Vallo Alpino del Littorio - Sbarramento di Sassotagliato (prima parte)
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- Опубликовано: 22 авг 2024
- Una serie di esplorazioni in alcune strutture del XVI settore di copertura Cadore - Carnia del Vallo Alpino, ci hanno permesso di scoprire questo mondo affascinante, per quanto rievochi le sue cupe e inquietanti funzioni d'origine. Il Vallo Alpino del Littorio, noto anche come Vallo Alpino, era infatti un sistema di fortificazioni formato da opere di difesa (bunker), voluto da Mussolini e costruito durante il ventennio fascista prima della seconda guerra mondiale per proteggere il confine italiano dai paesi limitrofi (Francia, Svizzera, Austria e Jugoslavia). I lavori ebbero inizio nel 1931 e si protrassero fino al 15 ottobre 1942, portando alla realizzazione di 1475 opere difensive sulle 3325 previste.
Alcune di queste sono particolarmente interessanti da visitare, in quanto ancora in ottime condizioni di conservazione e con le parti impiantistiche ancora quasi integre: si tratta delle cosiddette "opere riutilizzate".
Dopo la fine del secondo conflitto mondiale si ebbe una nuova esigenza di
difendere l'Italia da eventuali aggressioni dall'oriente, che portò ad un parziale
riutilizzo delle opere fortificate del Vallo Alpino e costruirne di nuove a ridosso della nuova frontiera nell'ambito di un progetto finanziato dalla NATO. Questa nuova idea difensiva prevedeva che al confine con l'Austria venissero riutilizzate le opere già esistenti della Seconda Guerra Mondiale, mentre sul confine con la Jugoslavia si sarebbe dovuta costruire una nuova linea di difesa per rimpiazzare quella rimasta oltre frontiera.
Alcune strutture dell'ex Vallo Alpino Settentrionale vennero quindi rimesse in funzione negli anni '50 durante il periodo della guerra fredda riadattandole ed aggiornandone la parte impiantistica conseguentemente alle mutazione della situazione geopolitica venutasi a creare nel dopoguerra.
Oltre all'utilizzo di nuovi sistemi d'arma (sia mitragliatrici che pezzi d'artiglieria), le opere furono dotate di nuove porte stagne di origine navale per migliorare la sicurezza dei militari.
Ancora nel 1976 questo sistema difensivo, per quanto ormai antiquato, era considerato strategico dallo Stato Maggiore della Difesa. Infatti, nonostante lo sviluppo degli armamenti nucleari avessero sollevato dubbi già molti anni prima sull'opportunità di mantenerle in efficienza, si considerava che le fortificazioni potessero avere una sufficiente resistenza a una esplosione nucleare ravvicinata.
La caduta dell'Unione Sovietica, il termine dell'ipotetica minaccia che poteva
irrompere da oriente e le variazioni nei paesi del Patto di Varsavia diedero il colpo finale ai reparti d'arresto e alle opere del Vallo Alpino, così tra il 1991 e il 1992 tutte le fortificazioni ancora operative situate in Alto Adige e Friuli furono dismesse e tutti i corrispondenti reparti vennero sciolti. Le opere vennero private dell'armamento e gli allestimenti interni e chiuse mediante saldatura degli ingressi.
Il design italiano si vede anche in queste opere. Che ingegneria e che manodopera!!
Mi piacciono molto queste esplorazioni bravi. C è un meraviglioso fortino che io ho visto esternamente al passo Cimabanche
È ancora più bello e coinvolgente quando si danno spiegazioni tecniche
Ho da poco scoperto questo canale, ma ho già visto praticamente tutti i video! Fantastici😍 soprattutto apprezzo molto come narri la storia dei luoghi che visiti🔥💪🏼💪🏼
Grazie per l'apprezzamento e per questo bel commento!
Ottimo lavoro e fantastica testimonianza
Grazie!
Grazie per questa testimonianza
Very Nice!!👍🏽 Grazie
ottimo video grande Andrea...
Grazie!
Bellissimo video!!
Grazie!
Bello...sempre ottimi video bravo.
Grazie per l'apprezzamento!
@@LostStructures se può interessarti, magari però conosci già la situazione, tra finale ligure e pietra ligure al passo del melogno, esiste una struttura sotterranea piuttosto imponente. L’accesso però non è semplice...ma con le giuste conoscenze si può fare....ciao
Bravi ottimo video come sempre
Grazie!
Bravo Andrea.Ottimi video. Comunque forse i resti più interessanti del Vallo sono in Slovenia zona Snežnik (Monte Nevoso). C'è pure qualcosa nei pressi di Razdrto - Nanos.
Grazie! C'è qualcosa di abbastanza integro in val Canale di cui ho un po' di materiale che presto pubblicherò, purtroppo quel giorno la neve ha reso complicati gli spostamenti e abbiamo dovuto ripiegare su quelle due.
@@LostStructures sia in valcanale che a passo monte croce carnico ci sono diverse opere che sono state prese in carico da gruppi di appassionati e riattate ad uso turistico-didattico, nella quali peridiocamente vengono anche organizzate rappresentazioni con rievocatori storici.
Bel video complimenti
Grazie!
La 10 è aperta ora....lo visitata e merita...
è un peccato che la stragrande maggioranza delle opere del vallo alpino siano ridotte così, per chi fosse interessato a vederne una integra consiglio l'opera di Vievola sotto al colle di Tenda in Piemonte (oltre o sul confine francese, non ricordo con precisione se è ancora Italia).
Ce ne sono anche dalle nostre parti, purtroppo quel giorno la neve ha reso complicati gli spostamenti e abbiamo dovuto ripiegare su quelle due. Comunque è in preparazione un video girato in altre opere in migliori condizioni.
Vievola purtroppo non è più visitabile a causa di una alluvione..
@@stefaniaprospero6578 che peccato, era stata sistemata molto bene.
Ottimo lavoro, come sempre. Avete intenzione di andare avanti col tema vallo Alpino?
Grazie! Si, abbiamo raccolto un po' di materiale in zona Carnia-val Canale, almeno un altro video è sicuramente previsto.
@@LostStructures
Hn
Ciao ragazzi, il nuovo video sulla centrale termoelettrica risulta privato, e non riesco a vederlo.. date un occhio per favore, non vedo l’ora di poterlo vedere!
Ci scusiamo, ma per un errore quel video è stato reso pubblico, in realtà l'idea era di pubblicarlo più avanti. Resta sintonizzato e arriverà ;-)
@@LostStructures grazieeee non vedo (vediamo) l’ora di gustarcelo! Siete sempre coinvolgenti! A presto 🤗
Ciao, potresti gentilmente farmi sapere dove si trova. Grazie
Vicino a Cavazzo Carnico, Friuli Venezia Giulia.
freddo in carnia, timau li paese da dove arriva la mia compagna,mandi
Ta pias la rebongia....