Che paragone, è improponibile. Ma poi perché paragonare potremmo confrontare chenè già cosa diversa nella sfumatura di significato. Non amo nemmenp le categorizzazioni visto che l'Uomo se le è inventate per classificare tutto.
"Non vorrei fare nomi, perché sono qui a usare un mezzo prevaricante..." (la TV!). Lucido, sereno, onesto, socratico... Sigh! Quando in TV andavano ancora esseri magnifici! Tutto scomparso.
Grande uomo,grandissimo intellettuale. Sempre stato avanti aveva già capito la nostra società a cosa stava andando in contro, è sempre stato incompreso nessuno riusciva a capire neanche cosa volesse dire, non esistono più persone di questo calibro che tristezza
Jettero Heller, concordo ma almeno a quell'epoca non ti interrompeva quasi nessuno e potevi parlare liberamente ... al giorno d'oggi se vai in un salotto televisivo sembra di stare in un dibattito parlamentare con un conduttore simile al ex presidente della camera (Laura Boldrini) che ogni volta ti interrompe e ti leva la parola specialmente se sei in collegamento da un altro posto ... la libera e oggettiva informazione televisiva era più libera diversi anni fa (rispetto ad ora) ...
+umbertomariaciucani ma nonostante ciò l'esempio, anche se suggestivo, non è logicamente corretto. Lo sarebbe stato se lui avesse prodotto come quell'unico paio di scarpe inconsumabili, una sola poesia. Una per tutte. Però le poesie son sempre in raccolte, e le raccolte in libri, e quelli in varie edizioni eccetera eccetera per il consumo delle anime sensibili. La poesia sì, è idealmente eterna, ma il supporto al quale essa inevitabilmente si lega, il libro, è pura merce e prodotto consumistico al pari di tutti gli altri.
+vate la pesca WIIIIINNNNN..... ma che poi che centra con quello che ha detto Pasolini, lui parlava del significato della poesia. Il libro ahahhahaha e allora la bibbia?
no, Pasolini parla di memoria. L'industria della stampa è nata pochi secoli fa e diciamo che fino a diciamo inizio Novecento non era propriamente un'industria popolare e nonostante ciò l'uomo ha sempre tramandato quello che reputa bello, poetico, artistico, affascinante, etc... a prescindere dal supporto che permette di tramandare. Tant'è che noi tutti ricorderemo sempre Pasolini e ne parleremo ai nostri figli senza bisogno di comprare un bel niente.
La "merce poetica" di Pasolini come egli dice è inconsumabile, inutile secondo la società ma eterna. L'utile a cui si da più importanza è destinato prima o poi al degrado.
Non capisco l'astio per Biagi, sta facendo domande anziché accomodare, e Pasolini, persona con un contenuto da comunicare, controbatte riuscendo a far uscire concetti interessanti
@@christiancristof491 in un'altro spezzone Biagi riferisce proprio che da ciò che dice Pasolini si evince che è una persona sola, incapace di esprimere ciò che vuole esprimere. E lo fa con disprezzo, non compassione. Quindi c'è nel suo atteggiamento un astio acritico nei suoi confronti che lo rende così poco professionale
@@mattonellascheggiata9302 quando Biagi pronuncia che cosa le ricorda? È quasi nel tono un imposizione,brama di sapere. Le hai detto innun intervista che ricorda Bologna attraverso dei sogni,quali? Il tono di quali è d'imposizione molto deciso.
Biagi è sempre stato un uomo organico al sistema, le sue domande sono l'ennesima dimostrazione, una ricerca disperata nel cercare di portare Pasolini nel cerchio narrativo del suo padrone. Biagi non 'è mai stato un personaggio coraggioso, per questo motivo il pensiero progressista di oggi, il, motore del pensiero unico ama Biagi e detesta Pasolini.
Il vero problema è che il povero Pasolini è stato preso a modello da nostalgici estremisti che non hanno mai capito fino in fondo il suo pensiero, se fosse vivo avrebbe gentilmente mandato a cagare certi esponenti dell'estrema sinistra e dell'estrema destra
... non ci sono parole giuste, x. descrivere la grandezza di Pasolini, le sue intuizioni, la sua coerenza e onestà intellettuale... Possiamo solo dirgli grazie per paolo.
Ma un'essere umano di queste qualita' virtu' capacita' ecc ecc dovrebbero costruire una statua e tenerla in tutti i luoghi della nostra patria per imparare ad essere Persona
Perché non ci sono piú personaggi di questa levatura.....il 90 % dei programmi sono gossip/politichetta, cagate per disadattati ecc.... se si ha voglia di incontrare questi personaggi bisogna sempre tornare indietro nel tempo?
L'atteggiamento in studio del conduttore e anche degli ospiti è un po spocchioso e un po cialtrone: trattano il Pasolini con sufficienza, cercando di farlo sembrare un fissato, un invasato; pensando di metterlo alle strette o farlo cadere in contraddizione, attaccandolo sul lato del consumismo visto che anche il Pasolini indugia al consumo poiché "vende" film. Come se il vendere, come diceva quel fenomeno di Biagi in un video sempre con Pasolini (non so se lo stesso), formaggini, è vendere un'opera d'arte o un prodotto intellettuale siano la stessa cosa. Beh la risposta pacata del Nostro è stata perfetta tale da lasciare i detrattori in studio senza parole o a a farfugliare idiozie. L'ostilità nei confronti delle persone intelligenti in Italia anche da parte di gente che ne dovrebbe apprezzare le doti è sconcertante, allora come ora.
Sbaglia chi dice che declino é colpa dei politici: é colpa della società... che non apprezza + queste profondità... che preferisce il nulla della superficialità
Siamo passati da questa Televisione al nuovi modelli del grande fratello, uomini e donne e simili spazzatura e ci meravigliamo del livello dei Nostri Giovani?
Se traspongo questo splendido dialogo tra intellettuali ai giorni d'oggi probabilmente assisterei a una lunga serie di latrati e una fitta pioggia di insulti...
Questo era veramente un servizio pubblico, non lo sterco che viene trasmesso oggi, oltretutto in cambio di un canone estorto nella bolletta dell'energia elettrica.
Matteo Lunghi che ignorante mamma mia....Non fare di tutta l'erba un fascio. Io sono di sinistra -se vogliamo identificarci seguendo una corrente ideologica- ma non sono un drogato e di certo non sono uno di quei comunisti coglioni nati per moda. Io sostengo il comunismo e mi fa piacere che una persona di destra stimi pasolini...se lo sostieni sicuramente non sei di destra e nemmen di sinistra...Pasolini era anarchico ed era contro le due fazioni come altri grandi intelletuali.
se hai una tessera del PD pui essere qualunque cosa in italia, da un giudice di talent show a un intellettuale anche se ti sai solo esprimere a rutti e il tuo solo talento e' stare sotto le scrivanie
Questa è l'analisi più profonda che ho sentito su uno dei moventi che ha spinto Pasolini al suo impegno culturale e civile...ruclips.net/video/wUiehLSuld4/видео.html
Dire “Pasolini quanto ci manchi” o cose del genere equivale esattamente a quei fascisti che hanno nostalgia del duce. Pasolini era una Persona, un cittadino Italiano, un intellettuale che è riuscito a fare prevalere le sue idee in un contesto che ogni giorno(seppur dandogli un discreto spazio mediatico) lo discriminizzava per come lui occupava il suo “tempo libero” e per le sue ideologie puramente di sinistra. Per poter commentare Pasolini, occorrerebbe essere informati, avere letto, aver studiato insomma, sapere. Sapere dettagliatamente il contesto e la realtà in cui lui operò è ad esempio fondamentale per poter assaporare il nocciolo del suo pensiero. Certo è che legati alla sua persona ci sono fatti che possono arrivare prima di ciò che lui in realtà era veramente, e spetta così alla ragione di voi lettori, sempre se ne esista una, capire chi era davvero Pier Paolo Pasolini.
Non equivale assolutamente! Nel ricordare Pasolini e nell'averne nostalgia, si vuole in realtà sottolineare come nell'Italia di oggi non ci siano più persone di questo livello intellettuale. Nessuno. Se ci fai caso i commenti non sono:" quanto vorrei essere nato in quell'epoca", ma " come vorrei che gli intellettuali di oggi fossero come Pasolini". La nostalgia si ha solo perchè non esistono più figure di questo genere. Poi per commentare Pasolini non bisogna essere informati. Si può commentare liberamente anche ciò che dice, perchè non discuterne? Un conto è tracciare il profilo completo e nel dettaglio di Pasolini, un conto è esprimere la propria opinione sviluppata nel corso della visione di un video.
Ma il " giornalista " che rimprovera Pasolini??? ; " quindi anche tu produci per il consumo, sei un intellettuale ma produci per il consumo. " Fosse stato zitto...
@Pierfrancesco Sozio Tu la vedi cosi ed io la vedo diversamente. Il giornalista non voleva un confronto, altrimenti non se ne sarebbe uscito con una frase simile,poiché tentava di mettere in ridicolo ( non riuscendoci ) Pasolini...quasi a dire " ce l'hai tanto col consumo ma anche tu ti arricchisci con esso. " Quella del giornalista si che era una frase fatta che non significava assolutamente nulla. Pasolini, come tutte le menti superiori, è nato nell'epoca sbagliata; osteggiato, non capito, attaccato dalla maggior parte di coloro che facevano parte del sistema, un sistema pieno di ipocrisie e contraddizioni.
@Pierfrancesco Sozio Forse sei tu ad essere intollerante verso coloro che hanno una visione delle cose differente dalla tua. Ci avevi mai pensato? Se avessi avuto, io, una mentalità fascista ti avrei invitato sin da subito a tacere e a smetterla d'infastidirmi, invece come vedi sto promuovendo una discussione civile e pacata come da te auspicato inizialmente. A differenza tua sono molto " maligno " mentalmente, riesco a percepire la cattiveria e la supponenza insita in certi tipi di domande, ed è un qualcosa che trovo molto scorretto, soprattutto da parte di una persona che si definisce un giornalista. Il medesimo infatti avrebbe potuto parlare tranquillamente del consumismo di massa senza per questo infilarci in mezzo Pasolini stesso, poiché il giornalista non è uno stupido, e sa benissimo che le opere e gli scritti del Poeta non hanno nulla a che vedere col consumismo, o quanto meno non col consumismo evocato più volte da Pasolini. Pasolini non scriveva per " guadagnare " per arricchirsi, ma per ( se cosi posso dire ) risvegliare le coscienze di una società risucchiata,addormentata, dal consumismo stesso. Da questo è scaturita la mia avversione nei suoi confronti.
Enzo Biagi è stato un giornalista molto troppo sopravvalutato simile a Costanzo quanto a domande stupide e frivole. Ovviamente tenuto in alta cosiderazione anzo addirittura come metro di confronto o paradigma dal giornalismo mainstream perchè io credo fosse a questo punto appartenente a certi club. Chi ha orecchie per intendere...
mamma.mia e siam passati da queste trasmissioni a l isola dei famosi?
😂😂😂
Li si capisce tutto
infatti..che tristezza..
Che paragone, è improponibile.
Ma poi perché paragonare potremmo confrontare chenè già cosa diversa nella sfumatura di significato.
Non amo nemmenp le categorizzazioni visto che l'Uomo se le è inventate per classificare tutto.
👍👏👏👏
"Non vorrei fare nomi, perché sono qui a usare un mezzo prevaricante..." (la TV!). Lucido, sereno, onesto, socratico... Sigh! Quando in TV andavano ancora esseri magnifici! Tutto scomparso.
e meno male va ciapa nel chiul
Creare arte ci rende eterni! Ti amo Pier Paolo, tu sei eterno!
Grande uomo,grandissimo intellettuale. Sempre stato avanti aveva già capito la nostra società a cosa stava andando in contro, è sempre stato incompreso nessuno riusciva a capire neanche cosa volesse dire, non esistono più persone di questo calibro che tristezza
Se in 40-50 anni siamo passati da questa TV a quella di oggi, non oso immaginare tra altri 40-50 anni cosa sarà
Oggi solo i fessi la vedono
Diventerà Idiocracy!
@@MarkBonazQuella già lo è.
@@satyricusm Esatto!
Mamma mia che genio...!! Ogni sua considerazione era illuminante.
Grande Unico Geniale Meraviglioso Nostro Poeta Scrittore Regista , uomo coraggioso e mite, un Orgoglio Italiano, Pier Paolo Pasolini.
Più lo conosco e più resto amareggiata e disgustata da come l'hanno barbaramente ucciso...poverino...un uomo di una tale sensibilità e genialità.
Era avanti 50 anni fa. Tremendamente profetico e attualissimo.- Si è realizzato tutto quello che aveva constatato, denunciato e previsto.
Mi sembra di vedere un agnellino in mezzo a un branco di lupi con biagi come capo branco, ma l'agnellino riesce ad asfaltare tutti.
Jettero Heller, concordo ma almeno a quell'epoca non ti interrompeva quasi nessuno e potevi parlare liberamente ... al giorno d'oggi se vai in un salotto televisivo sembra di stare in un dibattito parlamentare con un conduttore simile al ex presidente della camera (Laura Boldrini) che ogni volta ti interrompe e ti leva la parola specialmente se sei in collegamento da un altro posto ... la libera e oggettiva informazione televisiva era più libera diversi anni fa (rispetto ad ora) ...
hai capito perfettamente
@@ilpatriota8241 detto da uno che come pensiero polito ha la soppressione di un ideale che sia diverso dal prossimo mi vien da ridere
Come al solito.... Non c'è ne per nessuno... Sempre un po' indifeso lo vedevo però.... Miticooooooo
non è vero che Pasolini fosse incomprensibile, anzi era talmente limpido e cristallino il suo pensiero, che diveniva inaccettabile e scandoloso.
Con l'esempio delle scarpe li ha distrutti!!!!!
+umbertomariaciucani ma nonostante ciò l'esempio, anche se suggestivo, non è logicamente corretto. Lo sarebbe stato se lui avesse prodotto come quell'unico paio di scarpe inconsumabili, una sola poesia. Una per tutte. Però le poesie son sempre in raccolte, e le raccolte in libri, e quelli in varie edizioni eccetera eccetera per il consumo delle anime sensibili. La poesia sì, è idealmente eterna, ma il supporto al quale essa inevitabilmente si lega, il libro, è pura merce e prodotto consumistico al pari di tutti gli altri.
giustissimo.
+vate la pesca WIIIIINNNNN..... ma che poi che centra con quello che ha detto Pasolini, lui parlava del significato della poesia. Il libro ahahhahaha e allora la bibbia?
no, Pasolini parla di memoria. L'industria della stampa è nata pochi secoli fa e diciamo che fino a diciamo inizio Novecento non era propriamente un'industria popolare e nonostante ciò l'uomo ha sempre tramandato quello che reputa bello, poetico, artistico, affascinante, etc... a prescindere dal supporto che permette di tramandare. Tant'è che noi tutti ricorderemo sempre Pasolini e ne parleremo ai nostri figli senza bisogno di comprare un bel niente.
Pasolini sembra tentato di dire a Biagi: "il primo sei tu"
Era troppo onesto.
Arianna Quartararo hai perfettamente ragione ...un grande pasolini
Nulla da aggiungere
all'analisi-sintesi
PERFETTA di
Alessandro Ogheri 4 anni fa
Grazie.
😂😂😂😂
Quanto si diverte Biagi a mettere in difficoltà un puro. Finge di non sapere che fra quei nomi lui è uno dei primi sulla lista.
mi emoziono quando lo ascolto. Grazie!
grazie per il video
La "merce poetica" di Pasolini come egli dice è inconsumabile, inutile secondo la società ma eterna.
L'utile a cui si da più importanza è destinato prima o poi al degrado.
Un velato senso di umorismo che non mi aspettavo.
Io produco una merce che in realtà è inconsumabile
quando penso a Pasolini mi viene sempre da piangere , di tanti bravi scrittori che ho letto lui è l'unico che mi è entrato nell'anima
Pensa che conformista che sei. Pasolini ti schiferebbe.
bravo tommaso
@@Minotauro_di_Chieti povero ignorante
@@Minotauro_di_Chietiironia spietata.
grazie.
Non capisco l'astio per Biagi, sta facendo domande anziché accomodare, e Pasolini, persona con un contenuto da comunicare, controbatte riuscendo a far uscire concetti interessanti
Perché la gente non ricorda più cosa sia il giornalismo, abituati alla D'urso credono che Biagi sia brutto e cattivo.
@@christiancristof491 in un'altro spezzone Biagi riferisce proprio che da ciò che dice Pasolini si evince che è una persona sola, incapace di esprimere ciò che vuole esprimere. E lo fa con disprezzo, non compassione. Quindi c'è nel suo atteggiamento un astio acritico nei suoi confronti che lo rende così poco professionale
@@mattonellascheggiata9302 quando Biagi pronuncia che cosa le ricorda? È quasi nel tono un imposizione,brama di sapere. Le hai detto innun intervista che ricorda Bologna attraverso dei sogni,quali?
Il tono di quali è d'imposizione molto deciso.
Genio assoluto...
Meraviglioso
Biagi è sempre stato un uomo organico al sistema, le sue domande sono l'ennesima dimostrazione, una ricerca disperata nel cercare di portare Pasolini nel cerchio narrativo del suo padrone. Biagi non 'è mai stato un personaggio coraggioso, per questo motivo il pensiero progressista di oggi, il, motore del pensiero unico ama Biagi e detesta Pasolini.
Il vero problema è che il povero Pasolini è stato preso a modello da nostalgici estremisti che non hanno mai capito fino in fondo il suo pensiero, se fosse vivo avrebbe gentilmente mandato a cagare certi esponenti dell'estrema sinistra e dell'estrema destra
Da cittadino albanese cresciuto guardando la Rai più che la ti tv albanese....tutti noi in famiglia abbiamo avuto la stessa opinione.
Pasolini, ti amo.
Persona molto intelligente, e' vero poesia non morirà mai
P.P.P è ricordato troppo poco
... non ci sono parole giuste, x. descrivere la grandezza di Pasolini, le sue intuizioni, la sua coerenza e onestà intellettuale... Possiamo solo dirgli grazie per paolo.
Ma un'essere umano di queste qualita' virtu' capacita' ecc ecc dovrebbero costruire una statua e tenerla in tutti i luoghi della nostra patria per imparare ad essere Persona
Perché non ci sono piú personaggi di questa levatura.....il 90 % dei programmi sono gossip/politichetta, cagate per disadattati ecc.... se si ha voglia di incontrare questi personaggi bisogna sempre tornare indietro nel tempo?
L'atteggiamento in studio del conduttore e anche degli ospiti è un po spocchioso e un po cialtrone: trattano il Pasolini con sufficienza, cercando di farlo sembrare un fissato, un invasato; pensando di metterlo alle strette o farlo cadere in contraddizione, attaccandolo sul lato del consumismo visto che anche il Pasolini indugia al consumo poiché "vende" film. Come se il vendere, come diceva quel fenomeno di Biagi in un video sempre con Pasolini (non so se lo stesso), formaggini, è vendere un'opera d'arte o un prodotto intellettuale siano la stessa cosa. Beh la risposta pacata del Nostro è stata perfetta tale da lasciare i detrattori in studio senza parole o a a farfugliare idiozie. L'ostilità nei confronti delle persone intelligenti in Italia anche da parte di gente che ne dovrebbe apprezzare le doti è sconcertante, allora come ora.
Vero, É l'atteggiamento stesso che hanno ora nei programmi dove un ospite ha opinioni contro sistema
Grandi trasmissioni si
Sbaglia chi dice che declino é colpa dei politici: é colpa della società... che non apprezza + queste profondità... che preferisce il nulla della superficialità
La libreria Nanni sta ancora a Bologna! Che emozione comprare libri nella stessa libreria di Pasolini:)
...ma va a caghèr.
@@Minotauro_di_Chieti Ma vai a cagare tu
Siamo passati da questa Televisione al nuovi modelli del grande fratello, uomini e donne e simili spazzatura e ci meravigliamo del livello dei Nostri Giovani?
Se traspongo questo splendido dialogo tra intellettuali ai giorni d'oggi probabilmente assisterei a una lunga serie di latrati e una fitta pioggia di insulti...
diioriog pensavo la stessa cosa. Quanto è caduto questo paese ...
"dialogo tra intellettuali"
... e niente, fa già ridere così.
Ormai son passati molti anni, c'e' un'altra Italia.
che t'hanno fatto pierpà..
Un profeta.....
Invento un punto di vista che non si consuma...
Questo era veramente un servizio pubblico, non lo sterco che viene trasmesso oggi, oltretutto in cambio di un canone estorto nella bolletta dell'energia elettrica.
Sono di destra ma starei ad ascoltare quest uomo per ore.. intellettuali così non ce ne sono più
Matteo Lunghi ma se lo avete ammazzato voi di destra ma vaffan culo va
pianeta luna cosa mandi affanculo una persona che non conosci? studia di più e drogati di meno
sei così sicuro che lo abbia ammazzato la "destra" ? E anche se fosse, di quale destra parli ?
mah , credo che sia abbastanza chiaro chi lo ammazzo' un marchettaro che lui aveva rimorchiato. NOn credo nel "gomplotto" ad ogni costo
Matteo Lunghi che ignorante mamma mia....Non fare di tutta l'erba un fascio. Io sono di sinistra -se vogliamo identificarci seguendo una corrente ideologica- ma non sono un drogato e di certo non sono uno di quei comunisti coglioni nati per moda. Io sostengo il comunismo e mi fa piacere che una persona di destra stimi pasolini...se lo sostieni sicuramente non sei di destra e nemmen di sinistra...Pasolini era anarchico ed era contro le due fazioni come altri grandi intelletuali.
Condivido l'indignazione
Che bella televisione!
Avessimo oggi un dibattito così…
Pasolini grande uomo al di là del pensiero politico
Ci sono ancora questi tipi di discorsi al giorno d'oggi in televisione? Questo tipo di intellettuali
Estinti.
@@stefano9853 :-(
se hai una tessera del PD pui essere qualunque cosa in italia, da un giudice di talent show a un intellettuale anche se ti sai solo esprimere a rutti e il tuo solo talento e' stare sotto le scrivanie
@@HorrorgameplayITALIA
Quanto sono conformisti, gli Italiani...
Cioè, oltre 6 minuti, zero insulti, ingiurie, offese gratuite. In buona sostanza, il papà di Vittorio Sgarbi.
Domande interessanti non banali
Quando eravamo esseri intelligenti .
ma volete mettere una bella trasmissione con un paio di tronisti, barbara d'urso e qualche sfigato dell'isola dei famosi.............POVERA PATRIA
Intervistatore come un ragazzino delle elementari davanti ad un professore universitario...non gli stavi dietro...
Non ci sono intellettuali di questo calibro
Mito
😂😂😂😂😂
qualcuno riconosce la canzone che si sente per pochi istanti all'inizio?
Michael di Claudio Lolli
+Giuseppe Romeo grazie
Non è stato in grado di prendersi neanche una laurea e il padre è stato un 33°
Come non apprezzare...la musica iniziale è poi un tocco di buon gusto.
poi Maria de Filippi...
Questa è l'analisi più profonda che ho sentito su uno dei moventi che ha spinto Pasolini al suo impegno culturale e civile...ruclips.net/video/wUiehLSuld4/видео.html
Dice e si contraddice
Bah. Ammette di essere integrato ma critico. E allora?
Dire “Pasolini quanto ci manchi” o cose del genere equivale esattamente a quei fascisti che hanno nostalgia del duce.
Pasolini era una Persona, un cittadino Italiano, un intellettuale che è riuscito a fare prevalere le sue idee in un contesto che ogni giorno(seppur dandogli un discreto spazio mediatico) lo discriminizzava per come lui occupava il suo “tempo libero” e per le sue ideologie puramente di sinistra.
Per poter commentare Pasolini, occorrerebbe essere informati, avere letto, aver studiato insomma, sapere. Sapere dettagliatamente il contesto e la realtà in cui lui operò è ad esempio fondamentale per poter assaporare il nocciolo del suo pensiero. Certo è che legati alla sua persona ci sono fatti che possono arrivare prima di ciò che lui in realtà era veramente, e spetta così alla ragione di voi lettori, sempre se ne esista una, capire chi era davvero Pier Paolo Pasolini.
Non equivale assolutamente! Nel ricordare Pasolini e nell'averne nostalgia, si vuole in realtà sottolineare come nell'Italia di oggi non ci siano più persone di questo livello intellettuale. Nessuno. Se ci fai caso i commenti non sono:" quanto vorrei essere nato in quell'epoca", ma " come vorrei che gli intellettuali di oggi fossero come Pasolini". La nostalgia si ha solo perchè non esistono più figure di questo genere. Poi per commentare Pasolini non bisogna essere informati. Si può commentare liberamente anche ciò che dice, perchè non discuterne? Un conto è tracciare il profilo completo e nel dettaglio di Pasolini, un conto è esprimere la propria opinione sviluppata nel corso della visione di un video.
ma non dire ca zz a te
Non c'è nulla di più inconcludente di un intellettuale di sinistra.
Infatti a destra ⁹ce ne sono pochi bisogna cercarli con il lanternino
Cos'è? Una citazione dall'enciclopedia dei luoghi comuni?
Struggente ...
la vocalità di biagi ha una freddezza studiata, non naturale. Mai amato servo del regime
Ma Biagi aveva i capelli bianchi già negli anni 30 secondo me
Ma il " giornalista " che rimprovera Pasolini??? ;
" quindi anche tu produci per il consumo, sei un intellettuale ma produci per il consumo. "
Fosse stato zitto...
@Pierfrancesco Sozio
Tu la vedi cosi ed io la vedo diversamente.
Il giornalista non voleva un confronto, altrimenti non se ne sarebbe uscito con una frase simile,poiché tentava di mettere in ridicolo ( non riuscendoci ) Pasolini...quasi a dire " ce l'hai tanto col consumo ma anche tu ti arricchisci con esso. "
Quella del giornalista si che era una frase fatta che non significava assolutamente nulla.
Pasolini, come tutte le menti superiori, è nato nell'epoca sbagliata; osteggiato, non capito, attaccato dalla maggior parte di coloro che facevano parte del sistema, un sistema pieno di ipocrisie e contraddizioni.
@Pierfrancesco Sozio
Forse sei tu ad essere intollerante verso coloro che hanno una visione delle cose differente dalla tua. Ci avevi mai pensato?
Se avessi avuto, io, una mentalità fascista ti avrei invitato sin da subito a tacere e a smetterla d'infastidirmi, invece come vedi sto promuovendo una discussione civile e pacata come da te auspicato inizialmente.
A differenza tua sono molto " maligno " mentalmente, riesco a percepire la cattiveria e la supponenza insita in certi tipi di domande, ed è un qualcosa che trovo molto scorretto, soprattutto da parte di una persona che si definisce un giornalista.
Il medesimo infatti avrebbe potuto parlare tranquillamente del consumismo di massa senza per questo infilarci in mezzo Pasolini stesso, poiché il giornalista non è uno stupido, e sa benissimo che le opere e gli scritti del Poeta non hanno nulla a che vedere col consumismo, o quanto meno non col consumismo evocato più volte da Pasolini.
Pasolini non scriveva per " guadagnare " per arricchirsi, ma per ( se cosi posso dire ) risvegliare le coscienze di una società risucchiata,addormentata, dal consumismo stesso.
Da questo è scaturita la mia avversione nei suoi confronti.
@@renatomiori8038
Concordo, e debbo correggere un inciso del mio commento: Pasolini è nato, non nell'epoca, ma nel Paese sbagliato.
Pasolini immenso!
Non oso immaginare cosa direbbe di questo mondo distopico
Enzo Biagi è stato un giornalista molto troppo sopravvalutato simile a Costanzo quanto a domande stupide e frivole. Ovviamente tenuto in alta cosiderazione anzo addirittura come metro di confronto o paradigma dal giornalismo mainstream perchè io credo fosse a questo punto appartenente a certi club. Chi ha orecchie per intendere...
Di pasolini ne nasce uno ogni 200 anni forse ,e questo faceva e fa' paura al potere costituito , era avanti di 3 generazioni
Un tipo troppo strano un personaggio losco che sempre ni ha turbato