Non solo per questo suo intervento a difesa di Pasolini, ma anche per altre sue interviste e dichiarazioni, Moravia mi è sempre sembrato un uomo onesto e di cuore
Ha usato il termine"infantile" nel senso buono, affettuoso ,per un personaggio che lui stimava e ammirava,e lo giustificava per il fatto di conoscere bene la sua vita , il suo passato, la miseria che ha vissuto in passato, e appunto il suo "infantilismo " di esibire qualcosa che prima non ha mai potuto possedere. Il titolo è veramente fuori luogo , sembra quasi che Moravia dica parole di disprezzo nei suoi confronti,invece è il contrario...basta vedere la sua disperazione ai suoi funerali, e la rabbia che esprimeva dicendo che"Non si può uccidere così un intellettuale, un poeta !uno così ne nasce uno ogni cento anni!!
Che tu ci creda o no, Flavio G., stavo per scrivere esattamente la stessa cosa, finché non mi sono accorto del tuo commento. Non mi resta, con piacere, che condividere la tua opinione.
Il titolo è sbagliato e proprio per questo attira, quindi è giusto per la sua capacità di suscitare interesse, ma è sbagliato perchè il giudizio di infantilità su Pasolini espresso da Moravia è rivolto non verso l'intera parsonalità di Pasolini, ma solo al suo comportamento rispetto ai beni di lusso.
@@gennariello8003 In realtà Moravia,che ha convissuto per tanti anni nella stessa abitazione con Pasolini e Italo Siciliano ,che diventerà successivamente Presidente della RAI e che su Pasolini ci ha lasciato una monografia estremamente approfondita e meditata In cui tra l'altro , probabilmente poco a proposito definisce la poesia di Pasolini " pura retorica ", Moravia dicevo infantile non l'uomo o l' artista Pasolini , che certamente non lo sono e che oltretutto mai il grande scrittore romano avrebbe accettato di avere accanto a sé , almeno così tenderei a credere, ma il suo attaccamento alle cose belle e alla ricchezza ,di cui non aveva mai potuto disporre prima dei 35 anni. infantile è dunque per Moravia il fatto che Pasolini non abbia saputo rapportarsi con più equilibrio e maggiore razionalità il denaro.
Sono d'accordo con voi sul titolo sbagliato: e poi a me sembra che non c'era in Pasolini desiderio di ostentare un'auto ma, come suggerisce Moravia, giocosa voglia di condividerla con i ragazzi delle borgate che la mitizzavano.
Evidentemente Pintor non conosceva l'arte di Pasolini, dove i strati più bassi della società erano dipinti come i più nobili. Se Pasolini poi con i suoi guadagni si era comprato un' Alfa e magari amava vestire bene non è importante, la cosa che conta è che lui amava mischiarsi con i ragazzi delle borgate, non per apparire ma per studiarne e ammirarne da vicino la loro genuinità e forte carica identitaria, assente nella nuova classse sociale borghese in avvento.
ma, forse c'è troppa poesia. semplicemente veniva da quella classe sociale, aveva sempre vissuto in quegli ambienti e si sentiva a casa, o comunque gli veniva nostalgia della "ignoranza" e della "leggerezza". nulla su cui ricamare chissà quali studi di campo tra i "poveri"...
@@danilo4631 I borgatari romani e delle grandi città, hanno e avevano poco a che fare coi poveri dei paesini friulani credo. Poi di fatto il sottoproletariato era disprezzato da Marx, in questo Pasolini era antimarxista.
@@tairo1092 per precisare, come è successo a me, anche io sono nato in un paesino, ma ci si spostava in un altro, e non riuscivo a mettere radici, ma poi, come Pasolini, le scuole secondarie le ho fatte in città, lui a Bologna, e li ho cominciato a mettere radici del cuore, ad avere amici davvero, e mentre la mattina la passavo tra i fighetti colti del liceo, poi il pomeriggio e la sera e le notti le passavo con "il pazzo", un figlio di operaio del quartiere delle case popolari, rissaiolo, ignorante come una capra, ma simpaticissimo, e "o scugnizzo", ragazzo di Napoli trasferitosi al Nord a 12 anni, disadattato, eterno criminale, poi tossicone... E "il lauda", figlio di postino, che passava 6 ore al giorno nel suo garage a truccare motorini, donnaiolo impenitente... Con loro, i re della città, era impossibile annoiarsi. Adoravo la strada. Di questo parlo. Anche noi ovviamente avremo la nostra fase centri sociali, occupazioni, assemblee, manifestazioni... Ma non è che fossimo davvero marxisti, anche se Marx nel mio percorso di studi lo ho studiato bene e tre volte, e quando fu il mio anno il mio liceo si occupò per mia iniziativa e solo io e la mia ragazza passammo da soli tutte le notti li di quelle due settimane mentre gli altri tornavano a casa da mammina e ío facevo entrare qualche punkabbestia di strada più o meno di nascosto: era semplicemente l'ambiente che ci valorizzava di più. Continuo a frequentarla la strada a distanza di molti anni, ma non è per farne uno studio sociológico, seppur abbia studiato sociología... 12 anni di studi accademici formali dopo il liceo... E qualche studio sulle subculture lo ho fatto. Ora vivo in Méssico. La strada, in Italia, a confronto, è un parco giochi per bambini, con gli spigoli bombati... Impossibile farsi male. Non sono Pasolini ma troppo spesso si romanza troppo sulle vite delle persone. Lo ho fatto anche io sulla mía, quando mi prendevo troppo sul serio. Allá fine ho fatto e son stato dove e con chi mi piaceva stare... Dove ti senti a casa e libero di essere te stesso. Se sei anima libera e ribelle, fuori dagli schemi, vivi, o meglio,sopravvivi a tutte le tue contraddizioni, seguendo principalmente questa massima. Pasolini lo era.
Il titolo è ovviamente clickbait,per attirare l'attenzione...ma poi basta avere un minimo di materia grigia,vedere il video e capire che Moravia ha difeso,in questo caso,Pasolini, Leggo nei commenti che molte persone dicono che il titolo serve a stravolgere il discorso di Moravia....certo...per chi non ha un minimo di intelligenza o magari ha problemi psico.cognitivi!
Il titolo è sbagliato. Si dice che era infantile nell'ostentazione di un'auto perché nuovo a queste forme di piccola ricchezza. Il video non dice che Pasolini era infantile.
Dico la verità non mi piacciono i romanzi di pasolini e lo conosco poco come regista,ma ciò non toglie che avesse talento e soprattutto era un uomo scomodo...perciò lo fecero fuori
Quel coraggio, lo hanno ancora ai giorni nostri, con persone,anche bambini che non hanno voce in capitolo, ma che sono ugualmente portati, come il Grande Pasolini, a difendersi da chi crea ingiustizie
Quello che lascia sgomenti è che venne ucciso da quei "ragazzi di vita" in cui aveva riposto tanta fiducia (Pasolini credeva nella bontà innata dell'uomo), manovrati da gentaglia repressa e,per questo, pericolosissima ("Io so, ma non ho le prove...";oggi, invece, molti sanno chi furono i mandanti del suo vile assassinio).
Leggo tanti commenti in cui si dice che Moravia non dice che Pasolini é stato infantile. Ma alla fine del video mi pare che dica proprio questo. Poi se sia un giudizio corretto o meno non lo so... Ma lo ha detto.
perché inveite contro il titolo? Se lo dite "fuorviante ed inappropriato" vuoldire che non avete capito che vi è annesso un significato ironico e provocatorio che invece è da apprezzare soprattutto perché rende omaggio alla prosa giornalistica pasoliniana.
Moravia fu un letterato. Un uomo che visse solo sui libri in giovane età. Anche lui mostra un' invidia verso Pasolini. Forse era propio questa infantilità. Persa in giovane età, da parte di Moravia,a causa della malattia che lo accompagnò, ripeto, in giovane età.
Che candore e innocenza, inesperienza! Per questo a cinquant’anni andava con minorenni? Poi era in gioventù uno stipendiato dello Stato, a scuola insegnava, ed anche il padre era uno stipendiato, mi sembra fosse un militare. Certo non erano ricchi, ma potevano vivere dignitosamente. La pubblica amministrazione comunque permette di vivere. Tutta questa grande povertà non la vedo proprio. Forse per amicizia si giustifica tutto! O sono entrambi „debosce‘“?!
il titolo del video non ha a che fare con quello che intendeva moravia, mi sa che chi ha pubblicato il video volesse solo criticare il personaggio di Pasolini
Titolo fuorviante l'essere infantile per uno scrittore può essere sicuramente un pregio e qua Moravia lo intende appunto come un pregio...e comunque ci si può trovare in disaccordo se la polemica è costruttiva. Devo dire che Moravia lo trovo un grandissimo intellettuale e in questa intervista non fa che confermarlo, per quello che ho letto però l'ho sempre giudicato un pò palloso (il mio è il giudizio di un ignorante sia chiaro). Comunque ho sempre preferito Pasolini e Calvino a Moravia, e questo credo sia l'opinione della maggiorparte dei lettori giovani italiani (tipo sotto i 40 anni).
Titolo da clickbait, molto poco serio visto il tenore del discorso di cui il canale si è appropriato in modo, a questo punto, del tutto utilitaristico.
Era infantile nel senso che x lui la ricchezza materiale non c'era da bimbo ma da adulto... quindi da adulto "da quel punto di vista" non aveva esperienza e si comportava come chi non ha esperienza cioé ê infantile = inesperto
Ho sentito le bellissime parole di Moravia dette all'indomani dell'immensa perdita su PPP... È con le sue parole che termina la puntata di storie maledette su quel corpo senza pace... Da ascoltare assolutamente
Bravo Moravia..lucido..obbiettivo concreto e di buon senso..altro che pintor infarcito di una orribile ideilogia per scrivere su quel giornalaccio....Bravo Miravia...saggezza pura!@
Non so se Pasolini avesse ragione nell'ammirare tanto certe caratteristiche della gente di borgata di quei tempi, era una concezione evangelica della poverta', una cosa che ci vedeva lui. Cmq piu' artista e piu' grande Pasolini, piu' intelligente e piu' solido Moravia.
..Quindi, Moravia, se sei stato povero e bisognoso, una volta raggiunta "una certa agiatezza" vedi belli e da acquisire i simboli della società di massa comunque...nessuno escluso. Meno male che non tutti siamo infantili..
Effettivamente non so quanto regga la sua attenuante, considerato che se li voleva pure fot-tere se possibile. Céline scrisse delle classi basse in modo più coerente di lui.
Poesia, diploma, medaglia, disegni e foto di Elisabetta Errani Emaldi La pace risiede nel grande spirito dell’uomo Elisabetta Errani Emaldi’s poetry, diploma, medal, Paintings and photos Peace lies in the great spirit of man ruclips.net/video/KGTRshTxluU/видео.html
Col senno di poi però Pasolini aveva ragione dato che è l alto che si è omologato verso il basso mentre il basso si è sempre più tinto di finto colori dall' alto Pasolini docet
Fa una certa impressione sentire parlare Moravia adesso della differenza di classe ineliminabile tra borgatari e pariolini.Ora che sto rileggendo, dopo settanta anni,"La capanna dello zio Tom" mi dispiace di notare la leggerezza di certe affermazioni.Possibile,dico io,che dopo tanta sinistra,si ripetano idee o convinzioni di destra?
Io sono del 42 e vorrei spiegarvi come si viveva in FRIULI ai tempi di PASOLINI. Le regole dei paesini contadini o delle Piccole citta' come CIVIDALE, TRICESIMO, TARCENTO ecc... Chi possedeva campi, quindi mucche, cavalli, maiale, bestiame e attrezzi di campagna, vigne ecc., insomma chi stava bene e poteva sfamarsi era d'obbligo che, oltre alla decima per la chiesa (ogni 10 pannocchie una al Parroco) chi "stava bene" desse qualcosa a chi era povero (una salsiccia, un salame, qualche parte insomma del maiale a chi non lo possedeva). Nel momento della mietitura si riunivano i contadini per farla tutti insieme con chi aveva l'attrezzatura, così per il mais ecc. Alla vendemmia sulle colline partecipavano tutte le famiglie, anche chi non aveva vigneti e d'estate, anche chi andava a scuola si dava da fare alla manutenzione delle vigne. La vendemmia era un canto unico da una collina all'altra di tutte le Villotte Friulane, dall'alba al tramonto, con le donne che portavano i pasti per chi lavorava. Come in tutte le comunità c'era chi si amava e chi si odiava, ma GUAI UN MALE, sparivano le rivalità e si partecipava tutti, la domenica, vestiti della festa in bicicletta a UDINE a donare il sangue, a far visita agli ammalati o la NOTTE in ospedale. Se c'era un incendio si correva anche a casa del TUO NEMICO, se uno perdeva la mucca si faceva la COLLETTA per aiutarlo a ricomprarla...... tutti in tutto questo, compresi CONTI o MARCHESI se erano proprietari terrieri. D'inverno nelle stalle a spannocchiare il MAIS, fare la calza, raccontare le vecchie storie, bere il vino nuovo e mangiare le castagne, tutti insieme una volta in una o nell'altra stalla. Insieme buoni e furbetti, santi e peccatori, belli e brutti, sani e storpi, giovani e vecchi , per finire pregando il rosario democristiani e comunisti, colti e analfabeti, talvolta anche il Parroco. Il Sindaco, il Medico, il Farmacista, il Maestro, il Carabiniere erano le autorità e si lasciava la porta di casa aperta. I poveri erano dignitosi e orgogliosi e ricambiavano con una prestazione chi in qualche modo, che non fosse offensivo li aiutava. Come poteva PASOLINI non capire che la periferia delle città è disumana, disprezzata da una borghesia di MANIERA, sprezzante verso chi ha l'ardire di guardare in alto, poco signorile nel essere felice di aver esaudito un suo desiderio, di non avere il giusto disprezzo del denaro con l'aplomb di chi si guarda bene dal considerarlo una conquista, ma un DIRITTO DI NASCITA EREDITATO di cui non si palesa la provenienza né la misura per SIGNORILITÀ ATAVICA O PER VERGOGNA ATAVICA. Vuoi confrontarti con uno che ti spara in faccia il SUO GENIO E LA SUA OMOSSESSUALITA' COME UNA NORMALE ESPRESSIONE DELL'EROS presente da sempre in natura, da praticare naturalmente come manifestazione sentimentale, non come PECCATO INCONFESSABILE DA CONSUMARE AL RIPARO DI UN MATRIMONIO DI CONVENIENZA, UNA TONACA DI SANTITÀ, UN MERCIMONIO ESECRABILE COME LE PROSTITUTE DEL TEMPIO. Il FAMOSO BON TON del signore cui disgusta il comportamento TRIVIALE del fanciullo cui non è stata inculcata la ipocrisia di cambiare il nome alle parole senza modificarne il significato. Così abbiamo una colletta di ortaggi tipo: pisello, farfalla, finocchio, culo, susina, orecchioni, gabinetto al posto di dire: PENE, PUBE, VAGINA , PEDERASTA, PEDOFILO, CASTRATO, SAFFICA, ANO, CESSO... Così se si comunica che un MINISTRO è uscito dal suo GABINETTO non si capisce bene se era al CESSO O IN UN UFFICIO. Se dici CULO ti riferisci ad ANO, ANALE ecc. o OMOSSESSUALE..... Se dici PEDERASTA significa STUPRATORE DI BAMBINI NON CONSENZIENTI o PEDERASTA che significa omossessuale. La vera vergogna sono quelli che storpiano il significato delle parole e fanno finta di non sapere che i PEDOFILI allignano nelle famiglie, negli orfanatrofi, nei collegi, nei seminari, negli oratori cioè nei luoghi dove si occupano della infanzia (voci bianche ecc.), PERÒ LA GENTE PER BENE QUESTO NON LO SA E NON LO DICE......i bambini non sognano una ALFA ma un abbraccio I maschi adulti che si prostituuscono lo fanno per lo stesso motivo delle RAGAZZE......niente da dire PERBENISTI SPUTTANNATI ? SSSSSS.....se si è per bene si può anche prenotare un COITOOMICIDIO di bambini ma si deve far finta di non sapere.... Invece PASOLINI ha messo in conto la sua incolumità per DIRVI CHE SIETE DEGLI IPOCRITI IGNORANTI perché non conoscete o fate finta di non SAPERE QUELLO DI CUI PARLATE. Come diceva ZAVATTINI parlate fra di voi di cose che non servono a nessuno, perché la vita vera non si impara sui libri o sulle analisi delle parole. Per cui per qualcuno di voi era un poeta, per qualcun altro un povero contadino privo di MANIERISMO SIGNORILE degno di accondiscendenza da parte della classe SUPERIORE, che in Friuli non esiste perché da noi COMPAIN (compagno) significa UGUALE non COMUNISTA, per cui il SIGNORE TI CONSIDERA NON TI COMPATISCE. Per la massa che bene o male lo conosce per come lo presentate voi, non lo CONOSCE AFFATTO , forse qualche omossessuale ORGOGLIOSO DI SE STESSO, DEL SUO CORPO E DEL SUO ANIMO, avrà capito che cercava di salvarli dalla brutalità di venir catalogati come bestie da macello senza SENTIMENTI, SENZA EROS, SENZA SENTIMENTI, SENZA CULTURA E SENZA DIGNITÀ, cani da lotta, da guardia,o da portare a spasso col collare, ibridati e addobbati, chi senza coda, chi castrato moralmente o fisicamente..... insomma guardatevi e cercate di capire dove state andando. Il vostro Inferno è cominciato col disprezzo della UMANITÀ.
grande commento., Francesca Degano. Non proprio alla portata di tutti ma decisamente coraggioso e acuto nel cogliere la grandezza civile dell'uomo insieme a quella spirituale del poeta. Un caro abbraccio.
Beh, con tutto rispetto, per un canale incentrato su Pasolini mettere un titolo fuorviante come questo è come minimo riprovevole. Detto questo, quant'è bello sentire l'italiano non contaminato da ridicoli barbarismi anglofoni. Musica per le orecchie!
Non sono d'accordo sull'irreversibilita' dell'invidia... Provo un dialogo anche se la sezione commenti e' piena di tard che mettono like ad altri tard che scrivono che il titolo non va bene
Non sono d'accordo neanche io. Prendo ad esempio il fenomeno musicale della trap, dove molti esponenti sono figli di papà che fanno i finti gangsta ma che non hanno mai fatto nulla di criminale (anche perchè i veri criminali non cantano nelle canzoni i loro reati). Questi personaggi secondo me invidiano il coraggio e la sfrontatezza che hanno i criminali di periferia nel compiere azioni illegali, mentre loro hanno i genitori che gli comprano tutto e hanno già un posto di lavoro sicuro.
Ma chi é che é dotato di talmente poca dignità che ha pensato di mettere quel titolo? Per due visualizzazioni in più gettare merda su colossi come se stessimo parlando una volgarissima piazzata fra uno sgarbi e un cacciari qualsiasi. Che schifo
Ma davvero vogliamo equiparare o farci suggestionare dal raffronto tra Umberto Pincherle (Alberto Moravia ne è lo pseudonimo), tra l'altro per due volte bocciato agli esami di Stato per l'idoneità a giornalista professionista (pur se nulla significherebbe qualora vi fosse reale spessore), e il Paso solitario che tanto ha creato, ha cercato di spiegarci, ci ha anticipato (la differenza tra progresso e sviluppo, lo strapotere di mercato e media che ci filo-comandano subdolamente, l'involuzione e l'abbrutimento delle periferie sempre più piene di banche e ormai vuote di vallate verdi, dove magari tirare due calci ad un pallone e sentirsi meglio). E quell'amicizia diffusa pubblicamente solo post mortem, che Moravia accenna e decanta, ha davvero una sua pur minima essenza bilaterale? Pincherle, pur blaterando con lui comunicazione assidua (Pasolini non l'ha mai rivelato o lasciato intuire), l'ha comunque sempre indegnamente evocato (nell'essenza, e al di là dei ghirigori artati); e credo sia il sintomo di un'acidità, un senso d'inferiorità e un risentimento che in ogni caso, qualora fosse mai stato suo reale amico , non avrebbero dovuti mai derivare in espressioni (infantile Pasolini?, semmai umano, sensibilissimo e purtroppo profetico; e mille volte più qualitativo di lui) assolutamente non consone, solidali, dignitose. Moravia ha sempre usufruito del suo piccolo mondo borghese e facoltoso (senza andar oltre) mentre Pasolini ripudiato da Cinecittà e quindi dai nostri produttori di bolle blu, fu costretto ad accettare i sovvenzionamenti statali (ripeto: statali e non privati) del governo francese (il Paso solitario si studiava e si studia negli atenei francesi) per poter realizzare quasi tutti gli ultimi suoi lavori. E se lo avessimo compreso, recepito e attuato una stilla (al di là delle sue fragilità umane, che tutti abbiamo ma che in taluni contesti apparecchiati possono diventare capri espiatori e grotteschi demoni), forse (probabilmente) non saremmo sprofondati in questo mercantificio di tutto e di tutti
Innanzitutto è scorretta l' interpretazione dell ' aggettivo infantile riferito non all' intera personalità di Pasolini ,ma alla gestione parziale che ha fatto della sua ricchezza, gestione, che, voleva dire amaramente Moravia , è stata forse anche una delle cause del brutale omicidio che tristissimamente lo coinvolse.Inoltre chiunque capisca di Letteratura difficilmente può dire che Moravia avesse invidia di Pasolini o che quest' 'ultimo fosse immensamente più grande dii lui.Moravia non ha Paura di nessuno. E ' senza ombra di dubbio il più grande scrittore del. '900 italiano ,e io credo tra i maggiori in Europa e nel mondo .Piuttosto è Pasolini a non avere lo spessore narrativo di Moravia.Giustamente,come disse per l'appunto Moravia a!!a morte di Pasolini, era stato ucciso un poeta, un uomo un essere umano che viene generato con molta frugalità,. Anche nei romanzi di Pasolini senti più il poeta che lo scrittore.
Premesso che considero Pasolini uno dei più profondi intellettuali : ..no : girare per le borgate con un auto di lusso non può essere giustificato come infantilismo ....egli sapeva benissimo che tutto ciò provocava invidia ...con questo voglio dire che sono perplesso ....è forse l'unica grande contraddizione che proprio non riesco ad elaborare .....
TItolo fuorviante, assolutamente e si vede che c'era dell'affetto sincero, una profonda amicizia.
Si poi infantile in letteratura ha un altro significato
Giustissimo.
Moravia non mi convince un po falso.
Per favore evitiamo i titoli da clickbait per i video di Moravia e Pasolini
Non so cosa siano i clickbait, ma credo di aver capito e sono d'accordissimo con te.
Moravia o Pasolini non hanno certo bisogno di "titoli da clickbait" (termine che trovo,fra l'altro, orribile)
Che titolo fuorviante
E' o ver
No
Rel Canis ???
Sono le parole di Moravia... E poi "infantile" può essere un complimento, se inteso come "ingenuo, puro"
Assolutamente fuorviante
insomma moravia con il termine infantile non stava criticando Pasolini,anzi lo stava difendendo da chi lo criticava
Vero
@Cristian Costa quello che ha sbagliato è il titolista del video
@@andreafilippo3981 👍
... a scriverlo sarà STATO qualche venduto-a della rai o dei corrotti compagni del clero
@Cristian Costa(il poliedrico)
Non credo tu abbia capito il punto, e mi chiedo se hai assistito al video.
Forse non è buona cosa esser poliedrici.
Non solo per questo suo intervento a difesa di Pasolini, ma anche per altre sue interviste e dichiarazioni, Moravia mi è sempre sembrato un uomo onesto e di cuore
Ha usato il termine"infantile" nel senso buono, affettuoso ,per un personaggio che lui stimava e ammirava,e lo giustificava per il fatto di conoscere bene la sua vita , il suo passato, la miseria che ha vissuto in passato, e appunto il suo "infantilismo " di esibire qualcosa che prima non ha mai potuto possedere. Il titolo è veramente fuori luogo , sembra quasi che Moravia dica parole di disprezzo nei suoi confronti,invece è il contrario...basta vedere la sua disperazione ai suoi funerali, e la rabbia che esprimeva dicendo che"Non si può uccidere così un intellettuale, un poeta !uno così ne nasce uno ogni cento anni!!
Che tu ci creda o no, Flavio G., stavo per scrivere esattamente la stessa cosa, finché non mi sono accorto del tuo commento.
Non mi resta, con piacere, che condividere la tua opinione.
Video molto interessante ma il titolo rischia di essere riduttivo, se non fuorviante.
concordo pienamente.
Verissimo
infantile nel senso di candido e senza malizia.
👍
Titolo in malafede.
L'analisi di Moravia è molto chiara, per me condivisibile.
È vero, Pasolini era un sempliciotto.
😂
Il titolo è sbagliato e proprio per questo attira, quindi è giusto per la sua capacità di suscitare interesse, ma è sbagliato perchè il giudizio di infantilità su Pasolini espresso da Moravia è rivolto non verso l'intera parsonalità di Pasolini, ma solo al suo comportamento rispetto ai beni di lusso.
Era infantile, a detta di Moravia, a mio parere vuole mettere in risalto il "candore" di Pasolini, simile a quello dei bambini, del tutto innocuo !
Innocente, non innocuo.
@@gennariello8003 In realtà Moravia,che ha convissuto per tanti anni nella stessa abitazione con Pasolini e Italo Siciliano ,che diventerà successivamente Presidente della RAI e che su Pasolini ci ha lasciato una monografia estremamente approfondita e meditata In cui tra l'altro , probabilmente poco a proposito definisce la poesia di Pasolini " pura retorica ", Moravia dicevo infantile non l'uomo o l' artista Pasolini , che certamente non lo sono e che oltretutto mai il grande scrittore romano avrebbe accettato di avere accanto a sé , almeno così tenderei a credere, ma il suo attaccamento alle cose belle e alla ricchezza ,di cui non aveva mai potuto disporre prima dei 35 anni. infantile è dunque per Moravia il fatto che Pasolini non abbia saputo rapportarsi con più equilibrio e maggiore razionalità il denaro.
Hanno già commentato il titolo fuorviante...grazie comunque per aver caricato questo video
che linguaggio : dotto e chiaro! ... oggi nn lo si legge nemmeno in un libro
Confermo.
Sono d'accordo con voi sul titolo sbagliato: e poi a me sembra che non c'era in Pasolini desiderio di ostentare un'auto ma, come suggerisce Moravia, giocosa voglia di condividerla con i ragazzi delle borgate che la mitizzavano.
Intelligente ed acuto, come sempre, oltreché chiaro, coerente e razionale.
Evidentemente Pintor non conosceva l'arte di Pasolini, dove i strati più bassi della società erano dipinti come i più nobili. Se Pasolini poi con i suoi guadagni si era comprato un' Alfa e magari amava vestire bene non è importante, la cosa che conta è che lui amava mischiarsi con i ragazzi delle borgate, non per apparire ma per studiarne e ammirarne da vicino la loro genuinità e forte carica identitaria, assente nella nuova classse sociale borghese in avvento.
Finalmente qualcuno che dice cose intelligenti
e ogni tanto ne "comprava" qualcuno.
ma, forse c'è troppa poesia. semplicemente veniva da quella classe sociale, aveva sempre vissuto in quegli ambienti e si sentiva a casa, o comunque gli veniva nostalgia della "ignoranza" e della "leggerezza".
nulla su cui ricamare chissà quali studi di campo tra i "poveri"...
@@danilo4631 I borgatari romani e delle grandi città, hanno e avevano poco a che fare coi poveri dei paesini friulani credo. Poi di fatto il sottoproletariato era disprezzato da Marx, in questo Pasolini era antimarxista.
@@tairo1092 per precisare, come è successo a me, anche io sono nato in un paesino, ma ci si spostava in un altro, e non riuscivo a mettere radici, ma poi, come Pasolini, le scuole secondarie le ho fatte in città, lui a Bologna, e li ho cominciato a mettere radici del cuore, ad avere amici davvero, e mentre la mattina la passavo tra i fighetti colti del liceo, poi il pomeriggio e la sera e le notti le passavo con "il pazzo", un figlio di operaio del quartiere delle case popolari, rissaiolo, ignorante come una capra, ma simpaticissimo, e "o scugnizzo", ragazzo di Napoli trasferitosi al Nord a 12 anni, disadattato, eterno criminale, poi tossicone... E "il lauda", figlio di postino, che passava 6 ore al giorno nel suo garage a truccare motorini, donnaiolo impenitente...
Con loro, i re della città, era impossibile annoiarsi.
Adoravo la strada.
Di questo parlo.
Anche noi ovviamente avremo la nostra fase centri sociali, occupazioni, assemblee, manifestazioni... Ma non è che fossimo davvero marxisti, anche se Marx nel mio percorso di studi lo ho studiato bene e tre volte, e quando fu il mio anno il mio liceo si occupò per mia iniziativa e solo io e la mia ragazza passammo da soli tutte le notti li di quelle due settimane mentre gli altri tornavano a casa da mammina e ío facevo entrare qualche punkabbestia di strada più o meno di nascosto: era semplicemente l'ambiente che ci valorizzava di più.
Continuo a frequentarla la strada a distanza di molti anni, ma non è per farne uno studio sociológico, seppur abbia studiato sociología... 12 anni di studi accademici formali dopo il liceo... E qualche studio sulle subculture lo ho fatto.
Ora vivo in Méssico.
La strada, in Italia, a confronto, è un parco giochi per bambini, con gli spigoli bombati... Impossibile farsi male.
Non sono Pasolini ma troppo spesso si romanza troppo sulle vite delle persone.
Lo ho fatto anche io sulla mía, quando mi prendevo troppo sul serio.
Allá fine ho fatto e son stato dove e con chi mi piaceva stare...
Dove ti senti a casa e libero di essere te stesso.
Se sei anima libera e ribelle, fuori dagli schemi, vivi, o meglio,sopravvivi a tutte le tue contraddizioni, seguendo principalmente questa massima.
Pasolini lo era.
Che grande Moravia. Un luminare veramente.
Confermo.
La grandezza di Pasolini è stata anche la sua debolezza, la purezza della sua anima.
La purezza della sua anima? Adescava minori.
Oggi sarebbe definito pedofilo
Mi associo.
@@prospectoful Con la purezza ci andrei piano.
Il titolo è ovviamente clickbait,per attirare l'attenzione...ma poi basta avere un minimo di materia grigia,vedere il video e capire che Moravia ha difeso,in questo caso,Pasolini, Leggo nei commenti che molte persone dicono che il titolo serve a stravolgere il discorso di Moravia....certo...per chi non ha un minimo di intelligenza o magari ha problemi psico.cognitivi!
Il titolo è sbagliato. Si dice che era infantile nell'ostentazione di un'auto perché nuovo a queste forme di piccola ricchezza. Il video non dice che Pasolini era infantile.
Il titolo è fuorviante al massimo, provocatorio su Pasolini e su Moravia, te l'abbiamo detto in tanti, cambialo!
Dopo tanti anni, rimango ancora nello sconcerto per quello che hanno avuto il coraggio di fargli !
Dico la verità non mi piacciono i romanzi di pasolini e lo conosco poco come regista,ma ciò non toglie che avesse talento e soprattutto era un uomo scomodo...perciò lo fecero fuori
Quel coraggio, lo hanno ancora ai giorni nostri, con persone,anche bambini che non hanno voce in capitolo, ma che sono ugualmente portati, come il Grande Pasolini, a difendersi da chi crea ingiustizie
Comprendo e condivido.
Purtroppo la storia sta lì a dimostrare che non è stata l'unica volta in cui l'uomo sia arrivato a una simile ferocia.
Quello che lascia sgomenti è che venne ucciso da quei "ragazzi di vita" in cui aveva riposto tanta fiducia (Pasolini credeva nella bontà innata dell'uomo), manovrati da gentaglia repressa e,per questo, pericolosissima ("Io so, ma non ho le prove...";oggi, invece, molti sanno chi furono i mandanti del suo vile assassinio).
Molto bello quello che Moravia ed il bravo regista Bernardo bertolucci dissero al funerale di bertolucci
De los ninos es el reyno del cielo
Leggo tanti commenti in cui si dice che Moravia non dice che Pasolini é stato infantile. Ma alla fine del video mi pare che dica proprio questo. Poi se sia un giudizio corretto o meno non lo so... Ma lo ha detto.
Il titolo è totalmente fuorviante rispetto ai contenuti espressi dallo scrittore.
perché inveite contro il titolo? Se lo dite "fuorviante ed inappropriato" vuoldire che non avete capito che vi è annesso un significato ironico e provocatorio che invece è da apprezzare soprattutto perché rende omaggio alla prosa giornalistica pasoliniana.
Titolo degno dei giornalisti di oggi, che stravolgono i significati con una leggerezza inquietante!
Giustissimo.
Brava.
Moravia fu un letterato. Un uomo che visse solo sui libri in giovane età. Anche lui mostra un' invidia verso Pasolini. Forse era propio questa infantilità. Persa in giovane età, da parte di Moravia,a causa della malattia che lo accompagnò, ripeto, in giovane età.
Come tanti borgatari sono stati poveri e sono morti poveri . Se pasolini era coerente con il suo pensiero , certe ricchezze le lasciava dive erano
Moravia e la sua convivente, che meschinita' culturale hanno trasmesso!
il titolo è pessimo... Pasolini aveva anche comprato l'Alfa di seconda mano...
Che candore e innocenza, inesperienza! Per questo a cinquant’anni andava con minorenni? Poi era in gioventù uno stipendiato dello Stato, a scuola insegnava, ed anche il padre era uno stipendiato, mi sembra fosse un militare. Certo non erano ricchi, ma potevano vivere dignitosamente. La pubblica amministrazione comunque permette di vivere. Tutta questa grande povertà non la vedo proprio. Forse per amicizia si giustifica tutto! O sono entrambi „debosce‘“?!
il titolo del video non ha a che fare con quello che intendeva moravia, mi sa che chi ha pubblicato il video volesse solo criticare il personaggio di Pasolini
... o mettere in cattiva luce Moravia.
Infantile, nel discorso di Moravia, sono dell'idea che intenda innocente
Concordo: il titolo è sbagliato.
Titolo fuorviante l'essere infantile per uno scrittore può essere sicuramente un pregio e qua Moravia lo intende appunto come un pregio...e comunque ci si può trovare in disaccordo se la polemica è costruttiva. Devo dire che Moravia lo trovo un grandissimo intellettuale e in questa intervista non fa che confermarlo, per quello che ho letto però l'ho sempre giudicato un pò palloso (il mio è il giudizio di un ignorante sia chiaro). Comunque ho sempre preferito Pasolini e Calvino a Moravia, e questo credo sia l'opinione della maggiorparte dei lettori giovani italiani (tipo sotto i 40 anni).
Pierpaolo immenso regista genio incompreso a suo tempo rip
Che Paolini fosse infantile è evidente, e di certo non perché girava con il macchinone
Esatto, titolo fuorviante...
Mi aggiungo a tutti quelli che vi esortano a cambiare il titolo di questo video
Bellissima quanto semplicissima analisi
Proposta per un nuovo titolo: "Moravia - Pasolini e il lusso della povertà"
titolo da furbetti.
Titolo da clickbait, molto poco serio visto il tenore del discorso di cui il canale si è appropriato in modo, a questo punto, del tutto utilitaristico.
inutile arrabbiarsi, il termine infantile in questo contesto non è "degradante", tutt'altro
Era infantile nel senso che x lui la ricchezza materiale non c'era da bimbo ma da adulto... quindi da adulto "da quel punto di vista" non aveva esperienza e si comportava come chi non ha esperienza cioé ê infantile = inesperto
Pasolini aveva l'Alfa 2000 per abbordare i ragazzini
Ho sentito le bellissime parole di Moravia dette all'indomani dell'immensa perdita su PPP... È con le sue parole che termina la puntata di storie maledette su quel corpo senza pace... Da ascoltare assolutamente
Infantile nel senso di ingenuo di puro quale era il grande intellettuale
questo titolo non è corretto
Fonte ❓ data ❓ crediti ❓
Bravo Moravia..lucido..obbiettivo concreto e di buon senso..altro che pintor infarcito di una orribile ideilogia per scrivere su quel giornalaccio....Bravo Miravia...saggezza pura!@
Non so se Pasolini avesse ragione nell'ammirare tanto certe caratteristiche della gente di borgata di quei tempi, era una concezione evangelica della poverta', una cosa che ci vedeva lui. Cmq piu' artista e piu' grande Pasolini, piu' intelligente e piu' solido Moravia.
che titolo sbagliato
Io credo che intendesse dire che era "puerile" nel senso letterale della parola
..Quindi, Moravia, se sei stato povero e bisognoso, una volta raggiunta "una certa agiatezza" vedi belli e da acquisire i simboli della società di massa comunque...nessuno escluso.
Meno male che non tutti siamo infantili..
Effettivamente non so quanto regga la sua attenuante, considerato che se li voleva pure fot-tere se possibile. Céline scrisse delle classi basse in modo più coerente di lui.
Beh sì. È un atteggiamento perfettamente umano.
Chi ha scritto il titolo si dovrebbe quantomeno vergognare.
👍
....Che Uomo!
Che anni duri pure quelli
Poesia, diploma, medaglia, disegni e foto
di Elisabetta Errani Emaldi
La pace risiede nel grande spirito dell’uomo
Elisabetta Errani Emaldi’s poetry,
diploma, medal, Paintings and photos
Peace lies in the great spirit of man
ruclips.net/video/KGTRshTxluU/видео.html
Col senno di poi però Pasolini aveva ragione dato che è l alto che si è omologato verso il basso mentre il basso si è sempre più tinto di finto colori dall' alto Pasolini docet
Il non mi piace che ho appena messo di gusto è per il titolo acchiappa like. Ma amo Moravia e adoro Pasolini.
Giusto. Pollice verso solo per chi ha messo il titolo.
Il Titolo non ha nulla a che fare con quello che dice Moravia.
Ma perché non ammettere che in modo non volgare ha dato a Pasolini del "povero arricchito” ?
Fa una certa impressione sentire parlare Moravia adesso della differenza di classe ineliminabile tra borgatari e pariolini.Ora che sto rileggendo, dopo settanta anni,"La capanna dello zio Tom" mi dispiace di notare la leggerezza di certe affermazioni.Possibile,dico io,che dopo tanta sinistra,si ripetano idee o convinzioni di destra?
Io sono del 42 e vorrei spiegarvi come si viveva in FRIULI ai tempi di PASOLINI.
Le regole dei paesini contadini o delle Piccole citta' come CIVIDALE, TRICESIMO, TARCENTO ecc...
Chi possedeva campi, quindi mucche, cavalli, maiale, bestiame e attrezzi di campagna, vigne ecc., insomma chi stava bene e poteva sfamarsi era d'obbligo che, oltre alla decima per la chiesa (ogni 10 pannocchie una al Parroco) chi "stava bene" desse qualcosa a chi era povero (una salsiccia, un salame, qualche parte insomma del maiale a chi non lo possedeva).
Nel momento della mietitura si riunivano i contadini per farla tutti insieme con chi aveva l'attrezzatura, così per il mais ecc.
Alla vendemmia sulle colline partecipavano tutte le famiglie, anche chi non aveva vigneti e d'estate, anche chi andava a scuola si dava da fare alla manutenzione delle vigne.
La vendemmia era un canto unico da una collina all'altra di tutte le Villotte Friulane, dall'alba al tramonto, con le donne che portavano i pasti per chi lavorava.
Come in tutte le comunità c'era chi si amava e chi si odiava, ma GUAI UN MALE, sparivano le rivalità e si partecipava tutti, la domenica, vestiti della festa in bicicletta a UDINE a donare il sangue, a far visita agli ammalati o la NOTTE in ospedale.
Se c'era un incendio si correva anche a casa del TUO NEMICO, se uno perdeva la mucca si faceva la COLLETTA per aiutarlo a ricomprarla...... tutti in tutto questo, compresi CONTI o MARCHESI se erano proprietari terrieri.
D'inverno nelle stalle a spannocchiare il MAIS, fare la calza, raccontare le vecchie storie, bere il vino nuovo e mangiare le castagne, tutti insieme una volta in una o nell'altra stalla.
Insieme buoni e furbetti, santi e peccatori, belli e brutti, sani e storpi, giovani e vecchi , per finire pregando il rosario democristiani e comunisti, colti e analfabeti, talvolta anche il Parroco.
Il Sindaco, il Medico, il Farmacista, il Maestro, il Carabiniere erano le autorità e si lasciava la porta di casa aperta.
I poveri erano dignitosi e orgogliosi e ricambiavano con una prestazione chi in qualche modo, che non fosse offensivo li aiutava.
Come poteva PASOLINI non capire che la periferia delle città è disumana, disprezzata da una borghesia di MANIERA, sprezzante verso chi ha l'ardire di guardare in alto, poco signorile nel essere felice di aver esaudito un suo desiderio, di non avere il giusto disprezzo del denaro con l'aplomb di chi si guarda bene dal considerarlo una conquista, ma un DIRITTO DI NASCITA EREDITATO di cui non si palesa la provenienza né la misura per SIGNORILITÀ ATAVICA O PER VERGOGNA ATAVICA.
Vuoi confrontarti con uno che ti spara in faccia il SUO GENIO E LA SUA OMOSSESSUALITA' COME UNA NORMALE ESPRESSIONE DELL'EROS presente da sempre in natura, da praticare naturalmente come manifestazione sentimentale, non come PECCATO INCONFESSABILE DA CONSUMARE AL RIPARO DI UN MATRIMONIO DI CONVENIENZA, UNA TONACA DI SANTITÀ, UN MERCIMONIO ESECRABILE COME LE PROSTITUTE DEL TEMPIO.
Il FAMOSO BON TON del signore cui disgusta il comportamento TRIVIALE del fanciullo cui non è stata inculcata la ipocrisia di cambiare il nome alle parole senza modificarne il significato.
Così abbiamo una colletta di ortaggi tipo: pisello, farfalla, finocchio, culo, susina, orecchioni, gabinetto al posto di dire: PENE, PUBE, VAGINA , PEDERASTA, PEDOFILO, CASTRATO, SAFFICA, ANO, CESSO...
Così se si comunica che un MINISTRO è uscito dal suo GABINETTO non si capisce bene se era al CESSO O IN UN UFFICIO.
Se dici CULO ti riferisci ad ANO, ANALE ecc. o OMOSSESSUALE.....
Se dici PEDERASTA significa STUPRATORE DI BAMBINI NON CONSENZIENTI o PEDERASTA che significa omossessuale.
La vera vergogna sono quelli che storpiano il significato delle parole e fanno finta di non sapere che i PEDOFILI allignano nelle famiglie, negli orfanatrofi, nei collegi, nei seminari, negli oratori cioè nei luoghi dove si occupano della infanzia (voci bianche ecc.), PERÒ LA GENTE PER BENE QUESTO NON LO SA E NON LO DICE......i bambini non sognano una ALFA ma un abbraccio
I maschi adulti che si prostituuscono lo fanno per lo stesso motivo delle RAGAZZE......niente da dire PERBENISTI
SPUTTANNATI ?
SSSSSS.....se si è per bene si può anche prenotare un COITOOMICIDIO di bambini
ma si deve far finta di non sapere....
Invece PASOLINI ha messo in conto la sua incolumità per DIRVI CHE SIETE DEGLI IPOCRITI IGNORANTI perché non conoscete o fate finta di non SAPERE QUELLO DI CUI PARLATE.
Come diceva ZAVATTINI parlate fra di voi di cose che non servono a nessuno, perché la vita vera non si impara sui libri o sulle analisi delle parole.
Per cui per qualcuno di voi era un poeta, per qualcun altro un povero contadino privo di MANIERISMO SIGNORILE degno di accondiscendenza da parte della classe SUPERIORE, che in Friuli non esiste perché da noi COMPAIN (compagno) significa UGUALE non COMUNISTA, per cui il SIGNORE TI CONSIDERA NON TI COMPATISCE.
Per la massa che bene o male lo conosce per come lo presentate voi, non lo CONOSCE AFFATTO , forse qualche omossessuale ORGOGLIOSO DI SE STESSO, DEL SUO CORPO E DEL SUO ANIMO, avrà capito che cercava di salvarli dalla brutalità di venir catalogati come bestie da macello senza SENTIMENTI, SENZA EROS, SENZA SENTIMENTI, SENZA CULTURA E SENZA DIGNITÀ, cani da lotta, da guardia,o da portare a spasso col collare, ibridati e addobbati, chi senza coda, chi castrato moralmente o fisicamente..... insomma guardatevi e cercate di capire dove state andando.
Il vostro Inferno è cominciato col disprezzo della UMANITÀ.
grande commento., Francesca Degano.
Non proprio alla portata di tutti ma decisamente coraggioso e acuto nel cogliere la grandezza civile dell'uomo insieme a quella spirituale del poeta. Un caro abbraccio.
@@lucariggio2827 Grazie 🤝
Commento lucido e completo. Io di anni ne ho metà di Lei, ma se avessi un quarto della Sua eloquenza mi dichiarerei felice. Un saluto, e buone feste.
Scusami, ma il titolo lo devi cambiare!
Ma che razza di titoli mettete?!
Beh, con tutto rispetto, per un canale incentrato su Pasolini mettere un titolo fuorviante come questo è come minimo riprovevole.
Detto questo, quant'è bello sentire l'italiano non contaminato da ridicoli barbarismi anglofoni. Musica per le orecchie!
Che uomini avevamo in Italia
Pasolini che flexa è il colmo
Ma questo titolo?
Cambiate il titolo
Titolo sbagliato!!!!
Pasolini es un genio
Il titolo è incompleto e perciò sbagliato
Non è incompleto. È in malafede.
Lo cambi il titolo, sia gentile.
Non gentile. Corretto.
alla fine aveva ragione pasolini. ma se non fisse stato cosi non lo avrebbero ammazzato
Titolo molto fuorviante
oltrettutto l'accezione infantile attribuita a moravia era alla fine una qualità non una deminutio
Il titolo è fuorviante perchéproprio youtube e i social son strumento di omologazione Hanno ucciso il Pasolini uomo non certo il poeta
Non sono d'accordo sull'irreversibilita' dell'invidia... Provo un dialogo anche se la sezione commenti e' piena di tard che mettono like ad altri tard che scrivono che il titolo non va bene
Non sono d'accordo neanche io. Prendo ad esempio il fenomeno musicale della trap, dove molti esponenti sono figli di papà che fanno i finti gangsta ma che non hanno mai fatto nulla di criminale (anche perchè i veri criminali non cantano nelle canzoni i loro reati). Questi personaggi secondo me invidiano il coraggio e la sfrontatezza che hanno i criminali di periferia nel compiere azioni illegali, mentre loro hanno i genitori che gli comprano tutto e hanno già un posto di lavoro sicuro.
Titolo inappropriato!
Ma chi é che é dotato di talmente poca dignità che ha pensato di mettere quel titolo? Per due visualizzazioni in più gettare merda su colossi come se stessimo parlando una volgarissima piazzata fra uno sgarbi e un cacciari qualsiasi. Che schifo
cambia titolo va
cambia il titolo grazie
Titolo clickbait
Titolo fuorviante. Peccato.
Titolo veramente scorretto e fuorviante
Titolo fuorviante, acchiappa click, di bassa cultura, rispetto al contenuto del video.
Cambia titolo
Ma davvero vogliamo equiparare o farci suggestionare dal raffronto tra
Umberto Pincherle (Alberto Moravia ne è lo pseudonimo), tra l'altro per
due volte bocciato agli esami di Stato per l'idoneità a giornalista
professionista (pur se nulla significherebbe qualora vi fosse reale
spessore), e il Paso solitario che tanto ha creato, ha cercato di
spiegarci, ci ha anticipato (la differenza tra progresso e sviluppo, lo
strapotere di mercato e media che ci filo-comandano subdolamente, l'involuzione e l'abbrutimento delle periferie sempre più piene di banche e ormai vuote di vallate verdi, dove magari tirare due calci ad un pallone e sentirsi meglio). E quell'amicizia diffusa pubblicamente solo post mortem, che Moravia accenna e decanta, ha davvero una sua pur minima essenza bilaterale? Pincherle, pur blaterando con lui comunicazione assidua (Pasolini non l'ha mai rivelato o lasciato intuire), l'ha comunque sempre indegnamente evocato (nell'essenza, e al di là dei ghirigori artati); e credo sia il sintomo di un'acidità, un senso d'inferiorità e un risentimento che in ogni caso, qualora fosse mai stato suo reale amico , non avrebbero dovuti mai derivare in espressioni (infantile Pasolini?, semmai umano, sensibilissimo e purtroppo profetico; e mille volte più qualitativo di lui) assolutamente non consone, solidali, dignitose. Moravia ha sempre usufruito del suo piccolo mondo borghese e facoltoso (senza andar oltre) mentre Pasolini ripudiato da Cinecittà e quindi dai nostri produttori di bolle blu, fu costretto ad accettare i sovvenzionamenti statali (ripeto: statali e non privati)
del governo francese (il Paso solitario si studiava e si studia negli
atenei francesi) per poter realizzare quasi tutti gli ultimi suoi
lavori. E se lo avessimo compreso, recepito e attuato una stilla (al di
là delle sue fragilità umane, che tutti abbiamo ma che in taluni
contesti apparecchiati possono diventare capri espiatori e grotteschi demoni), forse (probabilmente) non saremmo sprofondati in questo mercantificio di tutto e di tutti
ma hai visto il video?
Se avessi visto il video ti saresti risparmiato questa patetica filippica.
Nel video, Alberto (non Umberto) Pincherle difende Pasolini.
Innanzitutto è scorretta l' interpretazione dell ' aggettivo infantile riferito non all' intera personalità di Pasolini ,ma alla gestione parziale che ha fatto della sua ricchezza, gestione, che, voleva dire amaramente Moravia , è stata forse anche una delle cause del brutale omicidio che tristissimamente lo coinvolse.Inoltre chiunque capisca di Letteratura difficilmente può dire che Moravia avesse invidia di Pasolini o che quest' 'ultimo fosse immensamente più grande dii lui.Moravia non ha Paura di nessuno. E ' senza ombra di dubbio il più grande scrittore del. '900 italiano ,e io credo tra i maggiori in Europa e nel mondo .Piuttosto è Pasolini a non avere lo spessore narrativo di Moravia.Giustamente,come disse per l'appunto Moravia a!!a morte di Pasolini, era stato ucciso un poeta, un uomo un essere umano che viene generato con molta frugalità,. Anche nei romanzi di Pasolini senti più il poeta che lo scrittore.
...che cazzo di dichiarazione e' mai questa? Pura offesa... l'unica risposta che poteva dare un privilegeto, borghese e spocchioso.
Ci vuoi fare incazzare ..
Moravia chi?
Buttarla su un'auto pare un po troppo.
Premesso che considero Pasolini uno dei più profondi intellettuali : ..no : girare per le borgate con un auto di lusso non può essere giustificato come infantilismo ....egli sapeva benissimo che tutto ciò provocava invidia ...con questo voglio dire che sono perplesso ....è forse l'unica grande contraddizione che proprio non riesco ad elaborare .....
candore di un bambino vicino a un giocattolo,ecco