parte 2 La Divina Commedia, Roberto Benigni, Piazza Santa Croce, Tutto Dante: il XXXIII del Paradiso

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  • Опубликовано: 26 фев 2018

Комментарии • 49

  • @beetoomeh2433
    @beetoomeh2433  4 года назад +19

    Avviso che purtroppo la parte 1 mi è stata rimossa da RUclips. Forse tenterò di ricaricarla ma per ora non è ancora disponibile.
    Grazie, buon Dante 🙂

    • @CarloEmilioGatti
      @CarloEmilioGatti 2 года назад +3

      Hanno fatto bene, non vedo l’ora rimuovano anche questa parte!

    • @patriziamartinucci2108
      @patriziamartinucci2108 Год назад

      @@CarloEmilioGatti ci sei o ci fai ? Se non è di tuo gradimento, che cavolo ci fai qui?

    • @CarloEmilioGatti
      @CarloEmilioGatti Год назад

      @@patriziamartinucci2108 la pasta al forno 😋

    • @Ly..
      @Ly.. Год назад

      Hai l'URL del vecchio video?

  • @user-kl7yi1ui6k
    @user-kl7yi1ui6k 4 месяца назад

    SEMPLICEMENTE e UNICAMENTE SUBLIME...!!
    Credo in totale pienezza che non esistano parole proficue e validi innanzi a cotanta: " BELTÀ.."!!!
    Mi inchino....!!!

  • @armandovalcavi4281
    @armandovalcavi4281 3 года назад +7

    "l'amor che move il sole e l'altre stelle"
    ogni volta che riceviamo amore o doniamo amore
    "ricadiamo" in questo verso
    che è anche un messaggio universale di speranza
    che Dante ci regala e rende la Divina Commedia immortale
    proprio in questi giorni che ricordiamo Dante e questa
    opera patrimonio di tutta l'umanità

  • @Lighea100
    @Lighea100 4 года назад +17

    ...Benigni ha divulgato ciò che era appannaggio di pochi: bravissimo.

  • @unprof1615
    @unprof1615 2 года назад +2

    Bella la esegesi dello spirito Santo ..respiro santo

  • @schianomario68
    @schianomario68 2 года назад +1

    Bravo Benigni.... GRAZIE..

  • @giorgiobertuzzi1998
    @giorgiobertuzzi1998 2 года назад +1

    Grazie

  • @defanello4876
    @defanello4876 4 года назад +10

    Come fa a ricordare a memoria una cosa del genere.. è una cosa impressionante

    • @francescomoschella3958
      @francescomoschella3958 3 года назад

      Porta auricolari color carne. Si vedono quando muove la testa mentre recita

    • @theexorcist-4377
      @theexorcist-4377 3 года назад +4

      @@francescomoschella3958 il classico esempio di persona che dà fiato alla bocca... Invece di scrivere fesserie, la prossima volta almeno accertati di quello che stai dicendo, che ci fai sicuramente piú bella figura 😉

    • @marcolinen
      @marcolinen 3 года назад

      @@francescomoschella3958 io ce l'ho fatta, pure col III e V dell'Inferno e col I del Purgatorio...non c'è nulla di magico, bisogna solo prestare attenzione al suono delle rime...ABA BCB CDC

    • @federicofauci821
      @federicofauci821 2 года назад +1

      Si ricorda a memoria perché si è impegnato per questo. Sopratutto la ha desiderato tanto e per amore. Ma capiamo anche un'altra cosa... Che la perfezione del suo ricordare e recitare senza il minimo errore o inflessione, è cosa non umana. Quindi in quelle sere avveniva un vero miracolo a far sì che le parole di Dante, espresse da benigni fossero, dallo Spirito, fatte xfette... Affinché la gente ricevesse al meglio quella profonda verità scritta dal privilegiato, ma anche in terra oltraggiato abbandonato in solitudine e esiliato Dante, a cui fu concesso da Dio per intercessione di Beatrice dal paradiso, quel suo vero viaggio.

    • @LoSconosciuto57179
      @LoSconosciuto57179 2 года назад +1

      @@francescomoschella3958 Ma che cosa dici? C'è un sacco di gente che è in grado di recitare a memoria almeno un canto della Divina Commedia. Io stesso conosco diversi canti e mi è capitato di recitarli in pubblico e se qualcuno mi parlasse negli auricolari o in una cuffia perderei completamente il senso del ritmo oltre che il filo!

  • @shaughnfourie304
    @shaughnfourie304 5 лет назад +5

    THANK YOU

  • @prof.gracielab.martino6997
    @prof.gracielab.martino6997 2 года назад +1

    BRAVISSIMO!!!!!!!

  • @giuseppebonomo9679
    @giuseppebonomo9679 3 года назад +5

    Grande benigni

  • @robertamollica4436
    @robertamollica4436 2 года назад +1

    bravissimo

  • @paolostaderini4455
    @paolostaderini4455 2 года назад +3

    splendido, rispetta il verso e non declama in modo altisonante, come se fosse Brancaleone!

  • @aurorafiorin2469
    @aurorafiorin2469 2 года назад +3

    «Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
    umile e alta più che creatura,
    termine fisso d'etterno consiglio,
    tu se’ colei che l’umana natura
    nobilitasti sì, che ’l suo fattore
    non disdegnò di farsi sua fattura.
    Nel ventre tuo si raccese l’amore,
    per lo cui caldo ne l’etterna pace
    così è germinato questo fiore.
    Qui se’ a noi meridïana face
    di caritate, e giuso, intra ’ mortali,
    se’ di speranza fontana vivace.
    Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
    che qual vuol grazia e a te non ricorre,
    sua disïanza vuol volar sanz’ ali.
    La tua benignità non pur soccorre
    a chi domanda, ma molte fïate
    liberamente al dimandar precorre.
    In te misericordia, in te pietate,
    in te magnificenza, in te s’aduna
    quantunque in creatura è di bontate.
    Or questi, che da l’infima lacuna
    de l’universo infin qui ha vedute
    le vite spiritali ad una ad una,
    supplica a te, per grazia, di virtute
    tanto, che possa con li occhi levarsi
    più alto verso l’ultima salute.
    E io, che mai per mio veder non arsi
    più ch’i’ fo per lo suo, tutti miei prieghi
    ti porgo, e priego che non sieno scarsi,
    perché tu ogne nube li disleghi
    di sua mortalità co’ prieghi tuoi,
    sì che ’l sommo piacer li si dispieghi.
    Ancor ti priego, regina, che puoi
    ciò che tu vuoli, che conservi sani,
    dopo tanto veder, li affetti suoi.
    Vinca tua guardia i movimenti umani:
    vedi Beatrice con quanti beati
    per li miei prieghi ti chiudon le mani!».
    Li occhi da Dio diletti e venerati,
    fissi ne l’orator, ne dimostraro
    quanto i devoti prieghi le son grati;
    indi a l’etterno lume s’addrizzaro,
    nel qual non si dee creder che s’invii
    per creatura l’occhio tanto chiaro.
    E io ch’al fine di tutt’ i disii
    appropinquava, sì com’ io dovea,
    l’ardor del desiderio in me finii.
    Bernardo m’accennava, e sorridea,
    perch’ io guardassi suso; ma io era
    già per me stesso tal qual ei volea:
    ché la mia vista, venendo sincera,
    e più e più intrava per lo raggio
    de l’alta luce che da sé è vera.
    Da quinci innanzi il mio veder fu maggio
    che ’l parlar mostra, ch’a tal vista cede,
    e cede la memoria a tanto oltraggio.
    Qual è colüi che sognando vede,
    che dopo ’l sogno la passione impressa
    rimane, e l’altro a la mente non riede,
    cotal son io, ché quasi tutta cessa
    mia visïone, e ancor mi distilla
    nel core il dolce che nacque da essa.
    Così la neve al sol si disigilla;
    così al vento ne le foglie levi
    si perdea la sentenza di Sibilla.
    O somma luce che tanto ti levi
    da’ concetti mortali, a la mia mente
    ripresta un poco di quel che parevi,
    e fa la lingua mia tanto possente,
    ch’una favilla sol de la tua gloria
    possa lasciare a la futura gente;
    ché, per tornare alquanto a mia memoria
    e per sonare un poco in questi versi,
    più si conceperà di tua vittoria.
    Io credo, per l’acume ch’io soffersi
    del vivo raggio, ch’i’ sarei smarrito,
    se li occhi miei da lui fossero aversi.
    E’ mi ricorda ch’io fui più ardito
    per questo a sostener, tanto ch’i’ giunsi
    l’aspetto mio col valore infinito.
    Oh abbondante grazia ond’ io presunsi
    ficcar lo viso per la luce etterna,
    tanto che la veduta vi consunsi!
    Nel suo profondo vidi che s’interna,
    legato con amore in un volume,
    ciò che per l’universo si squaderna:
    sustanze e accidenti e lor costume
    quasi conflati insieme, per tal modo
    che ciò ch’i’ dico è un semplice lume.
    La forma universal di questo nodo
    credo ch’i’ vidi, perché più di largo,
    dicendo questo, mi sento ch’i’ godo.
    Un punto solo m’è maggior letargo
    che venticinque secoli a la ’mpresa
    che fé Nettuno ammirar l’ombra d’Argo.
    Così la mente mia, tutta sospesa,
    mirava fissa, immobile e attenta,
    e sempre di mirar faceasi accesa.
    A quella luce cotal si diventa,
    che volgersi da lei per altro aspetto
    è impossibil che mai si consenta;
    però che ’l ben, ch’è del volere obietto,
    tutto s’accoglie in lei, e fuor di quella
    è defettivo ciò ch’è lì perfetto.
    Omai sarà più corta mia favella,
    pur a quel ch’io ricordo, che d’un fante
    che bagni ancor la lingua a la mammella.
    Non perché più ch’un semplice sembiante
    fosse nel vivo lume ch’io mirava,
    che tal è sempre qual s’era davante;
    ma per la vista che s’avvalorava
    in me guardando, una sola parvenza,
    mutandom’ io, a me si travagliava.
    Ne la profonda e chiara sussistenza
    de l’alto lume parvermi tre giri
    di tre colori e d’una contenenza;
    e l’un da l’altro come iri da iri
    parea reflesso, e ’l terzo parea foco
    che quinci e quindi igualmente si spiri.
    Oh quanto è corto il dire e come fioco
    al mio concetto! e questo, a quel ch’i’ vidi,
    è tanto, che non basta a dicer ’poco’.
    O luce etterna che sola in te sidi,
    sola t’intendi, e da te intelletta
    e intendente te ami e arridi!
    Quella circulazion che sì concetta
    pareva in te come lume reflesso,
    da li occhi miei alquanto circunspetta,
    dentro da sé, del suo colore stesso,
    mi parve pinta de la nostra effige:
    per che ’l mio viso in lei tutto era messo.
    Qual è ’l geomètra che tutto s’affige
    per misurar lo cerchio, e non ritrova,
    pensando, quel principio ond’ elli indige,
    tal era io a quella vista nova:
    veder voleva come si convenne
    l’imago al cerchio e come vi s’indova;
    ma non eran da ciò le proprie penne:
    se non che la mia mente fu percossa
    da un fulgore in che sua voglia venne.
    A l’alta fantasia qui mancò possa;
    ma già volgeva il mio disio e ’l velle,
    sì come rota ch’igualmente è mossa,
    l’amor che move il sole e l’altre stelle.

  • @danielafesti6728
    @danielafesti6728 5 лет назад +8

    non mi piace Begnini ,ma come ci spiega Dante ,me lo assolve..Dante genio assoluto .nessuno prima ne dopo di Lui -♥

    • @vittoriomarano8230
      @vittoriomarano8230 4 года назад

      ..nessuno nè prima nè dopo di lui??😂

    • @vittoriomarano8230
      @vittoriomarano8230 4 года назад

      ..Dante è un gigante...ma nel 1756 nacque Wolfgang Amadeus Mozart...che è tutta la Via Lattea al confronto...Saluti.

    • @alessiolex87carrubba71
      @alessiolex87carrubba71 2 года назад +3

      @@vittoriomarano8230 due geni completamente diversi

    • @ritazanin1429
      @ritazanin1429 8 месяцев назад

      E Willam Shakespeare dove lo metti?

  • @danieleinnamorati8622
    @danieleinnamorati8622 3 года назад +5

    10:29 Ammazza ... tutto esaurito a piazza Santa Croce per Benigni

  • @alessandrosassano7267
    @alessandrosassano7267 6 лет назад +4

    Meraviglioso Roberto. E di Dante, ne vogliamo parlare?? spiegare cos'è Dio...
    Solo un neonato che poppa può parlarci di Dio, che è un neonato che poppa. Ah, lasso!
    Non so se mi piace più questo canto o il XXXIII (Vergine madre, figlia del tuo figlio)
    Certo l'inferno è più affascinante IMO... CIAO!

  • @zinaaitali8695
    @zinaaitali8695 4 года назад +2

    ciao a tutti

  • @annademuro1007
    @annademuro1007 4 года назад +2

    Bravo Benigni certo che c'è da spiegare nella divina commedia

  • @danielacasiraghi5507
    @danielacasiraghi5507 3 года назад +1

    Commento fino alla fine del vanto

  • @b0BSh4nk3r
    @b0BSh4nk3r 2 года назад +2

    dammi un secondo roby devo andare a mangiare

  • @maritamerlino8988
    @maritamerlino8988 2 года назад +1

    BENIGNI ¡MAESTRO INMORTAL!

  • @user-ho3wz1ce9s
    @user-ho3wz1ce9s 10 месяцев назад

    9:21

  • @lucacapozzi6972
    @lucacapozzi6972 Год назад

    Ma nemmeno per niente caro Benigni! Non avrai altro Dio all'infuori di Me !

  • @steinberger95
    @steinberger95 5 лет назад +6

    Grazie