Come vive una persona con la sindrome di Tourette? Ce lo dice Marta
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- Опубликовано: 8 сен 2024
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I miei complimenti x questo spazio di crescita ed informazione personale. Non conoscevo la sindrome di Tourette, ma si impara sempre nella vita anche grazie alla condivisione delle proprie esperienze e delle proprie caratteristiche che ci rendono unici e non robot. Grz anche a Marta per aver spiegato così bene cosa sia. Se posso permettermi una riflessione personale condivido molto quanto detto sulla capacità di relazionarsi con chi magari vive oggi quello che noi abbiamo vissuto prima di loro.. Io, ad esempio, prima di avere la classe di Marta, alla mia prima esperienza, ero giovanissimo, mi fù data una classe con una collega che stava andando in maternità che mi disse stai attento perchè ci sono alcune situazioni complicate..in particolare, mi segnalò una bambina che non aveva mai parlato negli anni precedenti... cosa che pure a me era accaduta alle elementari, nemmeno tantissimi anni prima.. ma ci fù nel mio caso una maestra di inglese che riuscì a trovare la chiave giusta per aprire la porta. Mi ricordo, in classe parlavo con questa bambina ma sembravo un matto.. nessuna risposta.. ma ho continuato a parlarle come facevo con gli altri fino a quando la bambina ha iniziato a muovere la testa facendo si o no.. poi piano piano ha iniziato a dire qualche parola con voce molto basse, ma non davanti ai compagni..se era vicino a me le diceva piano piano.. altrimenti si alzava e veniva.. un giorno le dissi leggi ..tutti i compagni mi dissero ma no Vincenzo lei non parla mai.. altri non sà leggere ..io dissi ma se non l'avete mai sentita come fate a dirlo? questa bambina mi ha guardato ed iniziò a leggere prima piano piano poi aumentava appena appena il tono.. le volte successive ha sempre alzato più la voce.. dopo un anno, in quinta leggeva normalmente, aveva stretto amicizie.. le era tornato il sorriso, cosa che inizialmente non aveva.. ricordo una collega che aveva la sorellina mi disse ma come hai fatto questa bambina in tre anni non ha detto una parola...ed io dissi io non ho fatto nulla.. le ho solo fatto capire che sapevo cosa stava provando...nella vita purtroppo tutti siamo osservati, giudicati perchè ritenuti strani..ma quello che conta è accettare le nostre caratteristiche che ci rende unici.. non potremo mai piacere a tutti ma l'importante è riuscire ad accettarsi. Ricordo l'episodio raccontato alle elementari da Marta e quel suo parlare rapidamente, caratteristiche che la rendono quella che è oggi: Marta.
Grazie Angela per darci voce, per dar voce a tante persone con caratteristiche differenti, tante professionalità e sciorinare tanti contenuti e argomenti diversi, questa, personalmente, è anche la mia idea di rete, dove tutte le voci si arricchiscono l' una con l' altra
Ciao Pompeo e grazie 🥰 son contenta di questo spazio che arricchisce me in primis e favorisce un ampliamento di rispettiva instillando curiosità su più fronti dell’educazione.
Non son mai punto di arrivo, ma sempre di partenza 🩵 e mi piace l’idea di contribuire a sfatare gli stereotipi sbagliati.
@@piccolapedagogistapetulante concordo su tutto
Potrei cortesemente avere un contatto di Marta? Il link IG risulta non valido.
Tutte fregne