirio: Una persona intelligente non può seguire una religione
Sempre Kirio, nella live di ieri sera: Una vita di un animale vale quanto quella di un essere umano, chi ama gli animali non può in alcun modo mangiarli
Non credo servano ulteriori commenti
A parte che la frase “la vitale di un animale” te la sei completamente inventata, spiegami il nesso?
@@Kirio1984 Facile. Per te e Abicocca non ammazzare un animale è una religione. Siete fedeli alla vostra ideologia, che è una religione.
Su chi abbia l'ideologia più tossica, tra un vegano, un vegetariano e un cattolico, non lo so.
che bello rivedere Girj, non mi capitava da un sacco
🔝 crossover con l'ora del the
Ottima discussione, peccato per Kirio che a quanto pare è tanto pessimo quanto un estremista religioso e passa metà live a contraddirsi
Figurati, mai contraddetto in vita mia.
@@Kirio1984 eh sarà meglio che ti riguardi il vod allora perché, probabilmente, inizi a perdere colpi
@@asterzeon3100 non credo
@@Kirio1984 vai a 16.30 dove dici che nessuna persona intelligente può essere credente ad esempio(bonus: la stronzata degli scienziati)
Giusto per citare la prima contraddizione, le altre puoi cercarle riguardando il vod mentre ti rendi conto di aver perso colpi.
@@asterzeon3100 lì mi riferivo a chi crede nelle religioni organizzate, ad ogni modo dove sarebbe la contraddizione?
Parlare di religione NON È come parlare di manga però. Si presuppone una certa base/studi, un filo di teologia. Qualcosina eh, non pretendo che uno abbia letto "Che cos'è il cristianesimo" di Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Per me uno che inizia una discussione con "Credere a Dio è come credere a Superman" stride un po'.
Fin dall'antropocene i due poli dell'uomo sono il capo clan e il sacerdote, ci sarà un perché no?
1:07:10 lo ha già raccontato, dice di aver visto un esorcismo, perché tutto sto mistero dopo averlo raccontato più di una volta su RUclips o Twitch?
premia i più attenti
Avevo scritto un commento bello grande ma quel simpaticone di YT l'ha fatto sparire. Provo a riscriverlo.
Livio, no. Lascia perdere ste leggende metropolitane ma, piuttosto, informati. Fallo per la tua cultura personale se ti interessa, altrimenti cancella queste storielle.
Per quanto riguarda il "codice a barre" tu ti stai riferendo al formato EAN-13 che non è ASSOLUTAMENTE l'unico esistente, anzi. I tre 6 che dici tu non esistono se non fanno parte del codice contenuto. I 3 simboli ripetuti a inizio, al centro e a fine codice sono del marcatori per capire il senso e i limiti del codice stesso. Tieni conto che devono essere letti da quegli scanner che devono mantenere dimensioni e prezzo contenuti, non potevano mettersi a sviluppare una AI per farti leggere 13 caratteri alfanumerici, ti pare? Non possono essere dei 6 per forza di cose, se fossero dei 6 si confonderebbero coi veri 6 e non avrebbe senso. E' lo stesso motivo per cui i qrcode hanno quei 3 quadrati ai vertici.
Per quanto riguarda www, non credo che quelle lettere si traducano in 666 come dici tu ma non sono un linguista. Però conosco l'inglese. WorldWide Web. Rete Mondiale (tranne in Nord Corea 🥁). www è un sottodominio semplice visto che sono 3 lettere ripetute e ai tempi c'erano delle regole più ferree per i domini. Ci aggiungo che prima le macchine erano una ciofeca e si dedicava una singola macchina per un singolo servizio a cui ci accedevi tramite un singolo dominio. Ai tempi dell'invenzione del web, l'internet c'era già (sono 2 cose diverse, sì) quindi si prese l'abitudine di usare www come sottodominio per la macchina col web server. E' uno standard de facto, puoi usare anche "livio" come sottodominio, il problema è farglielo ricordare alle persone poi. Attualmente non importa neanche più di tanto perché le infrastrutture sono cambiate completamente, con o senza www vai sempre sullo stesso sito, se così non fosse hanno un sistemista da denuncia.
Il folklore è sempre affascinante, piace anche a me ascoltare queste storielle, ma sono convinto che per capire la realtà l'unica via sia lo studio e, di conseguenza, la conoscenza.
Sulla frase "almeno io ho dei valori": anche io ho devi valori, tanti valori, molti coincidono con quelli cattolici, ma sono ateo. Sono quasi sicuro di non aver capito cosa volessi esprimere, anche perché non sei riuscito ad esprimerti bene per il momento concitato.
"... poi la gente si può anche rincoglionire, tipo il premio nobel dell'AIDS che era novax..."
quindi tu sei portatore di verità a tal punto da poter dire che il personaggio in questione prima era intelligente (perchè?) e poi non le è più (perchè?) sempre basando il giudizio solo e soltanto sulla tua idea di verità quindi molto molto relativa
però raga fate confusione tra correlazione e causalità
Faccio una premessa, io sono ateo ma il discorso di kirio è veramente ridicolo.
Dal suo discorso più che agnostico mi pare ignavo ed anche abbastanza contraddittorio.
Intanto religione e fede non sono in alcun modo in contraddizione, anzi la scienza stessa prevede degli atti di fede, alcune teoria non sono dimostrabili o comunque non sono ancora dimostrate, probabilmente non sapremo mai cos'ha causato l'espansione della materia , prendiamo per buona l'esistenza della materia oscura perché altrimenti i nostri modelli attuali non funzionerebbero eccetera eccetera eccetera e ci sono decine di esempi così, di cose che fanno parte di teoria considerate accettate ma che ancora non sono dimostrate, cerro si fanno riceeche oer dimostraele , ma in fondo anche un credente sta alla costante ricerca di dio in ogni caso.
Uno scienziato può tranquillamente credere in Dio poiché Dio è ciò che viene a prima di tutto , sarebbe la causa di quella fluttuazione che ha causato l'espansione dell'universo, e in quale modo credere che sia Dio ad aver causato quell'espansione mi impedisce dis rudiarne le leggi che ha messo a governarlo?, dopotutto il periodo stesso prima del big bang si chiama inflazione per un motivo , ed a quel lunto su quek che viene prima ogni teoria è valida , pure quella di Dio.
Se poi vogliamo dirla tutta cosa è più accettabile , il fatto che tutta la materia dell'universo fosse concentrata in un singolo punto a-dimensionale e che una fluttuazione cosmica causale , avvenuta in un istante dell'universo in cui lo spazio e il tempo non esistevano , abbia fatto espandere questo punto creando lo spazio e il tempo stesso e dando vita a tutta la materia e energia dell'universo , o al fatto che sia tutto frutto di un'intelligenza superiore? Alla fine messa una accanto all'altra credere in Dio non mi sembra più così tanto assurdo.
Comunque dichiararsi agnostico e poi dire che chi crede è fondamentalmente stupido è una contraddizione, se ti dichiari agnostico vuol dire che non prendi posizione ne a favore né a favore dell'esistenza di dio , per tanto non dovresti giudicare chi crede , se lo fai evidentemente non sei agnostico e se continui a dichiarare di esserlo allora sei solo un po' ipocrita e ignavo
Bias di conferma
ahahhaha melia sei ossessionato da Eva
Con questa live Meliador ha perso 200 punti. Argomentazioni debolissime e interventi fuori luogo.
accetto il confronto se vuoi approfondire la critica
Ho visto una difesa di parte a Kirio (o come si chiama). Ha avuto un atteggiamento aggressivo verso Livio e verso la religione e su quello hai glissato totalmente. Al contrario sulle tesi di Livio cercavi il pelo nell’uovo su qualsiasi cosa. In sostanza nelle prime due ore mi sei sembrato meno lucido e acuto del solito. Poi un po’ ti sei ripreso ma la difesa a spada tratta è proseguita. Ho trovato Giorgia più aperta al dialogo.
@@matteopetrella8648 se mi vedi difendere Livio è perché non siamo tra amici, il mood del canale è stuzzicarci.
Detto questo io ovviamente ho la mia idea sull'argomento (che non è quella di Kirio, motivo per cui mi sorprende la tua percezione che io l'abbia difeso a spada tratta, forse è perché discuto con Livio), io sono molto affine con le idee di Giorgia, abbiamo semplicemente raggiunto conclusioni diverse e se ne è parlato mi sembra in modo molto costruttivo
Grandissimo Livio
Nota a margine: Kirio, che ho seguito con interesse sui video con Cannarsi (sempre un idolo), spesso non porta valore aggiunto alle discussioni. Nel suo essere apodittico spesso è offensivo, salvo quando è offensivo direttamente. Fate vobis
Spesso sono in disaccordo con lui ma non sono assolutamente d'accordo con te, kirio porta le sue idee in modo molto simpatico e lo trovo molto interessante da ascoltare
puoi andare quando vuoi, quella è la porta.
@@TheBionis che io possa andare quando voglio, ça va sans dire. Ma non accetto questa risposta da bulletto internettiano, ti hanno insegnato l'educazione i tuoi genitori?
@@alexspatentato disse l'hater che butta odio gratuito nei commenti, siamo un po' ipocriti, ancora qui sei? Non ci mancherai
Se non ingiurio, calunnio o diffamo, posso fare tutti i commenti che voglio senza che bambocci come te che vedono attaccato un proprio idolo (nella migliore delle ipotesi ;) ) facciano i bullettini di quartiere. Né odio né sono ipocrita, dacché sono sempre stato educato. Ma forse scrivo troppo colto per quelli come te. Di certo non mi abbasso al tuo livello
Allora, capisco e approvo il messaggio di kirio ma non approvo i modi. Livio in alcuni frangenti ha detto delle assurdità, ma non trovo giusta e corretta l’insistenza e l’arroganza di esporre i suoi fatti privati e personali sui suoi “incontri col divino” in live, un po’ di rispetto, non bisogna dare tutto in pasto al web.
Da umile storico delle religioni posso solo denotare con tristezza il (pericoloso) grado di ottusità e intolleranza di Kirio.
Sono senza ombra di dubbio la persona meno ottusa e più tollerante sul globo terrestre ☺️
@@Kirio1984 Allora si impegni a tradurre la sua volontà in atti linguistici che la rispecchino, senza arrogarsi la potestà di giudicare inderogabilmente l'intelligenza di chi ha idee differenti. Purtroppo queta live dimostra solo mancanza di studio e di comprensione dei fenomeni, mi dispiace.
Infatti le live con streamer che si atteggiano a tuttologi con arroganza sono pietose. Occhio, non so dicendo non si possa parlare di tutto ma quando si pone il proprio punto come quello esatto allora c'è qualcosa che non va.
Basta leggere cosa hanno scritto tutti i filosofi del 400/500 che hanno pensate davvero se dio esistesse oppure no Punto
ho iniziato da poco il video e magari poi questo pensiero che sto esprimendo uscirà da altri; ma queste persone che partono subito a sminuire il credo altrui e/o dicono che sia una rappresentazione di poca intelligenza, poi sono gli stessi che si lamentano quando telegiornali e altre fonti parlano di anime, manga, videogiochi ecc applicando la stessa superficialità che applicano loro parlando della fede altrui; detto questo non voglio accusare chissà quanto, ma sembra abbastanza un due pesi e due misure come modo di fare e di pensare, da quello che percepisco almeno
vorrei aggiungere che se si fanno discorsi sulla sensibilità e il rispetto degli altri anche in idee che non condividiamo, (sul discorso della bestemmia esempio) allora bisogna stare doppiamente attenti a propria volta, come sul tema carne, dove ho sentito alcune volte cose molto al limite o proprio certe battute che a una persona vegetariana/vegana probabilmente possono molto ferire; anche qui non è mia intenzione puntare il dito, (anche perchè sicuramente si parla di errori in cui capito pure io e tanti altri) ma portare a una riflessione che possa migliorarci tutti
sul discorso aborto, aggiungo che i medici che non fanno obiezione sono estremamente pochi (in alcune regioni addirittura non ce ne sono) anche e soprattutto per un discorso di carriera: ho piu di un conoscente che mi ha confermato che per lui essere disposto ad effettuare pratiche abortive sarebbe estremamente controproducente in termini di carriera, perché internamente al singolo ospedale si tende a privilegiare una figura che ha "la coscienza pulita" o che realisticamente non sia un pericolo per un sovvertimento del sistema, perché logicamente promuovere uno dei pochi medici non obiettori porta al rischio di ritrovarsi un medico non obiettore come primario o direttore sanitario, con tutte le conseguenze del caso
Ha ragione livio, uno non puo ne dimostrare l'esistenza di dio ne dimostrare il contrario, quindi sostenere l'inesistenza di dio è in qualche modo essere religiosi.
Se sei aperto al fatto che possa esistere (con le prove) non credo si possa essere definiti religiosi. Io non credo all'esistenza di Dio ma sono aperto al contrario, dubito che valga dall'altra parte, dato che dimostrare che qualcosa che non si vede non esista è impossibile
Ragione di che? Nessuno mai nella storia dell’uomo, ad eccezione di qualche religioso, si è messo ha dimostrare l’esistenza o l’assenza di un dio creatore. Anche perchè le teorie creazioniste fanno letteralmente acqua da tutte le parti le si voglia guardare.
@@antoniobassu9324 Appunto perché non si può dimostrare. Quindi tu sai se esiste? No non lo sai e non lo puoi sapere. Infatti i religiosi parlano di fede proprio perché non ci sono prove a riguardo.
@@pollosimpatico1039 non si può dimostrare la non esistenza di Dio, cosi come non puoi dimostrare la non esistenza di babbo natale, dei folletti, dei draghi, o di gandalf.
@@seaotter6927 Beh oddio, in realtà puoi.
Ancora una volta team Kirio in tutto e per tutto.
Ma lei è un pazzo cit.
Davvero, questa volta ha detto tutto quello che avrei detto io, ai codici a barre e ai 666 random avevo le lacrime (ho il 666 nel codice persona dell’Università, sono per caso io l’anticristo?!)
Chiedo scusa A Livio per un mio vecchio commento davvero cattivo nei suoi confronti. Non perchè creda nel esistenza di Dio, di quello non me ne frega niente. Su quello A volte ho dei dubbi pure io. Ma perchè negli ultimi tempi lo rivalutato parecchio. Livio può sembrare scemo, ma non lo è. Scusa Livio
Pensa un po come stai messo allora ahahah
@@thormet-9024 Io sono sano di mente almeno. Te? Credi ancora in Babbo Natale o Topo Gigio?
Kirio ha sparato una caterva di boiate, ma proprio a più non posso...del resto, dopo una parvenza di ragionevolezza mostrata nella Live sulla Carne, non poteva che tornare in cavalleria al suo solito stile.
kirio mio padre
Boh kirio un depensante sfogliatore senza argomentazioni, io da agnostico ormai non praticante da anni non mi permetterei mai di dire certe cose
Kirio che pensiero assolutista… male male
Non conosci i termini che usi, altrimenti sapresti che gli assolutisti sono i religiosi mentre chi crede nella scienza è per costituzione relativista. Male male male
Sinceramente aldilà del credo, le argomentazioni portate da livio, kirio ma sopratutto tutubbi sono imbarazzanti... sopratutto simone.
Simone è diventato il mio idolo, top troll
Ma magari fosse troll.
Livio imbarazzante
Commento molto di rado, ma ho trovato questa live di un livello veramente basso. Capisco che sia intrattenente, capisco che sia difficike affrontare certi argomenti senza accendersi, ma è stata una conversazione con opinioni piatte da parte della maggioranza dei partecipanti. Ci sono stati buoni ragionamenti da parte di tutti, ma il livello medio è discutibile perché ci sono opinioni troppo polarizzate che impediscono di creare un dialogo
Kirio è scandaloso
Quello con la barba bianca è un violento. Perfavore non lo invitate più. Ho segnalato la live.
Tu stai male, ma molto molto male❤
non sono credente, però ringrazio Dio, davvero, che esistano veramente poche persone nel mondo come Kirio. Anche solo provare ad avere una discussione con persone arroganti e cosi giudicanti è svilente sotto ogni punto di vista, trapela tutta la loro pochezza.
Se tutto il mondo fosse come Kirio sarebbe un mondo migliore.
@@And_M995 si credici
@@crous1504 certo che ci credo.è fattuale
@@And_M995 tutti abbiamo il diritto di avere opinioni di merda, lo capisco
@@And_M995 Nessuno che ha idea di quanti generi sessuali esistano solo perchè i suoi preferiti gli dicono di non crederci?
Team Giorgia tutta la vita ❤
Questo ricaricamento l'aspettavo un botto, causa linea di mer... ne ho potuto vedere solo un pezzetto in live.
impossibile parlare con chi pensa di avere la verità in tasca.
personalmente penso che ci è alla ricerca dello scopo della vita, era, è e rimarrà triste. Non troverà mai una fine se non un illusione.
Lo scopo ce lo scegliamo noi, ed una volta raggiunto/abbandonato o ne scegliamo uno nuovo o ci lasciamo morire
@@arkanight Capisco ma è proprio questo il problema a mio avviso. Perchè mettersi alla ricerca di qualcosa che non arriverà mai, sarà sempre un'illusione. E non parlo di dio ma in generale di questa ricerca che non porterà mai a una fine. Un po come la ricerca della felicità, il semplice fatto di ricercarla, non porterà mai a una fine.
@@arkanight Inoltre rileggendo il mio messaggio ho notato che "triste" si può intendere come un insulto, non è questo il mio obiettivo, ci tengo a precisarlo.
Kirio imbarazzante come sempre
è palese che sto tizio si immedesima e si crede dio, e crede anche che dio si offenderebbe quanto lui se qualcuno lo insulta.... dio non prova le emozioni non si offende. sul discorso ira non è vero che la bestemmia è sempre sinonimo di ira da parte di chi la pronuncia, ma anzi nella maggior parte dei casi la bestemmia di un non credente provoca ira nell'animo di un credente e quindi se proprio vogliamo credere chi bestemmia non fa peccato chi invece sente una bestemmia e giudica e insulta l'interlocutore si macchia di peccato d'ira , chi finirà più facilmente all'inferno?
1:40:22 Giorgia distrugge kirio
Ma che è una partita di pallone?