GenZ, Iperdipendenza e Infinite Jest: le TRAPPOLE del nostro tempo

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  • Опубликовано: 2 июл 2024
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Комментарии • 125

  • @rickdufer
    @rickdufer  4 месяца назад +10

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  • @gaslypokeman
    @gaslypokeman 4 месяца назад +116

    Madonna che cazzotto hai tirato Rick. Io sono un millenial e questo a volte mi salva dall’iperdipendenza essendo una delle ultime generazioni che si poteva permettere di annoiarsi, adesso quasi tutti i giovani di oggi devono sempre essere intrattenuti altrimenti non si divertono e questo mi fa molto tristezza, spero che questo video raggiunga più giovani possibili.

    • @filipposala6349
      @filipposala6349 4 месяца назад +18

      A me sembra più questione di consapevolezza che di cosa e quanto si è vissuto pre invasione di smartphone e simili. Mia madre nata nel 60 è completamente assuefatta dallo scrolling da social e così come lei in giro ce ne sono a pacchi di tutte le età . Il piacere dell'intrattenimento costante è pronto a ingannare qualsiasi cervello di chi non cerca attivamente e a fatica di reagire

    • @luciano_variatio
      @luciano_variatio 4 месяца назад

      @@filipposala6349 Verissimo

  • @BibyPrince
    @BibyPrince 4 месяца назад +23

    Tempo fa feci un periodo di prova con un nokia perché mi rendevo conto di quanto fosse nocivo avere un perenne intrattenimento in tasca a cui non ero in grado di rinunciare. Dovetti riacquistare lo smartphone dopo pochi mesi perché ero quasi inadatto alla vita in società senza. Ho di nuovo da poco uno smartphone... Il problema è che l'abisso in cui devo guardare (il mio) è un abisso estremamente buio e profondo, soprattutto nell'ultimo periodo, quindi sto cercando di trasformare la mia iperdipendenza in un qualcosa di costruttivo, cioè ascoltare video informativi come questo. Perché ci tengo a ricordarti che tu sei una delle mie siringhe nella vena.

    • @Luigimenta
      @Luigimenta 4 месяца назад

      che modo elegante e stilettoso per zittire l'opener nei sensi di colpa che gli hai ingenerato...

  • @boulomai1
    @boulomai1 4 месяца назад +26

    Rick, a tratti mi manca il respiro ascoltando questo video. È tutto così drammaticamente vero che è come se riuscissi a guardarmi dentro , per un attimo, e mi sentissi -, credimi molto di più e peggio del " tram sui denti" - dentro un buco nero, ormai "spaghettizzato" . Fino a qualche tempo fa nel tuo racconto l' "Infinite Jest" era " uno spostare i tuoi demoni solo un po' più in là, per farci i conti poi ". Dentro quel "più in là" sembrava esserci un margine - residuale - di " speranza" , certo illusoria. L' orizzonte che disegni ora è spiazzante, destabilizzante ma perfetto ed autentico. È la descrizione di un esiziale " plateau" che tende ad infinito.Quindi grazie alla enne. Su certi temi non la penso come te, ma ti volevo ringraziare ancora di più, proprio perché ascoltandoti sto imparando a non farmi condizionare e a cogliere, a trovare la Bellezza - salvifica - negli "Altri" che sono capaci, davvero come te, di farla intravedere. PS: e se " l' infinite jest" riguarda chi ha un lavoro, non vive con i genitori e ha completato il suo cursus honorum , non è forse la dimostrazione della sua , ahimè, inarrestabile potenza annichilente? Buona giornata 🌿

  • @albertoa7474
    @albertoa7474 4 месяца назад +7

    Consapevole di questi rischi, proveniente da una educazione contadina e cattolica, mi trovo in una condizione di iperdipendenza dall'ipodipendenza, fuggo da qualsiasi cosa temo possa crearmi dipendenza alternando così la mia vita tra ufficio e una camera da letto, dipendente dal mio lavoro e da qualche video su computer, alternando i miei stati emotivi tra apatia e anedonia, raccontandomi così la storia che sono un santone che non ha legami con nulla e nessuno cedendo così alla disfelicità

  • @user-tg9im2vw2z
    @user-tg9im2vw2z 4 месяца назад +13

    io tempo fa ho avuto questa sensazione, "perchè loro se la godono la vita e io no?" io sono del 1999, vedo molto dei miei coetanei molto attivi, vanno alle feste, fanno attivismo di ogni genere, viaggiano per l'Italia e nel mondo, che mi ha fatto veramente invidia, poichè non avevo idea o i mezzi giusti per divertirmi. Anzi per un po sono ho viaggiato, ma massimo due regioni italiane e ho fatto la gita di classe a Barcellona 5/6 anni fa ed devo dire anche se non ho più programmati viaggi c'è gli nel cuore queste esperienze, avevo capito che la mia serenità non è una colpa, ma una benedizione, ho imparato che chi sa aspettare ottiene le cose migliori, anche se ho avuto poche esperienze comunque mi ha dato la sensazione che sono esperienze uniche . ora pensadoci i miei coetanei sono sempre agitati per hanno paura di perdere tutto sia adesso e per il futuro, un timore sacrosanto, ma questo dimostra che sono completamente dipendenti dall'intratenersi, come se hanno paura di uscire dai paesi dei ballocchi. Quindi mi domando cosa succede se mando il tuo video a miei coetanei. 🤔

    • @gabrielefinocchiaro5333
      @gabrielefinocchiaro5333 4 месяца назад

      Idem

    • @pucho99
      @pucho99 4 месяца назад +2

      sono un tuo coetaneo e sì son d’accordo su tutto. Anzi direi che questa cosa della serenità bisognerebbe approfondirla. Secondo me abbiamo dimenticato che è la (propria) serenità la cosa più vicina alla (propria) felicità. E per me la serenità è strettamente correlata con un “fattore” di tempo. La serenità è lenta. Nessuna serenità ti fa correre, scattare, pensare velocemente (e finire nell’ansia o overthinking ecc), o ti fare più cose contemporaneamente.
      E questo non combacia per un c**** col mondo in cui viviamo, anzi. Pensiamo sia addirittura sbagliata.
      Finisco il mio parere personale: stiamo “giocando” completamente con le “regole” al contrario, quindi siamo nella garanzia di non-giocare.
      Se solo con la serenità si può raggiungere la felicità, e scappiamo costantemente da una serenità perché convinti che “si faccia così”, avremmo sempre la garanzia di non poter raggiungere la felicità vivendo in questo modo.
      Ma penso che sotto sotto, lo sappiamo tutti e non vogliamo dircelo.

  • @matteomele3303
    @matteomele3303 4 месяца назад +4

    Fantastica cogitata Rick, per me il segreto è:
    0. De-stimolarsi
    1. Trovare valore nella fatica (sport, studio, relazioni)
    2. Attaccare il problema da tutti gli angoli, soprattutto per quanto concerne la salute del corpo, con le neuroscienze, con la psicologa, con la filosofia ecc... Il corpo è molto importante, citando andrew huberman "non puoi controllare la mente con la mente"

  • @giovannimazziotti8675
    @giovannimazziotti8675 4 месяца назад +11

    Questa cosa dell'"infinite jest" sembra essere molto vicina alla "soma" di cui parlava huxley nel mondo nuovo, no?
    La soma era una sostanza che se ingerita/iniettata rendeva i personaggi del romanzo schiavi di una sovrabbondante felicità: un rumore costante che li distraeva dai silenzi della vita (tutto questo anche accentuato dal tipo di società distopica immaginata da Huxley, dove il gioco, l'intrattenimento e la stessa scarsità di linguaggio, "insegnata" nelle lunghe notti di indottrinamento ipnopedico, rendevano la popolazione muta e mutilata). Con la sola differenza, già evidenziata nel video, che la soma era un oggetto fisico come può esserlo la marijuana e/o altre sostanze. C'è però, che la soma nel romanzo non da nessun effetto collaterale, un po come le piccole dosi di Infinite jest mai troppo visibili, e quindi costantemente ignorate dall'equazione "sofferenza/felicità". Allo stesso modo, dunque, la soma era usata quotidianamente e a piccoli sorsi (quindi incriticabile) lobotomizzando le genti che vivevano a stento, senza mai indagare quei vuoti carichi di significato, che altrimenti li avrebbero scombussolati.
    In questo romanzo ci rivedo molto di quello che dice Rick nel video. Questo esempio che ho portato, come ne esisteranno altri milioni, era solo un sottolineare ciò che era già stato detto nel video: e cioè che il tema dell'evasione (se così possiamo dirlo) è sempre esistito e da sempre se ne sono occupati, soltanto che oggi, mai come prima, come sembra emergere dal video, l'evasione è diventata uno strumento molto potente e centrale nelle nostre vite. Sarà bene quindi ogni tanto chidersi che rapporto abbiamo con l'intrattenimento, e se questo su qualche livello non stia sostituendo e mangiando alcune parti di noi: forse quelle più importanti.😊

  • @sacapp
    @sacapp 4 месяца назад +4

    Tema molto vero e importante. Io (tuo coetaneo) sento che non mi sarebbe difficile rinunciare all'entertainment, il fatto è che è difficile trovare l'alternativa, il "Dio" che dovrebbe sostituire l'infinite jest.
    Attenzione, io mi sento una persona funzionale, sia nel lavoro che nella famiglia, non ho nulla da recriminare alla vita, anzi, tutto va bene, e ne sono grato. È il tempo libero, lo svago, lo spirito, il me trascendente che sento di non stare coltivando come vorrei. Non avrei grossi problemi, secondo me, a rinunciare all'I.J. ma mi manca quel qualcosa con cui sostituirlo.

  • @fabribiasi7170
    @fabribiasi7170 4 месяца назад +11

    Penso che chiunque possa capire questo video, ma solo chi sta leggendo/ha letto davvero la macro-opera di Wallace può SENTIRE questa cosa. Per quanto mi riguarda, rendermi conto di questi meccanismi mi sta cambiando (aka salvando) la vita. Bella lì Rick.

  • @giudittaagostini3942
    @giudittaagostini3942 4 месяца назад +2

    Questo video devono guardarlo i genitori, un aiuto per l' educazione dei propri figli, grazie davvero.

  • @giuseppef10f10
    @giuseppef10f10 4 месяца назад +1

    Video di enorme valore Rick! Sono sicuro che aiuterà più di qualcuno ad una presa di coscienza..

  • @ericnavarradj
    @ericnavarradj 4 месяца назад

    Atomico! Grazie. Grazie per averci fatto capire che attacchi stiamo subendo. Almeno ora c’è la consapevolezza di qualcosa che subdolamente accade e questo porta della luce nelle tenebre. Grazie ancora!

  • @nope-vj9pv
    @nope-vj9pv 2 месяца назад

    Grazie. Osservi senza giudicare, analizzi il presente confrontandolo con il passato. Lo sviluppo tecnologico detta le tendenze, ma la verità è che l’essere umano reagisce in quanto tale. Non è un fattore generazionale, ma una questione sociale, è la conseguenza delle nostre necessità passate. Se tutto ciò che esiste ora fosse esistito negli anni novanta/cinquanta/trenta e così retrocedendo, i giovani tanto condannati dagli adulti (che tra l’altro si comportano allo stesso modo) si sarebbero ritrovati a reagire analogamente. Non ci sono giovani, non ci sono vecchi, nè uomini, nè donne… ci sono persone con mancanze e necessità che agiscono come possono per la sopravvivenza della propria autostima.
    E superando il concetto di autostima potremmo arrivare al nocciolo della questione: dare una risposta alla propria esistenza. Questo è però un quesito che evitiamo perché, in un’epoca tanto evoluta come la nostra, preferiamo vivere senza preoccuparci di dover godere degli istanti, lunghi anni, che ci separano dalla morte. Tra l’altro ognuno usa questi strumenti come più ritiene opportuno, ci sono tanti giovani consapevoli che non cadono nella trappola dello “scrollare” ma sfruttano tecnologie per informarsi e studiare. Bisognerebbe creare solo un maggiore dialogo. Avere rispetto e capire insieme come affrontare tutto questo.

  • @AliveAppareal
    @AliveAppareal 3 месяца назад

    Grazie, Avevo bisogno di un video su questo argomento in questo momento.

  • @ludovica1873
    @ludovica1873 4 месяца назад +3

    sto piangendo

  • @sa-kura3495
    @sa-kura3495 4 месяца назад +3

    Grazie.

  • @BobbyLife
    @BobbyLife 4 месяца назад +1

    Ho appena capito da cosa deriva la mia disfelicità e di essere piuttosto iperdipendente e anche che nelle prossime conversazioni potrò essere il più figo e superiore di tutti potendo dire questa grande verità appena acquisita.

  • @VV-un6fl
    @VV-un6fl 4 месяца назад +2

    Spunti interessanti, a mio parere manca un ragionamento sulla disparità di forze tra il sistema che crea questo Infinite Jest e la persona media. Perché dietro ai social e all'industria dell'intrattenimento ci sono letteralmente miliardi in ricerca su come tenerci dentro all'app o al sito o al gioco. A volte mi sembra che siamo come quelli che all'inizio della rivoluzione industriale finivano schiacciati da macchine di cui non capivano nulla. Forse tra 100 anni guarderemo alla situazione attuale un po' come oggi vediamo il lavoro minorile. Perche in tutto ciò, nell'infinite Jest siamo il prodotto e non il beneficiario di questo sistema.

  • @giorgiolopresti7252
    @giorgiolopresti7252 4 месяца назад

    Caro Rick, ritengo che tu stia facendo un lavoro ammirevole. Acquisterò il tuo libro sicuramente anche se comincio ad averne tanti a casa quindi faccio cernite per i prossimi acquisti.
    Molti si rivedono nell'iperdipendenza. Io mi ritengo però un iperpresenteista lavorativo. Riflettevo su quanto fosse forte il legame tra questi 2 concetti e se l'iperdipendenza non fosse un meccanismo di sfogo adottato da alcuni miei colleghi, amici, e persone care che hanno il mio stesso difetto.

  • @valentinabalachia3398
    @valentinabalachia3398 4 месяца назад

    Che bomba Rick ❤. Comprerò sicuramente il libro perché già da questo video mi hai fatto riflettere su molti aspetti della nostra vita

  • @LauraMissiroli-hg2nl
    @LauraMissiroli-hg2nl 4 месяца назад +10

    Nel romanzo "L'abisso" (parola che Lei ha usato più volte in questo video), Huysmans già scriveva: "La realtà non perdona coloro che la disprezzano". Pensa sia esistita un'epoca totalmente immune da escapismo?

    • @filipposala6349
      @filipposala6349 4 месяца назад +7

      Non credo proprio ,si evolve solo la modalità .

    • @LisciviaSocialClub
      @LisciviaSocialClub 3 месяца назад

      Mi sembra un discorso un po'...vecchio. In un mondo senza religione poi è abbastanza inevitabile.
      E come sempre: è la dose che fa il veleno.
      Ma poi...
      Per me escapismo è ricerca del bello, non ingurgitare roba indefinita.
      Non è tictoc o stories di Instagram Ecco.É quella la sovraesposizione pazza e demoniaca da evitare

  • @ciccio0448
    @ciccio0448 4 месяца назад +1

    Ciao Rick, spero tu leggerai questo commento. Volevo solo dirti grazie per parlare di questo, la mia generazione non sa come uscire da questa follia e vedere che qualcuno ammetta che è un problema ed è un problema enorme mi rincuora tantissimo

  • @marcobito6079
    @marcobito6079 4 месяца назад +1

    Tanta roba Rick 👍
    Mi ha fatto venire in mente un'intervista dove un uomo, che coraggiosamente ha preso da decenni la via dell' autosostentamento (al limite del primitivismo) dice che: " lo smartphone è attualmente la droga più potente, più dell' eroina". Aldilà dello strumento/oggetto in sé, molte cose che vi si possono fare si intersecano sicuramente con la descrizione di questa nuova dipendenza. Così come in "Dopamine Nation" l'autrice spiega molto bene il perché chimicamente si instaurano questi loop, che come dici sono troppo spesso sottovalutati. La cosa non coinvolge direttamente la tecnologia o le sostanze, ma come del resto sostieni anche tu: un atteggiamento della mente.
    Bene parlarne.
    La tua "iperdipendenza" pare venire dall' ipertesto, o da ciò questo click possa aver generato.

  • @vorla028
    @vorla028 4 месяца назад +4

    Rick a proposito dei nomadi digitali ti assicuro che conosco tantissime persone che lavorano nel settore software o come linguisti, insegnamento ec che con il remote working praticamente lavorano da ovunque. Il problema è i soldi che spendi: a girare sempre vai sul 30% in piu al mese di spesa. Quindi quello del nomadismo digitale è un fenomeno di abuso del remote working per chi magari non ha nella sua vita delle pianificazioni a lungo termine. Per esempio se sei un manager come me o un ricercatore o un prof non conviene molto viaggiare. Io ho tanto tanto smart (che ci vogliono ridurre alla faccia di chi dice che si tenda ad aumentare) ma non mi sognerei mail di stare costantemente a viaggiare anche perchè devi anche sempre a pianificare dove stare... è sostanzialmente un carico di stress inutile per cosa? piuttosto preferisco prendere le ferie e andare a godere dei posti che visiti e approfondire. Ecco penso sia una sfumatura delle moderne superficialità che ci circondano, viaggio sempre perchè fa figo e appaio agli altri in un certo modo... tanto il mutuo e la macchina ci pensa papi..

  • @raffaeleavico1569
    @raffaeleavico1569 4 месяца назад +2

    Huxley in pieno svolgimento

  • @alexhowler1997
    @alexhowler1997 4 месяца назад +6

    Ciao Rick, ho mille domande che mi frullano per la testa e vorrei provare a buttarle giù in modo sensato, speriamo bene.
    Enorme premessa: non ho letto Infinite Jest.
    Voglio partire da qui: in teoria condivido tutto il tuo ragionamento, tutto quello che dici. Ma in pratica ‘sto Infinite Jest cos’è? Lo chiedo perché ho la fastidiosa e inquietante sensazione di percepirlo, di esserci immerso, ma di non riuscire a vederlo chiaramente. È Infinite Jest il web? I social network? L’intrattenimento in senso lato? Tu porti l’esempio delle 6 ore su Netflix. Se le 6 ore diventassero 1 ora? E i libri invece? Faccio queste domande perché secondo me non è ben chiaro quali siano i contorni di questa cosa, perché probabilmente sono sfumati. Credo che prima dovremmo dare una definizione chiara e precisa di intrattenimento, perché io sono convinto che l’intrattenimento sia anche una cosa molto buona. Ma anche qui, non capisco quand’è che dall’intrattenimento si entra nel campo della cultura. Se io passo la giornata a leggere Tolstoj è Infinite Jest perché evado dalla realtà? Perché se non ricordo male (e non credo dato che mi colpì come definizione) tu parlasti della cultura come lente di ingrandimento sulla realtà. Bene: l’intrattenimento non lo è? Quando io torno a casa la sera dal lavoro e mi guardo The Office io assorbo un sacco di informazioni secondo me molto interessanti che trascendono la comicità demenziale di The Office: mi arriva un certo tipo di concezione della vita americana, un certo tipo di concezione sull’amore ecc. eppure è “soltanto” The Office… anche leggere 50 sfumature di grigio, è evasione o cultura? Può insegnarmi molto, ad esempio tutta una categoria di libri che non vorrò mai più leggere, un insegnamento in senso “negativo”, quindi come può non essere una lente d’ingrandimento? Ma forse sto divagando. Quello che intendo è che il confine tra tutte queste macrocategorie è così labile che è difficile fornirsi di armi contro l’Infinite Jest se non capiamo bene cosa questo sia.
    Ad esempio Instagram può essere molto utile, io conosco e imparo molte cose da lì… cultura o intrattenimento becero? È questione solo di quantità (quante ore davanti a videogiochi, netflix, libri) o anche qualità (di cosa stai effettivamente fruendo)?
    Ogni attività che ci allontana dall’introspezione si puo’ definire intrattenimento da Infinite Jest? O parliamo soltanto dei casi più lampanti di zombificazione come passare ore davanti ad uno schermo, non guardarsi mai dentro, ecc?
    Scusa, sono sicuramente stato molto confusionario ma sto scrivendo a flusso di coscienza. Spero si sia capito qualcosa.
    Grazie

    • @enricoginelli3405
      @enricoginelli3405 4 месяца назад +2

      Secondo me hai fatto un ottimo punto invece, centrale. La mia idea è che ognuno abbia il suo, e che il relativo sia necessario in ogni valutazione sotto quest'ottica. Inevitabile, perché ognuno di noi ha coscienza, valori, esperienza diversi. Se io faccio lo "scaccolatubi" (prendo in prestito il termine da un amico, gli idraulici insomma) e mi guardo 3 ore di reel su TikTok sui cinesi che fanno sgorghi questo può essere un valido strumento di crescita, mentre per un'altra persona al di fuori del mestiere è doomscrolling fine a sé stesso, escapistico in natura. Questo vale altresì per il problema quantitativo, materiale, della questione. Stesso discorso, seppur inclinato, per lo svago: per il MIO percorso personale quelle 3 ore a Elden Ring potrebbero essere oggettivamente mortifere e Jest-anti, per un'altra persona potrebbero essere il giusto riposo ristoratore, un modo per entrare in contatto con la propria essenza. Forse riuscire a capire dove sta quel limite è il perno di questa visione, ammettendone le sfumature intermedie. Soprattutto, questa ricerca è senz'ombra di dubbio un movimento di approfondimento di sé stessi, immersione interiore, e dunque un meta-dezombificante "naturale". Diciamo bio, và.

  • @Wolf01WDD
    @Wolf01WDD 4 месяца назад

    Grazie Rick, come al solito ascoltando i tuoi video mi guardo dentro e capisco tante cose. Peccato solo che non ho la volontà di cambiare senza un calcio in culo.
    Sto pensando di prendermi il tuo libro, mi hanno regalato giusto giusto un buono amazon per il compleanno.

  • @Nemo.Niemand
    @Nemo.Niemand 4 месяца назад

    Oltre ad aver seguito la live… l’ho rivisto almeno 2 volte per intero… sto leggendo il libro di wallace, e da tempo mi faccio domande a riguardo.
    Spero di riuscire a venire il 19 alla presentazione del libro a Roma!
    Un pugno nello stomaco❤

  • @LuCallofDuty1
    @LuCallofDuty1 4 месяца назад +2

    Cazzo rick, mi lasci esattamente con la domanda che volevo porti. Io so di essere iperdipendente, soprattutto da dopo il covid. Anche i tuoi stessi podcast sono un modo per non stare nel silenzio, mentre svolgo faccende o commissioni. Come ne esco?

  • @FabrizioPalasciano
    @FabrizioPalasciano 4 месяца назад

    Lo Psicologo del 900 Bowlby definisce l'iperdipendenza nell'ambito della sua innovativa teoria dell'attaccamento. Aggiornare questo modello all'epoca di Internet mi sembra più che mai necessario. Grazie mille per lo spunto di ricerca.

  • @francescaromano5419
    @francescaromano5419 3 месяца назад

    Video molto interessante e ricco di spunti!
    Quale può essere una soluzione iniziale e pratica per abituarsi a non essere più così dipendenti dall'intrattenimento?

  • @rambarambacinema
    @rambarambacinema 4 месяца назад

    Fabio cantelli ❤ quella cogitata l’ho profondamente nel cuore

  • @gabrielecarloni2506
    @gabrielecarloni2506 4 месяца назад +1

    Ciao Rick, leggerò il tuo libro e non so se al suo interno parli di questo argomento, mi sembra che tu in qualche maniera stia parlando della dipendenza da dopamina ma in un ottica più concettuale, più dal punto di vista del pensiero dei significati e delle immagini, ma in termini prettamente fisici mi sembra sia la dopamina il nócciolo della situazione. Ovviamente la mia ê una considerazione a priori ma può essere complementare al discorso :) grazie per il lavoro che fai

  • @SaverioSavina
    @SaverioSavina 4 месяца назад +5

    9:21 greve, riferimento al leggendario Liccardo?

  • @raffaelediprima8331
    @raffaelediprima8331 4 месяца назад

    Bramo altri contenuti che parlino di qiesti temi. Da settimane mi giravano in testa queste situazioni e facevo fatica ad inquadrarle. Spero che su questo hai altro da dire perchè dal canto mio ho tanta voglia di ascoltare

  • @elenaerrigo
    @elenaerrigo 3 месяца назад

    Riflessione illuminante e purtroppo così vera! Trovo che i neologismi che hai creato siano assolutamente calzanti.
    Forse c'entra anche il fatto che si è perso il "senso del limite" caratteristica della cultura greca antica. Ormai ci siamo dimenticati di essere limitati e non onnipotenti 😏 L'accettazione e la consapevolezza dei propri limiti è, secondo me, una strada per la felicità!
    Grazie di cuore 🥰 non vedo l'ora di leggere il tuo libro!

  • @ejjsfkfjdjsjjajs
    @ejjsfkfjdjsjjajs 4 месяца назад

    Video incredibile, apparte ciò volevo dire che secondo me la musica è una colonna portante dell' iperdipendenza oggi e lo dico perché riconosco in me stesso il fatto che questa mi permetta di proiettare immagini o situazioni irrealistiche scappando dal mio silenzio. Te che ne pensi Rick?

  • @lorenzoalbanese6587
    @lorenzoalbanese6587 3 месяца назад +1

    Riassunto di "sono fuori dal tunnel"

  • @Cri...953
    @Cri...953 4 месяца назад +1

    Può considerarsi parte del processo dell'infinite jest le continue proiezioni che vengono fatte sul nostro conto, da parte di persone che probabilmente non sono riuscite a raggiungere certi traguardi, e vedono in noi coloro i quali, come in una staffetta porteranno a termine l'obbiettivo e, o perché conoscono solo un aspetto di noi tendono a sopravvalutarci? Io avvolte mi nutro di queste, a detta mia sopravvalutazioni e mi sembra di essere pura poi, in seconda analisi mi accorgo di avere anche dei difetti e li per li tendo un po a sviarli. So di avere comportamenti contestabili su cui lavoro però quelli in cui vengo ritratta meglio di ciò che sono, faccio più fatica a decostruirli.

  • @SorrisiAzzurri
    @SorrisiAzzurri 4 месяца назад

    👏👏👏

  • @mrwolf84
    @mrwolf84 3 месяца назад

    ricorda molto Il Lato oscuro delle Storie di Johnatan Gotshall, e la tua costruzione è completamente coerente con la sua.

  • @marcoserpieri
    @marcoserpieri 4 месяца назад +1

    è il PAESE DEI BALOCCHI di PINOCCHIO, il divertimento come fuga da se stessi

  • @giacomofrizzi9566
    @giacomofrizzi9566 4 месяца назад

    rick se non l'hai ancora guardato ti consiglio il film:requiem for a dream(parla della dipendenza da cocaina in maniera abbstanza forte)

  • @Shinkenwillow
    @Shinkenwillow 4 месяца назад

    Va messa bene a fuoco ma ottima idea. È davvero ammirevole iniziare a parlarne. Cmq io sono stato vestito e pettinato come sick boy (film) per qualche tempo un decennio fa😂😂😂

  • @nickk1421
    @nickk1421 3 месяца назад

    Penso che sia un argomento ampissimo e molto vero e attuale; per questo mi è piaciuto guardare il video dall'inizio alla fine.
    Quello che mi è piaciuto meno è vedere coniare dei termini per esprimere concetti "che non trovano casa in termini già esistenti", perché secondo me è un problema di questa trattazione. Penso che serva analizzare meglio e più in profondità i concetti espressi come "infinite jest" e "iperdipendenza" perché se non si ha ben chiaro il problema non ci si può aspettare di arrivare ad una soluzione.
    Se non mi sono spiegato benissimo, un esempio di quello che intendo è: mai sentito parlare di dopamina? Questa mette in stretta relazione l'assumere eroina con il giocare 13 ore al giorno ai videogiochi. In questa trattazione, anche solo conoscere cos'è e come funziona la dopamina nel nostro cervello eliminerebbe un bel po' di domande e problemi che vengono posti.
    Questo è il mio parere, un pensiero che secondo me servirebbe a rendere più efficace la discussione e a parlare meno di problemi apparentemente intangibili.

    • @rickdufer
      @rickdufer  3 месяца назад

      Perdonami, ma no: la dopamina è UNO degli elementi che compongono l'esperienza dell'iperdipendenza (quello dell'aspettativa del premio), ma essa non si riduce solo a questo. L'iperdipendenza è composta primariamente dalla fuga dall'avversità, che non è affatto causata dalla dopamina ma da altre tendenze psicologiche di cui parlo nel libro. La dopamina NON è un male (è semplicemente una componente dell'esperienza umana), il problema è il ruolo che le diamo e che, se distorto, va a costruire il concetto espresso nel video. Prima di scrivere il libro mi sono consultato con fior fiore di scienziati e neurologi, so quello di cui ho scritto 😉

    • @nickk1421
      @nickk1421 3 месяца назад +1

      @@rickdufer Se nel libro parli e snoccioli i concetti nei dettagli fino ad arrivare alla radice, chiarendo aspetti psicologici e neurochimici, ben venga. Io mi posso basare solo su questo video per dare un'opinione del video stesso. Per cui quello che penso è che il tuo lavoro sia molto ben riuscito se l'intento è quello di stimolare una riflessione in un pubblico prettamente adolescente; o magari di mettere curiosità nei confronti del tuo libro. L'aspettativa che avevo io, però, era di un video che informasse oltre che fare riflettere, motivo per cui dopo quei quasi 30 minuti di visione non mi sono portato a casa nulla. Magari il problema sta proprio nella mia aspettativa, ci posso stare.
      Detto ciò, se l'intento era quello di fare divulgazione, penso che la mia opinione ti sarà utile; altrimenti puoi essere contento del tuo video promozionale.

  • @lucadomanico4336
    @lucadomanico4336 4 месяца назад +1

    Ho pensato ad una cosa pazza, magari sembrerà stupido, ma Rick se potessi, puoi parlare del potere? Cos’è? E determinante?
    Fatelo salire se siete interessati anche voi! 💚

  • @Anonimo_Veneziano_13
    @Anonimo_Veneziano_13 4 месяца назад

    Da 0:50 a 1:41 bellissima

  • @tony97dipietro
    @tony97dipietro 4 месяца назад

    Rick qual'è il libro di Spinoza da te citato che parla dell'altalena tra euforia e miseria? Grazie

  • @rambarambacinema
    @rambarambacinema 4 месяца назад

    Rick hai menzionato la data di Firenze ma non la trovo sul sito di daily cogito, mi sbaglio o deve ancora essere aggiunta?

  • @Diogene_di_Sinope
    @Diogene_di_Sinope 4 месяца назад +1

    Caro Rick io mi sono fatto di eroina per 15 anni e devo fare un piccolo appunto: chi si fa di eroina o si droga in generale lo fa per ignorare i problemi non per scordarli, ti posso assicurare che per quanto ti sia fatto certe cose non puoi prorio scordarle....
    Il fatto è che l'eroina ti rende apatico a tutto ciò che ti circonda, potrebbe scoppiarti una bomba a mezzo metro e a te non te ne frega assolutamente niente!! Oltretutto nel caso dell' eroina l' astinenza è un fenomeno quasi esclusivamente fisico, secondo me al tuo ragionamento si applicherebbe meglio l'esempio della dipendenza da cocaina proprio per il tipo di coinvolgimento psicologico, il paragone calzerebbe meglio. Opinione personale, comunque ottimo lavoro come sempre

  • @francescoc102
    @francescoc102 4 месяца назад +4

    Ho guardato questo video per distrarmi dalla realtà 🥲

    • @allessaPacilio
      @allessaPacilio 4 месяца назад +1

      Era più angosciante il video o la realtà?

    • @giulionini3324
      @giulionini3324 4 месяца назад

      Be', se vive la realtà che viene descritta nel video può solo che trovare la realtà del video peggiore della realtà nella quale vive. Tirando le somme si viene a realizzare che le realtà illusorie nel nostro tempo sembrino più reali della realtà nella quale viviamo tutti i giorni. È per questo che siamo assuefatti con il cibo, i videogiochi ed il porno. Ci sembrano più reali di quello che normalmente sperimentiamo.
      (La mia é ironia)

    • @angelopiodichiara4523
      @angelopiodichiara4523 3 месяца назад

      Anch'io

  • @emanuele3818
    @emanuele3818 4 месяца назад +2

    no no, l'angoscia è arrivata bella forte 😅

  • @tlorn7548
    @tlorn7548 4 месяца назад +2

    ma essendo tematiche molto astratte e addirittura con concetti nuovi creati da te con nomi e definizioni riguardanti quasi prettamente un aspetto psicologico che affrontiamo noi giovani e millennials, hai mai provato a parlarne con uno psicologo per "ufficializzare" o provare in qualche modo che questa cosa esiste per iniziare anche a studiarla in caso fosse concreta e per iniziare a condividerne anche delle "soluzioni" più pratiche per allontanarcene? Alla fine una dipendenza, sopratutto se così intrinseca in praticamente tutti noi, è un po come essersi drogati per tutta la vita e ora dopo 20+ anni di vita iniziare a provare a disintossicarsi, già per alcuni tossici di dipendenze più comuni solo dopo pochi anni hanno conseguenze per tutta la vita, immagina un ragazzino che ci è vissuto in questo mondo di iperdipendenza. Penso sia utile parlarne, ma almeno di non vivere dei traumi pesanti per colpa di queste situazioni non penso ci sia molto che un ragazzo come me e molti altri possa fare per uscirne, neanche con un supporto psicologico dato che sono concetti nuovi e ancora visti bene o comunque in maniera non negativa da molti

  • @Absolute96
    @Absolute96 3 месяца назад

    Hai detto che l'iperdipendenza elimina il significato, annichilisce l'interiorizzazione. E invece cosa dici delle iperdipendenze volte consapevolmente all'interiorizzazione? Ad esempio: mi scrivo una lista di libri (o film, serie, videogiochi, alimenti ecc) che voglio leggere o provare, per acculturarmi ecc, inseguo continuamente quell'obiettivo es "completare la lista" e nel mentre aggiungo sempre più titoli, perché voglio essere sempre più acculturato, avere più possibilità ecc. Che differenza c'è dall'iperdipendenza che hai descritto tu?

  • @fabiopassanante986
    @fabiopassanante986 4 месяца назад

    Il problema è che noi di QUALSIASI cosa arriviamo a farne un utilizzo tutt'altro che moderato.
    Esempio: se io mi fumo una sigaretta al giorno, non è lo stesso di fumarmi 20 sigarette al giorno, se mi guardo 10 video su Instagram, non è lo stesso di guardarne 100, se mi faccio una pippa su pornhub, non è lo stesso che io me ne faccia 8. Ricerchiamo come hai detto tu, continuamente degli stimoli che ci facciano stare meglio (secondo la nostra mente) quando in realtà noi possiamo fare a meno di tutto ciò ma il problema è "COME?" "Non c'è salvezza nel cercare di aggirare i reali pensieri da cui partono i nostri problemi" è un po questa la filosofia del tuo libro immagino. "Guardarsi dentro, per guardare in faccia il problema senza girarsi dall'altra parte". Solo che c'è un piccolo problema a parer mio. L'uomo per natura cercherà nella maggior parte delle volte di affidarsi al propio istinto, che di base è un po una merda, perchè non lo porta da nessuna parte se non che alla ricerca di piaceri. Io adesso voglio farti una domanda e spero che tu mi possa dare una riposta sincera:quanta fiducia riponi nelle parole che hai scritto nel tuo libro?

  • @maestroalessandro5434
    @maestroalessandro5434 2 месяца назад

    Questa iperdipedenza è sempre esistita e non è un concetto nuovo.
    Le fughe dalla realtà momentane possono essere un ottimo palliativo alla depressione quando non ti fanno perdere contatto con la realtá.
    C'è chi trova l'infinite jest nelle pratiche di meditazione, nell'esperire li vuoto, oppure in pratiche religione o spiriruali.

  • @izifish
    @izifish 4 месяца назад

    ONLY GOOD VIBES

  • @herhighnessdomy
    @herhighnessdomy 4 месяца назад

    legend

  • @francescobrogi292
    @francescobrogi292 4 месяца назад

    Wow

  • @BEPPEJHA
    @BEPPEJHA 4 месяца назад

    E lo screen time aumenta di un'altra 30 ora
    A parte questo, penso bisogna imparare ad avere misura

  • @Luigimenta
    @Luigimenta 4 месяца назад

    Raffles

  • @frangarr8379
    @frangarr8379 4 месяца назад +8

    Infinite Jest è quando vai in bagno senza smartphone e ti metti a leggere l'etichetta del sapone invece che contemplare la tua vita?

    • @fabribiasi7170
      @fabribiasi7170 4 месяца назад +4

      Ni, è più quando non riesci nemmeno più ad aver lo stimolo di defecare, a meno che non stai leggendo qualcosa/surfando i social

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 4 месяца назад

      A costo di farmi dare della boomer rispondo sì.

    • @frangarr8379
      @frangarr8379 4 месяца назад

      @@fabribiasi7170 ahahahahah🤣

  • @Zotob1975
    @Zotob1975 4 месяца назад

    Rick ho una domanda a cui spero tu risponda: io sono un fan di Tolkien e rileggo sempre le sue opere. Non è anche questo un caso di infinite jest?

    • @maccamela
      @maccamela 4 месяца назад

      si

    • @Zotob1975
      @Zotob1975 4 месяца назад

      @@maccamela quindi dovrei smettere di leggere Tolkien?

    • @user-iz8bf7cn1w
      @user-iz8bf7cn1w 4 месяца назад +5

      @@Zotob1975 No, non la devi smettere. Devi solo guardarti dentro e capire se tutto questo intrattenimento sta togliendo del tempo a qualcosa di veramente fondamentale nella tua vita.

    • @Zotob1975
      @Zotob1975 4 месяца назад

      @@user-iz8bf7cn1w no, assolutamente. Lo vedo come un arricchimento e continuo a fare cose e godere anche di altro

    • @telperion3
      @telperion3 4 месяца назад

      Nessuno può dirlo se non tu stesso.
      Tu perché leggi? e perché Tolkien nello specifico, e solo quello?

  • @Absolute96
    @Absolute96 3 месяца назад

    Dopo la domanda muovo una piccola critica: hai orientato il discorso sull'omino medio e hai un po' mescolato, non è un problema nuovo quello dell'omino che si perde nei "piaceri" della vita ... Secondo me, il vero problema di queste iper dipendenze è che "colpiscono" anche uomini colti, proprio perché è velata, insidiosa, apparentemente non pericolosa ma soprattutto perché pare fruttifera. Inoltre, la domanda da porsi non è tanto "si può uscire?" ma "cos'è veramente importante?", perché, ad esempio, è molto diffuso fare amicizie internazionali ed è iperdipendenza anche mantenere quei rapporti, via chat, telefonate ecc che fanno stare bene, felici ecc ma che comunque richiedono del tempo, specialmente per chi ha un'ampia rete di contatti; Leibniz, epistolarmente, manteneva in vita i suoi rapporti e contemporaneamente studiava e scriveva ecc perché comunque la comunicazione via posta è fortemente asincrona, invece social e messaggistica tengono costantemente attaccati. Allora si dovrebbero interrompere le comunicazioni? Eliminare rapporti che sono (ottimisticamente) veritieri (nonostante i mezzi siano fuorvianti)? E poi, la caratteristica fondamentale, comune a tutte le iperdipendenze, è il microdosaggio, che fa sottostimare il fenomeno e mantiene quasi costantemente sotto effetto, cosa che l'eroinomane non può fare perché lo spazio sulle braccia è limitato e bucarsi è più doloroso che aprire WhatsApp. Di microdosaggio però hai solo lontanamente accennato...

  • @ikki9001
    @ikki9001 4 месяца назад +2

    Qual è la differenza tra noia e disfelicità? Mi sembrano quasi uguali (forse sono duali?).

    • @maccamela
      @maccamela 4 месяца назад +2

      noia è totalmente il contrario di disfelicità, riascolta il video

    • @ikki9001
      @ikki9001 4 месяца назад

      @@maccamela il contrario di noia è divertimento, per quello chiedevo se fosse il duale, più che il contrario

    • @telperion3
      @telperion3 4 месяца назад

      @@ikki9001 quindi una persona può essere annoiata e al contempo atterrita, concentrata, meditabonda... ecc ecc (in quanto stati d'animo non necessariamente di divertimento)?
      forse che stai dando per scontata una dicotomia laddove non c'è?

    • @ikki9001
      @ikki9001 4 месяца назад +1

      una persona che è annoiata, atterrita ecc è infelice... non rispondetemi con una domanda, già non capisco bene l'argomento, figuriamoci se possa pure rispondere alle domande@@telperion3

    • @allessaPacilio
      @allessaPacilio 4 месяца назад +4

      La noia è una condizione di attesa, è la consapevolezza del vuoto interiore.
      La disfelicita' è il voler sostituire questo vuoto con una dipendenza, scappare dalla realtà per vivere in una condizione di interdipendenza

  • @romaamor6668
    @romaamor6668 3 месяца назад

    Beati nomadi digitali a non fare una mazza.
    Hanno capito tutto della vita.

  • @paradisedavinci
    @paradisedavinci 3 месяца назад

    colpito, e affondato

  • @Adamrei
    @Adamrei 4 месяца назад +3

    Sarò sincero: se fosse possibile avere una realtà fittizia come quella di matrix, priva di particolari sconvolgimenti e ricca di modeste gioie, farei la firma adesso. Dopotutto si campa una volta sola e non esisterà un momento post morte in cui potremo avere rimpianti.

    • @deliriorazionale7223
      @deliriorazionale7223 4 месяца назад +7

      Capisco molto bene quello che pensi, in passato l'ho pensato molte volte anch'io. Però col tempo credo di aver compreso che gli sconvolgimenti (soprattutto quelli negativi) siano il sale che può permetterti di sperimentare gioie vere, quelle modeste non sono vere gioie. Il rischio, il salto nel buio, il coraggio di affrontare i nostri (tanti) fantasmi, passarci attraverso e crescere, sono l'unica via per vivere davvero. Io non so esattamente cosa ci capiterà un secondo dopo non essere più al mondo, ma sono abbastanza sicuro, fino a un secondo prima, di non voler annegare nel rimpianto di non aver vissuto davvero...

  • @FC01619
    @FC01619 4 месяца назад

    Forse sono state una fortuna quelle ore di niente, quelle ore vuote di adolescenza che mi spinsero a comprare una confezione di DAS e a massacrare una scrivania con colla e tempere. Il rumore dei pensieri e il sottofondo della matita sul foglio. Una vita senza “spazi” vuoti toglie il respiro.

  • @barbarabb4443
    @barbarabb4443 4 месяца назад

    Società dopaminica o dopata.

  • @fabriziov950
    @fabriziov950 4 месяца назад +9

    Che noia questo boomer, 26 minuti a criticare tutto, non gli va mai bene niente. Vado a guardare Netflix

    • @viridianite
      @viridianite 4 месяца назад +1

      Mi hai fatto ridere! 🤣
      Hai già guardato Avatar: La leggenda di Aang‽

    • @JR-r41n
      @JR-r41n 4 месяца назад

      XD stranger things season 39?